C a m ille Saint Saëns. I l c a r n e v a l e d e g l i a n i m a l i. U n a c q u a r i o e u n e l e f a n t e p e r i p i ù p i c c o l i.

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1 C a m ille Saint Saëns. I l c a r n e v a l e d e g l i a n i m a l i. U n a c q u a r i o e u n e l e f a n t e p e r i p i ù p i c c o l i. ACQUARIO N o e m i G i o v a n a z z i 1

2 INTRODUZIONE Questo progetto nasce come percorso da affrontare con i bambini della scuola dell infanzia (2 anni e mezzo - 6 anni) prima che si apprestino a seguire la lezione-concerto proposta dall orchestra Haydn nella corrente stagione. Esso mira ad offrire degli spunti agli insegnanti per introdurre le musiche del Carnevale degli animali di Saint Saëns ai bambini, per avvicinarli all argomento e per aiutarli a fruire più consapevolmente dell evento sonoro in teatro. Le diverse attività, rispettose dell età dei discenti, sono state concepite in modo da poter coinvolgere sia i bambini più piccoli che i più grandicelli. OBIETTIVO FORMATIVO : Saper fruire in modo motivato e più consapevole del brano musicale Acquario, tratto da Il carnevale degli animali di Saint Saëns, con l aiuto dello sfondo integratore che sarà un pesciolino. OBIETTIVI GENERALI: Esercitare e sviluppare le proprie capacità di ascolto di un brano musicale appartenente alla tradizione colta occidentale. ATTIVITA 1 : Introduzione al progetto. Le insegnanti fanno trovare fuori dalla porta della sezione una scatola di cartone con al suo interno una piccola lettera e un piccolo bastoncino provvisto di un sottile filo fissato ad una delle due estremità. La lettera è rivolta ai bambini: Carissimi bambini, io sono il pesciolino Lino e vivo in fondo al mare. Vi scrivo perché un gioco vi vorrei regalare. Vi lascio una canna da pesca così che al gioco del Pescatore potrete giocare. Un caro saluto dal mare, il pesciolino Lino. L insegnante dispone i bambini in cerchio e chiede ad uno di loro di guardare cosa c è dietro alla porta; il bambino porterà lo scatolone in classe e la maestra leggerà a tutti la lettera del pesciolino 2

3 Lino. Sarà mostrata ai bambini la piccola canna da pesca e saranno rivolte introdurre l argomento dei pesci e dell acquario. domande per o Avete mai visto dei pesci? o Come sono fatti? o Qualcuno di voi ne ha uno in casa? o Sapete che cos è una canna da pesca? o Ma i pesci vivono solo nel mare o anche in qualche altro posto? o Sapete che cos è un acquario? o Come è fatto? ATTIVITA 2 : Quale pesce ti piacerebbe essere? Lino. (vedi allegato) Le maestre prepareranno dei pesciolini stampati (trota, merluzzo, pesce pagliaccio, squalo, una balena, un delfino, pesce palla ecc.); chiederanno ai bambini di scegliere il pesce che preferiscono e lo faranno colorare loro come desidereranno. Al termine di questa attività le maestre aiuteranno i bambini a plastificare il proprio pesciolino e avvieranno collettivamente il gioco del Pescatore servendosi della canna da pesca regalata dal pesciolino Al proprio turno ogni bambino appenderà il proprio pesciolino al filo della canna da pesca. 3

4 ATTIVITA 3 : Il nostro acquario L insegnante propone di costruire un acquario che sarà abbellito e colorato dai bambini stessi. Ciascuno è poi invitato a disporre il proprio pesciolino precedentemente costruito nell acquario, che rimarrà in classe e con il quale i bambini potranno giocare quando lo desidereranno. Nel fare questa operazione la maestra chiederà ad ogni bambino di raccontare che tipo di pesce ha colorato e che caratteristiche ha (pancia grossa, denti affilati, pinne sottili ecc). 4

