ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE"

Transcript

1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ A INDIRIZZO AFM COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE ITALIANO STORIA PRIMA LINGUA STRANIERA SECONDA LINGUA STRANIERA MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE DOCENTI Barbara Corti Barbara Corti Antonella Avvisati Franca Fei (francese) Linda Izzo (spagnolo) Emanuela Briccolani Rosella Santianni Milena Brath Milena Brath Grifoni Marco Mario Rigacci PROFILO DELL INDIRIZZO

2 Il ragioniere a indirizzo AFM, oltre ad avere elaborato una cultura generale, ha acquisito conoscenze specifiche sui processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; sa rilevare i fenomeni aziendali e interpretare i più significativi documenti. Grazie alla capacità di analizzare le situazioni, di rappresentare in modo efficace i dati elaborati e di documentare significativamente il proprio lavoro, può partecipare alle scelte aziendali e, in ogni caso, favorire i diversi processi decisionali. Inoltre sa riconoscere le nuove istanze e affronta i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie competenze anche in forma di autoapprendimento. Si distingue, infine, per la competenza linguisticoespressiva in una seconda lingua (francese o spagnolo) oltre all inglese ; il futuro operatore economico sarà in grado di comprendere le dinamiche che caratterizzano il mercato europeo e quello internazionale arricchendo la propria professionalità. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO AFM MATERIE Religione Ore settimanali 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Storia Prima lingua straniera 3* 3* 3* Seconda lingua straniera 3* 3* 3* Matematica Economia aziendale Informatica 2 2 Diritto Economia politica 3 2 Scienza delle finanze 3 Educazione fisica TOTALE ORE * Alcune delle ore sono eseguite negli specifici laboratori

3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) STORIA DEL TRIENNIO IN NUMERI n promossi alla classe n inseriti (da altra scuola, sezione o ripetenti) Totale iniziale n ritirati durante l'anno Classe terza 26 7 Classe quarta Classe quinta OBIETTIVI TRASVERSALI CONCORDATI DAL CONSIGLIO IN FASE DI PROGRAMMAZIONE INIZIALE, RELATIVI A CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA' 1. Leggere redigere ed interpretare testi e documenti 2. Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali 3. Documentare adeguatamente il proprio lavoro 4. Comunicare efficacemente usando appropriati linguaggi tecnici 5. Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere 6. Interpretare strutture e dinamiche del contesto in cui si opera 7. Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune SCALA DI VALUTAZIONE APPROVATA IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE Obiettivi Conoscenze Voto Non raggiunti Inesistenti o scarse 1-3 Solo alcuni parzialmente Lacunose e frammentarie 4 raggiunti Solo parzialmente raggiunti Superficiali 5 Mediamente raggiunti Sufficienti 6 Pienamente raggiunti Approfondite 7-8 Totalmente raggiunti con rielaborazione personale Complete e approfondite 9-10

4 ALTRI FATTORI CONSIDERATI NELLE VALUTAZIONI PERIODICHE E FINALI 1. Interesse 2. Applicazione allo studio 3. Partecipazione 4. Percorso evolutivo rispetto ai livelli iniziali 5. Serietà nel mantenere gli impegni 6. Miglioramento rilevato dopo la frequenza di eventuali corsi di recupero 7. Superamento debiti formativi RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe V AFM, come evidenziato dal precedente schema, ha visto il ritiro anticipato di alcuni allievi nel corso del terzo e quarto anno. Di conseguenza i sedici ragazzi che sono arrivati al quinto anno hanno, in generale, sempre lavorato per raggiungere gli obiettivi richiesti nelle diverse discipline. All interno della classe è possibile distinguere un gruppo che ha ottenuto risultati nel complesso discreti e in alcuni casi buoni. Un secondo gruppo è costituito da allievi che hanno raggiunto risultati più che sufficienti e inoltre è presente un esiguo gruppo di studenti che, attraverso un impegno costante, ha ottenuto un sufficiente livello di preparazione. Gli alunni sono responsabili nello studio, ma hanno qualche difficoltà nell affrontare le diverse tematiche in modo critico e autonomo. La loro applicazione è mirata alle verifiche e non dettata da interessi più profondi nei confronti delle discipline. Il comportamento è sempre stato corretto e adeguato alle diverse situazioni. Nella classe è presente un alunno DSA. ATTIVITA' CURRICULARI ED ETRACURRICULARI VISITE GUIDATE La classe nel mese di maggio ha visitato l EPO di Milano. Visita al Palazzo di Giustizia per assistere all udienza del processo Il Forteto e successivo incontro con il capo della Procura. Al cinema Odeon per vedere il film Il giovane favoloso sulla vita di Leopardi.

