PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno Scolastico

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1 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico

2 PRESENTAZIONE 1. Analisi del contesto e dei bisogni: scelte educative e formative di fondo ed in relazione alle vocazioni socio-economiche e culturali del territorio. L Istituto Superiore L. LAGRANGIA con i suoi indirizzi liceali ( Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico Sociale - Liceo Artistico Alciati di Vercelli e s.s. di Trino, e dal corrente anno scolastico, il Liceo Musicale) costituisce per la sua tradizione un polo di sicuro e consolidato riferimento della formazione umanistica. Le sperimentazioni didattiche, adottate dall istituto nell ultimo quindicennio, e il nuovo indirizzo di studio del Liceo Musicale, proposto nell ultimo anno scolastico, hanno consentito di innovare in qualità e quantità l offerta formativa e didattica assicurata dalla tradizione, e di adeguarla sia alle esigenze di rinnovamento dei programmi e degli ordinamenti della Secondaria Superiore, sia alle vocazioni socioeconomiche e socio-culturali del territorio vercellese, anch esse soggette a significative evoluzioni ed aperte a nuove opportunità. Il bacino di utenza degli istituti aggregati è costituito dalla città di Vercelli e dal territorio pianeggiante del Vercellese, caratterizzato da centri abitati di piccole dimensioni e da un'economia prevalentemente agricola, ed in particolare dalla risicoltura. La presenza industriale è limitata, nel quadro complesso del «post-industriale» : i posti di lavoro in questo settore si sono, in termini numerici, ridotti nell'ultimo quindicennio, e l'impianto di alcune nuove piccole industrie non ha evitato che, fino a questo momento, il Vercellese sia rimasto gravato da un elevato tasso di disoccupazione e possa presentarsi, nell'insieme, come una zona economicamente depressa. La presenza del terziario non è trascurabile, ma non tale da assorbire le richieste di lavoro in questo settore, per il quale è elevato il tasso di pendolarismo nella direzione di Novara - Milano o di Torino. Dal punto di vista culturale Vercelli ed il Vercellese possono invece vantare un patrimonio ingente, caratterizzato da edifici, musei, archivi e biblioteche di prim'ordine. Le potenzialità di Vercelli dal punto di vista del turismo culturale sono ancora ben lungi dall'essere completamente sfruttate, e richiedono nuove sinergie progettuali e finanziarie tra pubblico e privato : in tal senso è avvertibile sul territorio una sensibilità crescente che si è tradotta in iniziative di grande spessore e rilievo soprattutto nell ultimo triennio. In tale prospettiva si collocano le innovazioni varate dagli Istituti aggregati del polo umanistico a partire dall a.s per l arricchimento dell offerta formativa: il Liceo Artistico, presso l Istituto Rosa Stampa, che si articolava fino all a.s in due indirizzi (Area Compositiva Pittura e Scultura; Area Beni Culturali) confluiti nella Riforma negli indirizzi Arti figurative e Architettura e Ambiente, progetti orientati alla promozione della creatività giovanile nell ambito interdisciplinare delle discipline artistiche, delle tecniche della comunicazione e dei linguaggi non verbali. Infine dall a.s è stata avviata presso la sede di Trino Vercellese una nuova offerta formativa costituita da due nuovi indirizzi del Progetto Michelangelo Grafica e Disegno Industriale in corrispondenza con le esigenze del territorio, confluiti nella Riforma nell indirizzo Design. Cultura e comunicazione sembrano essere, del resto, ambiti privilegiati nei quali Vercelli e il Vercellese potranno riqualificare le proprie strategie di rilancio e sviluppo socioeconomico, dal terziario avanzato ai servizi, sfruttando la felice posizione del territorio nella prospettiva di più intensi scambi con l Europa e, soprattutto, cogliendo tutte le opportunità insite negli insediamenti universitari del capoluogo. Da molti anni ormai Vercelli ospita infatti la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università del Piemonte Orientale. Tra le caratteristiche della Facoltà di Lettere e Filosofia spicca una particolare attenzione all'applicazione delle tecnologie informatiche agli studi umanistici ed alle lingue moderne. Nel corrente anno l offerta formativa universitaria è stata arricchita dall apertura del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica. 2

3 Il presente Piano dell Offerta Formativa, nel suo complesso, si propone come prosecuzione e sviluppo del progetto ideato fin dall avvio del processo di autonomia; in questi anni è sempre stato accolto con favore come risulta dai monitoraggi effettuati sull utenza. Del progetto iniziale restano attuali alcuni degli obiettivi qualificanti e caratterizzanti, sia in termini di finalità generali sia in termini di scelte organizzative, anche in relazione alle esigenze dell utenza e alle vocazioni del territorio: elevamento del tasso di successo scolastico e diminuzione dell insuccesso e della dispersione introduzione e sviluppo delle tecnologie multimediali nei metodi e nei processi didattici delle discipline curricolari, anche ai fini di un adeguato orientamento universitario e di inserimenti mirati nel mondo del lavoro potenziamento delle conoscenze delle Lingue straniere comunitarie utilizzo dell Istituto della flessibilità oraria per l ampliamento dell offerta formativa aggiornamento culturale e professionale del corpo docente e ricaduta positiva sull innovazione dei metodi e delle tecniche d insegnamento, anche nell ottica della realizzazione degli obiettivi della Riforma della secondaria superiore aggiornamento professionale del personale Docente e ATA sui temi della Sicurezza, della Privacy e sulla cultura della qualità apertura a progetti integrati con Istituti Scolastici, Enti e Associazioni del territorio al fine di corrispondere a specifiche esigenze formative apertura all Europa e al mondo con la realizzazione di scambi culturali. miglioramento della qualità nell erogazione del servizio sotto il profilo didattico e organizzativo. Mantenimento della certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN ISO 9001/2000 conseguita nel 2004 rinnovata nel 2012/13 con la certificazione UNI EN ISO 9001/2008 e mantenimento della nuova certificazione del Marchio Saperi specifica per le istituzioni scolastiche. Gli Istituti associati offrono, con l a.s , la possibilità delle sottodescritte opzioni fra le articolazioni dell offerta formativa, nella fase di sperimentazioni didattiche curricolari generalizzate in tutti gli indirizzi dei corsi; avviate nell ordinamento precedente e mantenute nell ambito della Riforma, grazie all utilizzo della quota del 20% dei piani di studio rimessa alla gestione delle singole istituzioni scolastiche nell ambito dell autonomia, ai sensi del D.I. 15 Marzo

