Milliman. Trieste, 14 Maggio Presentato da: Paola Luraschi Principal
|
|
- Sabrina Ricci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Milliman Trieste, 14 Maggio 2015 Presentato da: Paola Luraschi Principal 1
2 Agenda Rischio e fattori di rischio Focus sul rischio sanitario Q&A 2
3 Rischio Cos è «con il termine rischio si intende un evento aleatorio, ossia una manifestazione possibile ma non certa di un fenomeno del quale si possono stimare sia la probabilità di accadimento che le conseguenze positive o negative del suo verificarsi» (1) RISCHIO PROBABILITÀ CONSEGUENZE 3 (1) : Definizione tratta da «impresa di assicurazione e strategie di valore» L. Selleri
4 Rischio Come affrontarlo Intraprendere una qualsiasi attività comporta rischi. Possono essere assunti diversi atteggiamenti nei confronti di un rischio: RISCHIO Accettare NON accettare SUBIRE Non intraprendere l attività Riconoscere l esistenza del rischio 4 GESTIRE La sola cessione assicurativa NON è sinonimo di gestione! Modificare probabilità di accadimento Modificare conseguenze 4 Ridurre per rischi con effetti negativi Aumentare per rischi con effetti positivi Efficientare processo di recovery
5 alta frequenza Economic Capital bassa frequenza Probabilità Il rischio Come misurare CAMPIONE STATISTICO: insieme di osservazioni/dati selezionati con opportuni criteri per rappresentare in maniera significativa la realtà. Qualità, numerosità e struttura dei dati determinano la robustezza del campione. REALTÀ CAMPIONE 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% CAMPIONE Densità di probabilità 50,0% 30,0% 15,0% 5,0% da 0 a 10K da 10k a 20k da 20k a 30k da 30k a 40k Perdita STATISTICA DESCRITTIVA MODELLO STATISTICA INFERENZIALE PEGGIOR PERDITA REALIZZABILE FISSATA LA PROBABILITÀ DI INSOLVENZA STIME 5 PERDITE
6 Il rischio Key feature RILEVANZA DEL CAMPIONE 6
7 Fattori di rischio Cosa sono Definizione risk driver da ISO 31000: element which alone or in combination has the intrisic potential to give rise to risk Il monitoraggio dei rischi non deve limitarsi a controllare quando un rischio produce un effetto (negativo o positivo) e a misurarne l impatto, ma deve analizzare i fattori che influenzano il rischio, questi fattori sono detti «risk driver» KRI RISK DRIVERS Disponibilità operatori KRI RISCHIO Errore Procedurale BASSO Formazione operatori Complessità procedure ALTO MEDIO ALTO 7
8 Fattori di rischio Perché sono rilevanti Ogni realtà è un sistema adattativo complesso (*) 8 (*) un sistema complesso adattativo (complex adaptive system) è una struttura a rete con interconnessioni dinamiche al suo interno che evolvono reagendo in maniera aleatoria a modifiche degli input
9 Rischio - fattori di rischio Perché sono rilevanti PERDITE EVENTI RELAZIONI STRUTTURA Eventi di perdita Key Risk Indicators Conoscenza & esperienza 9 PASSATO PRESENTE FUTURO/NON RILEVATO KRI (Key Risk Indicator) e KPI (Key Performance Indicator): sono quegli indicatori considerati chiave per il monitoraggio dei livelli di rischio e delle performance; i loro valori target ed effettivi rispecchiano le strategie in termini di obbiettivi e di situazione attuale riguardo al posizionamento di mercato, redditività, propensione al rischio, struttura operativa, immagine ecc..
