ESAME DI STATO. Documento del Consiglio di Classe 5 A Tecnico Aziendale. Anno scolastico 2011/2012

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1 I.I.S. V. FLORIANI Via B. Cremagnani, 18 Vimercate (MI) SEZIONI ASSOCIATE: I.P.I.A. VIMERCATE Via B. Cremagnani, Vimercate (MI) tel fax e. mail I.P.C.T. A. OLIVETTI Via Adda, Vimercate (MI) tel fax e. mail ipct@iisfloriani.it ESAME DI STATO Documento del Consiglio di Classe 5 A Tecnico Aziendale Anno scolastico 2011/2012 AFFISSO ALL ALBO DAL 15/05/2012 Protocollo 1

2 I N D I C E PROFILO DELL INDIRIZZO PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROFILO DELLA CLASSE, INTERVENTI E STRATEGIE DI RECUPERO LAVORI DI RICERCA PRESENTATI DAGLI ALLIEVI INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE (PEC) ATTIVITA ORIENTAMENTO PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITA DI LAVORO, MEZZI E STRUMENTI, SPAZI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: TIPOLOGIA E STRUMENTI DI VERIFICA CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO VALUTAZIONE STAGE FOGLIO FIRME ALLEGATI TERZA AREA PROFESSIONALIZZANTE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME Pag. 2/54

3 ISTITUTO STATALE d ISTRUZIONE SUPERIORE V. FLORIANI ISTITUTO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI A. OLIVETTI Vista la legge 425/97; Visto il regolamento all art. 5 (Esami di Stato) Il Consiglio di classe redige il seguente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 A T.A. SEDE DI VIA ADDA I.P.S.C.T. ADRIANO OLIVETTI PROFILO DELL'INDIRIZZO "TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE" Il TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un'ampia cultura di base e di abilità logico-espressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. E' capace di: percepire problemi controllare situazioni complesse, situazioni non note individuare soluzioni governare processi reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi comunicare anche con strumenti informativi percepire la necessità di aggiornamento e auto aggiornamento anche nell'ottica di affrontare il nuovo in modo interattivo Pag. 3/54

4 1. CONSIGLIO DI CLASSE La Regione Lombardia ha promosso un accordo tra l IIS Floriani di Vimercate con i CFP Santa Chiara di Stradella e ENAIP di Milano per accompagnare gli studenti inseriti nei corsi annuali dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale all acquisizione del diploma di Stato per l anno scolastico 2011/12. Ciò ha previsto l assegnazione, in data 3 febbraio 2012, da parte dell Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, all Istituto Floriani, degli studenti del CFP SantaChiara e dell ENAIP, in articolazione con gli studenti della classe 5A dell IIS Floriani, Pertanto, la classe dell istituto professionale statale cui sono assegnati i candidati provenienti dai due CFP risulta così articolata: La classe 5A CLASSE 5 A IIS FLORIANI 1 Avdibegovic Arnela 2 Biffi Linda 3 Chitache Imane 4 Corapi Veronica 5 Cubaj Mirsela 6 Derrag Fedwa 7 Di Berardino Sabrina 8 Errady Sana 9 Galante Veronica 10 Lorenzano Rita 11 Mazzilli Mirko 12 Mazzola Valentina 13 Perego Matteo 14 Prandi Martina 15 Pugi Amanda Valentina 16 Ronchi Chiara 17 Tassia Marco 18 Toniolo Natalia 19 Youssi Maria CLASSE 5 SANTACHIARA 1 Barbieri Beatrice 2 Barlocchi Dalila 3 Cherrah Rabha 4 Di Caccamo Dijana 5 Felice Valentina 6 Filippo Vanessa 7 Martignoni Federico 8 Melpignano Gaia 9 Moroni Gianmarco 10 Nikkolaj Rotilda 11 Petrelli Debora Pag. 4/54

5 12 Pro Novarini Jessica 13 Quinterio Sabina 14 Tarascio Desiderata 15 Zaica Cristina CLASSE VA ENAIP MILANO 1 Benetello Leonardo Salvatore 2 Boscaino Alessandra 3 Diozzi Fabio 4 Fanti Mara 5 Fava Gianni Germano 6 Lauria Giulia 7 Lissi Chiara 8 Moreno Segura Carlos Rafael 9 Rasi Alessandra 10 Rossini Alice Gloria Luigia 11 Stringaro Laura 12 Tartaglia Nicola 13 Tragni Lucrezia 14 Trapani Giada 15 Truglio Francesca 16 Vitulano Luigia Pag. 5/54

