Delibera 643/2013/R/IDR. Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento. Torino, 27 gennaio 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Delibera 643/2013/R/IDR. Approvazione del metodo tariffario idrico e delle disposizioni di completamento. Torino, 27 gennaio 2014"

Transcript

1 Deliber 643/2013/R/IDR Arovzione del meodo riffrio idrico e delle disosizioni di comlemeno Torino, 27 gennio 2014

2 Deliber 643/2013/R/IDR Sinesi Disosiivo Allego A Form 2

3 Sinesi L Deliber rigurd l discilin del Meodo Triffrio Idrico (MTI), licbile gli nni , comlemeno del rimo eriodo regolorio Il focus dell regolzione economic risul foremene incenro sugli sei di: rogrmmzione e coerenz r: qulià servizio ino inerveni schemi riffri sosenibilià finnziri e bncbilià funzionmeno del sisem Le misure inrodoe rigurdno: governnce riffri che rescrive l inificzione, reclude inerzie e rimuove libi schemi regolori er ivre: srumeni di generzione di css: mmormeni finnziri, FNI srumeni di inificzione: riconoscimeno oex er vrizioni erimero ivià revisione dei meccnismi del FoNI discilin dei congugli riconoscimeno dell morosià e discilin del deosio cuzionle discilin del vlore erminle 3

4 Sinesi L Deliber inroduce inolre: qudro conceule e formle er il rmeno dei cosi mbienli e dell risors discilin er l modific dei corriseivi er l uenz (ricolzione riffri) indicori di efficienz er l vluzione del servizio di misur L Deliber comrende due llegi: llego A conenene l ricolzione del MTI form er l redisosizione dei PEF L Deliber : inegr l Delibere 585/2012/R/idr (MTT) e Delibere 88/2013/R/idr (MTC) inegr le Deliber 86/2013/R/idr (Deosio cuzionle) brog l Deliber 73/2013/R/idr (Linee guid er l redisosizione dei PEF) 4

5 Deliber 643/2013/R/IDR Sinesi Disosiivo Allego A Form 5

6 Disosizioni generli r. 1 e 2 Il disosiivo dell deliber rieilog gli sei essenzili del rovvedimeno riffrio, che sono riresi e uleriormene deglii nell Allego A: Ambio di liczione: deerminzione riffri er il SII Comoneni di coso rinvio ll Allego A Molilicore riffrio definizione e limii A differenz del meodo rnsiorio, il MTI esende l rori liczione ll olià dei gesori che svolgono servizi nell mbio del SII, con l sol esclusione dei gesori che oerno nelle Province uonome di Treno e Bolzno, menre viene eses l efficci nche ll regione Vlle d Aos. 6

7 Definizione del molilicore ϑ r. 3 Il molilicore riffrio ϑ di ciscun nno [ ] è definio in bse l roro r cosi riconosciui e l vlorizzzione, in ermini di riffe rileve d inizio 2012, dei volumi relivi ll nno (-2), enendo cono degli evenuli effei delle lre ivià idriche. Per ciscun nno è definio il limie mssimo di vrizione del ϑ, enendo cono dell inflzione rogrmm, di un fore K e dello schem regolorio doo. Tle limie mssimo uò essere suero, lddove gli Eni d Ambio o gli lri soggei comeeni lo riendno necessri er ssicurre il rggiungimeno di obieivi secifici, resenndo isnz moiv ll Auorià. I corriseivi lici ll uenz sono deermini lico il molilicore ϑ lle quoe fisse e vribili dell sruur riffri dell nno bse Tle sruur er gli nni 2014 e 2015 uò essere modific d invrinz di geio riffrio (vedi Tiolo 9 Allego A) 7

8 Schem regolorio r. 4 Ai fini dell regolzione riffri, l Ene d mbio/soggeo do uno secifico schem regolorio e lo roone ll Auorià er l rovzione Lo schem regolorio è comoso d: Progrmm degli Inerveni (PdI): indiczione unule er il eriodo , e er il eriodo residuo degli ffidmeni, lmeno gli inerveni er il rggiungere i livelli minimi di servizio e il soddisfcimeno dell domnd dell uenz Pino Economico Finnzirio (PEF), che revede con cdenz nnule er uo il eriodo dell ffidmeno l ndmeno dei cosi di gesione e di invesimeno, nonché l revisione nnule dei roveni d riff (molilicore riffrio e VRG) Convenzione di Gesione, ggiorn er receire l discilin dell deliber Selezione delle regole riffrie licbili sull bse di: roro r fbbisogno degli invesimeni dl 2014 l 2017 ed il vlore delle infrsruure esiseni (rmero w) cosi oerivi ssocii obieivi secifici 8

9 Procedur rovzione r. 5 Enro il 31 mrzo 2014, l Ene d Ambio/soggeo comeene: definisce gli obbieivi e redige il PdI, rire dll roos del gesore redisone l riff er gli nni 2014 e 2015 redige - ed do con rorio o deliberivo di rovzione - il PEF fino l ermine dell ffidmeno rsmee ll Auorià, i fini dell rovzione, lo schem regolorio includendo: PdI, ino degli inerveni PEF che eslicii VRG e ϑ er ciscun gesore in ciscun mbio riffrio, riseivmene er il 2014 e il 2015 relzione di ccomgnmeno che riercorr l meodologi lic i deliberivi di rovzione ggiornmeno dei di necessri l clcolo riffrio Enro i successivi 90 gg l Auorià rov le riffe, slvo richiese di inegrzioni 9

10 Proos del gesore e silenzio-ssenso r. 5 Decorso inuilmene il ermine del 31 mrzo 2014, il gesore rsmee ll Ene d Ambio isnz di ggiornmeno riffrio recne lo schem regolorio, [ ] e ne dà comuniczione ll Auorià Ricevu l comuniczione, l Auorià diffid l Ene d Ambio/soggeo comeene d demiere nei successivi 30gg (ex r. 3 comm 1 f) DPCM 20 luglio 2012) Trscorso nche le ermine, l isnz si riiene ccol, in forz del rinciio del silenzio-ssenso (ex r. 20 legge 241/1990), e rsmess ll Auorià er l rovzione enro i successivi 90gg dozione schem regolorio d soggeo comeene isnz del gesore in cso di inerzi diffid Auorià l soggeo comeene ccoglimeno roos del gesore er silenziossenso rovzione Auorià enro 31 mrzo gg 90 gg 10

11 Proos del gesore e silenzio-ssenso r. 5 Nei csi revisi dl comm 2.7, dell deliber 347/2012/R/idr, e comunque in mncnz degli i (ndr: inclus l isnz del gesore), dei di e delle informzioni necessrie ll rovzione, l riff verrà deermin d ufficio onendo il molilicore riffrio e (ϑ) ri 0,9, fino l erdurre delle indemienze: il gesore non fornisc, in uo o in re, i di richiesi nel formo indico dll Auorià il gesore non fornisc, in uo o in re, le foni conbili obbligorie che cerificno gli elemeni di coso e invesimeno indici il gesore non fornisc l modulisic ex-347, o l fornisc non 1corred dll sooscrizione del legle rresenne risuli che il gesore h indico elemeni di coso o di invesimeno sueriori quelli indici nelle foni conbili obbligorie. Lddove l Ene d mbio rimng inere, l quo re dei cosi di funzionmeno dell Ene d mbio medesimo di cui ll ricolo 154, comm 1, del d.lgs. 152/06, con riferimeno ll nnulià 2014 è os ri 0 11

12 Aliczione delle riffe ll uenz r. 6 A decorrere dl 1 gennio 2014, i gesori, nei limii fissi dll Aricolo 3, sono enui d licre le segueni riffe mssime: fino ll rovzione delle riffe d re degli Eni d Ambio/soggei comeeni, si lic l riff rov er il 2013, o, lddove non rov, l riff lic nel medesimo nno doo l deerminzione dell riff d re degli Eni d Ambio/soggei comeeni, sono lice le riffe d essi redisose o ccole seguio dl erfezionrsi del silenzio-ssenso ex r.5 doo l rovzione delle riffe di AEEG le riffe 2012 molilice er il ϑ 2014 rovo dll AEEG E reviso un conguglio riffrio r i cosi riconosciui rovi dll AEEG e i cosi riconosciui sull bse delle riffe rovvisorie sor descrie. 12

