La continuità operativa in INPS L esperienza del CUB Dionigi Spadaccia CIO

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1 La continuità operativa in INPS L esperienza del CUB Dionigi Spadaccia CIO Direzione centrale sistemi informativi e telecomunicazioni

2 L azienda INPS 1/2 Offre servizi diversi a circa 42 milioni di utenti cittadini, pensionati, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, lavoratori parasubordinati, lavoratori domestici; imprese; associazioni di categoria, patronati, CAF; Pubbliche Amministrazioni centrali e locali; 20,2 milioni di lavoratori - 1,5 milioni di aziende - 17,8 milioni di pensionati - 2,6 milioni di beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito. Pagina 2 di 12

3 L azienda INPS 2/2 Volume d affari 217 miliardi di euro in entrata; 213 miliardi di euro in uscita; 167 milioni di denunce contributive mensili presentate online nel 2006; 200 milioni di mandati di pagamento all anno; Oltre il 97% dei processi automatizzati; Oltre 240 milioni i servizi erogati online nel 2006 mediante l utilizzo di strutture multicanale: Contact center, sito internet, fax, posta elettronica,sportello del cittadino,comuni,sedi inps..; Ricorso a sistemi di pagamento online integrati con il gruppo Poste Italiane (a breve con le banche). Pagina 3 di 12

4 L ICT in INPS in sintesi 1/2 Tecnologia basata su IBM zseries 3 X 2084: 2 per la produzione, 1 per lo sviluppo e test applicativi/sistemistici (locato sul sito secondario), potenza = 9000 MIPS, capacità dischi = 42 TeraByte; Windows Server 2003: applicazioni internet/intranet (circa 200 istanze di Sistema Operativo e molteplici istanze in alta affidabilità di database SQL Server); 9 sistemi IBM iseries 840 su cui sono state consolidate 216 partizioni (LPAR) tra sedi e agenzie di produzione - in corso di migrazione su piattaforma MS.Net; Unix (HP Superdome per SAP R3, IBM pseries per Datawarehouse e systems management); Portale di accesso e autenticazione WEB su piattaforma SunFire15K. Pagina 4 di 12

5 L ICT in INPS in sintesi 2/2 Patrimonio applicativo costituito da circa KLOC di cui KLOC nuove/modificate nel 2006; Sistemi legacy: applicazioni (ad es. calcolo delle pensioni), eleborazioni di massa (rinnovo ordinativi di pagamento, accredito dei contributi), gestione degli incassi e ordinativi di pagamento con il sistema bancario/postale, elaborazione dati con altri utenti; Server farm: web server e application server e database server per le applicazioni internet/intranet (servizi on-line ai cittadino e alle imprese), sistemi gestionali, direzionali e di sicurezza. Pagina 5 di mln di pagine web visitate 27 mln di contatti 12 mln di messaggi di posta elettronica 6 mln transazioni giornaliere Assicurare al sistema FLESSIBILITA in un contesto pubblico con risorse limitate

6 Esigenze di Business Continuity & Disaster Recovery in INPS Efficienza dei processi e dell organizzazione sempre più dipendente dall efficienza e dalla disponibilità dell ICT. Esigenze non più rinviabili: protezione degli asset dell Istituto (dati, patrimonio software, hardware e personale di gestione); affidabilità e continuità dei servizi erogati (ad es. pagamenti online dei contributi dei lavoratori domestici anche a Pasqua); ripristino dei servizi critici a seguito di disastro informatico; sensibilizzazione dell organizzazione sulla gestione delle crisi e sul rischio. Dal 2003 l INPS si è dotata di una soluzione di Disaster Recovery e Business Continuity Pagina 6 di 12

7 Il Centro Unico di Backup (CUB) degli Enti previdenziali ed assicurativi Ad Aprile 2003 un protocollo d intesa tra Ministro del Lavoro e Politiche Sociali e Ministro per l innovazione e le tecnologie esprime l intento di procedere alla costituzione di un centro unico di backup per gli enti previdenziali e assicurativi. A tal fine, su iniziativa del CNIPA, nel Dicembre 2003, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra CNIPA, INPS, INAIL, INPDAP, ENPALS, IPSEMA, IPOST. Obiettivi dell iniziativa: estendere la protezione da disastro a tutti gli Enti; realizzare economie di scala ed organizzative condividendo servizi e risorse; standardizzare le metodologie nel campo della disponibilità dei servizi IT; diffondere il know-how e la sensibilità sui temi della continuità operativa. Pagina 7 di 12

