Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO
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1 Città di Cantù AREA TECNICA Opere Pubbliche Ambiente Patrimonio Ufficio Ambiente P.zza Parini, 4 Tel.: 031/ Fax: 031/ ambiente. comune.cantu.co.it Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO Premesso che si rileva sul territorio comunale il ripetersi di comportamenti dannosi per il decoro e l igiene urbana, nonché per la corretta gestione dei rifiuti urbani, quali: mancato rispetto di giorni ed orari di esposizione dei rifiuti; mancata differenziazione dei rifiuti; utilizzo di sacchetti non conformi per l esposizione dei rifiuti; mancato utilizzo di appositi contenitori forniti dal Comune per l esposizione di rifiuti umidi, nonché di vetro e lattine; utilizzo dei cestini portarifiuti stradali per il conferimento dei rifiuti domestici; abbandono di rifiuti in aree pubbliche; mancato utilizzo di sacchetti per la raccolta di deiezioni canine; mancato utilizzo di cestini portarifiuti stradali; scorretto utilizzo del Centro Raccolta Rifiuti Comunale di Corso Europa; Considerati l impegno e la sensibilità dell Amministrazione verso le tematiche ambientali; Considerato che in base a quanto disposto dal D.L , n. 92, convertito nella legge ,.n. 125, nonché ai sensi del D.M , il Sindaco è legittimato ad emanare ordinanze nelle situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato, o che ne impediscano la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana; Richiamato altresì il Decreto Legislativo n. 152 del che agli artt. 192, 255 e 256 dispone i divieti e prevede le sanzioni per l abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo oltre che nelle acque superficiali e sotterranee; Dato atto che tutti i cittadini sono tenuti al senso civico ed al rispetto del decoro urbano; 1/4
2 Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del con la quale veniva approvato il Regolamento per la gestione del servizio rifiuti; Visto: l art. 54 del D. Lgs , n. 267 T.U.E.L. come novellato dal D.L , n. 92,: l art. 6 comma 4 del D.L. n. 92 del ; l art. 7 del D.Lgs. 267/2000, come modificato dal D.L. 50/2003 convertito dalla Legge n. 116/2003, in base al quale la violazione alle ordinanze adottate dal Sindaco sulla base di disposizioni di legge ovvero specifiche norme regolamentari comporta l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25,00 ad un massimo di 500,00, secondo la procedura prevista dalla L. n. 689/1981; l art. 16 della L n. 689, così come modificato dall art. 6 bis della L , n. 125 di conversione del D.L n. 92; ORDINA alle utenze cittadine di provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti secondo le modalità indicate: l esposizione delle varie tipologie di rifiuti deve avvenire nelle vie e nei giorni indicati nell allegato A; orari di esposizione per la raccolta porta a porta: l esposizione dei rifiuti deve avvenire non prima delle ore 19,30 del giorno antecedente la raccolta e non dopo le ore 6,00 del giorno di raccolta; modalità di separazione dei rifiuti: i rifiuti vanno esposti in maniera differenziata, distinti tra le seguenti principali tipologie: imballaggi in plastica, carta e cartone, vetro e lattine, frazione umida, rifiuti indifferenziati residuali; modalità di conferimento/esposizione rifiuti: le varie tipologie di rifiuti devono essere confezionati con cura per evitarne la dispersione al suolo e con le seguenti modalità: i rifiuti di plastica ed indifferenziati vanno conferiti all interno di sacchi in plastica trasparente allo scopo di consentire agli addetti alla raccolta di verificare il rispetto della differenziazione dei rifiuti e del corretto giorno di conferimento; vetro e lattine (imballaggi in metallo) devono essere conferiti esclusivamente all interno di contenitori da 30 litri forniti dal Comune (o equivalenti per tipologia e dimensioni), o in contenitori carrellati da 120 o 240 litri con attacco a pettine: è vietato il conferimento sfuso, all interno di scatoloni o sacchetti; la frazione umida deve essere conferita esclusivamente utilizzando i contenitori da 10 o 20 litri forniti dal Comune (o equivalenti per tipologia e dimensioni), all interno di sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile, ben chiusi, o in contenitori carrellati da 120 o 240 litri con attacco a pettine; 2/4
3 divieto di conferimento altre frazioni di rifiuti: è vietato esporre per il ritiro porta a porta rifiuti vegetali quali sfalcio di prati o ramaglie, tali rifiuti vanno conferiti dai privati cittadini presso il Centro Raccolta Rifiuti di Corso Europa; è vietato conferire rifiuti di provenienza domestica all interno dei cestini portarifiuti posti lungo la viabilità comunale. accesso al centro di raccolta rifiuti e modalità di conferimento rifiuti: l accesso Centro Raccolta Rifiuti per le utente private è consentito tramite utilizzo della Carta Regionale dei Servizi, è tassativamente vietato l ingresso ai residenti di altri Comuni o il conferimento di rifiuti provenienti da altri Comuni, come pure è vietata la cessione della tessera a terzi non aventi diritto; il conferimento di rifiuti inerti presso il Centro di Raccolta Rifiuti di Corso Europa è limitato a piccoli lavori in ambito domestico col limite giornaliero di 3 secchi per una capacità totale massima di 100 litri; è tassativamente vietata a chiunque la cernita o il recupero di qualsiasi tipologia di rifiuto dal Centro Raccolta Rifiuti di Corso Europa. È fatto in genere divieto su tutto il territorio comunale, nelle aree pubbliche o private ad uso pubblico di gettare o abbandonare rifiuti di qualsiasi genere ed in qualsiasi quantità, in presenza o meno di cestini portarifiuti. È vietato abbandonare in spazi pubblici, ivi compresi le aree a verde pubblico, gli escrementi depositati dai cani; è fatto obbligo ai conduttori di cani di munirsi di appositi dispositivi atti a rimuovere gli escrementi (palette, sacchetti, ecc. con esclusione di fazzoletti di carta) da depositarsi poi nei cestini portarifiuti, con l unica esenzione dei non vedenti che utilizzano cani da accompagnamento appositamente addestrati. È fatto obbligo ai titolari di attività produttive, commerciali, terziario, di conferire al Centro Raccolta Rifiuti di Corso Europa i rifiuti assimilati agli urbani di cui all elenco allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del , è consentito avvalersi della raccolta domiciliare per una quantità analoga a quella di una civile abitazione, con un limite massimo per giorno di raccolta pari a 3 sacchi da 100 litri. INFORMA che chiunque violi le presenti disposizioni, sarà punibile con una sanzione amministrativa da 25,00 a 500,00 così come previsto dall art. 7 bis del D. Lgs n. 267/2000, salvo i casi in cui la gravità dell illecito comporti l irrogazione di ulteriori provvedimenti previsti dalle leggi vigenti; DEMANDA La vigilanza della presente ordinanza è affidata al Comando di Polizia Municipale, a tutte le forze dell ordine e ad altro personale espressamente incaricato dall Amministrazione Comunale. 3/4
4 Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R. per la Lombardia, rispettivamente entro i termini perentori di 60 giorni decorrenti dalla data di notifica e di comunicazione ovvero dalla conoscenza dell'atto o in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, al presidente della Repubblica. Cantù, 18/02/2013 F.to Bizzozero Claudio SINDACO DI CANTÙ 4/4
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