13 Esclusioni r. 7 Sono esclusi/sosesi dll ggiornmeno riffrio, fi slvi i ermini (evenulmene iù sringeni) doi i sensi delle delibere 585/2012/R/idr e 88/2013/R/idr, i gesori: il cui iolo d esercire il servizio è so dichiro invlido con senenz ss in giudico o nnullo in vi mminisriv. sul cui iolo d esercire è emno un rovvedimeno sosensivo o un senenz nche di rimo grdo h ccero l invlidià dello sesso ll d del 31 gennio 2014 non vevno doo l Cr del Servizio ovvero licvno il minimo imegno lle uenze domesiche limimene gli mbii riffri in cui veniv furo le consumo minimo imegno. che non hnno effeuo l consegn gli imini frone di un ffidmeno l gesore d mbio, in violzione delle rescrizioni de in l senso d re del soggeo comeene Non è comunque regiudico il riconoscimeno di evenuli vrizioni di coso rove dll Auorià. 13

14 Disosizioni di comlemeno r. 8 Sono sbilie, rverso secifiche disosizioni di cui ll Allego A: le modifiche e le inegrzioni ll deliberzione 86/2013/R/IDR (deosio cuzionle) i crieri er l deerminzione del vlore residuo delle immobilizzzioni e le relive clusole convenzionli l discilin delle ivià di gesione delle cque meeoriche di drenggio urbno i crieri er l verific dell efficienz del servizio di misur 14

15 Disosizioni di rnsiorie e finli r. 9 Per le gesioni non ncor ineresse dll rovzione, d re dell Auorià, delle riffe 2012 e 2013, nei csi in cui gli Eni d Ambio/soggei comeeni bbino rovo incremeni di cosi sueriori quelli consenii, l Auorià comle le isruorie in o ccerndo, nche rverso verifiche iseive: vlidià dei di fornii efficienz del servizio di misur (indicori er l vluzione del servizio di misur di cui l iolo 10 dell Allego A) Le rie riffrie risulni dll definiiv rovzione delle riffe 2012 e 2013, verrnno re come congugli secondo le modlià deglie nell Allego A. 15

16 Disosizioni di rnsiorie e finli r. 9 Anche nei csi in cui gli Eni d Ambio/soggei comeeni, ll d di ubbliczione dell deliber, non bbino rovveduo ll redisosizione riffri er gli nni 2012 e 2013, è reviso un meccnismo di silenzio ssenso: il gesore uò resenre, enro 30 giorni dll ubbliczione dell deliber, l soggeo comeene isnz di ggiornmeno riffrio, recne ui gli i e i documeni revisi dlle deliberzioni 347/2012, 585/2012, 73/2013, 88/2013, 271/2013 e 459/2013, nonché di loro rovvedimeni dirigenzili uivi, dndone comuniczione ll Auorià l'auorià, ricevu l comuniczione di cui l recedene eriodo, diffid l Ene d'ambio o lro soggeo comeene d demiere enro i successivi 30 giorni decorso il ermine, l isnz del gesore, inendendosi ccol dll Ene d Ambio o lro soggeo comeene er effeo del silenzio-ssenso, è rsmess ll Auorià er l vluzione ed rovzione enro i successivi 30 giorni. isnz diffid soggeo del gesore comeene ccoglimeno er silenzio-ssenso rovzione Auorià enro 26 gennio gg 30 gg 16

17 Deliber 643/2013/R/IDR Sinesi Disosiivo Allego A Form 17

18 Ambio di liczione r. 2 L llego rec le disosizioni er l deerminzione dei corriseivi er lo svolgimeno dei Servizio Idrico Inegro (SII): servizi ubblici di czione, dduzione e disribuzione di cqu d usi civili, di fognur e deurzione delle cque reflue, ovvero d ciscuno di suddei singoli servizi, comresi i servizi di czione e dduzione usi mulili e i servizi di deurzione d usi misi civili e indusrili Il SII include nche i segueni servizi: relizzzione di llccimeni idrici e fognri gesione e mnuenzione fognure binche, incluse l ulizi e l mnuenzione delle cdioie srdli; uvi, i fini dell deerminzione dei corriseivi, lddove non già incluse nel SII ll d di ubbliczione del rovvedimeno, dee ivià sono d considerrsi incluse r le ivià non idriche che uilizzno nche infrsruure del servizio idrico inegro Il rovvedimeno si lic i soggei che, qulunque iolo, svolgono, sul erriorio nzionle, uno o iù servizi del SII, nche er un lurlià di ATO, d eccezione delle Province uonome di Treno e Bolzno 18

19 Comoneni di coso del servizio r. 3 Cosi mmissibili: cosi delle immobilizzzioni iolo 4 cosi oerivi: cosi oerivi endogeni, cosi energi eleric, cosi forniure ingrosso, muui e cnoni gli eni locli, cosi morosià e lre comoneni di coso iolo 6 evenule comonene di nicizione er finnzimeno nuovi invesimeni iolo 5 comonene coerur dei cosi mbienli e dell risors iolo 8 comonene reliv congugli r. 29 Deerminzione delle riffe 2014 si bs sui di rccoli i sensi del recedene meodo MTT o MTC, ggiorni con i di di bilncio relivi ll nno 2012 o ll ulimo bilncio disonibile. Deerminzione delle riffe 2015 si bs sull deerminzione riffri 2014, ggiorn con i di di bilncio relivi ll nno 2013 o ll ulimo bilncio disonibile. Di di bilncio d ggiornre V scl IP FAcc, LIC e CCN R b, C b CO res, CO mor Congugli (EE, ws, lri,..) 19

20 Verific PdI e PEF r. 4 definisce lo schem regolorio Ene d Ambio soggeo comeene Progrmm degli inerveni (PdI) Pino economico-finnzirio (PEF): ino riffrio, CE, rendicono finnzirio Convenzione di gesione Relzione di ccomgnmeno su meodologi lic sooone verific Auorià rovzione (ci enro 180 giorni) osservzioni, rilievi e rescrizioni d receire enro 30 giorni en di inefficci do con rovzione d re dell orgno comeene I PdI e i PEF sono sooosi rocedimeno di verific d re dell Auorià, nell mbio dell isruori di rovzione delle redisosizioni riffrie L verific concerne l coerenz degli elbori con gli obieivi di servizio e con l meodologi riffri, nonché il riseo dell equilibrio economicofinnzirio 20

21 Crieri er l ggiornmeno r. 4, 5 e 6 Crieri er ggiornmeno PdI e PEF: inizio dl 2014 e ermine ll ulimo nno di ciscun ffidmeno conseguimeno e mnenimeno dell equilibrio economico-finnzirio: esinzione, enro l scdenz dell ffidmeno, dei finnzimeni conri er l relizzzione degli invesimeni, fe slve le necessià imose dl rggiungimeno e dl mnenimeno dei livelli di servizio obieivo er rggiungimeno dei livelli di servizio obieivo ed equilibrio economico finnzirio, sono vrii: mmonre degli invesimeni ovvero l loro disribuzione emorle in cso di diminuzione degli invesimeni riseo inificzione recedene, eslicire le moivzioni ed i crieri di selezione degli inerveni rienui rioriri Le relzioni di ccomgnmeno i PEF: eslicino le condizioni crediizie ioizze er l revisione delle foni di finnzimeno er le socieà ole recizione ubblic: secificno le condizioni di comibilià con il Po di sbilià inerno llegno le dichirzioni di imegno d re di ciscun soggeo socio, firm del legle rresenne, con riferimeno d evenuli umeni di cile socile 21

