Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N. 4482. OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO"

Transcript

1 Città di Cantù AREA TECNICA Opere Pubbliche Ambiente Patrimonio Ufficio Ambiente P.zza Parini, 4 Tel.: 031/ Fax: 031/ ambiente. comune.cantu.co.it Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO Premesso che si rileva sul territorio comunale il ripetersi di comportamenti dannosi per il decoro e l igiene urbana, nonché per la corretta gestione dei rifiuti urbani, quali: mancato rispetto di giorni ed orari di esposizione dei rifiuti; mancata differenziazione dei rifiuti; utilizzo di sacchetti non conformi per l esposizione dei rifiuti; mancato utilizzo di appositi contenitori forniti dal Comune per l esposizione di rifiuti umidi, nonché di vetro e lattine; utilizzo dei cestini portarifiuti stradali per il conferimento dei rifiuti domestici; abbandono di rifiuti in aree pubbliche; mancato utilizzo di sacchetti per la raccolta di deiezioni canine; mancato utilizzo di cestini portarifiuti stradali; scorretto utilizzo del Centro Raccolta Rifiuti Comunale di Corso Europa; Considerati l impegno e la sensibilità dell Amministrazione verso le tematiche ambientali; Considerato che in base a quanto disposto dal D.L , n. 92, convertito nella legge ,.n. 125, nonché ai sensi del D.M , il Sindaco è legittimato ad emanare ordinanze nelle situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato, o che ne impediscano la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana; Richiamato altresì il Decreto Legislativo n. 152 del che agli artt. 192, 255 e 256 dispone i divieti e prevede le sanzioni per l abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo oltre che nelle acque superficiali e sotterranee; Dato atto che tutti i cittadini sono tenuti al senso civico ed al rispetto del decoro urbano; 1/4

2 Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del con la quale veniva approvato il Regolamento per la gestione del servizio rifiuti; Visto: l art. 54 del D. Lgs , n. 267 T.U.E.L. come novellato dal D.L , n. 92,: l art. 6 comma 4 del D.L. n. 92 del ; l art. 7 del D.Lgs. 267/2000, come modificato dal D.L. 50/2003 convertito dalla Legge n. 116/2003, in base al quale la violazione alle ordinanze adottate dal Sindaco sulla base di disposizioni di legge ovvero specifiche norme regolamentari comporta l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25,00 ad un massimo di 500,00, secondo la procedura prevista dalla L. n. 689/1981; l art. 16 della L n. 689, così come modificato dall art. 6 bis della L , n. 125 di conversione del D.L n. 92; ORDINA alle utenze cittadine di provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti secondo le modalità indicate: l esposizione delle varie tipologie di rifiuti deve avvenire nelle vie e nei giorni indicati nell allegato A; orari di esposizione per la raccolta porta a porta: l esposizione dei rifiuti deve avvenire non prima delle ore 19,30 del giorno antecedente la raccolta e non dopo le ore 6,00 del giorno di raccolta; modalità di separazione dei rifiuti: i rifiuti vanno esposti in maniera differenziata, distinti tra le seguenti principali tipologie: imballaggi in plastica, carta e cartone, vetro e lattine, frazione umida, rifiuti indifferenziati residuali; modalità di conferimento/esposizione rifiuti: le varie tipologie di rifiuti devono essere confezionati con cura per evitarne la dispersione al suolo e con le seguenti modalità: i rifiuti di plastica ed indifferenziati vanno conferiti all interno di sacchi in plastica trasparente allo scopo di consentire agli addetti alla raccolta di verificare il rispetto della differenziazione dei rifiuti e del corretto giorno di conferimento; vetro e lattine (imballaggi in metallo) devono essere conferiti esclusivamente all interno di contenitori da 30 litri forniti dal Comune (o equivalenti per tipologia e dimensioni), o in contenitori carrellati da 120 o 240 litri con attacco a pettine: è vietato il conferimento sfuso, all interno di scatoloni o sacchetti; la frazione umida deve essere conferita esclusivamente utilizzando i contenitori da 10 o 20 litri forniti dal Comune (o equivalenti per tipologia e dimensioni), all interno di sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile, ben chiusi, o in contenitori carrellati da 120 o 240 litri con attacco a pettine; 2/4

3 divieto di conferimento altre frazioni di rifiuti: è vietato esporre per il ritiro porta a porta rifiuti vegetali quali sfalcio di prati o ramaglie, tali rifiuti vanno conferiti dai privati cittadini presso il Centro Raccolta Rifiuti di Corso Europa; è vietato conferire rifiuti di provenienza domestica all interno dei cestini portarifiuti posti lungo la viabilità comunale. accesso al centro di raccolta rifiuti e modalità di conferimento rifiuti: l accesso Centro Raccolta Rifiuti per le utente private è consentito tramite utilizzo della Carta Regionale dei Servizi, è tassativamente vietato l ingresso ai residenti di altri Comuni o il conferimento di rifiuti provenienti da altri Comuni, come pure è vietata la cessione della tessera a terzi non aventi diritto; il conferimento di rifiuti inerti presso il Centro di Raccolta Rifiuti di Corso Europa è limitato a piccoli lavori in ambito domestico col limite giornaliero di 3 secchi per una capacità totale massima di 100 litri; è tassativamente vietata a chiunque la cernita o il recupero di qualsiasi tipologia di rifiuto dal Centro Raccolta Rifiuti di Corso Europa. È fatto in genere divieto su tutto il territorio comunale, nelle aree pubbliche o private ad uso pubblico di gettare o abbandonare rifiuti di qualsiasi genere ed in qualsiasi quantità, in presenza o meno di cestini portarifiuti. È vietato abbandonare in spazi pubblici, ivi compresi le aree a verde pubblico, gli escrementi depositati dai cani; è fatto obbligo ai conduttori di cani di munirsi di appositi dispositivi atti a rimuovere gli escrementi (palette, sacchetti, ecc. con esclusione di fazzoletti di carta) da depositarsi poi nei cestini portarifiuti, con l unica esenzione dei non vedenti che utilizzano cani da accompagnamento appositamente addestrati. È fatto obbligo ai titolari di attività produttive, commerciali, terziario, di conferire al Centro Raccolta Rifiuti di Corso Europa i rifiuti assimilati agli urbani di cui all elenco allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del , è consentito avvalersi della raccolta domiciliare per una quantità analoga a quella di una civile abitazione, con un limite massimo per giorno di raccolta pari a 3 sacchi da 100 litri. INFORMA che chiunque violi le presenti disposizioni, sarà punibile con una sanzione amministrativa da 25,00 a 500,00 così come previsto dall art. 7 bis del D. Lgs n. 267/2000, salvo i casi in cui la gravità dell illecito comporti l irrogazione di ulteriori provvedimenti previsti dalle leggi vigenti; DEMANDA La vigilanza della presente ordinanza è affidata al Comando di Polizia Municipale, a tutte le forze dell ordine e ad altro personale espressamente incaricato dall Amministrazione Comunale. 3/4

