Protezione Civile - Provincia di Rovigo Sistema di Sala Operativa Provinciale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protezione Civile - Provincia di Rovigo Sistema di Sala Operativa Provinciale"

Transcript

1

2 Struttura Operativa Provinciale Centri Operativi (COC COM-COREM-CCS ecc.) Tramite Funzione F4 Sala Operativa provinciale (SOP) Sale Operative Distrettuali (SOD) Gruppi e Associazioni di PC Comunali

3 Struttura Operativa Provinciale La sala Operativa Provinciale si deve interfacciare con la Sala Operativa Regionale (COREM) secondo il Sistema Multisala elaborato dalla Regione Veneto per garantire rapido interscambio dei dati e delle comunicazioni in rete

4 Struttura Operativa Provinciale La sala Operativa Provinciale (SOP) è collegata a 6 Sale Operative Distrettuali (SOD) Le sale Distrettuali sono autonome ma possono dialogare tra loro

5 Struttura Operativa Provinciale La sala Operativa Provinciale favorisce in ambito territoriale il coordinamento efficiente delle operazioni di soccorso in caso di eventi non gestibili dal singolo distretto

6 Organigramma Flussi informativi (AGS33)

7 Strutture Operative Il sistema realizzato è caratterizzato da centri fissi (sale Operative) dotati di antenne, apparati radio, Sistemi hardware con appoggio a banche dati e cartografiche per la gestione delle attività emergenziali

8 Postazioni -Operatori Operatore AGS33 Inserimento interventi Responsabile di S.O. (istituzioni) Coordinatore di Sala Operativa Operatore preposto alla Cartografia e sistemi GPS Operatore AGS33 Inserimento squadre Operatore AGS33 Associazioni Operatore Radio Radiocomunicazioni

9 Strumenti di comunicazione ed informatici Computer Stampante Scanner Telefoni Modem Radio

10 Sistemi di radiocomunicazione 1 S.O. Provinciale S.O. Distrettuale Rete digitale TETRA 2 S.O. Distrettuali Squadre volontari Rete analogica VHF (radio portatili) (selettiva) 3 S.O S.OProvinciale - automezzi Sistema di localizzazione GPS

11 Strumenti di comunicazione Radio S.O.Provinciale VHF GPS TETRA VHF S.O.Distretto

12 Strumenti tecnologici - Software Gestionali Software AGS33 Per la gestione di volontari, mezzi, attrezzature in emergenza Software ROSIProCiv Anagrafica volontari -mezzi -attrezzature Software Cartografico Geolocalizzazione(Track View) GPS

13 Strumenti gestionali Modulistica per S.O. Segnalazioni interventi Modulo squadre operative Giornale presenze di S.O. Modulo Accreditamento squadre Attività di SO. Squadre / interventi

14 Strumenti gestionali Protocollo di S.O. PROTOCOLLO OPERATIVO di S.O. (IN LAVORAZIONE)

15 Attività delle Sale Operative L OBIETTIVO delle Sale Operative, in emergenza è ottenere le informazioni necessarie per determinare:

16 Suddivisione della Provincia in distretti Distretto RO1 Distretto RO2 Distretto RO3 Distretto RO4 Distretto RO5 Distretto RO6

17 Suddivisione dei comuni in distretti segue

18 Suddivisione dei comuni in distretti

19 Procedure Operative SOP SOD in emergenza La SOD viene attivata: Quando un evento emergenziale interessa almeno 2 comuni dello stesso distretto La SOP viene attivata: Quando sono interessati da un evento emergenziale almeno 2 distretti, ovvero la portata dell evento richieda il supporto tecnico e logistico sovradistrettuale

20

21 Procedure AGS33 Accesso al sistema: Browser da utilizzare, esclusivamente: Mozilla Firefox Indirizzo Internet:

22 Procedure AGS33 Schermata di accesso

23 Procedure AGS33 Le credenziali d accesso Utente e password Credenziali di 2 livello Per operatori di S.O. Distrettuali (con specifica di distretto, RO1 - RO2 ecc..) Credenziali di 1 livello Per operatori di S.O. Provinciale

24 Procedure AGS33 Password Distrettuale Password Provinciale

25 Procedure AGS33 Con la password Distrettuale si opera limitatamente con i gruppi, volontari, mezzi ed attrezzature del proprio distretto Con la password Provinciale, oltre che accedere alla scheda amministrazione si opera con i gruppi, volontari, mezzi ed attrezzature di tutta la provincia

