UNIONE EUROPEA27 In calo il mercato delle autovetture nuove per il dodicesimo mese consecutivo.

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1 UNIONE EUROPEA27 In calo il mercato delle autovetture nuove per il dodicesimo mese consecutivo. Settembre 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate 1,13 milioni di vetture nel mese di settembre 2012, con una flessione dell 11% rispetto allo stesso mese del 2011, si tratta del dodicesimo calo consecutivo. Nel 3 trimestre 2012 sono state vendute oltre 285mila vetture in meno rispetto all analogo trimestre 2011 (-9,16%). Area SETTEMBRE 2012 SETTEMBRE 2011 Var. % UE15+EFTA ,1 UE11 (nuovi membri) ,1% UE27+EFTA ,0% Area GEN/SETT GEN/SETT Var. % UE15+EFTA % UE11 (nuovi membri) ,4% UE27+EFTA % Trend mesi var% su stesso mese anno 18,8 UE15+EFTA UE11-7,9 6,9-10,2 3,0 4,3-7,1-7,2 1,7-1,1-1,7-9,0-7,5-7,5-8,3-8,1-11,1-10,9 01/12 02/12 03/12 04/12 05/12 06/2 07/12 08/12 09-dic Nell UE15 la flessione è stata dell 11%, mentre i nuovi Paesi membri (incluso Cipro), in calo dal mese di giugno, hanno registrato un decremento dell 8%. In calo anche i paesi EFTA del 14,9%. 1 Esclude Malta. EFTA include Islanda, Norvegia e Svizzera

2 Tutti i principali mercati peggiorano nel mese di settembre con cali a due cifre: Italia (-26%), Spagna (-37%), Francia (-18%), Germania (-11%). Solo il Regno Unito realizza l 8,2% di vendite in più rispetto ad un anno fa, nel Paese il mese di settembre è il secondo mese dell anno per volumi immatricolati (il primo è marzo), determinato dal cambio di targa e rappresenta il 18% del totale venduto dell anno. Tra i mercati dell area UE11 registrano segni positivi in Estonia (+1,8%), Ungheria (+0,6%) e Slovacchia (+46,6%); in flessione gli altri paesi. Gennaio/Settembre 2012 Nell UE27+EFTA sono state immatricolate 9,72 milioni di vetture, -7,2% rispetto allo stesso periodo 2011, pari a 750 mila vetture perse. Nell Europa Occidentale (incluso EFTA) sono state immatricolate circa 9,15 milioni di nuove vetture, con un calo del 7,6% rispetto ai primi 9 mesi Senza l Italia, l Europa Occidentale registrerebbe invece un calo del 5,5%. I nuovi Paesi membri (incluso Cipro), riducono l incremento dal 4,8% del primo semestre allo 0,4% in più di gennaio-settembre 2012, con circa 573 mila nuove registrazioni. Ormai la profonda crisi dell Euro Zona ha contagiato l intera economia dell Unione, con pesanti riflessi sul comparto delle automobili. Tra i principali mercati, l unico con segno positivo è il Regno Unito con 1,62 milioni di nuove immatricolazioni, pari al 4,3% in più rispetto all anno prima; le vetture diesel crescono del 5,6% conquistando il 50,4% del mercato; le vetture ad alimentazione alternativa, grazie alle ottime performance iniziate a maggio, crescono dell 11%, con una quota dell 1,4%. Cresce la quota delle vetture vendute a privati, che passa dal 43% di un anno fa al 46% nei primi 9 mesi 2012, mentre le vetture intestate a società perdono circa il 12% in 9 mesi. Le immatricolazioni del 3 trimestre sono cresciute del 7,5% rispetto ad un anno fa, e in termini congiunturali dello 0,9% sul 1 trimestre e del 4,8% sul 2 trimestre Il buon andamento è sostenuto da un ampia gamma di offerte e dall entrata di nuovi modelli con motorizzazioni efficienti, che consentono un risparmio di carburante. La media delle emissioni di CO2 delle nuove vetture vendute nei primi 9 mesi è scesa a 133,4 g/km da 138,7 g/km di un anno fa. Le previsione del mercato a fine 2012 dell Associazione inglese SMMT, che rappresenta il settore, è stata stimata a 1,97 milioni di unità, trend che dovrebbe mantenersi anche per il 2013 con un mercato di 1,99 milioni di autovetture. Risultano in calo i mercati di Germania (-1,8%), Francia (-13,8%), Italia (-20,5)% e Spagna (-11%), che insieme contribuiscono pesantemente alla flessione del mercato europeo. La Germania ha totalizzato 2,36 milioni di immatricolazioni, di queste il 48% è con motorizzazione diesel, autovetture. Nei primi 9 mesi dell anno il mercato in Francia registra una flessione del 13,8% con 1,43 milioni di unità; le marche francesi con il 53,5% del mercato perdono il 19%, mentre le marche importate flettono del 7,3%; le vetture diesel vendute sono state oltre 1,05 milioni, il 74% di tutto il mercato, e un calo dell 11,5% rispetto ai primi 9 mesi L Assemblea Nazionale francese ha adottato un nuovo progetto di revisione del sistema bonus-malus, un sistema di incentivi introdotto nel 2007 e che premia le autovetture a basso impatto ambientale, revisione

