REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

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1 COMUNE DI PREDAZZO PROVINCIA DI TRENTO REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

2 PREMESSA NELL ULTIMO VENTENNIO L INNEVAMENTO PROGRAMMATO E STATO LA CHIAVE DI VOLTA DEL SUCCESSO DELLE STAZIONI SCIISTICHE DELLA VALLE DI FIEMME IL CLIMA DEGLI ULTIMI ANNI NEL PERIODO NOVEMBRE-DICEMBRE HA SPESSO EVIDENZIATO POCHE GIORNATE CARATTERIZZATE DA TEMPERATURE IDONEE ALLA PRODUZIONE DI NEVE ARTIFICIALE (TEMPERATURA OTTIMALE -6 C) I DATI SUI PASSAGGI RIVELANO CHE L APERTURA DELLE PISTE ENTRO L ULTIMO FINE SETTIMANA DI NOVEMBRE HA UN EFFETTO TRAINANTE PER L INTERA STAGIONE SCIISTICA LE CONCESSIONI IN ESSERE CON GLI ATTUALI VOLUMI D ACCUMULO PERMETTONO ALLA SOCIETA LATEMAR 2200 IL FUNZIONAMENTO CONTEMPORANEO DI TUTTI I CANNONI DELLA SOCIETA PER MENO DI 4 ORE. RISULTA STRATEGICAMENTE IMPORTANTE DOTARSI DI UN BACINO DI ACCUMULO SUFFICIENTEMENTE DIMENSIONATO PER PERMETTERE L INNEVAMENTO DELLE PISTE IN 72 ORE

3 PREMESSA RISPETTO ALLA SITUAZIONE ODIERNA LA PRESENZA DI UN BACINO D ACCUMULO OFFRE VANTAGGI RILEVANTI PUNTO DI VISTA ECONOMICO: L ADEGUATO INNEVAMENTO DELLE PISTE RISULTA DI IMPORTANZA FONDAMENTAMENTALE PER L INTERA FILIERA LEGATA AL TURISMO INVERNALE, NON SOLO PER L ECONOMIA DELLA SOCIETA LATEMAR 2200 PUNTO DI VISTA AMBIENTALE: IL RIEMPIMENTO DIFFERITO NEL TEMPO DI UN BACINO GARANTISCE UN MIGLIORE IMPIEGO GLOBALE DELLE RISERVE IDRICHE DELLA ZONA E DELLE RISORSE ENERGETICHE EVITA L IMPIEGO MASSIVO DI ACQUA NEI PERIODI CON POCHE PRECIPITAZIONI, IMPIEGANDOLA, ALMENO PER IL PRIMO INNEVAMENTO, NEL PERIODO PRIMAVERILE DURANTE LO SCIOGLIMENTO DELLE NEVI E PRECIPITAZIONI METEORICHE INTENSE PERMETTE L OTTIMIZZAZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA IL BACINO NELLA STAGIONE ESTIVA POTRÀ ESSERE UTILIZZATO ANCHE COME BACINO ANTINCENDIO

4 STAZIONE SCIISTICA

5 STAZIONE SCIISTICA CONCESSIONI ATTUALI CONCESSIONE N 2069 SERVIZIO ACQUE PUBBLICHE E OPERE IDRAULICHE P.A.T., UFFICIO DERIVAZIONI E DIGHE DI SBARRAMENTO 23 L/S MASSIMI NEL PERIODO 1 NOVEMBRE 31 MARZO (O 4 L/S CORRISPONDENTI ALLA PORTATA MEDIA CONTINUA DERIVABILE NEL PERIODO 1 NOVEMBRE 31 MARZO DAL RIO GARDONÈ IN LOC. FOL A PREDAZZO) DAL CONDOTTO IN PRESSIONE E.N.E.L. CHE DAL BACINO DI PEZZÈ PORTA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI PREDAZZO CON DERIVAZIONE DI 30 L/S NEL PERIODO 15 OTTOBRE 30 MARZO DI OGNI ANNO PER UN VOLUME MASSIMO DERIVABILE DI MC

6 STAZIONE SCIISTICA CALCOLO PRELIEVO D'ACQUA ISTANTANEO PER IL PRIMO INNEVAMENTO (72 ORE) Denominazione Quota di partenza m.s.l.m. Quota di arrivo m.s.l.m. Dislivello ml. Lunghezza base ml. Larghezza base ml. Mq superficie pista Mq superficie pista da innevare nelle prime 72 ore di freddo Pista 5 Nazioni Campo scuola e primi passi , Pista Torre di Pisa , Passo Feudo Residenza , Totali cm di neve compattata corrisponde a 70 cm da produrre 0,7 Coefficiente trasformazione neve/acqua 2,5 Totale mc acqua per primo innevamento Mc acqua depositata in bacini/vasche Totale mc. acqua da prelevare nelle prime 72 ore Prelievo istantaneo d'acqua teorico per il primo innevamento l/s 292 Prelievo istantaneo d'acqua concessionato per il primo innevamento l/s 53 Accumulo necessario per completare le piste in 72 ore 61964,2

