APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 15/11/2011(DELIBERA N.

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1 Scuola Secondaria di 1 grado Quirino Maiorana Via C.Beccaria n CATANIA - Tel/Fax 095/ Mail: CTMM00300T@istruzione.it web: Anno Scolastico 2011/ 12 APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 15/11/2011(DELIBERA N. 5) E ADOTTATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO, RIUNITOSI IN DATA 15/11/2011(DELIBERA N. 7) 1

2 Semina un pensiero, raccogli un azione, semina un azione, raccogli un abitudine, semina un abitudine, raccogli un carattere, semina un carattere, raccogli un destino. Antico proverbio 2

3 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUTO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO QUIRINO MAIORANA Via Cesare Beccaria, n CATANIA Tel/fax 095/ C.F.: Cod. Mecc.: CTMM00300T scuola: CTMM00300T@istruzione.it Dati quantitativi riferiti alla Scuola ALUNNI FREQUENTANTI: 908 CLASSI 36: 12 classi prime (314 alunni) di cui 3 aventi come seconda lingua il francese e 9 lo spagnolo, 12 classi seconde (298 alunni) di cui 3 aventi come seconda lingua il francese e 9 lo spagnolo, 12 classi terze (296 alunni) di cui 3 aventi come seconda lingua il francese e 9 lo spagnolo. ORGANICO PERSONALE DOCENTE 65 unità. ORGANICO PERSONALE A.T.A. 17 unità: 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 5 Assistenti amministrativi 11 Collaboratori scolastici 3

4 PRESENTAZIONE Il Piano dell Offerta Formativa è il documento fondamentale dell identità culturale e progettuale dell Istituzione scolastica Quirino Maiorana ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola adotta nell ambito della propria autonomia. Costituisce, quindi, l insieme delle linee che si intendono perseguire per la realizzazione delle finalità e degli obiettivi educativi e cognitivi. Tale documento è reso pubblico sia per permettere all utenza di conoscere la propria realtà scolastica, sia per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione. Con la piena consapevolezza della lunga storia di servizio formativo della Maiorana a favore della comunità catanese, diventa finalità prioritaria della scuola garantire il massimo impegno per dare continuità a questa tradizione, all insegna di scelte concrete e, quanto più possibile, condivise, ma al tempo stesso protese al futuro e alle innovazioni. L Istituzione scolastica si propone così come luogo d incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie e come risorsa professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima promozione possibile di tutte le capacità personali, nel rispetto dei ritmi e delle potenzialità di ciascuno. Nell attuazione dell autonomia organizzativa, la scuola secondaria di primo grado Maiorana non può prescindere da un organizzazione dinamica, volta a migliorare l efficacia del servizio scolastico, sia in relazione agli standard formativi nazionali che alle esigenze particolari del territorio. In tal modo è possibile garantire agli alunni il conseguimento di conoscenze, abilità, competenze e capacità relazionali per migliorare ed essere buoni cittadini nella società. L Istituzione scolastica si propone l obiettivo di continuare ad esercitare pienamente il suo ruolo di agenzia educativa, non solo all interno delle classi, ma anche nella realtà locale, favorendo un forte aggancio con il territorio e con tutte le sue risorse. L apertura al territorio è, pertanto, un serio impegno all ascolto di istanze, proposte ed esigenze culturali, educative, formative provenienti dalla nostra realtà e, al contempo, volontà di collaborazione nella direzione di un offerta didattica allargata e strettamente collegata alle problematiche dell ambiente sul quale essa si articola. Il Piano dell Offerta Formativa assolve, quindi, un compito imprescindibile per l intera comunità dell Istituto Maiorana, che implica anche interazione e collaborazione tra scuola e famiglia, scuola e territorio e tra le varie istituzioni scolastiche. La Dirigente dott.ssa Rossella Miraldi 4

