Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
|
|
- Carlo Lupo
- 1 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1
2 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria - nato come progetto pilota per l avviamento all educazione fisica e sportiva nelle scuole primarie - e preso atto dei punti di forza e delle criticità presentate da tale progetto, è stato ripensato insieme al MIUR il modello di intervento nelle scuole primarie con l obiettivo di: Motivare le giovani generazioni all attività fisica. Coinvolgere tutte le scuole primarie d Italia. Coinvolgere tutte le classi Garantire 2 ore settimanali di educazione fisica. Coprire l intero anno scolastico. Rivedere il modello di governance dello sport a scuola. La proposta che ne deriva prende atto anche dei suggerimenti e spunti che sono venuti dalle varie strutture territoriali del MIUR e del CONI e dagli operatori che a vario titolo hanno partecipato alle precedenti esperienze. Ne deriva un modello di intervento che si discosta dal precedente progetto ed è finalizzato a realizzare con risorse sostenibili gli obiettivi su indicati. 2
3 Sintesi del modello Sport di Classe Sport di Classe nelle scuole primarie coinvolgimento di tutte le scuole primarie aderenti per l intero anno scolastico a partire da dicembre; per la partecipazione del progetto delle scuole occorre solo l adesione dei plessi, tutte le scuole che aderiscono parteciperanno automaticamente in quanto non è prevista nessuna esclusione; inserimento di 2 ore di educazione fisica settimanali nel Piano di Offerta Formativa (POF) per tutte le classi 3^, 4^ e 5^ a cura dei docenti curricolari; estensione del progetto alle classi 1e e 2e delle scuole che hanno aderito al progetto e dato il proprio consenso all estensione in fase di compilazione del form di adesione inserimento della figura del Tutor Sportivo Scolastico all interno del Centro Sportivo Scolastico della scuola primaria; 3
4 Sintesi del modello Sport di Classe (segue) Sport di Classe nelle scuole primarie due ore di educazione fisica settimanale gestite dai docenti curricolari che riceveranno la formazione iniziale ed in itinere e che dovranno prevedere percorsi di integrazione/inclusione di alunni con disabilità; realizzazione dei giochi invernali e di fine anno scolastico con l obiettivo di motivare gli alunni a praticare attività ludico-motorie e giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva; compatibilità del progetto con altri progetti esistenti nei plessi partecipanti; coinvolgimento degli Enti locali sul progetto con diverse possibilità d intervento con risorse aggiuntive: - finanziamento kit di attrezzature sportive o incremento ore Tutor Sportivo anche per attività in classe. 4
5 Il Tutor Sportivo Scolastico Il ruolo del Tutor Sportivo Scolastico collabora alla programmazione e alla progettazione delle attività sportive scolastiche e supporta il Dirigente Scolastico secondo le linee programmatiche dettate dall Organismo Nazionale MIUR-CONI - CIP come ad esempio nelle scelte relative ad eventuali collaborazioni e convenzioni della scuola con società sportive; collabora con il docente curricolare, alla progettazione delle attività didattiche e garantisce l individuazione di strategie per la partecipazione attiva degli alunni con bisogni educativi speciali (BES); organizza e realizza i Giochi invernali e di fine anno scolastico insieme agli insegnanti, garantendo la presenza durante lo svolgimento degli stessi e coinvolgendo eventualmente organismi e società sportive in accordo con l Organismo Regionale per lo Sport a Scuola MIUR-CONI-CIP; partecipa alla formazione iniziale ed in servizio degli insegnanti titolari delle classi che gestiranno le due ore di educazione fisica e sportiva; garantisce, in orario curricolare, la presenza di 1 ora al mese per ciascuna classe assegnata garantendo la realizzazione di esemplificazioni operative delle attività di educazione fisica, in affiancamento all insegnante titolare; partecipa agli incontri periodici di coordinamento del Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria con il Dirigente Scolastico e i docenti che gestiscono le ore di educazione fisica e lavora d intesa con il referente del Centro Sportivo Scolastico della scuola secondaria (qualora esistente); partecipa agli incontri periodici di coordinamento e formazione con l Organismo territoriale MIUR- CONI- CIP per condividere le scelte relative all educazione fisica da proporre in ambito scolastico; rendiconta l attività svolta secondo le linee guida e i format disposti dall Organismo Nazionale MIUR-CONI -CIP. 5