26 Fine 1 Parte

PROTOCOLLO DI SALA OPERATIVA PROVINCIALE E SALE OPERATIVE DISTRETTUALI

PROTOCOLLO DI SALA OPERATIVA PROVINCIALE E SALE OPERATIVE DISTRETTUALI Premessa PROTOCOLLO DI SALA OPERATIVA PROVINCIALE E SALE OPERATIVE DISTRETTUALI La sala operativa è l area, organizzata in funzioni di supporto, da cui partono tutte le operazioni di intervento, soccorso

Dettagli

Verso una colonna mobile certificata

Verso una colonna mobile certificata Colonna mobile Verso una colonna mobile certificata definire la composizione e i requisiti minimi prestazionali delle Colonne mobili provinciali e regionali, le modalità di manutenzione-gestione delle

Dettagli

COMUNE DI RIMINI Ufficio Protezione Civile

COMUNE DI RIMINI Ufficio Protezione Civile COMUNE DI RIMINI Ufficio Protezione Civile PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI POTENZIAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. ANNUALITA 2016. L.R. 7 febbraio 2015, n.1 art. 4, comma 4 e 5 Interventi

Dettagli

Cenni utilizzo AGS33 Passo - passo

Cenni utilizzo AGS33 Passo - passo Volontariato di Protezione Civile - distretto RO3 - sala operativa distrettuale Cenni utilizzo AGS33 Passo - passo INDICE 1 - Accesso al sistema 2 - Creazione dell evento 3 - Segnalazione dell intervento

Dettagli

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO

Dettagli

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere

Dettagli

ALLEGATO 2.1 SCHEDA COI VALDERA

ALLEGATO 2.1 SCHEDA COI VALDERA ALLEGATO 2.1 SCHEDA COI VALDERA SCHEDA COI VALDERA La struttura è costituita all interno di un edificio destinato a magazzino e archivio comunale, per una superficie coperta totale di circa 800 mq. La

Dettagli

Str.Antica di None 2 FAX +39-011-39.87.727 I - 10092 Beinasco (TO) / ITALY E-MAIL: info@soft-in.com

Str.Antica di None 2 FAX +39-011-39.87.727 I - 10092 Beinasco (TO) / ITALY E-MAIL: info@soft-in.com Descrizione generale Il sistema di localizzazione è composto da un modulo di bordo senza connessioni al veicolo e da un software di centrale remota su Personal Computer, dotato di mappe cartografiche.

Dettagli

ALLEGATO 3 SCHEDA SEDE C.O.I.

ALLEGATO 3 SCHEDA SEDE C.O.I. Servizio Protezione Civile PA R C O A LTAVA L D E R A CHIANNI - L A J AT I C O - PECCIOLI - TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA) PIANO DI PROTEZIONE CIVILE U N I O N E PA R C O A LTAVA L D E R A ALLEGATO 3

Dettagli

La segreteria nel: IL MANUALE DA CAMPO. 5.2 Segreteria. G.Colli Segretario CCV-MB. Page 1

La segreteria nel: IL MANUALE DA CAMPO. 5.2 Segreteria. G.Colli Segretario CCV-MB. Page 1 La segreteria nel: IL MANUALE DA CAMPO Page 1 G.Colli Segretario CCV-MB 5.2 Segreteria Page 2 segreteria La funzione Segreteria deve essere la prima ad entrare in funzione e l ultima ad essere disattivata;

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI PONSACCO (PROVINCIA DI PISA) PIANO DI PROTEZIONE CIVILE Allegato A -3- SCHEDA SEDE C.O.C. A! A cura del gruppo di lavoro Servizio di Protezione Civile Responsabile Dott. Andrea Gambogi con la

Dettagli

VODAL3 un ponte tra le reti. Voce Dati Lepida r3 (VODAL3)

VODAL3 un ponte tra le reti. Voce Dati Lepida r3 (VODAL3) VODAL3 un ponte tra le reti Voce Dati Lepida r3 (VODAL3) Fabrizio Boccola Provincia di Bologna Settore sistemi di comunicazione, e-government Sasso Marconi, 12 giugno 2008 Ore 10.15 11.30 Centro Congressi

Dettagli

Informazione. Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno

Informazione. Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno LE RETI LOCALI 1 Informazione Molti sono i termini legati all utilizzo delle reti che sentiamo ogni giorno Diviene fondamentale, se delle reti facciamo uso, comprenderne il significato. 2 Gli obiettivi

