PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE

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1 Ministero dell struzione, dell Università e della Ricerca stituto Comprensivo Statale TZNO TERZN Scuola dell nfanzia Scuola Primaria - Scuola Secondaria di grado Distretto n C.M. MC8E C.F Via Legnano, bbiategrasso (M) Tel.: Fa.: MC8E7007@istruzione.it - MC8E7007@pec.istruzione.it sito web: PNO NNULE PER L NCLUSONE NNO SCOLSTCO

2 LE FNLT l presente documento, Piano nnuale per l nclusività (P), è l elaborazione di una proposta riferita a tutti gli alunni BES presenti all interno del nostro stituto Comprensivo. Tale piano è stato compilato dalle referenti per l nclusione della Scuola dell nfanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. l P consiste in un documento che riassume una serie di elementi finalizzati a migliorare l azione educativa della scuola indirizzata a tutti gli alunni che la frequentano E documento-proposta, elaborato dopo un attenta lettura dei bisogni della scuola, una verifica dei progetti attivati, un analisi dei punti di forza e delle criticità che hanno accompagnato le azioni di inclusione scolastica realizzate nel corso dell anno scolastico. L attenzione è posta sui bisogni educativi dei singoli alunni, sugli interventi effettuati nelle classi nell anno scolastico corrente e sugli obiettivi programmati nell anno successivo. Raccoglie dati di tipo quantitativo e di tipo qualitativo che sintetizzano i punti di forza e di criticità della scuola, gli obiettivi che si intende attuare e la proposta di assegnazione delle risorse funzionali alla realizzazione degli obiettivi presentati. dati di tipo quantitativo si riferiscono alla rilevazione degli alunni tutelati dalla Legge 104/92, che presentano una disabilità certificata di tipo visivo, uditivo o psicofisico, e degli alunni con disturbi specifici di apprendimento tutelati dalla Legge 170/10. La circolare n.8 del 06 Marzo 2013 fa riferimento anche ad altri alunni la cui situazione personale sia tale da rendere molto difficoltoso il processo di apprendimento: ad esempio, gli alunni con disturbi evolutivi specifici (DHD, disturbo oppositivo-provocatorio (DOP), borderline cognitivo), o con un disagio comportamentale che impedisca la costruzione di una relazione nel contesto scolastico, oppure che provengano da una situazione socioculturale molto svantaggiata che ostacola il percorso formativo o, ancora, che non conoscano la lingua italiana in modo sufficiente in modo da comprendere ciò di cui si parla a scuola. La rilevazione dei dati deve essere accompagnata da un analisi dei PE e dei PDP, verificando quanti sono e come incidono sulla didattica delle singole classi. Gli elementi qualitativi riguardano l organizzazione della gestione degli spazi (orari di frequenza degli alunni, flessibilità nella strutturazione degli orari degli insegnanti, ore di compresenza e loro distribuzione nell arco della settimana), delle modalità di lavoro adottate in classe da ogni docente per costruire competenze conoscitive, metodologiche, relazionali e comunicative tra gli alunni. d esempio, modalità di conduzione della lezione (lezione frontale, lavori in piccoli gruppi omogenei e eterogenei e successiva restituzione al gruppo, lezioni individuali). Un altro dato riguarda le risorse : impiego di personale con competenze specifiche (insegnanti specializzati, facilitatori della comunicazione, assistenti educatori, esperti interni ed esterni alla scuola); strumenti che agevolino l apprendimento e l autonomia degli alunni (computer e software dedicati ad esigenze specifiche ), all attivazione di iniziative che rispondano ai bisogni di formazione della scuola e a un costruttivo coinvolgimento di tutti i soggetti che contribuiscono alla realizzazione di un clima inclusivo. nfine, il P si propone di promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e collaborazione tra scuola ed Enti locali (Comune, SL, Provincia, ssociazioni e cooperative territoriali). Tale Piano è deliberato dal Collegio dei Docenti e annesso al POF. Le nsegnanti F.S. 2

