il panorama italiano e l esperienza della Centrale Regionale Acquisti lombarda

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1 Acquisti pubblici sostenibili: il panorama italiano e l esperienza della Centrale Regionale Acquisti lombarda A cura di Laura Carpineti Centrale Regionale Acquisti Responsabile Area spesa comune e acquisti sostenibili Milano, 31 maggio 2012

2 Agenda Centrale Regionale Acquisti Green Public Procurement Responsabilità sociale d impresa Conclusioni 2

4 Centrale Regionale Acquisti Centrale di committenza Supporto nella gestione degli acquisti di beni e servizi degli enti lombardi attraverso gare pubbliche aggregate CENTRAL E REGIONAL E ACQUISTI e- Procurement Realizzazione e promozione di soluzioni e-procurement, per la gestione dei processi di approvvigionamento online Regione ed Enti regionali > 1700 Enti Pubblici di riferimento Enti Locali ed altre PA Enti Sanitari 4

5 Gli obiettivi e i benefici perseguiti per gli Enti Prezzi vantaggiosi grazie all aggregazione della domanda Allargare i mercati di riferimento grazie all albo fornitori unico Procedure di gara e criteri di aggiudicazione oggettivi e trasparenti Pubblicazione della documentazione e degli esiti online GPP Razionalizzazione fabbisogni Stimolo all innovazione di prodotto/ processo Minore impiego di risorse interne e di tempo Riduzione dei costi di processo e contenimento della spesa pubblica 5

6 Risultati raggiunti: gare aggregate Numero e valore gare bandite gare Farmaci Mezzi di contrasto Vaccini gare Energia elettrica Cancelleria Fotocopiatori.. 3 gare Centro stampa Stampati Vigilanza 2 gare Divise per la polizia locale Opacimetri gare (oltre 900 lotti) da Luglio 2007 Oltre 500 Enti iscritti ai servizi della CRA, di cui tutti gli Enti sanitari lombardi 362 Enti ordinanti Risparmio medio ponderato sui prezzi storici d acquisto ~24% Aumento della qualità delle forniture Prodotti e servizi verdi Enti di piccole dimensioni possono accedere a forniture di qualità a prezzi competitivi Dati aggiornati al 29/05/2012 6

7 Risultati dell e-procurement: piattaforma Sintel Gare telematiche da Marzo Sommatoria dei massimali di gara 3,3 mld Sconto medio ponderato sui massimali di gara 10% Enti lombardi registrati % degli Enti Sanitari e Regionali La maggior parte sono PMI lombarde Fornitori registrati Dati aggiornati al 29/05/2012 7

9 Approccio e tecniche per il GPP in gara RACCOLTA FABBISOGNI ANALISI MERCATO SCELTA CONTRAENTE ORDINE ARCHIVIAZIONE PAGAMENTO Attenzione a criteri ambientali e sociali Approccio Definire la qualità e l eco-sostenibilità dei prodotti, confrontando caratteristiche dei mercati con esigenze ambientali Stimolare il mercato ad offrire prodotti e servizi innovativi da un punto di vista ecologico Sensibilizzare la domanda pubblica a tenere comportamenti ed acquisti eco-sostenibili Analisi di mercato mirata Tecniche Benchmarking delle best practice GPP Interfacciamento con esperti del settore Requisiti minimi verdi di ammissione alla gara Punti premianti verdi per l offerta tecnica Iniziative (eventi, seminari) sul GPP Nei contratti, previsione di reportistica verde da parte del fornitore (inquinamento prodotto nell esecuzione) 9

10 Le convenzioni green La centrale regionale acquisti ha introdotto all interno delle proprie procedure di gara centralizzate criteri volti ad acquistare prodotti e servizi ecologici, salvaguardando la concorrenza e premiando i beni più innovativi. Carta in risme (1ª e 2ª edizione) Agenzia viaggi Energia elettrica (2ª edizione) Divise polizia locale Cancelleria (2ª e 3ª edizione) Fotocopiatori in noleggio 10

11 Centralizzazione: un esempio concreto (1/2) Presupposto: ogni amministrazione che ha aderito ad una convenzione ha evitato di bandire ed aggiudicare una gara autonomamente 1) Calcolo medio del numero di fogli impiegati per la redazione della documentazione, verbalizzazione in commissione e stipula della convenzione 2) Moltiplicazione di tale valore per il numero complessivo di Enti che hanno aderito a tutte le Convenzioni bandite dalla Centrale Regionale Acquisti dal 2007 ad oggi Circa 947 mila fogli di carta risparmiati. 11

12 Centralizzazione: un esempio concreto (2/2) Posizionando i fogli di carta lungo una strada si coprirebbe una lunghezza di 280 km (Milano-Lucca) 12

