PEDALANDO IN SICUREZZA

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1 PEDALANDO IN SICUREZZA Premessa Il nostro Istituto Comprensivo intende affrontare il problema dell uscita da scuola in bicicletta dei ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado T.Garbari, individuando delle soluzioni percorribili, rispettose del quadro normativo, che tengano conto prioritariamente dell incolumità dei ragazzi e della loro crescita nell autonomia, ma anche delle esigenze delle famiglie e del ruolo dell'istituzione scolastica. In particolare si intende: assicurare nel rispetto pieno della normativa di riferimento, e seguendo le indicazioni delle Linee Orientative sulla Vigilanza dei Minori nelle Istituzioni Scolastiche del Primo Ciclo in particolare nel Percorso Scuola-Casa allegate a questo progetto (all.1) l esatta competenza e responsabilità in capo alla Scuola, in particolare al personale insegnante, direttamente e personalmente responsabile dei minori loro affidati, dall inizio delle lezioni fino alla consegna a fine orario alle loro famiglie; venire incontro alle esigenze sia organizzative che di lavoro delle famiglie e alle scelte che le stesse fanno rispetto all'educazione dei propri figli; evidenziare l impegno congiunto di scuola e famiglia rivolto a crescere i propri figli/studenti nell autonomia personale, con risultati di piena soddisfazione; trasmettere la cultura della mobilità sostenibile attraverso progetti, iniziative e percorsi mirati; la bicicletta è senza dubbio un mezzo emblematico per la mobilità sostenibile in quanto non produce emissioni inquinanti, pertanto l'ambiente non viene compromesso; inoltre utilizzare la bicicletta riduce il numero di veicoli, fa diminuire i rischi di incidente. Chi va in bici trae indiscutibili vantaggi per la propria salute fisica, finanche per il proprio benessere psichico: i benefici si riflettono sia sulla singola persona che ne fa uso che sull'intera comunità e sul territorio. Per rendere compatibili queste diverse istanze, è necessario che le soluzioni che qui di seguito si descrivono siano condivise da tutte le componenti della Scuola e partecipate dagli stessi studenti. Nell'a.s il Collegio dei Docenti individuava tra i docenti due referenti che avevano il compito di: rivedere il progetto "Pedalare si può", definendone gli aspetti operativi; partecipare ad incontri con gli enti comunali e le famiglie; definire i percorsi sicuri (Delibera del Collegio dei Docenti n. 6 del 9/10/2015 che definiva l'area di lavoro e Delibera del Collegio dei Docenti n. 9 del 18/11/2015, che formalizzava l'incarico). In giugno 2016 avvenivano due incontri del tavolo di lavoro partecipato: presenza docenti della SSPG T.Garbari, genitori, la dirigente dell'istituto e il sindaco di Pergine Valsugana. Nel corso di tali riunioni si sono definiti: il progetto, la mappa dei percorsi individuati (all.2), la dichiarazione degli esercenti la responsabilità genitoriale (all.3). Pag. 1 a 5

2 Metodi e criteri applicati per l'esecuzione del progetto Considerato che questo progetto si pone come obiettivo principale quello di individuare e definire dei percorsi per il tragitto scuola-casa e viceversa, che possano garantire una ragionevole sicurezza per gli alunni che, con le loro famiglie, scelgono di recarsi a scuola e tornare a casa usando la bicicletta, la commissione ha elaborato una prima mappatura dei percorsi del progetto distinguendo tra: PISTA CICLABILE: le piste ciclabili; RAGIONEVOLMENTE SICURO: i tratti ragionevolmente sicuri, da percorrere con attenzione; CON ATTENZIONE: i tratti/punti da percorrere con particolare attenzione; A PIEDI: i tratti in cui lo studente deve scendere dalla bicicletta e portarla al suo fianco evidenziando in tutte queste categorie gli INCROCI PERICOLOSI. NB: TUTTI I TRATTI NON CLASSIFICATI E INDICATI NELLA MAPPA SONO DA CONSIDERARSI PERICOLOSI E QUINDI LA BICI VA CONDOTTA A MANO. Per la disamina dei percorsi indicati nella mappa sono stati analizzati: le caratteristiche tecniche: la tipologia di strada (principale, secondaria o altro), la presenza di marciapiedi, di piste ciclabili/percorsi ciclo-pedonali e il senso di marcia; i flussi veicolari, secondo le esperienze e le conoscenze personali e analizzando i flussi di traffico rilevati dal Comune di Pergine per la stesura del PUM (Piano Urbano della Mobilità). Tenuto conto che ogni percorso può presentare diversi livelli di sicurezza, per aumentarne la consapevolezza, all'interno dei percorsi sono stati individuati dei punti critici e pericolosi, provvedendo alla loro segnalazione in mappa a garanzia di una maggiore cautela durante la percorrenza degli stessi. La mappa sarà oggetto di possibili revisioni sulla base anche di osservazioni più competenti da parte di organi specializzati e sulla base di lavori di miglioramento alla viabilità approntati dal Comune. Tale mappa sarà oggetto dell'educazione stradale che sarà organizzata fin dall'inizio dell'anno scolastico: presentazione del progetto (regole e percorsi) e breve riassunto delle regole principali di conduzione della bicicletta a cura o del docente di scienze motorie o del docente di tecnologia con registrazione sul registro di classe e del registro del docente (ATTIVITA' PER TUTTE LE CLASSI); corso teorico-pratico di educazione stradale con collaborazione dei vigili urbani e rilascio da parte degli stessi di un attestato di competenza in circolazione stradale in base al superamento della prova di conduzione della bicicletta su strada: (ATTIVITA' PER TUTTI COLORO CHE CHIEDONO DI ADERIRE AL PROGETTO PEDALANDO IN SICUREZZA E CHE SONO SPROVVISTI DELL'ATTESTATO DI COMPETENZA IN CIRCOLAZIONE STRADALE) Criticità emerse: all'interno del territorio comunale si è rilevata una frammentazione di piste ciclabili e percorsi ciclo-pedonali e sono emerse diverse zone sprovviste di marciapiede. Tale situazione verrà posta all'attenzione dell'amministrazione comunale. Pag. 2 a 5