22 Conenuo informivo minimo PdI r. 7 Conenuo informivo minimo dei PdI Livelli di servizio uli er ciscun segmeno, con indiczione dell d dell ulim rilevzione Sinesi delle criicià er ciscun segmeno del servizio Sinesi delle criicià Arovvigionmeno idrico Forniur di cqu obile Servizio di fognur Elenco degli obieivi di servizio in risos lle redee criicià Livelli di servizio obieivo er ciscun segmeno Eslicizione, er segmeno, delle linee di inerveno inifice er rggiungimeno obieivi di servizio Evidenz coerenz delle linee di inerveno doe con gli srumeni di inificzione sovrordini I crieri doi er l qunificzione delle revisioni di ses er le mnuenzioni srordinrie Il cronorogrmm degli inerveni er il eriodo , con individuzione delle oere Imo con l mbiene Servizi l consumore Imori degli invesimeni esressi mone cosne dell nno 2014, medine l liczione del coefficiene di cui ll ricolo 14.1, dove è l nno nell cui mone è esresso l ulimo PdI rovo 22

23 Conenuo informivo minimo PEF r. 7 Conenuo informivo minimo dei PdI Sviluo PEF rire dl clcolo riffrio 2014 Aliczione reier dei crieri MTI dl 2016 Cosnz dei volumi erogi Tsso eso di inflzione = 0 Enr in esercizio delle immobilizzzioni l 31 dicembre di ciscun nno Aliquo di mmormeno medi, sull bse del comlesso delle immobilizzzioni del gesore Nuove ivià e vrizioni sisemiche vlue ed inserie con modlià e emisic revisi nel PdA vigene Priorià ll uilizzo del FoNI er il finnzimeno degli invesimeni Form resbilii er: rosei ino riffrio cono economico rendicono finnzirio Eslicizione delle revisioni su conribui fondo erduo, con indiczione degli i di snzimeno lndiczione dell quo FoNI uilizz ogni nno er gevolzioni riffrie ovvero er lri usi Servizio del debio non ncor rimborso l ermine dell ffidmeno Vlore residuo delle immobilizzzioni del gesore (VR) l ermine dell concessione 23

24 Molilicore riffrio r. 9 Il molilicore riffrio, esresso con re cifre decimli, è deermino rire dlle lice d inizio nno 2012 e comunice ll Auorià ex Deliber 347/2012/R/IDR se Rb Cb ( 2) ( 2) u VRG rif %b* 2012 u (vscl 2 R b C -2 u ) T 2 b R -2 b se Rb Cb ( 2) ( 2) u rif VRG 2012 u (vscl -2 u ) T R b e C b di di bilncio relivi d lre ivià idriche, %b = 0,5-1 rif 2012 (vscl 10% Se l vlorizzzione di u u riseo i ricvi riffri esosi bilncio nell nno (-2), è richies idone giusificzione Non è revis er gli nni 2014 e 2015 l inegrzione Dq de : il rimborso ex d.m. 30 seembre 2009 (senenz 335) è ro in sede di conguglio -2 ) T I congugli delle rie regresse non rienrno nel limie di rezzo 24

25 Molilicore riffrio r. 9 Il limie del molilicore riffrio (ϑ), slvo secific isruori (vedi r. 3.4 dell deliber), è diversifico in funzione del confrono r l riff medi del gesore e l riff medi del seore secondo lo schem seguene: Condizione Qudrni I e II Qudrni III e IV Limie l molilicore riffrio 1 1 ri K 1 ri 1 * K 1 Per il 2014 e ,5% 1 1 1,5% 1 5% 7,5% Con: qudrni I, II, III e IV definii ex r ri è il sso eso di inflzione oso 1,50%, er 2014 e 2015 K è il limie di rezzo ri 5% γ è il rmero di differenzizione ri 0,5 er 2014 e

26 Molilicore riffrio r. 9 Nel MTT: Nel MTI: C b cosi ggiorni con inflzione delle lre ivià idriche d Bilncio l neo delle ose reificive, dei cosi er l relizzzione degli llccimeni idrico fognri qulor non già cilizzi C b cosi, ggiorni con inflzione delle lre ivià idriche d Bilncio l neo delle ose reificive R b ricvi delle lre ivià idriche d Bilncio l neo dei conribui di llccimeno e solo er il 2013 l neo dell gesione fognur binc R b ricvi delle lre ivià idriche d Bilncio l neo dei conribui di llccimeno e delle ivià di fogn binc (se incluse nel VRG) %b = (0,5*R b 2, )/ R b R b 1 ricvi er reszioni di servizi ccessori e riscossione morosià %b = 0,5 R b 2, = R b - R b 1 26

27 Molilicore in ATO muli gesore r. 10 Qulor in un mbio erriorile oimle oerino iù gesori del SII, revio ssenso di ciscuno di essi e dell Ene d mbio comeene, è mmess l liczione di un unico molilicore riffrio, clcolo sull bse delle vribili economiche e di scl riferie l comlesso delle gesioni, l neo delle rnszioni r i medesimi gesori. In cso di ggregzione r due o iù gesori del SII, o di ccordi di ggregzione d erfezionrsi nell nno di deerminzione riffri, è mmess l liczione di un unico molilicore riffrio, clcolo sull bse delle vribili economiche e di scl riferie l comlesso delle gesioni, l neo delle rnszioni r i medesimi gesori. 27

28 Vincolo Riconosciuo i Ricvi r. 11 Cosi delle immobilizzzioni oneri finnziri (sndrd) oneri fiscli (IRES) (sndrd) onderzione con finnzimeno fondo erduo mmormeni Fondo Nuovi Invesimeni Cosi oerivi Cosi mbienli e dell risors cosi endogeni, comrensivi di IRAP cosi ggiornbili: energi eleric forniure ingrosso coerur morosià muui e cnoni degli eni locli cosi di funzionmeno Auorià TOSAP,TARSU,COSAP, IMU, lri conribui locli Congugli relivi l vincolo i ricvi del gesore dell nno (-2) VRG CAPEX FoNI OPEX ERC RcTOT

29 Vincolo Riconosciuo i Ricvi r. 11 Immobilizzzioni del gesore Immobilizzzioni di erzi Cosi delle immobilizzzioni Cex AMM OF OFisc DCUIT Fondo Nuovi Invesimeni FoNI FNI FoNI AMM FoNI DCUIT FoNI Cosi oerivi Oex Oex end Oex l Oex l CO EE CO ws Cosi endogeni Cosi ggiornbili MT AC CO lri Cosi mbienli e dell risors ERC EnvC end EnvC eso Re sc Cosi mbienli endogeni Congugli relivi l vincolo i ricvi del gesore dell nno (-2) Rc 2 TOT Cosi mbienli esogeni Rc Rc Rc Rimb Rc * 1 I VOL EE ws 335 Alro Cosi dell risors 1

30 Schemi regolori r. 12 vrizioni negli obieivi o ivià del gesore Qudrne I Qudrne II Qudrne III Qudrne IV 30

31 Regole di deerminzione Cex r. 12 Cex definio secondo le regole generli fcolà di licre l mmormeno finnzirio secondo crieri dell Deliber 459/2013 rmeri 0,5 0,4-0,6 Qudrni III e IV: olre ll mmormeno finnzirio si uò richiedere un uleriore comonene di sosegno gli obieivi secifici e gli inerveni che ne conseguono 31

32 Siuzione livello di seore Ili Scenrio Invesimeni 1,4 Mld/nno Invesimeni 2,2 Mld/nno Invesimeni 4,8 Mld/nno 0 Nello scenrio inerzile (invesimeni come ,4 Mld /nno), secondo i rmeri roosi dll AEEG: l RAB di seore risul sufficiene generre i flussi di css e quindi FNI=0 Nello scenrio con invesimeni > 2,2 milirdi di /nno (medi PdA), l RAB di seore risul insufficiene generre i flussi di css e sono necessri uleriori risorse L comonene di risorse ggiunive FNI orà corire il 40-60% del geio necessrio er gli invesimeni nnuli Prmeri 0,5 0,4-0,6 32

33 Rivluzione moneri r. 14 L deliber fiss i deflori 2014 I deflori licbili er il clcolo delle riffe 2015 verrnno ubblici nell second meà dell nno 2014 Ai fini dell ggiornmeno dei cosi oerivi, il sso di inflzione, ineso come vrizione ercenule dell medi clcol su 12 mesi dell indice mensile ISTAT er le Fmiglie di Oeri ed Imiegi (FOI senz bcchi) nei mesi d luglio di un nno riseo giugno dell nno successivo, è ri : I 2013 = 3,096%, come reviso d MTT I 2014 = 2,1% I 2015 deermino nell second meà dell nno

