Mission. Rendere l alunno protagonista del progetto insegnamento apprendimento 1. LE SCELTE CURRICOLARI
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- Raffaello Rostagno
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1 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO (MEDIA) Mission Rendere l alunno protagonista del progetto insegnamento apprendimento La metodologia del corso medio è orientata al Progetto educativo della scuola lasalliana che ha come obiettivo la centralità dell alunno. La proposta educativo-didattica ha come perno l insegnamento personalizzato. L alunno viene guidato nel suo processo di maturazione nel rispetto dei suoi ritmi di apprendimento, delle sue caratteristiche personali, delle sue attitudini. Sono offerti ad ogni alunno non tanto sistemi e contenuti uguali, quanto ugualmente efficaci. 1. LE SCELTE CURRICOLARI La scuola media dell Istituto Gonzaga è un corso paritario e pertanto: definisce gli insegnamenti e le attività dei curricola ed il relativo monte ore annuo nei termini previsti dagli ordinamenti e dalle disposizioni vigenti in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; rilascia titoli di studio aventi valore legale. La progettazione e l attuazione del programma triennale coinvolgono in modo sostanziale e sinergico docenti, genitori, alunni a seconda dei rispettivi ruoli, per il raggiungimento di mete educative e didattiche. 1.1 Le finalità formative mirano alla formazione integrale della persona avendo come riferimento il Progetto educativo della scuola lasalliana ( PeSL) ed il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP). In particolare si vuole suscitare e potenziare: - un clima di fraternità, fondamento della pedagogia lasalliana - una riflessione sulle problematiche dell esistenza e sulla risposta data dal cristianesimo - un graduale cammino verso l autonomia e la progettazione delle proprie scelte future, avendo preso consapevolezza delle proprie capacità
2 - il senso di responsabilità personale, nell esercizio della libertà e nel rispetto delle regole di convivenza. 1.2 Le finalità didattiche si prefiggono di aiutare l alunno, nel rispetto delle attitudini e dei ritmi personali: - a trasformare le conoscenze e abilità perseguite in competenze; le diverse discipline concorrono, ognuna con la propria metodologia e i propri strumenti, a guidare l alunno ad una preparazione culturale ampia ed articolata; - ad acquisire un metodo di studio progressivamente personale ed autonomo; - ad avvalersi delle differenti forme di linguaggio in modo consapevole e rigoroso. 1.3 Definizione e verifica degli obiettivi 1. Il Collegio dei docenti verifica ed aggiorna annualmente - il Piano dell Offerta Formativa (POF) - la programmazione annuale e triennale elaborata dai singoli docenti e dipartimenti disciplinari. Copia della programmazione è a disposizione delle famiglie in Presidenza. 2. Ogni Consiglio di classe - adegua alle caratteristiche del gruppo-classe il progetto educativo del corso - illustra alle famiglie la programmazione didattica nelle sue linee essenziali durante le assemblee di classe a questo scopo convocate almeno all inizio dell anno e dopo il primo quadrimestre. In quella sede sono esposti anche i criteri e i mezzi con cui verranno comunicati a casa i risultati delle verifiche scritte e orali. - verifica mensilmente il lavoro svolto e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. 1.4 Obiettivi comuni ( trasversali ) Sono perseguiti concordemente dai docenti nella scuola con la collaborazione dei genitori.vengono definiti per anno,tenendo conto dell età evolutiva dei ragazzi. Obiettivi educativi Primo anno - educare all ascolto, all accettazione dell altro ed al rispetto delle regole della convivenza - sviluppare le capacità di autocontrollo - far comprendere gli effetti del proprio comportamento educare alla programmazione ed esecuzione puntuale dei propri impegni scolastici Seconda media - educare all interazione attiva nel gruppo, nel rispetto del ruolo e delle diverse competenze - potenziare le capacità di autocontrollo - educare alla collaborazione con compagni e docenti - saper riconoscere le conseguenze delle scelte operate - sviluppare un buon grado di organizzazione personale Terza media - educare allo spirito di solidarietà - favorire la presa di coscienza di realtà sociali problematiche - sviluppare l esercizio dell autocontrollo con senso di responsabilità - educare al riconoscimento delle proprie inclinazioni e dei propri limiti - educare ad operare scelte consapevoli ed autonome
