Strategie diinternazionalizzazione per le PMI aspetti di marketing internazionale. CNA Sala Convegni Via Trapani, 78 Siracusa, novembre 2013
|
|
- Michelangelo Zanella
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Strategie diinternazionalizzazione per le PMI aspetti di marketing internazionale CNA Sala Convegni Via Trapani, 78 Siracusa, novembre 2013
2 2
3 I RISCHI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE Rischio per inesatta formulazione contrattuale Rischio produzione Rischio di pagamento anticipato Rischio variazione prezzi Rischio trasporto Rischio mancato ritiro documenti e/o merce Rischio di contestazione merce Rischio di differenze quantità/qualità sulle merci Rischio di mancato pagamento (totale o parziale) Rischio Paese Rischio cambio Rischio indebita escussione garanzie emesse 3
4 I VANTAGGI DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE Aumento del giro d affari e dei profitti Economie di scala (utilizzazione di impianti, riduzione costi, potere contrattuale con fornitori). Diversificazione del rischio Accedere a nuove idee e nuove esperienze Risposta alla globalizzazione Aumento della competitività anche sul mercato interno Prolungamento del ciclo di vita del prodotto Miglioramento dell immagine aziendale Possibilità di praticare prezzi piùremunerativi 4
5 I LIMITI ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Insufficiente cultura dell internazionalizzazione Gestione di tipo familiare Carenza di elaborazione strategica Ridotta disponibilità di risorse manageriali/umane e di competenza Limitate risorse finanziarie ERRORI PIU COMUNI: Non realizzare le ricerche di mercato Non realizzare la selezione del partner Non conoscere le differenze culturali Non adattare la promozione Non disporre di un adeguato servizio post-vendita Non conoscere la legge del consumatore del paese Limitarsi ad offrire termini di resa franco fabbrica 5
6 APPROCCI ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE APPROCCIO SPORADICO ED OCCASIONALE APPROCCIO PIANIFICATO 6
7 APPROCCIO SPORADICO ED OCCASIONALE Si realizza grazie a vendite generate da partecipazioni a fiere, contatti personali e altri canali sporadici e informali. SVANTAGGI: Esposizione a rischi elevati Determinarsi di inefficienze dovute a: -Assunzione di un comportamento imitativo; -Limitazione alla prima opportunità di vendita; -Attivazione di forme leggere di presenza all estero -Adozione del comportamento tipico del giocatore d azzardo -Scelta di un numero ridotto di grandi clienti 7
8 APPROCCIO PIANIFICATO Portare stabilmente un azienda su uno o più mercati esteri è un processo complesso paragonabile all'inizio di una nuova attività d'impresa. Prima di intraprendere il processo di internazionalizzazione, perciò, l azienda acquisisce informazioni, elabora una strategia di ingresso, definisce gli obiettivi, valuta i rischi. Il PIANO EXPORT costituisce la guida di questo processo. 8
9 IL PIANO EXPORT: OBIETTIVI Analisi delle risorse aziendali disponibili Scelta dei mercati e ricerca di opportunità Valutazione delle alternative di penetrazione Definizione dei prezzi Scelta delle forme di promozione Definizione di un piano d azioned Valutazione dei rischi ed individuazione azioni di gestione Organizzazione dell attivit attività export Realizzazione del programma Verifica e valutazione dei risultati raggiunti 9
10 IL PIANO EXPORT: Le funzioni aziendali coinvolte Ricerca e sviluppo Acquisti Produzione Logistica Marketing Vendite Amministrazione dell export 10
11 IL PIANO EXPORT: STRUTTURA Background Selezione ed analisi dei Paesi e dei mercati -Analisi dei Paesi -Analisi dei mercati Definizione della strategia competitiva e dell assetto organizzativo: - Strategie e modalità di ingresso sul mercato -Articolazione dell assetto organizzativo -Pianificazione temporale -Strategie di difesa dai rischi Pianificazione economico finanziaria Valutazione dei percorsi alternativi Controllo dei risultati 11
12 IL PIANO EXPORT: Background Introduzione Breve storia dell'azienda Mission Le ragioni dell'internazionalizzazione Obiettivi Obiettivi strategici aziendali Obiettivi strategici di breve e medio termine dell'internazionalizzazione Prodotti e servizi Descrizione dei prodotti e dei servizi dell'azienda Analisi dei punti di forza in ottica export Analisi dei punti di debolezza in ottica export 12
13 IL PIANO EXPORT: Selezione ed analisi dei Paesi e dei mercati Selezione ed analisi dei Paesi - Contesto politico-legale, economico, culturale, geografico * - Percentuale di mercato occupata dalle importazioni - Barriere tariffarie e non tariffarie - Tendenze e prospettive di sviluppo - Selezione del/i paese/i obiettivo 13
