Indice glicemico e Carico Glicemico

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1 Gruppo di studio regionale intersocietario ADI-AMD-SID Terapia medico nutrizionale per team diabetologici coun3ng dei CHO e dei nutrien3 Indice glicemico e Carico Glicemico 10 maggio 2016 Grand Hotel Gianicolo Roma Enrica Salomone UOC di Diabetologia Polo Ospedaliero S. Spirito Roma A.C.I.S.M.O.M. Roma

2 composizione ommale della dieta il paziente diabe(co Componenti della dieta Quantità complessiva consigliata Quantità consigliata dei singoli nutrienti Consigli pratici Carboidra( 45-60% kcal tot (III, B) Saccarosio e altri zuccheri aggiun( <10% (I, A) Vegetali, legumi, fruga, cereali preferibilmente integrali, alimen( della dieta mediterranea (III, B) Fibre >40 g/die (o 20 g/1000 kcal die), sopragugo solubili (I, A) 5 porzioni a semmana di vegetali o fruga e 4 porzioni a semmana di legumi (I, A) Proteine 10-20% kcal tot (VI, B) Grassi 35% kcal tot (III, B) Saturi <10, <8% se LDL elevato (I, A) MUFA 10-20% (III, B) PUFA 5-10% (III, B) Evitare a. grassi trans (VI, B) Colesterolo <300 mg/die, <200 mg/die se colesterolo elevato (III, B) Tra i grassi da condimento preferire quelli vegetali (tranne olio di palma e di cocco) Sale <6 g/die (I, A) Limitare il consumo di sale e di alimen( conserva( sogo sale (insacca(, formaggi, scatolame)

3 Carboidra( Quando l apporto dei carboidra1 è al limite superiore delle raccomandazioni, è par1colarmente importante consigliare cibi ricchi in fibre e con basso indice glicemico. Non evidenze per suggerire l uso di diete a basso contenuto di carboidra1 (<130 g/die) nelle persone con il diabete. Sia la quan3tà sia la qualità dei carboidra1 dei cibi possono influenzare la risposta glicemica. L indice glicemico deve essere considerato nella scelta degli alimen1. Una dieta a basso indice glicemico può, infai, determinare un miglioramento del controllo glicemico, riducendo anche il rischio di ipoglicemia. Standard italiani per la cura del diabete mellito, 2014

4 L indice glicemico L indice glicemico (IG) di un alimento indica l incremento glicemico indomo dall inges1one di una porzione di quell alimento rispemo ad uno di riferimento (glucosio o pane bianco), a parità di contenuto di carboidra1. L indice glicemico è espresso in termini percentuali: un alimento con un indice glicemico di 50% determina un innalzamento della glicemia pari alla metà di quello indomo dal glucosio oppure dal pane bianco. L aumento postprandiale della glicemia dopo un pasto misto è fondamentalmente dovuto al quan1ta1vo di carboidra1 ingeri1 ed al loro indice glicemico

5 IG esprime la capacità dei carboidra( contenu( negli alimen( di innalzare la glicemia Assunzione di 50 g di glucosio, da parte del soggemo, si misura la glicemia nel tempo Successivamente viene assunta, dallo stesso individuo una pari quan1tà di carboidra1 dell alimento ed allo stesso modo si misura la glicemia IG =rapporto percentuale tra l area incrementale risposta glicemica a un dato alimento e quella di un alimento standard consumato in quan(tà isoglucidica Area sogo la curva del glucosio : 100 = Area sogo la curva dell'alimento : IG alimento da cui: Indice glicemico = (area alimento / area glucosio ) x 100 AdaGato da Jenkins D et al, 1980

6 Indice Glicemico: protocollo 1. Ad un individuo, o ad un campione di persone, viene misurata la glicemia a digiuno. Successivamente vengono invita1 ad assumere 50 grammi di glucosio, per poi valutare la loro glicemia ad intervalli di tempo regolari. 2. Grafico delle variazioni glicemiche in relazione al trascorrere del tempo: all'area somesa da questa linea viene amribuito il valore 100, poiché il glucosio rappresenta l'alimento di riferimento per valutare l'indice glicemico degli altri cibi. 3. Somministrata una determinata quan1tà di alimento, calcolata in modo tale da apportare esamamente 50 grammi di CHO. 4. Vengono quindi misura1 i valori glicemici ad intervalli di tempo regolari. 5. La valutazione del rapporto tra l'estensione delle due aree, consen1rà di calcolare l'indice glicemico dell'alimento.