6 I Giochi I Giochi invernali e di fine anno scolastico costituiranno una vera e propria festa dello sport a scuola, coinvolgeranno l intera classe e rappresenteranno un momento di promozione dell educazione fisica e sportiva e di veicolazione dello spirito e dei valori olimpici e dello Sport. I Giochi prevedono due fasi: Giochi invernali febbraio A livello di istituto Giochi di fine anno Inizio Giugno A livello comunale/provinciale I giochi si svolgeranno in orario scolastico e rappresenteranno una motivazione aggiuntiva per l educazione fisica e sportiva dell intero anno scolastico. La programmazione, l organizzazione e il coordinamento dei Giochi sarà a cura del Centro Sportivo Scolastico della scuola primaria ed in particolare del Tutor Sportivo Scolastico. Eventuali Giochi di fine anno scolastico a livello comunale o provinciale sono realizzabili qualora siano finanziati da Enti Locali o Istituzioni Scolastiche. 6
7 I Giochi (segue) Il coinvolgimento degli organismi sportivi: Nell organizzazione dei giochi saranno previste prove propedeutiche a diverse discipline sportive sia individuali che di squadra. Le attività motorie e sportive previste nell ambito dei Giochi dovranno variare dalla 1^ alla 5^ classe. Nell organizzazione dei Giochi potranno intervenire, anche secondo un modello unico ma flessibile, tutti gli organismi sportivi con personale, attrezzature, ambasciatori e testimonial sportivi creando una sinergia con il sistema sportivo del territorio. Il Tutor Sportivo Scolastico, in coordinamento con l Organismo Provinciale per lo Sport a Scuola, dovrebbe svolgere un ruolo proattivo nel coinvolgimento degli Organismi Sportivi del territorio per l organizzazione dei Giochi. L obiettivo è di creare e valorizzare le sinergie con tutto il sistema sportivo del territorio. 7
8 I Giochi: valori educativi dello sport I Giochi saranno anche occasione per veicolare e stimolare la riflessione dei ragazzi sui valori educativi dello sport (inclusione, integrazione, fair play,..) In occasione dei Giochi invernali e di fine anno le classi saranno infatti chiamate a realizzare degli elaborati sui valori positivi dello sport. Le premiazioni degli elaborati migliori avverranno durante lo svolgimento dei Giochi invernali e di fine anno. Ogni edizione dei Giochi sarà caratterizzata da un valore chiave. Per i Giochi 2015 il valore individuato sul quale le classi saranno chiamate a realizzare elaborati sarà: Sport e Integrazione 8
9 Gli step della informazione/formazione I contenuti e materiali della formazione sono stati definiti dalla Commissione Didattico Scientifica MIUR CONI CIP. DESTINATARI CHI DOVE QUANDO Formatori delle Scuole Regionali dello Sport del CONI Referenti per la scuola del Comitato Regionale CONI Referenti informatici regionali CONI Coordinatori regionali di educazione fisica e sportiva MIUR Referenti regionali del CIP Componenti della Commissione Didattico Scientifica per indicazioni progettuali, Federazione Medico Sportiva Italiana. - Roma - presso la Scuola dello Sport del CONI (CPO Giulio Onesti) Novembre Tutor Sportivi Scuole Regionali dello Sport del CONI con materiali didattici predisposti dalla Commissione Didattico-Scientifica + un membro della Commissione Didattico- Scientifica ( eventuale) + Ref. informatici - A livello regionale - presso le Scuole Regionali dello Sport del CONI Giornata formativa a Dicembre + N 2 Incontri di coordinamento e formazione nel corso dell anno (ciascuno di 3 ore)* Insegnanti titolari delle classi delle scuole primarie partecipanti Tutor Sportivi con materiale didattico predisposto dalla Commissione Didattico- Scientifica - A livello di Istituzione scolastica - Attivare da dicembre (6 ore in aula) + sul campo n 1 ora al mese *I 2 incontri di coordinamento e formazione previsti nel corso dell anno potranno svolgersi anche a livello provinciale, qualora il numero dei tutor della regione lo richieda. 9
