I PUNTI FORTI DELLA CCIFM:

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3 I PUNTI FORTI DELLA CCIFM: Ruolo bilaterale delle sue missioni; Competenze riconosciute (BtoB, fiere e saloni, missioni, formazione) nei settori agro-alimentare, turismo, gestione dell acqua, energie rinnovabili, nuove tecnologie; Garanzia di qualità dei suoi servizi (tutti certificati ISO 9001 rinnovati per il 2012/2015) 248 soci sostegnono la CCIFM, tra cui 16 importanti aziende italiane e francesi (Autogrill, ST Microelectronix, Conserves France, La Méridionale, Saclà, Unopiù, Moteurs Baudouin,...) Uffici territoriali operanti a: Montpellier, Tolone, Avignone, Ajaccio, Tolosa e Algeri.

4 SETTORI DI SPECIALIZZAZIONE Agroalimentare Gestione dell acqua Energie rinnovabili Turismo SETTORI IN VIA DI SPECIALIZZAZIONE Aerospaziale Biomedicale Chimica-farmaceutica Subfornitura industriale

5 I SERVIZI DELLA CCIFM ASSISTENZA ALLE IMPRESE «FIERE E SALONI» - Consentire alle aziende di avviare e consolidare gli scambi commerciali e industriali tra l Italia, la Francia e il Mediterraneo tramite l organizzazione di missioni individuali o collettive ( nei settori di specializzazione della CCIFM) ed il monitoraggio degli incontri d affari ( follow up) FORMAZIONE - Corsi di italiano economico, commerciale, giuridico, turistico con rilascio del relativo diploma - Interpretariato e traduzioni (francese/italiano) - Formazioni culinarie per ristoratori - Assistenza alle PMI per la partecipazione ad eventi fieristici aperti in primis al grande pubblico - Consulting alle PMI per testare i propri prodotti su mercati di prossimità TURISMO - Organizzazione di Educational Tour in Italia volti ad incremenatre i flussi turistici dalla Francia verso l Italia - Promozione del Turismo Italiano di nicchia attraverso la piattaforma

6 ALCUNE CIFRE CHIAVE DELLA CCIFM SULL INSIEME DELLE SUE ATTIVITÀ 2012 : 314 partecipazioni di PMI italiane in Francia, in tutti i settori di attività (durante fiere e BtoB) 145 partecipazioni PMI francesi in Italia in tutti i settori di attività (durante fiere e BtoB) 928 incontri d'affari BtoB realizzati, in particolare: 507 BtoB per 101 aziende provenienti da 11 paesi del Mediterraneo ( settore energie rinnovabili applicate all ecocostruzione) 319 BtoB per 52 aziende italiane al Mercato Internazionale di Rungis nel settore dell agroalimentare biologico 102 BtoB per 29 aziende italiane al Salone SIAL (Parigi) 358 domande di assistenza alle imprese trattate (150 francesi e 208 italiane) 1 multinazionale e 3 PMI italiane accompagnate in Algeria Oltre 90 professionisti formati in lingua italiana

7 PROGRAMMA PREVISIONALE 2013 LISTA ATTIVITA PREVISTE SULL ANNUALITA 2013 FORNITA NEL DOCUMENTO ALLEGATO

8 Studi di mercato ASSISTENZA ALLE IMPRESE per agevolare le PMI nell Export Diagnosi dell impresa e del prodotto Accompagnamento personalizzato Ricerca partner Assistenza giuridica e fiscale Recupero crediti SPECIALIZZAZIONE SETTORE AGROALIMENTARE Campagne di promozione e vendita di prodotti italiani presso diversi circuiti di distribuzione: AUCHAN, IL RISTORANTE, CASITALIA, AUTOGRILL, NEGOZI GOURMET, a bordo dei traghetti della «Méridionale» Incontri d affari tra produttori italiani e buyers francesi Adesione al «Marchio Ospitalità Italiana» (riconoscimento dei ristoranti italiani nel mondo)

9 PRESENTAZIONE MERCATO FRANCESE

10 ANALISI DEL MERCATO L attuale crisi economica sta colpendo anche il mercato francese che dopo aver registrato una crescita del +1,7% nel 2011 rileva una crescita «zero» per il tuttavia... La Francia si conferma come quinta economia mondiale in termini di prodotto interno lordo, dopo gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone e la Germania, seguono il Regno Unito e il Brasile. Nel 2012 i flussi sono incrementati: le esportazioni sono cresciute del 2% e le importazioni del 3,5% tuttavia il saldo della bilancia commerciale è sempre negativo ma è diminuito del 4,5% rispetto al 2011 Per il 2013 l ipotesi di crescita stimata dalla Banca di Francia è dello +0,1%, e dell 1,7% nel 2014