14 Analisi dei Paesi L ambiente politico-legale legale - Atteggiamenti verso gli acquisti internazionali - Stabilità politica - Legislazione monetaria - Burocrazia governativa L ambiente culturale - Linguaggio corporale - Forme di saluto - Età - Religione - Lingua - Usi e costumi 14
15 Analisi dei Paesi L ambiente economico: la distribuzione del reddito - Redditi familiari molto bassi, - Maggioranza di redditi familiari molto bassi, - Redditi familiari molto bassi o molto alti, - Redditi familiari bassi, medi e alti, - Soprattutto redditi familiari medi. L ambiente geografico, le infrastrutture e la logistica - Conformazione geografica - Zone maggiormente popolate - Porti di sbarco - Infrastrutture per trasporto su ferro,acqua, gomma, aria - Infrastrutture per magazzinaggio - Porti franchi 15
16 Alla scoperta di un Paese MISSIONE DI AFFARI. Identificazione di un settore merceologico e del paese; seminario di presentazione; selezione dei partecipanti; preparazione di un dossier; impostazione dell agenda; importanza del follow-up. FIERA -Perché andarci? Alta concentrazione di pubblico; rapporto costo/contatto molto contenuto;sviluppo dell immagine dell azienda;confronto con concorrenza; individuazione di partners; ricerca di mercato. -Dove andare? Importanza della fiera; qualità degli espositori e visitanti; Periodo di realizzazione; eventi paralleli. -Come andarci? Visitare prima di esporre; esaminare il catalogo dell edizione precedente; identificare possibili visitatori; analizza le differenze culturali; portare stime di prezzi; studiare la legislazione d importazione del paese dove si realizza la fiera; forma i collaboratori che saranno presenti in fiera; attenzione alla logistica; attenzione alla localizzazione dello stand; importanza del follow-up. 16
17 IL PIANO EXPORT: Selezione ed analisi dei Paesi e dei mercati Analisi dei mercati - Segmentazione del mercato: -Geografica -Demografica -Psicografica -Comportamentale - Criteri di scelta del mercato e fattori di successo competitivo - Valutazione dei potenziali di mercato - Analisi della concorrenza I CLUSTER/PAESI I cluster/paesi sono gruppi omogenei, ciascuno dei quali ècomposto da un certo numero di mercati nazionali che possono essere trattati Come aree da cui origina una domanda sostanzialmente omogenea. 17
18 IL PIANO EXPORT: definizione strategia e assetto organizzativo Strategie e modalità di ingresso sul mercato - Identificazione dei segmenti obiettivo - Analisi dei concorrenti sui segmenti scelti - Individuazione della modalità di ingresso - Individuazione di possibili partner locali - Posizionamento ed eventuale adattamento dei prodotti/servizi ai mercati esteri - Strategie di prezzo - Definizione delle condizioni di vendita - Definizione delle condizioni di pagamento - Strategia di comunicazione - Strategia di distribuzione 18
19 Analisi dei concorrenti sui segmenti scelti -Chi sono i concorrenti? -Quali sono le vendite, la quota di mercato e la situazione finanziaria di ciascun concorrente? -Quali sono gli obiettivi e i presupposti operativi di ciascuno di essi? -Qual é la loro strategia? -Quali ne sono i punti di forza e di debolezza? -Quali cambiamenti sono probabili nella futura strategia di risposta di ciascun concorrente agli sviluppi ambientali, concorrenziali ed interni? 19
20 Strategie e modalità di ingresso sul mercato Esportazione del prodotto realizzato sul mercato nazionale: -Procacciatore d affari -Agente -Distributore -Trading Companies -Franchising -Filiale (struttura commerciale stabile) -Internet -Gare d appalto Produzione all estero -con investimento diretto: Contratto di produzione; Contratto di licenza -senza investimento diretto: Contratto di joint-venture; Acquisizioni; Stabilimenti completi 20
21 Individuazione di possibili partner locali - Definire il profilo del partner - Chiedere informazioni ai candidati a partner - Appoggio richiesto - Principali clienti - Qualificazione dei venditori - Piano di introduzione - Struttura aziendale - Copertura del mercato - Capacità industriale / finanziaria - Verifica referenze - Valutare - Elaborare un gentleman agreement 21
22 Posizionamento del prodotto e strategie di prezzo IL PRODOTTO -Strategia dell estensione diretta -Strategia dell adattamento del prodotto: -Materia prima e componenti utilizzati -Norme per la qualità -Dimensioni del prodotto -Prassi per l omologazione -Servizi richiesti -Sistema di trasporto utilizzato -Strategia dell invenzione del prodotto IL PREZZO -Selezione del segmento di mercato e della forma d ingresso -Promozione utilizzata. -Imballaggio. -Programmazione, volume e periodicità degli acquisti -Selezione della logistica adeguata. 22