5 ATTIVITA 4 : Costruiamo i suoni dell acqua Le maestre insieme ai bambini costruiranno i palloncini con l orzo e il bastone della pioggia per ricreare i suoni dell acqua. MATERIALI PER LA COSTRUZIONE DEL BASTONE DELLA PIOGGIA: - Tubo di cartone abbastanza lungo e robusto, - Filo o spago, - Chiodi di diversa lunghezza - Conchiglie o argilla espansa sbriciolata, - Compensato sottile, - Colla stick o a caldo, - Stoffa, - Carta, colori per decorare il tubo. Prendiamo un tubo di cartone abbastanza lungo ( a piacimento) e robusto. Facciamo passare un filo o uno spago intorno al tubo in modo da formare una spirale piuttosto larga (7-8 cm circa). Seguendo il percorso tracciato dal filo, fissiamo dei chiodi a diostanza di circa 2-3 cm uno dall altro, alternandone la grandezza (piccolo, medio, grande ecc.). Frantumiamo un po di conchiglie o di argilla espansa introducendo, poi la polvere dentro al tubo (cercheremo di controllare la sonorità prodotta dalle conchiglie ed, eventualmente, aggiungeremo o toglieremo un po di materile per migliorare la qualità del suono). Ritagliamo due cerchietti di compensato o di cartono robusto dello stesso diametro del tubo e li fissiamo con la colla alle estremità del tubo stesso in modo da chiuderlo. Possiamo decorare esternamente il tubo a piacere: rivestendolo con stoffa e passamaneria, oppure con carta colorata o, ancora, dipingendolo con colori a tempera o ad olio. 5

6 MATERIALI PER LA COSTRUZIONE DEL PALLONCINO CON ORZO: - Palloncini da gonfiare, - Orzo, Infilare nel palloncino ancora sgonfio due cucchiaini d orzo, successivamente gonfiare il palloncino e chiuderlo con un semplice nodo. ATTIVITA 5 : Sonorizziamo una storia La maestra leggerà la storia ai bambini (vedi allegato) e poi distribuirà ai bambini i vari strumenti costruiti chiedendo loro di servirsene durante la lettura della storia per marcare il rumore dell acqua, del pesciolino che si muove nell acqua e delle conchiglie. IL PESCIOLINO ROSSO 1 di Luciana Perini Una signora di nome Caterina viveva nella sua casetta, sola, con un bel pesciolino un po sbiadito di nome Pippo, a farle compagnia. Un giorno una cara amica le disse che in paese c era una festa, con le giostre e anche le bancarelle e la invitò ad andarci insieme a lei. Caterina si lasciò convincere e insieme andarono a fare un giro. Giostre, musica, tanta gente, era veramente una bella festa

7 C erano anche tante bancarelle con le cose più strane, ma il suo sguardo andò a fermarsi su di una, dove c erano tante vaschettine, ognuna con dentro un pesciolino rosso. Caterina fu affascinata da quella vista, pensò che sarebbe stato bello portare a Pippo un amico! Si avvicinò subito alla bancarella per comperare un bel pesciolino, ma la sorpresa fu tanta quando le dissero che bisognava vincerlo il pesciolino. Si acquistavano delle palline e si doveva centrare una vaschettina; solo così il pesciolino sarebbe stato suo. - Una cosa da ragazzi! pensò. Comperò le prime dieci palline, ma purtroppo non riuscì a infilarne nemmeno una. Provò ancora, e poi ancora e ancora, la sua amica provò ad aiutarla acquistandone anche lei, ma niente; in tutto il pomeriggio non riuscirono a centrare nemmeno una vaschetta. Sconsolate se ne stavano andando, quando l omino addetto alla bancarella, commosso dalla loro tenacia, disse: Ve lo regalo io il pesciolino, prendete, e vi regalo anche una bella conchiglia. ATTIVITA 6 : Il mio pesciolino può ballare Le maestre faranno trovare fuori dalla porta della sezione una scatola di cartone con al suo interno una piccola lettera e un grande lenzuolo provvisto di tanti fori in tutta la lunghezza. Nella lettera si legge: Carissimi bambini, sono ancora io, il pesciolino Lino che vive in fondo al mare. Vi scrivo perché un gioco vi vorrei regalare. Vi lascio un bel lenzuolo particolare, così che con una nuova musica potrete giocare. Un caro saluto dal mare, il pesciolino Lino. 7

