ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ
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1 ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivi Specifici Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Comuni 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche Sviluppare l'accessibilità esterna ed interna della Calabria attraverso l'interconnessione e l'interoperabilità fra Corridoio Tirrenico e Corridoio Jonico Potenziare i Sistemi Regionali Portuali, Aeroportuali e Intermodale Logistico Potenziare i Sistemi di Mobilità Sostenibile e di Logistica delle Merci nelle Aree Urbane Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree periferiche, migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili. - Completezza della documentazione inviata in conformità con quanto richiesto. - Rispetto delle modalità di presentazione del progetto. - Rispetto dei termini temporali imposti dalla procedura di evidenza pubblica per la presentazione della domanda e della relativa documentazione. Per le Linee di intervento che prevedono la tipologia di operazione Erogazione di finanziamenti e servizi a singoli beneficiari : - Rilascio da parte del beneficiario dell aiuto della dichiarazione resa in conformità con l art. 1, comma 1223, L. 27 dicembre 2006, n. 296 (legge Finanziaria 2007) di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto, e successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea (Clausola Deggendorf). - Rilascio da parte del beneficiario della dichiarazione di rispetto della normativa vigente in materia di aiuti (massimali, cumulo, de minimis). - Rispetto della normativa nazionale e comunitaria di settore applicabile. - Conformità agli strumenti di gestione territoriale e paesistica. - Coerenza con gli strumenti di programmazione di settore, comunitari, nazionali e regionali. - Coerenza dell intervento con il Piano Regionale Trasporti (Piano Direttore e relativi Piani Attuativi) e con la pianificazione statale (Piano Generale dei Trasporti e Logistica - PGTL). - Completamento del processo di pianificazione in attuazione di quanto previsto dal D.lgs. n.422/1997 e s.m.i. per gli interventi sul Trasporto Pubblico Locale (TPL). - Osservanza del campo di intervento del FESR e delle condizioni previste dal POR, aderenza agli obiettivi dell Asse Prioritario e della Linea di Intervento. - Rispondenza del progetto alle tipologie di intervento previste dalle Linee di Intervento del POR. - Localizzazione dell intervento in area ammissibile ai benefici. - Rispetto delle normative nazionali e comunitarie orizzontali (in materia di concorrenza, pari opportunità e non discriminazione 1, appalti pubblici 2, tutela ambientale). - Fattibilità giuridico-amministrativa, tecnica, gestionale ed economico-finanziaria. - Applicazione dell art. 55 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 relativo ai Progetti Generatori di Entrate. - Adozione di azioni rivolte alla mitigazione e compensazione degli impatti ambientali rilevanti connessi con la realizzazione degli interventi nel rispetto delle 1 Tale principio viene declinato nelle linee di intervento pertinenti. 2 Negli appalti pubblici dovranno in ogni caso esser rispettati i vincoli di cui alla Comunicazione interpretativa della Commissione sul diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare aspetti sociali negli appalti pubblici [COM(2001) 566 def.].così come indicato nel Documento L integrazione del mainstreaming negli appalti pubblici: aspetti giuridici ed indicazioni redatto dal Dipartimento per le Pari Opportunità, d intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione Servizio per le politiche dei Fondi Strutturali del Ministero dell Economia e delle Finanze. 1
2 condizioni nelle aree di rilevanza ambientale. Gli interventi non dovranno comportare incremento della popolazione esposta a rischio idrogeologico. - Adozione di azioni volte a mitigare e compensare (ai sensi dell articolo 6 Direttiva Habitat) gli eventuali impatti causati dalle infrastrutture sulla fauna, quali ecodotti e ponti faunistici, tunnel per la piccola fauna, sottopassi, recinzioni dedicate e installazione di sagome anticollisione su pannelli fonoassorbenti, protezione e vincoli su habitat esistenti, ecc. (eccetto Obiettivo Operativo 6.1.3). - Conformità alle normative in materia di Valutazione di Impatto Ambientale, di Valutazione di Incidenza, di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). - Adozione di misure volte a ridurre l emissione di CO2. - Adozione di misure che comportano un minore uso del suolo con particolare riguardo alle aree della Rete Natura