23 Definizione delle condizioni di vendita la quantità e le caratteristiche del prodotto, l importo e la valuta della fornitura, l imballaggio previsto, il termine di resa della merce (Incoterms2010), la modalità di trasporto, le garanzie sulla merce, le condizioni di pagamento, i risarcimenti in caso di non conformità o ritardata/mancata consegna, la forza maggiore, la lingua del contratto, la legge applicabile ed il foro competente o arbitrato per la risoluzione di eventuali controversie 23
24 Definizione delle condizioni di pagamento Assegno Lock Box Cashon delivery (COD) Bonifico Incasso semplice Incasso elettronico Incasso documentario Lettera di credito Garanzia bancaria 24
25 Strategia di comunicazione CATALOGO -Valutare con quali prodotti affronti i mercati esteri. -Esaminare i cataloghi della concorrenza. -Curare la traduzione. PUBBLICITÀ -Conoscere la legislazione del paese. -Differenze culturali -Senso dell humor -Messaggio chiaro e di comprensione immediata -Benefici, vantaggi, caratteristiche. EFFICACIA -Facile da ricordare ( Ibm, bmw, 3m) -Originale (jonnhy lambs) -Facile da pronunciare -Non deve avere significati negativi in altre lingue( JETTA) 25
26 Strategia di distribuzione -Canale diretto -Canale indiretto breve -Canale indiretto medio lungo -Canale indiretto lungo 26
27 IL PIANO EXPORT: Strategia competitiva ed assetto organizzativo Articolazione dell'assetto organizzativo - Determinazione e coinvolgimento della proprietà e del management - Esperienze e conoscenza aziendali in tema di esportazione - Rapporti tra l'esportazione e le altre attività dell'impresa - Definizione dello staff export 27
28 IL PIANO EXPORT: Strategia competitiva ed assetto organizzativo Pianificazione temporale - Definizione dei tempi di accesso per ogni mercato - Redazione di un piano d'azione periodico per le aree geografiche prioritarie - Redazione di un Master planche comprenda tutte le attività del piano Strategie di difesa dai rischi - Rischi legati al mercato - Rischi di credito e di cambio - Rischi politici 28
29 IL PIANO EXPORT: Pianificazione economico finanziaria Pianificazione economico finanziaria - Previsione dei ricavi a 3-5 anni - Determinazione dei costi di avvio dell'iniziativa - Determinazione dei costi a 3-5 anni - Individuazione delle fonti di finanziamento - Prospetti economici a 3-5 anni - Prospetti finanziari a 3-5 anni - Budget dettagliato dei ricavi e dei costi per il primo anno 29
30 IL PIANO EXPORT: Valutazione di percorsi alternativi Contingency plan - Esame dei punti sensibili del piano - Definizione di contromisure e piani alternativi - Definizione di prospetti economico finanziari alternativi alla soluzione standard Conclusioni - Riassunto dei punti principali del piano - Analisi dell'impatto dell'iniziativa sulla situazione attuale dell'impresa - Suggerimenti e raccomandazioni 30
31 IL PIANO EXPORT: Controllo dei risultati e possibili interventi di miglioramento Miglior conoscenza delle differenze culturali? Una differente selezione del mercato? Più corretto posizionamento sul mercato? Ricerca di mercato? Una differente selezione della forma di ingresso? Ottimizzazione delle fiere? Una differente selezione del partner? Ricerca di alleanze strategiche? Utilizzazione di accordi internazionali? Programma di promozione? Disegno del prodotto e/o dell imballaggio? 31
32 IL PIANO EXPORT: Controllo dei risultati e possibili interventi di miglioramento Una logistica differente? Differenziazione dalla concorrenza? Elaborazione di contratti? Elaborazione costi industriali? Ottimizzazione degli impianti? Ricerca di fornitori? Selezione delle materie prime? Maggiore formazione dei collaboratori? Maggiore integrazione aziendale.? Differenti procedimenti amministrativi interni? 32
33 ASSISTENZA ALL EXPORT centri esteri delle c.c.i.a.a. della regione.it Associazioni industriali e di categoria Banche estere in Italia. Banche italiane all estero. 33
Programmazione unitaria 2014-2020. Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese
Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese Programma di intervento 3 Competitività delle imprese PROMOZONE NE MERCAT ESTER DELLE
DettagliParte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa
Indice Prefazione pag. XI Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa 1 La globalizzazione dei mercati 1.1 Introduzione 1.2 Evoluzione e tendenze in atto nell integrazione dei mercati 1.2.1 La
DettagliInternazionalizzazione.... e ora, che faccio? da dove parto? dove vado?...
