Modulo 6: La segnaletica di sicurezza

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1 Modulo 6: La segnaletica di sicurezza La segnaletica svolge un ruolo importante ai fini della sicurezza: un giusto segnale trasmette immediatamente un messaggio che da indicazioni in merito a divieti, obblighi di comportamento, pericoli, informazioni. Il Titolo V del D.L.vo 81/08 stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro (All.XXV: dimensioni, resistenza, proprietà colorimetriche e fotometriche, ecc.). Per le condizioni di impiego la segnaletica deve essere posta ad una altezza e posizione appropriata e deve essere immediatamente comprensibile: Rischio generico: segnaletica posta all' ingresso zona interessata; Rischio specifico: segnaletica posta nelle immediate vicinanze del rischio che si deve segnalare. Cartelli di divieto I cartelli di divieto hanno forma rotonda, bordo e banda rossi, pittogramma nero. Segnalano arresto, divieto, presenza di materiale antincendi. Vietato fumare Vietato spegnere con acqua Divieto di accesso alle persone non autorizzate Vietato mangiare e bere Vietato fumare o usare fiamme libere 1

2 Cartelli di avvertimento I cartelli di avvertimento hanno forma triangolare, bordo nero e fondo giallo, pittogramma nero. Materiali radioattivi o radiazioni ionizzanti Rischio biologico Campo magnetico intenso Radiazioni non ionizzanti Raggi Laser Cartelli di prescrizione I cartelli di salvataggio hanno forma quadrata o rettangolare, pittogramma bianco su fondo verde. Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare) Protezione obbligatoria degli occhi Protezione obbligatoria delle vie respiratorie 2

3 Guanti di protezione obbligatori Protezione obbligatoria del viso Cartelli di salvataggio I cartelli di salvataggio hanno forma quadrata o rettangolare, pittogramma bianco su fondo verde. Doccia di emergenza Direzione da seguire Percorso / uscita di emergenza Cartelli per le attrezzature antincendio ed altri segnali... I cartelli per le attrezzature antincendio hanno forma quadrata o rettangolare, pittogramma bianco su fondo rosso. Lancia antincendio Scala antincendio 3

4 Estintore Segnale luminoso od acustico: dispositivo lampeggiante o sirena. Segnala situazioni di pericolo occasionale. Segnale gestuale: movimento braccia o mani per guidare persone che effettuano manovre implicanti un rischio. 4

5 Codici di colore identificativi per le bombole Con Decreto 7/1/1999 il Ministero dei Trasporti, per uniformare le colorazioni delle bombole nei Paesi CE, ha applicato la norma UNI EN Il nuovo sistema di identificazione è divenuto obbligatorio il 30/6/2006. La codifica dei colori secondo la nuova normativa è individuata con la lettera maiuscola "N" riportata in 2 posizioni diametralmente opposte sull'ogiva. Per quanto riguarda la colorazione, il D.M. del 1999 ha evidenziato le seguenti tipologie di pericolo: tossico e/o corrosivo giallo infiammabile rosso ossidante blu chiaro asfissiante (inerte) verde brillante tossico e infiammabile giallo + rosso tossico o ossidante giallo + blu chiaro 5

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7 Esempio di gas più comuni Esempio di etichettatura delle bombole 7

8 Segnaletica relativa al rischio chimico La segnaletica con cartelli di avvertimento, secondo l Allegato XXV del D. Lgs. 81/2008, non sempre risulta essere corrispondente ai nuovi pittogrammi introdotti dal Regolamento CLP. Il simbolo! nell All. XXV del D.L.vo 81/08 indica obbligo generico, nel CLP invece pericoli per la salute. Dovranno coesistere fino a quando il Regolamento CLP non sarà a regime (1/6/2015). 67/541 CLP D.Lgs.81/2008 esplosivo infiammabile comburente Gas sotto pressione corrosivo 8

9 irritante nocivo Pericolo per la salute Pericolo generico Sostanze sensibilizzanti, cancerogene, mutagene Sostanze velenose Sostanze tossiche Sostanze velenose 9

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