3 ASSE VI RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche Sviluppare l'accessibilità esterna ed interna della Calabria attraverso l'interconnessione e l'interoperabilità fra Corridoio Tirrenico e Corridoio Jonico. Linee di Intervento Potenziamento delle Trasversali Stradali e Ferroviarie per l'interconnessione e l'interoperabilità fra Corridoio Tirrenico e Corridoio Jonico. Si / No I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Amministrazioni Provinciali, RFI, Ferrovie della Calabria, ANAS). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). - Gli interventi espressamente individuati nella linea devono comunque avere i requisiti di ammissibilità, con priorità eventualmente da considerare sulla base dei criteri di valutazione. Criteri di Valutazione a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Capacità di contribuire al riequilibrio territoriale in termini di accessibilità. - Miglioramento dell accessibilità ai nodi regionali strategici mediante mezzi pubblici. - Aumento della competitività dei sistemi territoriali attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle aree produttive, ai sistemi turistici locali, alle aree agricole di maggiore pregio. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento, della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, etc.), rispetto alla situazione esistente. - Miglioramento delle funzionalità dei servizi e dei nodi e dei segmenti critici della rete regionale. - Miglioramento delle interconnessioni con i poli di interscambio modale e completamento della struttura a maglie regionale. - Omogeneizzazione della rete ferroviaria principale (es. elettrificazione linea ionica, sistemi di controllo e comunicazione). - Contributo all integrazione dei servizi di trasporto collettivo regionali. - Contributo all integrazione dei servizi ferroviari regionali interregionali. - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità alle modalità di trasporto sostenibile ed ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. 3
4 b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 4
5 ASSE VI RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Potenziare i Sistemi Regionali Portuali, Aeroportuali e Intermodale Logistico Adeguamento Sistema Portuale. del I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Autorità Portuali, Società di Gestione di Stazioni Marittime, RFI, ANAS, Enti e Amministrazioni Centrali gestori di servizi con sedi nel territorio regionale, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità). II.Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). - Gli interventi ricadenti in aree demaniali per la realizzazione delle Autostrade del Mare dovranno essere approvati dal Comitato di Indirizzo e Attuazione del PON Reti e Collegamenti per la Mobilità. - Gli interventi sui porti turistici devono essere realizzati in maniera integrata con quelli previsti nell Asse V per la promozione del turismo nautico e da diporto. - Rispetto (nei casi non ricadenti negli agli artt del trattato ed alla relativa disciplina sugli aiuti di stato) dell art. 55 regolamento 1083/2006. a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Aumento della competitività dei sistemi territoriali attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle aree produttive e ai sistemi turistici locali regionali. - Contributo allo sviluppo nautica da diporto e alla valorizzazione delle funzioni dei porti per la pesca, in una logica di multifunzionalità (ove pertinente). - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento, della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.), rispetto alla situazione esistente. - Incremento della capacità di movimentazione di merci e passeggeri dell infrastruttura (banchine, piazzali, fondali, raccordi ferroviari, ecc.). - Capacità di incidere sul riequilibrio modale del trasporto merci (Autostrade del Mare, Short Sea Shipping). - Capacità di implementazione di funzioni logistiche per l integrazione delle modalità nave-ferro-gomma. - Miglioramento dell accessibilità e della sicurezza dei passeggeri agli attracchi. - Miglioramento della dotazione di servizi portuali (stazioni, parcheggi, servizi alle persone e ai veicoli, sistemi informativi, ecc.). - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento 5
6 - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS per l intermodalità. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 6