Internazionalizzazione... e ora, che faccio? da dove parto? dove vado?... Internazionalizzazione [perché] necessità opportunità Internazionalizzazione [il caso ITALIA] Orientamento geografico esportazioni
DettagliINGEGNERIA DELL EXPORT
INGEGNERIA DELL EXPORT Strumenti e tecniche per affrontare i mercati internazionali Nicola Minervini Commercioestero Network EXPORT CHECK-UP 1- Il brevetto e il marchio del tuo prodotto sono protetti con
DettagliParte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa
Indice Introduzione pag. XI Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa 1 La globalizzazione dei mercati 1.1 Introduzione 1.2 Evoluzione e tendenze in atto nell integrazione dei mercati 1.2.1 La
DettagliInternazionalizzazione delle PMI
Internazionalizzazione delle PMI Un Sommario per Aziende del Settore Alimentare Internazionalizzare: Vantaggi per le PMI Domanda interna stagnante Elevata competizione interna Diversificazione del rischio
DettagliIL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali
IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali 1. Identificazione delle basi e segmentazione del mercato 2. Definizione dei profili dei segmenti SEGMENTAZIONE DEL MERCATO
DettagliCAP.8. Processi Strategici e le strategie corporate
CAP.8 Processi Strategici e le strategie corporate Il modello concettuale C-P-C PROCESSI CAPACITA COMPETITIVITA Capacità imprenditoriali e capacità manageriali Capacità interpretative del contesto Processi
DettagliCORSO FORMAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE. MODULO I 19 ore
CORSO FORMAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE MODULO I 19 ore 15 ottobre 2014 10,30-11,00 Indirizzo di benvenuto ai partecipanti, illustrazione dei contenuti e delle finalità del corso (Mario Guidi
DettagliIl business Plan. La parte descrittiva
Il business Plan La parte descrittiva LA STRUTTURA-TIPO DEL BUSINESS PLAN CHI SIAMO, DOVE SIAMO E CHE COSA VOGLIAMO FARE COME LO VOGLIAMO FARE PARTE DESCRITTIVA (ARGOMENTI) PARTE NUMERICA (DATI) BUSINESS
Dettagli3) L IMPRENDITORE O IL NUCLEO IMPRENDITORIALE
Business Plan guida al piano industriale Cominciamo dalla parte descrittiva, spesso trascurata perchè è diffusa l opinione che ritiene il Business Plan composto solo dai numeri, cioè dalle previsioni sulle
DettagliAREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI AREE CARATTERISTICHE (AREE DI ATTIVITA'
DettagliLa pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario
Nome e cognome.. Classe Data La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Esercitazione di discipline turistiche e aziendali Classe V ITE Indirizzo Turismo VERO O FALSO Ogni
DettagliU.S.R. - Sardegna. Il Business Plan. a cura del Prof. Alessandro Massidda
U.S.R. - Sardegna Il Business Plan a cura del Prof. Alessandro Massidda Il Business Plan Chi è costui? E il documento che descrive accuratamente l attività che si intende intraprendere. Funzioni: Stimola
DettagliLo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori
Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Gli imperativi dello scenario Globalizzazione Stato Societa Imprenditorialità Impresa Mercato del lavoro Lavoro autonomo Neoimpresa Gli imperativi dello
DettagliIl Piano Organizzativo
Il Piano Organizzativo www.docenti.unina.it/mario.raffa Corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale Prof. Mario Raffa raffa@unina.it p.1 Il Piano Organizzativo Analisi dei fattori critici di successo
Dettagli# $% & # ' ) * +, ) * + -.//0 1// // ' 01 '
!" # $% & # ' ( ) * +, ) * + -.//0 1//2 13242// ' 01 ' MODALITA DI FREQUENZA Il Master in Sales & Marketing verrà attivato ANCONA 22 febbraio 2013 31 maggio 2013 07 giugno 2013 BOLOGNA 25 gennaio 2013
Dettagli1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO
1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO 1.1 Premessa... 23 1.2 Perché per una PMI l internazionalizzazione diventa strategica... 23 1.2.1 Il mondo è cambiato... 24 1.3 Andamento del commercio
Dettagli1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO
1. COSA SIGNIFICA PER UNA PMI INIZIARE A FARE ESTERO 1.1 Premessa... 23 1.2 Perché per una PMI l internazionalizzazione diventa strategica... 23 1.2.1 Il mondo è cambiato... 24 1.3 Andamento del commercio
DettagliCONSULENZA DI DIREZIONE
CONSULENZA DI DIREZIONE Con ordine affronta il disordine Sun Tzu COME OPERIAMO Farnetani Consulting opera in tutta Italia nel settore della consulenza aziendale fornendo professionisti qualificati e di