10 Identificare e gestire i risk drivers Il processo 1.Estrapolare la struttura del sistema (*) Approccio tradizionale: Analisi storica degli eventi di perdita completata da 2. Identificare i risk driver critici Expert opinion (futuro / indisponibilità dati) 3. Definire gli stati dei risk driver 4. Definire le interrelazioni Approccio olistico: Expert opinion (comprendere la struttura per prevedere) completata da Analisi storica degli eventi di perdita 5. Aggregare e analizzare 10 (*) con sistema si intende un sistema complesso adattativo (complex adaptive system) Ovvero una struttura a rete con interconnessioni dinamiche al suo interno che evolvono reagendo in maniera aleatoria a modifiche degli input 10
11 Risk framework olistico Il processo Visione olistica del sistema Indicatori (ex post) di performance Registro Rischi KRIs/KPIs 11
12 Risk framework olistico Lo scopo Analisi tradizionale Analisi Olistica 12
13 Agenda Rischio e fattori di rischio Focus sul rischio sanitario Q&A 13
14 Rischio sanitario Overview e specificità La punta dell iceberg: Dimensione del fenomeno (*) Trend di progressivo e inesorabile peggioramento del fenomeno (**) Crescita dei sinistri (importo medio e complessivo) Problematiche della gestione ed offerta assicurativa - Autoassicurazione Rilievo e trend crescente della «medicina difensiva» Spending review e impatti sul sistema sanitario statale Problema sociale Rilievo Istituzionale (***) (*) a titolo di esempio: rapporto spesa sanitaria / PIL oltre il 7% nel 2012 e destinata a diventare 8%-12% nel 2060 fonte Ragioneria Generale dello Stato (**) a titolo 14 di: rapporto sinistri / premi dei sinistri del 2002 duplicato dal 2002 al 2012 fonte ANIA (***) DDL approvato il con la previsione, a decorrere dallo scorso 15 agosto, dell obbligatorietà di stipula della copertura assicurativa per la responsabilità professionale per il comparto sanitario
15 Rischio sanitario Criticità Difficoltà analisi e gestione (olistica) per l eterogeneità e la multi disciplinarità Difficoltà previsione e gestione dei sinistri per il lasso temporale significativo intercorrente tra l evento che ha causato il danno e la denuncia del sinistro Frammentazione regionale dei modelli di gestione Sostanziale indisponibilità di una base dati nazionale organica che si possa ritenere organica, coerente e con storicità sufficiente da consentire di effettuare comparazioni ed analisi statistiche adeguate Maggior sensibilità diffusa nei confronti di temi gestionali (e.g. gestione dei sinistri) rispetto a temi quantitativi (*) Barriera culturale (difensiva) (*) frequentissima 15 assimilazione, nelle Delibere Regionali, di expertise assicurative ed expertise legali (terminologia di uso comune nelle Delibere Regionali ad esempio: Struttura Legale e/o Assicurativa, Esperti di materia legale-assicurativa etc ).
16 Il rischio sanitario Il cuore del problema MANCANZA DI CONOSCENZA «STATISTICA» DEL FENOMENO 16
17 Rischio sanitario Approcci possibili Obiettivi strategici: Beneficiare del patrimonio culturale, gestionale e informativo creato nel tempo Armonizzare e ampliare quanto realizzato ad oggi Salvaguardare l eterogeneità geografica garantendo la coerenza informativa e gestionale Irrobustire processi e procedure (operative e quantitative) minimizzando l impatto operativo Superare la barriera culturale Rendere possibile la previsione di una copertura assicurativa obbligatoria a tutela del terzo danneggiato Obiettivi operativi: Avvio di un processo robusto di Loss Data Collection interna / esterna alle aziende ospedaliere Irrobustimento dell attività di risk management / «autoassicurazione» con: - Identificazione di misure oggettive di efficienza della governance ospedaliera - Identificazione di strumenti di certificazione della quantificazione dell accantonamento bilancistico in caso di autoassicurazione Avvio di un processo formativo per il personale sanitario anche per mezzo di associazioni di categoria 17
18 Rischio sanitario Approcci possibili Elementi chiave: Capire e comunicare vs approccio difensivo Condizionare vs spiegare Gestire vs trasferire Automatizzare vs reporting tardivo Uniformare gli standard e i protocolli informativi vs deframmentazione Mezzi: Introduzione e gestione di KRI/KPI analitici e sintetici a supporto della governance aziendale uniformati a livello nazionale (banca dati esterna) Progressiva dematerializzazione della documentazione e automazione della governance (implicazioni indirette sui sinistri) Auto certificazione della efficienza gestionale mediante comparazione con benchmark di mercato nazionale Certificazione obbligatoria dell accantonamento di bilancio 18
19 Gestione del rischio sanitario Azioni fattive nelle singole struttura Analisi delle dinamiche del sistema adattativo complesso per identificare rischi, situazione target e aree di miglioramento della governance Identificazione e gestione / monitoraggio dei fattori di rischio (i.e. le cause) Identificazione di KRI/KPI analitici con adozione di strumenti automatizzati di monitoraggio e gestione Utilizzo delle informazioni settoriali per identificare il proprio self assessment risk-performance rating (i.e. rating sintetico) Automazione di processi e procedure / dematerializzazione della documentazione Trasferimento assicurativo (o autoassicurativo ) della componente residuale di rischio con certificazione della valutazione (eventuale) autoassicurativa ) usando (anche) database settoriale Contributo a Loss Data Collection interne ed esterne 19
20 Gestione del rischio sanitario Esempio di utilizzo KRI singolo statico Soglie di tolleranza definite dal confronto con benchmark di mercato Attention Area: PIANO DI AZIONE II Safe Area: PIANO DI AZIONE I Valore corrente KRI Monitoraggio e gestione automatizzata KRI A 0 B X C D Warning Area: PIANO DI AZIONE III Danger Area: PIANO DI AZIONE IV 20
21 Gestione del rischio sanitario Esempio di utilizzo KRI singolo dinamico Peggior evento senza conseguenze vs soglia attenzione Superamento della soglia identificata allo step precedente C X B 0 KRI Max Anno Soglia dinamica Il trigger viene aggiornato 21
22 Gestione del rischio sanitario Esempio di utilizzo KRI sintetico KRI 1 KRI 2 KRI 3 KRI 4 KRI 5 INFORMAZIONI CONTESTO GESTIONE CRISI 22
23 Agenda Rischio e fattori di rischio Focus sul rischio sanitario Q&A 23
24 24 DOMANDE?