7 ASSE VI RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Potenziare i Sistemi Regionali Portuali, Aeroportuali e Intermodale Logistico Adeguamento del Sistema Aeroportuale I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Società di Gestione di Stazioni Aeroportuali, ENAC, ENAV, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). - Rispetto della demarcazione/ integrazione con il PON Reti e Collegamenti per la Mobilità. a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Miglioramento della accessibilità complessiva della Calabria da e verso l esterno attraverso l attivazione di nuovi servizi di trasporto aereo per destinazioni attualmente non servite o sottodimensionate (in termini di qualità dei servizi) rispetto alla domanda. - Capacità di attrazione di nuovi vettori e operatori nazionali ed internazionali del settore del trasporto aereo. - Aumento della competitività dei sistemi urbani e territoriali regionali attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle arre urbane, alle aree produttive e ai sistemi turistici locali regionali. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempo di percorrenza, tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.), rispetto alla situazione esistente. - Miglioramento dell integrazione con il sistema di trasporto pubblico, in particolare ferroviario, anche attraverso sistemi innovativi di trasporto e integrazione tariffaria. - Potenziamento delle funzioni air cargo e logistica merci. - Miglioramento della qualità dei servizi aeroportuali (aerostazioni, parcheggi, servizi alle persone e ai veicoli, sistemi informativi, ecc.) - Sviluppo e/o potenziamento di nuovi e innovativi servizi di trasporto con piccoli velivoli (alianti, deltaplani, aerei da turismo, scuole di volo, business flights, idrovolanti). - Sviluppo e potenziamento delle infrastrutture e dei servizi aerei per il pronto soccorso, i servizi sanitari speciali e la protezione civile. - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la 7
8 gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 8
9 ASSE VI RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Potenziare i Sistemi Regionali Portuali, Aeroportuali e Intermodale Logistico Sviluppo del Sistema Intermodale Logistico Regionale. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Autorità Portuali, Società di Gestione di Stazioni Aeroportuali e Marittime, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità, Imprese e consorzi di imprese). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). - Rispetto (nei casi non ricadenti negli agli artt del trattato ed alla relativa disciplina sugli aiuti di stato) dell art. 55 regolamento 1083/2006. a) Efficacia dell operazione/progetto proposto rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Contributo all aumento dei quantitativi merci trasportati su ferro o con mezzi ecologici. - Aumento della competitività dei sistemi territoriali attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso ai nodi del sistema logistico regionale dalle aree produttive e dalle aree agricole di maggiore pregio (razionalizzazione e integrazione del sistema produttivo-distributivo regionale, raccordi diretti tra aree e strutture produttive e logistiche alle reti e ai nodi del sistema logistico regionale). - Contributo alla realizzazione di una struttura regionale gerarchica a rete dei nodi logistici (interporto, autoporti, CDU, stazioni, porti, air cargo) e allo sviluppo del trasporto intermodale e combinato delle merci. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto delle merci. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.) rispetto alla situazione esistente. - Capacità di attivare processi a valore aggiunto sui container con provenienza extraregionale (lavorazioni, groupage/degroupage, trasformazioni di prodotti, trattamento prodotti freddi, ecc.). - Contributo all aumento dei volumi di traffico merci nelle piattaforme di interscambio. - Aumento del load factor dei mezzi di trasporto merci. - Capacità di determinare l aggregazione e la competitività degli operatori della produzione, della logistica e del trasporto e di attirare operatori logistici extraregionali e di accrescere il numero di imprese nel settore. - Interventi volti ad aggregare funzioni multiple di servizi merci (interscambio, groupage/degroupage container, raccolta e lavorazione/riciclo rifiuti, ecc.). - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la 9
10 gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Impatti occupazionali diretti ed indiretti. - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 10
11 ASSE VI RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Potenziare i Sistemi di Mobilità Sostenibile e di Logistica delle Merci nelle Aree Urbane Sistemi per la Mobilità Sostenibile nelle Aree Urbane. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Comuni, Società Municipalizzate di Trasporto Pubblico, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza degli interventi con gli strumenti di pianificazione urbana della mobilità e con i Piani Integrati di Sviluppo Urbano. - Esecutività e sostenibilità dei Piani di gestione. - Conformità alle condizionalità presenti a livello di QSN relativamente ai mezzi mobili, da includere solo se aggiuntivi e complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che li giustifichi. - Vincolo di destinazione del mezzo mobile nell infrastruttura ed area oggetto di intervento. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). a) Efficacia dell operazione/progetto proposta rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Contributo all incremento della quota di utenti che utilizza il Trasporto Pubblico Locale nell area urbana con conseguente riduzione del traffico privato e della congestione. - Incremento della velocità commerciale del servizio. - Incremento dell accessibilità ai servizi essenziali della sanità, dell istruzione (inclusi gli asili nido), della popolazione residente nei quartieri periferici delle aree urbane (che presentano livelli di servizi non adeguati). - Aumento della competitività delle aree urbane e dei sistemi territoriali contigui attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso ai servizi localizzati nelle città. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.), rispetto alla situazione esistente. - Potenziamento della dotazione di servizi di mobilità urbana sostenibili (mezzi pubblici/abitante, km linee TP in sede riservata/protetta, % veicoli ecologici, % veicoli accessibili a portatori di handicap, estensione percorsi pedonali/ciclistici, siti car sharing e car pooling). - Integrazione tra i sistemi di mobilità urbani e i nodi strategici regionali (stazioni ferroviarie, aeroporti, porti) prioritariamente attraverso sistemi innovativi di trasporto in sede propria. - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove 11
12 pertinenti). - Contributo al miglioramento dell accessibilità per le persone disabili. - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria del progetto. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 12
13 ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Potenziare i Sistemi di Mobilità Sostenibile e di Logistica delle Merci nelle Aree Urbane Piattaforme di Interscambio e Reti di Distribuzione delle Merci. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Comuni, Società Municipalizzate di Trasporto Pubblico, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza degli interventi con gli strumenti di pianificazione urbana della mobilità e con i Piani Integrati di Sviluppo Urbano. - Esecutività e sostenibilità dei Piani di gestione. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). a) Efficacia dell operazione/progetto proposta rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Contributo all aumento dei quantitativi merci trasportati su ferro o con mezzi ecologici. - Aumento della competitività delle aree urbane attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso delle merci nelle città. - Contributo alla realizzazione di una struttura regionale gerarchica a rete dei nodi logistici (interporto, autoporti, CDU, stazioni, porti, air cargo) e allo sviluppo del trasporto intermodale e combinato delle merci. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto delle merci. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto delle merci (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.) rispetto alla situazione esistente. - Capacità di attivare processi a valore aggiunto sui container con provenienza extraregionale (lavorazioni, groupage/degroupage, trasformazioni di prodotti. - Capacità di determinare l aggregazione e la competitività degli operatori della produzione, della logistica e del trasporto. - Interventi volti ad aggregare funzioni multiple di servizi merci (interscambio, groupage/degroupage container, raccolta e lavorazione/riciclo rifiuti, ecc.). - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. 13
14 - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 14
15 ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree periferiche, migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, RFI, Ferrovie della Calabria). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Conformità alle condizionalità presenti a livello di QSN relativamente ai mezzi mobili, da includere solo se aggiuntivi e complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che li giustifichi. - Vincolo di destinazione del mezzo mobile nell infrastruttura ed area oggetto di intervento. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). a) Efficacia dell operazione/progetto proposta rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Contributo all incremento della quota di utenti che utilizza il Trasporto Pubblico Locale in Calabria con conseguente riduzione del traffico privato e della congestione. - Incremento della velocità commerciale del servizio. - Incremento dell accessibilità ai servizi specializzati della sanità, dell istruzione superiore e della Pubblica amministrazione da parte della popolazione calabrese. - Aumento della competitività regionale attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle aree urbane, alle aree produttive e ai sistemi turistici locali. - Livello di integrazione e di interoperabilità del sistema ferroviario metropolitano regionale con i nodi e le reti di trasporto nazionali e internazionali. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, etc.) rispetto alla situazione esistente. - Potenziamento della dotazione di servizi di mobilità regionale sostenibili (mezzi pubblici/abitante, km linee TP in sede riservata/protetta, % veicoli ecologici, % veicoli accessibili a portatori di handicap, siti car sharing e car pooling). - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati 15