DettagliCheck for Brasile QUESTIONARIO DI PROFILAZIONE AZIENDA PER MATCHING
QUESTIONARIO DI PROFILAZIONE AZIENDA PER MATCHING 1 1 LA TUA AZIENDA 1.1 Dati aziendali Anche un impresa piccola o una start-up può esportare con successo. Occorre però tempo per prepararsi e per confrontare
DettagliPiano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2
Piano strategico e piani di marketing Il Piano strategico completo, composto da Missione, Obiettivi, Strategia, Portafoglio, facilita lo sviluppo dei piani di marketing di ogni prodotto/mercato Piano strategico
DettagliANALISI DI COMPETITIVITA e RUOLO DEL TUTOR AZIENDALE per L INTERNAZIONALIZZAZIONE
In association with ANALISI DI COMPETITIVITA e RUOLO DEL TUTOR AZIENDALE per L INTERNAZIONALIZZAZIONE Vicenza, 08 luglio 2014 INDICE L internazionalizzazione, opportunità, scelta strategica e Perché serve
DettagliBexa Consulting s.r.l Milano Milano
Bexa Consulting s.r.l. Sede Legale Via Turati, 29 sede Operativa Via Pergolesi, 8 20121 Milano 20124 Milano info@bexa.it STRATEGIA D IMPRESA OPERAZIONI STRAORDINARIE INTERNAZIONALIZZAZIONE AMMINISTRAZIONE,
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE
IL RAPPORTO IMPRESA- AMBIENTE 1 Teoria dei costi di transazione Scelta tra gerarchia e mercato 2 Razionalità limitata Teoria dei costi di transazione Opportunismo 3 Prospettiva di osservazione dell economia
DettagliMODELLO DI PORTER 12/05/2014
MODELLO DI PORTER Michael Porter, uno dei più grandi studiosi di marketing e consulenti di direzione, è noto per i suoi studi sull analisi competitiva, pubblicati in tutto il mondo e (anche se ormai datati
DettagliCREARE UNA NUOVA IMPRESA
CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che
DettagliL ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO
L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO L impresa può percorrere 2 modalità: - ACQUISIZIONE - SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI ACQUISIZIONE! Acquisizione societaria! Acquisizione di brevetti! Acquisizione di licenze
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli Lezione del 16 dicembre 2011 ANTICIPATA al 15 dicembre 2011 dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Aula T.6 LA MICRO-SEGMENTAZIONE A) LA SEGMENTAZIONE
DettagliIL PIANO DI MARKETING LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE
IL PIANO DI MARKETING LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA COMPILAZIONE INTRODUZIONE AL PIANO DI MARKETING Un piano di marketing deve: 1. sincronizzare gli obiettivi di vendita con gli obiettivi dell azienda;
DettagliINDICE PREFAZIONE PREMESSA OGGETTO DI STUDIO E CENNI SULLA EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA
PREFAZIONE PREMESSA OGGETTO DI STUDIO E CENNI SULLA EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA XI 1 PARTE I IL SISTEMA D IMPRESA: ELEMENTI COSTITUTIVI, CONDIZIONI DI ESISTENZA E PROCESSI EVOLUTIVI i. Le due fondamentali
DettagliE-BUSINESS PLAN 2a parte. Business Plan delle Internet startup e dei progetti di e-business
E-BUSINESS PLAN 2a parte Business Plan delle Internet startup e dei progetti di e-business PIANO DI MARKETING E ANALISI DI MERCATO Analisi di mercato: fonti Esempi di fonti utili Statistiche su Internet
DettagliGESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI
GESTIONE D'IMPRESA. -.. ETASLIBRI Istituto Universitario Architettura Venezia EI 267 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di oacumenlazione , "'' Enrico Colla La grande distribuzione in Europa Evoluzione
DettagliI processi di vendita
circuiti sempre aperti: flussi fisico-tecnici (in uscita) flussi monetari-finanziari (in entrata) azienda/clienti I processi di vendita settore fisico-tecnico settore economico settore finanziario prodotti/servizi
DettagliLezione 3 Segmentazione, targeting e posizionamento
Lezione 3 Segmentazione, targeting e posizionamento Processo di marketing: segmentazione 1 La segmentazione è un processo creativo ed un segmento è un insieme composto da un gruppo di consumatori tra loro
DettagliDescrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità)
Allegato 1 Tematiche a.1 Fattori strategici di competitività e marketing a.2 amministrazione, finanza e controllo di gestione Descrizione del percorso formativo (contenuti specifici e modalità) 1. L analisi
DettagliLa contrattualistica internazionale
La contrattualistica internazionale 29.11.2013 Il Drafting dei Commercial Contracts nel Legal English: I Contratti del Commercio Internazionale Premessa: il Diritto del Commercio Internazionale GATT, W.T.O.
