Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambiente di lavoro

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1 ISTITUTO A. GEMELLI SCUOLA PARITARIA ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI Programma di Gestione del Cantiere e Sicurezza dell ambiente di lavoro Classe IV a A Geometri Anno scolastico 2015/2016 Modulo 9 - Microclima 9.1 Microclima e benessere. 9.2 Tipologie di ambienti termici: moderati e severi. 9.3 Gli ambienti severi Gli ambienti severi caldi. Valutazione del rischio in ambienti severi caldi. Carta dell indice di calore Gli ambienti severi freddi. La valutazione del rischio in ambienti severi freddi 9.4 Gli ambienti severi nei cantieri 9.5 Misure di prevenzione e protezione. Misure di prevenzione collettiva. Dispositivi individuali di protezione (DPI) Modulo 10 - Movimentazione manuale dei carichi 10.1 Premessa 10.2 I disturbi indotti dalla M.M.C. La definizione. Postura di lavoro e sovraccarico biomeccanico 10.3 Obblighi del datore di lavoro e valutazione del rischio 10.4 La valutazione del rischio per la M.M.C. Il metodo NIOSH. Il metodo SnooK e Ciriello Il rischio di sovraccarico per il corpo umano Arti superiori. IL metodo RULA Rachide. Il rischio di sovraccarico per il rachide. Il disco intervertebrale. Valutazione del rischio per il rachide 10.6 Le attività di prevenzione Modulo 11 - Il rumore 11.1 La misura del suono. Il rumore ambientale 11.2 Le curve isofoniche e gli strumenti di misura del rumore 1

2 11.3 Il rischio rumore. Le malattie correlate all apparato uditivo. I riferimenti normativi 11.4 La valutazione del rischio rumore 11.5 Obblighi del datore di lavoro I DPI per il rumore Modulo 12 - Le vibrazioni 12.1 Il rischio vibrazioni e le malattie correlate alle vibrazioni 12.2 La normativa di riferimento. Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio. Vibrazioni trasmesse al corpo intero 12.3 La valutazione del rischio vibrazioni. La banca dati vibrazioni 12.4 Obblighi del datore di lavoro. Misure di prevenzione e protezione. Informazione, formazione e sorveglianza sanitaria 12.5 I D.P.I. antivibrazione. Guanti antivibrazione. Sedili antivibrazione Modulo 13 - Il rischio chimico 13.1 Il rischio chimico e la normativa di riferimento Sostanze e preparati utilizzati in edilizia 13.3 Assorbimento degli agenti chimici 13.4 Classificazione degli agenti chimici Aerosol e aeriformi Classificazione in base alla pericolosità 13.5 Le etichette 13.6 Le frasi di rischio (R) e di prudenza (S) 13.7 Schede di sicurezza 13.8 Valutazione del rischio chimico Obblighi del datore di lavoro Calcolo del rischio per la salute (Rs = G x D x E). Gravità (G). Frequenza d uso/durata (D). Esposizione (E). Tabella 13: classi di rischio 13.9 Rischio da inalazione Misure di prevenzione e protezione Silice libera cristallina Esempio 2

3 13.10 Rischi da contatto cutaneo. Le malattie professionali della pelle. I DPI dal rischio di contatto con agenti chimici. Modulo 14 - Il rischio cancerogeno 14.1 Il rischio cancerogeno e mutageno e la normativa di riferimento 14.2 Classificazione degli agenti cancerogeni o mutageni 14.3 Valutazione del rischio cancerogeno. La valutazione del rischio. Obblighi del datore di lavoro. La sorveglianza sanitaria 14.4 Il problema amianto Le malattie professionali provocate dall amianto Valutazione del rischio amianto Misure di prevenzione e protezione e misure igieniche Tecniche di bonifica. Incapsulamento. Confinamento. Rimozione o smaltimento. Il piano di lavoro per la bonifica dell amianto I DPI dal rischio amianto Informazione e formazione dei lavoratori. Modulo 15 - L allestimento del cantiere 15.1 Il progetto del cantiere, le aree di cantiere, gli accessi al cantiere, la viabilità del cantiere 15.2 Tabella descrittiva dei lavori 15.3 Le aree di cantiere 15.4 La recinzione del cantiere Le principali tipologie di recinzione. Rete elettrosaldata semplice. Rete elettrosaldata autoportante. Rete plastificata (rete estrusa in polietilene ad alta densità). Recinzioni in legno. Lamiere ondulate. Barriera New Jersey Accessi al cantiere Accessi pedonali. Accessi agli addetti ai lavori. Accessi per i non addetti ai lavori Viabilità del cantiere. Rampe di accesso agli scavi. Le andatoie e le passerelle 15.7 I locali di servizio. Posizionamento e accessibilità. Caratteristiche costruttive Tipologie dei locali di servizio. Uffici. Spogliatoi. Servizi igienici. Locali di riposo e di refezione 15.8 Postazioni di lavoro fisse. Area di confezionamento del calcestruzzo e delle malte. Area di lavorazione del ferro. Area di lavorazione del legno. Area di preparazione dei laterizi 3

4 15.9 Le zone di carico e scarico e di stoccaggio dei materiali Zone di stoccaggio rifiuti Modulo 16 - Impianti del cantiere 16.1 L impianto elettrico del cantiere 16.2 Il rischio elettrico nei cantieri 16.3 I sistemi di protezione. Classi protezione IP La normativa di riferimento. La documentazione dell impianto elettrico di cantiere 16.4 La fornitura di energia elettrica al cantiere La potenza necessaria all impianto elettrico di cantiere 16.5 I cavi elettrici 16.6 I quadri elettrici 16.7 I circuiti di distribuzione finale. Gli utilizzatori 16.8 L impianto di illuminazione del cantiere. L impianto di illuminazione artificiale. L impianto di illuminazione di sicurezza 16.9 L impianto di messa a terra L impianto di protezione dalle scariche atmosferiche L impianto idrico del cantiere. Impianto di approvvigionamento di acqua. Impianto fognario (acque bianche e nere) Modulo 17 - Segnaletica di sicurezza 17.1 Generalità I cartelli segnalatori Altri tipi di segnali. Segnali luminosi. Segnali gestuali. Segnaletica sulle macchine. Modulo 18 - I dispositivi di protezione individuale (DPI) 18.1 Definizione di DPI Classificazione e requisiti essenziali di salute e di sicurezza dei DPI La marcatura CE dei DPI 18.4 Scelta, gestione e utilizzo dei DPI Obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori Informazione, formazione e addestramento dei lavoratori. 4

5 18.7 DPI per la protezione del capo 18.8 DPI per la protezione degli occhi 18.9 DPI per la protezione dell udito DPI per la protezione delle vie respiratorie I DPI per la protezione delle mani I DPI per la protezione dei piedi I DPI per la protezione del corpo. Classificazione degli indumenti protettivi. Il docente Prof. Domenico Sorbara. 5