25 Contatti e disclaimer Paola Luraschi Principal, Consulting Actuary Milliman S.r.l. Via San Clemente, Milano T : Cell: paola.luraschi@milliman.com This presentation has been prepared for illustrative purposes only. It should not be further distributed, disclosed, copied or otherwise furnished to any other party without Milliman s prior consent. No reliance should be placed on the results or graphs presented herein and no inference made about the appropriateness of the information and different bases presented. In particular, independent verification and professional advice should be sought when establishing company bases and assumptions for the purposes of pricing, valuation and transaction purposes etc. Actual experience may be more or less favourable than the assumptions and illustrations presented in this presentation. To the extent actual experience differs from these, so will actual results differ from those presented. 25
Il rischio è non gestirlo
in collaborazione con Associazione Imprenditori Nord Milano Enterprise Risk Management: come gestire l evento incerto, individuare le opportunità e creare valore Presentato da: Paola Luraschi Principal
DettagliMisurare il rischio: come si fa? Presentato da: Paola Luraschi Principal Milliman
Misurare il rischio: come si fa? Presentato da: Paola Luraschi Principal Milliman Agenda Milliman: chi siamo Il Rischio: aspetti salienti e criticità Misurazione del rischio: focus sul rischio operativo
DettagliBest practice in tema di ERM
Best practice in tema di ERM (Enterprise Risk Management) Paola Luraschi, Principal Milano, 24 Maggio 2012 Indice Chi siamo Il contesto Solvency II ed ERM Il rischio operativo Conclusioni Q&A Chi siamo
DettagliMilliman. Gestione degli investimenti per l assicurazione vita in Italia. Un approccio moderno. 30 novembre 2011. Aldo Balestreri Ed Morgan
Milliman Gestione degli investimenti per l assicurazione vita in Italia. Un approccio moderno 30 novembre 2011 Aldo Balestreri Ed Morgan 2 Black Box o White Box? Senza trasparenza come possiamo avere la
DettagliKPIs, informazione non-finanziaria e creazione di valore aziendale: confusione o convergenza?
www.pwc.com KPIs, informazione non-finanziaria e creazione di valore aziendale: confusione o Il punto di vista di Advisory Sacchi Gianluca, Partner Agenda Riferimenti La nostra esperienza Alcuni spunti
DettagliLE CITTÀ ESPERTE : le opportunità che la formazione di Covenant CapaCITY da nel migliorare, implementare e monitorare il proprio PAES
LE CITTÀ ESPERTE : le opportunità che la formazione di Covenant CapaCITY da nel migliorare, implementare e monitorare il proprio PAES Marco Devetta, Sogesca s.r.l. Contract N : IEE/10/389/SI2.592806 /
DettagliBPR Business Process Reengineering
BPR Business Process Reengineering Paolo A. Catti Politecnico di Milano BPR - Riproduzione riservata Agenda BPR Richiami teorici e framework metodologico Mappatura dei processi aziendali Analisi delle
DettagliMEGA Process Oriented & Risk Driven Solution
MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution Solvency 2012 La Roadmap verso la Risk Based Insurance Risk Appetite Framework: una possibile declinazione operativa Agenda dell intervento 5 20 Risk Appetite:
DettagliIl processo ERM: metodologie, strumenti, strategie di riduzione e controllo dei rischi a cura del Dott.RobertoMuscogiuri 16/06/2016
Il processo ERM: metodologie, strumenti, strategie di riduzione e controllo dei rischi a cura del Dott.RobertoMuscogiuri 16/06/2016 Rischio 1 Rischio 2 Rischio Rischio j Rischio j+1 Rischio j+k Rischio
DettagliENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE
ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed
DettagliNuovi investimenti per un nuovo scenario. Supporto ex-ante ed ex-post nel processo di investimento
www.pwc.com Nuovi investimenti per un nuovo scenario Supporto ex-ante ed ex-post nel processo di investimento Torino, Marco Vicinanza, Senior Advisor Un caso pratico Rendimento stimato vs rendimento effettivo
DettagliIl framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni
Il framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni Giuseppe de Robertis Responsabile Operational Risk Management Gruppo Banca Popolare di Bari
DettagliAssicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF.