34 Coso delle immobilizzzioni r. 15, 20 Immobilizzzioni del gesore Immobilizzzioni di erzi Cex AMM OF OFisc DCUIT AMM è l comonene coerur degli mmormeni sulle immobilizzzioni di rorieà del gesore OF è l comonene coerur degli oneri finnziri sulle immobilizzzioni di rorieà del gesore immobilizzzioni del gesore, risulni bilncio, in esercizio nell nno -2, ffereni l SII ed lle lre ivià idriche, non inermene mmorizze OFisc è l comonene coerur degli oneri fiscli del gesore DCUIT mx 0; AMM OF OFisc MT AC ΔCUIT, rresen l eccedenz di vlorizzzione delle infrsruure di erzi riseo ll sommori dei muui e cnoni mmessi 34

35 Coso delle immobilizzzioni r. 16 Le immobilizzzioni sono vlue l coso sorico, come risulne dlle foni conbili obbligorie, escluse le rivluzioni economiche e monerie e lre ose incremenive non cosiueni coso sorico. Le immobilizzzioni di rorieà del gesore, rsferie in form grui, sono ssimile lle immobilizzzioni finnzie fondo erduo In derog, è mmess l vlorizzzione delle immobilizzzioni cquisie iolo oneroso fino l luglio 2012 sull bse del vlore iscrio nel libro conbile del gesore condizione che: modlià di vlorizzzione già revis in riff sull bse dell regolzione recedene dichirzione del legle rresenne del gesore esne imossibilià di ricosruzione del vlore sorico del cesie soggeo comeene moivi l coerenz con gli obbieivi/invesimeni rogrmmi Sono revisi conrolli secifici nel cso di ϑ mggiore del limie l fine di verificre il riseo delle condizioni di minimizzzione dell imo riffrio sull uenz 35

36 Immobilizzzioni lorde r. 16 IML IML c 2012 IP c, * dfl di di bilncio IML c 1961 IP c * dfl, Gesori MTT IML 2013 IP vir, * dfl 2011 c 2009 IP c, * dfl Gesori MTC immobilizzzione virule i sensi dell ricolo 7.1 del MTC (deliber 88/2013/R/idr) 36

37 Immobilizzzioni nee r. 16 IMN 2 c 1961 IP c, FA IP, c, * dfl Gesori MTT IMN c cex old IP FA * dfl mx 0; IP * dfl * dfl c, IP, c, vir, 16 Gesori MTC di di bilncio immobilizzzione virule i sensi dell ricolo 7.1 del MTC coso dell immobilizzzione virule i sensi dell ricolo 6.1 del MTC FA I c FA 2011 IP, c * dfl 2011 AMM c, * c 2012 dfl il fondo mmormeni è deflziono dere l mmormeno fino ll nno sesso 37

38 Immobilizzzioni gesioni ex CIPE Deliber AEEG n. 88/2013/R/idr IMN 2011 virule 2011 Cexold 1 offull v ur * 1 1 v ur v ur 16 nni 0, 07 of full Cex 2011 old mx 0; VRG 2011 * mx 0; 1 CO VRG MT AC

39 Cile invesio neo del gesore r. 17 CIN IMN CCN LIC FAcc FoNI non_inv CCN LIC LIC *Ricvi -1 2 A,A1 ricvi delle vendie e delle reszioni * dfl di di bilncio *Cosi -2 A,B6B7 * 1 I 1 voci B6) cosi er merie rime, sussidirie, di consumo e di merci e B7) cosi er servizi di di bilncio relivi lle ivià del SII Cile Circolne Neo Sldo immobilizzzioni in corso l 31 dicembre dell nno -2, d bilncio, l neo dei sldi che risulno invrii d iù di 5 nni 39

40 Cile invesio neo del gesore r. 17 CIN IMN CCN LIC FAcc FoNI non_inv Se CIN < 0, sono zzeri i conribui fondo erduo erceii fino ll nno 2011 ed i corrisondeni incremeni rimonili, lddove non ncor mmorizzi. FAcc è ri ll somm dei segueni fondi ccnonmeno, come d bilncio dell nno -2, dedoi gli ccnonmeni e le reifiche in eccesso riseo ll liczione di norme riburie: fondi er rmeno di fine roro/fine mndo, er l sol quo renu dl gesore fondi er rmeno di quiescenz fondi rischi e oneri fondi ccnonmeno er l resiuzione dell quo non dovu dell riff di deurzione, in liczione del D.M. 30 seembre 2009 fondo er il ririsino dei beni di erzi fondi er il finnzimeno di riffe socili o di solidrieà FoNI non_ inv mx FoNI FoNI ses dfl ;0 include l quo del 27,5% coerur dell effeo fiscle FoNI non seso ( rire dl 2015) 40

41 Immobilizzzioni fondo erduo r. 17 CIN CFP FA * dfl f c CFP c, CFP è il vlore dei conribui fondo erduo incssi dl gesore Si f riferimeno i conribui fondo erduo in cono cile, erogi d qulsisi soggeo, ubblico o rivo, e finlizzi ll relizzzione degli invesimeni del SII, inclusi i conribui di llccimeno, qulor non già ori in derzione dei cosi mmessi in riff nel meodo riffrio recedene l liczione del MTT o del MTC I conribui di llccimeno erceii rire dll nno 2012 sono consideri come conribui fondo erduo A rire dll nno 2014, CFP è incremeno nche dll comonene FoNI ses FA CFP c FA 2011 CFP, * dfl 2011 AMM CFP, c, * c 2012 dfl il fondo mmormeni è deflziono dere l mmormeno fino ll nno sesso 41

42 Ammormeni del gesore r. 18 AMM c 2011 IPc, *dfl min VU c ;IMN c, mx 0; c 2012 IP min c, CFP VU c c, *dfl ; IMN c, Ammormeni CFP c, *dfl FA CFP comonene ne 2012, l lordo CFP comonene os 2011, l neo CFP AMM L nuov formulzione degli mmormeni risul ne 2012 l lordo dei CFP e os 2011 l neo dei CFP. In l modo esclude l AMM FONI dl 2012 in oi CFP c CFPc, *dfl min VU c comonene CFP incssi dl gesore L comonene dei CFP erceii dgli Eni Locli non è res in considerzione in quno comres nell AMM FONI ; CFP *dfl VU c c,, 1 CFP *dfl - FACFP min ; CFP *dfl - FACFP c c Ammormeni dei conribui fondo erduo comonene CFP incssi d erzi escluso gesore, Eni locli e loro ziende secili e socieà di cili ole recizione ubblic 42 c,

43 Ammormeni del gesore r. 18 L vi uile regolori di ciscun cegori c di immobilizzzioni (VU c ) è indic in deliber (vi ecnico-economic). L mmormeno finnzirio è mmesso nei segueni csi: nei csi in cui si so considero mmissibile er le deerminzioni riffrie relive gli nni 2012 e 2013 i sensi dell deliberzione 459/2013/R/IDR (Ar. 3.1) lddove il gesore si collochi nei qudrni III o IV, come definii ll r. 12.1, su richies dell Ene d Ambio, senio il gesore Cegori di immobilizzzioni Vi Uile (VU C ) Terreni - Fbbrici non indusrili 40 Fbbrici indusrili 40 Cosruzioni leggere 40 Conduure e oere idruliche fisse 40 Serboi 50 Imini di rmeno 12 Imini di sollevmeno e omggio 8 Grui di misur 15 Alri imini 20 Lborori e rezzure 10 Teleconrollo e elersmissione 8 Auoveicoli 5 Sudi, ricerche, brevei, dirii di uilizzzione 5 Alre immobilizzzioni merilie immerili 7 Del. 459/2013, r. 3.1: er 2012 e 2013 è mmesso ricorso d mmormeni finnziri ove: mmormeno finnzirio già reviso in riff in regolzione recedene insufficieni le risorse di finnz ubblic, su eszione del legle rresenne ose ri zero comoneni riffrie derivni dll vlorizzzione beni di erzi nuov vlorizzzione di cosi immobilizzzioni del gesore non ecced Cex + FNI FONI come già clcoli senz mmormeni finnziri 43