Dettagli

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona INTRODUZIONE L obiettivo di questo Corso è: fornire nozioni ai Volontari PC che operano durante un intervento emergenziale; rappresentare uno

Dettagli

Istruzioni operative per l utilizzo dell applicativo di verbalizzazione elettronica. Versione 5

Istruzioni operative per l utilizzo dell applicativo di verbalizzazione elettronica. Versione 5 Istruzioni operative per l utilizzo dell applicativo di verbalizzazione elettronica Versione 5 Accesso all applicativo Per accedere all applicativo è necessario disporre dei seguenti requisiti hardware

Dettagli

Corso base per volontari di protezione civile Le radiocomunicazioni in emergenza

Corso base per volontari di protezione civile Le radiocomunicazioni in emergenza Corso base per volontari di protezione Le radiocomunicazioni in emergenza Lainate, gennaio 2011 Lezione a cura di Giuseppe Carbone Coordinatore volontari COM LE RADIO COMUNICAZIONI IN EMERGENZA SAPERE

Dettagli

VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI

VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI Associazione Nazionale Geometri Volontari Per la Protezione Civile VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI Geom. Marco Pilotto Padova, 23 Gennaio 2014 Di.Coma.C Di.Coma.C - Direzione di comando e controllo Centro

Dettagli

Personale/postazioni

Personale/postazioni LA SALA OPERATIVA del Volontariato di Protezione Civile ATTENZIONE! Da non confondere con C.O.M o C.O.C. In Emergenza espleta la funzione F4 del metodo Augustus applicato nelle S.O. in emergenza Personale/postazioni

Dettagli

ATTIVITA IN EMERGENZA

ATTIVITA IN EMERGENZA ATTIVITA IN EMERGENZA (ex Protezione Civile) Cenni sulla Protezione Civile in generale Attività in Emergenza della Croce Rossa Cenni di intervento per primi soccorritori Fabia Giacomelli B. 1 PROTEZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile

REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL servizio di protezione civile Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 41 del 15.06.2005. ART. 1 FINALITA Il Comune di MARANO

Dettagli

TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA

TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA NUCLEO CROM PROCEDURE OPERATIVE PER I SOCORRITORI PERCORSO UNIFICATO Argomenti della Lezione: - Perché la radio - Aspetti strategici e tattici delle comunicazioni in emergenza:

Dettagli

Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA

Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA 1 Sistemi radio per il sistema di Protezione Civile in Alto Adige Ogni servizio ha

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE OTT/2017 Versione 1.1 PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE LEGENDA (0.B) Via Cacherano di Bricherasio, 9 10064 Pinerolo (TO) Tel. +39 0121 202900 E-mail: info@quesite.it URL: www.quesite.it N. 1790 UNI

Dettagli

Colonna Mobile Regionale ARI

Colonna Mobile Regionale ARI Colonna Mobile Regionale ARI Operatività Mezzi Compiti Dotazioni (Work in progress) 1 Requisiti di intervento Intervento programmato postumo a emergenze maggiori : CMR Tre FASI : 1 * Scouting da parte

Dettagli

CORSO SULLE COMUNICAZIONI RADIO E TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA

CORSO SULLE COMUNICAZIONI RADIO E TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA CORSO SULLE COMUNICAZIONI RADIO E TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA (Codice Corso SPC0801/AE) Calendario del corso N. Date Orari Sedi I.Re.F.* 1 Edizione (SPC0801/AE) 11 luglio 2008* 14 luglio 2008 15 luglio

Dettagli

10 anni. del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo. Longarone Belluno

10 anni. del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo. Longarone Belluno 10 anni del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo Longarone Belluno Meeting della Protezione civile Città di Lonigo 98 IL CENTRO E LA FORMAZIONE Il Centro Regionale Protezione Civile

Dettagli

ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE

ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE PO 2001 13 OTTOBRE 2001 ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE Movimenti popolazione Il coordinamento della sanità è affidato al 118 Guardamiglio 5 allettati (figuranti) San Rocco

Dettagli

Processo Civile Telematico Stato dell arte al 31 Maggio 2014

Processo Civile Telematico Stato dell arte al 31 Maggio 2014 Processo Civile Telematico Stato dell arte al 31 Maggio 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale per i Sistemi Informativi

