Protezione Civile - Provincia di Rovigo Sistema di Sala Operativa Provinciale
|
|
- Aloisia Giordani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Struttura Operativa Provinciale Centri Operativi (COC COM-COREM-CCS ecc.) Tramite Funzione F4 Sala Operativa provinciale (SOP) Sale Operative Distrettuali (SOD) Gruppi e Associazioni di PC Comunali
3 Struttura Operativa Provinciale La sala Operativa Provinciale si deve interfacciare con la Sala Operativa Regionale (COREM) secondo il Sistema Multisala elaborato dalla Regione Veneto per garantire rapido interscambio dei dati e delle comunicazioni in rete
4 Struttura Operativa Provinciale La sala Operativa Provinciale (SOP) è collegata a 6 Sale Operative Distrettuali (SOD) Le sale Distrettuali sono autonome ma possono dialogare tra loro
5 Struttura Operativa Provinciale La sala Operativa Provinciale favorisce in ambito territoriale il coordinamento efficiente delle operazioni di soccorso in caso di eventi non gestibili dal singolo distretto
6 Organigramma Flussi informativi (AGS33)
7 Strutture Operative Il sistema realizzato è caratterizzato da centri fissi (sale Operative) dotati di antenne, apparati radio, Sistemi hardware con appoggio a banche dati e cartografiche per la gestione delle attività emergenziali
8 Postazioni -Operatori Operatore AGS33 Inserimento interventi Responsabile di S.O. (istituzioni) Coordinatore di Sala Operativa Operatore preposto alla Cartografia e sistemi GPS Operatore AGS33 Inserimento squadre Operatore AGS33 Associazioni Operatore Radio Radiocomunicazioni
9 Strumenti di comunicazione ed informatici Computer Stampante Scanner Telefoni Modem Radio
10 Sistemi di radiocomunicazione 1 S.O. Provinciale S.O. Distrettuale Rete digitale TETRA 2 S.O. Distrettuali Squadre volontari Rete analogica VHF (radio portatili) (selettiva) 3 S.O S.OProvinciale - automezzi Sistema di localizzazione GPS
11 Strumenti di comunicazione Radio S.O.Provinciale VHF GPS TETRA VHF S.O.Distretto
12 Strumenti tecnologici - Software Gestionali Software AGS33 Per la gestione di volontari, mezzi, attrezzature in emergenza Software ROSIProCiv Anagrafica volontari -mezzi -attrezzature Software Cartografico Geolocalizzazione(Track View) GPS
13 Strumenti gestionali Modulistica per S.O. Segnalazioni interventi Modulo squadre operative Giornale presenze di S.O. Modulo Accreditamento squadre Attività di SO. Squadre / interventi
14 Strumenti gestionali Protocollo di S.O. PROTOCOLLO OPERATIVO di S.O. (IN LAVORAZIONE)
15 Attività delle Sale Operative L OBIETTIVO delle Sale Operative, in emergenza è ottenere le informazioni necessarie per determinare:
16 Suddivisione della Provincia in distretti Distretto RO1 Distretto RO2 Distretto RO3 Distretto RO4 Distretto RO5 Distretto RO6
17 Suddivisione dei comuni in distretti segue
18 Suddivisione dei comuni in distretti
19 Procedure Operative SOP SOD in emergenza La SOD viene attivata: Quando un evento emergenziale interessa almeno 2 comuni dello stesso distretto La SOP viene attivata: Quando sono interessati da un evento emergenziale almeno 2 distretti, ovvero la portata dell evento richieda il supporto tecnico e logistico sovradistrettuale
20
21 Procedure AGS33 Accesso al sistema: Browser da utilizzare, esclusivamente: Mozilla Firefox Indirizzo Internet:
22 Procedure AGS33 Schermata di accesso
23 Procedure AGS33 Le credenziali d accesso Utente e password Credenziali di 2 livello Per operatori di S.O. Distrettuali (con specifica di distretto, RO1 - RO2 ecc..) Credenziali di 1 livello Per operatori di S.O. Provinciale
24 Procedure AGS33 Password Distrettuale Password Provinciale
25 Procedure AGS33 Con la password Distrettuale si opera limitatamente con i gruppi, volontari, mezzi ed attrezzature del proprio distretto Con la password Provinciale, oltre che accedere alla scheda amministrazione si opera con i gruppi, volontari, mezzi ed attrezzature di tutta la provincia
26 Fine 1 Parte