44 Ammormeni del gesore r. 18 L mmormeno finnzirio consene di dore vie uili iù brevi di VU c e nche, lddove giusifico sull bse degli invesimeni rogrmmi, vie uili iù brevi di quell risulne dll scdenz dell concessione. È consenio nche dore vie uili di iologi divers (vie uili ecniche o mmormeno finnzirio in senso regolmenre) er diverse iologie di cesii del medesimo gesore In resenz di ricorso ll mmormeno finnzirio sono ose ri 0 le comoneni riffrie derivni dll vlorizzzione dell srificzione dei beni di erzi DCUIT = 0 44

45 Oneri finnziri gesore r. 19 Gli ONERI FINANZIARI sono ri : OF (K m α) * 1 CIN CIN f *CIN K m è il sso di ineresse di riferimeno è l comonene coerur dell rischiosià K m 1 BTP 10 1 * (1 CS/CnS) K d (1 ri) *(1 c CS/CnS )* (1 CS/CnS) 1 α β* ERP * 1 1 ri (1 CS/CnS) 45

46 Oneri fiscli gesore r. 20 Gli ONERI FISCALI er l nno (2012, 2013) sono ri : OFisc 0,275*Ri Ri è il risulo ne imose del gesore vluo forferimene T è l liquo fiscle comlessiv, ri 0,317 Ri 1 (K m α 1)*(1 1 * 1 1 T CIN f (1 ri) ri) 1 CIN *CIN 46

47 Oneri finnziri e fiscli r. 19 e 20 L ggiornmeno dei rmeri si sosnzi nell degumeno dei ssi uli dei BTP L effeo riduivo dell ggiornmeno è rzilmene comenso rverso un incremeno del riconoscimeno del coso del debio (Kd). L effeo finle è quello di un legger riduzione dell Onere Finnzirio e Fiscle (escluso IRAP riconosciuo negli Oex) riseo i ssi uli, d 6,40% 6,06% Per gli invesimeni relizzi rire dl 2012 ermne un mggiorzione dell onere finnzirio riconosciuo ri ll 1% er comensre il Time Lg regolorio Vlori 643/2013 Vlori 585/12 4,41% 5,24% 1 1 5,36% 5,69 remio sul debio 95 bs Ri 1,50% 1,80% b levered 0,8 0,8 ERP 4% 4% OF % 4,19% 4,40% IRAP riconosciuo OFisc % 1,87% 2,00% in Oex 47

48 Oneri finnziri e fiscli erzi r. 21 Gli ONERI FINANZIARI er le infrsruure di TERZI sono ri : OF (K m α) * 1 CIN CIN f, * CIN Gli ONERI FISCALI er infrsruure di TERZI sono ri : OFisc 0,317* Ri Il vlore di Ri f riferimeno CIN e CIN,f I vlori di K m ed sono gli sessi uilizzi nel clcolo degli oneri finnziri delle infrsruure del gesore 48

49 Immobilizzzioni di erzi r. 20 DCUIT mx 0; AMM OF OFisc MT AC Le immobilizzzioni di erzi ffereni l SII ed lle lre ivià idriche, di rorieà di soggei diversi dl gesore, in bilncio l 31/12/2011, non inermene mmorizze: concesse in uso l gesore frone di gmeno eriodico di un corriseivo, soo form di rimborso di re dei muui, di cnone di concessione, di risoro o di lro concesse in uso l gesore frone di gmeno in un unic soluzione, si esso go ll inizio dell ffidmeno, nche iscrio rimonio del gesore come immobilizzzione immerile, si l ermine dell ffidmeno, nche ccnono dl gesore come fondo er il ririsino delle oere le immobilizzzioni di cui il gesore usufruisce in virù di conri di loczione e conri di lesing oerivo e lesing finnzirio le immobilizzzioni in corso di rorieà di soggei diversi dl gesore, risulni l 31 dicembre 2011, l neo dei sldi che risulino invrii d iù di 5 nni L evenule inserimeno di cesii relizzi nel corso degli nni 2012 e 2013 d rorieri diversi dl gesore, e uilizzi er l forniur dei servizi del SII, verrà vluo, seguio di moiv isnz, sull bse di considerzioni di efficienz ed efficci riseo l rggiungimeno degli obieivi secifici sul erriorio 49

50 Immobilizzzioni di erzi r. 20 DCUIT mx 0; AMM OF OFisc MT AC Alri corriseivi i rorieri (AC) corriseivi nnuli mone correne, d esclusione del rimborso dell r dei muui in virù dell concessione in uso delle rorie infrsruure nei limii di quno delibero dll Ene comeene in d necedene l 28 rile Qulunque form di rinegozizione o rinnovo dell convenzione o concessione equivle un nuov deliberzione dell Ene comeene. Muui dei rorieri (MT) vlore mone correne delle re dei muui l cui rimborso ciscun Ene locle o su ziend secile o socieà di cile ole recizione ubblic, diverso dl gesore, h dirio in virù dell concessione in uso delle rorie infrsruure, nei limii di quno giudico mmissibile dll Ene comeene in d necedene ll emnzione del dell deliber 643/2013, d eccezione dei muui siuli er il finnzimeno delle infrsruure di rorieà del gesore 50

Regime dell interesse composto.

Regime dell interesse composto. Regime dell ineresse composo Formule d usre : M = monne ; I = ineresse ; C = cpile ; r = fore di cpilizzzione K = somm d sconre ; s = sso di scono unirio ; i = sso di ineresse unirio V = vlore ule ; ν

Dettagli

METODO TARIFFARIO IDRICO - MTI - Schemi regolatori

METODO TARIFFARIO IDRICO - MTI - Schemi regolatori Allego A METODO TARIFFARIO IDRICO - MTI - Schemi regolori \ 1 Allego A INDICE TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI... 4 Aricolo 1 Definizioni... 4 Aricolo 2 Ambio di ppliczione... 10 Aricolo 3 Deerminzione delle

Dettagli

ITEC/REF E L Indice di Costo Termoelettrico. Formula

ITEC/REF E L Indice di Costo Termoelettrico. Formula ITC/RF L Indice di Coso Termoelerico Formul L formul dell indice ITC/RF è: ITC/RF (euro/mw) L formul di ITCccg/RF è: ITCccg/RF dove: i. è il mese di riferimeno dell indice ii. iii. e rppresenno le quoe

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

LS-DYNA3D ABAQUS-explicit PAMCRASH RADIOSS. Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema

LS-DYNA3D ABAQUS-explicit PAMCRASH RADIOSS. Vediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema Anlisi rnsiori L'nlisi dinmic rnsiori (de nche nlisi emporle) è un ecnic che consene di deerminre l rispos dinmic di un sruur sogge d un generic eccizione emporle Gli eei emporli sono li d rendere imporni

Dettagli

Chiarimenti Metodo Tariffario Idrico

Chiarimenti Metodo Tariffario Idrico Chiarimenti Metodo Tariffario Idrico Deliberazione 643/2013/R/IDR Documento congiunto ANEA FederUtility Seminario di approfondimento 26 Febbraio 2014 Roma 1 Perché i chiarimenti? Frutto della collaborazione

Dettagli

ii. Piano Economico Finanziario Piano Tariffario, Conto Economico e Rendiconto Finanziario Delibera AEEGSI n. 664/ luglio 2016

ii. Piano Economico Finanziario Piano Tariffario, Conto Economico e Rendiconto Finanziario Delibera AEEGSI n. 664/ luglio 2016 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO Lazio Centrale Roma ii. Piano Economico Finanziario 0-0 Piano Tariffario, Conto Economico e Rendiconto Finanziario Delibera AEEGSI n. /0 luglio 0

Dettagli

MTC - criteri di applicazione

MTC - criteri di applicazione Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas 1 MTC - criteri di applicazione Si applicano tutte le disposizioni previste dal MTT in coerenza con i seguenti criteri

Dettagli

PIANO TARIFFARIO SCHEMI REGOLATORI

PIANO TARIFFARIO SCHEMI REGOLATORI PIANO TARIFFARIO SCHEMI REGOLATORI UdM valore Opex 2014 euro 0 Popolazione 2012 n. abitante 0