GRUPPO GENERALI L evoluzione del sistema dei controlli verso una gestione integrata dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata
DettagliLa provincia di Palermo
La provincia di Palermo Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Palermo: dati socio economici 1/2 Palermo DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Palermo Italia Palermo
DettagliAREA FUNDRAISING. copyright Atlantis Company Srl
AREA FUNDRAISING copyright Atlantis Company Srl FUNDRAISING Come posso attivare una campagna di successo? Sto ottenendo il massimo dai miei donatori? Come sta evolvendo il mercato? Quali sono gli strumenti
DettagliOperations Management Team
Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce
DettagliOperations Management Team
Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce
DettagliEnterprise Risk Management: la via del futuro consapevole. Ravenna, 10 Novembre 2017
Enterprise Risk Management: la via del futuro consapevole Ravenna, 10 Novembre 2017 Negli ultimi anni la crescita di portatori d interesse (stakeholder) sempre più attenti e propositivi e un costante
DettagliRisultati 1Q Aprile 2017
Risultati 26 Aprile highlights economico-finanziari a adjusted* b c c/a Risultati consolidati 713,7 691,2 725,5 +1,7% +5,0% EBITDA 207,2 184,7 214,4 +3,5% +16,1% EBIT 123,6 101,1 117,2-5,2% +15,9% Risultato
Dettaglicopyright Atlantis Company Srl
copyright Atlantis Company Srl 1 FUNDRAISING Come posso attivare una campagna di successo? Sto ottenendo il massimo dai miei donatori? Come sta evolvendo il mercato? Quali sono gli strumenti più innovativi
DettagliL Enterprice Risk Management nel comparto assicurativo
LE IMPRESE DI ASSICURAZIONI OLTRE SOLVENCY II PRESIDIO DEI RISCHI, ORGANIZZAZIONE, SISTEMI DI CONTROLLO L Enterprice Risk Management nel comparto assicurativo Dott. Flaviano Bruno (Attuario Coordinatore
DettagliDRAFT. Nuova pagina «Investitori» sito web istituzionale requisiti per le modifiche. 12 Giugno 2018, Roma Germana Giorgini (IT Service Manager)
Nuova pagina «Investitori» sito web istituzionale requisiti per le modifiche Data Author 12 Giugno 2018, Roma Germana Giorgini (IT Service Manager) 1 MAIN MENU: Inserimento nuova voce nel main menù: INVESTITORI
DettagliPercorso professionalizzante Risk management in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Percorso professionalizzante La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario
Dettagli2.2 Classificare i clienti nuovi e preesistenti
2.2 Classificare i clienti nuovi e preesistenti 2014 PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.A. All rights reserved. 1 L'identificazione e la classificazione dei clienti è un'operazione più articolata rispetto
DettagliEsperienze e nuove soluzioni nella gestione del credito commerciale. AICS Credit Council 2015
Esperienze e nuove soluzioni nella gestione del credito commerciale AICS Credit Council 2015 LE SOCIETÀ CRIF NEL MONDO 2 CRIF, THE END-TO-END KNOWLEDGE COMPANY Information Credit Bureau Information Business
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Activity Based Management Il passaggio dall ABC all ABM L ABC è un sistema di calcolo dei costi L ABM è un sistema di controllo direzionale ATTIVITA
DettagliSISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI
SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID) e che differenza c è tra i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per
DettagliRisultati 1Q15. Roma, 15 Maggio 2015
Risultati Roma, 15 Maggio 2015 Principali risultati economici (Mln ) Variaz. % Ricavi consolidati 780,1 761,6-2,4% EBITDA 166,0 177,4 +6,9% EBIT 99,9 104,1 +4,2% Risultato ante imposte 77,3 80,3 +3,9%
DettagliLa provincia di Napoli
La provincia di Napoli Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Napoli: dati socio economici 1/2 Napoli DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Napoli Italia Napoli Italia
DettagliEvento BancaIFIS La Cessione dei Crediti di Impresa Milano, 26 Marzo 2014
Credit Management strategia e tattica Evento BancaIFIS La Cessione dei Crediti di Impresa Milano, 26 Marzo 2014 Associazione Credit Manager Italia Nasce nel 1974 (compie quest anno 40 anni) Sede a Milano
DettagliUna metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni
Una metodologia di valutazione dei rischi per la sicurezza delle informazioni La norma UNI CEI ISO 27001 (Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni Requisiti), recentemente pubblicata in nuova
DettagliFintech District. The First Testing Cyber Security Platform. In collaboration with CISCO. Cloud or On Premise Platform
Fintech District The First Testing Cyber Security Platform In collaboration with CISCO Cloud or On Premise Platform COS E SWASCAN? I SERVIZI DI SWASCAN Cloud On premise Web Application Vulnerability Scan
DettagliSISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI
SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI Domande chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di partenza per capire
