Corso di Disegno dell architettura I 06 l 07 Laboratorio progettuale di Disegno dell architettura I

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1 Corso di Disegno dell architettura I 06 l 07 Laboratorio progettuale di Disegno dell architettura I Docenti Disegno dell Architettura I Anna Maria Manferdini Laboratorio di Disegno dell Architettura I Massimo Ballabeni Andrea Nerozzi Collaboratori: Laura Formica Paride Piccinini Francesco Rinaldini UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA. FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA

2 Disegno dell architettura I Il corso si propone di indirizzare l'allievo all'impiego dei procedimenti, delle tecniche e dei metodi per la rappresentazione grafica ai fini delle problematiche analitiche, progettuali e sintetiche proprie dell'ingegneria Edile. Attraverso le lezioni teoriche, le esercitazioni e l'attività di laboratorio si intende sviluppare una consapevolezza della forma, del grado di istruzione visiva e della capacità di pensare in maniera astratta e analitica. Il disegno è inteso non come il mero processo meccanico di notazioni grafiche, ma il mezzo comunicativo a livello esplicativo e progettuale per la rappresentazione grafica di ogni oggetto nel piano e nello spazio. PROGRAMMA Gli strumenti del disegno, durezza delle mine, spessori delle penne in relazione alla scala del disegno, le scale di rappresentazione, la carta, tipi e grammatura, i formati dei fogli, le dimensioni dei caratteri. Costruzioni geometriche di base: asse del segmento, segmenti perpendicolari, retta parallela ad un retta data passante per un punto, divisione del segmento in parti uguali, costruzioni dell ellisse, suddivisione di angoli, tangente alla circonferenza da un punto, raccordi circolari di rette, arco a tutto sesto, a sesto ribassato, arco policentrico, arco ogivale, ecc. Elementi fondamentali della geometria descrittiva: punto, retta, piano. Operazioni fondamentali di proiezione e di sezione. Elementi impropri: punto e retta. Proiezioni ortogonali di elementi fondamentali. Punto in proiezione, retta e rette caratteristiche, rappresentazione del piano e piani particolari. Condizioni di appartenenza di un punto ad una retta, di una retta ad un piano, di un punto ad un piano. Intersezione fra piani, passaggio di un piano da un punto e da una retta. Rette di massima pendenza, piani proiettanti e rette di livello, angolo di una retta con il piano, ribaltamento. Condizioni di parallelismo di rette e piani, condizioni di perpendicolarità di una retta al piano, appartenenza di un punto al piano. Proiezioni di poliedri, prismi, piramidi. Intersezione fra piano e poliedro, fra piano e piramide, intersezione fra piano e cilindro, fra piano e cono. La terza vista, intersezione fra cilindri, vera forma della sezione piana, ribaltamento della sezione. Proiezioni ortogonali di composizioni di solidi posti su piani inclinati secondo angoli generici, data la vera forma dei solidi. Teoria delle ombre: le ombre nelle proiezioni ortogonali (ombre proprie e portate), ombra del punto, del segmento, di poligono, di segmento sul piano inclinato. Ombra di cubo, parallelepipedo con facce inclinate rispetto ai piani proiettanti, ombra di cilindro, cono di piramide, di segmento su superficie conica, di arco a tutto sesto, della sfera, di parallelepipedo su cilindro. Assonometria: costruzione in proiezione ortogonale, triangolo delle tracce. Rapporti di riduzione. Assonometria del punto, della retta e del piano. Tipi di assonometria. Prospettiva a quadro verticale; elementi della prospettiva: quadro, geometrale, linea fondamentale, punto di vista, linea dell orizzonte, punto principale, cono ottico. Retta in prospettiva comunque inclinata, cerchio di distanza, punto di misura. Rette perpendicolari al quadro, rette proiettanti. Piani