7 Risposta glicemica dopo un pasto con pane bianco o con spaghem AdaGato da Good Carbs Bad Carbs Reprinted courtesy of Marlowe & Company.

8 Indice e carico:tabelle valori medi AMERICAN JOURNAL CLINICAL NUTRITION 2002;76:5 56

9 Indice glicemico degli alimen( classificazione alto 70 medio basso 55 Cibi Indice glicemico Glucosio 100 Miele 91 Riso 88 Corn flakes 83 Pane 72 Banana 61 Patata 50 Succo di fruma 49 Pasta 46 Gelato 38 Mela 36 lame 34

10 Limi( dell indice glicemico 1. Alimen1 contenen1 piccole quan1tà di CHO possono avere un IG molto elevato 2. Anche se l IG è elevato, l effemo sulla glicemia può essere minimo Poiché la risposta glicemica di un alimento dipende non solo dalla qualità dei CHO ma anche dalla quan3tà,l indice glicemico non può essere usato da solo per selezionare gli alimen1 più idonei per il paziente diabe1co. Per tenere conto sia della quan3tà che della qualità dei carboidra1 è stato introdomo il concemo di: CARICO GLICEMICO

11 Carico Glicemico (CG) CG= (Indice Glicemico x q.tà Carboidra1) / 100 VALUTA L EFFETTO SULLA GLICEMIA DI UN ALIMENTO BASANDOSI SULLE QUANTITA DI CHO CONTENUTE NELL ALIMENTO CONSUMATO Es : carote bollite IG = gr. di carote = 8 gr. CHO CG carote: (90x8) / 100 = 7,2 CG glucosio: (100x100) / 100 = 100

12 Carico glicemico: classificazione RispeMo singola porzione basso <10 medio alto >20 RispeMo dieta giornaliera basso <80 medio alto >120

13 EffeM dell indice glicemico Alto IG la glicemia sale di più e più in frema la risposta insulinica è più marcata l'organismo si abitua ad u1lizzare, preferenzialmente, gli zuccheri al posto dei grassi anche la trasformazione dello zucchero in grassi tende ad aumentare Lo stress ossida1vo aumenta Dopo 2-4 ore la glicemia scende e torna la fame >> IR Basso IG La glicemia sale meno e più lentamente La risposta insulinica è meno marcata La trasformazione dello zucchero in grassi è ridoma La glicemia rimane stabile a lungo ed il senso di fame è ridomo

14 FaGori che influenzano l indice glicemico (po di amido cogura barriera fisica viscosità della fibra Indice glicemico lavorazione del cibo contenuto in acidi contenuto in zuccheri contenuto in grassi contenuto in proteine

15 amido α-amilosio (20%) Solubile in acqua catene lunghe e non ramificate di unità di glucosio legate da legami α 1 4 amilopec(na (80%) insolubile in acqua catene di glucosio legate da legami α 1 4 con ramificazioni ogni residui (legami α 1 6)

16 Composizione dell amido Amilosio: - assorbe meno acqua - forma strumure compame - diges1one lunga Amilopec1na: - assorbe più acqua - forma strumure aperte - diges1one breve

17 Rapporto amilosio/amilopec(na Amilosio=basso IG Amilosio=alto IG Varia anche all interno della stessa famiglia Riso Basma1 ha più amilosio e IG più basso Riso dolce non con1ene amilosio e ha IG alto

18 La gela(nizzazione L idratazione dei granuli di a m i d o s o M o p o s 1 a riscaldamento eccessivo determina un passaggio in soluzione dell amilopec1na (e in seguito anche di parte di amilosio)

19 La gela(nizzazione Maggiore quanto minore è la quota di amilosio Accellerano: bollitura, idratazione, durata comura Rallentano: essiccazione (es. biscoi secchi), pas1ficazione grano (formazione pellicola proteiva) Altri processi: produzione fiocchi di patate, produzione pop corn fa aumentare IG del %

20 Barriere fisiche fibra endosperma germe La fibra cos1tuisce una barriera fisica che rallenta l aività enzima1ca sull amido contenuto nell endosperma del cereale integrale Basso IG All Bran (38) Pane integrale di segale (50) Alto IG Bagel (72) Corn Flakes (92)