6 CLASSE VA IIS FLORIANI 1.1 Elenco docenti Materia Docente Continuità didattica nel biennio post-qualifica SI NO Italiano Storia CURATOLI Rosa X Matematica LOMBARDI Carmen X Inglese SIMONINI Elisabetta X Economia d azienda e laboratorio PEPPARONI Michela GUARNERI Maria Luciana X X Diritto ed Economia GIUSTI Francesco X Informatica IANNÌ Salvatore X Educazione fisica CARTAGO Andrea X Religione DE SALVADOR Giancarla X Area di professionalizzazione Sostegno PEPPARONI Michela (referente) BARLASSINA Lorena CASTIGLIONE Francesca X X X 1.2 Elenco alunni Cognome e Nome dalla 4^ATA AVDIBEGOVIC ARNELA X BIFFI LINDA X CHITACHE IMANE X CORAPI VERONICA X CUBAJ MIRSELA X DERRAG FEDWA X DI BERARDINO SABRINA X ERRADY SANA X GALANTE VERONICA X LORENZANO RITA X dalla 5^ATA da altri istituti allievi ritirati Pag. 6/54

7 MAZZILLI MIRKO X MAZZOLA VALENTINA X PEREGO MATTEO X PRANDI MARTINA X PUGI AMANDA X RONCHI CHIARA X TASSIA MARCO X TONIOLO NATALIA X YOUSSI MARIA X Pag. 7/54

8 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Risultati dello scrutinio finale classe 4 At.a. n. studenti classe 4 A.T.A. n. promossi n. promossi con sospensione giudizio n. non promossi n. ritirati Sospensione giudizio Italiano Storia Materia n. alunni al termine della classe 4^ Matematica 2 Inglese Economia d azienda e laboratorio Area professionalizzante Diritto ed Economia 1 Informatica Geografia Educazione fisica Religione 2.3 Relazione a cura del coordinatore La classe, composta da 19 alunni di cui due inseriti quest anno provenienti da altri istituti, ha sempre avuto un comportamento adeguato, ma poco attivo e propositivo nei confronti dell attività didattica, anche se la partecipazione e l impegno sono migliorati durante l anno a seguito delle sollecitazioni dei docenti. Un gruppo di alunni, non avendo ancora un valido metodo di studio e presentando delle lacune nella preparazione, ha avuto difficoltà ad affrontare il lavoro proposto dai docenti e si è mostrato poco costante nella partecipazione e nell impegno: in particolare tre ragazzi hanno evidenziato qualche lieve difficoltà, mentre per altri cinque si sono registrate diffuse valutazioni negative di cui sono regolarmente state informate le famiglie. La motivazione di tali insufficienze, pur nelle differenze individuali, è riscontrabile solo per alcuni nella presenza di lacune pregresse e difficoltà di astrazione, mentre per gli altri nella discontinuità dell impegno e nell incapacità di organizzare il proprio tempo di studio in modo proficuo. Il resto della classe ha partecipato sempre con impegno, riportando soddisfacenti valutazioni in tutte le discipline, grazie a buone doti espressive e un valido metodo di studio. Pag. 8/54

9 Nella classe sono presenti, infine, tre alunni portatori di disabilità per i quali è stato approvato, in continuazione con gli anni precedenti, un PEI per obiettivi minimi ministeriali. Inoltre, durante l anno, a due di loro, come previsto dalla normativa vigente, per la verifica della comprensione degli argomenti sono state somministrate prove equipollenti atte a valutare un livello di conoscenza sufficiente per il raggiungimento degli obiettivi minimi. Si chiede pertanto alla commissione di elaborare prove equipollenti in sostituzione delle prove ministeriali e della terza prova strutturata per il resto della classe. La partecipazione e l impegno di questi alunni è stata costante e i risultati apprezzabili. 2.4 Interventi di recupero effettuati durante la classe 5^ Materia Recupero pomeridiano Recupero in itinere Sportello help Italiano x Storia x Matematica x x Inglese x x Economia d azienda e laboratorio x x Diritto ed Economia x Informatica x Educazione fisica x Religione 2.5 Strategie per il recupero in itinere Italiano Storia Matematica Inglese Obiettivi produrre testi scritti corretti e organizzati acquisire coscienza della centralità della revisione nel quadro della scrittura saper utilizzare strumenti di lavoro e di studio utilizzo corretto dei termini storici consolidare costruzioni concettuali e abilità di calcolo relazionare con scioltezza su argomenti in ambito aziendale redigere coerentemente lettere commerciali Metodi e strumenti lavoro guidato supplementare e parallelo a quello di classe testi di tipo argomentativo esercizi di comprensione, sintesi, riepilogo recupero di termini e concetti precedentemente trattati esercizi guidati, spiegazioni individuali lavoro guidato, spiegazioni individuali, revisione orale degli argomenti trattati Pag. 9/54