4 Corso A Corso B Corso C SEZIONE CLASSICA Liceo Classico L. Lagrangia PRIMO BIENNIO- SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO Indirizzo storico-letterario, linguistico moderno ed artistico. Curvature sull indirizzo: 2 Lingue straniere (Inglese e Francese) quinquennali ex O.M. 333/95; Storia dell Arte quinquennale ex O.M. 295/95 Indirizzo giuridico-economico Curvature sull indirizzo: Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex O.M. 198/92 Diritto ed Economia quinquennali ex O.M. 332/95 Indirizzo scientifico Curvature sull indirizzo: : Disegno e Storia dell'arte quadriennale ( ex OM 295/95) (Quinto anno: Storia dell Arte) Matematica-Informatica: potenziamento quinquennale. Lingua straniera (Inglese) quinquennale ex OM 198/92 Istituto R.Stampa PRIMO BIENNIO-SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, Liceo delle Scienze Umane organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art 64, comma 4, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Liceo Economico Sociale Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art 64, comma 4, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n Liceo Linguistico Arricchimento dell Offerta Formativa nelle classi del primo biennio Diritto ed Economia (1h nelle classi del primo biennio) SEZIONE ARTISTICA Liceo artistico A. Alciati PRIMO BIENNIO-SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Liceo Artistico A.Alciati Arti figurative e Architettura e Ambiente Vercelli Arricchimento dell Offerta Formativa : Diritto ed Economia nel primo biennio Liceo Artistico A.Alciati Sede di Trino Architettura e Ambiente sez. Design e Grafica Arricchimento dell Offerta Formativa : Diritto ed Economia nel primo biennio SEZIONE ARTISTICA Liceo Musicale Liceo Musicale Regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art 64, comma 4, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n

5 In coerenza con le scelte innovative adottate attraverso le sperimentazioni già in atto, le tre scuole si sono dotate di tutti i supporti strumentali e tecnologici necessari al rinnovamento della didattica e delle metodologie di insegnamento e di apprendimento, ed in particolare delle tecnologie informatiche e multimediali. Sono stati completamente rinnovati e potenziati i Laboratori Informatici, Multimediali e Linguistici, nell ottica di un rinnovamento della didattica nelle diverse aree disciplinari, specialmente in vista della preparazione degli Alunni alle prove scritte dell Esame di Stato, in cui appare sempre più diffuso - soprattutto nella struttura multidisciplinare della terza prova - l impiego di documenti iconografici, e richiesto l approccio interdisciplinare o ipertestuale delle tematiche. Negli ultimi anni è stata implementata la dotazione di lavagne multimediali interattive coprendo quasi completamente il fabbisogno. 1. Organizzazione del Tempo-Scuola. Anche le modalità organizzative e gestionali secondo cui l offerta formativa verrà strutturata per il raggiungimento dei fini di cui sopra confermano e sviluppano nella continuità, pur con significative innovazioni, le sperimentazioni già avviate in entrambi gli Istituti dall a.s , e pertinenti ai seguenti ambiti: innovazione qualificante sotto il profilo metodologico-didattico e organizzativo,finalizzata a migliorare la qualità del servizio, è l'adozione dall anno scolastico 2008/09 e la prosecuzione nel corrente anno scolastico della cosiddetta settimana europea con l'articolazione delle lezioni in cinque giorni (orario 8-14) e il sabato libero, uno o due rientri pomeridiani e la realizzazione di alcune ore di compresenza tra due docenti di discipline diverse per la realizzazione di un progetto didattico interdisciplinare nei corsi del Liceo Artistico. L'innovazione suddetta consente di adeguare l'organizzazione della scuola a quella vigente in tutti i paesi europei ed è particolarmente stimolante sul piano metodologico-didattico in quanto attraverso la compresenza, favorisce la comprensione da parte degli alunni dell'interdisciplinarietà del sapere e promuove la ricerca di metodologie sempre nuove volte a dare agli alunni il senso dell'unitarietà del sapere pur con l'apporto della specificità delle singole discipline; orario didattico organizzato in unità di 50 nelle ore pomeridiane del biennio e del triennio del Liceo Artistico; strutturato in unità orarie di 60 per le classi di tutti gli altri licei con il monte ore previsto dalla Riforma. articolazione flessibile di gruppi-classe; insegnamenti integrativi facoltativi; collaborazione in rete e con soggetti esterni per progetti integrati realizzazione di interventi di recupero e sostegno in corso d anno, a favore degli alunni che facciano registrare insufficienze o lacune nelle valutazioni periodiche e nello scrutinio del I quadrimestre. Per l a.s , inoltre, si ripropongono gli ambiti di attuazione sperimentale di modelli di organizzazione didattica, già attuati negli anni scolastici precedenti nell ambito dell Autonomia. Più precisamente: a. Ridefinizione dei percorsi didattici e riorganizzazione dei curricoli per conoscenze e competenze, nell ambito degli attuali programmi, sulla base di obiettivi formativi trasversali e interdisciplinari e relative competenze, con particolare riguardo alla preparazione degli Alunni alla Terza Prova Scritta dell Esame di Stato, anche in ottemperanza al DM 22 agosto 2007 recante norme in materia di adempimento dell'obbligo scolastico. Inserimento sperimentale di tematiche su Cittadinanza e 5

