P.O.F. Piano dell' Offerta Formativa

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Amando Boscolo
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1 Scuola dell' Infanzia Paritaria '' Madonna di Lourdes'' Fossalta di Piave (VE) P.O.F. Piano dell' Offerta Formativa A.S. 2011/2012 PERCHE' SCEGLIERE LA NOSTRA SCUOLA?

2 Perché la nostra scuola pubblica non statale garantisce: La trasmissione dei principi cristiani nella quotidianità La continuità e la stabilità educativa Mensa interna: cucina casalinga approvata dall'asl. Menù personalizzati per bambini con particolari problemi (previo certificato medico). Personale competente: annualmente le insegnanti ed il personale ausiliario partecipano a corsi di formazione. Un ambiente accogliente e famigliare anche nel rapporto con le insegnanti. Proposte di attività laboratoriali, secondo metodologie specifiche per l'età prescolare. IDENTITA' DELLA SCUOLA La scuola dell' infanzia Madonna di Lourdes è SCUOLA DI ISPIRAZIONE CRISTIANA TRASMETTE UNA VISIONE CRISTIANA DELLA VITA E DELLA REALTA' Identifica come primari i seguenti punti: primato della persona come valore e dono di Dio promuove l' integrazione scolastica dei bambini diversamente abili favorisce l' inserimento di bambini appartenenti a culture, razze e religioni diverse riconosce il primato della famiglia come prima principale educatrice Pertanto: collabora nella realizzazione di un comune progetto educativo favorisce un clima di dialogo, di confronto e aiuto nel rispetto delle reciproche competenze diventa ponte ideale tra la casa e il mondo senza mai sostituirsi alla famiglia favorisce l' accoglienza personalizzata per rendere meno traumatico il momento del distacco del bambino

Personale competente: annualmente le insegnanti ed il personale ausiliario partecipano a corsi di formazione. Un ambiente accogliente e famigliare anche nel rapporto con le insegnanti.

3 ORGANIZZAZIONE INTERNA Il personale della scuola è così composto: 3 insegnanti di sezione, 1 insegnante addetta alle attività laboratoriali, 2 cuoche, 2 aiuto-cuoche, 1 operatrice addetta all'accoglienza anticipata, 1 ausiliaria. ORARI DI ENTRATA E USCITA ore 7.45 accoglienza anticipata (solo per i bambini i cui genitori abbiano presentato formale richiesta). ore accoglienza per tutti nelle rispettive sezioni. ore prima uscita per i bambini che non si fermano al pomeriggio (il nome va scritto sulla lavagna di fronte alla segreteria) ore uscita pomeridiana ore servizio di uscita posticipata N.B.: SI PUO' CONTATTARE TELEFONICAMENTE LA SCUOLA SOLO NEL SEGUENTE ORARIO: DALLE 8.00 ALLE 9.00 E DALLE ALLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI AMBIENTI: L'edificio è costruito su due piani e gli spazi educativi a disposizione della scuola sono: 4 aule con angoli gioco organizzati 2 ampi saloni (uno per la merenda e uno per i giochi e l'attività motoria) 1 laboratorio 1 refettorio una cucina con dispensa 4 locali con i servizi igienici per i bambini un ampio giardino con attrezzature ludiche una sala biblioteca PROGRAMMAZIONE ANNUALE Le insegnanti si occupano dello svolgimento della programmazione annuale attraverso i cinque campi di esperienza: IL CORPO IN MOVIMENTO: I giochi e le attività di movimento permettono al bambino di

00 accoglienza per tutti nelle rispettive sezioni. ore 13.30-13.45 prima uscita per i bambini che non si fermano al pomeriggio (il nome va scritto sulla lavagna di fronte alla segreteria) ore 15.

4 acquisire il senso e la cura del proprio sé, il controllo del corpo e delle sue funzioni e di affinare la capacità di rappresentare se stesso. IL SE' E L'ALTRO: Il bambino acquista la propria identità nel confronto con l'altrui diversità attraverso l'appartenenza ad un gruppo, l'acquisizione delle regole necessarie alla convivenza, il dialogo e la risoluzione dei problemi. I DISCORSI E LE PAROLE: Il linguaggio è il mezzo che utilizziamo per comunicare. I bambini lo acquisiscono e lo perfezionano grazie agli scambi verbali con adulti e coetanei. Importante è la lettura delle storie, il loro ascolto e la rielaborazione. Inoltre a questa età l'apprendimento precoce della lingua inglese è facilitato dalla plasticità neuronale dei bambini. LINGUAGGI CREATTIVITA' ESPRESSIONE: la creatività dei bambini va stimolata attraverso varie e diverse proposte, essa permette una visione più aperta della realtà e la capacità di trovare soluzioni originali ai problemi. A scuola utilizziamo materiali e linguaggi diversi: grafico-pittorico, musicale, teatrale. LA CONOSCENZA DEL MONDO: -IL TEMPO Per i bambini è difficile comprendere lo scorrere del tempo perciò le insegnanti utilizzano alcuni strumenti didattici finalizzati a renderli consapevoli della successione temporale e della ciclicità degli eventi. - ORDINE E MISURA a questa età i bambini colgono i nessi tra gli oggetti e tra i fatti, gli insiemi di appartenenza, le quantità e le forme, facilitati da giochi e filastrocche. - NATURA i bambini hanno un interesse spontaneo nei riguardi della natura, delle sue trasformazioni e dei suoi fenomeni. COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA: Le insegnanti, al fine di favorire una partecipazione attiva della famiglia alla scuola, propongono diversi momenti di incontro: gruppi di lavoro composti dai genitori per realizzare oggetti per i bambini personaggi nella recita di natale recita di fine anno (i genitori creano uno spettacolo per i figli) festa per i nonni racconto di storie nel progetto biblioteca realizzazione di ricette per il laboratorio cucina CONTINUITA': - SCUOLA FAMIGLIA. Le insegnanti favoriscono un dialogo con i genitori al fine di garantire una continuità educativa attraverso: colloqui, assemblee, accoglienza in classe. - NIDO E SCUOLA PRIMARIA. Ogni anno, in accordo con le insegnanti dell' asilo nido e della scuola primaria, si progettano percorsi per i bambini utili ad un positivo inserimento.