4 Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R. per la Lombardia, rispettivamente entro i termini perentori di 60 giorni decorrenti dalla data di notifica e di comunicazione ovvero dalla conoscenza dell'atto o in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, al presidente della Repubblica. Cantù, 18/02/2013 F.to Bizzozero Claudio SINDACO DI CANTÙ 4/4

5

UNIONE OVEST LAGO VARESE Comuni di Bardello Bregano Malgesso PROVINCIA DI VARESE =======ooo=======

UNIONE OVEST LAGO VARESE Comuni di Bardello Bregano Malgesso PROVINCIA DI VARESE =======ooo======= ORDINANZA N. 41/2016 OGGETTO: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RACCOLTA RIFIUTI IL RESPONSABILE DEL SETTORE VISTO l art. 198 del D. Lgs 3.4.2006 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia

Dettagli

Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza

Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza Prot. 170 R.O. del 19/04/17 Oggetto: Ordinanza per la riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani sul territorio del Comune di Lissone valida per

Dettagli

COMUNE DI SANT EGIDIO DEL MONTE ALBINO Provincia di Salerno

COMUNE DI SANT EGIDIO DEL MONTE ALBINO Provincia di Salerno Ordinanza n. 13 del 12/06/2018 Oggetto: VARIAZIONE CALENDARIO RACCOLTA RR.SS.UU.. DIVIETO DI ABBANDONO RIFIUTI E MATERIALI SU STRADA. I L S I N D A C O VISTO: il D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Norme

Dettagli

Area Infrastrutture e Gestione del Territorio. ORDINANZA Sindacale N. 2 DEL 14/01/2019

Area Infrastrutture e Gestione del Territorio. ORDINANZA Sindacale N. 2 DEL 14/01/2019 OGGETTO: RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI MEDA VALIDA PER TUTTE LE UTENZE PRODUTTRICI DI RIFIUTI SOLIDI

Dettagli

VISTO l art. 198 del D.Lgs 03/04/2066 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti;

VISTO l art. 198 del D.Lgs 03/04/2066 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti; COPIA C I T T A D I T R A V A G L I A T O P R O V I N C I A D I B R E S C I A AREA POLIZIA LOCALE AREA POLIZIA LOCALE Piazza Libertà, 2 25039 TRAVAGLIATO BS Tel. 030/661961 Fax 030/661965 Cod. Fisc. 00293540175

Dettagli

CITTÀ DI CREMA Provincia di Cremona. Ordinanza N. Data di registrazione

CITTÀ DI CREMA Provincia di Cremona. Ordinanza N. Data di registrazione CITTÀ DI CREMA Provincia di Cremona Ordinanza N. Data di registrazione 198 25/10/2 018 OGGETTO: MODALITÀ DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E ASSIMILATI NON INGOMBRANTI - UTILIZZO CESTINI

Dettagli

COMUNE DI MARANO VICENTINO

COMUNE DI MARANO VICENTINO COMUNE DI MARANO VICENTINO ORIGINALE Registro Generale n. 64 ORDINANZA DEL SINDACO N. 14 DEL 21-08-2017 Oggetto: ORDINANZA PER IL CORRETTO CONFERIMENTO DEI RIFIUTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MARANO VICENTINO.

Dettagli

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento

COMUNE DI APICE Provincia di Benevento COMUNE DI APICE Provincia di Benevento Piazza della Ricostruzione,1 82021 Apice (BN) Tel.: 0824 92 17 11 Fax: 0824 92 17 42 Sito web: www.comune.apice.bn.it E-mail: info@comune.apice.bn.it Ordinanza n.

Dettagli

COMUNE DI LUCCA SICULA

COMUNE DI LUCCA SICULA I COMUNE DI LUCCA SICULA PROVINCIA di AGRIGENTO ORDINANZA N ^:^ del I 5 ^J, 2018 OGGETTO: Sistema di raccolta "porta a porta" dei rifiuti urbani ed assimilati sul territorio comunale - Aggiornamento delle

Dettagli

PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE. Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n.

PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE. Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n. PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n. 20 del 13/03/2013 ART. 65 SANZIONI 1. Le violazioni a quanto previsto dal presente

Dettagli

STAFF N. 5 SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE IL SEGRETARIO GENERALE-DIRIGENTE DI STAFF

STAFF N. 5 SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE IL SEGRETARIO GENERALE-DIRIGENTE DI STAFF PROVINCIA DI CUNEO --- STAFF 5 - Ufficio Servizi Pubblici in concessione TV/de Pratica n. 03 02 01 Registro Generale Determinazioni n. del STAFF N. 5 SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

Rep. n. 111 del 15/05/2014 Ordinanza n. 102 / 14

Rep. n. 111 del 15/05/2014 Ordinanza n. 102 / 14 Rep. n. 111 del 15/05/2014 Ordinanza n. 102 / 14 Oggetto : Ordinanza gestione rifiuti urbani. IL SINDACO Premesso che, con propria Ordinanza n. 124/12 rep. n. 499 del 14/07/2012, il sottoscritto a- veva

Dettagli

Comune di Ferla. libero consorzio di Sirocusa

Comune di Ferla. libero consorzio di Sirocusa é DESCO Comune di Ferla libero consorzio di Sirocusa Ordinanza n. 9 OGGETTO: Disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti e prescrizioni per una corretta raccolta differenziata degli stessi. IL

Dettagli

COMUNE DI PALERMO Area Servizi alla Città Servizio Ambiente

COMUNE DI PALERMO Area Servizi alla Città Servizio Ambiente COMUNE DI PALERMO ORDINANZA SINDACALE N. 306/O.S. DEL 20.11.2018 Misure urgenti e straordinarie per incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti. Attivazione servizio sperimentale di raccolta differenziata

Dettagli

COMUNE DI RUTIGLIANO PROVINCIA DI BARI

COMUNE DI RUTIGLIANO PROVINCIA DI BARI COMUNE DI RUTIGLIANO PROVINCIA DI BARI Registro Generale n. 105 COPIA ORDINANZA DEL SINDACO n. 4 del 19-09-11 UFFICIO IGIENE PUBBLICA Oggetto: ORDINANZA ATTIVAZIONE SERVIZIO PORTA A PORTA I L S I N D A

Dettagli

Regolamento di gestione del centro raccolta differenziata rifiuti in località Scilano

Regolamento di gestione del centro raccolta differenziata rifiuti in località Scilano Regolamento di gestione del centro raccolta differenziata rifiuti in località Scilano C.C. n 9 del 28.3.2008 Art. 1- Finalità Il presente Regolamento disciplina la gestione dell area in località Scilano

Dettagli

Città di Marigliano (Provincia di Napoli)

Città di Marigliano (Provincia di Napoli) Città di Marigliano (Provincia di Napoli) Ordinanza n 158 IL SINDACO Premesso : - Che quest Ente sta attuando la raccolta differenziata delle frazioni carta, plastica, lattine e vetro mediante contenitori

Dettagli

Settore Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture Servizio Tutela dell Ambiente. Ordinanza P.G. n del 4 giugno 2007

Settore Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture Servizio Tutela dell Ambiente. Ordinanza P.G. n del 4 giugno 2007 Settore Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture Servizio Tutela dell Ambiente Ordinanza P.G. n. 51238 del 4 giugno 2007 (Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati - Procedimento sanzionatorio)

Dettagli

SETTORE UFFICIO TECNICO

SETTORE UFFICIO TECNICO Ordinanza n. 6 del 06/06/2013 SETTORE UFFICIO TECNICO OGGETTO: ORDINANZA IN MERITO ALLE MODALITA' DI RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA- PORTA DEI RIFIUTI URBAN ED ASSIMILATI NEL TERRITORIO COMUNALE - RACCOLTA

Dettagli

TABELLA RELATIVA ALLE VIOLAZIONI E RELATIVE SANZIONI

TABELLA RELATIVA ALLE VIOLAZIONI E RELATIVE SANZIONI Autorità di subato Comune di Aosta AREA T2 Servizio di Igiene Urbana Via Parigi, 196 11100 AOSTA TABELLA RELATIVA ALLE VIOLAZIONI E RELATIVE SANZIONI Allegato B al REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 02/10/2013

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 02/10/2013 151 0 0 - DIREZIONE AMBIENTE, IGIENE, ENERGIA ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2013-333 DATA 02/10/2013 OGGETTO: ISTITUZIONE DI UN SISTEMA SPERIMENTALE DI RACCOLTA DEI RIFIUTI E RELATIVE MODALITA OPERATIVE

Dettagli

CITTA DI ALCAMO. Provincia di Trapani Settore Servizi Tecnici - Manutentivi ed Ambientali SERVIZIO AMBIENTE ******* AVVISO AI CITTADINI

CITTA DI ALCAMO. Provincia di Trapani Settore Servizi Tecnici - Manutentivi ed Ambientali SERVIZIO AMBIENTE ******* AVVISO AI CITTADINI CITTA DI ALCAMO Provincia di Trapani Settore Servizi Tecnici - Manutentivi ed Ambientali SERVIZIO AMBIENTE ******* AVVISO AI CITTADINI SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA ESTIVO AD ALCAMO MARINA E ZONE

Dettagli

Comune di Piedimonte Etneo (Provincia di Catania}

Comune di Piedimonte Etneo (Provincia di Catania} Comune di Piedimonte Etneo (Provincia di Catania} c.c.p. 15833957 - C.F. ep.i. 00671800878 - Tei. e Fax 095/644344 - cap. 95017 *** ORDINANZA SINDACALE n 05 del 09 Marzo 2012 OGGETTO: SISTEMA INTEGRATO

Dettagli

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene C O M UN E D I BARI Ordinanza 2010/00908 2010/250/00141 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene Data Adozione: 24/11/2010 Altri Settori: Estensore: Sottoscrizione Sindaco: Estensore Igiene e Ambiente

Dettagli

STAFF N. 5 SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE IL SEGRETARIO GENERALE-DIRIGENTE DI STAFF

STAFF N. 5 SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE IL SEGRETARIO GENERALE-DIRIGENTE DI STAFF PROVINCIA DI CUNEO --- STAFF 5 - Ufficio Servizi Pubblici in concessione TV/de Pratica n. 03 02 01 Registro Generale Determinazioni n. del STAFF N. 5 SERVIZI PUBBLICI IN CONCESSIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

Città di Galatone. (Provincia di Lecce) ORDINANZA N. 164 DEL 02/10/2015 PROT. DIVIETO DI ABBANDONO E DEPOSITO INCONTROLLATO DEI RIFIUTI.