Dettagli

Nota metodologica. Finalità, campo di osservazione, concetto di prezzo

Nota metodologica. Finalità, campo di osservazione, concetto di prezzo No meodologic numeri indici dei prezzi l consumo misurno le vrizioni nel empo dei prezzi di un pniere di eni e servizi rppresenivi di ui quelli desini l consumo finle delle fmiglie preseni sul erriorio

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2013/37 del 30 dicembre 2013 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Servizio Idrico Integrato: tariffa per gli anni 2012 e 2013 - applicazione

Dettagli

Deliberazione 643/2013/R/IDR

Deliberazione 643/2013/R/IDR Deliberazione 643/2013/R/IDR Prime analisi e considerazioni metodologiche ed operative ASPETTI GENERALI IL METODO TARIFFARIO IDRICO 1 Come è strutturata la Delibera 643/2013/R/IDR? DELIBERA (9 articoli)

Dettagli

(segue): Le scritture di assestamento

(segue): Le scritture di assestamento Esercitzione Le scritture di ssestmento 1 Testo esercizio: In sede di ssestmento l 31/12/t si rilevno (sul libro giornle e libro mstro) le seguenti operzioni: 1. Accntont indennità di fine rpporto per

Dettagli

AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA

AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA Applicazione del Metodo Tariffario Transitorio AEEG per l aggiornamento del Piano Economico Finanziario Relazione illustrativa della metodologia

Dettagli

LEASING FINANZIARIO 27/10/2013

LEASING FINANZIARIO 27/10/2013 LEASING FINANZIARIO LEASING Con il contrtto di un ziend concede d un ltr un bene strumentle verso il corrispettivo di un certo numero di cnoni periodici. Corso di rgioneri generle ed pplict Prof. Polo

Dettagli

IL METODO TARIFFARIO DEL SERVIZIO IDRICO PER IL PERIODO TRANSITORIO

IL METODO TARIFFARIO DEL SERVIZIO IDRICO PER IL PERIODO TRANSITORIO IL METODO TARIFFARIO DEL SERVIZIO IDRICO PER IL PERIODO TRANSITORIO 2012-2013 TORINO, 22 GENNAIO 2013 SALA INCONTRI CENTRO RICERCHE SMAT Torino, 22 gennaio 2013 1 Dott.ssa Roberta Sciolotto Sala Incontri

Dettagli

La recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato

La recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato L recente evoluzione dell regolzione del servizio idrico integrto Aggiornmento biennle delle predisposizioni triffrie del SII - Deliberzione 918/2017/R/IDR - Mri Cristin Colorito Direzione Sistemi Idrici

Dettagli

1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO

1. Indicare se le seguenti affermazioni sono VERE o FALSE VERO FALSO 1. Indicre se le seguenti ffermzioni sono VERE o FALSE VERO FALSO Nel codice civile non sono presenti principi contbili. Per correttezz tecnic come clusol generle di formzione del bilncio si intende conoscenz

Dettagli

(Allegato 2) Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr. CAM SpA

(Allegato 2) Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr. CAM SpA Ente di Ambito n. 2 Mrsicno (Allegto 2) Clcolo triffrio e metodologi lict di cui ll rt. 6.4 deliberzione AEEG 585/2012/R/idr CAM SA Avezzno, 8 Mggio 2013 (ggiornmento con il FNI FONI deliberto) Sommrio

Dettagli

di cui: - Vincolato - Finanziamento Investìment - Fondo- Ammortamento - Non Vincolato

di cui: - Vincolato - Finanziamento Investìment - Fondo- Ammortamento - Non Vincolato BILNCIO PLORIENNLE / 2015 1 RISORS ccertameti Previsioi i corso PREVISIONI DEL BILNCIO PLURIENNLE - 2015 2014 2015 OLE VNZO DI MMINISRZIONE di cui: - Vicolato - Fiaziameto Ivestìmet - Fodo- mmortameto

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti)

MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 2007 2008 Prova dell 8 febbraio 2008. Esercizio 1 (6 punti) MATEMATICA FINANZIARIA A.A. 007 008 Prova dell 8 febbraio 008 Nome Cognome Maricola Esercizio (6 puni) La vendia raeale di un bene di valore 000 prevede il pagameno di rae mensili posicipae cosani calcolae

Dettagli

Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr

Calcolo tariffario e metodologia applicata di cui all art. 6.4 deliberazione AEEG 585/2012/R/idr Clcolo triffrio e metodologi lict di ci ll rt. 6.4 deliberzione AEEG 585/2012/R/idr Idrolrio SA Lecco, 22 Arile 2013 Sommrio 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 AMBITO OGGETTIVO E SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE E CONDIZIONI

Dettagli

Modello indicativo di Piano economico-finanziario (P.E.F.)

Modello indicativo di Piano economico-finanziario (P.E.F.) Concessione del diritto di superficie a tempo determinato dell'immobile di proprietà comunale sito in Lentate sul Seveso denominato "Parco Militare" ALLEGATO B Modello indicativo di Piano economico-finanziario

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 10 LE SCRITTURE CONTABILI Il lesing IL CONTRATTO DI LEASING Il lesing è un contrtto tipico (non previsto dl Codice Civile) per mezzo del qule l ziend

Dettagli

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato

I possibili schemi di Partenariato Pubblico Privato OSSERVATORIO collegameno ferroviario Torino-Lione Collegameno ferroviario Torino-Lione I possibili schemi di Parenariao Pubblico Privao Torino, 30 Oobre 2007 Unià Tecnica Finanza di Progeo 1 PPP: analisi

Dettagli

Il Metodo Tariffario Transitorio secondo la delibera AEGG n.585 del 28 dic 2012

Il Metodo Tariffario Transitorio secondo la delibera AEGG n.585 del 28 dic 2012 Il Metodo Tariffario Transitorio secondo la delibera AEGG n.585 del 28 dic 2012 La regolazione del servizio idrico integrato (SII), a partire dalla legge n. 36/94 (Legge Galli) e in gran parte confermata

Dettagli

EGIDIO FEDELE DELL OSTE

EGIDIO FEDELE DELL OSTE ACQUA Il nuovo Metodo Tariffario per i servizi idrici EGIDIO FEDELE DELL OSTE Autorità per l energia elettrica e il gas Uff. Speciale Tariffe e Qualità dei Servizi Idrici Napoli, 4 ottobre 2012 Autorità

Dettagli

La nuova regolazione del servizio idrico

La nuova regolazione del servizio idrico La nuova regolazione del servizio idrico Il nuovo metodo tariffario transitorio Egidio Fedele Dell Oste Uff. Speciale Tariffe e Qualità dei Servizi Idrici Autorità per l energia elettrica e il gas Geneva,

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1

Dettagli

VALUTAZIONE ECONOMICA E VALORE DI OPZIONE: IL CASO DEL TRASPORTO FERROVIARIO

VALUTAZIONE ECONOMICA E VALORE DI OPZIONE: IL CASO DEL TRASPORTO FERROVIARIO VALUTAZIONE ECONOMICA E VALORE DI OPZIONE: IL CASO DEL TRASPORTO FERROVIARIO di Psqule Lucio Scndizzo Universià degli Sudi di Rom Tor Verg. VALUTAZIONE ECONOMICA E VALORE DI OPZIONE: IL CASO DEL TRASPORTO

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE ENTRATE - Anno 2014 Sintetico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE ENTRATE - Anno 2014 Sintetico Comune di Nereto Prov. (E) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE ENRAE - Anno 2014 Sintetico Comune di Nereto Prov. (E) Pagina 2 Residui (A) Competenza (F) otale (M) otale (N) Res. al 31/12 (O=C+H) Acc. al 31/12

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitzioni del corso di Rgioneri generle ed pplict Corso 50-99 SOLUZIONE N 1 ESERCITAZIONE N 2 (SOLUZIONI) Si registri nel Libro Giornle il seguente ftto di gestione: il signor Rossi costituisce un Ditt

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;

Dettagli

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 8 Curva di Phillips Legge di Okun - AD