Dettagli

CANTIERI FORESTALI SICURI FAQ

CANTIERI FORESTALI SICURI FAQ Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica Settore Foreste formazioneforestale@regione.piemonte.it CANTIERI FORESTALI SICURI FAQ Attività realizzata

Dettagli

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova A. R. I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Via Juvara,10 Mantova PIANO PROVINCIALE DI COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA RADIO SUL TERRITORIO DELLA

Dettagli

Comitato Regionale Lombardia

Comitato Regionale Lombardia Comitato Regionale Lombardia Seduta del 12/04/2008 Relazione Coordinatore ARI-RE ARGOMENTI Brevi cenni relativi al nuovo modello operativo del Dipartimento di P.C. imperniato sull organizzazione SISTEMA

Dettagli

Piano Esecutivo di Gestione

Piano Esecutivo di Gestione PROGRAMMA DEL UFFICIO PER GLI INTERVENTI PREVISTI NEI PIANI EMERGENZIALI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA' PER IL PROGRAMMA ROMA CAPITALE (codice ) Dirigente responsabile del programma MASSACCESI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA BREVE INTRODUZIONE AL PROTOCOLLO INFORMATICO (TITULUS) A CURA DEL CENTRO DI CALCOLO E DOCUMENTAZIONE D ATENEO TITULUS E UN SISTEMA DI GESTIONE INFORMATICA DI

Dettagli

SERVIZIO DI TICKETING

SERVIZIO DI TICKETING SERVIZIO DI TICKETING Come contattare il Supporto Tecnico Dal 15/12/2015 il supporto tecnico, relativo ai Servizi Informativi, può essere attivato attraverso l apertura di un ticket secondo le istruzioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI Approvato con deliberazione n. 47 del 20.12.2005 1 PREMESSA L I.P.A.B. La Pieve

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA BREVE INTRODUZIONE AL PROTOCOLLO INFORMATICO (TITULUS) A CURA DEL CENTRO DI CALCOLO E DOCUMENTAZIONE D ATENEO CHE COS E TITULUS TITULUS E UN SISTEMA DI GESTIONE

Dettagli

del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di Spoleto

del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di Spoleto . Comune di Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di.......... Il Regolamento del sistema di radiocomunicazioni

Dettagli

Infrastrutture di rete (2)

Infrastrutture di rete (2) Premessa La sicurezza è percepita dalla popolazione come un bene primario indispensabile per una qualità della vita accettabile La sicurezza comprende il contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata

Dettagli

Qualificazione, composizione e dotazioni del Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS)

Qualificazione, composizione e dotazioni del Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS) DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO Area II Pianificazione e organizzazione del sistema operativo di

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2016/2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

PIANO TRIENNALE 2016/2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO Regione Piemonte Provincia di Vercelli COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli PIANO TRIENNALE 2016/2018 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (ART. 2, COMMI 594-598 LEGGE 244/2007) Allegato

Dettagli

Segreteria da campo. La Segreteria

Segreteria da campo. La Segreteria Segreteria da campo La Segreteria realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello A0-01 e livello

Dettagli

PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO

PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO Nota introduttiva Anche nella recente esperienza dell Abruzzo, si è presentata la necessità di installare ponti ripetitori in aree normalmente NON servite da tali

Dettagli

TLC IN EMERGENZA. Protezione civile

TLC IN EMERGENZA. Protezione civile QUADERNI DI PROTEZIONE CIVILE 7 TLC IN EMERGENZA Cari lettori, La comunicazione è l elemento fondamentale del Sistema di Protezione civile. Poter disporre di comunicazioni efficienti e sicure significa

Dettagli

RETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI

RETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI RETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi Area TLC e Sistema Informativo Novembre 2010 Febbraio 2011 1 PROGRAMMA SESSIONE FORMATIVA

Dettagli

Dipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione

Dipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione Dipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI FEBBRAIO 2013 MANUALE DI ISTRUZIONI DEGLI

Dettagli

CITTA DI ERCOLANO ELABORATO n. 1 Provincia di Napoli. Oggetto: Fornitura e attivazione di un impianto radio in tecnologia digitale DMR

CITTA DI ERCOLANO ELABORATO n. 1 Provincia di Napoli. Oggetto: Fornitura e attivazione di un impianto radio in tecnologia digitale DMR CITTA DI ERCOLANO ELABORATO n. 1 Provincia di Napoli SETTORE DI POLIZIA MUNICIPALE Comando di Polizia Locale Oggetto: Fornitura e attivazione di un impianto radio in tecnologia digitale DMR RELAZIONE TECNICA