PROTOCOLLO DI SALA OPERATIVA PROVINCIALE E SALE OPERATIVE DISTRETTUALI
Premessa PROTOCOLLO DI SALA OPERATIVA PROVINCIALE E SALE OPERATIVE DISTRETTUALI La sala operativa è l area, organizzata in funzioni di supporto, da cui partono tutte le operazioni di intervento, soccorso
DettagliVerso una colonna mobile certificata
Colonna mobile Verso una colonna mobile certificata definire la composizione e i requisiti minimi prestazionali delle Colonne mobili provinciali e regionali, le modalità di manutenzione-gestione delle
DettagliCOMUNE DI RIMINI Ufficio Protezione Civile
COMUNE DI RIMINI Ufficio Protezione Civile PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI POTENZIAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. ANNUALITA 2016. L.R. 7 febbraio 2015, n.1 art. 4, comma 4 e 5 Interventi
DettagliCenni utilizzo AGS33 Passo - passo
Volontariato di Protezione Civile - distretto RO3 - sala operativa distrettuale Cenni utilizzo AGS33 Passo - passo INDICE 1 - Accesso al sistema 2 - Creazione dell evento 3 - Segnalazione dell intervento
DettagliRETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO
ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO
DettagliALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere
DettagliALLEGATO 2.1 SCHEDA COI VALDERA
ALLEGATO 2.1 SCHEDA COI VALDERA SCHEDA COI VALDERA La struttura è costituita all interno di un edificio destinato a magazzino e archivio comunale, per una superficie coperta totale di circa 800 mq. La
DettagliStr.Antica di None 2 FAX +39-011-39.87.727 I - 10092 Beinasco (TO) / ITALY E-MAIL: info@soft-in.com
Descrizione generale Il sistema di localizzazione è composto da un modulo di bordo senza connessioni al veicolo e da un software di centrale remota su Personal Computer, dotato di mappe cartografiche.
DettagliALLEGATO 3 SCHEDA SEDE C.O.I.
Servizio Protezione Civile PA R C O A LTAVA L D E R A CHIANNI - L A J AT I C O - PECCIOLI - TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA) PIANO DI PROTEZIONE CIVILE U N I O N E PA R C O A LTAVA L D E R A ALLEGATO 3
DettagliLa segreteria nel: IL MANUALE DA CAMPO. 5.2 Segreteria. G.Colli Segretario CCV-MB. Page 1
La segreteria nel: IL MANUALE DA CAMPO Page 1 G.Colli Segretario CCV-MB 5.2 Segreteria Page 2 segreteria La funzione Segreteria deve essere la prima ad entrare in funzione e l ultima ad essere disattivata;
DettagliPIANO DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI PONSACCO (PROVINCIA DI PISA) PIANO DI PROTEZIONE CIVILE Allegato A -3- SCHEDA SEDE C.O.C. A! A cura del gruppo di lavoro Servizio di Protezione Civile Responsabile Dott. Andrea Gambogi con la
DettagliVODAL3 un ponte tra le reti. Voce Dati Lepida r3 (VODAL3)
VODAL3 un ponte tra le reti Voce Dati Lepida r3 (VODAL3) Fabrizio Boccola Provincia di Bologna Settore sistemi di comunicazione, e-government Sasso Marconi, 12 giugno 2008 Ore 10.15 11.30 Centro Congressi
DettagliInformazione. Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno
LE RETI LOCALI 1 Informazione Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno Diviene fondamentale, se delle reti facciamo uso, comprenderne il significato. 2 Gli obiettivi
DettagliCoordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona
Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona INTRODUZIONE L obiettivo di questo Corso è: fornire nozioni ai Volontari PC che operano durante un intervento emergenziale; rappresentare uno
DettagliIstruzioni operative per l utilizzo dell applicativo di verbalizzazione elettronica. Versione 5
Istruzioni operative per l utilizzo dell applicativo di verbalizzazione elettronica Versione 5 Accesso all applicativo Per accedere all applicativo è necessario disporre dei seguenti requisiti hardware
DettagliCorso base per volontari di protezione civile Le radiocomunicazioni in emergenza
Corso base per volontari di protezione Le radiocomunicazioni in emergenza Lainate, gennaio 2011 Lezione a cura di Giuseppe Carbone Coordinatore volontari COM LE RADIO COMUNICAZIONI IN EMERGENZA SAPERE