5 il gruppo di francese ha assistito all Istituto Francese ad un docufilm sulla Prima guerra Mondiale e al teatro Puccini ad uno spettacolo in lingua. VIAGGI DI ISTRUZIONE La classe non ha effettuato il viaggio di istruzione CONFERENZE 1) lezione presso il nostro Istituto della Dott.ssa Guttadauro del Tribunale di Firenze sul Diritto di Famiglia. 2) intervento presso il nostro Istituto del sostituto procuratore antimafia Squillace Greco. 3) Vari incontri di orientamento universitario e al lavoro con rappresentanti dell Esercito e la Scuola di Scienze Aziendali. 4) La classe ha partecipato al progetto Scuola- Università di Firenze in continuità compilando un test di orientamento alla fine del quarto anno per autovalutare, consolidare e verificare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio. Il risultato ottenuto, sintetizzato per classe e raffrontato con la media dell Istituto, è allegato al documento. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO:STAGE La classe ha partecipato al progetto di alternanza al termine della classe quarta per 4 settimane dal 26/05/2014 al 20/06/2014. ALTRE ATTIVITA 1) Un gruppo di ragazzi (Grazzini, Mihai, Conte, Mannini e Pestelli) ha partecipato alla competizione di politica monetaria Generation uro Students Award promosso dalla Banca Centrale Europea. 2) La classe ha partecipato al concorso promosso da ANDE. I ragazzi hanno seguito tre lezioni di ambito economico europeo tenute da Docenti universitari in orario pomeridiano in preparazione ad una prova scritta sui temi trattati. L alunna Ginevra Pestelli è risultata tra le vincitrici nella Provincia. 3) Per quanto riguarda le certificazioni di lingua inglese cinque alunni hanno conseguito la certificazione PET (Baroncelli,Donatini,Mihai,Pampaloni,Pestelli) e due alunni (Baroncelli,Pampaloni) stanno frequentando il corso per l'esame FCE che si svolgerà nei prossimi giorni. 4) Per quanto riguarda le certificazioni di lingua Francese, Baroncelli e Pampaloni hanno conseguito la certificazione DELF B1, mentre per la lingua

6 Spagnola Conte, Tozzi, Grazzini, Pestelli hanno conseguito il DELE liv.b1 nel 2012 e Mannini liv.b2 (2014) e Bigiotti A2 nel ) Nel corso del quarto anno cinque ragazzi (Conte, Grazzini, Mihai, Pestelli e Tozzi) hanno partecipato al concorso Crea la tua impresa -Business Game dell Università Carlo Cattaneo-LIUC. Dopo aver superato le selezioni a distanza, il gruppo ha partecipato alla fase finale presso l Università, classificandosi al quinto posto a livello nazionale. 6) L alunna Mihai Andreea ha partecipato alla Gara Nazionale IGEA che si è svolta nel mese di maggio del 2014 a Ciriè (Torino). 7) Sono state effettuate alcune lezioni CLIL con insegnante di madrelingua inglese nell ambito della disciplina dell Economia Aziendale su Banking, Strategic Planning, Bond e analisi di un caso aziendale. SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA 1 e 2 PROVA Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno effettuare delle simulazioni di prima e seconda prova secondo le modalità riportate nel seguente quadro riepilogativo: Data di svolgimento Tempo assegnato Prima /seconda prova 27 maggio ore Seconda prova SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA 3 PROVA Il consiglio di classe, tenuto conto dei programmi ministeriali dell'indirizzo che non sempre permettono significativi legami concettuali fra le varie discipline, ha ritenuto opportuno effettuare esempi di terza prova basati sul criterio della multidisciplinarietà per le difficoltà oggettive inerenti una effettiva interdisciplinarietà. La tipologia scelta è la B: quattro materie oggetto di prova con tre quesiti a risposta aperta per ciascuna disciplina. La prova di lingua straniera : Inglese e Francese/Spagnolo E stato consentito l uso di dizionari (Inglese e Italiano), calcolatrice scientifica non programmabile, codice civile.. Di seguito è riportato il quadro riepilogativo delle prove:

7 Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova Tipologia 14/02/ ore e 30 minuti Matematica,Inglese,Diritt o e Storia 09/04/ ore e 30 minuti Scienza delle Finanze,Matematica, Inglese e seconda lingua Il Consiglio di Classe B B Barbara Corti Docenti Antonella Avvisati Franca Fei Emanuela Briccolani Linda Izzo Rosella Santianni Milena Brath Marco Grifoni Mario Rigacci I Rappresentanti degli studenti Alunni Grazzini Sirio Tozzi Lorenzo Firma Firma Allegati 1. Schede individuali dei docenti 2. Testi delle simulazioni delle tre prove scritte 3. Griglie di valutazione delle tre prove scritte. Firenze, lì 14 maggio 2015

