D.P.R. 151 del 1/8/2011
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1 D.P.R. 151 del 1/8/2011 La nuova prevenzione incendi Cosa cambia per le nuove attività Relatore: Ing. Luigi Gentiluomo Dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
2 Il NUOVO ELENCO DELLE ATTIVITÀ SOGGETTE A CONTROLLO VV.F. Il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, ha individuato un nuovo elenco di 80 attività (denominate "attività soggette"), considerate a maggior rischio in caso d'incendio, sottoposte a controllo dei Vigili del Fuoco. Sono stati abrogati: Il DM 16 febbraio 1982 che nella tabella allegata conteneva l elenco dei depositi e industrie pericolose soggetti alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi; il D.P.R. 26 maggio 1959, n. 689 che nelle tabelle A e B riportava le aziende e lavorazioni soggette al controllo del vigili del fuoco. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
3 D.M. 16 febbraio attività D.P.R. 26 maggio 1959 n. 689 Tab. A 54 attività Tab. B 7 attività Tab. A : aziende e lavorazioni nelle quali si producono, si impiegano, si sviluppano e si detengono prodotti infiammabili, incendiabili o esplodenti (Attuazione dell art. 36 lett. a del DPR 547/55). Tab. B : aziende e lavorazioni che per dimensioni, ubicazione ed altre ragioni presentano in caso di incendio gravi pericoli per la incolumità dei lavoratori (Attuazione dell art. 36 lett. b del DPR 547/55) Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
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5 Esigenze tecniche Fondate sulla evoluzione tecnologica, sulla pratica e sull esperienza; Esigenze amministrative Fondate sul principio della semplificazione e proporzionalità degli adempimenti in relazione alle dimensioni e alle esigenze di tutela degli interessi pubblici; Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
6 D.lvo 8 marzo 2006, n. 139 Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,.. l art. 16 prevedeva: l emanazione di un nuovo regolamento l individuazione delle attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
7 97 ATTIVITA D.M ACCORPAMENTI SUDDIVISIONI RIDEFINIZIONI CANCELLAZIONI NUOVE ATTIVITA 80 ATTIVITA DPR 151/2011 Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
8 E stata mantenuta la suddivisione in macrocategorie industriali, artigianali, commerciali e civili; 1. Gli accorpamenti hanno riguardato le attività che presentano le medesime tipologie di rischio consentendo di individuarle in modo univoco e oggettivo Lavorazioni con gas infiammabili; Stabilimenti ove si producono e impiegano liquidi infiammabili; Prodotti in gomma; Materiali plastici. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
9 2. Le suddivisioni hanno tenuto conto delle diversità dei processi produttivi; Aziende per la costruzione di veicoli e quelle per la relativa manutenzione. 3. Le ridefinizioni hanno consentito di individuare con certezza l assoggettabilità di alcune attività; Edifici destinati a uso civile; Locali di pubblico spettacolo; Edifici sottoposti a tutela; Strutture Sanitarie. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
10 4. Le cancellazioni sono state effettuate per attività obsolete o, comunque, riconducibili ad altre; Vani ascensori e montacarichi; Stabilimenti per la produzione di pellicole cinematografiche con supporti infiammabili. 5. Le nuove attività sono state inserite per effetto della loro trasformazione nel tempo e/o per la tipologia di rischio associato, legato principalmente all affollamento o alle difficoltà operative. Aerostazioni; Interporti; Metropolitane; Stazioni ferroviarie e marittime; Gallerie ferroviarie e stradali; Demolizioni di veicoli; Campeggi, villaggi turistici, club pubblici e privati. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
11 SCHEMA DEL NUOVO ALLEGATO Al DPR 151/2011 N. ATTIVITÀ CATEGORIA A B C Codice Descrizione Attivita Soglie Soglie Soglie Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
12 SCHEMA DEL VECCHIO ALLEGATO AL D.M. 16 febbraio 1982 N. ATTIVITÀ Scadenza C.P.I. Codice Descrizione Attivita N anni Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
13 ATTIVITÀ NON PIÙ SOGGETTE A CONTROLLO Il nuovo regolamento ha reso esenti alcune categorie di attività, prima soggette a controllo ai sensi del D.M. 16/2/1982. Possiamo individuare 2 casi: 1) Attività prima soggette a controllo, ma non più presenti nel nuovo regolamento (es. att. n. 19, 20, 52, 95 dell'allegato al D.M. 16/2/1982). 2) Attività resi esenti per effetto dei nuovi limiti (es. autorimesse, locali adibiti a deposito, officine riparazione veicoli, ecc.). Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