Città di Galatone. (Provincia di Lecce) ORDINANZA N. 164 DEL 02/10/2015 PROT. DIVIETO DI ABBANDONO E DEPOSITO INCONTROLLATO DEI RIFIUTI. Città di Galatone (Provincia di Lecce) ORDINANZA N. 164 DEL 02/10/2015 PROT. OGGETTO: DIVIETO DI ABBANDONO E DEPOSITO INCONTROLLATO DEI RIFIUTI. IL SINDACO VISTO il D.Lgs n. 152 del 03/04/06 e s.m.i. Norme

Dettagli

Deliberazione di Giunta Comunale

Deliberazione di Giunta Comunale COPIA COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria Deliberazione di Giunta Comunale In data 27 del mese di Febbraio N. 41 ore 13.00 Oggetto: APPROVAZIONE DEGLI IMPORTI DELLE SANZIONI RELATIVE ALLE VIOLAZIONI

Dettagli

Comune di San Nazzaro Sesia Regolamento per l utilizzo del Centro di Conferimento Comunale

Comune di San Nazzaro Sesia Regolamento per l utilizzo del Centro di Conferimento Comunale Comune di San Nazzaro Sesia Regolamento per l utilizzo del Centro di Conferimento Comunale Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 16.11.2007 e modificato con Deliberazione del Consiglio

Dettagli

I L DIRIGENTE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI 2

I L DIRIGENTE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI 2 Igiene Urbana Ordinanza Dirigenziale N 275 Provvedimento in materia di tutela della salute e dell'ambiente - Disciplina conferimento rifiuti urbani e speciali assimilati agli urbani - raccolta differenziata.

Dettagli

COME 25 Borse e cartellin potadocumenti CRACO SI DIFFERENZIA COMUNE DI CRACO dal 03/08/2016 cambia il sistema di raccolta dei rifiuti nel Comune di Craco Ordinanza n. 10 del 18/07/2016 Il conferimento

Dettagli

COMUNE DI SIRTORI Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA COMUNALE ***********

COMUNE DI SIRTORI Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA COMUNALE *********** COMUNE DI SIRTORI Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA PIATTAFORMA ECOLOGICA COMUNALE *********** INDICE SOMMARIO ART. 1 Oggetto del regolamento. PAG. 3 ART. 2 Accesso alla

Dettagli

COMUNE DI BELLINZAGO NOVARESE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE

COMUNE DI BELLINZAGO NOVARESE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE COMUNE DI BELLINZAGO NOVARESE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE Delibera C.C. n. 28 del 30.06.2011 INDICE TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.

Dettagli

VISTO l'articolo 198 del D.Lgs 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti;

VISTO l'articolo 198 del D.Lgs 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti; Reg. Ord. N. 17/2010 Prot. N. 3399 ORDINANZA Oggetto: Disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti IL SINDACO VISTO l'articolo 198 del D.Lgs 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni

Dettagli

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI SETTORE TECNICO U.O. URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA - AMBIENTE Tassa pagata invio senza indirizzo aut. MDSP/DCI/UD/ 658/SI/00/IC Alle famiglie e alle Ditte SERVIZI DI RACCOLTA,

Dettagli

IL SINDACO. ORDINANZA N. 70 del 23/10/2013

IL SINDACO. ORDINANZA N. 70 del 23/10/2013 ORDINANZA N. 70 del 23/10/2013 OGGETTO: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONFERIMENTO DELLA FRAZIONE SECCO INDIFFERENZIATO E DELLA FRAZIONE UMIDO COMPOSTABILE NELLE ZONE C1, STAMPORLANDO, SANT ANTONIO ABATE

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA DEL CEDRO Provincia di Cosenza

COMUNE DI SANTA MARIA DEL CEDRO Provincia di Cosenza COMUNE DI SANTA MARIA DEL CEDRO Provincia di Cosenza Via Nazionale n. 16 87020 Santa Maria del Cedro (CS) Tel. 0985.5727 P.I. 00433700788 Ordinanza n 6 del 29 agosto 2011 prot. n 7666 IL SINDACO Premesso

Dettagli

ordinanza IL SINDACO ORDINA

ordinanza IL SINDACO ORDINA COMUNE DI DIANO MARINA PROVINCIA DI IMPERIA ordinanza ORDINANZA N. 160 Del 16.09.2009 OGGETTO: Provvedimento in materia di tutela della salute e dell'ambiente. Disciplina del conferimento dei rifiuti urbani,

Dettagli

CITTA DI ALCAMO. Provincia di Trapani Settore Servizi Tecnici - Manutentivi ed Ambientali SERVIZIO AMBIENTE ******* AVVISO AI CITTADINI

CITTA DI ALCAMO. Provincia di Trapani Settore Servizi Tecnici - Manutentivi ed Ambientali SERVIZIO AMBIENTE ******* AVVISO AI CITTADINI CITTA DI ALCAMO Provincia di Trapani Settore Servizi Tecnici - Manutentivi ed Ambientali SERVIZIO AMBIENTE ******* AVVISO AI CITTADINI SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA ESTIVO AD ALCAMO MARINA E ZONE

Dettagli

La riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Castiglion Fiorentino. Castiglion Fiorentino, 27 febbraio 2 marzo 6 marzo 2017

La riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Castiglion Fiorentino. Castiglion Fiorentino, 27 febbraio 2 marzo 6 marzo 2017 La riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Castiglion Fiorentino Castiglion Fiorentino, 27 febbraio 2 marzo 6 marzo 2017 L Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino

Dettagli

Comune di Lazise Provincia di Verona

Comune di Lazise Provincia di Verona Prot. n. 13269 Ordinanza n. 53 Lazise, 14-06-2010 Oggetto: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONFERIMENTO RIFIUTI. IL RESPONSABILE DELL AREA CONSIDERATO che Lazise è un importante centro turistico, ambita meta