dialogo e la risoluzione dei problemi. I DISCORSI E LE PAROLE: Il linguaggio è il mezzo che utilizziamo per comunicare.

5 - TERRITORIO. All'interno della programmazione si utilizza il territorio come risorsa a cui attingere per uscite didattiche (Es. biblioteca comunale, vigneto, serre...) PROGETTO ANNUALE: Ritrova il tuo posto nella tua casa Premessa: Il progetto che intendiamo portare avanti quest'anno è partito da quello che a volte le mamme ci raccontano, di come a volte i bambini arrivino ad occupare il posto di altri componenti della famiglia creando così con l'andare del tempo una grande confusione ed aumentando la stanchezza e la fatica nelle relazioni quotidiane. Ad esempio i nonni, avendo per molto tempo i bambini in affido, diventano invadenti arrivando anche a sostituirsi ai genitori decidendo al posto loro. Un altro esempio sono gli stessi bambini che, in questa confusione, non aspettano altro per poter dettare legge e comandare in casa. Tenendo presente la voglia di famiglia, di casa, di legami solidi, duraturi, che tutti noi ( insegnanti, genitori,...) sentiamo importanti che cerchiamo di rincorrere nonostante la frenesia contemporanea, abbiamo così scelto ed intitolato il nostro percorso annuale :" ritrova il tuo posto nella tua casa". In questo percorso annuale durante le varie esperienza e scoperte saremo accompagnati da nonna Pina ed un personaggio fantastico, amico della nonna, Pippo il gatto. Entrambi potranno portare una lettera, una sorpresa, del materiale per introdurre e continuare il nostro cammino. Il progetto ha come filo conduttore l' educazione religiosa ed è diviso in quattro unità di apprendimento. Ogni unità inizierà con la lettura di una parabola, la discussione (circetime, brainstorming, conversazione) e la drammatizzazione. Il messaggio religioso verra poi affrontato attraverso lo svolgimento di attività didattiche (cartelloni,canzoni, giochi,...). Finalità Attraverso questo progetto di carattere religioso scopriremo la scuola e la casa come luoghi nei quali tutti sono chiamati ad occupare il proprio posto (anche i bambini). Tutte le attività, giochi, aiuteranno a scoprire la casa e la scuola, sia come ambiente sia per le diverse relazioni, di età e provenienza, che si possono instaurare all'interno. Durante questo percorso i bambini incontreranno non solo nuovi amici ma anche Gesù, favorendone l'incontro con l'ascolto delle parabole. Aiuteremo i bambini a riconsiderare il loro modo di comportarsi e di stare in famiglia, stimolandoli alla riflessione e a cercare delle alternative al loro modo di fare.

bambini arrivino ad occupare il posto di altri componenti della famiglia creando così con l'andare del tempo una grande confusione ed aumentando la stanchezza e la fatica nelle relazioni quotidiane.

6 Scopriremo quindi le diverse caratteristiche di ciascun componente della famiglia, così da rispettare il posto altrui pur mantenendo la propria personalità. Unità di apprendimento: 1) "Ciao... Toh! Ci siete anche voi!": Aprendo la porta incontriamo nuovi amici Aiutare i bambini a conoscere l'ambiente scuola come una casa abitata da tante persone che impareranno a conoscere. 2) "Toc, Toc... Chi è?" Finora attraverso la porta della scuola abbiamo conosciuto amici, maestre, Nonna Pina, Pippo il gatto. Ora è il momento di lasciar entrare Gesù. 3) "E tu chi sei?" - "Io sono..." Il Carnevale ci permetterà di vivere esperienze dove i bambini sperimenteranno il gioco di finzione, il gioco simbolico e il travestimento. 4) Tutti al proprio posto... Facciamo festa! Coglieremo la diversità dei ruoli per collocare ciascuno al proprio posto nella casa e non solo, nel rispetto della propria identità LABORATORI: EASY ENGLISH (annuale): il progetto si articolerà con proposte di situazioni linguistiche legate alle esperienze più vicine al bambino con implicazioni operative e di imitazione. VERSO LA SCUOLA PRIMARIA:(febbraio-maggio)le insegnanti propongono ai bambini di 6 anni attività propedeutiche all'acquisizione delle competenze richieste alla scuola primaria. Prerequisito fondamentale restano le capacita' di concentrazione e di autoregolazione che permettono ai bambini di mantenere l'attenzione verso il compito richiesto. PER INFORMAZIONI: Scuola dell' Infanzia Paritaria Madonna di Lourdes via della Conciliazione Fossalta di Piave (VE) TEL/FAX: 0421/ scuola@infanziamadonnadilourdes.it

" Finora attraverso la porta della scuola abbiamo conosciuto amici, maestre, Nonna Pina, Pippo il gatto. Ora è il momento di lasciar entrare Gesù. 3) "E tu chi sei?" - "Io sono.

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