14 ATTIVITÀ NON PIÙ SOGGETTE A CONTROLLO (considerate "non più pericolose"): I vecchi codici n. 19 e 20 del DM 16/2/1982 possono essere equiparati rispettivamente ai n. 10 e 12 dell'allegato I al D.P.R. 151/2011, Stralcio Allegato al DM 16/2/1982 Stralcio Allegato I al DPR 151/ Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono vernici, inchiostri e lacche infiammabili e/o combustibili con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 500 kg Depositi e/o rivendite di vernici, inchiostri e lacche infiammabili e/o combustibili: con quantitativi superiori a Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano, liquidi infiammabili e/o combustibili con punto di infiammabilità fino a 125 C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 1 m 3 Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità geometrica complessiva superiore a 1 m 3 Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
15 ATTIVITÀ NON PIÙ SOGGETTE A CONTROLLO i vecchi codici n. 52 e 95 sono stati eliminati. Stralcio Allegato al DM 16/2/ Stabilimenti per lo sviluppo e la stampa delle pellicole cinematografiche Vani di ascensori e montacarichi in servizio privato, aventi corsa sopra il piano terreno maggiore 95 di 20 metri, installati in edifici civili aventi altezza in gronda maggiore di 24 metri e quelli di cui all'art. 9 del D.P.R. 29 maggio 1963, n Sono state escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico. 69 Stralcio allegato I al DPR 151/2011 Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda superiore a 400 m 2 comprensiva dei servizi e depositi. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
16 NUOVE ATTIVITÀ SOGGETTE A CONTROLLO Il nuovo regolamento ha reso soggette alcune categorie di attività, (1) prima assenti nel D.M. 16/2/1982 Possiamo individuare 3 casi: 1) Nuove attività con nuovi codici (es. att. n. 55, 73, 78, 79, 80 dell'allegato I al D.P.R. 151/2011). 2) Nuove attività inserite in codici esistenti (es. campeggi inseriti in att. n. 66, asili nido in att. n. 67, ecc.). 3) Nuove attività per effetto dei nuovi limiti (es. aziende e uffici, autorimesse, officine riparazione veicoli, ecc.). 1 Dovranno espletare gli adempimenti entro il 6/10/2012 (un anno dall entrata in vigore). Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
17 Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ 55 CATEGORIA A B C Attività di demolizioni di veicoli e simili fino a oltre con relativi depositi, di superficie superiore a m 2 m 2 m 2 L inserimento è stato dettato dall esigenza di comprendere attività particolarmente esposte al rischio di incendi che spesso comportano difficoltose operazioni di spegnimento con rischio di infortunio per i soccorritori. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
18 Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ 73 Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a m 2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità. CATEGORIA A B C fino a 500 unità ovvero fino a m 2 oltre 500 unità ovvero oltre m 2 L attività è stata introdotta per assoggettare ai controlli i complessi polifunzionali sia nel settore terziario che industriale, gestiti da più soggetti, che necessitano del coordinamento delle misure di prevenzione, di protezione e di gestione antincendio. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
19 Promiscuità strutturale: una struttura che sottoposta all azione del fuoco induce sollecitazioni non dovute alle strutture limitrofe mettendo a repentaglio il requisito della stabilità; Promiscuità impiantistica: l impianto considerato come fonte di innesco (impianti elettrici, impianto fluidi infiammabili ecc.) può determinare la propagazione dell incendio agli ambienti limitrofi. Se è presente un impianto di protezione attiva una eventuale promiscuità và attentamente valutata e gestita in quanto potrebbe determinare un cattivo o mancato funzionamento. Le 300 unità si riferiscono all intero complesso edilizio quale somma del numero di persone presenti in ogni edificio o sub ambiente. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
20 Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ 78 Aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime, con superficie coperta accessibile al pubblico superiore a m 2 ; metropolitane in tutto o in parte sotterranee. CATEGORIA A B C Tutti Attività introdotta per prendere in considerazione la tendenza alla riqualificazione delle grandi stazioni in centri polifunzionali. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
21 Istituzione di nuovi codici di attività N. ATTIVITÀ CATEGORIA A B C Interporti con superficie superiore a m 2 Tutti Gallerie stradali di lunghezza superiore a 500 m e ferroviarie superiori a 2000 tutte m L inserimento è stato dettato dall esigenza di comprendere attività particolarmente esposte al rischio di incendi che spesso comportano difficoltose operazioni di spegnimento con rischio di infortunio per i soccorritori. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