in prospettiva: verticali, orizzontali, inclinati, rette di fuga e rette di traccia, punto di misura per un piano inclinato. Esempi di solidi geometrici in prospettiva. Vera forma di figure geometriche in prospettiva. Elementi di architettura Serramenti: rappresentazione alle diverse scale architettoniche. Collegamenti verticali: scale e ascensori. Le coperture: schemi di coperture. Sistemi voltati. Rappresentazione del verde. ESERCITAZIONI E LABORATORIO PROGETTUALE Le esercitazioni ed il Laboratorio Progettuale sono momenti dedicati alla applicazione pratica di concetti illustrati nell ambito delle lezioni teoriche. All interno dell orario destinato alle Esercitazioni e al Laboratorio, gli studenti possono svolgere l attività proposta dai docenti con la loro assistenza. Le Esercitazioni ed il Laboratorio verteranno sullo stesso tema di esercitazione. All interno dell orario di esercitazione e di laboratorio verranno anche tenute comunicazioni utili alla redazione degli elaborati richiesti. 1

3 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL ESAME DI PROFITTO Prove grafiche parziali Durante il Corso sono previste due prove grafiche parziali che saranno sottoposte a valutazione. Gli studenti che otterranno la sufficienza in entrambe le prove non dovranno sostenere alcuna ulteriore prova scritta, né orale, e potranno essere ammessi alla valutazione degli elaborati grafici eseguiti nell ambito del Laboratorio e delle Esercitazioni. Per chi mostrasse lacune su alcuni degli argomenti trattati nelle prove parziali, pur riportando una valutazione complessivamente sufficiente, sarà prevista una verifica orale. L assenza ad una prova parziale comporta il non superamento della stessa. Prova grafica e orale Per coloro che non supereranno entrambe le prove parziali, l esame si articolerà in una prova grafica ed in una prova orale. Per poter accedere alla prova grafica lo studente dovrà aver frequentato e sviluppato, proficuamente, l attività prevista nel Laboratorio Progettuale di Disegno dell Architettura I e delle Esercitazioni; la valutazione di tale attività sarà parte integrante della valutazione finale. La prova grafica consiste nel disegno, in aula, di una tavola riguardante un insieme di solidi semplici; è richiesto il disegno delle tre viste in proiezioni ortogonali, l applicazione su due viste della teoria delle ombre, il disegno di una vista prospettica, da un punto di vista assegnato, oppure assonometrica, dato il triangolo delle tracce ed i relativi coefficienti di riduzione, dell insieme di solidi semplici oggetto della prova. Il foglio di cartoncino bianco, in formato A2, deve riportare l indicazione del Cognome e del Nome in basso a destra. Il disegno dovrà essere redatto a matita; anche le campiture delle ombre dovranno essere realizzate con un tratteggio a matita; le linee di costruzione, utilizzate per l elaborazione del disegno, non dovranno essere cancellate. Fra i criteri che verranno utilizzati ai fini della valutazione dell elaborato della prova grafica si rammentano, oltre ovviamente alla correttezza del disegno e al corretto uso dei metodi di rappresentazione: - la completezza dell elaborato; - la pulizia del disegno; - la leggibilità delle figure. Per completezza dell elaborato si deve intendere l indicazione di tutti quegli elementi utili a comprendere le figure: spigoli in vista e nascosti; intersezioni e sezioni tra parti dei volumi; tracce e assi; individuazione dei punti significativi; differenziazione delle ombre proprie e ombre portate; eventuali quote e costruzioni ausiliarie. Con il termine pulizia del disegno si deve intendere la qualità e la cura del disegno: differenziazione tra i differenti tipi di linee utilizzati, pulizia, per quanto possibile, del foglio da disegno; disegno delle linee strettamente necessarie