13 GPP: I principali risultati dell'e-procurement Fogli di carta A4 consumati per tipologia di gara (tradizionale vs Sintel) Solo per le procedure di gara, gli Enti pubblici lombardi consumano ca risme di carta l anno Circa alberi consumati ogni anno in Lombardia Fino al 2011 sono state gestite con Sintel gare, che hanno consentito di salvare 150 alberi 1 albero salvato ogni 24 gare online L uso a regime prevede che vengano gestite con Sintel tutte le gare degli Enti sanitari e regionali ed il 30% delle gare degli Enti locali 750 alberi salvati all anno (~55% del totale) Nota: i dati sono relativi ad analisi condotta da Centrale Regionale Acquisti su un campione di Enti lombardi, si riferiscono a gare svolte su Sintel dal 01/04/2008 al 01/04/2009 Ipotesi: 5 gr./foglio ; 17 alberi di medie dimensioni per 1 tonnellata di carta. Fonte: Istituto di ricerca sull impresa e lo sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino, CERIS-CNR,

15 Responsabilità sociale d impresa: definizione Nel Libro Verde pubblicato nel 2001 la Commissione definisce la responsabilità sociale come Integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ambientali delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate Nella comunicazione 681/2011 la Commissione definisce la responsabilità sociale come la Responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società Volontarietà: la RSI indica tutto ciò che le aziende possono fare, non cosa sono obbligate a fare Dimensione sociale e ambientale: la performance di un impresa deve essere valutata non solo in termini economici, ma anche in termini sociali e ambientali Stakeholder : importanza fondamentale assumono le relazioni che l azienda crea con tutti i portatori di interesse Responsabilità economica Responsabilità sociale Responsabilità ambientale Redditività aziendale: efficacia ed efficienza per un uso razionale delle risorse. Operare con responsabilità verso tutti gli stakeholder, sia interni che esterni Salvaguardare il territorio e la natura, ridurre i consumi energetici, riciclare delle risorse. sia interni che esterni energetici, riciclare 15

16 La responsabilità sociale in Europa (1/2) Il 25 ottobre 2011 la Commissione Europea ha pubblicato una nuova politica per la responsabilità sociale di impresa. Nel documento la Commissione afferma che per essere socialmente responsabile un impresa deve realizzare un processo di integrazione delle problematiche etiche, sociali, ambientali e di rispetto dei diritti umani con le propria attività e con la propria strategia principale in collaborazione con gli stakeholder coinvolti Il programma d azione promosso dalla nuova politica per il triennio copre le seguenti 8 aree 1. Migliorare la visibilità della responsabilità sociale e la diffusione di buone pratiche 2. Aumentare e monitorare i livelli di fiducia nelle imprese 3. Miglioramento dei processi di autoregolamentazione e coregolamentazione 4. Aumento del premio di mercato per le imprese socialmente responsabili 5. Aumentare la divulgazione da parte delle imprese delle informazioni sociali e ambientali 6. Ulteriore integrazione della RSI nell'ambito dell'istruzione, della formazione e della ricerca 7. Accentuare l'importanza delle politiche nazionali e subnazionali in materia di RSI 8. Migliorare l allineamento degli approcci europei e globali alla RSI 16

17 La responsabilità sociale in Europa (2/2) Attualmente è in corso la consultazione numero 41/G/ENT/CIP/12/E/N02S001 in scadenza il 14/09/2012. Obiettivo principale della consultazione è quello di incoraggiare e dare la possibilità alle imprese, operanti nei rispettivi settori di attività, di adottare un approccio strategico alla responsabilità sociale di impresa in collaborazione con i vari stakeholder Da questo obiettivo generale discendono quattro obiettivi specifici dell iniziativa: Offrire un opportunità a imprese e stakeholder di identificare e discutere in modo costruttivo delle attuali e future sfide che le imprese dovranno affrontare in tema di responsabilità sociale Facilitare l adozione sia di impegni di settore congiunti per affrontare le sfide che verranno, sia di strumenti di monitoraggio per valutare i progressi fatti Incoraggiare un numero sempre maggiore di imprese ad adottare un approccio strategico alla responsabilità sociale Offrire maggiore visibilità alle attività di responsabilità sociale realizzate dalle imprese 17

18 Dagli acquisti verdi agli acquisti sostenibili Considerando la triplice dimensione della sostenibilità, il concetto di acquisti verdi evolve naturalmente verso quello di acquisti sostenibili. A livello nazionale, il Piano d Azione sul GPP, coerentemente con gli indirizzi europei, richiama i tre aspetti della sostenibilità, accogliendo l obiettivo di tutela sociale e promuovendo l utilizzo di criteri social Acquisti verdi Criteri Ambientali Minimi : indicazioni generali volte ad indirizzare l ente verso una razionalizzazione dei consumi e degli acquisti fornendo delle considerazioni ambientali propriamente dette collegate alle diverse fasi delle procedure di gara Acquisti sostenibili Criteri Sociali : criteri tesi a promuovere l applicazione, lungo la catena di fornitura, degli standard sociali riguardanti i diritti umani e le condizioni di lavoro, riconosciuti a livello internazionale. In tale prospettiva, il Ministero dell Ambiente sta sviluppando un approccio basato su un dialogo strutturato fra amministrazioni aggiudicatrici e fornitori aggiudicatari e sono stati già attivati numerosi confronti con le parti interessate Pubblicate nel 2010 le Linee guida per l inserimento di criteri sociali nei bandi di gara della Pubblica amministrazione 18

