MOSCATO BIANCO CN 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MOSCATO BIANCO CN 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni"

Transcript

1 MOSCATO BIANCO CN 4 Origine: Castiglione Tinella (CN). Anno di omologazione: Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.-Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Canelli (AT); collinare, terreno sabbioso, controspalliera potata a cortina centrale con tralcio rinnovabile, densità di impianto 4800 ceppi/ha; periodo di osservazione ( per i composti aromatici). Germoglio: pigmentazione antocianica debole dell apice ma foglioline con bronzatura intensa. Foglia adulta: generalmente trilobata. Grappolo a maturità: cilindrico, corto, spesso con un ala, piccolo (140 g), moderatamente compatto; acino sferoidale, medio (d.e./d.l. = 1; peso 2.25 g). Fenologia: germogliamento leggermente tardivo. Vigoria: medio-elevata. Produttività: media (2.4 kg/ceppo, pari a circa 105 q/ha). Fertilità reale: Comportamento alla propagazione: ottimo con Kober 5BB, buono con S.O.4, rupestris du Lot, 420 A, 125 AA, SO4 e 1103 P. Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: buona, grazie alla moderata compattezza del grappolo. (GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3), legno riccio (GVA, GVB), fleck (GFkV), mosaico e necrosi delle nervature. Mosto: una concentrazione zuccherina adeguata (18.5 %), l acidità giustamente pronunciata (ph 3.00, acidità tot g/l) ed una buona dotazione terpenica complessiva (569 e 813 µg/l terpeni liberi e glucosidici rispettivamente) consentono l'ottenimento di un vino ben strutturato, di adeguata aromaticità e freschezza.

2 MOSCATO BIANCO CVT CN 16 Miglioramento genetico e la Biologia della Vite) - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Grugliasco (TO). Origine: Castiglione Tinella (CN). Anno di omologazione: Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.-Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Canelli (AT); collinare, terreno sabbioso, controspalliera potata a cortina centrale con tralcio rinnovabile, densità di impianto 4800 ceppi/ha; periodo di osservazione ( per i composti aromatici). Germoglio: pigmentazione antocianica dell apice intensa, foglioline con bronzatura intensa. Foglia adulta: generalmente quinquelobata. Grappolo a maturità: piramidale, corto, spesso con una o più ali, medio-piccolo (160 g), mediamente compatto; acino sferoidale, medio (d.e./d.l. = 0.99; peso 2.25 g). Fenologia: leggermente anticipato in tutte le fasi. Vigoria: medio-elevata. Produttività: media (2.5 kg/ceppo, pari a circa 110 q/ha). Fertilità reale: Comportamento alla propagazione: buono con Kober 5BB, S.O.4, 420 A, 125 AA. Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: pari alla media varietale, quindi nelle annate predisponenti il grappolo è sensibile agli attacchi. Stato sanitario nei confronti dei virus: idoneo, esente da arricciamento (GFLV), accartocciamento (GLRaV-1, GLRaV-3), legno riccio (GVA), fleck (GFkV), mosaico e necrosi delle nervature. Mosto: una concentrazione zuccherina medio-elevata (19.0 %), l acidità giustamente pronunciata (ph 2.92, acidità tot g/l, a. tartarico 7.90 g/l, a. malico 1.40 g/l), ed una elevata dotazione terpenica complessiva (627 e 992 µg/l terpeni liberi e glucosidici rispettivamente) consentono l'ottenimento di un vino di grande struttura, elevata aromaticità e adeguata freschezza.

3 MOSCATO BIANCO CVT AT 57 Origine: Canelli (AT). Anno di omologazione: Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.-Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Canelli (AT); collinare, terreno sabbioso, controspalliera potata a cortina centrale con tralcio rinnovabile, densità di impianto 4800 ceppi/ha; periodo di osservazione ( per i composti aromatici). Germoglio: pigmentazione antocianica debole, tomentosità intensa. Foglia adulta: grande e trilobata. Grappolo a maturità: cilindrico, corto, spesso alato, medio-piccolo (160 g), moderatamente compatto; acino sferoidale, medio-piccolo (d.e./d.l. = 0.97; peso 2.07 g). Fenologia: leggermente anticipato in tutte le fasi. Vigoria: medio-elevata. Produttività: media-elevata (2.9 kg/ceppo, pari a circa 130 q/ha). Fertilità reale: 1.48 Comportamento alla propagazione: buono con Kober 5BB, S.O.4, 420 A. Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: buona, grazie alla moderata compattezza del grappolo. (GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3), legno riccio (GVA, GVB), fleck (GFkV), mosaico e necrosi delle nervature. Mosto: una concentrazione zuccherina elevata (19.8 %), l acidità giustamente pronunciata (ph 2.98, acidità tot g/l, a. tartarico 7.60 g/l, a. malico 1.80 g/l) ed una buona dotazione terpenica complessiva (575 e 746 µg/l terpeni liberi e glucosidici rispettivamente) consentono l'ottenimento di un vino ben strutturato, di adeguata aromaticità e buona freschezza.