Dettagli

COMUNE DI PIZZIGHETTONE

COMUNE DI PIZZIGHETTONE COMUNE DI PIZZIGHETTONE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI E DEI RIFIUTI SPECIALI ASSIMILATI AGLI URBANI. (approvato con delibera C.C. 24 del 31.03.2009)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE COMUNE DI OLEGGIO CONSORZIO DI BACINO BASSO NOVARESE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE COMUNE DI OLEGGIO CONSORZIO DI BACINO BASSO NOVARESE COMUNE DI OLEGGIO CONSORZIO DI BACINO BASSO NOVARESE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE Approvato con Deliberazione di C.C. n. 9 del 28/03/2008 Aggiornato con Deliberazione

Dettagli

COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE

COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 26 /09 /2011 INDICE TITOLO I Disposizioni Generali

Dettagli

ORDINANZA N 220 del 20/07/2018

ORDINANZA N 220 del 20/07/2018 ORDINANZA N 220 del 20/07/2018 Oggetto: MODALITA' E ORARI DI CONFERIMENTO RIFIUTI PREMESSO che l art. 198 del D.lgs. 152/06 e s.m.i. che stabilisce che i Comuni concorrono a disciplinare la gestione dei

Dettagli

REGOLAMENTO ECOAREA. COMUNE DI CUGGIONO e COMUNE DI BERNATE TICINO

REGOLAMENTO ECOAREA. COMUNE DI CUGGIONO e COMUNE DI BERNATE TICINO REGOLAMENTO ECOAREA COMUNE DI CUGGIONO e COMUNE DI BERNATE TICINO Art. 1 Finalità della gestione dell Ecoarea L Amministrazione Comunale di Cuggiono in accordo con il Comune di Bernate Ticino, ai sensi

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO

COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE approvato con delibera C.C. n. 9 del 06.04.2010 modificato con delibera C.C. n. 20 del 20.07.2011 INDICE TITOLO

Dettagli

COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia

COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 28.12.2011 COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia Cap 27020 Cod.fisc. e P.IVA 00473750180 Tel 0382818105 Fax 0382818141 e-mail protocollo@comune.alagna.pv.it

Dettagli

COMUNE DI AREZZO ORDINANZA N. 265 OGGETTO: Il Direttore. Direzione Sviluppo Economico Servizio Ambiente. Classificazione: F

COMUNE DI AREZZO ORDINANZA N. 265 OGGETTO: Il Direttore. Direzione Sviluppo Economico Servizio Ambiente. Classificazione: F Classificazione: F 06-20130000006 Direzione Sviluppo Economico Servizio Ambiente Arezzo, 09/04/2013 ORDINANZA N. 265 OGGETTO: Disciplina conferimento dei rifiuti solidi urbani" - Attivazione della raccolta

Dettagli

COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO

COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO Provincia di Pavia REGOLAMENTO PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 5 del 12.01.2006 modificato con delibera C.C. n. 23 del 24.04.2007 modificato

Dettagli

Comune di Caronno Pertusella (VA) Piazza A. Moro 1 ORDINANZA

Comune di Caronno Pertusella (VA) Piazza A. Moro 1 ORDINANZA Comune di Caronno Pertusella (VA) Piazza A. Moro 1 ORDINANZA N. D ORDINE REGISTRO DELLE ORDINANZE 44 DATA EMISSIONE 05/04/2016 SETTORE TUTELA DELL'AMBIENTE, IGIENE URBANA E ATTIVITA'PRODUTTIVE SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI DRESANO (P r o v i n c i a d i M i l a n o)

COMUNE DI DRESANO (P r o v i n c i a d i M i l a n o) COMUNE DI DRESANO (P r o v i n c i a d i M i l a n o) Ordinanza n. 8 /2008 OGGETTO: NUOVA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI. IL SINDACO PREMESSO CHE i rifiuti prodotti costituiscono

Dettagli

COMUNE DI ROSASCO PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER UTILIZZO E GESTIONE DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA

COMUNE DI ROSASCO PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER UTILIZZO E GESTIONE DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNE DI ROSASCO PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO PER UTILIZZO E GESTIONE DELLA PIAZZOLA ECOLOGICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.11 del 5 luglio 2011 Art.1 FINALITA E attivata in

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL SETTORE SUAP ATTIVITA ECONOMICHE

IL DIRIGENTE DEL SETTORE SUAP ATTIVITA ECONOMICHE Rimini lì 9 febbraio 2017 Oggetto: Gestione e modalità di raccolta differenziata dei rifiuti nei mercati, fiere e posteggi isolati su aree pubbliche del IL DIRIGENTE DEL SETTORE SUA ATTIVITA ECONOMICHE

Dettagli

Ordinanza del Sindaco art. 50 del D.L.vo 267/2000.

Ordinanza del Sindaco art. 50 del D.L.vo 267/2000. CITTA' DI TRAPANI Provincia di Trapani Medaglia d'oro al Valor Civile Ordinanza del Sindaco art. 50 del D.L.vo 267/2000. Proposta n. 07 1627/2016 Ordinanza. n. 91 del 21/07/2016 Oggetto: AZIONI IMMEDIATE

Dettagli

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 5 CAPO II - GENERALITÀ SULL ORGANIZZAZIONE E SULLE MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI... 11

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 5 CAPO II - GENERALITÀ SULL ORGANIZZAZIONE E SULLE MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI... 11 /33 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 5 ART. - OGGETTO DEL REGOLAMENTO...5 ART. 2 - AMBITO DI APPLICAZIONE...5 ART. 3 - PRINCIPI E LINEE GUIDA...5 ART. 4 - DEFINIZIONI...6 ART. 5 - CLASSIFICAZIONE DEI

Dettagli

ORDINANZA PROT. N DEL

ORDINANZA PROT. N DEL Comune di Montelibretti Provincia di Roma ORDINANZA PROT. N. 10888 DEL 10.11.2012 OGGETTO: DISPOSIZIONI CONSEGUENTI ALL'ATTIVAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI "PORTA A PORTA" IN LOC. BORGO

Dettagli

Istituzione della figura di Agente Ambientale.