6 Costituzione nei curricoli dell'area storico-geografica,sociale e giuridica in ottemperanza a quanto previsto dal D.L. n.137 del 1 settembre b. Conseguente proposta per l a.s. 2014/2015 di una parziale riorganizzazione dell orario didattico curricolare, con una flessibilità che intervenga entro il limite del 20% sull orario curricolare di alcune materie nell indirizzo classico, privilegiando il concetto di interdisciplinarità per aree tematiche nel ridefinire i percorsi ed i contenuti delle discipline, l esigenza di fornire interventi integrativi di sostegno e/o di approfondimento, ovvero di potenziare l insegnamento di discipline caratterizzanti l indirizzo e di ampliare l offerta formativa con nuove materie, le comunanze di struttura fra le discipline affini o riconducibili ad un comune metodo di indagine logica e formale, anche al fine di preparare meglio gli Alunni alle innovazioni previste dall Esame di Stato. Più precisamente per l a.s nell ambito dell autonomia riconosciuta alle Istituzioni scolastiche, il Collegio Docenti ha deliberato l utilizzo delle quote di flessibilità degli orari del 20% nel primo Biennio e nell ultimo anno, del 30 % nel secondo Biennio, per diversificare ulteriormente l offerta formativa di un determinato indirizzo di studio con opportune curvature sulle finalità dell indirizzo stesso, meglio connotare gli indirizzi di studio con il potenziamento degli orari di talune discipline e con la conseguente riduzione dell orario di altre e anche con l inserimento di ulteriori insegnamenti previsti in un apposito elenco fornito dal MIUR. Classi coinvolte dalla Riforma e quota del 20% dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche 4 GINNASIO A LICEO CLASSICO Ore sottratte - 1 ora di Latino (5-1=4) - 1 ora di Sto/geo (3-1=2) - 1 ora Mat. /Inf. (3-1=2) Ore sottratte - 1 ora di Latino (5-1=4) - 1 ora di Sto/geo (3-1=2) - 1 ora Mat. /Inf. (3-1=2) Ore sottratte - 1 ora di Storia (3-1=2) - 1 ora pacchetto Mate/Fisica assegnato allo stesso Docente(4-1=3) Ore sottratte -1ora pacchetto Mate-Fis Asseganto allo stesso docente (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora di Latino (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora di Latino (5-1=4) - 1 ora di Sto/geo(3-1=2) - 1 ora di Greco (4-1=3) Ore aggiunte + 2 ore di Francese + 1 ora di St.Arte Per mantenere curvatura linguistica-lett.storico-artistica 5 GINNASIO A Ore aggiunte + 2 ore di Francese + 1 ora di St.Arte Per mantenere curvatura linguistica-lett.storico-artistica I LICEO A Ore aggiunte + 2 ore di Francese Per mantenere curvatura linguistica-lett.storico-artistica II LICEO A Ore aggiunte + 1 ora di Francese Per mantenere curvatura linguistica-lett.storico-artistica III LICEO A Ore aggiunte + 1 ora di Francese Per mantenere curvatura linguistica-lett.storico-artistica 4 GINNASIO BC Ore aggiunte + 2 ore di Diritto ed Economia ( corso B) + 1 ora di Matematica + 2 ore di Disegno tecnico e Storia dell Arte (corso C) Per mantenere la curvatura giuridico economico e quella scientifica 6

7 Ore sottratte - 1 ora di Latino (5-1=4) - 1 ora di Sto/geo(3-1=2) - 1 ora di Greco (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora di Storia (3-1=2) - 1 ora pacchetto Mate/Fisica assegnato allo stesso Docente (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora pacchetto Mate/Fisica assegnato allo stesso Docente (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora Latino (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora di Storia (3-1=2) - 2 ore di Storia dell Arte Ore sottratte - 1 ora di Latino (4-1=3) 5 GINNASIO BC Ore aggiunte + 2 ore di Diritto ed Economia ( corso B) + 1 ora di Matematica + 2 ore di Disegno tecnico e Storia dell Arte (corso C) Per mantenere la curvatura giuridico economico e quella scientifica 1 LICEO B Ore aggiunte + 2 ore di Diritto Per mantenere la curvatura giuridico economico II LICEO B Ore aggiunte + 1 ora di Diritto Per mantenere la curvatura giuridico-economico III LICEO B Ore aggiunte + 1 ora di Economia Per mantenere la curvatura giuridico-economico I LICEO C Ore aggiunte + 2 ore di Disegno Tecnico e St.Arte + 1 ora di Matematica e Informatica(2+1=3) Per mantenere la curvatura scientifica II LICEO C Ore aggiunte + 1 ora di Matematica e Informatica(2+1=3) Per mantenere la curvatura scientifica LICEO LINGUISTICO LICEO ARTISTICO Ore sottratte - 1 ora Latino (4-1=3) Ore sottratte - 1 ora di Sto / Geo (3-1=2) Ore sottratte - 1 ora di Mate/ Inf. (3-1=2) Ore sottratte - 1 ora di Sto / Geo (3-1=2) - 1 ora St. Arte (3-1=2) Ore sottratte - 1 ora di Italiano (4-1=3) - 1 ora Inglese (3-1=2) III LICEO C Ore aggiunte + 1 ora di Matematica e Informatica(2+1=3) Per mantenere la curvatura scientifica I LINGUISTICO A B C Ore aggiunte + 1 ora di Diritto ed Economia II LINGUISTICO A B C Ore aggiunte + 1 ora di Diritto ed Economia I ARTISTICO A B C Ore aggiunte + 2 ore di Diritto ed Economia II ARTISTICO A B C Ore aggiunte + 2 ore di Diritto ed Economia 7