DettagliGruppo Acea Risultati 1H2016. Roma, 28 luglio 2016
Gruppo Acea Risultati 1H2016 Roma, 28 luglio 2016 Principali risultati economico-finanziari (mln ) 1H15 1H16 Variaz. % Ricavi consolidati 1.441,1 1.386,7-3,8% EBITDA 353,3 443,7 +25,6% EBIT 202,7 274,1
DettagliL impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate
L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate Roma, 24 marzo 2017 Andrea Venturelli Associato di Economia Aziendale Dipartimento di Scienze dell Economia
DettagliL evoluzione della responsabilità della persona giuridica nella legislazione sammarinese. opportunità e implicazioni operative
L evoluzione della responsabilità della persona giuridica nella legislazione sammarinese opportunità e implicazioni operative Punto di partenza è il rischio Applicare la normativa sulla responsabilità
DettagliParte prima I PROCESSI DI ACQUISIZIONE: IMPOSTAZIONE STRATEGICA E GESTIONE OPERATIVA. 1 La crescita esterna come strumento di gestione strategica 7
Indice Prefazione, di Alessandro Profumo XIII Introduzione, di Valter Conca 1 Parte prima I PROCESSI DI ACQUISIZIONE: IMPOSTAZIONE STRATEGICA E GESTIONE OPERATIVA 1 La crescita esterna come strumento di
DettagliL Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità. Barbara Labella AGENAS
L Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità Barbara Labella AGENAS Roma 22 febbraio 2018 LEGGE 8 marzo 2017, n. 24 Disposizioni in materia di sicurezza della cure e della
DettagliControllo di gestione: strumento per l ottimizzazione dei costi ed il conseguimento degli obbiettivi
Controllo di gestione: strumento per l ottimizzazione dei costi ed il conseguimento degli obbiettivi 1 Perché strutturare un sistema di controllo di gestione: alcune domande poste dagli imprenditori: possiamo
DettagliRischi Operativi Offerta formativa
www.sdgitaly.net www.exeoconsulting.com Rischi Offerta formativa SDG Srl 21042 Caronno Pertusella-VA Telefono 02.96459.429 Exeo Consulting Srl Via Senofonte, 7 20145 Milano-Mi Telefono 02.45489.449/.526
DettagliRELATORE: DOTT. RAIA SALVATORE
RELATORE: DOTT. RAIA SALVATORE 1 Sistemi di Gestione: definizione Sistema di gestione integrato: definizione La valutazione dei rischi Il Sistema di Gestione integrato e il Codice della Crisi: sinergie
DettagliIndicatori quantitativi per la valutazione dei processi
e-lite Research Group http://elite.polito.it Indicatori quantitativi per la valutazione dei processi Fulvio Corno fulvio.corno@polito.it Sommario Processi Riconoscere e descrivere le attività Risultati
DettagliScenario analysis e Stress Test. June 2016
Scenario analysis e Stress Test June 2016 Indice 1. Premessa 2. Scenario Analysis 3. Stress Test e Scenario Analysis 4. Conclusioni e open point Premessa Sezione 1 PREMESSA Sezione 1 Il Gruppo Mediobanca
DettagliApproccio alla gestione del rischio
Patrocinio Il futuro dei sistemi di gestione, la nuova ISO 9001 per una qualità sostenibile Approccio pratico alla gestione del rischio Castel San Pietro Terme, 20 ottobre 2016 1 Agenda 1 ISO 9001:2015
DettagliL A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI. "Il Sistema di Misurazione delle Performance"
L A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI "Il Sistema di Misurazione delle Performance" Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Commissione Pianificazione e Controllo di Gestione
DettagliParte prima - La definizione e la misurazione del rischio operativo
Indice Presentazione, di Michele Marsella Introduzione, di Giampaolo Gabbi e Andrea Sironi Significato dei simboli e degli acronimi XI XVII XXIII Parte prima - La definizione e la misurazione del rischio
DettagliGruppo Acea Risultati 9M Roma, 10 Novembre 2016
Gruppo Acea Risultati Roma, 10 Novembre Principali risultati economico-finanziari Ricavi consolidati 2.167,7 2.047,5-5,5 EBITDA 530,9 646,1 +21,7 EBIT 284,8 378,1 +32,8 Impatto accounting ex Delibera 654/:
DettagliLa provincia di Padova
La provincia di Padova Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Padova: dati socio economici 1/2 Padova DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Padova Italia Padova Italia
DettagliGRUPPO. Risultati 1Q2014
GRUPPO Risultati Roma, 8 maggio 2014 Gruppo Acea: principali risultati economico-finanziari (mln ) Restated* Variaz. % Adjusted Variaz. % Ricavi consolidati 823,1 780,1-5,2% Proventi/(Oneri) da partecipazioni
DettagliPercorso professionalizzante per la Compliance in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti La nuova edizione del Percorso Professionalizzante è stata riformulata secondo l orientamento
DettagliRischi dell informatica e scelte di trasferimento
Milano 26/05/2009 Rischi dell informatica e scelte di trasferimento Paolo Scalzini Insurance & Risk Manager A. Menarini I.F.R. Srl Introduzione L obiettivo della presentazione è fornire una panoramica
DettagliGovernance, Risk and Compliance.