ai fini della costruzione e della rappresentazione degli oggetti. Per leggibilità delle figure si deve intendere l attenzione alla dimensione del disegno finale, per far sì che siano pienamente visibili e distinguibili tutte le parti che definiscono gli oggetti rappresentati: la prospettiva, o l assonometria, devono essere sufficientemente grandi affinché possano essere letti ed individuati tutti gli elementi caratteristici dei volumi. Durata: la prova grafica ha una durata compresa tra le tre e le quattro ore, in funzione della difficoltà o complessità delle problematiche insite nella prova. Coloro che conseguiranno esito positivo solo in una delle due prove parziali dovranno sostenere una verifica orale sugli argomenti relativi alla prova non superata. Valutazione La valutazione finale terrà conto delle valutazioni conseguite nelle prove parziali (o eventualmente nelle prove scritta ed orale) e del lavoro svolto nell ambito del Laboratorio. La valutazione complessiva sarà espressa in trentesimi e, qualora positiva, verbalizzata sotto la denominazione del Corso di Disegno dell Architettura I. Il Laboratorio Progettuale di Disegno dell Architettura I verrà verbalizzato solo a seguito del conseguimento di un giudizio complessivo mediante con una idoneità. BIBLIOGRAFIA - M. DOCCI, D. MAESTRI, Scienza del disegno, UTET, Torino, C. BONFIGLI, C. R. BRAGGIO, Geometria descrittiva e prospettiva: con applicazioni ed esercizi, Hoepli, Milano, M. DOCCI, R. MIGLIARI, Scienza della rappresentazione. fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, NIS, Roma, A. M. MANFERDINI, Geometria interattiva. Esercizi di disegno, Pitagora, Bologna, R. MINGUCCI (a cura di), Esercizi di disegno edile, Patron, Bologna, 2001 RICEVIMENTO Durante il Corso, al lunedì dalle ore 9 alle 13. Dopo il termine del Corso verrà comunicato un calendario delle revisioni. am.manferdini@unibo.it 2

4 Laboratorio Progettuale di Disegno dell Architettura I Il Laboratorio Progettuale di Disegno dell Architettura I affianca il corso di Disegno dall Architettura I, e si propone di sperimentare le conoscenze teoriche acquisite nel corso di disegno mediante l'elaborazione di esercitazioni pratiche obbligatorie relative al rilievo, studio, interpretazione e rappresentazione grafica dell architettura. Consiste nello studio e nell esecuzione di disegni a diverse scale e diversi livelli di dettaglio di organismi ed elementi architettonici, concretizzato mediante lo svolgimento di tre esercitazioni in itinere e una esercitazione lunga. Le tre esercitazioni in itinere sono strettamente individuali e verteranno su aspetti teorico-pratici riguardanti l impiego degli strumenti informatici per il disegno. Saranno introdotte da una esercitazione/lezione secondo le date previste nel calendario del corso. I temi delle esercitazioni riguarderanno: - l impiego avanzato dello spazio carta in Autocad - l output grafico dei modelli 3D costruiti in ambiente Cad - la gestione ed editazione delle immagini raster; rasterizzazione dei file vettoriali. Durante l esercitazione/lezione saranno forniti anche i materiali operativi personalizzati, pertanto è richiesta la presenza; il materiale elaborato per le esercitazioni in itinere è condizione necessaria per sostenere l esame e contribuisce alla valutazione complessiva. L esercitazione lunga sarà sviluppata per l intera durata del Laboratorio (3 mesi). L attività sarà articolata in una prima fase di reperimento della documentazione fotografica, acquisizione del materiale grafico messa a disposizione inerente l opera oggetto di studio, a cui seguiranno le operazioni di rilievo a vista, interpretazione e di restituzione grafica. Il lavoro si articolerà su due temi: Strade del moderno a Bologna: via dell Indipendenza e vie Ugo Bassi-Rizzoli Gli allievi, organizzati in gruppi