8 c. Realizzazione di iniziative di compresenza, come sperimentazione metodologico didattica, in progetti interdisciplinari a carattere laboratoriale nel Liceo Artistico allo scopo di guidare gli Studenti a cogliere le diverse angolature di una specifica tematica. d. Iniziative di recupero, rinforzo ed orientamento: strategie e interventi mirati, nel biennio e nel triennio all'integrazione e al ri-orientamento di alunni provenienti da altri Istituti di indirizzo diverso; speciali iniziative, anche per progetto mirato, per l integrazione di alunni stranieri o extra-comunitari. e. Organizzazione di attività di sostegno e recupero per la piena integrazione di soggetti diversamente abili e portatori di disturbi specifici di apprendimento. 2. Contrattualità educativa. La Carta dei Servizi, che fa parte integrante del P.O.F. cui è annualmente allegata, indica con chiarezza i termini del rapporto fra istituzione scolastica ed utenza, mettendo al centro della definizione della sfera dei diritti e doveri reciproci gli obiettivi dell equità, della trasparenza e dell efficienza. Del contenuto della Carta dei Servizi, così come di ogni altro testo statutario e regolamentare pertinente alla vita dei due istituti, viene data comunicazione ed illustrazione ai Genitori, a tutti gli Studenti, fin dal loro ingresso nella scuola, soprattutto nell ambito delle iniziative annualmente assunte per il progetto accoglienza. Alla Carta dei servizi si affianca il Patto educativo di corresponsabilità previsto dall'art.3 del DPR n.235 del , la cui sottoscrizione da parte di studenti e genitori è finalizzata a condividere diritti e doveri nel rapporto tra istituzione Scolastica autonoma, studenti e famiglie. Si ribadisce ancora che, a conclusione di ogni anno scolastico,mediante questionario anonimo, i risultati complessivi del P.O.F. e del Contratto formativo con l utenza vengono monitorati e tabulati, insieme con le risposte dei Docenti, e i dati raccolti costituiscono la base della riflessione per la programmazione del POF successivo. PROGETTI Lo sviluppo del P.O.F. per l a.s contiene una ricca articolazione di progetti specifici, che si propongono di qualificare al meglio e potenziare il raggiungimento, da parte delle tre scuole associate, delle finalità summenzionate (in particolare: orientamento universitario e professionale; possesso delle tecnologie informatiche e multimediali; aggiornamento docenti; in generale: miglioramento della qualità della vita scolastica), e di altre rese attuali e inderogabili dai processi di innovazione (obbligo scolastico) o individuate in relazione alle esigenze degli indirizzi liceali previsti dalla Riforma, nonché delle sperimentazioni in atto ed anche delle peculiarità culturali del Vercellese (discipline 8

9 artistiche, linguaggi multimediali). Quanto alle competenze assegnate ai Docenti referenti per le Aree di Funzione strumentale, ai Collaboratori del Dirigente Scolastico ed al Collaboratore Vicario, l attività dello staff si configura come funzione di raccordo progettuale ed attuativo con il lavoro della Commissione Autonomia individuata dal Collegio Docenti per il complesso dell attività progettuale, organizzativa e gestionale degli Istituti associati; parimenti sono state individuate dal Collegio Docenti figure di Referentiinterfaccia per le Aree di Funzione strumentale al fine di assicurare, in piena collaborazione, il più efficace controllo dell attuazione del P.O.F. e, ove si renda necessario, la sua ri-progettazione in corso d attuazione. L azione di coordinamento di questo staff si configura in periodiche riunioni di verifica e controllo della qualità del servizio erogato e nella predisposizione di apposite schede di monitoraggio delle varie attività, didattiche ed integrative. Infine la partecipazione dei Genitori e degli Studenti alla progettazione del P.O.F. ed al controllo della sua gestione avviene sia all interno degli Organi Collegiali (Consiglio di Istituto e di Classe) sia, in particolare, nella definizione delle attività integrative opzionali, sia, da ultimo, al momento del già citato monitoraggio dei risultati di fine anno scolastico. Alla progettazione ed alla stesura del P.O.F., soprattutto per singoli progetti mirati, integrati ed in rete, partecipano attivamente attori esterni, in particolar modo enti locali e istituzioni del territorio. 9

10 PROGETTI DA REALIZZARE NELL ANNO SCOLASTICO 2014/ 2015 P01 - PROGETTO- CENTRO STUDI POLIS SEZIONE 1 - Descrittiva Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto P01 - Centro Studi POLIS Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. Piero Barberis Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Sviluppo del Centro Studi per la ricerca disciplinare e la formazione dei docenti in Scienze umane, sociali ed umanistiche ( antropologia, economia, filosofia, geografia, letterature e lingue classiche e moderne, psicologia, scienze cognitive, dell'educazione, della formazione, scienze politiche, sociologia, storia ), evoluzione del progetto di rete di scuole già attivo dall a.s.1999/2000, che ha dato vita ad un Centro Studi di storia e scienze sociali, con attività di ricerca e di documentazione di nuove metodologie didattiche e nuovi percorsi nell'insegnamento della storia, di analisi e valutazione dei nuovi strumenti offerti dal mercato alla didattica della storia ( libri di testo, nuove pubblicazioni, materiale audiovisivo e multimediale ), di aggiornamento per gli insegnanti e di informazione costante sul presente. Il Centro opera per tentare di dare una risposta all esigenza di molti insegnanti di sperimentare nuove soluzioni didattiche, per rivitalizzare e rendere più adeguata al presente la didattica di molte discipline umanistiche. Forte è anche il desiderio di un aggiornamento costante e puntuale sulle vicende del presente, la cui analisi non deve essere lasciata al monopolio dei mezzi di comunicazione di massa, ma affrontata anche con gli strumenti che la serietà e la correttezza dell'indagine scientifica ci offrono. Un altro elemento non secondario delle attività del centro è stimolare la conoscenza del territorio al fine di progettarne una seria ed adeguata valorizzazione e crescita economica e culturale. Attività del Centro Studi : Creazione di corsi-laboratorio di storia rivolti agli studenti delle istituzioni scolastiche del territorio; Organizzazione di incontri di approfondimento su particolari tematiche per gli studenti tenuti da docenti universitari o esperti delle problematiche affrontate; Corsi di aggiornamento e formazione per docenti; Presentazione di volumi; Organizzazione di convegni e conferenze; Organizzazione di gruppi di lavoro di docenti per la realizzazione degli obiettivi di ricerca del 10