3 - consolidare l autonomia e le capacità organizzative Obiettivi didattici Primo anno -potenziare le abilità relative a lettura, scrittura, operatività, comunicazione, coordinazione motoria, manualità -avviare alla comprensione e all uso dei linguaggi verbali e non verbali -avviare all acquisizione di un metodo di studio -potenziare le capacità di osservazione,descrizione,memorizzazione, orientamento spaziotemporale Seconda media -potenziare le capacità di produrre testi scritti -potenziare l esercizio delle capacità logiche -far acquisire la terminologia specifica nelle varie discipline -potenziare l acquisizione di un metodo di studio -abituare alla ricerca e alla comprensione dell errore -avviare alla trattazione interdisciplinare degli argomenti -avviare ad un autonomia operativa -avviare ad una rielaborazione dello schema corporeo Terza media -rafforzare la capacità di produrre testi scritti adatti alle diverse situazioni -potenziare l uso della terminologia specifica -far consolidare un metodo di studio personale e autonomo -sviluppare le capacità di autovalutazione -sviluppare le capacità di collegamento,di confronto,di critica -aiutare a perfezionare la propria struttura psicofisica 1.5 Piano di studi Secondo quanto previsto dalle indicazioni del Ministero, il monte ore annuo obbligatorio viene ripartito in 27 lezioni obbligatorie, relative agli insegnamenti sotto riportati, a cui si aggiungono 1 lezione obbligatoria per l insegnamento della Religione Cattolica e 5 lezioni opzionali/facoltative 1 e 2 anno Insegnamenti obbligatori lezioni settimanali Religione 2 Italiano 6 Storia 2 Geografia 2 Matematica 4 Scienze 2 Tecnologia 1 Inglese 2 Francese o Spagnolo 2 Arte e immagine 2
4 Musica 1 Scienze motorie e sportive 2 totale 28 Insegnamenti opzionali/facoltativi lezioni settimanali 1 anno 2 anno Laboratorio di metodo di studio 1 - Il linguaggio delle immagini - 1 Laboratorio musicale 1 1 Every Day English 1 - Usi e costumi anglosassoni - 1 Laboratorio informatico 1 1 Progettazione e modellismo 1 1 totale 5 5 Le classi 3 e seguono il vecchio ordinamento; le discipline previste dal Ministero sono integrate da una seconda lingua straniera (Francese o Tedesco), da una seconda lezione di Religione e da una lezione di educazione multimediale, inserita in orario curricolare all interno dell insegnamento dell Educazione Tecnica. 3ª media Insegnamenti lezioni settimanali Religione 2 Italiano 6 Storia 3 Geografia 2 Matematica e Scienze 6 Inglese 3 Francese o Tedesco 2 Ed. Tecnica 3 Ed. Artistica 2 Ed. Musicale 2 Ed. Fisica 2 totale PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA 2.1 Progetti ad integrazione del curricolo Per tutte le classi del corso in orario curricolare sono predisposti dal Collegio docenti e dai Consigli di classe, con programmazione annuale e pluriennale, i seguenti progetti, alla cui attuazione concorrono di norma esperti di riconosciuta competenza - Insegnamento della Religione Cattolica
5 In tutte le classi sono previste due lezioni settimanali di Religione. Nel 1 anno gli alunni vengono preparati a ricevere il sacramento della S. Cresima, che viene celebrata nell autunno del 2 anno; in terza media viene fatta la proposta della Professione di Fede. L insegnamento è coordinato con il Direttore Spirituale dell Istituto. - Educazione dell affettività Affidata a docenti ed esperti - Classi prime: scoperta dei valori interpersonali dell accettazione, della collaborazione, dell amicizia - Classi seconde: alla scoperta delle caratteristiche dell affettività Classi terze: per una sessualità consapevole: conversazioni con il medico e l educatore. - Educazione all alimentazione e alla salute Affidata agli insegnanti di scienze, ed. fisica, esperti. Vengono trattati: a) con approfondimenti, argomenti già previsti nei programmi disciplinari, quali i bisogni energetici del corpo, i principi fondamentali della nutrizione, consigli per una dieta equilibrata, i farmaci, il problema della trasfusione e della donazione di organi; b) argomenti inerenti a problematiche sociali: AIDS, bulimia e anoressia, prevenzione del fumo, dell alcolismo e della droga, elementi di pronto soccorso. - Strada sicura Progetto realizzato dagli insegnanti di ed. tecnica e di ed. civica, esperti. La programmazione annuale si adegua alle effettive possibilità offerte dagli enti pubblici. A scuola prevede: - ll linguaggio dei cartelli - la risposta del pedone, del ciclista e dell automobilista - quiz