4 MOSCATO BIANCO CVT 190 Origine: Calosso (AT). Anno di omologazione: DM in corso. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.- Regione Piemonte. Vigneti di riferimento: Calosso (AT) e S. Stefano B. (CN); collinari, terreno medio impasto, calcareo, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 4000 ceppi/ha; periodo di osservazione Germoglio: apice di colore verde con orlo appena ramato, lanuginoso; 3 e 4 foglioline giallo-verdi con intense sfumature bronzate, inferiormente lanuginose. Foglia adulta: media, pentagonale quinquelobata, lobi laterali sup. allungati, seno peziolare chiuso, pagina inferiore aracnoidea, denti molto pronunciati rettilinei o concavo-convessi a base larga. Grappolo a maturità: medio (190 g), conico o piramidale, spesso con una o due ali corte, medio, poco compatto; acino ellissoidale corto, medio (2.38 g), giallo dorato al sole. Fenologia: anticipa leggermente il germogliamento. Vigoria: moderata. Produttività: elevata e costante (3.2 kg/ha, pari a circa 130 q/ha). Fertilità reale: Comportamento alla propagazione: ottima in combinazione con 1103 P ed SO4, solo buona con Kober 5BB. Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: buona e superiore alla media varietale. (GLRaV-1, GLRaV-2, GLRaV-3), legno riccio (GVA, GVB), fleck (GFkV), mosaico e necrosi delle nervature, la pianta capostipite è originata da termoterapia. Mosto: accumulo zuccherino elevato (20.1 %), acidità abbastanza energica (ph 3.20, acido tartarico 4.5 g/l, acido malico 2.2 g/l). Quadro aromatico: ottima dotazione terpenica complessiva (550 µ/l la fraz. libera, 900 µ/l la fraz. glicosidica)

5 MOSCATO BIANCO MartiniRossi CVT G3 Origine: Castagnole Lanze (CN). Anno di omologazione: DM in corso. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.- Regione Piemonte. Vigneti di riferimento: Calosso (AT) e S. Stefano B. (CN); collinari, terreno medio impasto, calcareo, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 4000 ceppi/ha; periodo di osservazione Germoglio: apice di colore verde con orlo ramato, poco lanuginoso; 3 e 4 fogliolina quasi interamente bronzate, inferiormente aracnoidee. Foglia adulta: media, pentagonale, quinquelobata, seno peziolare chiuso, seni laterali inf. poco profondi, lembo finemente bolloso, pagina inferiore con tomentosità leggermente aracnoidea, denti pronunciati rettilinei o concavo-convessi a base larga. Grappolo a maturità: medio-piccolo (180 g), cilindrico, lungo, talora con una ala corta, poco compatto; acino ellittico corto, grande (3.1 g), giallo dorato, ambrato nella parte al sole. Fenologia: anticipa leggermente le fasi dall invaiatura alla maturazione. Vigoria: media. Produttività: buona e costante (3.0 kg/ceppo, pari a circa 110 q/ha). Fertilità reale: Comportamento alla propagazione: ottima in combinazione con 1103 P ed SO4, solo buona con Kober 5BB. Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: ottima, superiore alla media varietale. Stato sanitario nei confronti dei virus: idoneo, esente da arricciamento (GFLV), accartocciamento (GLRaV-1, GLRaV-3), legno riccio (GVA), fleck (GFkV), mosaico e necrosi delle nervature. Mosto: accumulo zuccherino elevato (20.0 %), acidità abbastanza energica (ph 3.15, acido tartarico 4.5 g/l, acido malico 2.2 g/l). Quadro aromatico: ottima dotazione terpenica complessiva (500 µ/l la fraz. libera, 950 µ/l la fraz. glicosidica)

6 MOSCATO BIANCO MartiniRossi CVT G9 Origine: Castagnole Lanze (CN). Anno di omologazione: DM in corso. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.- Regione Piemonte. Vigneti di omologazione: Calosso (AT) e S. Stefano B. (CN); collinari, terreno medio impasto, calcareo, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 4000 ceppi/ha; periodo di osservazione Germoglio: apice di colore verde con orlo ramato, poco lanuginoso; 3 e 4 foglioline quasi interamente bronzate, inferiormente aracnoidee. Foglia adulta: medio-grande, orbicolare, tri o pentalobata, seno peziolare chiuso con bordi sovrapposti, seni laterali inf. poco profondi, pagina inferiore con tomentosità leggermente aracnoidea, denti pronunciati, fitti, rettilinei o concavo-convessi a base più stretta del 190 e G3. Grappolo a maturità: medio-piccolo (165 g), cilindrico, abbastanza lungo, talora con una ala corta, poco compatto o spargolo, soggetto ad acinellatura dolce; acino ellittico corto, grande (3.1), giallo con sfumature dorate nella parte esposta al sole. Fenologia: anticipa leggermente le fasi dall invaiatura alla maturazione. Vigoria: elevata. Produttività: moderata ma costante (3.1 kg/ceppo, pari a 115 q/ha). Fertilità reale: Comportamento alla propagazione: ottima in combinazione con 1103 P ed SO4, solo buona con Kober 5BB. Tolleranza alla muffa grigia del grappolo: ottima, superiore alla media varietale. (GLRaV-1, GLRaV-3), legno riccio (GVA), fleck (GFkV), mosaico e necrosi delle nervature. Mosto: accumulo zuccherino elevato (20.0 %), acidità abbastanza energica (ph 3.18, acido tartarico 5.0 g/l, acido malico 2.3 g/l). Quadro aromatico: ottima dotazione terpenica complessiva (550 µ/l la fraz. libera, 870 µ/l la fraz. glicosidica)

GRIGNOLINO CVT 113. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

GRIGNOLINO CVT 113. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni GRIGNOLINO CVT 113 Origine: Cuccaro M.to (AL). Anno di omologazione: 2001. Vigneto di riferimento: Scurzolengo (AT); collinare, terreno medio impasto, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto

Dettagli

BARBERA CVT 83. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

BARBERA CVT 83. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni BARBERA CVT 83 Origine: Calosso (AT). Anno di omologazione: 2001. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.- Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Scurzolengo (AT); collinare, terreno medio impasto,

Dettagli

DOLCETTO CVT 8. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

DOLCETTO CVT 8. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni DOLCETTO CVT 8 Origine: Alba (CN). Anno di omologazione: 2001. Vigneto di riferimento: La Morra (CN); collinare, terreno medio impasto, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3250 ceppi/ha;