11 Centro Studi; Produzione di materiale didattico su supporto cartaceo e multimediale. Pubblicazione di lavori di ricerca e formazione. Il Centro si prefigge l'obiettivo di costruire un rapporto stabile, possibilmente attraverso accordi formali con Università ( in particolare con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'università del Piemonte Orientale che ha sede a Vercelli), Istituti di ricerca, Centri Studi, associazioni professionali, in modo da ufficializzare proficui rapporti di collaborazione già in atto da anni. Il Centro Studi Polis inoltre è inserito nella rete regionale Cittadinanza attiva. Proficua si rivelerebbe la cooperazione con l Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione di Vercelli Indicatori di risultato Descrivere i risultati che ci si propone di conseguire, correlati agli obiettivi. Risultati didattici attesi dal Centro Studi POLIS : Per gli studenti : Lotta contro la dispersione scolastica Abitua al confronto critico Favorisce lo sviluppo della coscienza storica Sottrae l'informazione al monopolio dei mass media Favorisce l'orientamento e il rapporto con l'università per i docenti : Abitua alla ricerca didattica e metodologica Favorisce lo scambio di opinioni e pratiche didattiche Induce alla produzione di materiale didattico Sottrae l'informazione al monopolio dei mass media per gli altri partecipanti: Mantiene vivi i rapporti con l'università e i centri di ricerca Favorisce lo sviluppo di una coscienza civica Abitua al confronto democratico Aiuta nella comprensione del presente Sottrae l informazione al monopolio dei mass media Consente proficui rapporti con l Università e centri di ricerca Durata Descrivere l'arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Il progetto si articola seguendo l anno scolastico. Attività previste a.s : Corso-laboratorio Studiare il presente ciclo di incontri pomeridiani per studenti con lezioni di storia del XXI secolo e educazione alla lettura attenta e consapevole di giornali e riviste specializzate, una guida all ascolto dei TG e alla visione di film e fiction ad alto contenuto storico con elaborazione di schede TV e film. Nuovo ciclo di conferenze Studiare il presente. 11

12 Presenza di esperti e docenti universitari al corso pomeridiano o ad assemblee di istituto. Duplicazione dei materiali multimediali prodotti e loro diffusione, anche attraverso il sito internet dell Istituto o attraverso la creazione di un sito internet del centro. Ulteriori possibilità : - Accordi con l Associazione Italiana di Cultura Classica per l organizzazione e la realizzazione di conferenze. - Accordi con il Dipartimento di Studi Umanistici dell Università del Piemonte Orientale per la realizzazione di un ciclo di conferenze sul presente e il futuro degli studi umanistici. - Collaborazione con Università degli Studi del Piemonte Orientale, Istituto di Studi Storici Salvemini di Torino, Centro Pannunzio di Torino, Istituto Gramsci di Torino, Centro Einaudi di Torino, S.I.O.I. (Società Italiana per L Organizzazione Internazionale ) Piemonte Attività anno finanziario 2014 : - riunioni del comitato scientifico e dei referenti del Progetto; - compensi relatori conferenze; attività anno finanziario 2015: - compensi relatori conferenze; - attività del coordinatore Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Struttura organizzativa : - Staff di direzione, organizzazione e controllo : dott.ssa Adriana Barone - Esperti esterni di riferimento: prof. Valter Coralluzzo, associato di Scienze Politiche presso Università di Torino, dott. Claudio Vercelli, ricercatore presso Istituto Salvemini di Torino. - Coordinatore scientifico e direttore del centro studi : prof. Piero Barberis, ideatore del progetto e coordinatore scientifico dello stesso dalla sua costituzione. - Assemblea dei rappresentanti degli Istituti che aderiscono alla rete Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Il centro studi si avvale di un locale idoneo a svolgere attività frontali di lezione e discussione, attrezzature didattiche e multimediali, collegamento ad Internet, finanziamenti forniti dall Istituto Capofila, dalle scuole in rete, ed eventualmente dagli Enti locali. Le risorse finanziarie sono costituite, oltrechè dall avanzo di amministrazione, dal contributo della scuola capofila e delle scuole aderenti; esse verranno utilizzate prevalentemente per il pagamento delle spese di personale (lo staff di direzione, il coordinatore scientifico, l attività di docenza dello stesso e degli esperti esterni),per l organizzazione delle conferenze e per le pubblicazioni. 12

13 Monitoraggio Illustrare modalità e tempi Il monitoraggio sarà effettuato nei confronti delle diverse iniziative previste dal progetto attraverso fasi di verifica dell efficienza dei processi in itinere e momenti di valutazione dell efficacia dei risultati a conclusione di ciascuna iniziativa secondo quanto illustrato dettagliatamente nel Progetto Interrelazione con altri progetti Evidenziare eventuali connessioni o interrelazioni con altri progetti interni o esterni alla scuola. Progetto Educazione alla Legalità Progetto Cittadinanza Attiva In generale con la quasi totalità dei progetti della scuola. P03 PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI con Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.) e con Bisogni Educativi Speciali (BES) SEZIONE 1 Descrittiva 1.1 Denominazione del progetto Indicare Codice e Denominazione del Progetto P03 - Progetto integrazione alunni portatori di handicap. Apprendimento attraverso l integrazione Descrizione: E un progetto di vita integrato nel POF per alunni in situazione di handicap. Prevede azioni di integrazione effettiva degli alunni diversamente abili nella realtà delle classi di appartenenza mediante percorsi individualizzati volti a rafforzare le abilità di base essenziali per la loro vita di relazione e a favorirne i progressi nell apprendimento nell ambito di progetti personalizzati mirati a favorire l autonomia personale e sociale. Prevede, inoltre, per gli alunni affetti da disturbi specifici di apprendimento (disgrafia, dislessia, disortografia, disprassia), l adozione di strumenti compensativi e dispensativi in riferimento alle esigenze individuali, come pure particolare attenzione per gli alunni portatori di bisogni educativi speciali, per i quali saranno predisposti piani didattici personalizzati. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del Progetto Prof. Vittorio PENNA (Coordinatore del GLHI di Istituto) e prof. INFANTE 1.3 Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Favorire l autonomia personale e sociale di comunicazione e di cooperazione attiva nel gruppo Migliorare la socializzazione e l autostima Recuperare la motivazione allo studio Favorire la capacità di comunicazione e di cooperazione 13