e situazioni virtuali di traffico - Il codice della strada - Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore Secondo quanto prevede il D.M. MIT n. 151/03, l Istituto organizza gratuitamente in sede 2 corsi (per un massimo di 40 studenti ciascuno) in preparazione all esame per il rilascio del Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (patentino), per le studentesse e gli studenti, che abbiano compiuto i 14 anni e siano minori di 18 anni (compresi i tredicenni che compiono i 14 anni nell arco dell anno). Le lezioni relative alla parte tecnica (per un totale di 12 ore) saranno tenute da esperti della SCUOLA DEL CORPO POLIZIA MUNICIPALE DI MILANO (uff. Ed. Stradale) e verteranno sui seguenti contenuti: - modulo A (Norme di comportamento), 4 ore - modulo B (Segnaletica), 6 ore - modulo C (Educazione al rispetto della legge), 2 ore I corsi si svolgeranno in Istituto in orario pomeridiano nei mesi di novembre e marzo. - A teatro con la scuola Progetto curato dagli insegnanti di lingua italiana e straniere, di educazione musicale e di ed. fisica. In base alle proposte dei teatri cittadini tutte le classi assistono a spettacoli per ragazzi. - Laboratori opzionali Per gli alunni del 1 e del 2 anno - Laboratorio musicale: perfezionamento dello strumento musicale. - Laboratorio informatico: utilizzo di conoscenze informatiche per la realizzazione di ipertesti, programmi di presentazione, grafica e disegno tecnico - Progettazione e modellismo: ideazione, progettazione e realizzazione di modellini e plastici
6 Inoltre, solo per gli alunni del 1 anno - English Every Day: potenziamento dell uso del linguaggio quotidiano - Laboratorio di metodo di studio: sviluppo di un efficace metodo di lavoro, migliorando le capacità di attenzione e concentrazione solo per gli alunni del 2 anno - Il linguaggio delle immagini: lettura e commento di immagini cinematografiche su un tema specifico - Usi e costumi anglosassoni: letture di civiltà relative al mondo anglosassone 2.2 Progetti per il successo formativo - Orientamento Affidato all équipe psico-pedagogica dell organizzazione COSPES Per tutte le classi: incontri con i Consigli di classe colloqui con i genitori - consulenza casi - Classi prime: test attitudinali e di personalità - test di conoscenza del carattere e delle predisposizioni tendenziali - Classi seconde: test di autovalutazione; sociogramma test di progettualità e interessi test su scelte scolastiche e professionali - Classi terze: test attitudinali e di personalità contributi al consiglio orientativo colloquio con i singoli alunni ed i genitori test di efficienza nello studio consulenza casi. Orientamento in ingresso Durante l ultimo anno scolastico, per gli alunni di 5^ elementare che già frequentano l Istituto, con invito per gli esterni che verranno iscritti nella prima classe, sono organizzati - incontri per favorire la conoscenza fra i ragazzi e gli insegnanti delle future prime medie, mediante conversazioni in classe, attività nei laboratori del corso, - momenti di socializzazione con gli alunni delle prime e di visita a locali, attrezzature, attività della scuola media - presentazione di programmi, attività, spazi, strumenti nel corso dell open day (novembre) A dicembre i genitori fanno conoscenza con gli insegnanti del corso medio in un incontro durante il quale vengono illustrati metodi, programmi e organizzazione del corso. Nel secondo quadrimestre i rappresentanti dei genitori delle classi quinte sono invitati a lavori del Consiglio d Istituto della scuola media per contribuire fattivamente all impostazione del nuovo anno scolastico. A maggio i nuovi iscritti sono sottoposti a test per acquisire ulteriori elementi utili alla formazione di classi equieterogenee. Orientamento in uscita Soprattutto nel secondo e nel terzo anno, il triennale lavoro d orientamento ha lo scopo esplicito di appurare interessi e capacità per condurre alunni e famiglie a una scelta ragionata. In particolare - le caratteristiche dei corsi superiori sono illustrate dai docenti anche con materiale informativo. - in terza media sono attuate forme di interscambio di insegnanti e di alunni dei corsi superiori del Gonzaga, in modo che chi vi si orienta abbia idee chiare su docenti, metodi, organizzazione. - in occasione dell open day (novembre) sono offerti ulteriori chiarimenti anche su spazi, attrezzature, logistica. - a dicembre preside e docenti dei corsi superiori del Gonzaga illustrano ad alunni e famiglie piani di studio, orari, attività.