Dettagli

NEBBIOLO CVT 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

NEBBIOLO CVT 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni NEBBIOLO CVT 4 Origine: Serralunga d Alba (CN), biotipo Michet. Anno di omologazione: 2005. Vigneti di omologazione: La Morra (CN) e Barolo (CN); collinari, terreno medio impasto, controspalliera a Guyot,

Dettagli

Base Ampelografica: Ruché minimo 90% Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente 10%

Base Ampelografica: Ruché minimo 90% Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente 10% Base Ampelografica: Ruché minimo 90% Barbera e Brachetto da soli o congiuntamente 10% Zona di produzione delle uve Provincia di Asti: Castagnole Monferrato Grana Montemagno Portacomaro Refrancore Scurzulengo

Dettagli

Scheda descrittiva semplificata VITE. Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al. luogo della rilevazione (azienda, indirizzo):

Scheda descrittiva semplificata VITE. Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al. luogo della rilevazione (azienda, indirizzo): 1 of 7 27/08/2018 15:31 Commissione delle Specie Legnose da Frutto - L.R. 50/97 - Scheda descrittiva semplificata VITE Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al luogo della rilevazione

Dettagli

AMPELOGRAFIA Docente Giancarlo Scalabrelli

AMPELOGRAFIA Docente Giancarlo Scalabrelli AMPELOGRAFIA Caratteristiche principali di alcuni vitigni Docente Giancarlo Scalabrelli gscalabrelli@agr.unipi.it FACOLTA DI AGRARIA Universita degli Studi di Pisa Corso di laurea in Viticoltura ed enologia

Dettagli

Dorona di Venezia (Marzotto, 1912) Dorona di Venezia (Tamaro, 1915) 2: al margine 1: assente germoglio con apice e foglioline

Dorona di Venezia (Marzotto, 1912) Dorona di Venezia (Tamaro, 1915) 2: al margine 1: assente germoglio con apice e foglioline Descrizioni morfologiche delle accessioni del CREA-VE di Dorona e Incrocio bianco Fedit 51 CSG a confronto con quelle reperite dalla letteratura. Si riportano i codici dei descrittori OIV (OIV, 2009) e

Dettagli

Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2

Paula. Fonte bibliografica: [Omissis] Pagina 1 di 2 Paula Fonte bibliografica: [Omissis] Sinonimi (ed eventuali errati) Varietà ottenuta presso l'istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano nel 1985 dall'incrocio tra l'italia (I. P. 65) con Flame

Dettagli

POLLERA. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto, talvolta mediamente aperto

POLLERA. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto, talvolta mediamente aperto POLLERA, talvolta mediamente aperto Dimensione medio piccola Forma pentagonale Intera o trilobata Nervature verdi Superficie poco bollosa o mediamente bollosa Denti rettilinei e convessi, talvolta concavo/

Dettagli

ALBANA. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto

ALBANA. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto ALBANA Dimensione grande Forma pentagonale Quinquelobata o trilobata Nervature verdi, talvolta sfumate di rosa alla base Denti concavo/ convessi Seno peziolare a graffa aperto o chiuso, talvolta con bordi

Dettagli

GRECO. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice chiuso

GRECO. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice chiuso GRECO Apice chiuso Forma orbicolare Trilobata, talvolta quinquelobata Nervature verdi, talvolta con sfumatura rosata Seno peziolare a V con bordi sovrapposti o appena aperto Pagina inferiore con tomentosità

Dettagli

ORPICCHIO. Vitis vinifera L.

ORPICCHIO. Vitis vinifera L. ORPICCHIO Vitis vinifera L. Accessione: M10CM Utilizzazione: Uva da vino Zona di reperimento o provenienza: Provincia di Arezzo Cenni storici: L Orpicchio era coltivato nel Valdarno Superiore almeno fino

Dettagli

MOSCATO BIANCO. Vitis vinifera L.

MOSCATO BIANCO. Vitis vinifera L. MOSCATO BIANCO Vitis vinifera L. Utilizzazione: Uva da vino Zona di reperimento o provenienza: Arezzo Cenni storici: E' una varietà molto antica, coltivata in tutto il Mediterraneo da moltissimi secoli,

Dettagli

VITE. Moscatello selvatico

VITE. Moscatello selvatico 1) Moscatello selvatico b. 2) Ottavianello n. 3) Aleatico n. 4) Impigno b. 5) Francavidda b. 6) Notardomenico n. 7) Minutolo b. 8) Marchione 9) Maresco b. 10) Palumbo 11) Santa Teresa 12) Chiapparone 13)

Dettagli

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI / SITOGRAFIA. Merlot Montepulciano Pinot nero Sangiovese Sauvignon Blanc Syrah Trebbiano Toscano Vermentino

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI / SITOGRAFIA. Merlot Montepulciano Pinot nero Sangiovese Sauvignon Blanc Syrah Trebbiano Toscano Vermentino AMPELOGRAFIA Docente Prof. Giancarlo Scalabrelli Caratteristiche principali delle foglie, utili al riconoscimento dei vitigni Aleatico Alicante Ansonica Cabernet-Sauvignon Canaiolo Nero Chardonnay Ciliegiolo

Dettagli

Origine: Incrocio Teroldego x Lagrein IASMA ECO 1

Origine: Incrocio Teroldego x Lagrein IASMA ECO 1 Origine: Incrocio Teroldego x Lagrein IASMA ECO 1 CARATTERISTICHE ED ATTITUDINI COLTURALI IASMA ECO1 Vitigno di buona vigoria, con epoca di germogliamento precoce, acino ellittico lungo con buccia di medio

Dettagli

DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA' DI VITE VARIETA : CATANESE BIANCA

DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA' DI VITE VARIETA : CATANESE BIANCA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA'