14 Favorire lo sviluppo di eventuali potenzialità non emerse Favorire le esperienze in ambiti lavorativi esterni o simulati come orientamento formativo in vista dell inserimento nel mondo del lavoro. Metodologie Favorire lo sviluppo delle abilità specifiche degli allievi diversamente abili attraverso l approccio graduale a situazioni concrete o simulate in contesti lavorativi. Adottare strumenti compensativi e dispensativi per favorire il raggiungimento da parte degli alunni con DSA o portatori di BES di obiettivi disciplinari adeguati alla classe di appartenenza. 1.4 Indicatori di risultato Descrivere i risultati che ci si propone di conseguire, correlati agli obiettivi. 1. Grado di coinvolgimento e di partecipazione attiva dell alunno; 2. Grado di integrazione del singolo alunno all interno del gruppo di lavoro; 3. Espressione del sé interiore attraverso il linguaggio del disegno; 4. Conoscenza del linguaggio specifico delle discipline interessate dal progetto; 5. Individuazione delle necessità personali degli alunni; 6. Conseguimento di obiettivi minimi formativi e didattici da parte degli alunni con disturbi specifici di apprendimento. 1.5 Durata del progetto Descrivere l arco temporale nel quale il Progetto si attua Anno Scolastico 2013/ Risorse umane e finanziarie Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. Il progetto sarà gestito in primis dagli insegnanti di sostegno che seguiranno gli alunni nel processo di autonomia ma prevede la collaborazione di tutti i componenti del gruppo di lavoro di Istituto per l integrazione dei portatori di handicap, dei membri dei Consigli di Classe. Saranno coinvolti anche tutti i Docenti delle classi in cui sono inseriti alunni DSA o portatori di BES al fine di predisporre collegialmente il Piano Didattico Personalizzato per ciascuno di loro. 1.7 Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. Lo stanziamento, costituito in prevalenza da avanzo di amministrazione dal finanziamento dello Stato e dal contributo della Provincia di Vercelli per un progetto di integrazione relativo ad un alunno diversamente abile frequentante il Liceo Artistico di Trino e proveniente da Desana, sarà utilizzato per l acquisto di materiale di consumo vario, e di quanto altro si renderà necessario per gli alunni diversamente abili di nuova iscrizione per l a.s. 2014/15. Si prevede anche l acquisto tra i beni di investimento di un certo numero di tablet da utilizzare sotto la guida dei Docenti da parte degli alunni diversamente abili. Una parte dello stanziamento sarà utilizzata inoltre per finanziare iniziative di formazione dei Docenti sulle problematiche dei DSA e dei BES e per l acquisto di materiale didattico specifico. 1.8 Monitoraggio Illustrare modalità e tempi Periodicamente sarà verificato nei consigli di classe il livello di acquisizione da parte degli alunni delle competenze che ci si propone di sviluppare con il progetto stesso e verrà proposto un questionario di verifica delle attività svolte e di soddisfazione circa gli interventi effettuati a tutte le componenti coinvolte nelle azioni. 14

15 1.9 Interrelazione con altri progetti Evidenziare eventuali connessioni o interrelazioni con altri progetti interni o esterni alla scuola. Connessione con le attività del Laboratorio artistico-espressivo e col Progetto fasce deboli che comprende anche le iniziative per favorire l integrazione degli alunni extracomunitari. P04 - PROGETTO CONTINUITÀ EDUCATIVA e ORIENTAMENTO Progetto in rete SEZIONE 1 - Descrittiva Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto PO4 PROGETTO DI RETE: LA CONTINUITÀ: RISORSA EDUCATIVA E DIDATTICA E ORIENTAMENTO Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof. ssa Paola BORTOLASO Prof. Mauro PEDRANI Prof. Piero BARBERIS Prof. Piercarlo FERRAROTTI Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. FINALITÀ: attuare, all interno di una sempre più ampia rete di scuole medie del territorio, una rete di cooperazione per concrete iniziative di orientamento e di raccordo scuola media- superiore, al fine di promuovere l inserimento dei nuovi alunni, garantirne il successo scolastico e favorire l adempimento dell obbligo scolastico previsto dal D.M. agosto OBIETTIVI/METODOLOGIE 1. promuovere incontri di orientamento con i docenti delle scuole medie del territorio, con gli studenti e con le famiglie; 2. attivare laboratori didattici a favore degli alunni delle classi III medie (o II medie, a seconda dei piani di orientamento presenti nelle scuole del territorio), in linea con la nuova scuola della riforma, che sottolinea, nell ambito dell articolazione in bienni del percorso scolastico, lo stretto rapporto fra il terzo anno della scuola media e il primo della secondaria superiore, cui assegna l effettuazione di opportune iniziative di orientamento, in particolare in forma laboratoriale, rivolte agli alunni che si apprestano a concludere la secondaria inferiore; 3. favorire la realizzazione del piano di accoglienza a favore degli alunni neo-iscritti; 4. favorire la realizzazione delle intese raggiunte nei gruppi di lavoro disciplinari composti dai docenti di scuola media e scuola superiore (trasmissione risultati test d ingresso e primo quadrimestre, intese metodologico didattiche) e proseguirne l attività. DESTINATARI DEL PROGETTO 1. docenti scuole medie del territorio 2. docenti Istituto Superiore Lagrangia 3. alunni delle classe III (II) medie, destinatari delle iniziative di orientamento 4. alunni delle classi prime, destinatari del piano di accoglienza RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI Si recepiscono le proposte di orientamento promosse dalle scuole medie del territorio. In particolare si segnala il progetto realizzato in rete con la Scuola Media Verga per un orientamento a indirizzi liceali umanistici o artistici a partire dalle classi 1^ medie. 15