11 RELAZIONI ECONOMICHE ITALIA - FRANCIA Gli scambi commerciali Italia-Francia nel 2012, rispetto al 2011, hanno registrato una stabilità per quanto riguarda le esportazioni e una diminuzione delle importazioni, registrando un saldo della bilancia commerciale a favore dell Italia Italia = 2 cliente e 4 fornitore della Francia ESPORTAZIONI milioni di Euro IMPORTAZIONI milioni di Euro Saldo Bilancia Commerciale Italiana = (+ 93% rispetto al 2011)

12 LE IMPORTAZIONI FRANCESI DALL ITALIA Anno 2012, dati provvisori ricevuti dalla dogana francese: COMPARTI VALORI IN MILIONI DI MECCANICA MODA AGROALIMENTARE SETTORE DELL'AUTO ARREDAMENTO 1 334

13 MERCATO AGROALIMENTARE PRODOTTI ITALIANI PIÙ IMPORTATI DALLA FRANCIA valori espressi in milioni di euro Latticini e formaggi 392 Pasta 233 Carne 295 Cacao, cioccolato, dolciumi 199 Prodotti a base di carne 194 Biscotti e pasticceria «secca» (a lunga conservazione) 187 Olio e grassi 141 Caffé e thé trasformati 116 Uva 112 Piatti pronti 108 Pane e pasticceria «fresca» (a breve conservazione) 98 Vino 97

14 CANALI DISTRIBUTIVI FRANCESI La Grande Distribuzione Organizzata ha un peso preponderante sul mercato francese. La struttura distributiva comprende punti vendita, di cui Ipermercati (>2 500mq) e Supermercati (fra 400 e 2500mq) Principali attori per quota di mercato e n ipermercati in Francia: 1. LECLERC 467 pv 2. CARREFOUR 231 pv 3. AUCHAN 134 pv 4. GEANT CASINO 120pv Altri canali distributivi: Superette (< 400 mq) Negozi tradizionali Discount (soft e hard) Ambulanti e vari Piccola e media distribuzione (ristorazione in particolare) Fonte: Nielsen 2012

15 REQUISITI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO IN FRANCIA (obbligatori per la grande distribuzione e facoltativi per la piccola distribuzione) Etichettatura (o stiker) obbligatoria in lingua francese riportante: 1. Denominazione di vendita (es. Biscuit fourré à la confiture de fraise) 2. Composizione prodotto: lista degli ingredienti citati in ordine d importanza decrescente compresi gli additivi 3. Data di scadenza = DLC (Date limite de consommation) per alimenti rapidamente deperibili con la dicitura «à consommer jusqu au» o Termine minimo di conservazione = DLUO (Date limite d utilisation optimale) per prodotti conservabili con la dicitura «à consommer de préférence avant le»

16 4. Nome e indirizzo di un responsabile (fabbricante, confezionatore o venditore stabilito nell UE) 5. Codice a barre 6. Identificazione della società di produzione (o d imballaggio) che si presenta sotto forma «EMB» seguita da un codice o da un indirizzo 7. Quantità netta (peso o volume) da esprimere in unità di misura legali 8. Origine del prodotto 9. Numero del lotto di fabbricazione, solitamente preceduto dalla lettera L 10. Modalità di utilizzo del prodotto (es. da conservare in luogo fresco) 11. Quantità di certi ingredienti, per esempio di quelli riportati nella denominazione del prodotto o messi in rilievo sull etichetta La denominazione di vendita, la quantità di vendita e la data di scadenza devono figurare possibilmente in un medesimo campo visivo!