Istituzione della figura di Agente Ambientale. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 7 21 gennaio 2015 Oggetto : Istituzione della figura di Agente Ambientale. Il giorno 21 gennaio 2015 in Cremona, con

Dettagli

COMUNE DI CAMERI DISCIPLINARE DI SERVIZIO INERENTE LE MODALITA DI ACCESSO E UTILIZZO DEL CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RIFIUTI

COMUNE DI CAMERI DISCIPLINARE DI SERVIZIO INERENTE LE MODALITA DI ACCESSO E UTILIZZO DEL CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RIFIUTI COMUNE DI CAMERI DISCIPLINARE DI SERVIZIO INERENTE LE MODALITA DI ACCESSO E UTILIZZO DEL CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RIFIUTI Delibera Giunta Comunale n. 1 del 08/01/2015 INDICE TITOLO I Disposizioni Generali

Dettagli

PROPOSTA DI ORDINANZA SINDACALE IL DIRIGENTE DEL SETTORE II

PROPOSTA DI ORDINANZA SINDACALE IL DIRIGENTE DEL SETTORE II Settore II Registro Proposte O.S. n. ~ del 45jo2 /2019 COMUNE DI AGRIGENTO Settore II Trasparenza e Anticorruzione - Attività Regolamentare Gare e contratti - Demolizioni manufatti abusivi Attività Produttive/SUAP

Dettagli

TITOLO VI Controlli, sanzioni e disposizioni varie. Art. 53 Controllo e procedimento sanzionatorio

TITOLO VI Controlli, sanzioni e disposizioni varie. Art. 53 Controllo e procedimento sanzionatorio TITOLO VI Controlli, sanzioni e disposizioni varie Art. 53 Controllo e procedimento sanzionatorio 1. In attuazione di quanto disposto dalla normativa nazionale e regionale in materia, in particolare dall

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valor Militare ed al Merito Civile ORDINANZA

CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valor Militare ed al Merito Civile ORDINANZA CITTA DI BARLETTA Medaglia d Oro al Valor Militare ed al Merito Civile ORDINANZA OGGETTO: Raccolta della frazione organica dei rifiuti dalle utenze non domestiche alimentari. IL SINDACO PREMESSO che: le

Dettagli

CENSIMENTO AMIANTO 2016

CENSIMENTO AMIANTO 2016 COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI LIONI. Provincia di Avellino. Disciplina per la Gestione e il Conferimento dei Rifiuti Urbani ed Assimilati IL SINDACO

COMUNE DI LIONI. Provincia di Avellino. Disciplina per la Gestione e il Conferimento dei Rifiuti Urbani ed Assimilati IL SINDACO COMUNE DI LIONI Provincia di Avellino Reg. gen. n. 9 del 20.02.2014 ORDINANZA N. 3 Premesso che: Disciplina per la Gestione e il Conferimento dei Rifiuti Urbani ed Assimilati IL SINDACO il D.L. 95/2012

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Rep. N. 2018/ Prot. n. QL/2018/ n...del... del 11/05/2018

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Rep. N. 2018/ Prot. n. QL/2018/ n...del... del 11/05/2018 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Rep. N. 2018/0000535 Prot. n. QL/2018/0032233n...del... del 11/05/2018 Oggetto: Modalità operative della riorganizzazione della raccolta differenziata nel territorio del Municipio

Dettagli

IL SINDACO. ORDINANZA N. 3 del 06/02/2014

IL SINDACO. ORDINANZA N. 3 del 06/02/2014 ORDINANZA N. 3 del 06/02/2014 OGGETTO: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONFERIMENTO RIFIUTI NELLE ZONE DEL CENTRO URBANO DI MONTE SANT ANGELO DENOMINATE RISPETTIVAMENTE CENTRO STORICO E PIANO REGOLATORE. IL

Dettagli

Nuove modalità di conferimento dei rifiuti

Nuove modalità di conferimento dei rifiuti Comune di VEGGIANO Nuove modalità di conferimento dei rifiuti Cittadella, 5 marzo 2018 Gentile cittadino, dal 07/05/2018 inizia il servizio di raccolta porta a porta con le nuove modalità di conferimento

Dettagli

C O M UN E D I BARI Ordinanza 2018/ /250/00187 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

C O M UN E D I BARI Ordinanza 2018/ /250/00187 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene C O M UN E D I BARI Ordinanza 2018/01852 2018/250/00187 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene Data Adozione: 08/10/2018 Altri Settori: Estensore: Sottoscrizione Sindaco: Vincenzo Campanaro Apposto

Dettagli

C O M UN E D I BARI Ordinanza 2015/ /250/00013 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

C O M UN E D I BARI Ordinanza 2015/ /250/00013 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene C O M UN E D I BARI Ordinanza 2015/00961 2015/250/00013 Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene Data Adozione: 28/08/2015 Altri Settori: Estensore: Sottoscrizione Sindaco: Estensore Igiene e Ambiente

Dettagli

COMUNE DI ARDENNO PROVINCIA DI SONDRIO

COMUNE DI ARDENNO PROVINCIA DI SONDRIO COMUNE DI ARDENNO PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO CENTRO DI RACCOLTA Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 88 del 28.06.2010 SOMMARIO Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 RESPONSABILE

Dettagli

ART. 63 SANZIONI (REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI E PER LA PULIZIA DEL TERRITORIO)

ART. 63 SANZIONI (REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI E PER LA PULIZIA DEL TERRITORIO) ART. 63 SANZIONI (REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI E PER LA PULIZIA DEL TERRITORIO) APPROVATO CON DELIBERA DEL C.C. DI AGNONE (IS) NR. 17 DEL 16.04.2012. 1. Fermo restando quanto

Dettagli

Comune di Rivergaro - Provincia di Piacenza

Comune di Rivergaro - Provincia di Piacenza Comune di Rivergaro - Provincia di Piacenza REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA STAZIONE ECOLOGICA ATTREZZATA IN FRAZ. PIEVE DUGLIARA NORME DI UTILIZZO MODALITA DI CONFERIMENTO CRITERI PER

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PRESSO LA PIAZZOLA ECOLOGICA SITA IN VIA CREMA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PRESSO LA PIAZZOLA ECOLOGICA SITA IN VIA CREMA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI PRESSO LA PIAZZOLA ECOLOGICA SITA IN VIA CREMA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 19.06.2000 PREMESSA La piazzola

Dettagli

COMUNE DI MONREALE. Provincia di Palermo. Introduzione Servizio di Raccolta Differenziata spinta del tipo "Porta a Porta". Obblighi e metodologie.