Dettagli

CLONI DI VITIGNI PIEMONTESI SELEZIONATI E REGISTRATI DALL IPSP-CNR NEL PERIODO

CLONI DI VITIGNI PIEMONTESI SELEZIONATI E REGISTRATI DALL IPSP-CNR NEL PERIODO CLONI DI VITIGNI PIEMONTESI SELEZIONATI E REGISTRATI DALL IPSP-CNR NEL PERIODO 2007-2016 Franco MANNINI Giorgio GAMBINO, Alessandra MOLLO, Deborah SANTINI Istituto Protezione Sostenibile delle Piante di

Dettagli

Viti Resistenti. Tipologia: Nome del frutto: Vite. Lilla

Viti Resistenti. Tipologia: Nome del frutto: Vite. Lilla Lilla Buona resistenza alle principali malattie funginee. Ottima uva bianca da coltivare per uso familiare che per uso professionale. Non occorrono particolari cure. Germogliamento medio tardivo (II decade

Dettagli

SAUVIGNON. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto

SAUVIGNON. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto SAUVIGNON Forma orbicolare Trilobata, talvolta quinquelobata Nervature verde chiaro Denti convessi Seno peziolare da aperto a V a chiuso, talvolta con Pagina inferiore con tomentosità media Dimensione

Dettagli

CABERNET FRANC. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto

CABERNET FRANC. REGIONE LIGURIA Settore Servizi alle Imprese Agricole. GERMOGLIO Apice aperto CABERNET FRANC Quinquelobata Nervature verde chiaro Superficie poco bollosa Denti convessi o concavo/ convessi Seno peziolare chiuso, talvolta aperto a graffa o a V Pagina inferiore con tomentosità bassa

Dettagli

La maturazione del Glera

La maturazione del Glera GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA La maturazione del Glera Dr Patrick Marcuzzo CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 La maturazione inzia con

Dettagli

DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA' DI VITE VARIETA : USIRIOTO

DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA' DI VITE VARIETA : USIRIOTO Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA'

Dettagli

I Vitigni. I Vitigni. Scopri Fiano di Avellino. Fiano di Avellino

I Vitigni. I Vitigni. Scopri Fiano di Avellino. Fiano di Avellino I Vitigni I Vitigni Scopri Fiano Avellino Fiano Avellino La presenza del Fiano in Irpinia risale ad epoche antiche. Secondo alcuni stuosi è origine ellenica (importato dalla regione Apia, provenienza dei

Dettagli

RECUPERO E SALVAGUARDIA DEL GERMOPLASMA VITICOLO

RECUPERO E SALVAGUARDIA DEL GERMOPLASMA VITICOLO RECUPERO E SALVAGUARDIA DEL GERMOPLASMA VITICOLO Anna Schneider CNR, Istituto di Virologia Vegetale (Torino) 1. Biodiversità : un valore in forte erosione 2. Attività svolta in Liguria Genova, 16 maggio

Dettagli

Caratterizzazione secondaria di 20 biotipi di Malvasia coltivati in Sardegna

Caratterizzazione secondaria di 20 biotipi di Malvasia coltivati in Sardegna 6 SIMPOSIO INTERNZIONLE DELLE MLVSIE NEL CINO DEL MEDITERRNEO Caratterizzazione secondaria di 20 biotipi di Malvasia coltivati in Sardegna Luca Mercenaro, Wanda Prota, Gianni Nieddu DIPRTIMENTO DI GRRI,

Dettagli

VECCHI VITIGNI DELLA LOMBARDIA. Barbara Savinelli *

VECCHI VITIGNI DELLA LOMBARDIA. Barbara Savinelli * NIBIO Beina, Bignola, Bignona, Cassolo, Dolcetta/o nera/o, Ormeasca, Uva d Acqui, Uva di Ovada, Uva di Roccagrimalda Le prime notizie che risalgono alla fine del 700 ascrivono la sua provenienza al Piemonte,

Dettagli

Vitigni. Vitigno Croatina

Vitigni. Vitigno Croatina Vitigni Vitigno Croatina Nebbiolo (di Gattinara) o Spanna-Nebbiolo (Spannibièu), Cravattina. Molto diffusa in tutta la Provincia per l elevata produttività, frequentemente confusa, soprattutto in passato,

Dettagli

SCHEDE AMPELOGRAFICHE delle varietà di vite idonee alla coltivazione in Regione Liguria

SCHEDE AMPELOGRAFICHE delle varietà di vite idonee alla coltivazione in Regione Liguria QUADERNI DI AGRICOLTURA SCHEDE AMPELOGRAFICHE delle varietà di vite idonee alla coltivazione in Regione Liguria REGIONE LIGURIA Assessorato Agricoltura Il presente volume rappresenta il naturale seguito

Dettagli

NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046

NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046 NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046 Sinonimi: Calabrese dolce, Calavrese d Avola, Calabrese di Vittoria, Niureddu calavrisi. Importanza e diffusione: Il

Dettagli

SangioveSE R 10 R 24. Sangiovese

SangioveSE R 10 R 24. Sangiovese Sangiovese Vitigno di origine toscana secondo tutti gli autori o comunque dell Appennino tosco-emiliano. Ha trovato ampia diffusione in tutta l Italia centrale distinguendosi in biotipi diversi. Più recente

Dettagli

LA SELEZIONE VITICOLA IN LOMBARDIA. rogetto di ricerca IGLIORVITE

LA SELEZIONE VITICOLA IN LOMBARDIA. rogetto di ricerca IGLIORVITE LA SELEZIONE VITICOLA IN LOMBARDIA rogetto di ricerca IGLIORVITE LA SELEZIONE CLONALE DEL VITIGNO NEBBIOLO-CHIAVENNASCA LINEE GENETICHE OGGETTO DELLA SELEZIONE Clone 12 Clone 21 Clone 34 VIGNETO LA PRIORA