DettagliIl Business plan. Cos è e come si costruisce
Centro di studi aziendali e amministrativi I.T.C. «E. Beltrami» Cremona Il Business plan. Cos è e come si costruisce Cremona, 2 marzo 2018 Prof. Pier Luigi Marchini pierluigi.marchini@unipr.it Sistemi
DettagliPianificazione e marketing
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese Il successo/sopravvivenza dell impresa deriva dalla strategia adottata e da: attrattività del settore e vantaggio
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliIl processo di acquisto del consumatore
Il processo di acquisto del consumatore Le fasi del processo di acquisto del consumatore: Riconoscimento del bisogno Stimolo interno / stimolo esterno La piramide di Maslow Ricerca delle alternative Valutazione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico della progettazione, definizione e promozione di piani di sviluppo
DettagliBRUNO VETTORE. Business Plan e storie di successo Bologna 28 aprile 2016 FRANCHISING & RETAIL EXPO
BRUNO VETTORE Business Plan e storie di successo Bologna 28 aprile 2016 FRANCHISING & RETAIL EXPO Il Franchising è un settore della Moderna Distribuzione Organizzata, che sviluppa un volume d affari di
DettagliDefinizione di marketing e orientamento al mercato
La gestione del rapporto col mercato Definizione di marketing e orientamento al mercato Una prima definizione di marketing Insieme di attività mediante le quali un organizzazione (che può avere o non avere
DettagliIL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2
Università degli studi di Teramo A.A. 2015/2016 Prof. Ilaria Di Pietro 1 IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2 LA RICERCA Kotler definisce l
DettagliCorso di Marketing e Marketing Internazionale a.a
Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2014-2015 Lezione 12 bis Il marketing mix: i canali distributivi Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola
DettagliWebinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali
DettagliSYLLABUS MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN FOOD MANAGEMENT - MAFOOD ANNO ACCADEMICO 2017/2018
SYLLABUS MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN FOOD MANAGEMENT - MAFOOD ANNO ACCADEMICO 2017/2018 MODULO ECONOMIA E MANAGEMENT Corso di Fondamenti di economia aziendale L azienda, le sue finalità e
DettagliI processi di vendita
circuiti sempre aperti: flussi fisico-tecnici (in uscita) flussi monetari-finanziari (in entrata) azienda/clienti I processi di vendita settore fisico-tecnico settore economico settore finanziario prodotti/servizi
DettagliLA VENDITA ONLINE B2C
LA VENDITA ONLINE B2C OBIETTIVI; CONTENUTI; IMPORTANZA DEL TEMA Il commercio elettronico b2c è una vera rivoluzione portata da Internet La sua realizzazione comporta innovazioni e problematiche non sempre
DettagliDIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Pietro Piazza PROGRAMMA SVOLTO Anno Scolastico 2015/2016 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
DettagliDESCRIZIONE SINTETICA
TECNICO DEL MARKETING TURISTICO DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico del marketing turistico è in grado di analizzare il mercato turistico, progettare un servizio sulla base della valutazione della domanda
DettagliLe sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC
Le sfide nei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese Alessandro Sinatra Università Carlo Cattaneo - LIUC Varese, Centro Congressi Ville Ponti 8 maggio 2009 Puntare sui fattori
DettagliConsulenza Aziendale e Tributaria Internazionale
INCREMENTARE LE VENDITE CON LA GIUSTA STRATEGIA Consulenza Aziendale e Tributaria Internazionale OGNI MERCATO RICHIEDE UNA STRATEGIA LB CONSULTING LB CONSULTING è un Gruppo di Professionisti Specializzati
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1029_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1029_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono BeMore snc 07914900639 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
Dettagli#schoolofcoop EXPERIMENT16. Anno scolastico Progetto d impresa: il mercato. A cura di Paola Lorenzetti. Novembre 2016
Novembre 2016 #schoolofcoop EXPERIMENT16 Anno scolastico 2016-2017 Progetto d impresa: il mercato A cura di Paola Lorenzetti Dall idea al progetto imprenditoriale..ovvero RENDERE MENO NEBULOSA LA NOSTRA
DettagliIL PIANO DI MARKETING
IL PIANO DI MARKETING MARKETING COL CUORE www.marketingcolcuore.it info@marketingcolcuotre.it vendite@marketingcolcuore.it suptec@marketingcolcuore.it 1 AGENDA Pianificazione strategica e creatività strategica
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI TURISTICI Processo Servizi di viaggio e accompagnamento Sequenza di processo Sviluppo di piani
DettagliStandard di Percorso Formativo Tecnico dell export per le PMI Allegato 1B
Standard di Percorso Formativo Tecnico dell export per le PMI Allegato 1B CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 225
DettagliPOR CALABRIA FESR-FSE
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE III COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI Obiettivo specifico 3.3 - Consolidamento, modernizzazione e diversificazione
DettagliIL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.
IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e
DettagliFORMAZIONE IL BUSINESS PLAN
FORMAZIONE IL BUSINESS PLAN COS È IL PROJECT MANAGEMENT E il governo del processo di pianificazione e controllo della progettazione di nuovi servizi/prodotti Lo strumento in grado di supportare il Project
DettagliIntroduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1
Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1 A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione ed esecuzione delle attività di ideazione,
DettagliINDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE
INDICE Presentazione............................................ p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - Definizione di marketing..........................» 3 1. Il marketing riguarda molti aspetti....................»
DettagliINDICE GENERALE. Introduzione... Pag. VII Indice generale...» XI Indice delle tabelle...» XIX Indice delle figure...» XXI
Introduzione... Pag. VII Indice generale....» XI Indice delle tabelle...» XIX Indice delle figure...» XXI PARTE PRIMA ELEMENTI DI ECONOMIA DELL IMPRESA Capitolo Primo IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO 1. I concetti
DettagliIntroduzione al processo di Marketing Management
Introduzione al processo di Marketing Management A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA UTILITÀ DEL MARKETING Idea + marketing = successo IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione
DettagliFORMAZIONE AZIENDALE
FORMAZIONE AZIENDALE Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili Eschilo COME OPERIAMO Farnetani Formazione opera in tutta Italia nel settore della formazione aziendale fornendo professionisti
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1835_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_1835_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono BeMore snc 07914900639 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
DettagliPROGRAMMA a.s CLASSE IIIA Accoglienza turistica
1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055
DettagliBusiness Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE
Introduzione al Business Plan PROF. FRANCESCO SCHIAVONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE Argomenti del giorno 2 1. Finalità e obiettivi; 2. Struttura; 3. Idea imprenditoriale; 4. Team 0. Cosa
DettagliIL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.
IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e
DettagliAnalisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.
Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 3 Lezione 13 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study
DettagliLe Strategie Organizzative
Le Strategie Organizzative 1 L IMPRESA E' UN SISTEMA COMPLESSO APERTO, COSTITUITO DA UN INSIEME DI ELEMENTI COLLEGATI TRA LORO E CHE INTERAGISCONO CON L'AMBIENTE ESTERNO 2 L IMPRENDITORE DI SUCCESSO DEVE
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione marzo 2013
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 12 28 marzo 2013 Lezione precedente Imperativi per il successo: La gestione di capacità e domanda,
DettagliIl posizionamento sul mercato
Il marketing Il marketing Le attività di marketing sono indirizzate a gestire il rapporto dell impresa con i mercati. Innanzitutto il mercato finale, vale a dire il marketing che si rivolge al consumatore
DettagliIndice » XIII. Introduzione
Introduzione» XIII 1 La segmentazione del mercato Introduzione» 1 1.1 I benefici derivabili dalla segmentazione del mercato e i suoi requisiti» 2 1.2 Le alternative e le strategie di segmentazione del
DettagliI processi di vendita
circuiti sempre aperti: flussi fisico-tecnici (in uscita) flussi monetari-finanziari (in entrata) azienda/clienti I processi di vendita settore fisico-tecnico settore economico settore finanziario prodotti/servizi
DettagliPMI VERSO I MERCATI ESTERI Giovedì 10 dicembre Indagine API
PMI VERSO I MERCATI ESTERI Giovedì 10 dicembre 2015 Indagine API 1 Indagine API Fotografare lo stato delle relazioni con l estero, attuali esigenze e fabbisogni delle PMI del territorio Novara, VCO e Vercelli
DettagliROMA 03/04/2013. La consulenza per una star-up: il ruolo del Dottore Commercialista e dell Esperto Contabile
ROMA 03/04/2013 La consulenza per una star-up: il ruolo del Dottore Commercialista e dell Esperto Contabile La predisposizione del Business Plan: il punto di vista dell imprenditore DOTT. RICCARDO PATIMO
DettagliProgetto per la promozione. e distribuzione on line. dei prodotti italiani in Cina