DettagliVERIFICA AGIBILITA FABBRICATI
Associazione Nazionale Geometri Volontari Per la Protezione Civile VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI Geom. Marco Pilotto Padova, 23 Gennaio 2014 Di.Coma.C Di.Coma.C - Direzione di comando e controllo Centro
DettagliPersonale/postazioni
LA SALA OPERATIVA del Volontariato di Protezione Civile ATTENZIONE! Da non confondere con C.O.M o C.O.C. In Emergenza espleta la funzione F4 del metodo Augustus applicato nelle S.O. in emergenza Personale/postazioni
DettagliATTIVITA IN EMERGENZA
ATTIVITA IN EMERGENZA (ex Protezione Civile) Cenni sulla Protezione Civile in generale Attività in Emergenza della Croce Rossa Cenni di intervento per primi soccorritori Fabia Giacomelli B. 1 PROTEZIONE
DettagliREGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile
COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO
DettagliTELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA
TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA NUCLEO CROM PROCEDURE OPERATIVE PER I SOCORRITORI PERCORSO UNIFICATO Argomenti della Lezione: - Perché la radio - Aspetti strategici e tattici delle comunicazioni in emergenza:
DettagliSistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA
Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA 1 Sistemi radio per il sistema di Protezione Civile in Alto Adige Ogni servizio ha
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
OTT/2017 Versione 1.1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE LEGENDA (0.B) Via Cacherano di Bricherasio, 9 10064 Pinerolo (TO) Tel. +39 0121 202900 E-mail: info@quesite.it URL: www.quesite.it N. 1790 UNI
DettagliColonna Mobile Regionale ARI
Colonna Mobile Regionale ARI Operatività Mezzi Compiti Dotazioni (Work in progress) 1 Requisiti di intervento Intervento programmato postumo a emergenze maggiori : CMR Tre FASI : 1 * Scouting da parte
DettagliCORSO SULLE COMUNICAZIONI RADIO E TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA
CORSO SULLE COMUNICAZIONI RADIO E TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA (Codice Corso SPC0801/AE) Calendario del corso N. Date Orari Sedi I.Re.F.* 1 Edizione (SPC0801/AE) 11 luglio 2008* 14 luglio 2008 15 luglio
Dettagli10 anni. del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo. Longarone Belluno
10 anni del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo Longarone Belluno Meeting della Protezione civile Città di Lonigo 98 IL CENTRO E LA FORMAZIONE Il Centro Regionale Protezione Civile
DettagliATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE
ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE PO 2001 13 OTTOBRE 2001 ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE Movimenti popolazione Il coordinamento della sanità è affidato al 118 Guardamiglio 5 allettati (figuranti) San Rocco
DettagliProcesso Civile Telematico Stato dell arte al 31 Maggio 2014
Processo Civile Telematico Stato dell arte al 31 Maggio 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale per i Sistemi Informativi
DettagliCANTIERI FORESTALI SICURI FAQ
Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica Settore Foreste formazioneforestale@regione.piemonte.it CANTIERI FORESTALI SICURI FAQ Attività realizzata
DettagliASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova
A. R. I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Via Juvara,10 Mantova PIANO PROVINCIALE DI COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA RADIO SUL TERRITORIO DELLA
DettagliComitato Regionale Lombardia
Comitato Regionale Lombardia Seduta del 12/04/2008 Relazione Coordinatore ARI-RE ARGOMENTI Brevi cenni relativi al nuovo modello operativo del Dipartimento di P.C. imperniato sull organizzazione SISTEMA
DettagliPiano Esecutivo di Gestione