Dettagli

Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione

Comune Titolo progetto Obiettivi Azioni Finanz. richiesto. Finanz. concesso 1 Firenze Attività di contrasto all evasione Progetti finanziati ex capo III, sez. I, del dprg 12 novembre 2012, n. 62/r (Regolamento di attuazione dell articolo 15 della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 Norme sul sistema delle autonomie locali-)

Dettagli

PROVINCIA di NOVARA. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona)

PROVINCIA di NOVARA. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona) CONVENZIONE Tra PROVINCIA di NOVARA e ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR 368 10 gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona) per l impiego dei propri associati, nell

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ALLEGATO N. 1 DEMARCAZIONE ATTUATA REGIONI SISTEMA DI CONTROLLO DEMARCAZIONE PER OPERAZIONI (riportate nell allegato II) PA Bolzano, PA Trento, Veneto, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria, Friuli Venezia

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE - IN PROVINCIALE DI VILLACIDRO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE - IN PROVINCIALE DI VILLACIDRO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE CENTRO @LL - IN PROVINCIALE DI VILLACIDRO PAG.1 DI 7 INDICE SISTEMATICO Art.1 - Obiettivi del servizio 3 Art.2 - Utenti 3 Art.3 - Strumenti e attrezzature a disposizione

Dettagli

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI COMUNE DI PINEROLO MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATO N. 6 PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Articolo 1 Sicurezza fisica

Dettagli

SCHEDA CORSO. Denominazione Corso. Coordinatore C.R.I. Attività Emergenza

SCHEDA CORSO. Denominazione Corso. Coordinatore C.R.I. Attività Emergenza SCHEDA CORSO Denominazione Corso CAE Coordinatore C.R.I. Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Specifici Durata minima

Dettagli

INTRODUZIONE. Pagina 1 di 5

INTRODUZIONE. Pagina 1 di 5 INTRODUZIONE La procedura ANAS Trasporti Eccezionali Web (TEWeb) è stata realizzata per consentire alle ditte di, provviste di un personal computer collegato ad Internet, un semplice, rapido e comodo strumento

Dettagli

Questionario di autovalutazione (modello A) allegato A alla delibera GC n. 18 del 26/03/2014

Questionario di autovalutazione (modello A) allegato A alla delibera GC n. 18 del 26/03/2014 allegato A alla delibera GC n. 18 del 26/03/2014 1. Informazioni generali Denominazione dell Amministrazione COMUNE DI PRESSANA Elenco dei siti e servizi attivi ed anno del loro ultimo aggiornamento Sito/servizio

Dettagli

"Gestione delle attività in un evento calamitoso

Gestione delle attività in un evento calamitoso "Gestione delle attività in un evento calamitoso 21 novembre 2011 Pag.1 Premessa Prima di entrare nello specifico dell argomento oggetto della serata è necessario un breve accenno agli scenari possibili

Dettagli

tutti i dati pubblicati in internet sono replicati ed aggiornati;

tutti i dati pubblicati in internet sono replicati ed aggiornati; Nel sito sono presenti oltre 140 servizi telematici disponibili per erogare servizi ai cittadini, alle imprese ed agli altri Enti. La soluzione è stata realizzata per dare i seguenti vantaggi: tutti i

Dettagli

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017 G.C.V.P.C. Lendinara Comune di Lendinara Provincia di Rovigo Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A 5 07-08 ottobre 2017 Premessa Il Gruppo

Dettagli

M n a u n a u l a e l e o p o e p r e a r t a i t v i o v o Ver. 1.0 19/12/2014

M n a u n a u l a e l e o p o e p r e a r t a i t v i o v o Ver. 1.0 19/12/2014 Ver. 1.0 19/12/2014 Sommario 1 Introduzione... 3 1.1 Aspetti funzionali NtipaTime... 3 2 Accesso al sistema... 4 2.1 Riservatezza dei dati login Utente... 4 2.2 Funzionalità Role_user... 5 2.2.1 Struttura

Dettagli

ALLEGATO 2. Linee guida per l avvio e l implementazione dello sportello unico

ALLEGATO 2. Linee guida per l avvio e l implementazione dello sportello unico ALLEGATO 2 Linee guida per l avvio e l implementazione dello sportello unico Guida alla lettura dell Allegato Nel presente Allegato vengono descritte le principali fasi metodologiche e di lavoro che compongono