di lavoro di 2-4 persone, dovranno rilevare e rappresentare compiutamente una parte geometricamente definita delle vie dell Indipendenza e Ugo Bassi-Rizzoli, a Bologna. Chiese del Bolognese A partire da una documentazione grafica di base, si richiede il rilievo e la restituzione grafica di alcune chiese dei dintorni di Bologna. Gli allievi sono tenuti ad organizzarsi in gruppi di 4 persone. > Il Corso prevede una prima giornata di presentazione e una serie di revisioni svolte dai docenti. > Le revisioni sono incontri durante i quali gli studenti sono invitati a sottoporre all assistente a cui sono stati assegnati gli elaborati realizzati e documentare così lo stato di avanzamento del lavoro. > Durante le revisioni gli studenti potranno inoltre chiedere agli assistenti chiarimenti, suggerimenti, consigli su come procedere con il lavoro. > Durante le revisioni non verranno ripetute spiegazioni già tenute collettivamente durante le lezioni. > Le revisioni sono dei momenti di lavoro collettivo; per agevolare il lavoro e rendere meno lunghe le attese, tutti gli studenti sono tenuti a seguire le spiegazioni date agli altri colleghi. > Si esclude la revisione del lavoro a monitor. Calendario scadenze intermedie Le scadenze intermedie sono utili per scandire l avanzamento del lavoro: ad ogni STEP il docente esprimerà un giudizio sulla qualità e lo stato di avanzamento dell esercitazione che concorrerà alla valutazione finale. Si ricorda che verranno revisionati esclusivamente i lavori stampati su supporto cartaceo anche mediante l assemblaggio di più stampe su piccolo formato (A4 o A3). 2 aprile STEP 1 Rilievo e restituzione grafica (pianta, prospetto) dell edificio, scala 1:100 /1:50 (secondo il tema). 30 aprile STEP 2 Dettaglio architettonico in scala 1:25; Impostazione delle rappresentazioni assonometriche 28 maggio STEP 3 Rappresentazioni assonometriche; revisione finale Elaborati grafici richiesti STRADE DEL MODERNO A BOLOGNA 3

5 FASCICOLO 1 - elaborato di gruppo stampa e rilegatura in formato A4 (secondo il layout fornito durante il corso) delle foto significative dell edificio utilizzate per le operazioni di rilievo e che consentano di visualizzarlo dal generale al particolare. FASCICOLO 2 - elaborato di gruppo scansione, stampa e rilegatura in formato A4 (secondo il layout fornito durante il corso) degli eidotipi di rilievo, opportunamente ripuliti ed organizzati al fine di una univoca comprensione delle operazioni di rilievo e di analisi dell edificio; schemi grafici (manuali) interpretativi di facciata: scansione dei piani orizzontali, ritmi delle aperture, allineamenti verticali, ecc. pianta delle coperture ricostruita dalle fotografie aeree e satellitari e cartografia dei coperti di Bologna, stampata in scala 1: 250/ 1:500 TAVOLA 1 - elaborato di gruppo Riportare su uno o più elaborati (a seconda della scala e delle dimensioni dell elemento da rappresentare): pianta quotata delle parti accessibili e prospetti (con ombre tecniche) sui fronti strada, sezione verticale in scala 1:50/1:100. TAVOLA 2 - elaborato individuale Riportare su un unico elaborato: dettaglio in proiezione ortogonale (porzioni di pianta, prospetto con ombre e sezione verticale) in scala 1:25 di porzione di facciata (modulo di portico con ingresso principale o con balcone, oppure dettaglio d angolo). TAVOLA 3 - elaborato individuale Riportare su un unico elaborato: assonometria dal basso del dettaglio analizzato, scala 1:25. TAVOLA 4 - elaborato di gruppo assonometria generale visto dall alto in scala 1:50 o 1:100 a seconda delle dimensioni dell edificio; CHIESE DEL BOLOGNESE FASCICOLO 1 - elaborato di gruppo stampa e rilegatura in formato A4 (secondo il layout fornito durante il corso) delle foto significative dell edificio utilizzate per le operazioni di rilievo e che consentano di