8 SCHEDE INDIVIDUALI DEI DOCENTI SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE

9 MATERIA: ITALIANO DOCENTE: BARBARA CORTI LIBRO DI TESTO: BALDI, GIUSSO, RAZETTI L ATTUALITA DELLA LETTERATURA, VOL. III ED. PARAVIA ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI CONOSCENZA DELLE CORRENTI LETTERARIE E DEGLI AUTORI TRATTATI; CONOSCENZA DEI TESTI PRESI IN ESAME E ANALISI DI QUESTI ULTIMI; ESPRESSIONE LOGICA, CORRETTA ED APPROPRIATA SIA NEGLI ELABORATI SCRITTI CHE NELL ESPOSIZIONE ORALE; CAPACITA DI SINTESI; CAPACITA DI FORMULARE GIUDIZI CRITICI MOTIVATI. MODULI MODULO 1 IL ROMANTICISMO E MANZONI MODULO 2 LEOPARDI MODULO 3 POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO: VERGA MODULO 4 IL DECADENTISMO: PASCOLI E D ANNUNZIO MODULO 5 PIRANDELLO E SVEVO MODULO 6 FUTURISMO E CREPUSCOLARISMO MODULO 7 SABA E UNGARETTI

10 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO (specificare) OSSERVAZIONI DATA FIRMA SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE

11 MATERIA: STORIA DOCENTE: BARBARA CORTI LIBRO DI TESTO: FELTRI, BERTAZZONI, NERI I GIORNI E LE IDEE VOL.3, ED. SEI ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI: 1. POSSEDERE CONOSCENZE STORICHE RELATIVE AGLI ARGOMENTI TRATTATI 2. CAPACITA DI COMPRENDERE I VARI FATTI STORICI 3. CAPACITA DI STABILIRE RELAZIONI TRA GLI EVENTI 4. CAPACITA DI ANALISI, SINTESI ED ESPOSIZIONE 5. RELAZIONE TRA STORIA ED ALTRE DISCIPLINE MODULO 1: L UNIFICAZIONE ITALIANA: DALLA SECONDA GUERRA D INDIPENDENZA ALLA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D ITALIA MODULO 2: IL GOVERNO DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA MODULO 3: L ETA CRISPINA MODULO 4: L ETA GIOLITTIANA MODULO 5: LA PRIMA GUERRA MONDIALE MODULO 6: LA RIVOLUZIONE RUSSA E IL TOTALITARISMO IN EUROPA (ITALIA, GERMANIA E UNIONE SOVIETICA) MODULO 7: LA CRISI DEL 1929 NEGLI STATI UNITI E IL NEW DEAL MODULO 8: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA RESISTENZA

12 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO (specificare) OSSERVAZIONI DATA FIRMA SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE

13 MATERIA INGLESE DOCENTE ANTONELLA AVVISATI LIBRO DI TESTO IN BUSINESS di BENTINI,RICHARDSON,VAUGHAM (PEARSON/LONGMAN) ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI COMPRENDERE MESSAGGI DI ARGOMENTO SOCIO-CULTURALE, ECONOMICO AZIENDALE E PUBBLICITARIO; ESPORRE IN MODO APPROPRIATO ARGOMENTI DI CARATTERE GENERALE; RELAZIONARE, DOCUMENTARE USANDO UN LINGUAGGIO ADEGUATO SU ARGOMENTI RELATIVI ALL INDIRIZZO DI STUDI E SU ASPETTI SOCIO-CULTURALI DELLA LINGUA INGLESE E DEI PAESI ANGLOFONI; PRODURRE TEST I DI VARIO TIPO RELATIVI ALL INDIRIZZO DI STUDI MODULI MODULO 1 REVISIONE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E FUNZIONI COMUNICATIVE THE MERCHANT OF VENICE READING SHAKESPEARE (BLACK CAT-STEP4 B2) MODULO 2 BUSINESS THEORY: COMMERCE AND E-COMMERCE: CHANNELS OF DISTRIBUTION;THE FOUR FACTORS OF PRODUCTION; THE THREE SECTORS OF PRODUCTION; THE CHAIN OF PRODUCTION; TYPES OF ECONOMY; THE INTERNET REVOLUTION; E- COMMERCE; TYPES OF ONLINE BUSINESS ACTIVITIES. BUSINESS ORGANISATION: THE ORGANISATION OF BUSINESS; FRANCHISING; THE GROWTH OF BUSINESS; MULTINATIONALS