3 LUNN CON BSOGN EDUCTV SPECL DSBL Gli alunni disabili che attualmente frequentano l.c.s. Terzani di bbiategrasso sono 47, tutti con regolari diagnosi e certificazioni. Si tratta, per la maggior parte dei casi, di alunni con disabilità cognitiva ai quali, poi, si aggiungono alunni con importanti disabilità psicofisiche; infine, alunni con gravi disturbi misti e generalizzati. DS Gli alunni con certificazione di disturbo specifico dell apprendimento presenti all interno della scuola sono 32. La maggior parte di essi presenta compromissioni relative ai processi di letto-scrittura, mentre la restante parte presenta compromissioni relative alle abilità di calcolo. SVNTGGO SOCO-ECONOMCO-LNGUSTCO CULTURLE (alunni con BES) Gli alunni con svantaggio socio-economico-linguistico-culturale sono 46, sia italiani che stranieri. Per quanto riguarda gli stranieri sono presenti sia alunni di recente immigrazione che a fatica parlano la lingua italiana, sia alunni stranieri già integrati ma svantaggiati a livello socioeconomico. Tuttavia, vi è anche una percentuale non trascurabile di alunni italiani che presenta notevoli difficoltà a causa della pressante crisi economica e la conseguente perdita di lavoro di uno o entrambi i genitori. 3

4 PROSPETTO NLTCO DEGL LUNN CON B.E.S. BSOGNO EDUCTVO SPECLE DSBLT CERTFCTE LEGGE 104/92 MNORT DELL VST MNORT DELL UDTO PSCOFSC DSTURB EVOLUTV SPECFC S C. N F N Z G L M B E R T SC.NFNZ CSSNETT S C. P R M R V D D O SC.PRMR CSSNETT SC. SECONDR D GRDO TOT. NELL. C DS

5 DHD/DOP LTRO (BORDERLNE COGNTVO ETC..) SVNTGGO SOCO ECONOMCO LNGUSTCO CULTURLE LTRO (DSGO COMPORTMENTLE/ RELZONLE ETC ) TOTLE POPOLZONE SCOLSTC N D P.E.. REDTT D GLHO= 47 N D P.D.P. REDTT D TEMS DOCENT/CONSGLO D CLSSE N PRESENZ D CERTFCZONE = 34 N D P.D.P. REDTT D TEMS DOCENT/ CONSGLO D CLSSE N SSENZ D CERTFCZONE = 42 RSORSE PROFESSONL SPECFCHE SC. NFNZ GLMBERT SC. NFNZ CSSNETT SC. PRMR F.LL D DO SC. PRMR CSSNETT SC. SECONDR D GRDO NS. D SOSTEGNO E.C SSSTENT LL COMUNCZONE 25 h settimanali 10 h settimanali 90 h settimanali h settiman ali 90 h settimanali 5

6 FUNZON STRUMENTL/ COORDNTOR 2 funzioni strumentali area nclusione Bes REFERENT D STTUTO (DSBLT, DS, BES) PSCOPEDGOGST E FFN Scuola dell infanzia/scuola primaria/scuola Secondaria di Grado: 2 referenti per l CS che coincidono con le Funzioni Strumentali Sarebbe auspicabile almeno un referente per la scuola dell infanzia 1 pedagogista clinico NPEC, 1 psicologa e 8 docenti specializzati per il sostegno NB: GL NSEGNNT D SOSTEGNO, GL.E.C. E L SS. LL COMUNCZONE VENGONO UTLZZT PREVLENTEMENTE N ORDNRE TTVT D NSEGNMENTO NDVDULZZTE, D PCCOLO GRUPPO E/O N TTVT PROGETTUL E LBORTORL NTEGRTE. CONVOLGMENTO DOCENT E NON DOCENT COORDNTORE/TEM D CLSSE DOCENT SPECLZZT LTR DOCENT TTRVERSO Partecipazione a GL Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi CONVOLGMENTO PERSONLE T ssistenza alunni disabili Progetti di inclusioni /laboratori integrati CONVOLGMENTO FMGLE RPPORT CON SERVZ SOCO-SNTR 6 Condivisione PDP e scelte educative Coinvolgimento in progetti di inclusione ttività di promozione della comunità Procedure di intervento sulla disabilità

7 TERRTORL E STTUZON DEPUTTE LL SCUREZZ RPPORT CON CTS/CT RPPORT CON PRVTO SOCLE E VOLONTRTO FORMZONE DOCENT Procedure condivise di intervento sul disagio e simili nformazione, consulenza, formazione con CT ccordi di programma / Protocollo d ntesa formalizzati sulla disabilità, su disagio e simili Progetto territoriale integrato a livello di singola scuola Strategie e metodologie educativo-didattiche/gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva. Didattica interculturale /italiano L2 Progetti di formazione su specifiche disabilità NLS DE PUNT D FORZ E D CRTCT RLEVT NDCTOR * spetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti dozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi 7