5 L ISTITUZIONE SCOLASTICA E LA SUA STORIA La scuola Q. Maiorana, nata come Istituto di Avviamento Industriale Maschile con sede in Viale Regina Margherita, nel 1963, con l istituzione della Scuola media unificata, è divenuta Scuola Media Statale. Agli inizi dell anno scolastico 1982/1983 la scuola si è trasferita nella sede odierna di nuova costruzione. Dal 1987 al 1995 la scuola ha gestito anche due corsi dell Educandato Regina Elena, sito in Via Cifali. La scuola Quirino Maiorana attualmente è ubicata in via C. Beccaria n. 87, collocata in una zona centrale del Comune di Catania e si affaccia su una strada con molto traffico automobilistico, senza un piazzale antistante; fa parte del XII Distretto e copre una superficie totale di 4280 metri quadrati, di cui circa 1600 destinati all attività didattica e 660 alle palestre. Trattasi di un edificio di recente costruzione (risale al 1982), che, sotto il profilo architettonico e strutturale, possiede i requisiti per una buona agibilità didattica. La struttura, distribuita su tre piani, è costituita da un unico plesso scolastico, dotato di ampi spazi sia interni che esterni. Lo spazio esterno circostante è recintato e fornito di tre cancelli che si affacciano su tre strade diverse. Un ampio atrio accoglie gli studenti in caso di necessità. Esistono trentaquattro aule suddivise su tre piani, ben disposte e fornite di riscaldamento. Gli ampi corridoi presentano uscite di emergenza dotate di maniglie antipanico e scale antincendio, che consentono un deflusso ordinato delle scolaresche. I servizi igienici monofunzionali e ben tenuti. L Istituto dispone di un aula magna, utilizzata come spazio polifunzionale, una biblioteca, un aula-video, un laboratorio di informatica, due grandi palestre coperte, adeguatamente attrezzate per lo svolgimento di scienze motorie e attività sportive, un infermeria, tre locali per gli uffici amministrativi, una vice presidenza, una sala professori utilizzata per il ricevimento dei genitori, per gli incontri con la ASL, per attività e riunioni varie. CARATTERISTICHE DELL UTENZA Il bacino di utenza dell istituzione scolastica risulta solo in parte costituito dai quartieri limitrofi, poiché gli iscritti provengono da tutte le zone della città e dai comuni vicini. L ambiente socio culturale, pertanto, è eterogeneo con tendenza verso i livelli medio alto (prevalente) e medio, caratterizzati, vuoi per tradizione, vuoi per le aspirazioni e le attese, dalla comune richiesta di un piano formativo di chiara impronta culturale, atto a sviluppare la personalità ed il metodo di lavoro attraverso forti competenze cognitive coniugate con una consapevole crescita etico sociale. 5

6 Generalmente, infatti, gli alunni appartenenti a tali ambienti accedono alla scuola secondaria di I Grado con un discreto possesso delle strumentalità di base e sono sostenuti e seguiti dalle famiglie nel loro percorso d'apprendimento. Solo una parte degli alunni appartiene ad una estrazione socio culturale medio bassa. Pertanto, non mancano gli alunni che presentano problemi di apprendimento e carenze nelle competenze disciplinari oggettivamente considerate. Alcuni alunni soffrono di problematiche di disagio personale, aggravato dalla delicatezza dell'età preadolescenziale, con conseguenti difficoltà di tipo relazionale e di assimilazione dei contenuti strumentali e culturali. La popolazione scolastica comprende alunni di altra nazionalità e ragazzi diversamente abili, per i quali sono previste particolari attività di accoglienza e di sostegno ambientale e didattico. La maggior parte delle famiglie partecipa attivamente, interagendo con gli organi scolastici, e rappresenta una risorsa di competenze professionali di valido supporto alle iniziative promosse dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto. Questa scuola, attenta ai bisogni dell'intera popolazione scolastica e alle aspettative dei genitori, si propone di offrire a tutti gli alunni occasioni di crescita personale, secondo i criteri di compensazione, integrazione e arricchimento culturale, sia attraverso l orario curricolare prestrutturato, sia mediante attività extracurricolari. La qualità della vita associativa è - considerati anche i tempi in cui viviamo - senz'altro positiva; le classi sono talvolta vivaci ma il comportamento è generalmente corretto: gli eventuali problemi disciplinari sono affrontati nello spirito dello Statuto delle studentesse e degli studenti. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI La Scuola si avvale di risorse interne ed esterne, costituite dal dirigente, dagli insegnanti, dal personale non docente, dagli uffici di segreteria, dagli alunni, dai loro genitori, dagli Enti locali, dall Osservatorio d Area e dalle associazioni culturali presenti nel territorio. La risorse umane a disposizione vengono gestite nella valorizzazione delle competenze professionali di ciascun soggetto che opera nel contesto scuola Fa inoltre da sostegno una leadership ampia e diffusa a livello di Collegio dei docenti, che si articola in Figure strumentali all Offerta formativa, Commissioni e gruppi di lavoro. 6