14 INTERNATIONAL TRADE: THE BALANCE OF TRADE/OF PAYMENT; CONTROLLING FOREIGN TRADE; TRADING BLOCS; DOCUMENTS IN INTERNATIONAL TRADE; INCOTERMS TRANSPORT: TRANSPORT MODES; FORWARDING AGENTS; INSURANCE; PACKING; TRANSPORT DOCUMENTS. BANKING BANKING SERVICES TO BUSINESSES; ACCESSIBLE BANKING; METHODS OF PAYMENT FINANCE: THE STOCK ECHANGE; WHO OPERATES ON THE STOCK ECHANGE? MARKETING AND ADVERTISING: MARKETING; MARKET RESEARCH; THE MARKETING MI; ONLINE MARKETING; ADVERTISING; THE POWER OF ADVERTISING; TRADE FAIRS GREEN ECONOMY: WHAT IS FAIR TRADE? MICROFINANCE GLOBALISATION: WHAT IS GLOBALISATION? ADVANTAGES/DISADVANTAGES OF GLOBALISATION; ECONOMIC GLOBALISATION; OUTSOURCING,OFFSHORING. MODULO 3 BUSINESS COMMUNICATION ENQUIRIES AND REPLIES ORDERS AND REPLIES COMPLAINTS MODULO 4 CULTURAL PROFILES: THE HISTORY OF THE ENGLISH LANGUAGE PEOPLE AND HISTORY: THE INDUSTRIAL REVOLUTION, THE BRITISH EMPIRE,

15 BRITAIN SINCE 1930 GOVERNMENT AND POLITICS: THE U.K. GOVERNMENT MODULO 5 LETTURE SU ARGOMENTI DI CIVILTA, CULTURA E MARKETING FILM IN LINGUA METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO (specificare) DATA FIRMA 15 MAGGIO 2015 ANTONELLA AVVISATI SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA DOCENTE LINGUA FRANCESE FRANCA FEI

16 LIBRI DI TESTO : F. PONZI, CARNET CULTURE, LANG ED. PARODI, VALLACCO, LES AFFAIRES, ENTREPRISE ET CIVILISATION, TREVISINI ED. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO : FOTOCOPIE DA ALTRI TESTI, DA DOCUMENTI AUTENTICI, DA ARTICOLI DI GIORNALE OBIETTIVI : ARGOMENTI SVOLTI PER QUANTO RIGUARDA LA PARTE COMMERCIALE, GLI ALUNNI CONOSCONO LE TECNICHE, IL LESSICO E I CONTENUTI DELLA CORRISPONDENZA COMMERCIALE, SONO IN GRADO DI COMPORRE LETTERE COMMERCIALI DI VARIO TIPO, DI TRADURRE ANCHE SIMULTANEAMENTE LE TIPOLOGIE DI LETTERE PIU COMUNI, CONOSCONO I CONTENUTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA COMMERCIALE RELATIVA AI VARI TIPI DI CORRISPONDENZA SVOLTA, SONO IN GRADO DI LEGGERE E RIFERIRE DI ARGOMENTI, LETTURE O ARTICOLI DI CARATTERE COMMERCIALE. RIGUARDO AL PROGRAMMA DI CIVILTA, ESSI SONO IN GRADO DI COMPRENDERE DOCUMENTI DI VARIA NATURA (ANCHE ARTICOLI TRATTI DA QUOTIDIANI O ALTRI DOCUMENTI AUTENTICI), DI RIFERIRNE I CONTENUTI E DI ESPRIMERE SEMPLICI PARERI PERSONALI IN MODO CORRETTO. SONO INOLTRE IN GRADO DI PRODURRE TESTI ARGOMENTATIVI SEMPLICI SU TEMATICHE E ARGOMENTI DI CIVILTA, STORIA, LETTERATURA TRATTATI DURANTE L ANNO. MODULO 1 COMMERCE: LA COMMANDE COMMANDE D ESSAI, COMMANDE, COMMANDE PAR MEL, ACCUSE DE RECEPTION MODULO 2 COMMERCE: LA MODIFICATION DE LA COMMANDE DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU FOURNISSEUR, DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU CLIENT, LA REPONSE DU FOURNISSEUR A UNE DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU CLIENT, LA REPONSE DU CLIENT A UNE DEMANDE DE MODIFICATION DE LA PART DU FOURNISSEUR. MODULO 3 COMMERCE: L ANNULATION