19 Il contesto italiano le linee guida Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha elaborato una proposta di criteri sociali negli appalti pubblici, proponendo un approccio semplificato ed uno completo. Approccio semplificato Approccio completo Le Amministrazioni aggiudicatrici applicano un approccio semplificato nei contratti con importi inferiori alle soglie di rilevanza comunitaria, utilizzando un questionario semplificato per il monitoraggio degli standard sociali minimi, focalizzato solo sulle fasi finali della catena di fornitura. Le Centrali di committenza applicano l approccio completo, indipendentemente dall importo dei contratti, quindi sia sotto sia sopra la soglia di rilevanza comunitaria. Tale approccio prevede l utilizzo della versione completa del questionario, che è focalizzato su tutte le fasi della catena di fornitura 19

20 Il ruolo della Pubblica Amministrazione La Pubblica Amministrazione, integrando i criteri sociali negli appalti pubblici, può contribuire a migliorare il soddisfacimento dei diritti umani e le condizioni di lavoro lungo tutta la catena di fornitura, favorendo lo sviluppo del mercato dei prodotti realizzati rispettando tali diritti e condizioni, favorendo in tal modo la crescita della Responsabilità sociale d impresa sul territorio. Nella procedura di gara per la fornitura di arredi scolastici sono stati applicati i CAM (Criteri Ambientali Minimi) di cui al DM 22 febbraio 2011 afferenti alla categoria "arredi ufficio sia per le caratteristiche minime che gli arredi devono possedere, sia per le caratteristiche migliorative. Inoltre viene valorizzata la responsabilità sociale d'impresa, come clausola che opera nella fase di esecuzione contrattuale, secondo quanto previsto nelle Linee guida emanate dal Ministero. Nella procedura di gara per la fornitura di materiali consumabili a ridotto impatto ambientale per i sistemi di stampa la Regione Toscana, oltre all applicazione dei CAM previsti, ha inserito l impegno per il fornitore, in fase di esecuzione contrattuale, a collaborare al Progetto sulla responsabilità sociale di impresa e tracciabilità nella catena di fornitura. 20

21 Centrale Regionale Acquisti acquisti sostenibili La Centrale sta mettendo in piedi il processo degli acquisti sostenibili, inserendo i criteri sociali negli appalti pubblici. L approccio adottato si basa sulla trasparenza e tracciabilità della catena di fornitura e prevede la costruzione di un dialogo strutturato tra le Amministrazioni aggiudicatrici e i relativi fornitori, che si articola in 2 fasi : INFORMAZIONE e CONFRONTO con gli operatori economici interessati circa la definizione dei criteri sociali che verranno considerati e integrati gradualmente nelle procedure ad evidenza pubblica indette dalla CRA. INSERIMENTO nelle procedure ad evidenza pubblica delle condizioni di esecuzione contrattuale attinenti ad esigenze di carattere sociale. Tale fase si articola nella previsione di clausole e dichiarazioni contrattuali, nel monitoraggio e nella verifica della conformità ai criteri sociali, nella previsione di strumenti contrattuali volti a sanzionare la non conformità a detti criteri. 21

22 Gli Acquisti sostenibili sul portale 22

23 Verso gli acquisti sostenibili : status avanzamento lavori Attualmente la Centrale Acquisti si trova nella seconda fase di attuazione del progetto Acquisti sostenibili : Nella procedura di gara per la fornitura di vaccini Ed. IV sono state inserite condizioni di esecuzione contrattuale attinenti ad esigenze di carattere sociale. 1. L inserimento nei contratti d appalto di clausole relative alla conformità a standard sociali minimi tra le condizioni di esecuzione contrattuale: vengono inserite nel capitolato speciale e nel contratto di fornitura. 2. La sottoscrizione, da parte dell aggiudicatario di un contratto d appalto, di una Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi : essa riporta l assunzione di impegni dell aggiudicatario verso il rispetto di standard sociali minimi, e la collaborazione con l Amministrazione aggiudicatrice per il monitoraggio degli impegni assunti. 3. La richiesta di compilazione, nella fase di esecuzione contrattuale, di un questionario per il monitoraggio della conformità agli standard sociali minimi: sarà compilato dal fornitore e analizzato dall Amministrazione. 4. L eventuale richiesta di chiarimenti ed incontri da parte dell Amministrazione, sulla base delle informazioni contenute nel questionario; 5. L effettuazione di verifiche ispettive lungo la catena di fornitura, per monitorare il rispetto delle clausole contrattuali; 23

24 Grazie! Laura Carpineti Link portale Centrale Acquisti: 24