7 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rossella Miraldi COLLABORATORI DIRIGENTE DEL Prof.ssa Maria Strano (Vicario) docente di Lettere Prof.ssa Daniela Ginex, docente di Lettere FUNZIONI STRUMENTALI Funzione n.1- Progettazione, gestione e coordinamento del P.O.F. Prof.sse Mariagrazia Fallica e Tiziana Salafia, docenti di Lettere Funzione n.2 Sostegno al lavoro dei docenti: Prof.ssa Giovanna Samperi, docente di Tecnologia Funzione n.3 Area 3.1 Interventi e servizi per gli studenti: attività di compensazione, integrazione e recupero Prof.ssa Lucia Porto, docente di Scienze Matamatiche Area 3.2. Interventi e servizi per gli studenti: attività di progettazione Prof.ssa Palmira Daniela Iudica, docente di Scienze Matematiche Funzione n.4 Rapporti con Enti e Istituzioni Esterne Prof.ssa Sebastiana Inserra, docente di Lingua Francese Funzione n.5 Implementazione del sito Web della Scuola e gestione del laboratorio informatico Prof.re Maurizio Cartarrasa, docente di Tecnologia Funzione n. 6 Valutazione alunni - Invalsi Prof.ssa Graziella Maria Costanzo, docente di Scienze Matematiche Data la molteplicità delle problematiche scolastiche, che richiedono conoscenze, approfondimenti e proposte, si rende, inoltre, necessario il supporto di Commissioni o di gruppi di lavoro, quali: la Commissione per la formulazione del Regolamento d Istituto la Commissione per la formulazione dell orario degli insegnanti il G.L.H., gruppo di lavoro per l integrazione dei soggetti disabili e i rapporti con l ASL la Commissione POF la Commissione continuità la Commissione orientamento la Commissione tecnica di collaudo Comitato di valutazione servizio 7

8 Esse offrono un prezioso contributo, in termini di coordinamento e di progettualità, alla qualificazione dell'offerta formativa. Tutte le Commissioni individuano un coordinatore, al quale affidare il compito di promuovere gli incontri in assoluta autonomia e di verbalizzare sinteticamente per iscritto in merito alle scelte, decisioni e proposte operate nella propria Commissione. Fra le risorse dell Istituto, sono, altresì, da annoverare i sussidi e i materiali didattici utilizzati sia dagli alunni che dai professori, durante lo svolgimento delle attività curricolari ed extracurricolari. ORGANI DI GOVERNO DELLA SCUOLA Per la sua realizzazione, il Piano dell Offerta Formativa prevede la valorizzazione della professionalità di tutti i suoi operatori nella gestione della complessità organizzativa. DIRIGENTE Prof.ssa Rossella Miraldi Il Dirigente scolastico è il rappresentante legale dell Istituto, responsabile e garante dei servizi offerti dalla scuola all utenza ed esercita un ruolo fondamentale per l organizzazione e lo sviluppo dell istituzione scolastica. E la figura chiave, che opera a livello organizzativo, al fine di garantire risultati formativi coerenti con i principi dell autonomia e con il Piano dell Offerta Formativa. ORGANI COLLEGIALI Gli organi collegiali sono organismi di governo delle attività scolastiche. Essi sono stati istituiti con D.P.R. 31 maggio 1974, n disciplinati dal D.L.VO. 16 aprile 1994, n Il processo educativo dell Istituzione scolastica si realizza prioritariamente nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l intera comunità che vive e lavora intorno alla scuola. La partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli organi collegiali della scuola che, ad eccezione del collegio dei docenti, prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono strumenti che possono garantire sia il libero confronto tra tutte le componenti scolastiche, sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. 8