22 N. ATTIVITÀ 13 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Stralcio allegato I al DPR 151/2011 CATEGORIA A B C Impianti fissi di distribuzione carburanti per l autotrazione, la nautica e l aeronautica; contenitori distributori rimovibili di carburanti liquidi. a) Impianti di distribuzione carburanti liquidi b) Impianti fissi di distribuzione carburanti gassosi e di tipo misto (liquidi e gassosi) Contenitori distributori rimovibili e non di carburanti liquidi fino a 9 mc con punto di infiammabilità superiore a 65 C Solo liquidi combustibili tutti gli altri Oltre ad essere state accorpate in un unica voce le varie tipologie di distributori carburanti liquidi e gassosi (ex att. 7 e 18) e sono stati inseriti i distributori mobili indipendentemente dall utilizzazione. Tutti Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
23 N. ATTIVITÀ 18 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Esercizi di minuta vendita e/o depositi di sostanze esplodenti classificate come tali dal regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, e successive modificazioni ed integrazioni. Esercizi di vendita di artifici pirotecnici declassificati in libera vendita con quantitativi complessivi in vendita e/o deposito superiori a 500 kg, comprensivi degli imballaggi. CATEGORIA A B C Esercizi di vendita di artifici pirotecnici declassificati in libera vendita Esercizi di minuta vendita di sostanze esplodenti classificate come tali dal reg. di esecuz. del TULPS approvato con R.D. 6/5/1940, n. 635, e s.m.i. La ex att. 25 è stata integrata con gli esercizi commerciali che detengono prodotti pirotecnici declassificati Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
24 NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ 49 Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza complessiva superiore a 25 kw. CATEGORIA A B C Fino a 350 KW Oltre 350 KW e fino a 700 KW Oltre 700 KW La ex att. 64 è stata integrata con gli impianti di cogenerazione Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
25 NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti N. ATTIVITÀ 66 Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze turistico - alberghiere, studentati, villaggi turistici, alloggi agrituristici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, bed & breakfast, dormitori, case per ferie, con oltre 25 posti-letto; Strutture turistico-ricettive nell aria aperta (campeggi, villaggi-turistici, ecc.) con capacità ricettiva superiore a 400 persone. CATEGORIA A B C fino a 50 posti letto oltre 50 posti letto fino a 100 posti letto; Strutture turisticoricettive nell aria aperta (campeggi, villaggituristici, ecc.) oltre 100 posti letto Nella ex att. 84, oltre ad essere state esplicitate le attività turistico alberghiere soggette, sono stati inseriti i campeggi ( > 400 persone presenti). Per villaggi turistici all aria aperta si intendono i villaggi costituiti da strutture leggere. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
26 NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Stralcio allegato I al DPR 151/2011 N. ATTIVITÀ 67 Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100 persone presenti; Asili nido con oltre 30 persone presenti. CATEGORIA A B C fino a 150 persone oltre 150 e fino a 300 persone; asili nido oltre 300 persone La ex att. 85 è stata integrata con gli asili nido con oltre 30 persone presenti Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
27 N. ATTIVITÀ 68 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo e/o diurno, case di riposo per anziani con oltre 25 posti letto; Strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di superficie complessiva superiore a 500 m 2 CATEGORIA A B C fino a 50 posti letto; Strutture riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio fino a m 2 Strutture fino a 100 posti letto; Strutture riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio oltre m 2 oltre 100 posti letto Nella ex att. 86 sono state inserite le strutture sanitarie che erogano prestazioni assistenziali specialistiche in regime ambulatoriale (> 500 mq.) e sono state esplicitate le Case di riposo per anziani. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
28 N. ATTIVITÀ 75 Ing. Luigi Gentiluomo - Le novità del D.P.R n. 151/2011- Cosa cambia per le nuove attività- NUOVE ATTIVITÀ inserite in codici esistenti Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva coperta superiore a 300 m 2 ; locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 m 2 ; depositi di mezzi rotabili (treni, tram ecc.) di superficie coperta superiore a m 2. CATEGORIA A B C Autorimesse fino a m 2 Autorimesse oltre m 2 e fino a m 2 ; ricovero di natanti ed aeromobili oltre 500 m 2 e fino a 1000 m 2 Autorimesse oltre 3000 m 2 ; ricovero di natanti ed aeromobili di superficie oltre i 1000 m 2 ; depositi di mezzi rotabili Nella ex att. 92 sono stati inseriti i depositi dei mezzi rotabili e il limite di assoggettabilità è stato legato alla superficie. Parametro più oggettivo rispetto al numero di veicoli che tiene conto anche della diversità dei mezzi parcheggiati (motocicli, auto, autobus ecc). Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