10 Economia d azienda e laboratorio Diritto ed economia Informatica acquisizione di strumenti necessari per trattare il modulo relativo alla stesura del bilancio d esercizio acquisizione e perfezionamento di un linguaggio tecnico adeguato conoscenza dei caratteri essenziali e distintivi degli istituti giuridici e delle tematiche economiche conoscenza delle problematiche di base legate all argo-mento trattato conoscenza degli strumenti Hw e Sw connessi all argomento trattato uso corretto del linguaggio tecnico lezioni frontali, esercitazioni lavoro guidato lezioni partecipative lavoro guidato supplementare e parallelo esercizi di sintesi schematizzazione e problem solving lavoro guidato, a piccoli gruppi o individuale, di recupero di termini e concetti precedentemente trattati brevi verifiche orali 2.6 Lavori di ricerca presentati dagli allievi Cognome Nome Titolo AVDIBEGOVIC ARNELA La guerra nella ex Jugoslavia BIFFI LINDA Marketing mix CHITACHE IMANE Commercio elettronico CORAPI VERONICA E tempo di crisi CUBAJ MIRSELA I limiti sono fatti per essere superati DERRAG FEDWA Le innovazioni tecnologiche DI BERARDINO SABRINA L Inghilterra ERRADY SANA Il mercato del lavoro GALANTE VERONICA La celiachia LORENZANO RITA L emancipazione femminile MAZZILLI MIRKO Internet e-commerce MAZZOLA VALENTINA La vita è PEREGO MATTEO Il tabacco PRANDI MARTINA I paradisi fiscali PUGI AMANDA L automobile: se non ci fosse bisognerebbe inventarla RONCHI CHIARA La criminalità informatica TASSIA MARCO La responsabilità sociale d impresa TONIOLO NATALIA La Russia YOUSSI MARIA Il commercio internazionale Pag. 10/54

11 3. INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE (PEC) Uscite didattiche Viaggio di istruzione a Parigi dal 23/02/12 al 27/02/12 Partecipazione allo spettacolo teatrale Sei personaggi in cerca d autore di L. Pirandello presso il Teatro Carcano, Milano il 20 aprile Visita al Centro Trasfusionale di Limbiate Piccola e media impresa day Canali S.p.a. di Sovico (24/11/11) Stage Presso Aziende private Dal 6/02/12 al 18/02/12 Progetti d istituto Incontro GI Group su Giovani e lavoro Fisco e scuola Incontro su Didattica orientativa Corso giovani e impresa solo parte della classe (dal 17 al 20 aprile) Progetto orientamento Qrbita ATTIVITA DI ORIENTAMENTO SVOLTE DALLA CLASSE DURANTE L ANNO SCOLASTICO Si è svolto il progetto Giovani e lavoro, percorso formativo per favorire un approccio ai temi del lavoro e dell imprenditorialità e un confronto con la realtà economica del territorio. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con GI Group, e la Confindustria di Monza e Brianza. Il percorso si è articolato attraverso alcuni moduli tra i quali: Il mercato del lavoro sul territorio attraverso la conoscenza del mercato del lavoro in Lombardia e del territorio di riferimento, dei dati occupazionali, settori aziendali e relative mansioni; Tecniche e strumenti per la ricerca del lavoro selezionando le strategie e le tecniche di accesso al mondo del lavoro con l intento di operare con gli stessi; Stili comunicativi con particolare riferimento alla comunicazione in azienda e sul posto di lavoro. Pag. 11/54