Governance, Risk and Compliance. Agenda Ragioni della Governance IT Il mercato della compliance fino al 2007: un esempio I prossimi passi nel 2008 Deloitte ERS 2 Governance, Risk and Compliance Le ragioni
Dettaglicopyright Atlantis Company Srl
copyright Atlantis Company Srl 1 FUNDRAISING Come posso attivare una campagna di successo? Sto ottenendo il massimo dai miei donatori? Come sta evolvendo il mercato? Quali sono gli strumenti più innovativi
DettagliPerformance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi
Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria Federico Lega, Università Bocconi 5 Convegno Nazionale Milano, 23 maggio 2016 1 Agenda Il punto di partenza: il cruscotto
DettagliLa gestione dei rischi operativi: il caso di Intesa Sanpaolo
La gestione dei rischi operativi: alcune concrete esperienze La gestione dei rischi operativi: il caso di Intesa Sanpaolo Veruska Orio 7 novembre 2012 - Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
DettagliSicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto
Sicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto Davide Mozzanica Policlinico San Martino - Genova, 17/01/19 La mappatura dei rischi Il DataBase regionale Trend Richieste Risarcimento
DettagliPercorso professionalizzante Risk management in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Corsi Professionalizzanti La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario
DettagliIl controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi
Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliEY Sustainability. Presentazione e referenze
EY Sustainability Presentazione e referenze EY: building a better working world LEADER MONDIALE NEI SERVIZI PROFESSIONALI DI REVISIONE E ORGANIZZAZIONE CONTABILE, ASSISTENZA FISCALE E LEGALE, TRANSACTION
DettagliICT Governance nel settore assicurativo: verso l allineamento strategico con il business
ICT Governance nel settore assicurativo: verso l allineamento strategico con il business Federico Rajola, Direttore CeTIF 2 Agenda 1 I trend del settore assicurativo 2 ICT Governance: la prospettiva di
DettagliIl Performance Management in Ateneo
21 Marzo 2018 Il Management in Ateneo Alessandro Mariucci Cos è il Management? Con Management (PM) si intende un insieme di processi per la gestione, la misurazione e il controllo delle performance dell
DettagliSTEP ITALY. «Società semplice: aspetti civilistici, fiscali, contabili e casi particolari»
STEP ITALY «Società semplice: aspetti civilistici, fiscali, contabili e casi particolari» Trasferimenti di quote di società semplici: imposta sulle successioni e donazioni Marco Cerrato Art. 3, comma 4-ter,
DettagliLa valutazione delle performance aziendali
La valutazione delle performance aziendali Gli indicatori: Critical Success Factors (CSF), Key Peformance Indicators (KPI), Management Accounting Richiamo alla Balanced Scorecard 27 ottobre 2016 Ordine
DettagliUn ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma
Un ambiente di lavoro sano Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Cosa è sbagliato nel lavoro Quando sono interrogati in proposito, i lavoratori indicano in genere le cose che mancano.
DettagliRischio Operativo. IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici. Roma, 21 Giugno 2016
Operativo IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici Roma, 21 Giugno 2016 1 Agenda Operativo q Principali componenti q Principali aree di sovrapposizione (IT, Model
DettagliLa Gestione dei Sinistri per i Rami Elementari:
ATTIVITA DI RICERCA 2016 La Gestione dei Sinistri per i Rami Elementari: Innovazioni Tecnologiche, di Processo e Gestione delle Frodi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le compagnie assicurative
Dettaglipag. XIII Introduzione» XV
Presentazione, di Massimo Della Ragione pag. XIII Introduzione» XV Parte prima I processi di acquisizione: criteri di impostazione strategica e di gestione operativa 1 La crescita esterna come strumento
DettagliGESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE
GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici
DettagliSISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE
SISTEMI INFORMATIVI DIREZIONALI BUSINESS INTELLIGENCE Punti chiave Cosa sono i sistemi informativi direzionali (SID)? Che differenza con i sistemi di supporto alle attività operative? Qual è il punto di
DettagliProcesso evolutivo nei sistemi di Risk Management
Caratteristiche Processo evolutivo nei sistemi di Risk Management La gestione dei rischi può essere effettuata con modalità e profondità molto diverse, con livelli di efficacia e benefici altrettanto differenti.