17 LA DEMANDE D ANNULATION PARTIELLE OU TOTALE, LA REPONSE POSITIVE OU NEGATIVE A UNE DEMANDE D ANNULATION MODULO 4 COMMERCE :LES SOCIETES LES ENTREPRISES, LES TYPES DE SOCIETES,LES PME,L ENTREPRENEUR,LE CHEF D ENTREPRISE, LE CAPITAL,LE CHIFFRE D AFFAIRES, L IMPOT SUR LES SOCIETES, LA FAILLITE. MODULO 5 COMMERCE: LE COMMERCE COMMERCE INTERIEUR E T ETERIEUR,IMPORTATIONS ET EPORTATIONS,LES DROITS DE DOUANE,LE COMMERCE EQUITABLE,LA MONDIAISATION, LE COMMERCE DE GROS, DE DEMI GROS ET DE DETAIL, LE E -COMMERCE MODULO 6 COMMERCE: LES TRANSPORTS LES DIFFERENTS TYPES DE TRANSPORT : ROUTIER, AERIEN, MARITIME, FERROVIAIRE. LES DOCUMENTS ACCOMPAGNANT LA MARCHANDISE, LES DIFFERENTS TYPES DE REDUCTIONS, L EMBALLAGE, LA TVA. MODULO 7 COMMERCE.. DOCUMENTS AUTHENTIQUES LARS OLOFSSON, L HISTOIRE DE LA GRANDE DISRIBUTION, LA MULTINATIONALE DANONE. MODULO 8 CIVILISATION: LA FRANCE MODERNE LA FRANCE DANS L UNION EUROPEENNE, LES ETAPES DE L UNION DES ANNEES 50 AU TRAITE DE LISBONNE, LES INSTITUTIONS, LE CHEMIN VERS LA MONNAIE UNIQUE, LES PROGRAMMES DE MOBILITE POUR LES JEUNES. MODULO 9 CIVILISATION : LA POPULATION LA POPULATION FRANCAISE: TENDENCES DEMOGRAPHIQUES, L IMMIGRATION, LES VAGUES MIGRATOIRES AU COURS DU I SIECLE MODULO 10 CIVILISATION: L HISTOIRE DE LA FRANCE AU SIECLE L EPOPEE NAPOLEONIENNE, LA MONARCHIE DE JUILLET, LA DEUIEME REPUBLIQUE DE 1848, LE SECOND EMPIRE, LA TROISIEME REPUBLIQUE, LA COMMUNE DE PARIS, LES REFORMES SOCIALES DE LA CONSTITUTION DE 1875, LA PREMIERE GUERRE MONDIALE, LE FRONT POPULAIRE, LA DEUIEME GUERRE MONDIALE, LA QUATRIEME REPUBLIQUE, LA PERTE DES COLONIES APRES LA DEUIEME GUERRE. MODULO 11

18 CIVILISATION : LES INSTITUTIONS FRANCAISES. LA CINQUIEME REPUBLIQUE, LES PRESIDENTS DE LA CINQUIEME REPUBLIQUE, LES PARTIS POLITIQUES, LE SYSTEME ELECTORAL A LA FRANCAISE. MODULO 12 LITTERATURE CHARLES BAUDELAIRE POETE MAUDIT. LA VIE, LES OEUVRES, ANALYSE DU POEME L INVITATION AU VOYAGE. LE ROMAN REALISTE DU I SIECLE : MADAME BOVARY DE G. FLAUBERT. LE ROMA DE LA DEUIEME MOITIE DU SIECLE : DU NATURALISME DES FRERES DE GONCOURT AU ROMAN EPERIMENTAL DE ZOLA : GERMINAL DE E. ZOLA. LA LITTERATURE FRANCOPHONE AU SIECLE. TAHAR BEN JELLOUN, LES YEU BAISSES.. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO (specificare) OSSERVAZIONI DATA FIRMA FIRENZE, 14 MAGGIO 2015 SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA Lingua e civiltà spagnola