Dettagli

CLONI DI CESANESE OMOLOGATI - CATALOGO SELEZIONE CLONALE SULLA VARIETA CESANESE D AFFILE

CLONI DI CESANESE OMOLOGATI - CATALOGO SELEZIONE CLONALE SULLA VARIETA CESANESE D AFFILE CLONI DI CESANESE OMOLOGATI - CATALOGO SELEZIONE CLONALE SULLA VARIETA CESANESE D AFFILE CATALOGO DEI CLONI DI VITE UNIONE ITALIANA VINI EDITRICE - Pag.188-189 - 29 0ttobre 2007 CESANESE D AFFILE A5, A8,

Dettagli

Barbassese, Barbera bianca e Timorasso vitigni bianchi minori

Barbassese, Barbera bianca e Timorasso vitigni bianchi minori AUTOCTONI DEL PIEMONTE SUD-ORIENTALE Barbassese, Barbera bianca e Timorasso vitigni bianchi minori A fronte di una complessa situazione di confusione ampelografica, la caratterizzazione morfodescrittiva

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE

IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE F. Mannini Istituto Virologia Vegetale Unità Viticoltura - C.N.R., Grugliasco (TO), Italy Presidente Associazione Costitutori Viticoli

Dettagli

Associazione Albergatori di Acqui Terme

Associazione Albergatori di Acqui Terme I Vitigni Vigoria vegetativa: ottima. Produttività : molto buona. Foglia: di grandezza media, pentalobata. Grappolo: di forma conica, con una o due sporgenze alari, con acini leggermente ovali, medi, di

Dettagli

La Selezione clonale della vite: strategie e modalità operative

La Selezione clonale della vite: strategie e modalità operative La Selezione clonale della vite: strategie e modalità operative Giuseppe Ferroni Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali Università degli Studi di Pisa Seminario Viticoltura Speciale

Dettagli

Anno d impianto. Vivaista incaricato della moltiplicazione:

Anno d impianto. Vivaista incaricato della moltiplicazione: VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: Bervedino Codice iscrizione Registro nazionale: 24 Sinonimi accertati: Nessuno conosciuto Sinonimie errate: Denominazioni dialettali

Dettagli

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L.

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: PELAGOS Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali (indicare

Dettagli

LA SELEZIONE CLONALE DELLA VITE IN ITALIA

LA SELEZIONE CLONALE DELLA VITE IN ITALIA LA SELEZIONE CLONALE DELLA VITE IN ITALIA Mannini Franco - Istituto Virologia Vegetale, Unità Staccata Viticoltura, CNR, Grugliasco (TO) 1. Introduzione Negli ultimi decenni in tutti i Paesi in cui il

Dettagli

QUADERNI TECNICI VCR. 15 (1a PARTE) NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE

QUADERNI TECNICI VCR. 15 (1a PARTE) NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE QUADERNI TECNICI VCR (a PARTE) NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE Incrocio e selezione di nuove varietà di vite resistenti alle malattie Descrizione dei nuovi vitigni Pubblicazione a cura dei Vivai

Dettagli

Alphonse Lavalèe. Descrizione. Fenomeni vegetativi. Caratteristiche agronomiche. Giudizio complessivo. Portainnesti

Alphonse Lavalèe. Descrizione. Fenomeni vegetativi. Caratteristiche agronomiche. Giudizio complessivo. Portainnesti Alphonse Lavalèe Ottenuto in Francia nel secolo scorso da un vivaista, pare incrociando il Bellino x il Lady Downes Seeding. E conosciuto anche come Ribier, specie in California. Germoglio ad apice espanso,

Dettagli

vitigni vitigno selezione clonale cloni

vitigni vitigno selezione clonale cloni libro definitivo 19.05.04 19-05-2004 18:06 Pagina 9 Si sono presi in esame i più importanti vitigni ammessi alla coltura nelle diverse province del Veneto, elencati in ordine alfabetico per facilitarne

Dettagli

Registro Nazionale delle Varietà di Vite. Sinonimi (ed eventuali errati)

Registro Nazionale delle Varietà di Vite. Sinonimi (ed eventuali errati) Pagina 1 di 6 Home > Catalogo istituzionale > Informazioni sulla varietà > Scheda ampelografica Scarica la versione solo testo della scheda in formato.pdf Chardonnay di U. Benetti, A. Cersosimo ed I. Roncador

Dettagli

La Selezione clonale della vite: strategie e modalità operative

La Selezione clonale della vite: strategie e modalità operative La Selezione clonale della vite: strategie e modalità operative Giancarlo Scalabrelli Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e agro ambientali, Università degli Studi di Pisa gscalabrelli@agr.unipi.it

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Pasquarella C., Scaglione G.

DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Pasquarella C., Scaglione G. GERMOPLASMA CAMPANO 251 DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Pasquarella C., Scaglione G. SAN FRANCESCO I - SINONIMI (ED EVENTUALI NOMI

Dettagli

QUADERNI TECNICI VCR NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE

QUADERNI TECNICI VCR NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE QUADERNI TECNICI VCR NUOVI VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE Pubblicazione a cura dei Vivai Cooperativi Rauscedo sca Via Udine, Rauscedo (PN) Italia Tel.. Fax. www.vivairauscedo.com vcr@vivairauscedo.com

Dettagli

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: VERUCCESE Codice iscrizione Registro nazionale: 438 Sinonimi accertati: Verucchiese Sinonimie errate: Denominazioni dialettali

Dettagli

A D E M C Y A L e z i o n e 2 C o n c e t t i g e n e r a l i d i v i t i c o l t u r a ( d i F r a n c o D a l m o n t e )

A D E M C Y A L e z i o n e 2 C o n c e t t i g e n e r a l i d i v i t i c o l t u r a ( d i F r a n c o D a l m o n t e ) A C A D E M Y Lezione e 2 Concetti t generali e di viticoltura i t (di Franco Dalmonte) La vite Parlando di vite, noi europei, noi italiani, intendiamo il genere vitis, specie vinifera. La vite è una pianta

Dettagli

Catalogo Viti da tavola - Bianche

Catalogo Viti da tavola - Bianche ANSONICA Sinonimi: Inzolia, Insolia L'Ansonica è il più antico vitigno autoctono siciliano e si è poi diffuso anche in altre regioni italiane ed in particolare in Sardegna, Lazio e Toscana meridionale.