10 Processi e tempi Tutte le scuole che aderiscono potranno partecipare purché disposte ad inserire nel POF due ore di educazione fisica Comunicazione alle strutture territoriali CONI- MIUR Formazione referenti informatici regionali Invio Circolare agli Istituti Scolastici Apertura piattaforma per adesioni Formazione nazionale formatori SrdS e Referenti per la scuola e informatici, coordinatori EFS e referenti CIP Chiusura adesione Tutor Sportivi Pubblicazione elenchi provvisori Tutor Sportivi Presentazione eventuali reclami Verifiche dei reclami da parte dell Organismo Regionale Chiusura adesione scuole Pubblicazione elenchi Scuole aderenti Pubblicazione elenchi definitivi Tutor Sportivi Eventuale estensione alle classi 1^ e 2^ Il progetto è stato esteso alle classi 1^ e 2^ 10
11 Processi e tempi (segue) Identificazione Tutor Sportivi ad opera dell Organismo Regionale per lo Sport scolastico CONI MIUR Abbinamento con le scuole Convocazione Tutor per formazione Formazione Tutor Sportivi (1 giornata) organizzatadalle Scuole Regionali dello Sport Contrattualizzazione Tutor dall 11 dicembre Avvio attività all interno delle Scuole entro dicembre inizio febbraio febbraio 2015 aprile 2015 Inizio giugno 2015 Avvio formazione insegnanti Un ora di presenza in palestra da parte dei Tutor Sportivi Incontro di coordinamento* e formazione dei tutor con organismi territoriali Realizzazione Giochi invernali Incontro di coordinamento* e formazione dei tutor con organismi territoriali Realizzazione Giochi di fine anno scolastico * Nota La convocazione degli incontri sarà a cura del Referente per la Scuola del Comitato Regionale del CONI. Per il Tutor Sportivo non è previsto il rimborso spese per la partecipazione agli incontri di formazione e di coordinamento. 11
12 Sport di Classe 12
SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016
SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 La Partecipazione a.s. 2016 2017: I Tutor Regione Candidature Tutor Tutor candidati e contrattualizzati 8000 7000 6000 5000 4000 3000
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Nota n. 6263 del 3 novembre 2014 Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali Al Dipartimento istruzione Provincia Autonoma di Trento Al Sovrintendente Scolastico per
!!!!!!!!!!!!!! Finalità del progetto Il modello di intervento delineato ha l obiettivo di:
IL PROGETTO Il progetto Sport di Classe è il progetto nato dall impegno congiunto del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0006911.21-09-2016 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Prot. n. Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti Uffici Scolastici Regionali
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0005737.07-11-2017 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Politiche Sportive Scolastiche Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti Uffici
Corso per Educatori di attività motoria e Giocosport nella Scuola Primaria
Periodo settembre/ottobre 2016 Corso per Educatori di attività motoria e Giocosport nella Scuola Primaria FINALITA Il CONI Point di Parma in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport,l Ufficio
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. VITTORINI SOLARINO. DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA Anna Messina LE NOSTRE ATTIVITÀ SPORTIVE A. S.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. VITTORINI SOLARINO DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA Anna Messina LE NOSTRE ATTIVITÀ SPORTIVE A. S. 2015-2016 e Lo Sport di Classe è un Progetto Nazionale, promosso e realizzato
FORMAZIONE NAZIONALE La programmazione e l organizzazione dell attività motoria e sportiva scolastica 11/11/2014
FORMAZIONE NAZIONALE La programmazione e l organizzazione dell attività motoria e sportiva scolastica 11/11/2014 ... prima di partire per questo nuovo anno scolastico... abbiamo chiaro... Qual è la meta?