Dettagli

A R I RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Sezione di Bergamo. COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA

A R I RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Sezione di Bergamo. COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA A R I ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Sezione di Bergamo COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA PIANO PROVINCIALE DELLE COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA Edizione 3/2009

Dettagli

Per localizzare chi vuoi Per tutelare i tuoi lavoratori

Per localizzare chi vuoi Per tutelare i tuoi lavoratori Per localizzare chi vuoi Per tutelare i tuoi lavoratori mydasoli gps/gsm è un localizzatore portatile per sapere sempre la posizione di persone o cose con funzione Uomo a Terra Funzione uomo a terra Track

Dettagli

potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Le comunicazioni

Dettagli

TIM id. Guida all installazione del plugin per. l utilizzo della carta CNS

TIM id. Guida all installazione del plugin per. l utilizzo della carta CNS Codice Documento: SPIDPRIN.TT.DUMU16000.00 Stato: Rlasciato Emesso: 30/05/2016 TIM id Guida all installazione del plugin per l utilizzo della carta CNS GUIDA RAPIDA Telecom Italia Trust Technologies S.r.l.

Dettagli

Guida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE DELLE RISORSE ELETTRONICHE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO

Guida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE DELLE RISORSE ELETTRONICHE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO Guida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE DELLE RISORSE ELETTRONICHE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO Pagina 1 di 17 Guida al servizio PROXYBIB PER L ACCESSO REMOTO ALLA CONSULTAZIONE

Dettagli

Segreteria da campo. La Segreteria

Segreteria da campo. La Segreteria Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Brugherio (MB) Segreteria da campo La Segreteria realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla

Dettagli

Comune di Legnago COMUNE CAPOFILA DISTRETTO DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO. VR 5 delle Valli

Comune di Legnago COMUNE CAPOFILA DISTRETTO DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO. VR 5 delle Valli Comune di Legnago COMUNE CAPOFILA DISTRETTO DI PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDIO BOSCHIVO VR 5 delle Valli Verbale della riunione del 10 settembre 2007 ore 15,00. Oggetto: Bandi Regionali in materia di protezione

Dettagli

#ImpreseCittà17: privacy e sicurezza digitale & fisica Le imprese del Cluster si confrontano con le Città

#ImpreseCittà17: privacy e sicurezza digitale & fisica Le imprese del Cluster si confrontano con le Città #ImpreseCittà17: privacy e sicurezza digitale & fisica Le imprese del Cluster si confrontano con le Città 28 novembre 2017, ore 14:00-17:30 presso la sede ANCI - Via dei Prefetti, 46 - Roma L azienda e

Dettagli

PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR)

PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR) PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO GESTIONE E SVILUPPO PUNTI VERDI QUALITA' (codice LR) Dirigente responsabile del programma RAIMONDO ANGELA Direttore di struttura ad interim Cognome Nome Qualifica/incarico

Dettagli

Varenna, Lecco 30 Settembre Regione Lombardia UO Protezione civile Struttura Gestione delle emergenze

Varenna, Lecco 30 Settembre Regione Lombardia UO Protezione civile Struttura Gestione delle emergenze Varenna, Lecco 30 Settembre 2010 Regione Lombardia UO Protezione civile Struttura Gestione delle emergenze Premessa non perdere le esperienze passate elevare gli standard effettivi di tutte le funzioni

Dettagli

DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) **********

DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) ********** Legnano, li 04 Novembre 2014 Protocollo n: 20141104U1 DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE 2014 Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) ********** Il presidente della Croce Rossa

Dettagli

Le comunicazioni in emergenza

Le comunicazioni in emergenza Le in emergenza: organizzazione e ruolo dei tecnici della radiocomunicazione I sistemi di trasmissione I della Sezione A.R.I. di Lecco Missaglia, 1 dicembre 2011 Le (cosa sono, quando si attivano, a chi

Dettagli

Allegato b FS S.p.A. AUTOVIE VENETE Via Locchi, Trieste

Allegato b FS S.p.A. AUTOVIE VENETE Via Locchi, Trieste Allegato b FS Alla S.p.A. AUTOVIE VENETE Via Locchi, 19 34123 - Trieste Oggetto: Implementazione ed aggiornamento elenco aziendale per le acquisizioni in economia di beni e servizi. ATTIVITÀ OGGETTO DEGLI

Dettagli

Portale Servizi Manuale utente

Portale Servizi Manuale utente Portale Servizi Manuale utente SOMMARIO Introduzione... 2 STEP 1: controllare la casella di posta... 2 STEP 2: Accedere alla pagina di login... 2 STEP 3: Primo cambio password... 3 Username dimenticata?...