COMUNE DI MONREALE. Provincia di Palermo. Introduzione Servizio di Raccolta Differenziata spinta del tipo Porta a Porta. Obblighi e metodologie. COMUNE DI MONREALE Allegato 4 Ordinanza Sindacale n. del Provincia di Palermo Oggetto: Introduzione Servizio di Raccolta Differenziata spinta del tipo "Porta a Porta". Obblighi e metodologie. IL SINDACO

Dettagli

Ordinanza in materia di sicurezza urbana per contrastare l abuso di alcol negli spazi ed aree pubbliche I L S I N D A C O

Ordinanza in materia di sicurezza urbana per contrastare l abuso di alcol negli spazi ed aree pubbliche I L S I N D A C O Prot. n.163690 del 31/12/09 COMUNE DI MODENA CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Ordinanza in materia di sicurezza urbana per contrastare l abuso di alcol negli spazi ed aree pubbliche I L S I N D A C O Premesso

Dettagli

REGOLAMENTO PER ACCESSO, GESTIONE E UTILIZZO AREE DI SGAMBAMENTO DEI CANI

REGOLAMENTO PER ACCESSO, GESTIONE E UTILIZZO AREE DI SGAMBAMENTO DEI CANI COMUNE DI BIASSONO Provincia dei Monza e della Brianza REGOLAMENTO PER ACCESSO, GESTIONE E UTILIZZO AREE DI SGAMBAMENTO DEI CANI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n..del 2017 Pag. 1 a 6

Dettagli

COMUNE DI IMBERSAGO. Provincia di Lecco

COMUNE DI IMBERSAGO. Provincia di Lecco COMUNE DI IMBERSAGO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE SITO IN VIA DEI CADUTI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 09.03.2015 Modificato con deliberazione

Dettagli

Comune di Battaglia Terme

Comune di Battaglia Terme Comune di Battaglia Terme Provincia di Padova 35041 Via A. Volta, 4 - C.F. 82002930285 - Tel. (049) 525162-525034 - Fax (049) 9100347 www.comune.battaglia-terme.pd.it - segreteria@comune.battaglia-terme.pd.it

Dettagli

COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE

COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO PIAZZOLA ECOLOGICA COMUNALE Norme di utilizzo, modalità di conferimento e criteri per la Raccolta Differenziata 1 Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Ufficio Ambiente, protezione civile e nettezza urbana. Regolamento di gestione del Centro di Raccolta comunale

COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Ufficio Ambiente, protezione civile e nettezza urbana. Regolamento di gestione del Centro di Raccolta comunale COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Ufficio Ambiente, protezione civile e nettezza urbana Regolamento di gestione del Centro di Raccolta comunale Art. 1 FUNZIONE E DESTINATARI DEL SERVIZIO Il centro

Dettagli

Libero Consorzio Comunale di Trapani. N. 8 DEL 24 gennaio 2017 OGGETTO: MODIFICA MODALITA OPERATIVE DELLA RACCOLTA RIFIUTI SUL TERRITORIO COMUNALE

Libero Consorzio Comunale di Trapani. N. 8 DEL 24 gennaio 2017 OGGETTO: MODIFICA MODALITA OPERATIVE DELLA RACCOLTA RIFIUTI SUL TERRITORIO COMUNALE Libero Consorzio Comunale di Trapani O R D I N A N Z A S I N D A C A L E N. 8 DEL 24 gennaio 2017 OGGETTO: MODIFICA MODALITA OPERATIVE DELLA RACCOLTA RIFIUTI SUL TERRITORIO COMUNALE Libero Consorzio Comunale

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA PADOVANA PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI VILLAFRANCA PADOVANA PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI VILLAFRANCA PADOVANA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA COMUNALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA R.S.U. Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 29 del 04/06/2002, esecutivo

Dettagli

SISTEMA DI RACCOLTA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SUL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTAZIONE PROVVISORIA

SISTEMA DI RACCOLTA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SUL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTAZIONE PROVVISORIA Prot. n. 23665 del 28/04/2011 Il Sindaco Ordinanza n. 108 del 28/04/2011 Registro delle ordinanze SISTEMA DI RACCOLTA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SUL TERRITORIO COMUNALE REGOLAMENTAZIONE

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI SANT ANDREA DI CONZA PROVINCIA DI AVELLINO R E G O L A M E N T O PER LA GESTIONE DELL ISOLA ECOLOGICA DI SANT ANDREA DI CONZA Approvato con deliberazione di C.C. n. 20 del 22.06.2017 INDICE Art.