16 da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 16
17 ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree periferiche, migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili Sviluppo del Corridoio Integrato Jonico. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Regione Calabria, Amministrazioni Provinciali, RFI, Ferrovie della Calabria, ANAS). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Conformità alle condizionalità presenti a livello di QSN relativamente ai mezzi mobili, da includere solo se aggiuntivi e complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che li giustifichi. - Vincolo di destinazione del mezzo mobile nell infrastruttura ed area oggetto di intervento. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). a) Efficacia dell operazione/progetto proposta rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Incremento dell accessibilità ai servizi essenziali della sanità, dell istruzione (inclusi gli asili nido), della popolazione residente nel territorio della fascia jonica della Calabria. - Aumento della competitività dei sistemi territoriali della fascia jonica della Calabria attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle aree produttive, ai sistemi i turistici locali, alle aree agricole di maggiore pregio. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempi di percorrenza, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.), rispetto alla situazione esistente. - Priorità agli interventi per la velocizzazione del trasporto ferroviario lungo la fascia jonica della Calabria attraverso l elettrificazione della linea e la rimozione delle criticità (miglioramento dei livelli di servizio, riduzione dei tempi medi di percorrenza, ecc.). - Priorità agli interventi per la messa in sicurezza della SS 106 Jonica e per la rimozione delle criticità localizzate. - Incremento della dotazione di sistemi di trasporto eco-sostenibili per la mobilità a scala intercomunale (treni/abitante, stazioni TP, % veicoli accessibili a portatori di handicap), anche mediante sistemi innovativi di trasporto in sede propria. - Livello di integrazione e di interoperabilità con i nodi e le reti di trasporto nazionali e internazionali. - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove 17
18 pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi. - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. 18
19 ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree periferiche, migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili Integrazione dei Servizi di Trasporto Pubblico nell Area dello Stretto. I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Comuni, Amministrazioni Provinciali, Società Municipalizzate di Trasporto Pubblico, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Conformità alle condizionalità presenti a livello di QSN relativamente ai mezzi mobili, da includere solo se aggiuntivi e complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che li giustifichi. - Vincolo di destinazione del mezzo mobile nell infrastruttura ed area oggetto di intervento. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). a) Efficacia dell operazione/progetto proposta rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Miglioramento della competitività complessiva dell Area dello Stretto attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle aree urbane, alle aree produttive e al potenziale Sistema Turistico integrato dell Area dello Stretto. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.) rispetto alla situazione esistente. - Incremento dei livelli di mobilità con mezzi pubblici nell Area dello Stretto e conseguente riduzione del traffico privato di attraversamento. - Incremento dell aumento della dotazione di sistemi di trasporto eco-sostenibili (natanti/abitante, approdi, banchine, servizi ai viaggiatori). - Miglioramento dell accessibilità ai nodi portuali e contributo all integrazione e all intermodalità dei servizi ferroviari con i servizi nautici (stazioni di interscambio equipaggiate, sistemi di informazione avanzati, percorsi pedonali agevoli, ecc.). - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati da completare. b) Efficienza attuativa. - Sostenibilità economica e finanziaria dell intervento. - Capacità economico-organizzativa e finanziaria dei soggetti proponenti. - Livello di progettazione dell intervento e tempi previsti per la realizzazione 19