Dettagli

Progetto recupero Nibiö Sintesi del lavoro di ricerca svolto negli anni

Progetto recupero Nibiö Sintesi del lavoro di ricerca svolto negli anni Progetto recupero Nibiö Sintesi del lavoro di ricerca svolto negli anni 2000 2001 2002-2003 Introduzione Nell anno 2000 il Centro Sperimentale Vitivinicolo Tenuta Cannona di Carpeneto, venne contattato

Dettagli

Proseguiamo e concludiamo in questo numero la

Proseguiamo e concludiamo in questo numero la inserto I PORTINNESTI DELLA VITE / A cura di GIOVANNI NIGRO - Centro Ricerche Produzioni Vegetali e MIRKO MELOTTI - Astra Innovazione e Sviluppo Crpv Proseguiamo e concludiamo in questo numero la panoramica

Dettagli

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: UVA DEL TUNDÈ Codice iscrizione Registro nazionale: 436 Sinonimi accertati: Uva del Tondini Sinonimie errate: Denominazioni

Dettagli

La Catalanesca: Varietà Interessante Coltivata In Campania SCAGLIONE G.*, FEDERICO R.*

La Catalanesca: Varietà Interessante Coltivata In Campania SCAGLIONE G.*, FEDERICO R.* La Catalanesca: Varietà Interessante Coltivata In Campania SCAGLIONE G.*, FEDERICO R.* *Dipartimento d Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale, Università degli Studi di Napoli "Federico II". E-mail:

Dettagli

SUSINO. CULTIVAR: Jannelli

SUSINO. CULTIVAR: Jannelli Sinonimi: Di Sant Anna. Origine e Diffusione: Varietà molto antica. SUSINO CULTIVAR: Jannelli CARATTERI DISTINTIVI DELLA CULTIVAR Pianta: di vigore medio-elevato e habitus espanso. Fruttifica sui rami

Dettagli

AMPELOGRAFIA Grappolo e altri caratteri

AMPELOGRAFIA Grappolo e altri caratteri AMPELOGRAFIA Grappolo e altri caratteri Giancarlo Scalabrelli * Metodo OIV - GENRES * Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali, Università di Pisa a.a. 2012-2013 LE SCHEDE AMPELOGRAFICHE

Dettagli

Catalogo delle varietà da tavola resistenti

Catalogo delle varietà da tavola resistenti Catalogo delle varietà da tavola resistenti Adina Piacevole varietà bianca dotata di un appagante ed acini con polpa succosa e croccante. Ideale per una coltivazione biologica sia per un utilizzo familiare

Dettagli

Le cicorie. Cicoria selvatica da campo. Cicoria. spadona da taglio. Cicoria. Cicoria zuccherina da taglio Triestina. variegata di Lusia.

Le cicorie. Cicoria selvatica da campo. Cicoria. spadona da taglio. Cicoria. Cicoria zuccherina da taglio Triestina. variegata di Lusia. selvatica da campo Forma un cespo aperto, aderente al terreno, formato da foglie lunghe, strette e frastagliate, dal gusto amaro. Si consuma preferibilmente cotta dall autunno alla primavera ma è anche

Dettagli

RECUPERO, SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI VITIGNI MINORI NEL TERRITORIO DELL AMERINO

RECUPERO, SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI VITIGNI MINORI NEL TERRITORIO DELL AMERINO PROF. ALBERTO PALLIOTTI PROF. AGNESE TATICCHI DR. RICCARDO CINI RECUPERO, SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI VITIGNI MINORI NEL TERRITORIO DELL AMERINO UNIVERSITÁ DI PERUGIA PARCO TECNOLOGICO AGROALIMENTARE

Dettagli

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L.

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: BSOLLA Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: Bsola Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali (indicare

Dettagli

Nei Censimenti Agricoltura - ISTAT 70, 80 e 2000, non sono mai state rilevate superfici vitate di questo vitigno.

Nei Censimenti Agricoltura - ISTAT 70, 80 e 2000, non sono mai state rilevate superfici vitate di questo vitigno. GAROFANATA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE L accessione è a bacca bianca ed è stata recuperata con questo nome, non citato nei vecchi repertori ampelografici regionali, in un vecchio vigneto dell area

Dettagli

VERNACCIA NERA GROSSA (CERRETANA) CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE

VERNACCIA NERA GROSSA (CERRETANA) CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE VERNACCIA NERA GROSSA (CERRETANA) CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE La citazione più antica attualmente disponibile su questo vitigno è presente nel bollettino ampelografico numero X del 1877 (4) dove

Dettagli

L UVA E GLI INDICI DI QUALITA

L UVA E GLI INDICI DI QUALITA L UVA E GLI INDICI DI QUALITA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI, 2014, CLASSE A057 e A058 Università degli Studi della Basilicata Prof.ssa Angela Carlucci INDUSTRIE AGRARIE E MECCANIZZAZIONE L ACINO La qualità

Dettagli

SELEZIONE CLONALE DEI VITIGNI AUTOCTONI LAZIALI

SELEZIONE CLONALE DEI VITIGNI AUTOCTONI LAZIALI SELEZIONE CLONALE DEI VITIGNI AUTOCTONI LAZIALI A. Costacurta, E. Angelini, I. Bazzo, M. Borgo, R. Carraro, G. Casadei, M. Crespan, S. Giannetto, S. Meneghetti, M. Niero U.O. CRA CENTRO DI RICERCA PER