Dettagli

UTENZE DOMESTICHE - UTENZE NON DOMESTICHE CALENDARIO Raccolta differenziata domiciliare a Ponticella, Croara, Colunga, Borgatella

UTENZE DOMESTICHE - UTENZE NON DOMESTICHE CALENDARIO Raccolta differenziata domiciliare a Ponticella, Croara, Colunga, Borgatella UTENZE DOMESTICHE - UTENZE NON DOMESTICHE CALENDARIO Raccolta differenziata domiciliare a Ponticella, Croara, Colunga, Borgatella CALENDARIO RACCOLTA DOMICILIARE PER LE FAMIGLIE La distribuzione dei sacchi

Dettagli

COMUNE DI Provincia di POTENZA

COMUNE DI Provincia di POTENZA COMUNE DI Provincia di POTENZA Prot. Nr. ORDINANZA Nr /2011 Addi.. IL SINDACO PREMESSO che si ritiene indifferibile adottare provvedimenti urgenti e necessari per la salvaguardia delle condizioni igieniche

Dettagli

Comune di Pianezza Provincia di Torino

Comune di Pianezza Provincia di Torino Comune di Pianezza Provincia di Torino Piazza Napoleone Leumann 1 10044 Pianezza (TO) P.I. 01299070019 tel. 011 967 0000 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO Art. 1 (Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ISOLA ECOLOGICA DI SPARANISE INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ISOLA ECOLOGICA DI SPARANISE INDICE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N 21 DEL 12 NOVEMBRE 2016. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ISOLA ECOLOGICA DI SPARANISE INDICE Art. 1 - FINALITÀ DELL ISOLA ECOLOGICA E MODALITÀ

Dettagli

COMUNE DI LICODIA EUBEA CITTA METROPOLITANA DI CATANIA

COMUNE DI LICODIA EUBEA CITTA METROPOLITANA DI CATANIA COMUNE DI LICODIA EUBEA CITTA METROPOLITANA DI CATANIA ORDINANZA SINDACALE N. 51 del 02/10/2017 Oggetto: Servizio di igiene ambientale. Nuove modalita' di conferimento rsu da parte della cittadinanza in

Dettagli

CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPARIAMO COME SI FA

CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPARIAMO COME SI FA CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPARIAMO COME SI FA Che cos è la raccolta porta a porta dei rifiuti? E un particolare sistema che prevede il periodico ritiro a domicilio dei rifiuti organizzando le raccolte

Dettagli

RASSEGNA STAMPA DEL 19 Maggio 2015

RASSEGNA STAMPA DEL 19 Maggio 2015 Provincia di Napoli Ufficio Stampa e Comunicazione RASSEGNA STAMPA DEL 19 Maggio 2015 METROPOLIS METROPOLIS ROMA IL GIORNALE DI NAPOLI CRONACHE DEL VESUVIANO Boscoreale: al via il corso di formazione per

Dettagli

COMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa

COMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa COMUNE DI CALCINAIA Provincia di Pisa ORDINANZA N. 12 / 2016 Oggetto : OBBLIGHI E METODOLOGIE PER L'ATTIVAZIONE DELLA FASE DI SPERIMENTAZIONE VOLTA ALL'INTRODUZIONE DELLA TARIFFA PUNTUALE PER IL SERVIZIO

Dettagli

RIFIUTI: PROBLEMA O POSSIBILITA?

RIFIUTI: PROBLEMA O POSSIBILITA? RIFIUTI: PROBLEMA O POSSIBILITA? 1 OTTOBRE 2015 QUANTI RIFIUTI PRODUCIAMO IN ITALIA? 29.000.000.000 DI KG DI RIFIUTI ALL ANNO 490 KG A PERSONA ALL ANNO nell Unione: 330 kg/ab anno PROBLEMA!! DOVE VANNO

Dettagli

RIEPILOGO IMPORTI (per cinque anni di servizio)

RIEPILOGO IMPORTI (per cinque anni di servizio) RIEPILOGO IMPORTI (per cinque anni di servizio) ULTIMI DATI DISPONIBILI UTENZE DOMESTICHE ABITANTI RESIDENTI 7.93 UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE.98 3 SERVIZI NEL CENTRO ABITATO UTENZE NON DOMESTICHE

Dettagli

CALENDARIO Borgatella. a Ponticella, Croara, Colunga, Raccolta differenziata domiciliare UTENZE DOMESTICHE - UTENZE NON DOMESTICHE

CALENDARIO Borgatella. a Ponticella, Croara, Colunga, Raccolta differenziata domiciliare UTENZE DOMESTICHE - UTENZE NON DOMESTICHE UTENZE DOMESTICHE - UTENZE NON DOMESTICHE CALENDARIO Raccolta differenziata domiciliare a Ponticella, Croara, Colunga, Borgatella edizione novembre, stampato su carta ecologica - design: Koan moltimedia

Dettagli

Calendario Raccolta differenziata domiciliare a Ponticella, Croara, Colunga, Borgatella via Buozzi-Montecalvo Pianoro

Calendario Raccolta differenziata domiciliare a Ponticella, Croara, Colunga, Borgatella via Buozzi-Montecalvo Pianoro Per informazioni Servizio Clienti 800.999.500 chiamata gratuita, 9.9.500 da telefono cellulare chiamata a pagamento (costo variabile in base all operatore e al profilo tariffario scelto), numeri attivi

Dettagli

COMUNE DI S.TERESA DI RIVA

COMUNE DI S.TERESA DI RIVA COMUNE DI S.TERESA DI RIVA PROVINCIA DI MESSINA gemellato con Fuveau (Francia) CORPO POLIZIA MUNICIPALE ORDINANZA n. 66 del 03.08.2009 OGGETTO: Norme igienico sanitarie e comportamentali - Salvaguardia

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 29/12/2016

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 29/12/2016 151 4 0 - DIREZIONE AMBIENTE E IGIENE - SETTORE AMBIENTE ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2016-452 DATA 29/12/2016 OGGETTO: ISTITUZIONE DI UN NUOVO SISTEMA DI RACCOLTA DEL RIFIUTO ORGANICO PRODOTTO DALLE UTENZE

Dettagli

Comune di S A S S A R I

Comune di S A S S A R I Comune di S A S S A R I Ordinanza n. 45 del 28/03/2018 Proponente Direzione Generale Oggetto: DISCIPLINA DEL SERVIZIO PUBBLICO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E INDIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI PER LE UTENZE

Dettagli

CENTRO RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI DISCIPLINARE

CENTRO RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI DISCIPLINARE Approvato con deliberazione G.C.54 del 22.03.2012 CENTRO RACCOLTA RIFIUTI URBANI DIFFERENZIATI DISCIPLINARE Art. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1 Il presente regolamento determina i criteri per un ordinato

Dettagli