7 - in fase di programmazione a settembre e durante l anno scolastico i Docenti dei corsi medio e superiore si incontrano per aree disciplinari al fine di concordare obiettivi e metodologie didattiche. - Continuità con i corsi elementare e superiori - attuata attraverso incontri strutturati tra i docenti della media e quelli degli altri corsi, dialoghi tra gli alunni delle classi finaliste con i docenti dei corsi successivi, scambio di materiale informativo tra i docenti; di conseguenza, è particolarmente curata l'accoglienza dei nuovi iscritti, in modo che essi vengano facilmente a conoscenza dell'ambiente, dell'organizzazione, degli insegnanti e dei compagni. - Attività pomeridiane di recupero, sostegno e potenziamento: gli insegnanti titolari di lingue straniere e matematica sono a disposizione degli alunni due ore alla settimana in orario extracurricolare (studio personalizzato) per superare eventuali incertezze e difficoltà; i docenti di lettere ed altri docenti del corso sono presenti per assistere i ragazzi nello svolgimento dei compiti assegnati e per guidarli ad una migliore organizzazione personale (studio assistito). I servizi elencati in questo punto sono gratuiti. 2.3 Progetti per l ampliamento dell offerta formativa Ad ampliamento dell attività didattica curricolare vengono organizzati in orario scolastico: - visite culturali a musei, mostre, esposizioni; - percorsi didattici che consistono in visite ad ambienti e strutture specializzate integrate con lezioni teorico-pratiche (Museo di Scienze Naturali, depuratore, Centro trasfusionale); in particolare visita guidata, al Museo della Scienza e della Tecnica, dei settori dall artigianato all industria e laboratorio sulla lavorazione della carta e dell argilla; - incontri con personaggi dello sport, dello spettacolo, della medicina, della cultura, dell impegno sociale per stimolare gli interessi e orientare scelte vocazionali; - viaggi d istruzione svolti in località di grande interesse naturalistico e culturale con docenti e animatori qualificati; - giornate in amicizia (festa dell accoglienza, concerto di Natale e festa di Fine Anno) per favorire la socializzazione. Ad integrazione di queste attività se ne aggiungono altre, alle quali gli alunni possono liberamente aderire in orario extrascolastico: - Un corso pomeridiano, a pagamento, per il conseguimento della certificazione europea delle competenze linguistiche (KET e FLYERS In English), riservato agli alunni di 2 a e 3 a media. - Il Laboratorio teatrale educa i ragazzi all utilizzo simultaneo di tecniche diverse: recitazione, canto, mimo, danza, movimento corporeo, per esprimere avvenimenti, concetti, situazioni, emozioni particolari. - L atletica e le attività sportive sono di supporto alle lezioni di ed. fisica e ai corsi sportivi pomeridiani (organizzati dall Ass. PALLAVOLO GONZAGA GIOVANI), grazie ad una serie di attività di complemento e di approfondimento che inseriscono i ragazzi in contesti anche agonistici capaci di motivarli allo sport.
8 - Da febbraio a maggio si organizzano allenamenti mensili presso un Campo Sportivo in preparazione alle seguenti Manifestazioni: Campionati Studenteschi, Giochi Lasalliani e Giochi d Istituto. - Per tutto l anno scolastico si organizza un Torneo interno di Calcetto maschile aperto alla partecipazione delle classi 5e elementari. - Gruppi selezionati rappresentano l Istituto alle varie manifestazioni proposte dalla FISIAE (tennis-tavolo, tennis, sci, nuoto). - Il corso di scacchi offre un prezioso strumento educativo ed è affidato ad un istruttore della Federazione Scacchistica Italiana (FSI); è strutturato ponendo maggiore attenzione al gioco vivo praticato direttamente dai ragazzi partecipanti e sull interazione fra l istruttore ed il gruppo, più che alla parte teorica. Particolare importanza viene data alla partecipazione dei ragazzi ad attività scacchistiche esterne alla scuola. Vengono organizzate anche - vacanze-studio all'estero, due settimane in luglio, in college, ma con alloggio presso famiglie, a completamento dello studio della lingua inglese, con rilascio di certificato di frequenza e diploma a fine corso. 3. LE SCELTE METODOLOGICO-DIDATTICHE La metodologia del corso medio è orientata dal Progetto educativo lasalliano. Preoccupazione costante degli insegnanti è la centralità dell'alunno. 3.1 Aspetti qualificanti dell'azione formativa a) insegnamento personalizzato: l'alunno viene guidato nel suo processo di maturazione umana e culturale nel rispetto dei suoi ritmi di apprendimento, delle sue caratteristiche personali, delle sue attitudini; sono offerti ad ogni alunno non tanto sistemi e contenuti uguali, quanto ugualmente efficaci; b) acquisizione di una solida preparazione di base: l azione dei docenti è mirata ad assicurare conoscenze, competenze e capacità, chiaramente rilevate ai livelli di partenza, e a potenziarle gradualmente in modo che risultino adeguate ai successivi corsi di studi. Gli insegnanti propongono raccordi significativi tra gli argomenti svolti agevolando un apprendimento pluridisciplinare. c) individuazione di percorsi di apprendimento a partire dalla correzione ( didattica dell errore ). d) comunicazione chiara agli alunni degli obiettivi, degli strumenti utilizzati, dei risultati conseguiti e dei criteri di valutazione adottati. e) I docenti organizzano un raccordo/confronto frequente tra di loro per armonizzare la trattazione di tematiche simili in discipline differenti.