8 I bambini vengono disposti in cerchio; uno di loro porta lo scatolone in classe e la maestra leggerà ad alta voce la lettera del pesciolino Lino. Sarà mostrato ai bambini il lenzuolo con i suoi tanti buchetti. Dentro allo scatolone ci saranno anche tanti calzetti quanti sono i bambini. La maestra dirà ad ogni bambino di prenderne uno; spiegherà loro che questi calzetti serviranno a costruire dei bei pesciolini e chiederà ad ogni bambino di personalizzare il proprio fissando con la colla gli occhietti del pesce (perline o bottoni) e abbellendo il corpo del pesce con piccoli pezzi di stoffa assecondando il gusto personale. Terminata la costruzione dei pesciolini la maestra farà ascoltare Acquario da Il carnevale degli animali di Saint Saëns ponendo anche alcune domande: Avete sentito il rumore dell acqua in questa musica? Avete sentito le bollicine prodotte dai pesci nell acquario? Al termine della discussione la maestra farà indossare il calzetto alle mani dei bambini, appenderà il lenzuolo bianco all altezza della loro statura e dirà di far ballare il proprio pesciolino inserendo la mano in un foro del lenzuolo. Si chiederà di prestare attenzione ascoltando bene la musica, facendo attenzione al suo cambiamento (veloce, lenta) e facendo seguire al proprio pesciolino l andamento della musica. C. Saint Saëns, Acquario da Il carnevale degli animali (la musica è reperibile in internet all indirizzo: 8

9 Il Carnevale, composto da Saint Saëns nel 1866, è una suite di 14 brani per due pianoforti, due violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, clarinetto, armonica e xilofono. Acquario, il settimo di questi brani, ci introduce musicalmente in un ambiente acquatico, reso dai due pianoforti con suoni molto acuti, dove i violini e il flauto riproducono i movimenti sinuosi dei pesci. La harmonica ci rende l'immagine visiva delle bollicine dell'aria che risalgono alla superficie dell'acqua. ATTIVITA 7 : Suoniamo anche noi. Possiamo proporre ai bambini un secondo ascolto attivo del brano adottando le seguenti modalità. 1. Prima sinuosa melodia eseguita dai violini con arpeggi dell harmonica: alcuni bambini scuotono molto leggermente i palloncini farciti di orzo sui tre suoni lunghi come indicato dalle frecce. Fig : Acquario, primo tema. 9

10 2. Il secondo spunto melodico è una progressione discendente: alcuni bambini travasano l acqua in bacinelle per tutta la durata della progressione. 3. e 4. La musica si ripete: rieseguire i punti 1. e Viene ripreso, variato, il primo spunto melodico: ripeteremo il punto Lo spunto melodico è ora composto di due suoni dei quali il primo lungo e il secondo corto, seguiti dagli arpeggi della harmonica: sui due suoni lunghi un bambino suonerà il gioco sonoro formato da rondelle. 7. Si ripete il punto In fase finale (progressione discendente) i bambini suoneranno tutti insieme. IL GIOCO DEL PESCATORE I bambini si disporranno in cerchio e uno di loro sarà scelto dalla maestra come pescatore. In mano al pescatore sarà data la canna da pesca e alla sua estremità fisserà il proprio pesce (quello costruito precedentemente). Il pescatore dovrà mettersi al centro del cerchio e, camminando al suo interno, canterà: Io sono il pescatore con l amo e con la rete. Voi pesci dove siete, il pescatore è qua. I bambini seduti, in coro, gli risponderanno cantando: Noi siamo in fondo al mare: dai! Vienici a pescare! Noi siamo in fondo al mare: dai! Vienici a pescar!. Il pescatore concluderà dicendo: Si si, io verrò e un bel pesce pescherò. A questo punto il pescatore sceglierà uno dei bambini seduti indicandolo con la canna da pesca e gli chiederà : Che pesce sei? Il bambino risponderà in base al pesce costruito precedentemente (nasello, trota, merluzzo ecc.); appenderà il suo pesce alla canna da pesca e diventerà il pescatore. Il gioco continua in questo modo fino ad aver fatto interpretare a tutti i bambini il ruolo del pescatore. 10