Progetto per la promozione e distribuzione on line dei prodotti italiani in Cina Piattaforma del Food Made in Italy Hangzhou, Cina by Finitaly & Partners M I S S I O N Supportare le aziende nazionali nelle
DettagliPROGRAMMA SVOLTO PROF.: Licia Antonello
ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO PROF.: Licia Antonello CLASSE: MATERIA: IV B EN Diritto e tecnica amministrativa delle strutture ricettive MODULO A I finanziamenti delle imprese turistico-ristorative
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI MARKETING INTERNAZIONALE A.A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 11 Il marketing mix: il prodotto (1) CORSO DI FONDAMENTI DI MARKETING INTERNAZIONALE A.A. 2018-2019 MARKETING
DettagliManagement insites. Company Profile
Management insites Company Profile 1704 East Blvd., Suite 101 Charlotte, NC 28203 Tel. +1-704-373-1505 info@managementinsites.com www.managementinsites.com Introduzione Chi Siamo Management insites (MI)
DettagliAIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5
22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1208_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono SVILUPPO MANTOVA S.R.L. 01566460208 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività
DettagliSTRATEGIA AZIENDALE MATERIALE DIDATTICO DOCENTE. Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI. Insegnamento di: a.a. 2009/2010
Corso di laurea in Economia Bancaria Finanziaria e Assicurativa Insegnamento di: STRATEGIA AZIENDALE a.a. 2009/2010 MATERIALE DIDATTICO DOCENTE Christian Corsi ARGOMENTO APPROCCI STRATEGICI info: ccorsi@unite.it
DettagliInternazionalizzazione
Internazionalizzazione Chi Siamo Siamo una società di servizi specializzata in consulenza strategico-direzionale e nel processo di internazionalizzazione per le Aziende. Eroghiamo servizi di valore reale,
DettagliIN COLLABORAZIONE CON. SBS Scuola Beni Strumentali Via Fossa Buracchione, Baggiovara (MO) T
IN COLLABORAZIONE CON F O R M A Z I O N E SBS Scuola Beni Strumentali Via Fossa Buracchione, 84 41126 Baggiovara (MO) T. 059 510 336 info@s-b-s.it www.s-b-s.it 388 I percorsi P A G I N A 392 Percorso n.
DettagliCorso DINAMICA Tecnico Commerciale-Marketing nel settore ortofrutticolo" /RER
Corso DINAMICA 2011 Tecnico Commerciale-Marketing nel settore ortofrutticolo" 2010 973/RER Sede : DEIAGra Facoltà di Agraria di Bologna Sabato 26 febbraio 11 Dott.ssa Claudia Ferreyra MARKETING MARKETING
DettagliPLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING
PIANIFICAZIONE VS PIANO PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING MARKETING IN ITALIA, DI CHERUBINI S., EMINENTE G., FRANCOANGELI EDITORE Programmazione (O) 1 IL PIANO DI MARKETING IL PIANO DI MARKETING
DettagliInternazionalizzazione delle Imprese
STUDIO BERTOZZI Internazionalizzazione delle Imprese CATALOGO FORMAZIONE EXECUTIVE 2018 Formazionexport Studio Bertozzi Viale delle Libertà n 3 int. 4 47121 - Forlì (FC) Tel: +39 0543 1796195 Mob: +39
DettagliCONSULENZA DI DIREZIONE PER LE AZIENDE ITALIANE ALL ESTERO
CONSULENZA DI DIREZIONE PER LE AZIENDE ITALIANE ALL ESTERO Non fermatevi là dove siete arrivati Pitagora COME OPERIAMO L attività di Farnetani Estero Consulting è indirizzata alle imprese ubicate all estero
DettagliIl piano di comunicazione. Prof.ssa Ernestina Giudici 1
Il piano di comunicazione Prof.ssa Ernestina Giudici 1 Che cosa è? Uno strumento di programmazione delle azioni di comunicazione di un organizzazione in un determinato arco temporale Prof.ssa Ernestina
DettagliOggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MARKETING & SALES MANAGEMENT PROMOZIONE 2018
Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MARKETING & SALES MANAGEMENT PROMOZIONE 2018 Salerno Formazione, società operante nel settore della didattica, della formazione professionale e certificata
DettagliLa strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
7 La strategia aziendale (il Piano Strategico aziendale) scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni che
DettagliServizi e soluzioni per aziende e loro consulenti
Consolidamento dei debiti e piani finanziari di risanamento - centralità e modalità del ruolo del professionista - rapporti con gli istituti di credito di Giuseppe Demauro Pubblicato il 18 marzo 2008 Lo
DettagliLA SEGMENTAZIONE E IL POSIZIONAMENTO
LA SEGMENTAZIONE E IL POSIZIONAMENTO Barbara Francioni LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE COMMERCIALE Obiettivi Vincoli e risorse disponibili Specifici mercati verso i quali indirizzare
Dettagli