PROGRAMMA DEL UFFICIO PER GLI INTERVENTI PREVISTI NEI PIANI EMERGENZIALI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA' PER IL PROGRAMMA ROMA CAPITALE (codice ) Dirigente responsabile del programma MASSACCESI
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA BREVE INTRODUZIONE AL PROTOCOLLO INFORMATICO (TITULUS) A CURA DEL CENTRO DI CALCOLO E DOCUMENTAZIONE D ATENEO TITULUS E UN SISTEMA DI GESTIONE INFORMATICA DI
DettagliSERVIZIO DI TICKETING
SERVIZIO DI TICKETING Come contattare il Supporto Tecnico Dal 15/12/2015 il supporto tecnico, relativo ai Servizi Informativi, può essere attivato attraverso l apertura di un ticket secondo le istruzioni
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI Approvato con deliberazione n. 47 del 20.12.2005 1 PREMESSA L I.P.A.B. La Pieve
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA BREVE INTRODUZIONE AL PROTOCOLLO INFORMATICO (TITULUS) A CURA DEL CENTRO DI CALCOLO E DOCUMENTAZIONE D ATENEO CHE COS E TITULUS TITULUS E UN SISTEMA DI GESTIONE
Dettaglidel sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di Spoleto
. Comune di Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di.......... Il Regolamento del sistema di radiocomunicazioni
DettagliInfrastrutture di rete (2)
Premessa La sicurezza è percepita dalla popolazione come un bene primario indispensabile per una qualità della vita accettabile La sicurezza comprende il contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata
DettagliQualificazione, composizione e dotazioni del Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS)
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO Area II Pianificazione e organizzazione del sistema operativo di
DettagliPIANO TRIENNALE 2016/2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO
Regione Piemonte Provincia di Vercelli COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli PIANO TRIENNALE 2016/2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (ART. 2, COMMI 594-598 LEGGE 244/2007) Allegato
DettagliSegreteria da campo. La Segreteria
Segreteria da campo La Segreteria realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello A0-01 e livello
DettagliPROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO
PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO Nota introduttiva Anche nella recente esperienza dell Abruzzo, si è presentata la necessità di installare ponti ripetitori in aree normalmente NON servite da tali
DettagliTLC IN EMERGENZA. Protezione civile
QUADERNI DI PROTEZIONE CIVILE 7 TLC IN EMERGENZA Cari lettori, La comunicazione è l elemento fondamentale del Sistema di Protezione civile. Poter disporre di comunicazioni efficienti e sicure significa
DettagliRETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI
RETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi Area TLC e Sistema Informativo Novembre 2010 Febbraio 2011 1 PROGRAMMA SESSIONE FORMATIVA
DettagliDipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione
Dipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI FEBBRAIO 2013 MANUALE DI ISTRUZIONI DEGLI
DettagliCITTA DI ERCOLANO ELABORATO n. 1 Provincia di Napoli. Oggetto: Fornitura e attivazione di un impianto radio in tecnologia digitale DMR
CITTA DI ERCOLANO ELABORATO n. 1 Provincia di Napoli SETTORE DI POLIZIA MUNICIPALE Comando di Polizia Locale Oggetto: Fornitura e attivazione di un impianto radio in tecnologia digitale DMR RELAZIONE TECNICA
DettagliComune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione
Progetti finanziati ex capo III, sez. I, del dprg 12 novembre 2012, n. 62/r (Regolamento di attuazione dell articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 Norme sul sistema delle autonomie locali-)
DettagliPROVINCIA di NOVARA. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona)
CONVENZIONE Tra PROVINCIA di NOVARA e ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR 368 10 gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona) per l impiego dei propri associati, nell