9 Consiglio di classe È costituito dal team docente di ciascuna classe. I coordinatori dei Consigli di classe sono docenti con funzioni di coordinamento didattico e presiedono le riunioni in assenza del dirigente. Inoltre curano i collegamenti con tutti i docenti e gli studenti della classe. Hanno la gestione dei rapporti con i genitori, curano la programmazione didattica collegiale della classe. I segretari dei consigli di classe hanno l incarico di redigere il verbale della riunione e di custodire il registro dei verbali e della relativa documentazione. Collegio dei docenti È costituito da tutti gli insegnanti, di ruolo e non di ruolo, in servizio ed è coordinato dal dirigente scolastico. È l organo tecnico professionale di indirizzo pedagogico dell autonomia didattica della scuola. Provvede all adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di classe, e alla scelta dei sussidi didattici. Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio d istituto. Si insedia all inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente ne ravvisi la necessità, oppure se un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta. Elegge i docenti che fanno parte del Comitato di valutazione del servizio del personale assegnato. Giunta esecutiva È costituita da Presidente, Dirigente Scolastico, Componenti DSGA, 1 rappresentante dei Genitori, 1 rappresentante dei Docenti, 1 rappresentante del personale ATA. Durata della carica tre anni. Consiglio d istituto È composto da Presidente, 1 rappresentante dei genitori, Dirigente scolastico, 8 Docenti, 8 Genitori, 2 rappresentanti del personale ATA. Il Consiglio d istituto determina i criteri per l utilizzazione delle risorse finanziarie e ne dispone l impiego per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico, rendendosi così garante del progetto educativo della scuola. Adotta il Piano dell Offerta Formativa dell Istituzione scolastica ed il Regolamento interno. Comitato di valutazione del Servizio degli insegnanti È costituito da 4 docenti membri titolari e 2 membri supplenti. È presieduto dal Dirigente scolastico, componente di diritto. 9

10 DIRIGENTE SCOLASTICO E SUOI COLLABORATORI Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Rossella Miraldi, assolve funzioni in ordine alla direzione e al coordinamento, alla promozione e alla valorizzazione delle risorse umane e professionali, nonché alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali. Assicura la gestione unitaria dell istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è il titolare delle relazioni sindacali. La gestione della scuola avviene, nell ambito delle disposizioni vigenti, attraverso la collaborazione di tutte le sue componenti. Il dirigente si avvale di due collaboratori: il primo, prof.ssa Strano Maria, è il collaboratore vicario, il quale in sua assenza, assume la responsabilità della normale gestione della Scuola. Il primo collaboratore, inoltre: - svolge azione di raccordo con il capo di istituto; - cura l accoglienza dei nuovi docenti; - controlla le supplenze dei docenti assenti e predispone la copertura tempestiva delle classi; - vigila affinché il Regolamento, le regole dettate per il buon funzionamento dell istituto vengano osservati in ogni circostanza; - cura i rapporti scuola famiglia; - fa parte, con un altro docente, della Commissione per la formulazione dell orario degli insegnanti; - fa parte dello staff tecnico e allargato; - cura i rapporti con l Ufficio di segreteria e con il personale collaboratore scolastico; - cura i collegamenti con i professori coordinatori di classe; - facilita la comunicazione all interno del Collegio dei docenti; - può svolgere altri compiti, su delega del dirigente scolastico. Il secondo collaboratore, prof.ssa Ginex Daniela: - svolge azione di raccordo con il capo di istituto e con il primo collaboratore; - in assenza del dirigente e del primo collaboratore, assume la responsabilità della normale gestione della Scuola; - redige i verbali del Collegio dei docenti; - controlla le supplenze dei docenti assenti e predispone la copertura tempestiva delle classi; - vigila affinché il Regolamento, le regole dettate per il buon funzionamento dell Istituto vengano osservati in ogni circostanza; - fa parte dello staff tecnico e allargato; - cura i rapporti con l Ufficio di segreteria e con il personale collaboratore scolastico; - cura i collegamenti con i professori coordinatori di classe; 10

11 - può svolgere altri compiti, su delega del dirigente scolastico. CENTRO DI DIREZIONE AMMINISTRATIVA DELLA SCUOLA L altra figura che completa il quadro direzionale è il Direttore dei Servizi Amministrativi che ha la responsabilità diretta e il supporto tecnico e amministrativo della Scuola per la corretta gestione dei flussi finanziari e dei pagamenti. Coordina il servizio di tutto il personale amministrativo ed ausiliario. E demandata al Direttore Amministrativo la gestione delle risorse umane in termini di ferie, permessi, malattie, sostituzioni, turnazioni, spostamenti e quant altro attinente alla normale vita d Ufficio. Lo Staff di direzione è così composto: Direttore dei Servizi Amministrativi: Angelina Crispi Assistenti amministrativi: Vincenza Guarino Amministrazione e Personale Giuseppa Merenda Personale e Protocollo Anna Maria Trapani Personale Vito Ferrante Didattica Salvatore Trovato Didattica Collaboratori Scolastici: Maria Di Mauro Giovanni Di Paola Teodora Franco Pasquala Licciardello Antonella Mascali Concetta Militello Giuseppe Zappalà Giuseppa D Agata Graziella Carani Carmela Castro Antonietta Puglisi Secondo piano Palestra e manutenzione Terzo piano Primo Piano Primo piano e servizi esterni Ingresso piano terra Primo Piano Primo piano Ingresso piano terra Secondo piano Secondo piano 11