8 Stato dell iniziativa CUB Enti che si avvalgono attualmente della soluzione: INPS, INAIL, INPDAP, IPOST; La realizzazione e attuazione, normata con un contratto quadro tra gli Enti e il fornitore dei servizi di BC&DR, ha visto: Studio di fattibilità specifico per ogni Ente, con attenzione alle sinergie con gli altri Enti; Sottoscrizione dei singoli contratti di fornitura tra Ente e fornitore; Realizzazione del progetto (setup, progettazione esecutiva e collaudo); Esercizio con la fornitura di spazi informatici attrezzati e gestiti, assistenza e presidio specialistico, risorse ICT e consulenza. Pagina 8 di 12

9 La soluzione CUB attuale Soluzione di BC&DR in ambito metropolitano Istituto A R.U.P.A. CUB R.U.P.A. Istituto B Collegamenti TLC ridondati R.U.P.A. R.U.P.A. I livelli di servizio: Ripristino dei sistemi in 2 ore e perdita dati tendente a zero Pagina 9 di 12

10 La soluzione CUB attuale La gestione della crisi è descritta e documentata nel Contingency Plan che descrive organizzazione, processi e tecnologie necessari a ripristinare i servizi. Il valore della soluzione consiste nella possibilità di far fronte a: Eventi programmati di switch over : ad esempio eventi che causano indisponibilità temporanea dell infrastruttura (manutenzioni IT o impiantistica); Eventi disastrosi: cioè quegli eventi in grado di rendere indisponibile per periodi prolungati l intero Data Center. Criterio di successo della soluzione di BC&DR: simulare frequentemente gli scenari di crisi per verificare la reazione dell organizzazione e dell infrastruttura di ripristino. Pagina 10 di 12

11 Gestione delle Crisi Struttura organizzativa del CUB Istituti e CNIPA Comitato Direttivo Comitato di Crisi Comitato di Crisi Comitato di Crisi Comitato di Crisi Comitato di Comitato di Coordinamento Comitato di Coordinamento Comitato di Coordinamento Squadre di Intervento Coordinamento Squadre di Intervento Squadre di Intervento Squadre di Intervento Il Comitato di Crisi è formato dal vertice aziendale ed ha compiti di gestione strategica della crisi Il Comitato di Coordinamento ha compiti di gestione operativa della crisi Le squadre di intervento sono formate dal personale operativo Il Comitato Direttivo coordina le attività in caso di disastro concomitante e in occasione dei test congiunti Pagina 11 di 12 Sorveglianza Sorveglianza Sorveglianza Sorveglianza Servizi tecnici Servizi tecnici Servizi tecnici Servizi tecnici Call Center Call Center Call Center Call Center Sistemisti Sistemisti Sistemisti Sistemisti Operatori Operatori Operatori Operatori

12 Evoluzione futura L esperienza maturata in questi anni e le nuove esigenze istituzionali ci inducono a proporre di adottare una soluzione di continuità operativa più efficiente basata su un architettura a 3 siti: 2 siti in ambito metropolitano per l alta affidabilita e continuita operativa 1 sito remoto per il Disaster Recovery INPS ha contribuito con il proprio know-how, maturato nell ambito della soluzione di BC&DR, all iniziativa del CNIPA che ha portato alla pubblicazione delle Linee guida sulla Continuità Operativa nella P.A. Pagina 12 di 12

13 Vicky: l assistente virtuale di INPS IL TFR Il Percorso decisionale Ricerca informazioni Lavoratori Domestici Il Calcolo dei contributi Domande Frequenti Modulistica Compilazione moduli Mobile TFR: Percorso decisionale Puoi conoscere Vicky allo stand INPS

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