21 Viscosità della fibra Le fibre solubili sono in grado di aumentare notevolmente la viscosità del materiale in via di diges1one, conferendogli una consistenza simile ad un gel, rallentando di conseguenza l aività enzima1ca sull amido e l assorbimento di glucosio Basso IG Mela (40) Fiocchi di avena (51) Alto IG Pane di frumento (73) Cheerios (74)

22 Contenuto in grassi e proteine La presenza di grassi e proteine implica processi diges1vi lunghi e complessi che rallentano lo svuotamento gastrico, di conseguenza vengono allunga1 anche i tempi necessari alla diges1one e all assorbimento dell amido Basso IG M&M s (33) Special K (69) Alto IG Patate al forno (85) Corn Flakes (92)

23 Contenuto in zuccheri Zucchero saccarosio = glucosio + frumosio (GI 60) (GI 100) (GI 19) Amido maltosio = glucosio+ glucosio (GI 105) (GI 100) (GI 100) Basso IG Frosted Flakes (55) Raisin Bran (61) Alto IG Golden Grahams (71) Rice Krispies (82)

24 Contenuto in acidi Alimen1 ricchi di sostanze acide sono in grado di rallentare lo svuotamento gastrico, rallentando diges1one e assorbimento dell amido Basso IG Pane integrale a lievitazione naturale (54) Alto IG Pane bianco (73)

25 Lavorazione e preparazione degli alimen( Alimen3 altamente lavora3 richiedono normalmente meno tempo per essere digeri1 e assimila1. La cogura dilata le molecole di amido rendendo più soffici gli alimen1, velocizzandone la diges1one e l assorbimento: spaghed spaghed IG 44 (bolli3 10 minu3) IG 64 (bolli3 20 minu3) Pas3ficazione riduce IG (frena idratazione amido): SpagheI, Tagliatelle (40) Lasagne, Ravioli, Pasta fresca (70)

26 Il tempo di conservazione modifica l IG Meglio le novelle Meglio come al vapore Meglio bollite con buccia Pata1ne frime 95 Patate al forno 95 Puré 80 Pata1ne chips 70 Patate bollite senza buccia 70 Patate bollite con buccia 65 Patate dolci 50 Il grado di maturazione modifica l IG Banana acerba IG 45 Banana matura IG 60

27 IG e variabilità individuale Non tume le persone riescono ad assimilare gli alimen1 con la stessa velocità ed efficienza (es. intolleranza al lamosio)

28 Benefici di una dieta a basso IG SI! Livelli glicemici colesterolo Rischio CV Rischio T2DM peso

29 Ipotesi dei meccanismi mediante i quali l IG influenza il peso corporeo

30 Guidelines for management of post meal glucose L uso dell indice glicemico fornisce un beneficio aggiun1vo al controllo metabolico rispemo a quello omenuto con il conteggio dei CHO Diete a basso IG sono associate ad un miglioramento dell HbA c Diete ad alto IG sono associate ad un incrementato rischio cardiovascolare e di sviluppare DM2 Interna3onal Diabetes Federa3on

31 Standards of Medical Care in Diabetes negli individui affei da diabete, l uso dell IG e del CG fornisce un modesto beneficio aggiun1vo rispemo a quello osservato considerando esclusivamente la quan1tà totale di CHO.. (2011) nessun riferimento (2012) basso IG e CG: riduzioni in HbA1c (-0,2-0,5) sebbene gli studi che esaminino l apporto ideale di CHO nei diabe1ci siano inconclusivi (2014) Diabetes Care,34 (S1) Jan 2011 Diabetes Care,35 (S1) Jan 2012 Diabetes Care,37 (S1) Jan 2014

32 Standard Italiani per la cura del diabete sia la quan1tà che la qualità dei CHO possono influenzare la risposta glicemica (livello della prova 1, forza raccomandazione A) - l IG deve essere considerato nella scelta degli alimen1 (livello della prova 1, forza raccomandazione A) - Una dieta a basso indice glicemico può, infai, determinare un miglioramento del controllo glicemico, riducendo anche il rischio di ipoglicemia (livello della prova 1, forza raccomandazione A)

33 La terapia medica nutrizionale nel diabete

34 La terapia medica nutrizionale nel diabete

35 la presente meta-analisi fornisce prove a sostegno dell associazione significa3vamente posi3va tra IG/ CG e il rischio di diabete di 3po 2 Ridurre l'assunzione di cibi ad alto indice glicemico può portare benefici nella prevenzione del diabete Dong JY et al, Brit J of Nutr,2011; 106 :