12 ORARIO DI RICEVIMENTO DIRIGENTE e/o VICARIA SEGRETERIA Martedì e giovedi 10,00-12,00 Martedì Mercoledì Giovedì Sabato 9,00-11,00 16,30-17,30 9,00-11,00 9,00-11,00 WEB ISTITUTO: CTMM00300T@istruzione.it ORGANICO DEI DOCENTI Materia Ore Cognome Nome 1 Lettere Catt. Adamo Mirella Maria 2 Religione Catt. Andriano Vincenza 3 Inglese Catt. Anelli Loredana 4 E.F. Catt. Argento Rosario 5 Inglese Catt. Branchina Maria Anna 6 Lettere Catt. Calì Grazia Rita 7 Lettere Catt. Capodicasa Maria Gabriella 8 Spagnolo Catt. Carbone Anna Rita 9 E.M. Catt. Carpino Santa Maria 10 E.T. Catt. Cartarrasa Maurizio 11 Lettere Catt. Casarotti Zaira Rita 12 Sc. Mat. Catt. Cassibba Rosalba 13 E.T. Catt. Castellana Giuseppa 14 E.M. Catt. Castiglione Leda 15 E.M. Catt. Cono Genova Salvatore 16 Lettere Catt. Coppolino Concetta 17 Sc. Mat. Catt. Costanzo Graziella 18 E.M. Catt. D'Addea Beniamino 19 E.F. Catt. D'Arrigo Patrizia 20 Sc. Mat. Catt. De Luca Agata Anna 21 Sc. Mat. Catt. Di Noto Elisa 22 Spagnolo Catt. Di Pietro Manuela 23 Lettere Catt. Fallica Mariagrazia 24 Lettere Catt. Fravventura Antonina 25 Sostegno Catt. Giacobbe Maria Luisa 26 Lettere Catt. Ginex Daniela 27 E.F. Catt. Giordano Marilena 28 Lettere Catt. Grasso Patrizia 29 Lettere Catt. Grasso Santa 30 Lettere Catt. Grimaldi Sebastiana 31 Sc. Mat. Catt. Idonia Antonia 12

13 Materia Ore Cognome Nome 32 Francese Catt. Inserra Sebastiana 33 Sc. Mat. Catt. Iudica Palmira Daniela 34 E.A. Catt. Leone Angelina 35 E.T. Catt. Leone Elena 36 Sc. Mat. Catt. Lucchese Maria 37 Inglese Catt. Maglia Maria Clotilde 38 Sostegno Catt. Maiorana Federica 39 Spagnolo Catt. Messina Maria Carmela 40 E.F. C./Ut. Nania Salvatore 41 Lettere Catt. Napoli Santa 42 Lettere Catt. Patanè Antonio Nicola 43 Sc. Mat. Catt. Pezzino Liliana 44 Inglese Catt. Pisano Maria Grazia 45 Religione Catt. Polizzi Giuseppina 46 Sostegno catt. Privitera Concetta 47 Sc. Mat. Catt. Porto Lucia 48 E.A. Catt. Rabuazzo Pasquale 49 Inglese Catt. Rapisarda Rosanna 50 Lettere Catt. Renzi Ilva 51 Lettere Catt. Roccasalva Renata 52 Sc. Mat. Catt. Rotella Maria Catena 53 Lettere Catt. Salafia Tiziana 54 E.T. Catt. Samperi Giovanna 55 Lettere Catt. Scamarda Lilia 56 Sc. Mat. Catt. Sciuto Rosaria 57 Inglese Catt. Scoto Francesca 58 Lettere Catt. Scuderi Gabriella 59 Sostegno Catt. Smedile Silvana 60 E.A. Catt. Sorbello Lucia 61 Sostegno Catt. Stompo Carmelo 62 Lettere Catt. Strano Maria 63 E.A. Catt. Testa Sandra Elisabetta 64 Sc. Mat. Catt. Uccellatore Concetta Grazia 65 Lettere Catt. Valenti Lidia 13