19 DOCENTE Prof.ssa Linda Izzo LIBRI DI TESTO L. Pierozzi, Una vuelta por la cultura hispana, Ed. Zanichelli, 2011 M. D Ascanio, A. Fasoli, Com.com Comunicación y comercio, Ed. CLITT, 2009 ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE Materiale fotocopiato su: la figura del re Juan Carlos I de Borbón; la ley de extranjería española actual; il discorso di Gabriel García Márquez alla consegna del premio Nobel nel 1986; il ruolo della donna durante il Franquismo; Poema n 20 di Pablo Neruda. ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI DISCIPLINARI - Gli alunni sono in grado di parlare in lingua della storia della UE dalle origini ai giorni nostri, mettendo il luce il ruolo che ha avuto la Spagna nel processo e i cambiamenti che l ingresso nella UE ha determinato nel paese oggetto di studio. - Sanno utilizzare il lessico specifico e la microlingua atta a descrivere le istituzioni europee e sono capaci di esprimere la propria opinione in proposito al tema in oggetto. - Sono in grado di illustrare il periodo della dittatura franquista, in particolare sono capaci di argomentare sul ruolo della donna sapendo porre in parallelo la situazione della società spagnola di allora con la attuale. - Sono in grado di ripercorrere il processo di cambiamento della Spagna, dal momento della transición fino all attualità, utilizzando un lessico appropriato e adeguato nel riferirsi alle attuali istituzioni politiche spagnole. - Gli alunni sono inoltre in grado di ripercorrere le vicende storiche e civili dell America Latina. Dal punto di vista commerciale gli alunni sono in grado di comprendere e redigere in lingua tipologie semplici di lettere commerciali; sanno parlare con un lessico tecnico e specifico delle varie tipologie di imprese e delle banche e delle principali operazioni bancarie. MODULI La historia de la Unión Europea; las istituciones europeas; España y la UE. La Constitución Española; las comunidades autónomas; España desde 1975 hasta 2008; cambios de la sociedad entre 1975 y 2008; la producción agropecuaria en España; los productos ganaderos; la silvicultura; la pesca; la industria; la energía; los transportes; el AVE; el turismo. El franquismo; la Sección Femenina de la Falange. La Transición. España hoy: El mundo político actual: la figura del Rey, el Gobierno y los partidos políticos.; el terrorismo en España: ETA; el 11-M. La economía: el desarrollo económico, la crisis del siglo I; la inmigración en España; nuevos y viejos valores en la sociedad española; los jóvenes en España. Imágenes de España: la gastonomía española; las tapas. El centro y el oeste: Madrid; los museos madrileños; las dos Castillas; Extremadura; fiestas y folclore; literatura. La emigración italiana a Latinoamérica; Italia, un país de inmigración; los países hispanoamericanos, problemática económica y social.. El mundo hispano; el español de América; la literatura hispanoamericana; Poema n 20 de Pablo Neruda; el discurso de Gabriel García Márquez en 1986, al entrega del Premio Nobel; el arte en Hispanoamérica; los cuadros de Frida Kahlo.

20 Historia de Hispanoamérica: las civilizaciones precolombinas; los conquistadores; independentistas y revolucionarios; entre dictatores y políticos. Viaje por Hispanoamérica: Centroamérica y Caribe. La empresa; el empresario; el organigrama de una empresa; las sociedades mercantiles; las cooperativas; las multinacionales; las ONG. El banco; el sistema europeo; bancos centrales; el Banco Central.; formas de pago. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO (specificare) DATA FIRMA SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA Matematica Applicata DOCENTE Briccolani Emanuela LIBRO DI TESTO: Bergamini-Trifone Barozzi Matematica.rosso Zanichelli

21 ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Sviluppare le capacità del ragionamento coerente e argomentato Sviluppare la capacità di individuare la procedura più significativa nella soluzione dei problemi Favorire la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti Sviluppare le capacità di valutazione personale MODULI ANALISI INFINITESIMALE Funzioni reali di due o più variabili reali. Dominio. Linee di livello. Derivate parziali prime e successive. Massimi e minimi relativi liberi : definizione e loro ricerca. Massimi e minimi condizionati : definizione e loro ricerca. Massimi e minimi assoluti : definizione e loro ricerca in regioni piane chiuse e limitate. RICERCA OPERATIVA Scopi e metodi della ricerca operativa. Problemi di scelta.problema delle scorte. Programmazione lineare per funzioni di due variabili o riconducibili a due : metodo grafico. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO ( prove orali finalizzate alla verifica e al potenziamento delle competenze espositive, e due simulazioni della

22 terza prova)) OSSERVAZIONI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATI NELLE RIUNIONI DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE, DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELL ANNO SCOLASTICO PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA SUFFFICIENZA Possedere una conoscenza completa ma non approfondita dell Analisi matematica relativa a funzioni algebriche di due variabili e dei concetti base della Ricerca Operativa e, in particolare, della Programmazione lineare Saper applicare senza errori le conoscenze in compiti semplici: o Determinare il dominio di una funzione di due variabili o Trovare i massimi e i minimi relativi di una funzione di due variabili o Trovare i massimi e i minimi vincolati, con vincoli espressi da un equazione, di una funzione di due variabili o Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati o Risolvere semplici problemi di programmazione lineare in due o più variabili con il metodo grafico Saper sintetizzare le conoscenze solo con una opportuna guida GRIGLIE DI MISURAZIONE PER LA CORREZIONE DEI COMPITI SCRITTI Per la costruzione della griglia di misurazione che porta all attribuzione del voto agli elaborati, poiché ogni compito di matematica è strutturato in vari esercizi e comunque anche un unico esercizio può essere articolato in più parti, saranno seguiti i seguenti criteri: ad ogni esercizio(o ad ogni articolazione dell'esercizio stesso) corrisponde un punteggio che tiene conto dell acquisizione delle conoscenze, della capacità applicativa e della correttezza dei calcoli svolti determinato il punteggio totale, per l'assegnazione del voto si considera la seguente tabella percentuale 0% 15% 30% 45% 60% 75% 85% 95% 100% voto Tabella ripresa dal verbale del 11 Settembre 2014 relativo alla riunione di Dipartimento DATA FIRMA SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE ROSELLA SANTIANNI LIBRO DI TESTO :Astolfi,Barale, Ricci ENTRIAMO IN AZIENDA OGGI VOL.3 Edizione TRAMONTANA