36 RR associazione T2D e >> IG RR associazione T2DM e >>CG Dong JY et al, Brit J of Nutr,2011; 106 :

37 IG e rischio di T2DM, cardiopa(a, stroke, neoplasie e altre patologie Barclay AW et al. Am J Clin Nutr 2008

38 Barclay AW et al. Am J Clin Nutr 2008

39 la presente meta-analisi fornisce prove a sostegno dell evidenza che diete a basso IG/CG sono indipendentemen3 associate a ridogo rischio di sviluppo di alcune patologie croniche Ipotesi di iperglicemia post prandiale quale meccanismo universale di progressione di alcune patologie Barclay AW et al. Am J Clin Nutr 2008

40 IG e cancro Dieta povera di fibre, e ad alto IG iperinsulinismo insulino-resistenza carcinogenesi

41 Meccanismi patogene(ci suggeri(: dieta e rischio di carcinoma mammario S(le di vita e dieta occidentale Dieta ipercalorica e proteine animali IGF-I Zuccheri raffina( e grassi saturi Obesità Resistenza insulinica e/o iperinsulinemia IGFBP-1 e 2 ê IGF-I libero Estrogeni é Estrogeni liberi é Iperandrogenismo SHBG ê PROLIFERAZIONE CELLULARE

42 .Evidenze per effei benefici di un intervento nutrizionale a basso IG/CG a lungo termine vs.insulinemia nella prevenzione dei rischi obesità-rela1 Schwingshackl, Hoffmann G. J Nutr Metab 2013

43 4 seimane di dieta a basso GI: miglior controllo glicemico, insulinosensibilità ( glucose disposal)... anche se le modifiche del controllo glicemico sono state modeste durante il periodo di 4 seimane, l'uso di una dieta a basso GI a lungo termine potrebbe svolgere un ruolo importante nel tramamento e la prevenzione del diabete e disturbi correla1. Rizkalla SW et al, Diabet Care 2004; 27(8):

44 Basso IG Alto IG meta-analisi di 14 studi randomizza1, 356 soggei (T1DM, T2DM): - 7.4% in protein glicate vs diete alto IG % HbA1c verso diete alto IG Riduzione comparabile con gli inibitori dell'alfaglucosidasi (acarbose): -0.5% La scelta di alimen1 a basso indice glicemico ha un piccolo effemo clinicamente u1le in termini di controllo glicemico a medio termine nei pazien1 con diabete.. Brand-Miller J et al, Diabet Care 2003; 26(8):2261-7

45 CG e rischio di ipoglicemie CG e miglioramento controllo glicemico Even1 ipoglicemici/pz mese 2 1,5 1 0,5 0 basso GL P< 0,01 alto GL LH= baso contenuto fibre HF= alto contenuto fibre Giacco R et al. Diabetes Care 2000,; 28:

46 Carico glicemico e rischio di sviluppare CHD 2,5 P< 0,01 RR 2 1,5 1 0, < > terzile III terzile II terzile I CG F BMI (kg/m 2 ) non T2DM, IMA, angina, stroke o CVD Follow-up 10 aa LiuS et al, Am J Clinic Nutr,2000; 71:

47 Rela(ve risk of type 2 diabetes by ter(le of cereal fiber and glycemic load in the Nurse s Health Study. Kevin C Maki, and Alyssa K Phillips J. Nutr. 2015;145:159S-163S

48 the collec1ve evidence suggests that diets rich in low-gi carbohydrates, cereal fiber, resistant starch, fat from vegetable sources (unsaturated fat), and lean sources of protein should be emphasized, whereas refined sugars and grains (high-gi carbohydrates) are to be avoided in order to lower risk of T2D and its related risk factors and comorbidi1es. Kevin C et al. JN 2015

49 Sylvia H. Ley et al. Lancet 2014

50 Summary of meta-analyses of prospec(ve cohort studies on nutrient intake and type 2 diabetes Sylvia H. Ley et al. Lancet 2014

51 Sylvia H. Ley et al. Lancet 2014

52 conclusioni I concei IG e CG sono di buona u1lità clinica per la ges1one non farmacologica di obesità e diabete I da1 mostrano una correlazione con un aumentato rischio di DM, CHD, rischio cardiovascolare e di alcuni tumori con diete ad alto IG/CG Limi3 delle metanalisi

53 grazie per l agenzione

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