3 dovuta all impatto piuttosto oneroso per le casse dello Stato, che in tempi di ristrettezze economiche intende ridurre i contributi statali e rivedere le soglie di CO2 emessa per accedere ai bonus.. Con i nuovi parametri il sistema toccherà il 20% degli automobilisti francesi a partire dal Il progetto, che deve essere ancora discusso al Senato, presenta misure che se applicate incideranno pesantemente sulla composizione del mercato. Ecco alcune misure controverse: un malus di 6000 (contro i 3600 attuali) per le vetture che emettono più di 230 g/km CO2 e un aumento compreso tra il 100% e il 167% per le vetture con emissioni comprese tra 145 e 230 g/km; un premio di 7000 per l acquisto di veicoli elettrici e di 4000 per un modello ibrido. Le osservazioni che provengono dalle associazioni di settore denunciano l influenza che tali misure determineranno nelle vendite di vetture diesel e di grandi vetture famigliari e il basso impatto dei premi a favore delle vetture elettriche ed ibride, che hanno volumi di vendita ancora molto bassi. Anche il mercato francese delle vetture usate ( unità nei primi 9 mesi 2012) registra un decremento dell 1%. In Italia il mercato di 1,09 milioni di autovetture subisce la flessione del 20,5%; si contraggono le vendite a privati (persone fisiche) che passano al 61,8% dal 64,8% di un anno fa. Crescono le vendite di vetture ad alimentazione alternativa, che totalizzano nei primi 9 mesi 2012 oltre 135 mila unità (+88% e una quota del 12,4% contro il 5,3% di un anno fa). Le vetture a GPL sono l 8,3% del mercato e quelle a metano il 3,7%. Le vetture diesel, in calo del 23%, rappresentano il 54% circa del mercato totale. Le previsioni di chiusura d anno stimano un mercato di circa vetture (1 milione di vetture in meno rispetto al fatidico 2007), ben lontane dal volume medio conseguito nel periodo , pari a 2,19 mln di unità/anno. La media delle emissioni di CO2 delle nuove vetture vendute continua a scendere, è passata da 136,3 g/km nel 2009 a 126,7 g/km dei primi 9 mesi 2012, questo risultato pone l Italia già al di sotto del limite prefissato dalla UE per il 2015 di 130 g/km. La Spagna totalizza da inizio anno 555 mila immatricolazioni con un calo dell 11%. Il calo di settembre è dovuto al dato positivo di agosto, determinato dalle anticipazioni di acquisto, come conseguenza dell aumento dell IVA. Secondo l alimentazione il mercato diesel rappresenta il 68,8% del mercato; l 1,4% ha alimentazione ibrida/elettrica. Le previsioni diffuse da ANFAC, l associazione di categoria spagnola, rivedono la stima del mercato a 700 mila unità per l anno Il Governo spagnolo ha introdotto un nuovo programma Plan PIVE di sostegno all industria automobilistica, un piano a costo zero di cui potrebbe beneficiare più del 65% delle vetture che saranno vendute in Spagna. Gli acquirenti di veicoli M1 e N1 di tutte le alimentazioni con caratteristiche di efficienza energetica (vedi tabella riportata in coda al presente documento) riceveranno uno sconto di 2000, a cui contribuiranno lo Stato e i Costruttori per il 50% ciascuno. Il fondo a disposizione è di 75 milioni euro da utilizzare entro il 31 marzo Tra i nuovi paesi membri dell UE, i mercati più significativi sono quelli di Polonia con oltre 207 mila nuove immatricolazioni (+2,2%) e di Repubblica Ceca con oltre 131 mila unità (+2,8%). Le previsioni per il 2012 stimano un mercato delle autovetture al di sotto dei volumi 2011, attorno a 12,5/12,8 milioni di vetture nuove, ben lontano dai volumi del 2007, anno record di vendite con 16 milioni di immatricolazioni.