3 Progetto Pertanto il/la Dirigente Scolastico/a in rappresentanza della scuola -dopo aver sentito il parere del Collegio Docenti e del Consiglio dell Istituzione il/la Presidente del Consiglio dell Istituzione, il/la Presidente della Consulta dei Genitori e i Membri del Tavolo di Lavoro sottoscrivono il presente accordo di Progetto. 1. Il presente Progetto Pedalando in Sicurezza completo dei sui allegati è approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio delle Istituzioni. 2. I percorsi scuola-casa sono valutati dal gruppo di lavoro che ha predisposto il presente Progetto, sentite altresì le Autorità competenti, e sono riportati in una mappa. Tale mappa è parte integrante del progetto (all.2). 3. Chiunque abbia conoscenza del fatto che quanto riportato sulla mappa non corrisponda alla realtà ha il dovere di farlo presente per iscritto ai sotto-firmatari di questo progetto. 4. I genitori sono consapevoli che i sensi unici, la segnaletica e la percorribilità delle vie possono variare nel corso del tempo. Per questo motivo tutti i genitori iscritti al progetto dovranno mantenere la massima vigilanza, impegnandosi ad accompagnare periodicamente il figlio lungo il percorso per verificare che la via di rientro dichiarata nella dichiarazione di corresponsabilità (all.3) corrisponda in ogni momento dell anno alle norme del codice della strada. Infatti la bicicletta è un velocipede, ossia un mezzo di trasporto a tutti gli effetti. Il ciclista è quindi tenuto a rispettare le norme del codice della strada. 5. All inizio di ciascun anno scolastico i docenti del plesso di SSPG T.Garbari individuano due referenti di progetto, così come i genitori nominano due referenti tra le famiglie che hanno aderito al progetto 1. I referenti di progetto dell anno precedente restano in carica fino alla nuova nomina che deve avvenire entro ottobre. 6. Tali referenti (2 insegnanti e 2 genitori) costituiscono il tavolo di regia del progetto. La mancanza dei referente di plesso fra i docenti o fra i genitori impedisce di rendere attivo il progetto. Al tavolo di regia siedono anche il/la Dirigente Scolastico/a e il/la Presidente della Consulta dei Genitori. 7. Il tavolo di regia si riunisce almeno due volte all anno. Può invitare anche il Sindaco del comune di riferimento dell Istituto Comprensivo ovvero i referenti degli Uffici Tecnici, al fine di fare il punto sui lavori di messa in sicurezza dei punti critici. 8. All inizio di ogni anno scolastico vengono organizzati a cura dei docenti e genitori referenti, dei moduli di educazione stradale e - per le classi prime medie e per chi non lo avesse ancora superato- un esame pratico di conduzione della bicicletta: la conduzione dell esame sarà a carico dei vigili di Pergine; in seconda battuta a carico dei docenti di scienze motorie. L attestato di superamento della prova verrà conservato nel fascicolo dello studente. 9. I tragitti individuati vengono percorsi almeno una volta dagli studenti (suddivisi in gruppi a seconda dei 1 I referenti di progetto dei genitori dovranno rendersi disponibili fino alla convocazione dell assemblea dell anno scolastico successivo. Quindi: nel caso di nomina di un genitore di classe terza, lo stesso dovrà essere affiancato da un genitore di classe Pag. 3 a 5