Dettagli

ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI

ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI (Elaborate secondo il Metodo Augustus del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e nel rispetto delle linee guida della L.R. n 7/2003) N. FUNZIONI SUPPORTO FUNZIONI

Dettagli

Giornata di addestramento RIVER 2014

Giornata di addestramento RIVER 2014 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di SEDEGLIANO Giornata di addestramento RIVER 2014 13 LUGLIO 2014 Codice evento : 001/2014/PC mercoledì 18 giugno 2014 Pag. 1 a 6 OBIETTIVI

Dettagli

Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali Ufficio per Servizi Informatici

Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali Ufficio per Servizi Informatici Sale operative 2.0 del CNVVF: architettura dei servizi NUE112 e dei sistemi di scambio dati in emergenza Ing. Davide POZZI Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali Ufficio per Servizi Informatici

Dettagli

ICE TAG SUOMY. Manuale d istruzioni. Suomy Spa

ICE TAG SUOMY. Manuale d istruzioni. Suomy Spa ICE TAG SUOMY Manuale d istruzioni Suomy Spa E l innovativo dispositivo ideato e progettato per SUOMY S.p.A. che, utilizzando una doppia evoluta tecnologia Radio, permette di visualizzare su uno smartphone

Dettagli

Corso radiocomunicazioni TLC per operatore capo maglia regionale (codice SPC4007/AE GSC14007)

Corso radiocomunicazioni TLC per operatore capo maglia regionale (codice SPC4007/AE GSC14007) Scuola Superiore di Protezione Civile Piano formazione 2014 Corso radiocomunicazioni TLC per operatore capo maglia regionale (codice SPC4007/AE GSC14007) 14 e 15 novembre 2014 dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Dettagli

D. UNITA DI CRISI LOCALE

D. UNITA DI CRISI LOCALE 5.1 Descrizione Unità di Crisi Locale (UCL) Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) Il C.C.S. rappresenta il massimo organo di coordinamento delle attività di Protezione Civile a livello provinciale; esso

Dettagli

PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS

PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS PROTOCOLLO OPERATIVO PROCEDURE OPERATIVE PER L'ATTIVAZIONE DEI GRUPPI/ASS.NI DI PROTEZIONE CIVILE ISCRITTI ED IN ANAGRAFE NELL'ALBO REGIONALE AFFERENTI ALLA PROVINCIA DI VERONA PROVINCIA DI VERONA UNITA'

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE GESTIONE STABILIMENTI 630 REG.DEC. OGGETTO: Approvazione della variazione del Piano Triennale degli investimenti 2016-2018 e dell'elenco annuale 2016, a seguito delle integrazioni intervenute. SERVIZIO

Dettagli

WIFI_MAXKEY120x120_14ott10 20pp BN DEF:Layout :05 Pagina GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE DEL SERVIZIO

WIFI_MAXKEY120x120_14ott10 20pp BN DEF:Layout :05 Pagina GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE DEL SERVIZIO GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE DEL SERVIZIO Gentile Cliente, La ringraziamo per aver scelto il servizio Linkem MAX. Attraverso i semplici passi di seguito descritti potrà da subito iniziare a sfruttare appieno

Dettagli

PIANO DI ADDESTRAMENTO ARI 2012

PIANO DI ADDESTRAMENTO ARI 2012 PIANO DI ADDESTRAMENTO ARI 2012 L Associazione Radioamatori Italiani (A.R.I.) da sempre svolge compiti di comunicazioni in emergenza connessa all attività di difesa civile, promuove e diffonde l utilizzo

Dettagli

Comune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out

Comune di Este p PcPC - Modello d Intervento Black Out Sono da considerarsi a rischio le interruzioni di fornitura di energia elettrica ad attività sanitarie e case di riposo con assenza di generatori o con autonomia limitate degli stessi. Sono altresì da