29 NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti Per effetto dei nuovi limiti sono diventate soggette alcune attività prima esenti e viceversa. N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Officine per la riparazione di: - veicoli a motore, rimorchi per autoveicoli e carrozzerie, di superficie coperta superiore a 300 m 2 ; - materiale rotabile ferroviario, tramviario e di aeromobili, di superficie coperta superiore a m 2 ; 72 - Officine per la riparazione di autoveicoli con capienza superiore a 9 autoveicoli. Officine meccaniche per lavorazioni a freddo con oltre venticinque addetti. La soglia del numero di autoveicoli è stata sostituita con il limite di superficie distinto per tipologia di mezzi. Parametro più oggettivo rispetto al numero di veicoli e tiene conto della diversità dei mezzi. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
30 NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Locali di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 m 2. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere, che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico Locali di spettacolo e di trattenimento in genere con capienza superiore a 100 posti E stato specificato che i locali soggetti sono sia quelli a carattere pubblico che privato nonché gli impianti sportivi e palestre. E stato introdotto anche il parametro della superficie. Nel caso in cui si abbia un locale al chiuso che non supera le 100 persone ma di superficie superiore a 200 mq, l attività risulta comunque soggetta. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
31 NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Locali adibiti a depositi di superficie lorda superiore a 1000 m 2 con quantitativi di merci e materiali combustibili superiori complessivamente a kg 88 - Locali adibiti a depositi di merci e materiali vari con superficie lorda superiore a mq La ex att. 88 è stata integrata legando il parametro della assoggettabilità non solo alla superficie lorda del deposito, che rimane fissata a 1000 mq, ma anche ai quantitativi di merci e materiali combustibili Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
32 NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Aziende ed uffici con oltre 300 persone presenti 89 - Aziende ed uffici nei quali siano occupati oltre 500 addetti Per la ex att. 89 il limite di assoggettabilità è stato ridotto a 300 persone considerando non solo gli addetti ma le effettive presenze. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
33 NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva coperta superiore a 300 m 2 ; locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 m 2 ; depositi di mezzi rotabili (treni, tram ecc.) di superficie coperta superiore a m Autorimesse private con più di 9 autoveicoli, autorimesse pubbliche, ricovero natanti, ricovero aeromobili Il limite di assoggettabilità della ex att. 92 è stato legato alla superficie che risulta un parametro più oggettivo rispetto al numero dei veicoli e tiene conto della diversità dei mezzi parcheggiati (motocicli, auto, autobus ecc) Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
34 NUOVE ATTIVITÀ per effetto dei nuovi limiti N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Edifici destinati ad uso civile con altezza antincendio superiore a 24 m 94 - Edifici destinati a civile abitazione con altezza in gronda superiore a 24 metri Il limite di assoggettabilità della ex att. 94 è stato riferito a tutti gli edifici ad uso civile e non più ai soli edifici di civile abitazione Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
35 Nuove riformulazioni Le definizioni di alcune attività sono state riformulate. N. ATTIVITÀ All. I DPR 151/ Edifici sottoposti a tutela ai sensi del d.lgs. 22/1/2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, nonché qualsiasi altra attività contenuta nel presente Allegato. CATEGORIA A B C Tutti (come chiarito in precedenti quesiti) rientrano tra le attività soggette solo gli edifici pregevoli, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, e qualsiasi altra attività dell allegato, indipendentemente dalla superficie lorda e dai quantitativi. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