4 percorsi scuola-casa) che hanno aderito al progetto e che hanno superato la prova, sotto la supervisione del vigile o di un docente di scienze motorie; in quell occasione vengono rinforzate le nozioni e i comportamenti appresi precedentemente. 10. A settembre gli insegnanti referenti di progetto coadiuvati dai genitori referenti di progetto uscente, convocano una assemblea dei genitori iscritti al progetto al fine di: a. condividere lo spirito del progetto, le sue regole e le fasi operative; b. individuare i referenti dei genitori per il progetto di plesso che rimarranno in nomina fino alla prima riunione dell anno successivo. Per il primo anno di attivazione del progetto (a.s ) i referenti dei genitori sono due tra coloro i quali hanno fatto parte del tavolo di lavoro partecipato. 11. Le famiglie degli alunni delle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado T.Garbari possono aderire al presente progetto sottoscrivendo l allegata dichiarazione degli esercenti la responsabilità genitoriale (all.3). In occasione delle iscrizioni di ogni anno (fine gennaio, inizio febbraio) vengono distribuiti i moduli per l adesione al progetto relativi all anno successivo. 12. Nella valutazione del grado di autonomia, responsabilità e maturità dell alunno, viene tenuto presente sia il parere della scuola, sia il parere della famiglia. Qualora il comportamento dell alunno non rispondesse più a tali criteri, l autorizzazione all adesione al progetto viene riesaminata dai docenti della classe alla quale l alunno appartiene. In caso di valutazione negativa, l'autorizzazione può essere sospesa o revocata. 13. Prima di poter attivare il progetto per i/le nuovi/e alunni/e (classi prime o chi arrivasse da altre scuole) dovranno essere considerati i tempi necessari ad una conoscenza degli/delle studenti/studentesse da parte del consiglio di classe che si deve esprimere in proposito (cfr. nota in calce alla dichiarazione degli esercenti la responsabilità genitoriale). 14. Ogni famiglia aderente al progetto si impegna a seguire le regole concordate: in particolare deve garantire la perfetta efficienza del mezzo 2 e la dotazione e uso del casco (per una maggiore tutela dell'incolumità in caso di cadute o incidenti) e del giubbotto catarifrangente/bretelle catarifrangenti (per consentire da un lato l immediata identificazione da parte del cittadino, tenuto ad un comportamento maggiormente prudente; dall altro a rinforzare nell alunno stesso la consapevolezza della responsabilità del comportamento da tenersi sulla strada). Nei casi in cui il/la ragazzo/a sia sprovvisto/a di casco e/o giubbotto catarifrangente, lo/a stesso/a si muoverà col trasporto scolastico (se alunno trasportato) o a piedi, lasciando la bicicletta a scuola. inferiore che prenderà il suo posto nell anno successivo. 2 Art. 68, Titolo III del D.Lgs. 28 giugno 1993 Codice della strada Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi 1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché: a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote; b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello; c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati. Pag. 4 a 5

5 15. Le famiglie si impegnano a non mandare in bicicletta lo studente in condizioni meteorologiche avverse o se il fondo stradale è scivoloso (es. bagnato, ghiacciato). All uscita valgono le stesse valutazioni: in quei casi lo studente si muoverà col trasporto (se avente diritto) o a piedi, lasciando la bicicletta a scuola. 16. Qualora il tragitto scuola-casa fosse interessato da lavori, o comunque da situazioni contingenti che ne determinino la pericolosità (es forti nevicate, ghiaccio, ecc.), i percorsi interessati devono essere considerati sospesi. 17. L'istituto si riserva di valutare e organizzare l'uscita da scuola che non potrà avvenire in contemporanea per tutte le tipologie mezzi. 18. Le biciclette verranno parcheggiate negli appositi stalli all'ingresso della scuola di via Amstetten. La scuola non è responsabile di eventuali danni o furti alle biciclette. 19. E vietato portare in classe oggetti legati alla manutenzione o all'uso della bicicletta (attrezzi vari, catene, caschi ): sarà necessario che gli studenti prendano un armadietto per riporre tutto quello che non sia di uso prettamente scolastico. 20. Il progetto con i suoi allegati è pubblicato sul sito della scuola. 21. Tale progetto resta valido fino a modifica e conseguente deliberazione degli organi collegiali. Pertanto non sarà necessario che le parti lo sottoscrivano di anno in anno. Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 17 ottobre 2016 Deliberato dal Consiglio delle Istituzioni in data 14 novembre 2016 FIRME: Il/la Dirigente Scolastico/a Il/la Presidente del Consiglio dell'istituzione Il/la Presidente della Consulta dei Genitori I Genitori che hanno definito il Progetto (membri del Tavolo di Lavoro): I Docenti che hanno definito il Progetto (membri del Tavolo di Lavoro): Pag. 5 a 5

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