4 La difficile crisi economica-finanziaria dell Area Euro, l aumento della disoccupazione, il calo dei consumi, il vertiginoso aumento dei carburanti hanno contribuito in modo determinante al calo delle vendite in un mercato più che saturo come quello dell Europa Occidentale, determinando un eccesso di capacità produttiva, a cui i costruttori e i Governi nazionali devono rispondere. Dal 2008 la crisi ha decretato la chiusura di due stabilimenti, GM ad Antwerp e FIAT a Termini Imerese; Mitsubishi terminerà la produzione in Olanda a fine 2012; altre chiusure sono state programmate entro il 2016 e alcuni siti produttivi si trovano in condizioni di alta vulnerabilità. Il recupero ai livelli pre-crisi non è previsto prima del UNIONE EUROPEA* - IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE PER PAESE dati provvisori/provisional data Gen-Set % Chg '12 '11 12/11 AUSTRIA ,4 BELGIUM ,2 BULGARIA ,7 CYPRUS ,4 CZECH REPUBLIC ,8 DENMARK ,0 ESTONIA ,7 FINLAND ,2 FRANCE ,8 GERMANY ,8 GREECE ,5 HUNGARY ,3 IRELAND ,1 ITALY ,5 LATVIA ,8 LITHUANIA ,7 LUXEMBURG ,3 NETHERLANDS ,7 POLAND ,2 PORTUGAL ,7 ROMANIA ,1 SLOVAKIA ,8 SLOVENIA ,5 SPAIN ,0 SWEDEN ,5 UNITED KINGDOM ,3 EUROPEAN UNION (EU27)* ,6 EU ,0 EU11* ,4 ICELAND ,1 NORWAY ,3 SWITZERLAND ,5 EFTA ,8 EU27*+EFTA ,2 EU15+EFTA ,6 (*) data for Malta currently not available.

5 Il mercato diesel Mercato diesel nei principali paesi Gen/Sett 2012 Mercato diesel Quota sul Tot.mercato GERMANIA ,0% FRANCIA ,7% UK ,4% ITALIA ,6% SPAGNA ,8% Il mercato delle autovetture ad alimentazione diesel, dopo il calo del 2009 dovuto agli incentivi all acquisto di veicoli a basso impatto ambientale è tornato a crescere nel 2010, rappresentando il 51,8% del mercato totale, con oltre 6,7 milioni di vetture vendute. Nel 2011 il mercato delle autovetture diesel ha raggiunto la quota del 55,7% (dati provvisori), conseguentemente al rincaro dei prezzi. Nel 2012 la quota delle vetture diesel è cresciuta in tutti i mercati, nonostante l aumento del prezzo alla pompa del gasolio per autotrazione. UE27 Media emissioni CO2 g/km delle nuove vetture vendute

6 Confronti internazionali A livello mondiale il mercato di di veicoli leggeri (vetture + light trucks) cresce del 7,4%, totalizzando oltre 50,747 milioni di unità vendute nei primi 8 mesi 2012, grazie al trend positivo del mercato NAFTA e dei paesi asiatici. Il Nord America (USA+Canada) risulta in crescita del 13,6% nei primi 8 mesi 2012 con oltre 12,165 milioni di light venduti. Dopo aver chiuso il 2011 con un incremento del 9,3%, il mercato NAFTA è previsto totalizzare, nell anno in corso, circa 17 milioni di unità, pari al 12% in più. Il Brasile a fine settembre ottiene un incremento del 7,2% con 2,10 mln di nuove immatricolazioni. In Argentina invece le vendite registrano nei primi 9 mesi 2012 una flessione del 9,6%, compensata dalla crescita dei veicoli utilitarios. Nell area asiatica, il Giappone recupera il 41,5% rispetto a gennaio/settembre 2011, che fu segnato dalla catastrofe ambientale dell 11 marzo. Aumentano le vendite di auto in Cina del 77%, in India del 9,9% e in Russia del 14,5%. In Europa invece la Turchia registra un calo del 7,9%%. CAR SALES Periodo Var.% NORD AMERICA (LV) genn/sett ,6% USA (LV) genn/sett ,5% CANADA (LV) genn/sett ,7% MESSICO (LV) genn/agosto ,6% BRASILE genn/sett ,2 ARGENTINA * genn/sett ,6% CINA genn/agosto ,7% GIAPPONE genn/sett ,5% INDIA genn/agosto ,9% SUD COREA genn/agosto ,9% RUSSIA (LV) genn/luglio ,5% TURCHIA genn/sett ,9%