36 N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ACCORPAMENTI ATTIVITA D.M Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas infiammabili e/o comburenti con quantità globali in ciclo superiori a 25 Nm 3 /h. 1 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas combustibili, gas comburenti (compressi, disciolti, liquefatti) con quantità globali in ciclo o in deposito superiori a 50 Nmc/h 9 - Impianti per il trattamento di prodotti ortofrutticoli e cereali utilizzanti gas combustibili 10 Impianti per l'idrogenazione di oli e grassi Aziende per la seconda lavorazione del vetro con l'impiego di oltre 15 becchi a gas Nell accorpamento è stato modificato il termine gas combustibile con gas infiammabile per rendere coerente la classificazione della sostanza con le frasi di rischio utilizzate per identificare le sostanze pericolose. Il valore di 50 Nm 3 /h è stato portato a 25 Nm 3 /h Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
37 ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano, liquidi infiammabili e/o combustibili con punto di infiammabilità fino a 125 C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 1 m Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano liquidi infiammabili (punto di infiammabilità fino a 65 C) con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito superiori a 0,5 mc 13 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano liquidi combustibili con punto di infiammabilità da 65 C a 125 C, per quantitativi globali in Sono stati accorpati i depositi di liquidi infiammabili e combustibili, elevando la soglia da 0,5 m 3 a 1 m 3 in considerazione dell evoluzione delle caratteristiche tecnologiche e di sicurezza dei depositi stessi. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
38 ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità geometrica complessiva superiore a 1 m Depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili per uso industriale, agricolo, artigianale e privato: - per capacità geometrica complessiva da 0,5 a 25 mc. - per capacità geometrica complessiva superiore a 25 mc 16 - Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili per uso commerciale: - per capacità geometrica complessiva da 0,2 a 10 mc - per capacità geometrica complessiva superiore a 10 mc 17 - Depositi e/o rivendite di oli lubrificanti, di oli diatermici e simili per capacità superiore ad 1 mc Sono state accorpate più attività per inglobare tutti i depositi di liquidi infiammabili, combustibili e lubrificanti, a qualsiasi titolo detenuti nello stesso sito di stoccaggio. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
39 ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e rigenerazione della gomma e/o laboratori di vulcanizzazione di oggetti di gomma, con quantitativi in massa superiori a kg; depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili, con quantitativi in massa superiori a kg 54 - Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e rigenerazione della gomma con quantitativi superiori a 50 q.li 55 - Depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili con oltre 100 q.li 56 - Laboratori di vulcanizzazione di oggetti di gomma con più di 50 q.li in lavorazione o in deposito L attività 43 accorpa le ex att. 54, 55, 56 in quanto risultano omogenei ai fini del rischio. Analoga considerazione per l attività 44 che ha accorpato le ex att. 57 e 58 dove venivano trattate materie plastiche. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
40 ACCORPAMENTI N. ATTIVITÀ DPR 151/2011 ATTIVITA D.M Stabilimenti, con oltre 5 addetti, per la costruzione di aeromobili, veicoli a motore, materiale rotabile ferroviario e tramviario, carrozzerie e rimorchi per autoveicoli; cantieri navali con oltre 5 addetti 68 - Stabilimenti per la costruzione di aeromobili, automobili e motocicli 69 - Cantieri navali con oltre cinque addetti 70 - Stabilimenti per la costruzione e riparazione di materiale rotabile ferroviario e tramviario con oltre cinque addetti 71 - Stabilimenti per la costruzione di carrozzerie e rimorchi per autoveicoli con oltre cinque addetti Sono stati accorpate tutte le attività per la costruzione di autoveicoli, motoveicoli, navi, treni ecc. Per queste attività è stata definita una soglia di assoggettabilità pari a 5 addetti, mentre le attività di manutenzione sono state incluse nell attività n. 53. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
41 Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
42 ATTIVITA N 49 N. ATTIVITÀ 49 Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza complessiva superiore a 25 kw. CATEGORIA A B C Fino a 350 KW Oltre 350 KW e fino a 700 KW Oltre 700 KW Il limite di assoggettabilità non cambia. Per nuovi impianti fino a 350 Kw solo SCIA; Per impianti esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