16 b. Orientamento scolastico in uscita (orientamento universitario e al mondo del lavoro): Obiettivi che si intendono perseguire: 1. Offrire agli studenti degli ultimi due anni, ed in particolare a quelli del quinto anno, tutte le informazioni utili ad una consapevole e motivata scelta del proseguimento degli studi all Università. 2. Offrire agli Studenti tutte le occasioni e gli strumenti disponibili per una riflessione sulle Facoltà universitarie, sui Corsi di Laurea, sulle opportunità offerte dal territorio e sugli sbocchi professionali cui possono indirizzarsi interessi, attitudini, motivazioni personali. 3. Favorire, con iniziative proprie e aderendo a specifiche iniziative promosse da altri soggetti formativi, momenti di verifica del personale profilo psicoattitudinale, in vista delle scelte future. 4. Offrire agli Studenti assistenza e guida nella riflessione personale sulle scelte e al momento della comunicazione informatizzata al Ministero dell Università delle pre-iscrizioni orientative. 5. Fornire agli Studenti informazioni aggiornate sulla vita universitaria e sulle professioni attraverso testimonianze dirette di ex-allievi o di esperti esterni. Destinatari: Studenti degli ultimi due anni. Rapporti con altre Istituzioni: Università del Piemonte Orientale, Politecnico di Torino (Facoltà di Ingegneria di Vercelli) ed altri Atenei. Amministrazione Provinciale di Vercelli ed Agenzie specializzate per l orientamento. Enti ed Agenzie formative del territorio che propongano iniziative di orientamento (Ass. Industr., Ascom, ecc.) Indicatori di risultato Descrivere i risultati che ci si propone di conseguire, correlati agli obiettivi. - Ampliamento della rete delle scuole aderenti al progetto - Ampliamento del numero di alunni partecipanti ai laboratori didattici - Concreta ed organica comunicazione scuola media-superiore - Adeguata informazione circa i corsi, le sperimentazioni, i progetti, l organizzazione didattica degli Istituti associati nell ambito della graduale attuazione della Riforma Secondaria Superiore - Successo scolastico degli alunni delle classi prime attraverso il potenziamento degli elementi di continuità nell ambito della programmazione curricolare a. Orientamento scolastico in ingresso: 1. Creare le condizioni per incentivare i flussi di iscrizione presso le scuole che costituiscono l Istituto Superiore Lagrangia offrendo informazioni puntuali sui corsi attivi presso le tre scuole e sulle modalità organizzative e gestionali dei percorsi formativi e didattici. 2. Stabilire percorsi individualizzati per una continuità educativa e didattica fra Scuola Media Inferiore e il primo anno della Scuola Superiore. 3. Produrre materiale didattico e strumenti per l orientamento in tale percorso. 4. Favorire occasioni e momenti di vera e propria formazione e di orientamento mirato, attivando laboratori didattici presso la Scuola a cura dei Docenti del Biennio. 5. Assicurare condizioni di accoglienza adeguate ai fabbisogni formativi e didattici dei nuovi utenti. 6. Stabilire rapporti di collaborazione con le Famiglie per la gestione della formazione delle Classi, nel rispetto delle opzioni e per il miglior rendimento didattico dei gruppi-classe. 7. Produrre il Sito Web ed immissione in rete Internet; produrre CD Rom per l informazione alle Scuole Medie Inferiori. 16

17 b. Orientamento scolastico in uscita (orientamento universitario): 1. Favorire scelte consapevoli e motivate fornendo occasioni e strumenti disponibili per una riflessione sulle Facoltà Universitarie, sui corsi di laurea, sulle opportunità offerte dal territorio e sugli sbocchi professionali. 2. Promuovere il successo universitario fin dai test d ingresso nelle Facoltà a numero chiuso. 3. Offrire agli Studenti debita assistenza per formulare strategie che facilitino il conseguimento della necessaria preparazione, in particolare per le materie scientifiche 4. Monitoraggio dei flussi di orientamento e di iscrizione all Università degli Studenti licenziati. 5. Proseguire il dialogo formativo e orientativo, assistere tecnicamente per la stesura dei piani di studi universitari. 6. Guidare gli allievi interessati ad un consapevole inserimento nel mondo del lavoro, fornendo informazioni e supporti utili alle future scelte occupazionali anche attraverso la partecipazione a Stages di lavoro presso Enti Pubblici e/o aziende private al fine di metterli a contatto con ambienti, situazioni, stili propri del mondo del lavoro Durata Descrivere l'arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. Durata del progetto: settembre 2014/giugno 2015 a. settembre dicembre 2014 o Percorso di auto-valutazione ConTic o Somministrazione test d ingresso e trasmissione risultati alle scuole medie di provenienza o Gestione del piano di accoglienza o Riunione con referenti delle Scuole Medie (ottobre e novembre) per progettare innovazioni metodologico-didattiche che favoriscano il raccordo tra scuola media e scuola superiore. o Incontri di orientamento e laboratori didattici b. gennaio - giugno 2014 o Conclusione orientamento e laboratori o Riunione finale con referenti delle Scuole Medie (tra la seconda metà di marzo e la prima di maggio) per concordare percorsi tematici riferiti ai diversi assi culturali da realizzare con metodologie didattiche innovative con sviluppo verticale e per concordare la certificazione delle competenze a conclusione dell obbligo scolastico. Descrivere l'arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario separatamente da quelle da svolgere in un altro. a. Orientamento scolastico in ingresso: 1. Azione informativa e di orientamento presso le Scuole Medie Inferiori del bacino di utenza, con visite alle medesime a cura di vari Docenti e del Dirigente Scolastico: anno finanziario 2014: novembre-dicembre anno finanziario 2015: gennaio - febbraio 2. Iniziativa Laboratori didattici : incontro presso gli Istituti con scolaresche delle Scuole Medie Inferiori, a cura di Docenti del Ginnasio, dell Istituto Rosa Stampa e del LiceoArtistico. anno finanziario 2014: novembre-dicembre anno finanziario 2015: gennaio-febbraio-marzo 3. Incontri di orientamento aperti alle Famiglie: anno finanziario 2014: Liceo Classico-Liceo Linguistico-Liceo delle Scienze Umane- Liceo Economico Sociale : Sabato 13 Dicembre 2014; Liceo Artistico di Trino e Vercelli 17