Presentazione Progetto Sport di Classe
Presentazione Progetto Sport di Classe a sostegno dell attività motoria e sportiva nella scuola 1 GOVERNANCE dello sport a scuola MIUR - CONI - Promuove il riconoscimento in ambito scolastico del valore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000102.17-02-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DDG 102 17 febbraio 2017. VISTO il Programma regionale Dalle Scuole che promuovono salute alle
A SCUOLA DI SPORT. PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA Scuola Secondaria di I Grado. D. Alighieri di Catania
A SCUOLA DI SPORT PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA Scuola Secondaria di I Grado. D. Alighieri di Catania Premessa OBIETTIVI rifinalizzare le ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva,
AVVISO PUBBLICO PER TUTOR SPORTIVO SCOLASTICO
AVVISO PUBBLICO PER TUTOR SPORTIVO SCOLASTICO Avviso pubblico per l assegnazione dell incarico di Tutor Sportivo Scolastico nell ambito del progetto nazionale Sport di Classe per l anno scolastico 2015/2016
Campionati Studenteschi
PROGETTO Il Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, Il Consiglio Superiore della Magistratura al fine di sviluppare momenti di approfondimento
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore
Percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY. Edizione
Percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY Edizione 2016-2017 Il percorso valoriale CAMPIONI DI FAIR PLAY Nell ambito del progetto Sport di Classe, tra gli obiettivi didattici dello stesso, una particolare
Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14. Attuazione della buona scuola
Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14 Attuazione della buona scuola Aggiornamento. Funzionamento e ricadute dei licei sportivi, conoscenza delle modalità con cui le scuole hanno costruito i relativi percorsi
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche
Remare a Scuola. Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto. Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale
Remare a Scuola Un esperienza motoria ad alto valore aggiunto Il Canottaggio e la Scuola in Europa Convegno Internazionale Settore Scuola Relatore Luigi Manzo Trieste, 10 11 Dicembre 2010 Agenda il Progetto
COMUNICATO CAPDI & LSM N 17 DEL 27 settembre 2016 Al via lo Sport di classe
COMUNICATO CAPDI & LSM N 17 DEL 27 settembre 2016 Al via lo Sport di classe Gentili colleghi Sono pubblicati sul sito www.progettosportdiclasse.it la Nota MIUR prot. n 6911 del 21.09.2016 con le indicazioni
Sport Sociale e Scuola: Progetti CONI. Teresa Zompetti Strategia e Responsabilità Sociale
Sport Sociale e Scuola: Progetti CONI Teresa Zompetti Strategia e Responsabilità Sociale 2 Il modello strategico sostenibile di CONI Il CONI e l Impegno per il Sociale Il Piano Strategico di Responsabilità
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato
SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 Sistema Scuola e sistema Sport
SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 Sistema Scuola e sistema Sport Fonte: FORMAZIONE NAZIONALE - Roma 16 e 17 novembre 2016 indicazioni guida per i tutor su Scuola e
CONFERENZE DI SERVIZIO ATTIVITÀ SPORTIVA SCOLASTICA CAMPIONATI STUDENTESCHI 2016/17
Progettazione curricolare Educazione fisica Opportunità di ampliamento dell offerta formativa di Educazione Fisica 2016/17 Progettazione curricolare Educazione fisica Indicazioni nazionali 2010 (II ciclo),
Sport di classe Ins. Montinaro Anna Rita. Tutte della Scuola Primaria di Calimera e di Martignano
Denominazione progetto Responsabile/referente Sport di classe Ins. Montinaro Anna Rita Il progetto è stato già attuato negli anni precedenti SI NO Classe/i coinvolte Tutte della Scuola Primaria di Calimera
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
Attività Motoria e Sport a Scuola. Progetto per la promozione e il coordinamento delle attività motorie e sportive
Istituto Comprensivo Statale Luca Belludi Piazzola sul Brenta - PD Attività Motoria e Sport a Scuola Progetto per la promozione e il coordinamento delle attività motorie e sportive Le agenzie culturali
Fib Junior: tutti in gioco