43 ATTIVITA N 71 N. ATTIVITÀ 71 Aziende ed uffici con oltre 300 persone presenti CATEGORIA A B C Fino a 500 persone Il limite si è abbassato da 500 a 300 presenti; Presenze effettive e non solo gli addetti; Oltre 500 e fino a 800 persone Oltre 800 persone Le attività esistenti (con oltre 300 presenti), per effetto del nuovo limite diventano attività soggette per le quali entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Per attività esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
44 ATTIVITA N 73 N. ATTIVITÀ 73 Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con presenza di persone superiore a 300 unità, ovvero di superficie complessiva superiore a m 2, indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità. CATEGORIA A B C fino a 500 unità ovvero fino a m 2 oltre 500 unità ovvero oltre m 2 Nuova attività gestita da più soggetti in condominio che necessitano del coordinamento delle misure di prevenzione e di protezione incendi e di pianificazione e di gestione delle emergenze. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
45 Cosa garantire??? Destinazione d uso dei locali compatibile con le strutture e la tipologia di attività; Fruibilità delle vie di esodo comuni; Utilizzo e gestione degli spazi comuni; Fruibilità delle uscite di sicurezza comuni; Gestione e manutenzione periodica delle misure di protezione attive condominiali (Rilevazione fumi, Impianti di allarme, Evacuatori di fumo, idranti, naspi, impianto di pompaggio, ecc); Pianificazione di emergenza condominiale coordinata; Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
46 Cosa fare??? Attività esistenti: entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Attività nuove: Attivazione delle procedure prima dell esercizio del complesso edilizio. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
47 ATTIVITA N 74 N. ATTIVITÀ 74 Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 Kw Fino a 350 Kw CATEGORIA A B C Oltre 350 Kw e fino a 700 Kw oltre 700 Kw Il limite di assoggettabilità non cambia. (Cambia l unità di misura) Per nuovi impianti fino a 350 Kw solo SCIA; Per impianti esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
48 ATTIVITA N 75 N. ATTIVITÀ 75 Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati di superficie complessiva coperta superiore a 300 m 2 ; locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 m 2 ; depositi di mezzi rotabili (treni, tram ecc.) di superficie coperta superiore a m 2. CATEGORIA A B C Autorimesse fino a mq Autorimesse oltre mq e fino a mq Ricovero di natanti ed aeromobili oltre 500 mq e fino a mq Autorimesse oltre mq Ricovero di natanti ed aeromobili di sup. oltre mq Depositi di mezzi rotabili Cambia il limite di assoggettabilità. Da posti auto a superficie. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
49 Possono verificarsi due casi: autorimesse con 10 o più autoveicoli, ma con superficie < 300 m 2 (prima soggette, ora non più) Cosa fare?????? Asseverazione della superficie da parte di tecnico abilitato; Comunicazione al Comando VVF che l attività non è più soggetta chiedendone l archiviazione; Garantire le condizioni di esercizio previste dalla regola tecnica; Garantire verifica periodica misure di protezione attive e passive antincendio (Chiusura porte REI, estintori, impianti elettrici ecc); Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
50 autorimesse con 9 o meno autoveicoli, ma con superficie > 300 m 2 (prima non soggette, ora soggette) Cosa fare?????? entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Per i rimanenti impianti esistenti Attestazione di Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio (ARPCA) Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
51 ATTIVITA N 77 N. ATTIVITÀ 77 Edifici destinati ad uso civile con altezza antincendio superiore a 24 mt. Fino a 32 mt CATEGORIA A B C Oltre 32 mt e fino a 54 Oltre 54 mt E stata riformulata la definizione della voce, assoggettando al controllo dei Vigili del fuoco tutte le attività ad uso civile con altezza antincendio superiore a 24 m e non più solo gli edifici di civile abitazione. Cosa fare?????? Per quelli esistenti entro il 7 ottobre 2012 bisogna attivare le procedure e presentare la SCIA. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
52 Ex ATTIVITA N 95 (Ascensori) Cosa fare?????? Il comando provvederà d ufficio all archiviazione della pratica o alla cancellazione dell attività. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
53 PER APPROFONDIMENTI CONSULTARE IL SITO WEB INFORMAZIONI E SERVIZI ON-LINE Dal sito è possibile acquisire numerose informazioni nonché scaricare importante documentazione sul servizio di prevenzione incendi, alla sezione Servizi al cittadino > Prevenzione Incendi, come evidenziato di seguito. Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
54 Grazie per l attenzione luigi.gentiluomo@vigilfuoco.it Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Questioni Normative Palazzo del Viminale-Roma Tel
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