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
ALLEGATO N. 1 DEMARCAZIONE ATTUATA REGIONI SISTEMA DI CONTROLLO DEMARCAZIONE PER OPERAZIONI (riportate nell allegato II) PA Bolzano, PA Trento, Veneto, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria, Friuli Venezia
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE - IN PROVINCIALE DI VILLACIDRO
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE CENTRO @LL - IN PROVINCIALE DI VILLACIDRO PAG.1 DI 7 INDICE SISTEMATICO Art.1 - Obiettivi del servizio 3 Art.2 - Utenti 3 Art.3 - Strumenti e attrezzature a disposizione
DettagliDI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
COMUNE DI PINEROLO MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATO N. 6 PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Articolo 1 Sicurezza fisica
DettagliSCHEDA CORSO. Denominazione Corso. Coordinatore C.R.I. Attività Emergenza
SCHEDA CORSO Denominazione Corso CAE Coordinatore C.R.I. Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Specifici Durata minima
DettagliINTRODUZIONE. Pagina 1 di 5
INTRODUZIONE La procedura ANAS Trasporti Eccezionali Web (TEWeb) è stata realizzata per consentire alle ditte di, provviste di un personal computer collegato ad Internet, un semplice, rapido e comodo strumento
DettagliQuestionario di autovalutazione (modello A) allegato A alla delibera GC n. 18 del 26/03/2014
allegato A alla delibera GC n. 18 del 26/03/2014 1. Informazioni generali Denominazione dell Amministrazione COMUNE DI PRESSANA Elenco dei siti e servizi attivi ed anno del loro ultimo aggiornamento Sito/servizio
Dettagli"Gestione delle attività in un evento calamitoso
"Gestione delle attività in un evento calamitoso 21 novembre 2011 Pag.1 Premessa Prima di entrare nello specifico dell argomento oggetto della serata è necessario un breve accenno agli scenari possibili
Dettaglitutti i dati pubblicati in internet sono replicati ed aggiornati;
Nel sito sono presenti oltre 140 servizi telematici disponibili per erogare servizi ai cittadini, alle imprese ed agli altri Enti. La soluzione è stata realizzata per dare i seguenti vantaggi: tutti i
DettagliGruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017
G.C.V.P.C. Lendinara Comune di Lendinara Provincia di Rovigo Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A 5 07-08 ottobre 2017 Premessa Il Gruppo
DettagliM n a u n a u l a e l e o p o e p r e a r t a i t v i o v o Ver. 1.0 19/12/2014
Ver. 1.0 19/12/2014 Sommario 1 Introduzione... 3 1.1 Aspetti funzionali NtipaTime... 3 2 Accesso al sistema... 4 2.1 Riservatezza dei dati login Utente... 4 2.2 Funzionalità Role_user... 5 2.2.1 Struttura
DettagliALLEGATO 2. Linee guida per l avvio e l implementazione dello sportello unico
ALLEGATO 2 Linee guida per l avvio e l implementazione dello sportello unico Guida alla lettura dell Allegato Nel presente Allegato vengono descritte le principali fasi metodologiche e di lavoro che compongono
DettagliA R I RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Sezione di Bergamo. COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA
A R I ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Sezione di Bergamo COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA PIANO PROVINCIALE DELLE COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA Edizione 3/2009
DettagliPer localizzare chi vuoi Per tutelare i tuoi lavoratori
Per localizzare chi vuoi Per tutelare i tuoi lavoratori mydasoli gps/gsm è un localizzatore portatile per sapere sempre la posizione di persone o cose con funzione Uomo a Terra Funzione uomo a terra Track
Dettaglipotrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Le comunicazioni
DettagliTIM id. Guida all installazione del plugin per. l utilizzo della carta CNS
Codice Documento: SPIDPRIN.TT.DUMU16000.00 Stato: Rlasciato Emesso: 30/05/2016 TIM id Guida all installazione del plugin per l utilizzo della carta CNS GUIDA RAPIDA Telecom Italia Trust Technologies S.r.l.