PROPOSTA ATTIVITÀ SCOLASTICA F.I.B. 2016/2017 Fib Junior: tutti in gioco La F.I.B. Federazione Italiana Bocce Commissione Giovanile propone anche per l A.S. 2016/17 un programma volto alla conoscenza dello
Al Dirigente Scolastico. p.c. Al Responsabile Attività Motoria e Sportiva. Prot.085/2007. Verona,
Sede: via G. Dai Libri 1/A 37132 Verona- Tel.045 525232 Fax 045 525560 c/o Roberto Culicchi, ab. Via Bionde 56-37010 Pastrengo (Vr) Tel.045 7170133 - Cell. 339 3603387 e-mail: presidente@fibs-veneto.it
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000620.19-06-2017 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione IL DIRIGENTE VISTO Il Decreto Ministeriale 26 settembre 2014 n 753; VISTO
I Valori educativi dello Sport: Sport e Integrazione
I Valori educativi dello Sport: Sport e Integrazione Il percorso educativo: Sport e Integrazione I Giochi di Sport di Classe rappresentano anche un occasione per stimolare la riflessione dei ragazzi e
Federazione Italiana Baseball e Softball. Primo approccio al Baseball ed al Softball per le Scuole Elementari. Commissione Sport Scolastico
Federazione Italiana Baseball e Softball Primo approccio al Baseball ed al Softball per le Scuole Elementari Commissione Sport Scolastico Presentazione In considerazione dell ormai incontestabile ruolo
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro a cura di Francesco Celentano Francesco Celentano 1 Le tre direttrici del potenziamento dell alternanza scuola-lavoro Lo sviluppo dell orientamento
AVVISO PUBBLICO PER RICERCA DI TUTOR SPORTIVI SCOLASTICI
AVVISO PUBBLICO PER RICERCA DI TUTOR SPORTIVI SCOLASTICI Avviso pubblico per l assegnazione dell incarico di Tutor Sportivo Scolastico nell ambito del progetto nazionale Sport di Classe per l anno scolastico
EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.
Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROVINCIA DI AREZZO. Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca
PROVINCIA DI AREZZO Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca SPORTGIOCANDO E un progetto finalizzato alla promozione delle attività ludico-motorie e della pratica sportiva di base in ambito
PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA. Caratteristiche generali
PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Caratteristiche generali PROGETTO ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Il programma di promozione motoria e sportiva nella scuola primaria denominato Alfabetizzazione Motoria è il
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013 Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 Con la direttiva ministeriale
PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA
Unione Europea Ministero dell Istruzione Regione Sardegna dell Università e della Ricerca IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SASSARI PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA
Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Via Vittorio Veneto, 62-33018 TARVISIO Tel. n. 0428/40107-2515 - fax n. 0428/645700 Indirizzo e-mail:itc.tarvisio@cubenet.net cod. fiscale 93018010301 Tarvisio, 4 settembre 2013
Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013
ALLEGATO 1 Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013 Formazione del personale docente finalizzata all aumento delle competenze per potenziare
INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione
INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione PREMESSA Il M.I.U.R. ha fornito una anticipazione dei risultati delle prove INVALSI 2015 mediante la loro presentazione,
PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA TRA SCUOLA E TERRITORIO
PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA TRA SCUOLA E TERRITORIO SEMINARIO PER DOCENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I E II GRADO Diego Soave Referente progetto Più Sport @ Scuola IC 15, 20, 21 Verona Verona,
VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale)
VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI DI ACCESSO AL FONDO (bozza di verbale) Premesso che: - Il comma 6 della Legge dispone che per la valorizzazione del merito è istituito... un apposito fondo. Il successivo
CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO GIOCO-SPORT CALCIO TRA L ASSOCIAZIONE SPORTIVA.. avente sede a.... in via c.f.. rappresentata dal Presidente pro-tempore..