7 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO PER REALIZZARE UN BACINO DI ACCUMULO SENZA COSTRUIRE OPERE ACCESSORIE IMPATTANTI (=DIGHE DI SBARRAMENTO) E/O CARATTERIZZATE DA BATTENTI D ACQUA NOTEVOLI OCCORRONO «BUCHE» NATURALI OPPURE ZONE SUFFICIENTEMENTE PIANE LA VALLE DEL RIO GARDONÈ È PARTICOLARMENTE SCOSCESA DUE POSSIBILITA PERCORRIBILI: LOC. «PIAN DAL CAMP» LOC. «BUSE DI TRESCA» LA LATEMAR 2200 S.P.A., VISTO COMUNQUE IL PARTICOLARE VALORE DELL AREA HA DECISO DI DELOCALIZZARE L OPERA NELLA LOCALITA «BUSE DI TRESCA» AL FINE DI PRESERVARE LE CARATTERISTICHE NATURALI DEGLI ELEMENTI PRATIVI E DEI PASCOLI DELLA VALLE DEL GARDONÈ.

8 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO IN PROSSIMITA DELLA STAZIONE DI MONTE DELLA SEGGIOVIA TRESCA SI RILEVA UNA DELLE POCHE AREE SUFFICIENTEMENTE PIANEGGIANTI DELLA ZONA LA ZONA PRESCELTA RISULTA FAVOREVOLE SIA DAL PUNTO DI VISTA GEOLOGICO CHE VALANGHIVO LA QUOTA DEL SITO PERMETTE DI FAR FUNZIONARE A GRAVITA (O CON UN SISTEMA DI POMPAGGIO CON BASSA PREVALENZA) LA QUASTI TOTALITA DEI CANNONI GESTITI DALLA SOCIETA LATEMAR 2200.

9 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO PLANIMETRIA

10 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

11 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

12 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

13 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

14 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO PROPRIETA

15 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO ASPETTI URBANISTICI PUP: area a pascolo, esterna all area sciabile e sistemi piste-impianti PRG: Recepisce PUP (area a pascolo, esterna ad area sciabile)

16 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO GEOLOGIA CARTA DI SINTESI GEOLOGICA

17 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO GEOLOGIA CARTA DI SINTESI GEOLOGICA

18 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO ASPETTI VALANGHIVI CARTA DELLE VALANGHE

19 INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO ASPETTI VALANGHIVI CLPV VS. BACINO

20 Caratteristica quantità u.m. quota di Massima Regolazione (M.R.) 2203,70 m.s.m. quota di Massimo Invaso (M.I.) 2203,90 m.s.m. Quota scarico di fondo 2197,14 m.s.m. Capacità massima serbatoio in esercizio 60'000,00 mc. (M.R.) Area pelo libero M.R. 14'186,54 mq. Franco (quota corona- quota M.I.) 1,80 ml. Larghezza strada perimetrale su corona 3,00 ml. Volume scavi mc. Volume riporti (comprese opere in cls ed accessorie) mc. quantità u.m. Caratteristica Bacino imbrifero (si veda la Figura 1) m.q. Bacino imbrifero di progetto m.q. Portata di massima piena dell intero 800 l/s bacino ( coefficiente di deflusso unitario) Portata di massima piena sfioratore 200 l/s Portata massima scarico di fondo 1650 l/s Diametro nominale scarico di fondo 600 mm Base scarico di superficie e canaletta 1.00 ml. perimetrale (forma trapezoidale pendenza 1:1) Altezza scarico di superficie e 0.30 ml. canaletta pendenza 1:1) perimetrale (forma trapezoidale Pendenza minima scarico di superficie 0.75% Pendenza fondo bacino 0.50% Pendenza petto argine (interno) 25-33% Pendenza banca argine (esterno) 38% Diametro nominale tubazione Bacino- 800 mm Rio Caserina Pendenza minima tubazione Bacino- Rio Caserina 6% STUDIO PRELIMINARE

21 STUDIO PRELIMINARE

22 STUDIO PRELIMINARE

23 STUDIO PRELIMINARE SEZIONI

24 STUDIO PRELIMINARE PROFILO

25 STUDIO PRELIMINARE DRENAGGI MURI IN CA

26 STUDIO PRELIMINARE PARTICOLARI

27 STUDIO PRELIMINARE PARTICOLARI

28 RENDERING FOTOREALISTICO

29 RENDERING FOTOREALISTICO

30 RENDERING FOTOREALISTICO

31 RENDERING FOTOREALISTICO