Dettagli

La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità

La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Dorgali 25 ottobre 2016 La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Luciano De Pau Daniela Satta Servizio Arboricoltura La forma di allevamento

Dettagli

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: Centesimino Codice iscrizione Registro nazionale: 378 Sinonimi accertati: Savignôn rosso Sinonimie errate: Alicante Denominazioni

Dettagli

Studi sul Fiano Aromatico di Puglia: dal DNA al vino

Studi sul Fiano Aromatico di Puglia: dal DNA al vino Studi sul Fiano Aromatico di Puglia: dal DNA al vino de Palma L. 1, Tarricone L. 2, Costacurta A. 3, Carparelli P. 4, Novello V. 5 1 DISACD Università di Foggia 2 CRA-UTV, Turi 3 CRA-VIT, Conegliano 4

Dettagli

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva

Dettagli

PINOT GRIGIO IGT Veneto

PINOT GRIGIO IGT Veneto PINOT GRIGIO Vitigni: Pinot Grigio Vitigno di origine francese, mutazione del Pinot Nero. Grappolo piccolo, cilindrico, compatto. Acini grigio-blu, pruinosi; foglia piccola, trilobata. Il vino: Giallo

Dettagli

PINOVA EVELINA è presente in modo significativo in val Venosta. Origine e diffusione

PINOVA EVELINA è presente in modo significativo in val Venosta. Origine e diffusione PINOVA EVELINA è presente in modo significativo in val Venosta. Origine e diffusione. Mediamente vigoroso, produttività regolare ed elevata, ticchiolatura resistente. In alcune annate tende a rifiorire,

Dettagli

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: LAMBRUSCO BENETTI

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: LAMBRUSCO BENETTI VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: LAMBRUSCO BENETTI Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: Lambrusco Benatti Sinonimie errate: Denominazioni

Dettagli

N. piante presenti. Accessioni valutate. Apice del germoglio alla fioritura

N. piante presenti. Accessioni valutate. Apice del germoglio alla fioritura VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: UVA DEL FANTINI Codice iscrizione Registro nazionale: 435 Sinonimi accertati: P 350, Centenaria del Fantini, Vite centenaria

Dettagli

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Susino. Angeleno

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Susino. Angeleno Frutti Antichi Angeleno Albero di elevata vigoria a portamento intermedio, produttività elevata. Frutto molto grosso, sferoidale - appiattito, con buccia di color viola - nero, pruinosa. Polpa giallo chiara,

Dettagli

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L.

VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: BIONDELLO Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: potrebbe trattarsi di un biotipo di Trebbiano toscano o

Dettagli

Fisiopatie della Vite

Fisiopatie della Vite Fisiopatie della Vite Montefusco Colli Irpini - Marzo2005 Alcune delle fisiopatie più importanti nella Vite Acinellatura, disturbi durante la fecondazione e fioritura, con la formazione di acini piccoli

Dettagli

Specie : Mais (Zea mays L.)

Specie : Mais (Zea mays L.) A.R.S.I.A. (Agenzia regionale sviluppo e innovazione in agricoltura) E.N.S.E (Ente Nazionale Sementi Elette) Specie : Mais (Zea mays L.) Carattere Prima foglia : pigmentazione antocianica guaina Prima

Dettagli

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate

N. piante presenti. Anno d impianto. Accessioni valutate SCHEDA TECNICA PER L ISCRIZIONE AL REPERTORIO VITE Famiglia: Vitaceae Genere: Vitis Specie: Vitis vinifera L. Nome comune: Lambrusco oliva Codice iscrizione Registro nazionale: 360 Sinonimi accertati:

Dettagli

REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AGRICOLTURA

REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AGRICOLTURA CARLO SARDO Unità Nazionale di Coordinamento controllo e commercializzazione del materiale di moltiplicazione della vite LE PRINCIPALI MALATTIE DELLA VITE REGIONE CAMPANIA FUNGHI Peronospora della vite

Dettagli

Le analisi di laboratorio per la viticoltura e l'enologia

Le analisi di laboratorio per la viticoltura e l'enologia REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA e PROTEZIONE CIVILE Settore Servizi alle Imprese Agricole I servizi Specialistici Regionali a supporto delle Imprese: Le analisi di laboratorio per la viticoltura

Dettagli

Certificazione delle barbatelle: un vantaggio o una necessità!

Certificazione delle barbatelle: un vantaggio o una necessità! Département fédéral de l'économie DFE Station de recherche Agroscope Changins-Wädenswil ACW Certificazione delle barbatelle: un vantaggio o una necessità! VIROSI DELLA VITE Giornata del Viticoltore, 30

Dettagli

Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau

Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau relatore Franco FRONTEDDU Dorgali 25 ottobre 2016 Progetto di ricerca N.O.V.E.S. (Nuovi Orientamenti per la Viticoltura ed Enologia Sarda)

Dettagli

GLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso

GLERA: La vite appartiene alla famiglia delle Vitaceae. Piante rampicanti con portamento lianoso/strisciante o cespuglioso GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Esperienze di potatura in Glera Dott. Luigi Falginella CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 14/12/2016 1 INTRODUZIONE

Dettagli

Gaglioppo presente e futuro in Calabria

Gaglioppo presente e futuro in Calabria Gaglioppo presente e futuro in Calabria Storia della viticoltura calabrese La viticoltura in Calabria ha origini antiche. Le civiltàantiche erano giàdedite ad una viticoltura rudimentale; quando sulle

Dettagli

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Pesco. Orion

Frutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Pesco. Orion Orion È una cultivar mediamente vigorosa e molto produttiva, interessante fra le Nettarine tardive per le caratteristiche organolettiche dei frutti. Epoca di fioritura: II decade di Marzo (Intermedia).