DettagliIL SISTEMA DI RISK MANAGEMENT INTRODOTTO IN ISTAT: IL PERCORSO
Forum PA Roma, 16 Maggio 2019 IL SISTEMA DI RISK MANAGEMENT INTRODOTTO IN ISTAT: IL PERCORSO E L APPLICATIVO DI SUPPORTO Alessandra Lucchese e Marco Tozzi Servizio CDG, Funzione Risk Management 1 INDICE
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliNon discriminazione e pari opportunità sul lavoro. le imprese europee? Milano, 31 gennaio 2012
Non discriminazione e pari opportunità sul lavoro Quale evoluzione per le imprese europee? Osservatorio CSR franco-italiano Milano, 31 gennaio 2012 Vigeo: numeri chiave 2. Chi siamo La più grande agenzia
Dettagli21 Marzo Profili critici assicurativi della Legge Balduzzi. Cinzia Altomare P&C Facultative Manager Gen Re Milano. General Reinsurance AG
21 Marzo 2013 Profili critici assicurativi della Legge Balduzzi Cinzia Altomare P&C Facultative Manager Gen Re Milano Report Finaccord 2011 : numero di imprese Circa 914.000 soggetti assicurabili per RC
DettagliSicuramente www.clusit.it
Sicuramente www.clusit.it L applicazione degli standard della sicurezza delle informazioni nella piccola e media impresa Claudio Telmon Clusit ctelmon@clusit.it Sicuramente www.clusit.it Associazione no
DettagliLa provincia di Milano
La provincia di Milano Siena, maggio 2014 Area Research & IR Provincia di Milano: dati socio economici 1/2 Milano DATI SOCIO-ECONOMICI 2014 Var. % 13-14 Var. % 14-15 Var. % 15-16 Milano Italia Milano Italia
DettagliACF RATING Presentazione del modello Prato, 12 gennaio 2006 Materiale ACF Spa - Riproduzione vietata
ACF RATING Presentazione del modello Prato, 12 gennaio 2006 Materiale ACF Spa - Riproduzione vietata 1 IL MODELLO ACF Rating nasce per rispondere all esigenza delle imprese di dotarsi di strumenti di autodiagnosi
DettagliServizio Studi e Ricerche Aprile L industria italiana della moda: analisi del settore tessile, abbigliamento e pelle
Servizio Studi e Ricerche Aprile 2017 L industria italiana della moda: analisi del settore tessile, abbigliamento e pelle Classificazione del settore e principali risultati emersi Lo studio ha l obiettivo
DettagliLe banche e le sfide del nuovo contesto: il 'nodo' degli NPL. 8 Forum Banca e Impresa Il Sole 24 ORE Milano, 16 maggio 2017
Le banche e le sfide del nuovo contesto: il 'nodo' degli NPL 8 Forum Banca e Impresa Il Sole 24 ORE Milano, 16 maggio 2017 Flussi in via di normalizzazione, mentre i recuperi Evoluzione del PIL (1) Italia
DettagliOperations Management Team
Operations Management Team www.omteam.it OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Benchmark www.omteam.it 2 Le Nuove Sfide del Settore Farmaceutico L'industria farmaceutica
DettagliCorso qualificato n 46
Corso qualificato n 46 Executive Auditor Nuovo corso per il mondo della qualità n. 46 qualificato da AICQ SICEV I sistemi di gestione come strumenti organizzativi Un progetto innovativo sui sistemi di
DettagliLinee Guida. Valutare risultati ed impatti dei PSR nel 2019
Linee Guida Valutare risultati ed impatti dei PSR nel 2019 EvaluationWORKS!2018 I contenuti delle linee guida Parte 1 CONTENUTI DELLE RAE Focus della valutazione nel 2019 Quadro giuridico Passi per rispondere
DettagliLa nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza
Patrocinio La nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza Bologna, 3 dicembre 2015 1 La nuova ISO 9001 del 2015: meno forma e più sostanza L evoluzione dell Enterprise Risk Management, da strumento
DettagliSME Instrument Support services - Il coaching. een.ec.europa.eu
SME Instrument Support services - Il coaching Servizio di coaching Obiettivo Supportare i beneficiari verso una commercializzazione di successo dell innovazione proposta. Il coaching accresce le possibilità
DettagliQUALITÀ E RATING DEI PATRIMONI IMMOBILIARI