7 Incentivi per acquisto veicoli ecologici previsti da Decreto legge Sviluppo (legge di conversione 7 agosto 2012, n. 134 artt. 17 decies e undecies) FONDO INCENTIVI 2013 FASCIA 1: max 50 g/km Co2 FASCIA 2: g/km Co2 FASCIA 3: g/km CO2 almeno 5 mln /anno max 10 mln / anno max 35 mln / anno 50 mln /anno FONDO INCENTIVI 2014 e mln /anno Per gli anni 2014 e 2015, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro il 15 gennaio di ciascun anno, vengono rideterminate le ripartizioni delle risorse sulla base della dotazione del fondo e del monitoraggio degli incentivi relativo all'anno precedente. REQUISITI rottamazione (10 anni) In caso di acquisto da parte di privati gli incentivi saranno erogati anche in mancanza di rottamazione rottamazione (10 anni) In caso di acquisto da parte di privati gli incentivi saranno erogati anche in mancanza di rottamazione rottamazione (10 anni) 1

8 Incentivi per acquisto veicoli ecologici previsti da Decreto legge Sviluppo (legge di conversione 7 agosto 2012, n. 134 artt. 17 decies e undecies) FASCIA 1: max 50 g/km Co2 FASCIA 2: g/km Co2 FASCIA 3: g/km CO2 INCENTIVO % prezzo d'acquisto max % prezzo d'acquisto - max % prezzo d'acquisto - max INCENTIVO % prezzo d'acquisto max % prezzo d'acquisto - max % prezzo d'acquisto - max INCENTIVO % prezzo d'acquisto max % prezzo d'acquisto - max % prezzo d'acquisto - max RIPARTIZIONE INCENTIVI BENEFICIARI 50% da fondo incentivi, 50% sconto da venditore (Il contributo e' corrisposto dal venditore mediante compensazione con il prezzo di acquisto. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l'importo del contributo e recuperano detto importo quale credito di imposta) Almeno il 70% del fondo destinato ad acquirenti di veicoli ad uso terzi o come beni strumentali 100% per acquirenti di veicoli ad uso terzi o come beni strumentali 2

9 Incentivi per acquisto veicoli ecologici previsti da Decreto legge Sviluppo (legge di conversione 7 agosto 2012, n. 134 artt. 17 septies e octies) FONDO INFRASTRUTTURE ELETTRICHE mln /anno mln /anno FONDO R&D A sostegno della ricerca tecnologica che favorisca la mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive e relativi componenti, è attivata una linea di finanziamento dei programmi di ricerca finalizzati alla progettazione, allo sviluppo ed alla realizzazione di Infrastrutture e Componenti. contributi in conto interessi concessi dalle Regioni e dalle Province autonome rientranti nell'ambito di operatività del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (di cui all'articolo 1, comma 354, della legge 30 dicembre 2004, n. 311) 3

10 Main Features Plan PIVE (Plan of Incentives for Efficient Vehicles) BOE Nº 235 (29/9/2012): Resolution 28th September 2012 Ministry of Industry, Energy and Tourism Period in force: From the 1st October 2012 until the 31st march 2013 or when the aids end up. Budget: 75 Millions transactions Period between the reservation of the funds and the veh. registration: 3 months Vehicle Tourism (M1) new or less than one year old (Owned by the dealer or manufacturer/ importer) Commercial Vehicle (N1) ) new or less than one year old (Owned by the dealer or manufacturer/ importer) Direct Aid to be deducted in the client invoice Characteristics for the vehicle to be purchase Limit on the price of the new vehicle (1.000 Administration Manufacturer) (1.000 Administration Manufacturer) Conventional, hybrids, hybrids plugged in and range extended: Classed A or B (Label IDAE/Energy Efficeincy) Pure Electric (Compatible with Plan MOVELE) GLP and GNP: emissions no more than 160gr CO2/km Conventional, hybrids, hybrids plugged in and range extended: Emissions no superior than 160gr CO2/Km Pure Electric (Compatible with Plan MOVELE) GLP and GNP: Emissions no more than 160gr CO2/km No superior than VAT excluded (no price limit for pure electric, hybrids plugged in and range extended) Type of vehicle for scrappage M1 more than 12 years or N1 more than 10 years M1 more than 12 years or N1 more than 10 years Demands on the vehícle giving for scrappage Previous holder Beneficiary Registered in Spain before the enter in force of the Plan Scrappage date of the vehicle after the Plan enters in force Same titularity for the buyer of the new and the one giving for scrappage No need of a minimum period of titularity of the vehicle giving for scrappage Private, self-employed and SMEs