DettagliGuida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE DELLE RISORSE ELETTRONICHE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
Guida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE DELLE RISORSE ELETTRONICHE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO Pagina 1 di 17 Guida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE
DettagliSegreteria da campo. La Segreteria
Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Brugherio (MB) Segreteria da campo La Segreteria realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla
DettagliComune di Legnago COMUNE CAPOFILA DISTRETTO DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO. VR 5 delle Valli
Comune di Legnago COMUNE CAPOFILA DISTRETTO DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO VR 5 delle Valli Verbale della riunione del 10 settembre 2007 ore 15,00. Oggetto: Bandi Regionali in materia di protezione
Dettagli#ImpreseCittà17: privacy e sicurezza digitale & fisica Le imprese del Cluster si confrontano con le Città
#ImpreseCittà17: privacy e sicurezza digitale & fisica Le imprese del Cluster si confrontano con le Città 28 novembre 2017, ore 14:00-17:30 presso la sede ANCI - Via dei Prefetti, 46 - Roma L azienda e
DettagliPROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR)
PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR) Dirigente responsabile del programma RAIMONDO ANGELA Direttore di struttura ad interim Cognome Nome Qualifica/incarico
DettagliVarenna, Lecco 30 Settembre Regione Lombardia UO Protezione civile Struttura Gestione delle emergenze
Varenna, Lecco 30 Settembre 2010 Regione Lombardia UO Protezione civile Struttura Gestione delle emergenze Premessa non perdere le esperienze passate elevare gli standard effettivi di tutte le funzioni
DettagliDELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) **********
Legnano, li 04 Novembre 2014 Protocollo n: 20141104U1 DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE 2014 Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) ********** Il presidente della Croce Rossa
DettagliLe comunicazioni in emergenza
Le in emergenza: organizzazione e ruolo dei tecnici della radiocomunicazione I sistemi di trasmissione I della Sezione A.R.I. di Lecco Missaglia, 1 dicembre 2011 Le (cosa sono, quando si attivano, a chi
DettagliAllegato b FS S.p.A. AUTOVIE VENETE Via Locchi, Trieste
Allegato b FS Alla S.p.A. AUTOVIE VENETE Via Locchi, 19 34123 - Trieste Oggetto: Implementazione ed aggiornamento elenco aziendale per le acquisizioni in economia di beni e servizi. ATTIVITÀ OGGETTO DEGLI
DettagliPortale Servizi Manuale utente
Portale Servizi Manuale utente SOMMARIO Introduzione... 2 STEP 1: controllare la casella di posta... 2 STEP 2: Accedere alla pagina di login... 2 STEP 3: Primo cambio password... 3 Username dimenticata?...
DettagliALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI
ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI (Elaborate secondo il Metodo Augustus del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e nel rispetto delle linee guida della L.R. n 7/2003) N. FUNZIONI SUPPORTO FUNZIONI
DettagliGiornata di addestramento RIVER 2014
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di SEDEGLIANO Giornata di addestramento RIVER 2014 13 LUGLIO 2014 Codice evento : 001/2014/PC mercoledì 18 giugno 2014 Pag. 1 a 6 OBIETTIVI
DettagliDirezione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali Ufficio per Servizi Informatici
Sale operative 2.0 del CNVVF: architettura dei servizi NUE112 e dei sistemi di scambio dati in emergenza Ing. Davide POZZI Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali Ufficio per Servizi Informatici
DettagliICE TAG SUOMY. Manuale d istruzioni. Suomy Spa
ICE TAG SUOMY Manuale d istruzioni Suomy Spa E l innovativo dispositivo ideato e progettato per SUOMY S.p.A. che, utilizzando una doppia evoluta tecnologia Radio, permette di visualizzare su uno smartphone
DettagliCorso radiocomunicazioni TLC per operatore capo maglia regionale (codice SPC4007/AE GSC14007)
Scuola Superiore di Protezione Civile Piano formazione 2014 Corso radiocomunicazioni TLC per operatore capo maglia regionale (codice SPC4007/AE GSC14007) 14 e 15 novembre 2014 dalle ore 9.00 alle ore 18.00
DettagliD. UNITA DI CRISI LOCALE
5.1 Descrizione Unità di Crisi Locale (UCL) Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) Il C.C.S. rappresenta il massimo organo di coordinamento delle attività di Protezione Civile a livello provinciale; esso
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS
PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS.NI DI PROTEZIONE CIVILE ISCRITTI ED IN ANAGRAFE NELL'ALBO REGIONALE AFFERENTI ALLA PROVINCIA DI VERONA PROVINCIA DI VERONA UNITA'
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE GENERALE