18 4. Gruppi di lavoro per aree disciplinari con i Docenti della Scuola Media Inferiore (Progetto Continuità: risorsa educativa e didattica ): anno finanziario 2014: novembre-dicembre anno finanziario 2015: febbraio-maggio 5. Aggiornamento del Sito Web e progettazione di CD Rom con le informazioni sugli Istituti aggregati. anno finanziario 2014: ottobre-dicembre anno finanziario 2015: gennaio-maggio b. Orientamento scolastico in uscita (orientamento universitario): 1. Orientamento degli Studenti tramite la partecipazione al Salone Orientamento organizzato dalla Provincia di Vercelli anno finanziario 2014: novembre-dicembre 2. Salone dell orientamento universitario presso l Università A. Avogadro del Piemonte Orientale o interventi presso la Scuola di Docenti Universitari anno finanziario 2014: marzo 2015 Progetto della Provincia: accesso alla piattaforma predisposta dall agenzia Vercellilavoro e ai colloqui psico-attitudinali richiesti. 3. Assemblee autogestite con la partecipazione di Esperti ed ex-alunni, per illustrazione di percorsi di studio e sbocchi professionali anno finanziario 2015: marzo-aprile, in sede di Assemblea di Istituto 4. Acquisto da Alpha test di manuali contenenti test di accesso alle varie facoltà universitarie per la preparazione degli alunni ad affrontarli e simulazione di test d accesso alle varie facoltà. 5. Effettuazione di test psico attitudinali con la collaborazione di Alpha Test Sestante per gli alunni dell ultimo anno, con restituzione del profilo di ciascuno studente. 6. Svolgimento di corsi specifici all interno dell istituto di logica o di approfondimento di tematiche scientifiche a favore degli alunni intenzionati ad iscriversi a facoltà scientifiche Risorse finanziarie e umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. o D.S. Dott.ssa Adriana Barone o Docenti responsabili del progetto: F. S. Area 3 nelle tre scuole o Collaboratori e Staff del Dirigente scolastico o Docenti del biennio designati referenti delle varie aree disciplinari o Docenti impegnati nei laboratori didattici e nelle attività di orientamento o Tecnici di laboratorio Con lo stanziamento costituito da avanzo di amministrazione e da contributi alunni saranno sostenute le spese per il pagamento dei Docenti della scuola che parteciperanno ai gruppi di lavoro,e per il rimborso spese per trasferte presso le scuole medie, o attueranno i laboratori didattici presso i nostri istituti, nonché per l acquisto di beni di consumo per la produzione di materiale illustrativo e infine per l effettuazione di pubblicità sui giornali della città e Provincia. 18

19 1.7 - Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. o Guide all orientamento (fascicoli POF) o Materiale in fotocopia (schemi da presentare ai docenti e agli alunni, tabulazione dati, materiale per i laboratori didattici ecc.) o Prodotti della scuola frutto dell esperienza della simulimpresa o Cartelloni pubblicitari, gadget (segnalibro), depliant. o Laboratori della scuola da utilizzare per i laboratori didattici o Rimborso forfettario spese di trasferta docenti Beni e servizi Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario. A. Risorse logistiche interne: Aula Magna, Aule, Laboratori attrezzati e spazi dell Istituto per incontri di informazione e orientamento, acquisto fascicoli test di ammissione all Università da sottoporre agli studenti a scopo di preparazione. B. Risorse logistiche esterne: Locali attrezzati a spazio espositivo, Aule e Laboratori attrezzati di Atenei presenti in Città o nel Piemonte Orientale (Università del Piemonte Orientale A Avogadro ; Monitoraggio Illustrare (modalità e tempi) A cura dei docenti responsabili del progetto: 1. Questionario di gradimento, relativo alle attività del progetto, rivolto ai docenti delle scuole medie che vi hanno aderito (nella riunione finale con referenti delle Scuole Medie) 2. Resoconto di fine anno scolastico 1.9 Interrelazione con altri progetti Evidenziare eventuali connessioni o interrelazioni con altri progetti interni o esterni alla scuola. o Si recepiscono le proposte di orientamento promosse dalle scuole medie del territorio. o Eventuale collaborazione con progetti finalizzati all attivazione di forme di codocenza Scuola Media Scuola Superiore a scopo di orientamento. o Collaborazione con l area multimediale, per percorsi di ripasso e di raccordo tra le classi terze della Media e le classi prime Superiori. 19

20 P07 PROGETTO VIAGGI DI ISTRUZIONE ED INTEGRAZIONE CULTURALE VISITE GUIDATE. SEZIONE 1 Descrittiva Denominazione progetto Indicare Codice e denominazione del progetto P07 - Viaggi di Istruzione ed integrazione culturale, visite guidate Responsabile progetto Indicare il responsabile del progetto Prof.ssa Rita Giublena Prof.sse Vinci Macrì, Saettone Obiettivi Descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. Obiettivi trasversali e disciplinari: 1. Favorire la socializzazione degli Alunni. 2. Educazione all autocontrollo ed all autodisciplina al di fuori dell ambiente scolastico e familiare. 3. Progettare percorsi didattici sul campo, idonei a raccordarsi con i programmi delle discipline caratterizzanti dell indirizzo di studi e ad integrarli o svilupparli, in prospettiva interdisciplinare. 4. Formare una sensibilità per la fruizione dei Beni Culturali ed Ambientali, privilegiando itinerari in Città d Arte di alto contenuto storico, artistico, culturale (lettura della Città, fruizione museale, conoscenza dell ambiente, valori antropologici e culturali, ecc.) I destinatari: Studenti, aggregati per gruppi-classe paralleli ovvero in verticale, secondo contenuti del programma di visite e in coerenza con i programmi didattici. Finalità: 1. Perseguire gli obiettivi sopraindicati. 2. Offrire opportunità di apprendimento e di esperienze dirette sugli oggetti di indagine e di studio, con particolare attenzione alle motivazioni ed agli interessi degli studenti. 3. Educazione alla conoscenza del proprio ambiente di vita e dei suoi valori storici, artistici, culturali. Metodologie: 1. Predisposizione di programma e preliminare illustrazione delle sue caratteristiche e delle finalità a cura della Commissione per le visite di istruzione ed integrazione culturale, e dei diversi Docenti interessati per contenuti disciplinari (Arte e Storia, Lettere, Scienze Naturali, ecc.). 2. Visite guidate e lezione sul campo, con approfondimenti e verifiche dei contenuti culturali delle mete prescelte. Colloqui e chiarimenti con gli Studenti, e raccolta delle loro impressioni. 20

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