20 del progetto. - Livello di partecipazione dei soggetti proponenti e/o di altri soggetti privati agli investimenti (per le strutture generatrici di entrate). - Adozione di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati. c) Qualità progettuale intrinseca, innovatività e integrazione con altri interventi - Qualità e sostenibilità tecnica della proposta di progetto. - Adeguamento alle tecnologie più avanzate nel settore. - Ricorso a tecnologie ITC e ITS. - Sviluppo di soluzioni capaci di ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Sviluppo di soluzioni per la gestione delle infrastrutture e dei servizi in grado di ridurre i costi operativi di gestione garantendo la qualità dei servizi. - Coinvolgimento del Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale nelle fasi di progettazione e realizzazione del Progetto. - Contributo al miglioramento dell accessibilità per le persone disabili. 20
21 ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivo Specifico 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare il Sistema Regionale dell'intermodalità e della logistica, promuovere la mobilità regionale e urbana sostenibile e migliorare l'accessibilità alle Aree interne e periferiche. Linee di Intervento Si / No Criteri di Valutazione Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree periferiche, migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili Potenziamento dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL). I. Requisiti soggettivi: - Titolarità del Soggetto proponente (Comuni, Amministrazioni Provinciali, Società Municipalizzate di Trasporto Pubblico, Enti o Soggetti Concessionari o Affidatari o Gestori di Servizi e Infrastrutture Pubblici o di Pubblica Utilità). II. Requisiti oggettivi: - Rispetto dei requisiti di ricevibilità e di ammissibilità comuni e delle condizionalità del QSN riportati nella scheda di Asse. - Coerenza dell intervento con la pianificazione di bacino del TPL. - Conformità alle condizionalità presenti a livello di QSN relativamente ai mezzi mobili, da includere solo se aggiuntivi e complementari ad un investimento infrastrutturale più ampio che li giustifichi. - Vincolo di destinazione del mezzo mobile nell infrastruttura ed area oggetto di intervento. - Progettazione di livello preliminare o Studio di Fattibilità (ove richiesto dalla normativa vigente). a) Efficacia dell operazione/progetto proposta rispetto all Obiettivo Operativo della Linea di Intervento. - Contributo all incremento della quota di utenti che utilizza il Trasporto Pubblico Locale con conseguente riduzione del traffico privato e della congestione. - Incremento dell accessibilità ai servizi specializzati della sanità, dell istruzione (inclusi gli asili nido), dell istruzione superiore e della Pubblica amministrazione da parte della popolazione residente. - Aumento della competitività del sistema territoriale attraverso il miglioramento dei tempi e delle modalità di accesso alle aree urbane, alle aree produttive e ai sistemi turistici locali. - Livello di integrazione e di interoperabilità del sistema di trasporto pubblico locale con i nodi e le reti di trasporto nazionali e internazionali. - Priorità ai progetti che migliorano i servizi di trasporto rispetto ai progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto. - Dimensione del bacino potenziale di domanda delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Contributo al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto (tempi di servizio, rischi di congestione, modalità di accesso degli utenti al servizio, frequenza del servizio, ecc.) rispetto alla situazione esistente. - Potenziamento della dotazione di servizi di mobilità sostenibili (mezzi pubblici/abitante, km linee TP in sede riservata/protetta, % veicoli ecologici, % veicoli accessibili a portatori di handicap, siti car sharing e car pooling). - Potenziamento degli interventi finalizzati all intermodalità (stazioni di interscambio equipaggiate, sistemi di informazione avanzati, percorsi pedonali agevoli, ecc.). - Contributo all incremento della sicurezza dei servizi di trasporto di merci e persone e alla riduzione dell incidentalità. - Previsione del contributo quantificato della riduzione di emissioni di gas inquinanti e rumore determinata dalla realizzazione delle infrastrutture di trasporto e dalla messa in operatività dei relativi servizi. - Azioni e innovazioni per l incremento dell efficienza energetica e/o dell utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili per la realizzazione e la gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. - Interventi che prevedano criteri relativi al Green Public Procurement (ove pertinenti). - Priorità ai progetti attuativi delle linee strategiche già avviati e/o programmati 21
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