CAMPIONATI GIOVANILI STUDENTESCHI (C.G.S.) Cosa sono? Che fare?
CAMPIONATI GIOVANILI STUDENTESCHI (C.G.S.) Cosa sono? Che fare? Cosa sono? Attività sportive scolastiche extracurricolari promosse dal Ministero dell Istruzione e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano
Alternanza day. Idee e strumenti per gli incontri con le scuole. Camera di commercio di Prato 5 OTTOBRE 2017, ore 15,00
Alternanza day Idee e strumenti per gli incontri con le scuole Camera di commercio di Prato 5 OTTOBRE 2017, ore 15,00 I progetti: PROGETTO REGIONALE DEL SISTEMA CAMERALE Servita nel senso di utile per
ANNO SCOLASTICO PROGETTO PILOTA
Il progetto Lotta al Doping nasce nel 2000 in Lombardia, su iniziativa di ASSITAL (Associazione Italiana Tecnici di Atletica Leggera) e supporto del Comitato Regionale Fidal Lombardia con l obiettivo di
Risorse umane. Dott.ssa Luigia Cotti consulente Psicopedagogista per il C.T.R.H di Valle Camonica. Dott.ssa Eugenia Zanardini Pedagogista orientatore.
Progetto continuità Ente promotore: CTRH di Valle Camonica Ambito territoriale: Valle Camonica Collaborazioni: NPIA, Servizi Sociali dei comuni, scuole Finanziamento: legge 285/1997 Durata: 1 anno dal
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0015118.29-09-2016 Ai Dirigenti degli Uffici per ambito Territoriale dell Emilia-Romagna Loro Sedi Al Presidente del Comitato Regionale CONI Emilia-Romagna Bologna Oggetto:
Istituto Comprensivo ALBARO Via Montezovetto, GENOVA - Tel Fax
Istituto Comprensivo ALBARO Via Montezovetto, 7-16145 GENOVA - Tel. 0103623668 - Fax 0103106294 Prot. N. 3674 /C1 Genova 19/09/2013 - Albo - Atti Oggetto: Attribuzione di Funzioni Strumentali al P.O.F.
Istituto di Istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose
Istituto Istruzione La Rosa Bianca - Planning a.s. 25/16 Istituto di Istruzione La Rosa Bianca Weisse Rose PLANNING A.S. 25 26 Settembre Mar. /09 09:00 11:00 Collegio dei Docenti - insediamento del Collegio
DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI. Docente
DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Docente DICHIARAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI Aree di riferimento Criteri individuati dal Comitato di valutazione
CORSO ISTRUTTORI MINIBASKET 2010/2011 NORME DI REALIZZAZIONE. Primo anno di Corso
CORSO ISTRUTTORI MINIBASKET 2010/2011 NORME DI REALIZZAZIONE Il Corso Istruttori Minibasket ha durata biennale, con frequenza obbligatoria, con 20 ore di lezioni teoriche e pratiche per ogni anno di Corso,
PROGETTO Batticuore - 2^ annualità
PROGETTO Batticuore - 2^ annualità A. PREMESSA Nell'ambito del progetto interistituzionale Lo sport è per la vita, promosso dal Comune di Parma, si è recentemente completata l installazione di 40 defibrillatori
Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO C.F. 95118930163 - Cod. Mecc. bgic84500a Via A. Piatti 5-24030 Mozzo (BG) 035/4376290-035/4371123 e-mail: bgic84500a@istruzione.it
Manuale dell attività didattica integrativa di Tecniche e metodologie dell allenamento. Coordinatore: prof. Luciano Bertinato
Manuale dell attività didattica integrativa di Tecniche e metodologie dell allenamento Coordinatore: prof. Luciano Bertinato Indice: 1. Attività didattica integrativa di Tecniche e metodologie dell allenamento
C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO
C.T.R.H. Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle persone in situazione di Handicap REGOLAMENTO Art.1 Finalità Il Centro Territoriale Risorse per l integrazione scolastica delle
CONSIGLIO DI ISTITUTO DI LAVENO MOMBELLO
DELIBERA n. 53 Punto 1: lettura ed approvazione verbale precedente La Prof.ssa Bevilacqua legge il verbale della seduta precedente che viene approvato a maggioranza: si astengono la Prof. Trevisan, la
Scienze motorie e sportive nella scuola FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. Dati Anagrafici della Scuola. Dati Bancari