9 3.2 Strumenti e modalità di valutazione a) criteri e strumenti per verificare le conoscenze, le capacità e le competenze progressivamente acquisite dall alunno sono stabiliti con chiarezza e rispondono a due obiettivi fondamentali: documentazione oggettiva e valenza educativa. Per la valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità appurate, sia dal Consiglio di classe attraverso prove d ingresso sia dal servizio di orientamento (v. progetto al punto 2.2), e del cammino seguito dal singolo ragazzo. La valutazione non si limita a verifiche del profitto, ma comprende anche annotazioni sistematiche sulle condizioni e i modi dell apprendimento e sulle manifestazioni comportamentali degli alunni; b) gli strumenti di verifica si diversificano a seconda delle discipline e degli obiettivi: colloqui, interrogazioni, prove grafico-operative, prove strutturate o semistrutturate, composizioni, relazioni, ricerche, esercizi. L acquisizione dei contenuti viene verificata al termine di ogni unità di apprendimento mensilmente attraverso prove più articolate e sommative. In ogni quadrimestre vengono somministrate per le discipline che prevedono la valutazione scritta non meno di tre prove (il limite massimo per la consegna delle prove corrette è di 15 giorni); per quanto riguarda la valutazione orale viene stabilito in 3 il numero minimo di verifiche. c) in aggiunta alla scheda di valutazione quadrimestrale, vengono compilate dal Consiglio di classe schede di informazione interquadrimestrale, che presentano a studenti e famiglie la situazione scolastica in modo analitico; d) gli elementi che emergono dalle verifiche degli alunni rappresentano un momento di autovalutazione per il docente e di eventuali modifiche della programmazione. 3.3 Criteri per la formulazione dei giudizi Il Collegio docenti ha concordato i seguenti criteri comuni per la corrispondenza tra giudizi e livelli di apprendimento per poter così raggiungere la più ampia convergenza possibile nelle valutazioni dei docenti e dei Consigli di classe. e Giudizio Non sufficiente Livello di apprendimento Conosce in modo lacunoso i contenuti Non sa orientarsi nelle situazioni proposte anche se semplici Comprende con difficoltà Espone in modo poco corretto ed inappropriato Obiettivi raggiunti in modo inadeguato o parziale Sufficiente Conosce gli elementi essenziali delle discipline Comprende semplici informazioni in situazioni note Espone con una terminologia generica, ma corretta Obiettivi raggiunti in modo minimale Buono Conosce e organizza le informazioni con adeguata competenza Comprende in modo agevole in situazioni più articolate dimostrando discreta autonomia
10 Espone con una terminologia generalmente corretta Obiettivi raggiunti in modo adeguato Distinto Conosce in modo ampio e soddisfacente i contenuti Comprende e applica le conoscenze in modo autonomo, in situazioni complesse Espone in modo preciso ed appropriato Obiettivi raggiunti in modo completo Ottimo Conosce in modo approfondito e sicuro i contenuti Comprende, applica ed organizza le conoscenze, riuscendo a coglierne le relazioni complesse Espone in modo ricco ed appropriato, utilizzando una terminologia specifica Obiettivi raggiunti in modo ampliato 4. LE SCELTE ORGANIZZATIVE 4.1 Organizzazione dell attività didattica Il Collegio dei docenti ha adottato la scansione dell anno scolastico in quadrimestri. Di conseguenza le valutazioni quadrimestrali sono comunicate alle famiglie attraverso la scheda di valutazione nei primi giorni di febbraio e al termine dell anno scolastico; le valutazioni interquadrimestrali sono inviate alle famiglie a novembre e ad aprile. Le ore settimanali di lezione, tenuto conto di quanto indicato al punto 1.5, sono indicate nella tabella seguente. Il corso adotta la settimana corta, con un massimo di 33 lezioni di 50. A tutti gli alunni sono offerte gratuitamente attività sia di tipo curricolare