GESTIONE STABILIMENTI 630 REG.DEC. OGGETTO: Approvazione della variazione del Piano Triennale degli investimenti 2016-2018 e dell'elenco annuale 2016, a seguito delle integrazioni intervenute. SERVIZIO
DettagliWIFI_MAXKEY120x120_14ott10 20pp BN DEF:Layout :05 Pagina GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE DEL SERVIZIO
GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE DEL SERVIZIO Gentile Cliente, La ringraziamo per aver scelto il servizio Linkem MAX. Attraverso i semplici passi di seguito descritti potrà da subito iniziare a sfruttare appieno
DettagliPIANO DI ADDESTRAMENTO ARI 2012
PIANO DI ADDESTRAMENTO ARI 2012 L Associazione Radioamatori Italiani (A.R.I.) da sempre svolge compiti di comunicazioni in emergenza connessa all attività di difesa civile, promuove e diffonde l utilizzo
DettagliComune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out
Sono da considerarsi a rischio le interruzioni di fornitura di energia elettrica ad attività sanitarie e case di riposo con assenza di generatori o con autonomia limitate degli stessi. Sono altresì da
DettagliProgetto Confermato dall'ust. Format Progettazione Impresa Formativa Simulata
Progetto Confermato dall'ust Format Progettazione Impresa Formativa Simulata Denominazione Istituto Codice Meccanografico Indirizzo Scolastico E.ALESSANDRINI MIIS01400D Istituto Professionale Nome Progetto
DettagliPiano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000)
Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000) Incontro: PRESENTAZIONE PIANO AIB 2014/2016-01/02/2014 Capisquadra A.I.B. Provincia
DettagliIMIBerg - Bergamo Portale
Portale Internet Sigma Sistemi Soluzione software per l informatizzazione degli Istituti Scolastici IMIBerg - Bergamo Portale www.imiberg.it manuale d uso Sigma Sistemi Srl - tel.02 90980299 fax 02 90980684
DettagliPROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO ROMA CAPITALE (codice SM)
PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' (codice SM) Dirigente responsabile del programma ROSATI ANTONIO Direttore di struttura Cognome Nome
DettagliRiepilogo tasti e cursori
Istruzioni Portatile di squadra Hytera PD 785 G U Questo documento presenta delle istruzioni per l'utilizzo basico delle portatili HYTERA PD785G. Riepilogo tasti e cursori Certificazione IP67: Scocca completamente
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER MEDICI ED INFERMIERI
INFERMIERI Allegato B Dimostrare di conoscere la struttura, individuando i componenti ed i relativi ruoli: conoscere la suddivisione del Servizio e le modalità di intervento; conoscere a grandi linee l
DettagliPrepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri
Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività
DettagliComitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco
Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco La funzione del volontario della Protezione Civile negli organismi di coordinamento Le condizioni
DettagliRegistrazione presso il gestore dell Identità federa del Comune di Cesena
Allegato 2 Comune di CESENA (FC) Registrazione presso il gestore dell Identità federa del Comune di Cesena Settore Sistemi Informatici associati e Sviluppo dei Servizi al Cittadino e alle Imprese Versione
DettagliCARTA SERVIZIO AULE INFORMATICHE PLESSO DI AGRARIA
CARTA SERVIZIO AULE INFORMATICHE PLESSO DI AGRARIA Sommario Linee guida utilizzo aule informatiche plesso di agraria... 1 Ruoli e responsabilità... 3 Ambito di operatività... 3 1. Aula informatica... 3
DettagliComune di Cormano Piano di emergenza
C 5.II.b.1 Procedure operative per il rischio da trasporto di sostanze pericolose C 5.II.b.1.1 Introduzione È bene sottolineare prima di procedere che, per la molteplicità degli aspetti legati a questo
DettagliPIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO Periodo 2016-2018
COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO Provincia di FOGGIA SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO Periodo 2016-2018 Ex art. 2 comma 594 e segg.- LEGGE
DettagliModello Operativo di Coordinamento
Modello Operativo di Coordinamento degli interventi di protezione civile dei Comuni dell Unione Terre d Argine (M.O.C.) Giugno 2011 CENTRI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE DEI COMUNI DELL UNIONE TERRE D
DettagliI Corso base per volontari di Protezione Civile Livello Base
I Corso base per volontari di Protezione Civile Livello Base Corso riconosciuto dalla Scuola Superiore di Protezione Civile come conforme agli standard formativi regionali ex d. g.r. n. 4036 del 24.01.2007,
DettagliSISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE
AGENZIA REGIONALE DII PROTEZIONE CIVILE SETTORE VOLONTARIATO PROPOSTA SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE PROCEDURE PER L ATTIVAZIONE DEI MODULI A cura di: Responsabile P.O. VOLONTARIATO Cati Auro Referente
Dettagli