23 ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: LIM E SOFTWARE ALTRO Lettura del quotidiano economico in classe. Lezioni CLIL con l ausilio di insegnante di madre lingua. OBIETTIVI Sviluppo delle capacità di analisi di problemi concreti inerenti alla gestione aziendale Sviluppo delle capacità di passare dall analisi di problemi concreti alla concettualizzazione. Acquisizione delle capacità di analizzare criticamente i documenti contabili. Sviluppo delle capacità di effettuare collegamenti operativi con altre discipline tecnicoprofessionali MODULO 1 ARGOMENTI SVOLTI Aziende industriali: Contabilità generale, scritture di assestamento e di chiusura. Bilanci aziendali. Impostazione del Bilancio con dati a scelta. Analisi per indici. Analisi per flussi. Analisi del bilancio socioambientale. MODULO 2 Fiscalità d impresa: Imposizione fiscale in ambito aziendale. MODULO 3 Contabilità gestionale nelle aziende industriali: Metodi di calcolo dei costi. Costi e scelte aziendali. MODULO 4 Strategie,pianificazione e programmazione aziendale: Strategie aziendali. Pianificazione e controllo di gestione. Business plan e marketing plan. MODULO 5 Prodotti bancari per le imprese Finanziamenti a breve termine. Finanziamenti a medio/lungo termine e di capitale di rischio METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA

24 STRUMENTI DI VERIFICA PROVA SEMISTRUTTURATA PROVA NON STRUTTURATA DATA Firenze, 14 maggio 2015 FIRMA Rosella Santianni SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: DOCENTE SCIENZA DELLE FINANZE MILENA BRATH

25 LIBRO DI TESTO POMA,Finanaza pubblica.principato ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: E stata utilizzata la Costituzione, ma anche si è ricorso alla lettura dei quotidiani ed a fonti reperite sul Web. Per argomenti di attualità ed approfondimenti è stata proposta la visione di CD e di fotocopie tratte da libri diversi da quello in adozione OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI - Saper analizzare I diversi fenomeni finanziari - Esprimersi in un linguaggio economico adeguato - Saper usare le fonti - Saper collegare le nozioni acquisite con la realtà economica italiana ed europea - Avere un approccio critico nello studio della disciplina MODULI Scienza delle finanze: definizione I soggetti del settore pubblico Le principali teorie finanziarie: Le teorie economiche del decentramento Le ragioni politiche favorevoli al decentramento Il principio di sussidiarietà La spesa pubblica La spesa per la sicurezza sociale Le entrate pubbliche Le imprese pubbliche e le privatizzazioni La finanza straordinaria e il debito pubblico Le imposte I criteri di ripartizione del carico tributario Le teorie economiche La teoria della capacità contributiva Gli effetti economici delle imposte I principi giuridici e amministrativi delle imposte Bilancio pubblico I bilanci pubblici I principi del bilancio Le classificazioni del bilancio La struttura del bilancio dello stato Gli altri documenti economici La formazione, l approvazione e il controllo del bilancio L evoluzione storica dell ordinamento tributario italiano Le imposte dirette: l IRPEF Le imposte dirette: l IRES e l'iva

26 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO (specificare) STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) ALTRO (specificare) Schemi e mappe concettuali fornite dalla docente,quotidiani e materiale tratto da testi diversi da quello in adozione TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE ALTRO (specificare) OSSERVAZIONI La classe ha raggiunto per la quasi totalità buoni livelli di apprendimento anche se risulta ancora un po troppo condizionata a schemi di lavoro strettamente legati alle verifiche più che all acquisizione di un sapere critico. L impegno è sempre stato serio e puntuale. DATA FIRMA 10 maggio 2015 Milena Brath SCHEDA INDIVIDUALE DI CIASCUN DOCENTE MATERIA: DOCENTE DIRITTO MILENA BRATH LIBRO DI TESTO Bobbio,Gliozzi,Lenti,STATO, Scuola &Azienda ALTRI SUSSIDI DIDATTICI:

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE e GEO - POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA DOCENTE MATERIA CLASSE Romina Bisato Inglese 4 B SIRIO OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 individuale del docente Delia Garegnani per la classe quarta geometri 1) PREREQUISITI Contenuti del diritto del terzo anno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione. Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Relazioni Internazionali Classe: terza Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Secondo biennio Competenze disciplinari: 1. Identificare e applicare le metodologie

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Scuola Anno scolastico Sezioni Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E. Schiapparelli Edizioni il capitello,

Dettagli

I.S.I.S. Zenale e Butinone - Dipartimento di Matematica P.A.L. CLASSE 5^ TECNICO TUR. a.s. 14/15 pag.1

I.S.I.S. Zenale e Butinone - Dipartimento di Matematica P.A.L. CLASSE 5^ TECNICO TUR. a.s. 14/15 pag.1 I.S.I.S. Zenale e Butinone - Dipartimento di Matematica P.A.L. CLASSE 5^ TECNICO TUR. a.s. 14/15 pag.1 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE ZENALE E BUTINONE Vale la pena di insegnare un argomento solo

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe: La classe formata da 21 alunni presenta una preparazione non omogenea e un livello di preparazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

Progetti a.s. 2015-2016

Progetti a.s. 2015-2016 Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e

Dettagli

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive Programmazione per competenze: Istituto scolastico Classe Riferimento ai documenti programmatici Liceo scientifico, indirizzo scienze applicate II Competenza N 3.2, Asse scientifico tecnologico Analizzare

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO CLASSI CORSI AFM, RIM, SIA BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: PAGETTI, GOI NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

Documento del Consiglio di classe

Documento del Consiglio di classe Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo C. Piaggia Viareggio Documento del Consiglio di classe Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 serale Indirizzo: Amministrazione finanza e marketing Approvato

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO DOCENTE MATERIA CLASSE Romina Bisato Inglese 5 B Sirio OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPETENZE CONOSCENZE

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: I AFM / TUR. Introduzione all informatica Conoscenza del pacchetto Office in relazione

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA Pagina 1 di ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA DOCENTE MATERIA CLASSE Romina Bisato Inglese 4 A SIRIO OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione S Data di approvazione 26/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin N. 9-20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. n. 02/ 9181045 C.f. 97667170159 fax n. 02/ 99045055 e-mail

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge

Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 1 SEZ. B INDIRIZZO ling. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Cristina Conti Lingua Inglese Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman -Jordan/Fiocchi,Grammar

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 di 6 26/01/2015 11.38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING biennio comune Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Fatturazione

Dettagli

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015

Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 Liceo Classico Anco Marzio Roma Programmazione di Scienze Motorie per Obiettivi Minimi A.S. 2014/2015 FINALITÀ EDUCATIVE DELLA DISCIPLINA Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell area corporea e

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Articolazione: Relazioni internazionali per il Marketing Classe: quarta Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Competenze

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

PROF. BERTELLI STEFANO MATERIA : SCIENZA DELLE FINANZE

PROF. BERTELLI STEFANO MATERIA : SCIENZA DELLE FINANZE Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri "E. Fermi" Pontedera - (PI) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-Mail: mail@itcgfermi.it PIANO di LAVORO PROF.

Dettagli

1. Competenze trasversali

1. Competenze trasversali 1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA DOCENTI: PROF. ANGERA GIANFRANCO CLASSE V U TUR Secondo le linee guida, il corso

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Classe 3 STRUTTURA DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE I QUADRIMESTRE - MODULO N. 1 STRUMENTI E MODELLI CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE Sottomodulo 1 : STRUMENTI E MODELLI: FUNZIONI,

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)

PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s.2013/2014)

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING SEREGNO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING I.T.S.C.G. PRIMO LEVI SEREGNO ??????? L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Il termine INTERNAZIONALIZZAZIONE delle imprese fa riferimento alla necessità che

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri

Dettagli

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO V. SEVERINO PARITARIO di Castrovillari Piano di lavoro PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO DATA FIRMA Di seguito un esempio di compilazione del piano di lavoro 1)

Dettagli

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. Falcone e Borsellino Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale. Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 DIURNO 5^ MATERIA: INGLESE CLASSI:? PRIME? TERZE? SECONDE? QUARTE QUINTE INDIRIZZI : FINANZA E MARKETING- SISTEMI INFORMATIVI- RELAZIONI INTERNAZIONALI Nodi concettuali essenziali della

Dettagli