11 C a m ille Saint Saëns. I l c a r n e v a l e d e g l i a n i m a l i. ELEFANTE 11

12 QUALCHE INFORMAZIONE PRELIMINRE L autore - Camille Saint Saёns Compositore, pianista e organista francese, Camille Saint Saëns nacque a Parigi nel 1835 e morì ad Algeri nel Debuttò come pianista all età di dieci anni. In seguito studiò organo ed armonia al Conservatorio di Parigi. Dal 1858 al 1877 fu organista presso la chiesa della Madeleine a Parigi. Fu molto attivo come concertista d organo e pianoforte Viaggiò a lungo in Oriente e in Africa. La sua musica, ispirata alla tradizione classica, è elegante e precisa nei dettagli e nella forma. Tra le sue numerose composizioni ricordiamo: o L opera lirica Sansone e Dalila (1877). o Due sinfonie (1878 e 1886). o Cinque concerti per pianoforte e orchestra. o Tre concerti per violino e orchestra. o Il poema sinfonico Danza macabra (1874). o La suite per due pianoforti e piccola orchestra Il carnevale degli animali (1886). Il carnevale degli animali Il carnevale degli animali è la più conosciuta tra le opere di Saint Saëns. Fu composto nel 1886 in occasione di una festa di carnevale tra amici musicisti. L autore ne proibì la pubblicazione prima della morte, perché considerava questo lavoro un semplice divertimento ad uso famigliare e per gli amici. L esecuzione è affidata ad un piccolo gruppo di strumenti: o Due pianoforti o Due violini o Una viola o Un violoncello 12

13 o Un contrabbasso o Un flauto traverso e un ottavino o Un clarinetto o Una celesta o Uno xilofono La composizione è formata da 13 brani che descrivono in modo divertente e ironico le caratteristiche di alcuni animali. Il primo brano è preceduto da una breve introduzione. Dopo l ultimo brano Saint Saëns inserisce un finale che conclude allegramente questa divertente galleria di personaggi. L autore, insieme a quella degli animali, fa anche la caricatura di alcuni personaggi (i pianisti e i critici musicali) legati alla sua attività di concertista e compositore. Alcuni dei temi musicali utilizzati non sono originali, ma provengono da brani di altri musicisti. Elefante èlèphant L animale viene descritto dal timbro grave del contrabbasso, che espone un valzer su accompagnamento del secondo pianoforte. Anche qui la citazione di un tema famoso, la Danza delle silfidi di Hector Berlioz, dà ironia al brano: le silfidi, creature mitologiche leggiadre e graziose, contrastano con la pesantezza dell'animale. Il brano prevede una struttura A B A1. 13

14 Attività 1 COLORIAMO IL NOSTRO ELEFANTE L insegnante prima di proporre il disegno da colorare, con apposite domande, crea un brain-storming rispetto all argomento elefante. Attività 2 14

15 Sono uno scrittore Proviamo a tracciare la scritta elefante ricalcando la traccia proposta. Attività 3 15

16 Gli elefanti si muovono Proviamo ora ad imitare il movimento degli elefanti. Dobbiamo essere grandi e maestosi, lenti e impacciati 16

17 Attività 4 Disegnamo il nostro elefante Utilizzando la propria fantasia, proviamo a creare il nostro fantastico elefante. Coloralo del colore che preferisci e dagli un nome che si adatti. Nome:

18 Attività 5 Impariamo qualcosa in più Impariamo qualche termine nuovo che riguarda l elefante. L insegnante gestisca l attività in modo da creare un brain-storming e contestualizzi i termini proposti. - PROBOSCIDE - ORECCHIE - BARRITO - ZANNE - SAVANA - FORESTA 18

19 Attività 6 Prosodia linguistica Utilizzando il termine elefante nelle tre lingue (italiano, tedesco, inglese), sillabiamo la parola accompagnata da alcuni gesti ritmici. L esercizio va prima introdotto dall insegnante, poi ripetuto dalla classe. Deve essere introdotta una lingua alla volta, partendo dall italiano. L esercizio va ripetuto continuamente at libitum. Ogni tanto l insegnante gioca alternando i termini nelle diverse lingue. e le fan te ITALIANO Leggenda - Battito sulle cosce e le fant TEDESCO - Battito di mani e le phant INGLESE 19

20 Attività 7 Balliamoci su Sulla musica, prova ora ad imitare l elefante, che con la sua goffaggine cerca di ballare leggiadro il valzer 2. 2 Il brano è reperibile su You tube al seguente indirizzo: 20

21 21

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