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 8 Curva di Phillips Legge di Okun - AD ECOOMIA POLITICA II - ESERCITAZIOE 8 Curv di Phillips Legge di Okun - AD Esercizio 1 Sino β = 0.5, α = 1, u = u n = 6%, λ = 0.5, g y = 0.03. Supponee che nell nno 0 l disoccupzione si 6% e che l bnc cenrle

Dettagli

CENTRO DI RESPONSABILITA' "A"

CENTRO DI RESPONSABILITA' A PREENTIO FINANZIARIO GESTIONALE PLURIENNALE ES. 2015 2016 2017 CONSORZIO DI BONIFICA 4 CALTANISSETTA Residui ttivi presunti ll fine dell'nno in dell'nno in per l'nno 2015 Previsioni di css per l'nno 2015

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

Modelli di regolazione per un «monopolio naturale»

Modelli di regolazione per un «monopolio naturale» Modelli di regolazione per un «monopolio naturale» L assetto del SII dopo il decreto 214/2011 AATO Definizione del piano e della tariffa del SII; Affidamento ad uno o più gestori; Controllo sulla realizzazione

Dettagli

Università di Cagliari DIT Idraulica Corso di Costruzioni Marittime. Corso di Costruzioni Marittime. (modulo B) A. A

Università di Cagliari DIT Idraulica Corso di Costruzioni Marittime. Corso di Costruzioni Marittime. (modulo B) A. A (modulo B) A. A. 010-011 Esercizione N. Su un fondle sbbioso di rofondià ssegn si deve relizzre un sisem di briccole er l ccoso di nvi eroliere. Sono revise briccole flessibili cosiuie d n li d cciio sezione

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico Consiglio di Bacino Laguna di Venezia Prov. (VE) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico Residui (A) allo Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=A-D) Competenza (F) otale (M) otale

Dettagli

La metodologia nazionale per l analisi economica: uno strumento per l attuazione della Direttiva Quadro Acque

La metodologia nazionale per l analisi economica: uno strumento per l attuazione della Direttiva Quadro Acque Rom 25 ottobre 2018 L metodologi nzionle per l nlisi economic: uno strumento per l ttuzione dell Direttiv Qudro cque «Determinzione e copertur dei costi mbientli e dell risors nel Servizio Idrico Integrto»

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Universià Bocconi a.a. 2012-2013 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione:

Dettagli

LA GESTIONE FINANZIARIA

LA GESTIONE FINANZIARIA LA GESTIONE FINANZIARIA Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in impresa. La gestione

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

AMMORTAMENTO PERDITE ESERCIZIO

AMMORTAMENTO PERDITE ESERCIZIO AMMORTAMENTO PERDITE ESERCIZIO PERDITA D ESERCIZIO OLTRE 1/3 C.S. L società Alf sp C.S. 500.000,00 nell nno 200x rilev un perdit di 410.000,00. L ssemble dei soci deliber l riduzione del cpitle socile

Dettagli

RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA

RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA In base a quanto stabilito nell art. 37.2 dell allegato A deliberazione n. 585//R/IDR, in accordo con il Consiglio di Bacino al fine di calcolare un coefficiente ϑ unico, in analogia

Dettagli

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

CASI PARTICOLARI UTILI PER LA RICLASSIFICAZIONE

CASI PARTICOLARI UTILI PER LA RICLASSIFICAZIONE CASI PARTICOLARI UTILI PER LA RICLASSIFICAZIONE ANTICIPI DA CLIENTI 1) ANTICIPI PER MERCI E/O MATERIE PRIME 2) ANTICIPI DA CLIENTI PER SERVIZI IN DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA PASSIVO CORRENTE Nel caso

Dettagli

Allegato sub B) PROVINCIA DI PIACENZA RENDICONTO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2012

Allegato sub B) PROVINCIA DI PIACENZA RENDICONTO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 RENDICONO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 Allegato sub B) RENDICONO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 I N D I C E CONO DEL BILANCIO PARE PRIMA ENRAA pag. PARE SECONDA - SPESA pag. PARE ERZA RIEPILOGHI E

Dettagli

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL FILE DI CALCOLO DELLA RESTITUZIONE DELLA REMUNERAZIONE DI CAPITALE RELATIVA AL PERIODO 21/07/2011-31/12/2011 (DELIBERAZIONE AEEG N.273/2013/R/IDR DEL 25/06/2013). GESTORE

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria

Esercizi di Matematica Finanziaria Esercizi di Maemaica Finanziaria Copyrigh SDA Bocconi Faori nanziari Classi care e rappresenare gra camene i segueni faori nanziari per : (a) = + ; 8 (b) = ( + ; ) (c) = (d) () = ; (e) () = ( + ; ) (f)

Dettagli

COMUNE DI VERONA PROVINCIA DI VERONA

COMUNE DI VERONA PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VERONA PROVINCIA DI VERONA IMPIANTO PER L'UTILIZZO RISORSA IDRICA AI FINI DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA SUL TORRENTE FIBBIO IN LOCALITÀ MONTORIO IN PROSSIMITA DELLA SORGENTE FONTANON

Dettagli

Provincia di Treviso

Provincia di Treviso Treviso, 21 dicembre 2004 OGGETTO: Gesione rifiui urbani e assimilai Servizio pubblico inegraivo di gesione rifiui speciali Adempimeni relaivi alla compilazione di formulari di idenificazione, regisri

Dettagli

Novità ADR 2013. Francesca Belinghieri. AssICC Milano, 13 marzo 2014

Novità ADR 2013. Francesca Belinghieri. AssICC Milano, 13 marzo 2014 Novià ADR 2013 Frncesc Belinghieri AssICC Milno, 13 mrzo 2014 Agend Novià ADR 2013 ADR spei pplicivi: - movimenzione e sivggio merci (crgo securing); - responsbilià dei soggei coinvoli nel rsporo di merci

Dettagli

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline il BILANCIO dell Ente Locale e i vincoli del PATTO di STABILITA interno In collaborazione con 26 luglio 2014 / MILANO MILANO, Palazzo delle Stelline www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo

Dettagli

dettaglio Rc (pre inflazione) legenda colori Rc vol

dettaglio Rc (pre inflazione) legenda colori Rc vol Rc tot - componenti conguglio 2016 2017 2018 2019 Rc TOT clcolto (pre inflzione) 25.021.341 28.739.163-1.367.009 129.136 Rc TOT clcolto (inflzionti) 25.146.298 28.710.424-1.367.009 129.136 Rc TOT d input

Dettagli

REGIONE MARCHE LA FORMAZIONE IN E-LEARNING

REGIONE MARCHE LA FORMAZIONE IN E-LEARNING REGONE MARCHE LA FORMAZONE N E-LEARNNG 17 LUGLO 2009 - ANCONA Aessi Bducci Progeis di formzione coneso Europeo L Europ deve, enro i 2010, divenre economi bs su conoscenz, in grdo di reizzre un cresci economic

Dettagli

Domanda n. del Pensione n. cat. abitante a Prov. CAP. via n. DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che per gli anni:

Domanda n. del Pensione n. cat. abitante a Prov. CAP. via n. DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che per gli anni: Mod. RED Sede di Domnd n. del Pensione n. ct. nto il stto civile bitnte Prov. CAP vi n. DICHIARA, sotto l propri responsbilità, che per gli nni: A B (brrre l csell reltiv ll propri situzione) NON POSSIEDE

Dettagli

Modelli di Ricerca Operativa per il Lot Sizing

Modelli di Ricerca Operativa per il Lot Sizing Modelli di Ricerca Oeraiva er il Lo Sizing Corso di Modelli di Sisemi di Produzione I Sommario Inroduzione La gesione delle score (Problema e modelli) Parameri Fondamenali (cosi di e soccaggio) Aroccio

Dettagli

Corso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali

Corso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali Corso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali A.A. 2013-2014 Prof. Attilio Bruni Corso di Laurea in Comunicazione d Impresa, Marketing e Nuovi Media Il modello finanziario e il bilancio previsionale

Dettagli

Schema tipo della RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

Schema tipo della RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Allegto 2 Schem tipo dell RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Indice dell relzione 1 Informzioni sll gestione... 2 1.1 Perimetro dell gestione e servizi forniti... 2 1.2 Preciszioni s servizi SII e ltre ttività