14 Prime CONSIGLI DI CLASSE Italiano Sto-Geo Matematica Inglese II Tecnologia Arte Sc. Musica Religione Lingua Motorie A Capodicasa Patanè De Luca Rapisarda Inserra Cartarrasa Testa Nania Cono Polizzi Genova B Fallica Scamarda Iudica Branchina Inserra Castellana Testa Nania Carpino Polizzi C Grasso P. Grasso P. Sciuto Pisano Inserra Castellana Sorbello Giordano Castiglione Andriano D Casarotti Casarotti Uccellatore Anelli Messina Cartarrasa Testa D Arrigo D Addea Andriano E Napoli Fravventura Porto Anelli Di Leone E. Rabuazzo Giordano Carpino Andriano Pietro F Scuderi Ginex Di Noto Maglia Di Samperi Leone A. Argento Castiglione Polizzi Pietro G Grasso S. Grasso S. Idonia Scoto Di Castellana Rabuazzo Giordano Castiglione Polizzi Pietro H Capodicasa Coppolino Costanzo Scoto Messina Samperi LeoneA. D Arrigo Cono Andriano Genova I Calì Calì Rotella Maglia Messina Samperi Leone A. D Arrigo Carpino Andriano L Renzi Renzi Cassibba Rapisarda Carbone Leone E. Sorbello Argento D Addea Polizzi M Salafia Adamo Lucchese Pisano Carbone Leone E. Sorbello Argento Cono Andriano Genova N Salafia Grimaldi Pezzino Branchina Carbone Cartarrasa Rabuazzo Nania D Addea Polizzi Seconde Italiano Sto-Geo Matematica Inglese II Tecnologia Arte Sc. Musica Religione Lingua Motorie A Patanè Patanè De Luca Rapisarda Inserra Cartarrasa Testa Nania Cono Polizzi Genova B Fallica Scamarda Iudica Branchina Inserra Castellana Testa Nania Carpino Polizzi C Strano Grasso P. Sciuto Pisano Inserra Castellana Sorbello Giordano Castiglione Andriano D Napoli Casarotti Uccellatore Anelli Messina Cartarrasa Testa D Arrigo D Addea Andriano E Fravventura Fravventura Porto Anelli Di Leone E. Rabuazzo Giordano Carpino Andriano Pietro F Ginex Ginex Di Noto Maglia Di Samperi Leone A. Argento Castiglione Polizzi Pietro G Scuderi Grasso S. Idonia Scoto Di Castellana Rabuazzo Giordano Castiglione Polizzi Pietro H Capodicasa Coppolino Costanzo Scoto Messina Samperi Leone A. D Arrigo Cono Andriano Genova I Valenti Calì Rotella Maglia Messina Samperi Leone A. D Arrigo Carpino Andriano L Roccasalva Renzi Cassibba Rapisarda Carbone Leone E. Sorbello Argento D Addea Polizzi M Adamo Adamo Lucchese Pisano Carbone Leone E. Sorbello Argento Cono Andriano Genova N Grimaldi Grimaldi Pezzino Branchina Carbone Cartarrasa Rabuazzo Nania D Addea Polizzi 14

15 Terze Italiano Sto-Geo Matematica Inglese II Tecnologia Arte Sc. Musica Religione Lingua Motorie A Salafia Patanè De Luca Rapisarda Inserra Cartarrasa Testa Nania Cono Polizzi Genova B Scamarda Scamarda Iudica Branchina Inserra Castellana Testa Nania Carpino Polizzi C Strano Grasso P. Sciuto Pisano Inserra Castellana Sorbello Giordano Castiglione Andriano D Roccasalva Casarotti Uccellatore Anelli Messina Cartarrasa Testa D Arrigo D Addea Andriano E Napoli Fravventura Porto Anelli Di Leone E. Rabuazzo Giordano Carpino Andriano Pietro F Scuderi Ginex Di Noto Maglia Di Samperi Leone A. Argento Castiglione Polizzi Pietro G Strano Grasso S. Idonia Scoto Di Castellana Rabuazzo Giordano Castiglione Polizzi Pietro H Coppolino Coppolino Costanzo Scoto Messina Samperi Leone A. D Arrigo Cono Andriano Genova I Valenti Calì Rotella Maglia Messina Samperi Leone A. D Arrigo Carpino Andriano L Roccasalva Renzi Cassibba Rapisarda Carbone Leone E. Sorbello Argento D Addea Polizzi M Valenti Adamo Lucchese Pisano Carbone Leone E. Sorbello Argento Cono Andriano Genova N Fallica Grimaldi Pezzino Branchina Carbone Cartarrasa Rabuazzo Nania D Addea Polizzi 15