sia di tipo tecnico ed espressivo (v. punto 2.1 e 2.3) Il Collegio docenti si impegna annualmente a operare scelte che, con l introduzione di innovazioni di metodo e di didattica, con una diversa scansione del calendario scolastico e la distribuzione del monte ore d insegnamento, con temporanee modifiche di orario, compresenze e classi aperte assicurano il servizio scolastico più efficace e rispondente alle attese di alunni e famiglie. Ogni modifica, studiata con largo anticipo è sottoposta al Consiglio d Istituto e alle famiglie in tempi adeguati L orario settimanale È organizzato come segue ingresso dalle 7,45 alle 8,05 lunedì-martedì-giovedì mercoledì-venerdì
11 8.05 1ª lezione ª lezione ª lezione ª lezione ª lezione intervallo ª lezione intervallo ª lezione ª lezione ª lezione ª lezione intervallo ,40 intervallo ª lezione ª lezione uscita libere attività ª lezione ª lezione uscita intervallo pranzo 4.3 Organi collegiali - Collegio Docenti Composto dal Preside con funzione di presidente, Vicepreside e da tutti i docenti del corso, di cui uno con funzione di segretario. Opera secondo la normativa ministeriale. All interno del Collegio si costituiscono, per mandato del Collegio medesimo, gruppi e commissioni per lo studio, il coordinamento, l organizzazione di attività e progetti specifici - Consiglio d Istituto Composto da due genitori eletti in ogni classe ed un ugual numero di docenti. Svolge le attività previste dalla normativa ministeriale adeguata alle caratteristiche della nostra istituzione. Il Comitato di garanzia, eletto annualmente all interno del Consiglio, svolge le mansioni previste dalla normativa ministeriale. - Consiglio di Classe Composto dal Preside con funzione di presidente, da tutti i docenti della classe di cui uno con funzione di segretario e coordinatore e dai rappresentanti dei genitori. Opera in base alla normativa scolastica. 4.4 Collaborazione tra scuola e famiglia a) i docenti ricevono i genitori settimanalmente e di norma su appuntamento negli orari comunicati a inizio d anno, ma sono disponibili a concordare altri momenti di incontro. Inoltre, dopo la consegna della prima scheda quadrimestrale, è previsto un incontro di tutti i docenti con le famiglie preventivamente convocate. b) per esaminare e risolvere con i genitori interessati situazioni individuali difficili sono previsti incontri con l intero Consiglio di classe; c) un momento importante di collaborazione e di confronto tra i genitori e i docenti è offerto dalle assemblee di classe; d) il triennale cammino di orientamento, gestito da esperti COSPES (vd. 2.2)
12 e) sono proposti incontri, tenuti da esperti, sui temi educativi di maggior interesse. 4.5 Autovalutazione e aggiornamento dei docenti Al termine dell anno scolastico il Collegio Docenti prende in esame i risultati dei questionari compilati dalle famiglie e dagli insegnanti, li confronta con altri elementi emersi nei colloqui con le famiglie per decidere eventuali modifiche atte a migliorare l azione formativo-didattica. Gli insegnanti curano il proprio aggiornamento pedagogico e didattico, partecipando a iniziative a livello cittadino e aderendo alle proposte formative interne all Istituto. 4.6 Laboratori, spazi, servizi particolari Oltre a palestre, aule speciali, spazi attrezzati per attività a disposizione di tutti i corsi la scuola media può avvalersi di spazi e attrezzature specifici: biblioteca per prestiti e consultazione (oltre 5000 volumi), dotata di computer Pentium III, con collegamento internet, collegamento allo schermo tv per lettura dei CD rom in dotazione, decoder per video in lingua, videoregistratori e videoteca (oltre 200 film per documentazione e cineforum), lavagna luminosa. laboratorio di educazione tecnica laboratorio di scienze laboratorio di educazione artistica e di fotografia aula di musica SEGUE FILE «Licei_05-06»
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