17 ESEMPIO PRODOTTI DI INTERESSE E REQUISITI PER UN IMPORTATORE FRANCESE DELLA GDO Prodotti Grammatura (peso) Prezzo desiderato per l acquisto di un pallet (il prezzo deve includere le spese di trasporto fino alla piattaforma logistica di Verduno (CN) CAP Imballaggio pallettizzazione ideale packaging (ex. vaschetta, sacchetti ) Shelf life Etichetta obbligatoria in lingua francese Quantità minima che la società italiana deve assicurare Tempi di consegna massimi che l azienda dovrà rispettare in caso di ordine supplementare/r ottura di stock Ulteriori esigenze Taralli Olio d Oliva Verdura/ortaggi sott olio 200 oppure 250g 0.5l oppure 0.75l 280g 0.60 i 200g oppure 0.70 i 250g Vini tipici 75cl Da 1.50 a 2.00 la bottiglia Cartone da 16 unità 1.80 les 0.75l Cartone da 12 unità et ¼ box da 70 unità Exsempi: Cartone da 12 unità pomodori secchi 0.80, carciofini 0.95 Sacchetti trasparenti Barattoli in vetro 15 mesi 18 mesi 36 mesi Si Da 1 a 2 pallet per ogni ordine e per prodotto Si Da 5 a 10 pallet per ogni ordine Si Da 1 a 4 pallet per ogni ordine Cartone da 6 unità Bottiglie NA Si 1 pallet per ogni ordine 2 settimane 2 settimane Possibilità di avere bottiglie in vetro e PET 2 settimane 2 settimane

18 FOCUS MERCATO DELL OLIO D OLIVA Importazioni francesi d olio d oliva Fonte: Afidol 2012

19 MERCATO DELL OLIO D OLIVA Ripartizione della vendita dell olio d oliva in Francia presso i diversi circuiti di distribuzione Prezzo medio di vendita al consumatore: 5,02 Fonte: Afidol 2012

20 MERCATO DEL VINO 2012 ITALIA: 3 fornitore di vini e 12 cliente IMPORTAZIONI FRANCESI ESPORTAZIONI FRANCESI PAESI VALORE IN MILIONI DI PAESI VALORE IN MILIONI DI Spagna 188 Regno Unito Portogallo 109 USA del Nord ITALIA 97 Germania 711 USA del Nord 26 Belgio 555 Cili 22 Cina 547 Germania 15 Giappone 480 Regno Unito 14 Svizzera 370 Africa del Sud 11 Canada 341 Svizzera 9 Paesi Bassi 319 Nuova Zelanda 8 Hong Kong 318 Australia 7,4 Singapore 244 Argentina 7 ITALIA 149 Fonte: Dogana francese 2012

21 MERCATO DEL VINO Vini italiani maggiormente importati dalla Francia N TIPOLOGIA DI VINO VALORE IN MILIONI DI 1 Vini bianchi prodotti dalla Comunità 21 2 Vini toscani 10,9 3 Vini IGP prodotti dalla Comunità 10 4 Vini DOP prodotti dalla Comunità 8,9 5 VINI IGP prodotti dalal Comunità 5,2 6 Vini veneti 4,8 7 Vini prodotti dalla Comunità 4,7 8 Vini frizzanti 3,5 9 Asti spumante DOP 3,1 10 Vino con tappo "a fungo" rivestito con "gabietta" e "capsula" 5,9 11 Vini frizzanti DOP 2,2 12 Vini piemontesi 2,1 13 Vini bianchi DOP prodotti dalla Comunità 1,8 14 Vini Trentino Alto Adige e Friuli 1,6

22 MERCATO DEL VINO Tasse sull importazione di alcolici in Francia «COTISATION SÉCURITÉ SOCIALE» la tassa applicata sulle bevande aventi una gradazione alcolica superiore ai 25% vol è di 0,16 euro per decilitro o frazione di decilitro, oppure 1,60 per litro «TAXE SUR LE PREMIX» la tassa applicata alle bevande aventi un misto di contenuto alcolico e non alcolico è pari a 11 euro per decilitro d alcool puro «TAXE SUR LE VOLUME» - (accisa) varia in base al prodotto: Vini tranquilli : 3,66 euro per ettolitro Vini spumanti : 9,07 euro per ettolitro Birra meno di 2,8 % vol : 3,60 euro per hl e per grado alcoolometrico Birra più di 2,8 % vol : 7,20 euro per hl e per grado alcoolometrico

23 MERCATO DEL VINO Tasse sugli alcolici: modalità operative CASO 1) Se la società italiana vende gli alcolici ad un importatore in Francia, quest ultimo si occuperà del pagamento delle tasse. Due i documenti da considerare: DDA documento di accompagnamento semplificato per piccoli produttori DAA documento amministrativo di accompagnamento per grandi produttori o titolari di deposito fiscale CASO 2) Se la società italiana vende gli alcolici in occasione di una fiera francese, sarà la società stessa a dichiarare la sua merce alla dogana e a pagare le tasse

24 GRAZIE PER L ATTENZIONE!!! Antonella DONADIO Segretario Generale Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia 2, Rue Henri Barbusse Marseille France Tel: +33 (4) Fax: +33 (4) entreprises@ccif-marseille.com