M.P.I. DIREZIONE SCOLASTICA REGIONALE PER LA CAMPANIA Scienze motorie e sportive nella scuola Direttiva n.33 del 3 aprile 2006 Nota della Direzione Generale per lo Studente prot.6811/a0 del 12 dicembre
Progetto speciale. Una iniziativa del Settore Nazionale Giovanile Minibasket Scuola per la Scuola primaria
Progetto speciale EASYBASKET JUNIOR CLUB Una iniziativa del Settore Nazionale Giovanile Minibasket Scuola per la Scuola primaria EASYBASKET nasce per promuovere il Minibasket prima ed il Basket poi in
CALENDARIO DELLE AZIONI
CALENDARIO DELLE AZIONI AZIONE TIPOLOGIA CONTENUTI AVVIO Azione 1 Azione 2 Azione 3 Laboratorio territoriale: ricerca delle condizioni di efficacia Formazione formatori e operatori Sperimentazione dei
SCHEDA DI PIANIFICAZIONE
MODELLO PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ a. s. 2016 / 2017 REFERENTE SCHEDA DI PIANIFICAZIONE FINALITÀ Miglioramento della qualità dell offerta formativa e degli apprendimenti OBIETTIVI CONTENUTI / ATTIVITÁ 1.
Oggetto: Sperimentazione didattica studente-atleta di alto livello (D.M /12/2015).
Nota n. 8605-23.11.16 Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali Al Dipartimento istruzione Provincia Autonoma di Trento Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia
PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015
PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Prof.sse Rosalba Pommella, Anna Prota, Lucia Sferra I compiti della F.S. dell'area 1 riguardano l aggiornamento
Int e rv e nto FI P A V No ve mb re 2010
ATTIVITA SVOLTA A.S. 2010/2011 Settembre Visita nelle scuole per verifica struttura palestra e mezzi disponibili Strutturazione programma di lavoro Ottobre Strutturazione orario Somministrazione tests
RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore G.B. Novelli Marcianise
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore G.B. Novelli Marcianise STATUTO del Centro Sportivo Scolastico "C.S.S. NOVELLI" Premessa Le ore curricolari di scienze motorie e sportive assolvono la funzione
Int e rv e nto FI P A V Gi u gn o 201 0
ATTIVITA SVOLTA A.S. 2009/2010 Settembre Individuazione definitiva scuole e classi partecipanti al progetto Distribuzione foglio adesione scuole ed alunni delle classi individuate Formazione gruppo di
SCUOLA PRIMARIA IV NOVEMBRE
SCUOLA PRIMARIA IV NOVEMBRE PROGETTAZIONE EDUCATIVA DI PLESSO La scuola primaria IV Novembre si caratterizza ormai da anni come Tempo Pieno, ovvero 40 ore settimanali di offerta formativa che propongono
Relazione illustrativa del contratto integrativo d istituto del Dirigente Scolastico
Relazione illustrativa del contratto integrativo d istituto del Dirigente Scolastico Premessa L allegato contratto d istituto, sottoscritto il 10 marzo 2014, è stato redatto ai sensi dei quanto previsto
Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s. 2014-2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE DocentI Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe III Disciplina EDUCAZIONE FISICA Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
PINOCCHIO IN BICICLETTA Linee guida a.s
PINOCCHIO IN BICICLETTA Linee guida a.s. 2016-2017 Pinocchio in Bicicletta 2016-2017 L obiettivo primario: la sicurezza su strada La Federazione Ciclistica Italiana in quest anno scolastico è coinvolta
CENTRO SPORTIVO Liceo F. Scaduto Bagheria
CENTRO SPORTIVO Liceo F. Scaduto Bagheria Progetto per le libere attività complementari: attività sportiva 2012/13 Il Liceo Classico F. Scaduto di Bagheria, al fine di costruire un circuito strutturato
L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena
Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena Maria Lucia Preti Bolzano, 29 ottobre 2015 Il percorso Predisposizione format RAV Apertura
Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016
Sviluppare alleanze formative Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016 Buona scuola e Alternanza Scuola-lavoro Alternanza Scuola Lavoro D.lgs 77/05 Riforma Moratti(art.
VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016)
VERSO UN SISTEMA INTEGRATO DI TUTELA SINDACALE IL RUOLO DELL OPERATORE POLIFUNZIONALE (MARZO 2016) Premessa Con la delibera del 20 aprile 2015 il Comitato Direttivo della CGIL nazionale istituisce la figura
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0004379.11-09-2017 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
LABORATORIO DI MODELLAZIONE MATEMATICA A.S. 2012/2013
LABORATORIO DI MODELLAZIONE MATEMATICA A.S. 2012/2013 La domanda più frequente che gli studenti pongono ai loro docenti è: A cosa serve la Matematica?. Il di Modellazione Matematica (LMM) cerca di fornire
PROGETTO: A SCUOLA DI SICUREZZA
PROGETTO: A SCUOLA DI SICUREZZA Percorso innovativo, sperimentale per la formazione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione I.I.S. «Euganeo» Este (PD) Art. 11 commi 1 e 4 del D.Lgs. 81
PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009
Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della
Roma, 10/10/2017 Ai docenti Al sito web Albo online. PON 2014/20 AVVISO Inclusione sociale e lotta al disagio
Istituto Comprensivo NANDO MARTELLINI - C.F. 97197050582 C.M. RMIC86500P - AOO_RMIC86500P - PROTOCOLLO GENERALE Prot. 0003724/U del 10/10/2017 16:06:45IV.5 - Progetti e materiali didattici MINISTERO dell
08/03/2006. Franco Febbraro Presidente della Rete Territoriale
1 ASSETTO DELLA RETE LA RETE TERRITORIALE DEL MUNICIPIO ROMA XIII SI E GIURIDICAMENTE COSTITUITA NEL MESE DI OTTOBRE DEL 2001 CON ATTO SOTTOSCRITTO PRESSO LO STUDIO DEL NOTAIO CARPARELLI IN ROMA PER PROMUOVERE
Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione
Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: n
Proposta educativa e motoria per una cultura sportiva. Progetto per la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado.
Comitato Regionale Toscana Proposta educativa e motoria per una cultura sportiva Progetto per la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado anno scolastico 2013/2014 PREMESSA La Federazione Italiana
SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
GIORNO ATTIVITA N ORE SETTEMBRE 01.09.2015 Ore 09,00 12,00 Aula Montalcini COLLEGIO DOCENTI 1) Approvazione verbale seduta precedente; 2) Designazione dei collaboratori e del vicario del dirigente scolastico;
ACCERTAMENTO E GESTIONE BES
Pagina 1 di 5 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI
- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015
Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015 Premessa Il progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo sport, è il luogo ideale in
FUNZIONIGRAMMA STAFF / FUNZIONI A.S
FUNZIONIGRAMMA STAFF / FUNZIONI A.S. 2009 2010 *** INCARICHI PER IL FUNZIONAMENTO Chi Che cosa : attività inerenti la collaborazione con il Dirigente o la funzione strumentale Perché / Come / Con chi Risultati
Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo
Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015
VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Torino Via Coazze, 18-10138 Torino tel.
SCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Es. : L etica del Lavoro
SCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Titolo Es. : L etica del Lavoro 1. Informazioni generali Tipologia di scuola: Numero alunni coinvolti: Ambito: Classe/i coinvolte: Diploma derivante dal ciclo
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20
FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20 REPORT DELLA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI Coesione sociale e prevenzione del disagio Priorità formative giovanile globale 6% Scuola e