Dettagli

Progetto Confermato dall'ust. Format Progettazione Impresa Formativa Simulata

Progetto Confermato dall'ust. Format Progettazione Impresa Formativa Simulata Progetto Confermato dall'ust Format Progettazione Impresa Formativa Simulata Denominazione Istituto Codice Meccanografico Indirizzo Scolastico E.ALESSANDRINI MIIS01400D Istituto Professionale Nome Progetto

Dettagli

Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000)

Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000) Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2014/2016 (L.353/2000) Incontro: PRESENTAZIONE PIANO AIB 2014/2016-01/02/2014 Capisquadra A.I.B. Provincia

Dettagli

IMIBerg - Bergamo Portale

IMIBerg - Bergamo Portale Portale Internet Sigma Sistemi Soluzione software per l informatizzazione degli Istituti Scolastici IMIBerg - Bergamo Portale www.imiberg.it manuale d uso Sigma Sistemi Srl - tel.02 90980299 fax 02 90980684

Dettagli

PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO ROMA CAPITALE (codice SM)

PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' DEL GRUPPO ROMA CAPITALE (codice SM) PROGRAMMA DELL UFFICIO TEMPORANEO DI SCOPO DEFINIZIONE DEL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA' (codice SM) Dirigente responsabile del programma ROSATI ANTONIO Direttore di struttura Cognome Nome

Dettagli

Riepilogo tasti e cursori

Riepilogo tasti e cursori Istruzioni Portatile di squadra Hytera PD 785 G U Questo documento presenta delle istruzioni per l'utilizzo basico delle portatili HYTERA PD785G. Riepilogo tasti e cursori Certificazione IP67: Scocca completamente

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER MEDICI ED INFERMIERI

CORSO DI FORMAZIONE PER MEDICI ED INFERMIERI INFERMIERI Allegato B Dimostrare di conoscere la struttura, individuando i componenti ed i relativi ruoli: conoscere la suddivisione del Servizio e le modalità di intervento; conoscere a grandi linee l

Dettagli

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività

Dettagli

Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco

Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco La funzione del volontario della Protezione Civile negli organismi di coordinamento Le condizioni

Dettagli

Registrazione presso il gestore dell Identità federa del Comune di Cesena

Registrazione presso il gestore dell Identità federa del Comune di Cesena Allegato 2 Comune di CESENA (FC) Registrazione presso il gestore dell Identità federa del Comune di Cesena Settore Sistemi Informatici associati e Sviluppo dei Servizi al Cittadino e alle Imprese Versione

Dettagli

CARTA SERVIZIO AULE INFORMATICHE PLESSO DI AGRARIA

CARTA SERVIZIO AULE INFORMATICHE PLESSO DI AGRARIA CARTA SERVIZIO AULE INFORMATICHE PLESSO DI AGRARIA Sommario Linee guida utilizzo aule informatiche plesso di agraria... 1 Ruoli e responsabilità... 3 Ambito di operatività... 3 1. Aula informatica... 3

Dettagli

Comune di Cormano Piano di emergenza

Comune di Cormano Piano di emergenza C 5.II.b.1 Procedure operative per il rischio da trasporto di sostanze pericolose C 5.II.b.1.1 Introduzione È bene sottolineare prima di procedere che, per la molteplicità degli aspetti legati a questo

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO Periodo 2016-2018

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO Periodo 2016-2018 COMUNE DI SAN NICANDRO GARGANICO Provincia di FOGGIA SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO Periodo 2016-2018 Ex art. 2 comma 594 e segg.- LEGGE

Dettagli

Modello Operativo di Coordinamento

Modello Operativo di Coordinamento Modello Operativo di Coordinamento degli interventi di protezione civile dei Comuni dell Unione Terre d Argine (M.O.C.) Giugno 2011 CENTRI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE DEI COMUNI DELL UNIONE TERRE D

Dettagli

I Corso base per volontari di Protezione Civile Livello Base

I Corso base per volontari di Protezione Civile Livello Base I Corso base per volontari di Protezione Civile Livello Base Corso riconosciuto dalla Scuola Superiore di Protezione Civile come conforme agli standard formativi regionali ex d. g.r. n. 4036 del 24.01.2007,

Dettagli

SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE

SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE AGENZIA REGIONALE DII PROTEZIONE CIVILE SETTORE VOLONTARIATO PROPOSTA SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE PROCEDURE PER L ATTIVAZIONE DEI MODULI A cura di: Responsabile P.O. VOLONTARIATO Cati Auro Referente

Dettagli