Inviata tramite PEC. Alla c.a. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza G. Verdi, 6/a Roma

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1 Inviata tramite PEC Alla c.a. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza G. Verdi, 6/a Roma E, p.c. Magda Bianco Tutela dei clienti antiriciclaggio Banca d Italia Via Nazionale, Roma Elena Bellizzi Servizio Tutela del Consumatore Ivass Via del Quirinale, Roma Milano, 12 maggio 2015 Oggetto: segnalazione di pratiche commerciali scorrette nelle richieste di surroga del mutuo e mancato rispetto delle normative in tema di trasparenza e vendita combinata di finanziamenti e altri prodotti. Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, con sede in Via Valassina 22, Milano, chiede all Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di valutare, ai sensi del Titolo III, Capo II, D.lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo) la sussistenza dei presupposti di ingannevolezza nelle pratiche commerciali poste in essere da alcune banche nell ambito di richieste di surroga di contratti di mutui da parte di consumatori. Mediante lo strumento del mistery shopping, abbiamo visitato 188 agenzie bancarie e uffici postali in tutta Italia (Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Milano, Napoli, Roma e Milano) per verificare la corretta applicazione della normativa in materia di surroga dei mutui (art 120 quater del TUB) oltre che in materia di trasparenza dell offerta e divieto delle vendite combinate (Codice del Consumo e normativa Ivass). Abbiamo, purtroppo, rilevato che l offerta avviene, nella maggior parte dei casi, in maniera poco trasparente e scorretta (in allegato si invia tutto il

2 materiale informativo consegnato ai rilevatori che hanno effettuato i mistery shopping). Qui di seguito le principali pratiche commerciali scorrette rilevate durante l indagine: a) nel 78% dei casi, pur avendo ricevuto un offerta di surroga, non è stato consegnato il modulo ESIS. Le motivazioni sono state le più svariate e in alcuni casi, al posto del modulo corretto ci sono stati consegnati semplici inserti pubblicitari o informazioni scritte a mano; b) nell 86% delle offerte di surroga ricevute è richiesto obbligatoriamente di aprire un conto corrente presso la banca per poter trasferire il mutuo (nel 73% è addirittura necessario domiciliare lo stipendio); c) nel 44% delle offerte, per fare la surroga bisogna comprare una nuova polizza incendio venduta dalla banca che fa la surroga perché quella già in essere legata al mutuo non è accettata, nonostante l art. 49 del Regolamento Isvap/Ivass 35/2010 preveda il diritto per il cliente a sua scelta di trasferire la sua copertura ad altra banca o di chiedere il rimborso del premio già pagato; d) nel 12% dei casi occorre acquistare una polizza vita CPI (a copertura del credito) venduta dalla banca per superare l istruttoria. In nessun caso, però, vengono consegnati i due preventivi previsti dalla normativa Ivass. Quindi, oltre ad imporre in maniera non corretta una vendita combinata, non vengono neanche forniti gli strumenti per confrontare le offerte e poter fare la scelta più opportuna. Riteniamo che le pratiche commerciali sopra descritte siano da considerarsi a tutti gli effetti scorrette in quanto in palese contrasto con l art. 21 comma 3 bis del decreto legislativo 206/2005 secondo il quale: E considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario ovvero all apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario. Come noto, si tratta di vendite combinate non giustificabili tecnicamente (le rate del mutuo possono essere pagate con addebito diretto sul conto corrente aperto presso un altra banca) nonché in palese contrasto con la normativa di riferimento.

3 Qui di seguito l elenco completo delle banche visitate durante l inchiesta: Banca Apulia Banca Carige Banca d'alba Banca della Campania Banca delle Marche Banca Passadore & Co Banca Popolare dell'emilia Romagna Banca Popolare di Bari Banca Popolare di Milano Banca Popolare di Novara Banca Popolare di Puglia e Basilicata Banca popolare di Sondrio Banca Popolare di Sviluppo Banca Popolare di Verona Banca Popolare di Vicenza Banca Popolare Pugliese Banca Sella Banco Desio Banco Popolare (Banca Popolare di Novara) Banco Popolare (Banco di San Giminiano e San Prospero) Banco Popolare (Creberg) Barclays BCC di Bari BCC di Pompiano e Franciacorta BCC Turano Valvestino BNL BNP PARIBAS Carim Cariparma Cassa di risparmio di Bolzano Cassa Padana Che Banca! CR di Cesena Credem

4 Credito Valtellinese Credito Valtellinese (Credito Artigiano) Credito Valtellinese (Credito Piemontese) Deutsche Bank Findomestic Banca Gruppo Bancario del Mediterraneo Hypo Alpe Adria Ing Direct Intesa San Paolo Intesa San Paolo (Banco di Napoli) Intesa San Paolo (Carisbo) Intesa San Paolo (CR del Veneto) Monte dei Paschi di Siena Poste Italiane Ubi Banca Ubi Banca (Banca Popolare Commercio e Industria) Ubi Banca (Banca Popolare di Ancona) Ubi Banca (Banca Popolare di Bergamo) Ubi Banca (Banco di Brescia) Ubi Banca (Carime) Unicredit Unipol Banca Veneto Banca Tali pratiche rendono le offerte per nulla trasparenti e impediscono al consumatore di effettuare un confronto serio e quindi scelte corrette e adatte alle proprie esigenze/necessità. Per le ragioni esposte, Altroconsumo chiede che l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, verificata la scorrettezza di quanto segnalato: 1) voglia inibire ai soggetti implicati le pratiche commerciali descritte con il presente ricorso e la reiterazione delle stesse;

5 2) considerata la sussistenza dei motivi d urgenza, intervenga comunque cautelativamente per sospenderle provvisoriamente. Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti, Avv. Marco Pierani Responsabile Relazioni Esterne Istituzionali Altroconsumo Allegati: - Materiale informativo consegnato dalle banche durante l inchiesta - Tabelle riepilogative del nostro mistery shopping - Articolo pubblicato su Soldi&Diritti maggio 2015 Per informazioni: Maria Grazia Bellini - Ufficio Relazioni Esterne Istituzionali Tel ; fax pr@altroconsumo.it