Dettagli

IL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO A cura di Mauro Monicchi

IL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO A cura di Mauro Monicchi IL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO 2011 A cura di Mauro Monicchi 2007 PIOVOSITA ANNUALE 2011 535 238 199 471 274 975 2008 376 319 756 2010 988 2009 mm. Pioggia nell'anno solare mm. Pioggia nel periodo vegetativo

Dettagli

SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO

SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO SCHEDE PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE ARANCIO CULTIVAR: BIONDO DEL GARGANO Sinonimi: Biondo comune del Gargano Origine e Diffusione: Fin dal 1700 si hanno tracce della coltivazione degli agrumi nel Gargano.

Dettagli

I - SINONIMI ED EVENTUALI NOMI ERRATI

I - SINONIMI ED EVENTUALI NOMI ERRATI DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "FEDERICO Il" Pasquarella C. AGOSTINELLA I - SINONIMI ED EVENTUALI NOMI ERRATI Non si conoscono sinonimi e

Dettagli

L omologazione di 15 nuovi cloni per la valorizzazione delle uve da tavola

L omologazione di 15 nuovi cloni per la valorizzazione delle uve da tavola L omologazione di 15 nuovi cloni per la valorizzazione delle uve da tavola REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA DI VITE (AGGIORNAMENTO DEL 30/07/06) 90 VARIETA AD UVA DA TAVOLA ISCRITTE 26 CLONI REGISTRATI

Dettagli

Frumento tenero: scheda descrittiva

Frumento tenero: scheda descrittiva A.R.S.I.A. (Agenzia regionale sviluppo e innovazione in agricoltura) E.N.S.E (Ente Nazionale Sementi Elette) Frumento tenero: scheda descrittiva Coleoptile: Portamento della pianta (alla fine dell accestimento)

Dettagli

Il Merlese. Ilaria Filippetti, Gianluca Allegro, Chiara Pastore, Emilia Colucci, Gabriele Valentini e Cesare Intrieri

Il Merlese. Ilaria Filippetti, Gianluca Allegro, Chiara Pastore, Emilia Colucci, Gabriele Valentini e Cesare Intrieri Il Merlese Ilaria Filippetti, Gianluca Allegro, Chiara Pastore, Emilia Colucci, Gabriele Valentini e Cesare Intrieri Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università di Bologna Diffusione

Dettagli

Gestione della chioma: interventi 'multitasking' per ottimizzare la difesa fitosanitaria e l'efficienza del vigneto

Gestione della chioma: interventi 'multitasking' per ottimizzare la difesa fitosanitaria e l'efficienza del vigneto Dipartimento di Scienze della Vita Gestione della chioma: interventi 'multitasking' per ottimizzare la difesa fitosanitaria e l'efficienza del vigneto Cristina Bignami Dipartimento di Scienze della Vita

Dettagli

"Il recupero dei vitigni minori del Levante ligure: accademia o risorsa?"

Il recupero dei vitigni minori del Levante ligure: accademia o risorsa? "Il recupero dei vitigni minori del Levante ligure: accademia o risorsa?" Franco MANNINI Istituto Protezione Sostenibile delle Piante CNR Unità di Grugliasco (TO) La vitivinicoltura delle 5 Terre, Vernazza

Dettagli

Daniela Bica VITIGNI DI SICILIA

Daniela Bica VITIGNI DI SICILIA Daniela Bica VITIGNI DI SICILIA Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Servizi allo Sviluppo - Palermo, 2007 Pubblicazione edita da: Assessorato Agricoltura e Foreste Dipartimento Interventi

Dettagli

Prove di coltivazione e di vinificazione del moscato, volte a migliorare le produzioni di Moscato d Asti e di Piemonte Moscato Passito

Prove di coltivazione e di vinificazione del moscato, volte a migliorare le produzioni di Moscato d Asti e di Piemonte Moscato Passito 30 AGRICOLTURA INFORMAZIONE TECNICA Prove di coltivazione e di vinificazione del moscato, volte a migliorare le produzioni di Moscato d Asti e di Piemonte Moscato Passito Daniele Dellavalle, Gabriella

Dettagli

OLIVO. Ogliarola Garganica

OLIVO. Ogliarola Garganica OLIVO Ogliarola Garganica PIANTA: di medio-elevato vigore e habitus espanso. RAMO DI 1 ANNO: Internodi di media lunghezza, gemme di dimensioni medie,conico-appuntite. FOGLIA: Medio-grande, ellittico-lanceolata,

Dettagli

ALICANTE/ GRÉNACHE. ZONE DI DIFFUSIONE Province di Catania e Messina.

ALICANTE/ GRÉNACHE. ZONE DI DIFFUSIONE Province di Catania e Messina. ALICANTE/ GRÉNACHE Chiamato anche Granaccio, probabilmente è stato introdotto in Sicilia dai francesi e dai britannici nel XVIII secolo. La sua coltivazione è limitata ad alcuni Comuni in provincia di

Dettagli

GERMOPLASMA CAMPANO 107

GERMOPLASMA CAMPANO 107 GERMOPLASMA CAMPANO 107 DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "FEDERICO Il" Pasquarella C.*, Scaglione G.* CODA DI PECORA I - SINONIMI ED EVENTUALI

Dettagli

CHARDONNAY ISMA 105 *

CHARDONNAY ISMA 105 * CHARDONNAY ISMA 105 * Anno di riconoscimento: 2002 Anno di individuazione: 1971 Origine: Piana Rotaliana (Mezzocorona, az. Weber) * Individuato nello stesso vigneto degli altri cloni siglati SMA. Il grappolo

Dettagli

MARZEMINO UN NOBILE TRENTINO

MARZEMINO UN NOBILE TRENTINO MARZEMINO UN NOBILE TRENTINO Accademia italiana della vite e vino Fondazione Edmund Mach - Centro Trasferimento Tecnologico - Unità Viticoltura Francesco Ribolli Rovereto, 29 Maggio 2010 ARGOMENTI DELLA

Dettagli