PROF. RICCARDO GULLI RESPONSABILE SCIENTIFICO UNITÀ OPERATIVA RECUPERO E RESTAURO UNIVERSITÀ DI BOLOGNA QUALITÀ E RATING DEI PATRIMONI IMMOBILIARI UNI Bologna 27.03.2012 UNIVERSITA DI BOLOGNA CIRI EDILIZIA
DettagliPaola Provvisier Oracle. Officine PA - Roma, 10 maggio 2011
La soluzione Oracle a supporto del d. 150/09: raggiungere l eccellenza nelle performance attraverso lo sviluppo del talento e la valutazione dei singoli Paola Provvisier Oracle Officine PA - Roma, 10 maggio
DettagliINNOVATION & TECHNOLOGY MANAGEMENT
FORMAZIONE INNOVATION & TECHNOLOGY MANAGEMENT PRESENTAZIONE Il percorso Innovation e Technology Management mira a fornire un quadro esaustivo delle strategie e degli approcci gestionali che le imprese
DettagliPagamenti nel settore Food & Beverage: cosa è successo nell ultimo anno
Pagamenti nel settore Food & Beverage: cosa è successo nell ultimo anno Food & Beverage Forum, 15 Ottobre 2014 Massimo Mazzarol, Sales Director CRIBIS D&B CRIF nel mondo 2 CRIF in primo piano 4 continenti
DettagliPROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS
PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS Sabrina Bandera, Antonio Dal Bianco XXXVIII Conferenza scientifica annuale AISRe Cagliari 20-22 settembre 2017 Indice L Agenda 2030 delle Nazioni Unite L
DettagliSistema assicurativo e sostenibilità del servizio sanitario nazionale
Sistema assicurativo e sostenibilità del servizio sanitario nazionale Maria Bianca Farina Presidente ANIA 11 Forum Risk Management in Sanità FIRENZE FORTEZZA DA BASSO PADIGLIONE SPADOLINI 1 dicembre 2016
DettagliFORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008
FORUM DELLE ASSICURAZIONI COME SOSTENERE I COSTI DI UNA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO: MODELLI ORGANIZZATIVI E SOLUZIONI GESTIONALI MILANO 1 OTTOBRE 2008 IL PERCORSO Premessa; Organizzazione e qualità; Controllo
DettagliEnterprise Risk Management
Enterprise Risk Management La via del futuro consapevole Bologna, 6 Settembre 2017 SCS Consulting nasce nel 2001, grazie a un team di persone provenienti dalle migliori società di consulenza, formazione,
DettagliSistema di Incentivazione 2015 Aree e Filiali
Sistema di Incentivazione 20 Aree e Filiali Divisione Banca dei Territori febbraio 20 Premessa In coerenza con il nuovo modello di servizio di Banca dei Territori operativo dal 19 gennaio 20 che ha previsto
DettagliLa mitigazione del rischio operativo:
La mitigazione del rischio operativo: L utilizzo del framework di ORM per la gestione e attribuzione del rischio Giugno 2012 Agenda 2 1. Premessa 2. Il modello organizzativo di ORM in Bancoposta 3. Gli
DettagliI CONTROLLI A DISTANZA L esperienza della BANCA POPOLARE DI SONDRIO. La partecipazione al progetto, la scelta di adottare SCD e l implementazione
I CONTROLLI A DISTANZA L esperienza della BANCA POPOLARE DI SONDRIO La partecipazione al progetto, la scelta di adottare SCD e l implementazione 1 Premessa Le verifiche a distanza rappresentano una tessera
DettagliServizio Studi e Ricerche Maggio Il mercato dei gioielli e preziosi
Servizio Studi e Ricerche Maggio 2017 Il mercato dei gioielli e preziosi Principali risultati emersi L interesse per le aste internazionali di gioielli è rimasto elevato anche nel 2016, sebbene il fatturato
DettagliPOSTE ITALIANE IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RISCHI. Roma, 3 luglio Governo dei Rischi di Gruppo (GRG)
POSTE ITALIANE IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RISCHI Roma, 3 luglio 2017 Governo dei Rischi di Gruppo (GRG) Introduzione Framework ERM di Poste Italiane Risk Appetite Framework Ebit@Risk
DettagliGRUPPO ACEA Risultati 2014
GRUPPO ACEA Risultati Roma, 11 marzo 2015 Gruppo Acea: principali risultati economico-finanziari Mln * Variazione % Ricavi consolidati 3.289,0 3.038,3-7,6% Proventi/(Oneri) da partecipazioni consolidate
Dettagli