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO DEL CREDITO Finanziatore Intermediario del credito INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI Agos Ducato S.p.A. Via Bernina, 7-20158

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO DEL CREDITO Finanziatore Intermediario del credito 2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO Tipo di contratto di credito Importo totale

Dettagli

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto

Dettagli

L equilibrio finanziario

L equilibrio finanziario L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

LA RECENTE EVOLUZIONE DELLA REGOLAZIONE

LA RECENTE EVOLUZIONE DELLA REGOLAZIONE LA RECENTE EVOLUZIONE DELLA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO I Provvedimeni per il complemeno dell regolzione seorile Lorenzo Brdelli Responsbile Direzione Sisemi Idrici 22 gennio 2016 EFFICACIA

Dettagli

INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROCEDIMENTO E CRITERI PER LA DETERMINAZIONE

INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROCEDIMENTO E CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DCO 29/11 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE TARIFFE PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI DI TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE E MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PER IL PERIODO 20 2015 INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

= 1,4 (rischiosità sistematica)

= 1,4 (rischiosità sistematica) Analisi degli invesimeni n.b.: ui i valori moneari sono in euro Nel corso del 4 al managemen della socieà MPRESA vengono proposi due invesimeni alernaivi. Nel seguio vengono fornie informazioni in merio

Dettagli

Il Nuovo Metodo Tariffario Idrico per il S.I.I.

Il Nuovo Metodo Tariffario Idrico per il S.I.I. Il Nuovo Metodo Tariffario Idrico per il S.I.I. Delibera AEEGSI n. 643/2013/R/IDR del 27.12.2013 e s.m.i. Marzo 2014 Premessa Aspetti generali del nuovo MTI Il timing di applicazione Le modalità di calcolo

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

Regime di sconto commerciale. S = sconto ; K = somma da scontare ; s = tasso di sconto unitario V a = valore attuale ; I = interesse ; C = capitale

Regime di sconto commerciale. S = sconto ; K = somma da scontare ; s = tasso di sconto unitario V a = valore attuale ; I = interesse ; C = capitale Regime di sconto commercile Formule d usre : S = sconto ; K = somm d scontre ; s = tsso di sconto unitrio V = vlore ttule ; I = interesse ; C = cpitle s t = st i t st = st S t Kst V K st () () ; () ( )

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

LE OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DI DISINVESTIMENTO IN TITOLI E PARTECIPAZIONI

LE OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DI DISINVESTIMENTO IN TITOLI E PARTECIPAZIONI Cpitolo 8 LE OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DI DISINVESTIMENTO IN TITOLI E PARTECIPAZIONI cur di Alfredo Vignò Titoli e Prtecipzioni Sono strumenti finnziri che rppresentno impieghi rispettivmente in quote

Dettagli

FINANZIAMENTI A BREVE E A MEDIO/LUNGO TERMINE A SCADENZA DETERMINATA

FINANZIAMENTI A BREVE E A MEDIO/LUNGO TERMINE A SCADENZA DETERMINATA Pag. 1 / 5 Foglio Informativo FINANZIAMENTI A BREVE E A MEDIO/LUNGO TERMINE A SCADENZA DETERMINATA INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Piazza Salimbeni 3-53100 - Siena Numero

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario.

Contiene le coperture finanziarie necessarie per l acquisizione delle risorse produttive, con l eventuale avanzo o disavanzo finanziario. Il processo di formulazione del budget dell impresa si conclude con il consolidamento dei singoli budget settoriali in un unico bilancio previsionale (MASTER BUDGET), che si compone dei seguenti documenti

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2014/29 del 28 aprile 2014 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Servizio Idrico Integrato: approvazione delle tariffe per gli anni 2014

Dettagli

Linee guida per l attività pubblicitaria realizzata direttamente dal convenzionato

Linee guida per l attività pubblicitaria realizzata direttamente dal convenzionato Linee guida per l attività pubblicitaria realizzata direttamente dal convenzionato in ogni attività di comunicazione pubblicitaria riguardante i finanziamenti Agos Ducato, realizzata direttamente dal punto

Dettagli

Tassi di cambio, prezzi e

Tassi di cambio, prezzi e Tssi di cmbio, prezzi e tssi di interesse 2009 1 Introduzione L relzione tr l ndmento del livello generle dei prezzi e i tssi di cmbio: l Prità dei Poteri di Acquisto Le relzione tr i tssi di cmbio e i

Dettagli

L'importanza del Business Plan. Maurizio Longo

L'importanza del Business Plan. Maurizio Longo L'importanza del Business Plan Elementi tecnici ed economici Maurizio Longo A cosa serve un Business Plan A richiedere un finanziamento in Banca E poi??? Il BP è uno strumento dinamico che serve per capire

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico COMUNE DI LUCERA Prov. (FG) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2013 Analitico Pagina 2 Residui (A) allo Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=A-D) Competenza (F) otale (M) otale (N) Res.

Dettagli

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE

CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE CRESCERE NELLA REGIONE PIEMONTE Caraerisiche ecniche dell iniziaiva iniziaiva Sede legale e operaiva Inizio aivià Forma ecnica Finalià Plafond Imporo Duraa Tipologia garanzia Piemone Micro, piccole e medie

Dettagli

Le simulazioni della riforma sui gestori toscani

Le simulazioni della riforma sui gestori toscani Le simulazioni della riforma sui gestori toscani Il Metodo tariffario AEEG: il futuro degli investimenti nel servizio idrico Seminario ANEA, Roma 19 dicembre 2012 Indice I principali aspetti del Metodo

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

REGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE

REGOLAMENTO GESTIONE CONTABILE AUTORITA D AMBITO N. 5 ASTIGIANO MONFERRATO Sede c/o Provincia di Asti - Uffici in Via Antica Zecca n 3-14100 ASTI Tel. 0141/351442 - Fax 0141/592263 E-mail ambito5.ato5@reteunitaria.piemonte.it www.ato5asti.it

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento

Dettagli

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006

Il valore delle. Argomenti. Domande chiave. Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A. 2005-2006 - 4 Teoria della Finanza Aziendale rof. Aruro Capasso A.A. 5-6 Il valore delle A. azioni ordinarie - Argomeni Rendimeni richiesi rezzi delle azioni e ES Cash Flows e valore economico d impresa - 3 Domande

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico

CONTO DI BILANCIO GESTIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico Comune di Donori Prov. (CA) CONO DI BILANCIO GESIONE DELLE SPESE - Anno 2014 Analitico Residui (A) allo Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=A-D) Competenza (F) otale (M) otale (N) Res. al 31/12

Dettagli

RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti

RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti prot. Istituto di Previdenz e Assistenz RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti SpzIo RISeRVTo ll Ip Cndidto punteggio esito Il sottoscritto (iscritto ll Ip) residente in vi /pizz

Dettagli

Documento per la Consultazione 550/2013/R/IDR del 28/11/2013

Documento per la Consultazione 550/2013/R/IDR del 28/11/2013 Documento per la Consultazione 550/2013/R/IDR del 28/11/2013 PROVVEDIMENTI TARIFFARI, IN MATERIA DI SERVIZI IDRICI, RELATIVI AL PRIMO PERIODO REGOLATORIO 2012-2015, PER IL RICONOSCIMENTO DEI COSTI E LA

Dettagli

REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI IDRICI PER LE GESTIONI CONFORMI ALLA LEGGE N. 36/94 E AL D.LGS. N. 152/06 E PER LA VENDITA DI SERVIZI ALL INGROSSO

REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI IDRICI PER LE GESTIONI CONFORMI ALLA LEGGE N. 36/94 E AL D.LGS. N. 152/06 E PER LA VENDITA DI SERVIZI ALL INGROSSO Allegto A REGOLAZIONE TARIFFARIA DEI SERVIZI IDRICI PER LE GESTIONI CONFORMI ALLA LEGGE N. 36/94 E AL D.LGS. N. 152/06 E PER LA VENDITA DI SERVIZI ALL INGROSSO Periodo di regolzione -2013 1 Allegto A INDICE

Dettagli