visualizzarlo dal generale al particolare. FASCICOLO 2 - elaborato di gruppo scansioni della cartografia di base; scansione, stampa e rilegatura in formato A4 (secondo il layout fornito durante il corso) degli eidotipi di rilievo, opportunamente ripuliti ed organizzati al fine di una univoca comprensione delle operazioni di rilievo e di analisi dell edificio; schemi grafici (manuali) interpretativi di facciata: scansione dei piani orizzontali, ritmi delle aperture, allineamenti verticali, ecc. pianta delle coperture ricostruita dalle fotografie satellitari, stampata in scala 1: 250/ 1:500 TAVOLA 1 - elaborato di gruppo Riportare su uno o più elaborati (a seconda della scala e delle dimensioni dell elemento da rappresentare): pianta quotata in scala 1:50; TAVOLA 2 - elaborato di gruppo Riportare su uno o più elaborati (a seconda della scala e delle dimensioni dell elemento da rappresentare): prospetti (con ombre tecniche) in scala 1:50, sezione verticale in scala 1:50; TAVOLA 3 - elaborato individuale Riportare su un unico elaborato: dettaglio in proiezione ortogonale (porzioni di pianta, prospetto con ombre e sezione verticale) in scala 1:25 di porzione di facciata. TAVOLA 4 - elaborato di gruppo 5.1 assonometria generale in scala 1:50 o 1:100 a seconda delle dimensioni dell edificio; 5.2 spaccato assonometrico visto dal basso in scala 1:50 o 1:100 a seconda delle dimensioni dell edificio; 5.3 spaccato assonometrico in scala 1:50 o 1:100 a seconda delle dimensioni dell edificio; L elenco degli elaborati ed il materiale relativo ai gruppi della Assonometria di Bologna (AXO_BO), il materiale è reperibile sul sito nella pagina relativa al Laboratorio Progettuale di Disegno 4

6 dell Architettura I (docente: Massimo Ballabeni) a.a Indicazioni sulla redazione degli elaborati di laboratorio Formato dei fogli Il formato dei fogli su cui realizzare le tavole è preferibilmente l A1 (594 x 841 mm), su cui dovranno essere riportate la squadratura e l intestazione come da esempio. Potranno essere utilizzati indifferentemente fogli di carta bianca o lucida. Sulla pagina web è disponibile il file relativo alla squadratura e all intestazione in formato.dwg. Numero di elaborati Il numero degli elaborati è indicativo. Ogni studente dovrà realizzare un numero di elaborati tale da fornire le informazioni grafiche richieste, in funzione della complessità dell elemento edilizio da rappresentare, della scala di rappresentazione e della scelta di impaginazione. Tecniche per la redazione degli elaborati Sarà possibile realizzare gli elaborati grafici utilizzando unicamente tecnologie digitali (CAD). Il disegno digitale comporterà una particolare attenzione alla scala grafica e alla realizzazione dei simboli grafici da adottare: testi, quote, spessore delle linee, impaginazione e scala grafica dovranno essere opportunamente scelti e verificati mediante stampa. Non saranno accettati errori attribuiti al plottaggio. Consegna degli elaborati di laboratorio 1. Gli elaborati presentati nei formati originali (A1) il giorno di esame saranno restituite agli esecutori. 2. Dovrà inoltre essere consegnata una copia del lavoro salvata su CD-ROM e stampata ridotta in formato A3 rilegato (con spessori adeguatamente scalati). Le modalità di consegna in formato digitale saranno comunicate durante il corso. Non saranno ammessi all esame studenti con materiale incompleto o difforme rispetto alle codifiche fornite. RICEVIMENTO Massimo Ballabeni durante il Corso, al lunedì dalle ore 9 alle 13 via massimo.ballabeni@unibo.it Andrea Nerozzi durante il Corso, al lunedì dalle ore 9 alle 13 via andrea.nerozzi@unibo.it Laura Formica via laura.formica@gmail.com Paride Piccinini Via paridepiccinini@hotmail.com Francesco Rinaldini Via rino980@tiscali.it 5

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