16 COORDINATORI E SEGRETARI 2011/12 COORDINATORE FIRMA 1A Capodicasa Testa 2A Patané 3A De Luca 1B Iudica 2B Fallica 3B Scamarda 1C Grasso P. 2C Sciuto 3C Strano Inserra 1D Casarotti 2D Uccellatore 3D Anelli 1E Napoli 2E Fravventura 3E Porto 1F Scuderi 2F Ginex 3F Di Noto 1G Grasso S. 2G Idonia 3G Strano 1H Capodicasa 2H Costanzo 3H Coppolino 1I Calì 2I Rotella 3I Messina M. 1L Renzi 2L Cassibba 3L Roccasalva 1M Salafia Carbone 2M Adamo 3M Lucchese 1N Salafia 2N Grimaldi 3N Pezzino 16

17 COMMISSIONI DI LAVORO COMMISSIONE REFERENTE COMPONENTI POF FALLICA / SALAFIA ADAMO DI NOTO LEONE E. VIAGGI E GITE D ISTRUZIONE INSERRA CASAROTTI GRASSO S. SCOTO SAMPERI CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO IUDICA CAPODICASA GRASSO P. SCIUTO DISPERSIONE SCOLASTICA PORTO GIORDANO GRIMALDI SICUREZZA ESPERTO ESTERNO RABUAZZO REFERENTE INTERNO ARGENTO SAMPERI DI PAOLA ( ATA ) BIBLIOTECA PORTO SCOTO, GRASSO COMMISSIONE ACQUISTI E COLLAUDO BENI E SERVIZI COMITATO DI VALUTAZIONE CARTARRASA SAMPERI COSTANZO ADAMO ANDRIANO COSTANZO IDONIA ANELLI (SUPPLENTE) PORTO(SUPPLENTE) GLH D ISTITUTO GIACOBBE VALENTI, SCIUTO, SCOTO, RENZI, CARTARRASA SMEDILE, STOMPO, MAIORANA, PRIVITERA, 2 GENITORI, DOTT. EMMI ORGANO DI GARANZIA ABATE ( GENITORE 3G ) SCUDERI ( GENITORE 3N ) CARTARRASA STRANO 17

18 REFERENTI DI PROGETTI PROGETTO Sicurezza Gruppo H Educazione alla salute REFERENTE Rabuazzo Giacobbe Cassibba Educazione stradale Leone E. Educazione ambientale Educazione alla legalità Educazione alla Pace e alla Interculturalità Lingue Straniere Biblioteca Laboratorio informatica Continuità e Orientamento Dispersione scolastica Sport e legalità Sport Leader Idonia Renzi Salafia Di Pietro M.C. Porto Cartarrasa Iudica Porto Giordano 18

