LA DOMANDA TELEMATICA: SACILE L ESPERIENZA DELSUAP DI COMUNE DI SACILE PROVINCIA DI PORDENONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

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1 COMUNE DI SACILE PROVINCIA DI PORDENONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE LA DOMANDA TELEMATICA: L ESPERIENZA DELSUAP DI SACILE Relatori: Arch. Sergio Della Savia Arch. Andrea Petracco Arch Gian Luca Zanette Udine 27 maggio 2015

2 Sportello Unico per le Attività Produttive Anno di istituzione: 2002 Sportello Istituito presso l Area Urbanistica-Edilizia Privata-Ambiente Attività Produttive dell Ente Città di Sacile; Dal 2013 aderisce al nuovo portale dello Sportello Unico per le Attività Produttive; Dal 2014 Comune capofila in associazione con il Comune di Caneva per procedimenti inerenti «Opere ed infrastrutture» e «Attività economiche»; N. 215 pratiche 2014 trasmesse tramite il portale di cui: N. 23 pratiche riguardanti il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pordenone; N. 175 pratiche riguardanti il settore commercio; N. 11 pratiche di A.u.a.; N. 4 pratiche edilizie (S.c.i.a., Attività edilizia libera e Permesso di Costruire); N. 2 pratiche di Utilizzazione Agronomica degli affluenti di Allevamento.

3 GESTIONE OPERATIVA PRIMARIA Trasmissione della pratica da parte dell utenza attraverso il portale regionale; Registrazione della pratica su Protocollo Web (operazioni di assegnazione numero e fascicolo); Reperimento dell Ufficio S.u.a.p. della pratica su protocollo web; Protocollazione interna all area Urbanistica-Edilizia Privata-Ambiente-Attività Produttive; Inizio trattazione da parte del S.u.a.p..

4 GESTIONE DEL PROCEDIMENTO PRESENTAZIONE ISTANZA VERIFICA FORMALE Avvio Procedimento Pratica improcedibile Trasmissione elaborati a mezzo Pec agli enti coinvolti Richiesta integrazioni Conclusione procedimento Richiesta di regolarizzazione della domanda

5 ESAME DELLE PROBLEMATICHE RISCONTRATE APPROCCIO PROFESSIONALE DOCUMENTAZIONE TECNICA OPERATIVITA ARCHIVIAZIONE LOGISTICA

6 PROBLEMATICHE RISCONTRATE APPROCCIO PROFESSIONALE Preferenza/scelta di non adottare una domanda unica comprendente più endoprocedimenti (A.U.A. VV.FF. Commercio) da parte dei professionisti vanificando lo spirito operativo dello Sportello Unico; Resistenza alla presentazione con metodo digitale (cartaceo).

7 PROBLEMATICHE RISCONTRATE DOCUMENTAZIONE TECNICA Allegati che, pur essendo firmati digitalmente, non contengono al loro interno, indicazioni sul tecnico firmatario; Imprecisione/difficoltà da parte dei tecnici in fase di presentazione sul portale (necessità di Pec integrativa a completamento dell istanza); Modulistica S.u.a.p. relativa all edilizia non aderente alla modulistica regionale(l.r. 19/2009); Istituzione delle e-bollo e del report delle Marche da Bollo all Agenzia delle Entrate; Nome dei files non coerenti con il contenuto; Abbandonata simulazione del timbro porta alla perdita della firma digitale.

8 PROBLEMATICHE RISCONTRATE OPERATIVITA Preparazione tecnica; Difficoltà nel leggere a video gli elaborati grafici a causa della limitatezza del monitor; Necessità di individuare codici univoci di identificazione della pratica che possano consentire ai vari uffici (protocollo, ambiente, lavori pubblici) l individuazione della stessa; Notevole numero di allegati e loro presentazione in tempi diversi; Istituzione delle e-bollo e del report delle Marche da Bollo all Agenzia delle Entrate; Emanazione di un provvedimento comprendente allegati progettuali avviso di rilascio Permesso di costruire e allegati grafici e scritti compressi in un unico file firmato digitalmente.

9 PROBLEMATICHE RISCONTRATE ARCHIVIAZIONE Necessità di organizzare una diversa archiviazione per soddisfare futuri accessi agli atti; Incertezza del collegamento tra gli elaborati progettuali ed un futuro S.i.t..

10 PROBLEMATICHE RISCONTRATE LOGISTICHE Ubicazione degli uffici in diverse sedi in considerazione del continuo confronto (specialmente in relazione ai Comuni associati).