8 Valorizzazione delle risorse esistenti cquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione ttenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. ltro: ltro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo dattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici 8

9 L ZONE DDTTCO/EDUCTV E GL NTERVENT N TTO livello di classe: PER GL LUNN DVERSMENTE BL PER GL LUNN CON D.S.. PER LUNN CON SVNTGGO SOCO ECONOMCO LNGUSTCO CULTURLE n base alla legge 5 Febbraio 1992 n 104, l insegnante di sostegno specializzato, insieme ai docenti della classe o di sezione, identifica i bisogni educativi speciali dell alunno e, attraverso i gruppi operativi, in accordo con le N.P.. di riferimento e con la famiglia, propone e costruisce: - il profilo dinamico funzionale a conclusione di ogni ordine di scuola - il piano educativo individualizzato dell alunno (revisionato a.s ). -certificazione delle competenze Scuola Primaria (PE per obiettivi minimi e PE differenziato) prodotta nell a. s certificazione delle competenze Scuola Secondaria di Grado e crediti formativi, prodotti nell a.s La Valutazione degli alunni disabili è coerente con gli interventi pedagogico didattici stabiliti nel P.E.. noltre la collaborazione con enti locali, istituzionali e non, favorisce ulteriormente il processo di integrazione e maturazione dell alunno. n base alla Legge 8 Ottobre 2010 n 170 e al Decreto N del , recanti Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, la scuola attiva le procedure necessarie per l individuazione di eventuali rischi DS. docenti redigono il Piano Didattico Personalizzato, effettuano due osservazioni (novembre e maggio) e procedono alla Valutazione in modo coerente con gli interventi pedagogico - didattici. Nell a.s è stato prodotto un Protocollo ccoglienza alunni con DS e revisionato il PDP. n base alla D. M. del 27/12/2012 e la successiva C. M.del 06/03/2013, per gli alunni che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana (es. alunni di origine straniera di recente immigrazione), sono attivati percorsi didattico/educativi individualizzati e personalizzati, mediante la stesura di un Piano Didattico Personalizzato. Esso viene condiviso da tutto il team docenti/consiglio di classe, sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche opportunamente verbalizzate. n caso di assenza di certificazione, il Consiglio di Classe/team docenti, per individuare l alunno BES, compila una griglia di osservazione. Nell a.s è stato stilato il Protocollo ccoglienza lunni Stranieri, la griglia di osservazione per l individuazione degli alunni BES. Revisione PDP per alunni con BES. 9

10 Obiettivi di incremento dell inclusione: Proposta per il prossimo anno scolastico PER GL LUNN DVERSMENTE BL PER GL LUNN CON D.S.. PER LUNN CON SVNTGGO SOCO ECONOMCO LNGUSTCO CULTURLE PROGETT Comunicare diritto di ogni bambino (vedasi progetto in allegato sc. Primaria),B,C e poi? Spazio sulle difficoltà di apprendimento. Legge 170/2010 (vedasi progetto in allegato sc. Primaria) lfabetizzazione (ss. L TRBU ) (Scuola Primaria e Secondaria di Grado) Costruzione di mappe concettuali in Power Point (rivolto alle classi terze in vista del colloquio d esame) Corpi in ascolto prevenzione DS prevista nella Sc, dell infanzia dalla Legge 170/2010 art.3 (vedasi progetto in allegato Sc. Scurati) Scuola a domicilio (vedasi progetto in allegato sc. Primaria) Parolando (vedasi progetto Scuola Primaria) LBORTOR Salone soft (Sc. dell nfanzia Scurati) Laboratorio teatrale (classi seconde Scuola Primaria e Secondaria di Grado) Spazio compiti Musica d insieme (rivolto alle classi seconde della Scuola di Grado) TTVT Laboratorio di cinema (classi terze Scuola Secondaria) Psicomotricità (rivolto alle classi 1 e 2 di Scuola Primaria) ttività Motoria (rivolto alle classi di Scuola Primaria) Cultura dell acqua (rivolto alle classi prime di Scuola Secondaria di Grado) Giornata di formazione: n classe con i bambini migranti (rivolto a tutti i docenti curricolari e di sostegno) Cyberbullismo (utilizzo consapevole del web) Deliberato dal Collegio dei Docenti in data llegati: Schede di presentazione dei progetti 10