19 CALENDARIO DELLE ATTIVITÁ SETTEMBRE /09/2011 PROGETTAZIONE DALLE 9.00 ALLE INIZIALE 09/09/2011 PROGETTAZIONE DALLE 9.00 ALLE INIZIALE 29/09/2011 DALLE ALLE SCUOLA FAMIGLIA, CLASSI /09/2011 DALLE ALLE OTTOBRE 2011 LUNEDI 10 AEI OTTOBRE 2011 MARTEDÌ 11 OTTOBRE 2011 MERCOLEDÌ 12OTTOBRE 2011 GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2011 GIOVEDI 20 OTTOBRE 2011 BHL GMN CDF ASSEMBLEA, DALLE ORE ALLE ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DI CLASSE; DALLE ALLE PRIME A-B-C-D-E-F-G- SCUOLA FAMIGLIA, CLASSI PRIME A-B-C-D-E-F-G- CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE ASSEMBLEA DI CLASSE PER LA PRESENTAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE E PER L ELEZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEI GENITORI. NOVEMBRE 2011 LUNEDÌ 14 NOVEMBRE 2011 MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2011 MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2011 VENERDI 18 NOVEMBRE 2011 DICEMBRE 2011 LUNEDI 12 DICEMBRE 2011 MERCOLEDI 14 DICEMBRE 2011 VENERDI 16 DICEMBRE GENNAIO 2012 LUNEDI 16 GENNAIO 2012 MARTEDÌ 17 GENNAIO 2012 MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2012 GIOVEDI 19 GENNAIO 2012 FEBBRAIO 2012 MERCOLEDI 01/02/2012 GIOVEDÌ 02/02/2012 LUNEDÌ 06/02/2012 AEI BHL GMN CDF PRIME ORARIO DALLE ALLE SECONDE ORARIO DALLE ALLE TERZE ORARIO DALLE ALLE GMN CDF AEI BHL AEI BHL CDF CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE SCUOLA-FAMIGLIA SCUOLA-FAMIGLIA SCUOLA-FAMIGLIA CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE CONSIGLIO DI CLASSE SCRUTINI 19

20 MARTEDI 07/02/2012 LUNEDI 13 FEBBRAIO 2012 GMN PRIME SECONDE TERZE DALLE ALLE DALLE ALLE DALLE ALLE CONSEGNA SCHEDE MARZO 2012 MARTEDÌ 13/03/2012 GMN CONSIGLIO DI CLASSE MERCOLEDÌ 14/03/2012 CDF CONSIGLIO DI CLASSE GIOVEDI 15/03/2012 AEI CONSIGLIO DI CLASSE VENERDI 16/03/2012 BHL CONSIGLIO DI CLASSE APRILE 2012 LUNEDÌ 16/04/2012 PRIME ORARIO DALLE ALLE SCUOLA-FAMIGLIA MERCOLEDÌ 18/04/2012 SECONDE ORARIO DALLE ALLE SCUOLA-FAMIGLIA VENERDI 20/04/2012 TERZE ORARIO DALLE ALLE SCUOLA-FAMIGLIA MAGGIO 2012 GIOVEDÌ 17/05/2012 AEI CONSIGLIO DI CLASSE VENERDÌ 18/05/2012 BHL CONSIGLIO DI CLASSE LUNEDÌ 21/05/2012 GMN CONSIGLIO DI CLASSE MARTEDÌ 22/05/2012 CDF CONSIGLIO DI CLASSE GIUGNO GIUGNO 2012 TERZE SCRUTINI 13 GIUGNO 2012 SCRUTINI 14 GIUGNO 2012 SCRUTINI 15 GIUGNO 2012 SCRUTINI 16 GIUGNO 2012 SCRUTINI DAL 14 AL 30 GIUGNO 2012 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 27 E 28 GIUGNO 2012 CONSEGNA SCHEDE DI VALUTAZIONE CLASSI PRIME E SECONDE 20

21 LINEE DI INDIRIZZO DEL POF MISSION GARANTIRE AGLI ALLIEVI LO SVILUPPO DI TUTTE LE LORO POTENZIALITÀ E LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NEL MONDO IN CUI VIVONO, AL FINE DI RAGGIUNGERE CON ESSO UN EQUILIBRIO DINAMICO E CRITICO FINALITÀ EDUCATIVE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DELLA MISSION Offrire a tutti gli alunni del territorio le stesse possibilità di crescita educativa e culturale garantendo a tutti il pieno esercizio del diritto-dovere allo studio e creando i presupposti per il successo scolastico di ciascuno. Abituare l alunno ad operare scelte realistiche e consapevoli, a cominciare da quelle che lo interessano e che riguardano le attività didattiche, dopo aver valutato le diverse concrete possibilità e le loro conseguenze nell immediato e nel lungo periodo. Stimolare la partecipazione ai valori della civiltà, della pace e della convivenza civile, a partire dal rispetto concreto per i compagni, per il lavoro, per l ambiente scolastico, per le norme. Guidare gli studenti verso la conoscenza e il rispetto delle varie forme di diversità; contrastare l assunzione acritica di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone o culture Sostenere adeguatamente l'utilizzo delle nuove tecnologie sia in relazione alle metodologie didattiche che alle innovazioni e alle strumentazioni multimediali Promuovere la continuità educativa e didattica tra i segmenti scolastici. 21

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