12 4. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI 4.1 Obiettivi trasversali Formativi-comportamentali capacità di autocontrollo, ascolto e di affrontare situazioni parzialmente note capacità di approcciarsi alle problematiche sociali e al mondo del lavoro capacità di programmare il proprio impegno su un arco di tempo ampio, rispettando le scadenze Cognitivi sviluppo delle capacità deduttive consolidamento delle capacità di assumere informazioni, collegare i dati in base a criteri definiti capacità di riattivare nozioni precedentemente apprese consolidamento delle capacità di collegare le informazioni e operare confronti tra contenuti e aree disciplinari capacità di utilizzare dati e procedure per la soluzione dei problemi capacità di approfondire e riorganizzare in modo personale alcuni dei contenuti appresi uso pertinente e padronanza dei codici capacità di leggere, redigere e interpretare testi e documenti capacità di documentare il proprio lavoro 4.2 Obiettivi comuni dell Area Linguistico-Storico-Letteraria Discipline: Italiano, Storia, Inglese, Educazione fisica Saper comprendere (decodificare) ed esprimere (codificare) linguaggi corporei, grafico iconici, verbali Saper produrre testi scritti e orali corretti, diversificati secondo gli scopi, le situazioni, i destinatari, organizzando logicamente le informazioni assunte e seguendo procedure codificate Pag. 12/54

13 Saper contestualizzare testi letterari e professionali Saper individuare nell ambito della conoscenza storica del secolo XX permanenze e mutamenti relativi ai contesti socio-culturali di riferimento Saper utilizzare lessico specifico e tecnico 4.3 Obiettivi comuni dell area tecnologico d indirizzo Discipline: Economia d azienda e laboratorio, Diritto ed economia, Matematica, Informatica Saper comprendere (decodificare) ed esprimere (codificare) linguaggi grafico iconici, verbali Saper produrre testi scritti e orali corretti, diversificati secondo gli scopi, le situazioni, i destinatari, organizzando logicamente le informazioni assunte e seguendo procedure codificate Saper utilizzare testi tecnici e professionali Saper applicare le conoscenze tecniche con riferimento allo specifico profilo professionale di riferimento Saper utilizzare lessico specifico e tecnico Saper effettuare scelte e prendere decisioni per risolvere semplici casi pratici utilizzando le informazioni opportune Pag. 13/54

14 5. MODALITA DI LAVORO 5.1 Metodi italiano storia matematica inglese economia d azienda diritto ed e- conomia informatica educazione fisica religione Lezione frontale Lezione partecipata X X X X X X X X X X X X X X X X X X Problem solving X X X X Discussione guidata X X X X X X Simulazioni Role play X X Metodo induttivo Esercitazione pratica X X X X Pag. 14/54

15 5.2 Mezzi e strumenti italiano storia matematica inglese economia d azienda diritto ed e- conomia informatica educazione fisica religione Fotocopie e appunti Computer e cd-rom X X X X X X X X X X X X X Video- Registratore o video proiettore X X X Registratore X X X 5.3 Spazi italiano storia matematica inglese economia d azienda diritto ed e- conomia informatica educazione fisica religione Palestra X Aula multifunzione Laboratorio Informatica X X X X X X Pag. 15/54

16 6. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 6.1 Criteri di valutazione a. Livello della partecipazione: capacità dello studente di relazionarsi con la vita della classe e di contribuire al dialogo educativo Indicatori: attenzione precisione nel mantenere gli impegni puntualità richieste di chiarimenti e proposte costruttive disponibilità alla collaborazione con il docente e i compagni b. Livello dell impegno: linea di tendenza prevalente nel comportamento dello studente rispetto ai requisiti del suo ruolo Indicatori adempimento dei doveri di studio esercizio della volontà adesione e partecipazione alle attività complementari ed integrative c. Metodo di studio: capacità dello studente di organizzare il proprio lavoro Indicatori: organizzazione dell apprendimento di una disciplina, di un argomento criteri delle scelte selettive operate dallo studente organizzazione dello studio d. Profitto: valutazione degli obiettivi cognitivi raggiunti Indicatori: conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi autonomia di giudizio uso del linguaggio Pag. 16/54

17 6.2 Strumenti di verifica: tipologia italiano storia matematica inglese economia d azienda diritto ed economia informatica educazione fisica religione Interrogazione X X X X X X X Prova di laboratorio X X Relazione Componimento e/o esercitazione scritta X X X X Prova strutturata e semistrutturata X X X X X X X Soluzione di casi X X Prova pratica X X Pag. 17/54

18 6.3 Prove strutturate: varie tipologie di esercizi italiano storia matematica inglese economia d azienda diritto ed economia informatica educazione fisica religione test V/F X X X X esercizi di correlazione esercizi di completamento X X X X X X X Tabelle modelli grafici X X X Mappe Trattazione sintetica di argomenti domande a risposta singola domande a risposta multipla problemi a soluzione rapida X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X casi pratici e professionali X X Pag. 18/54

19 6.4 Esplicitazione dei livelli di sufficienza a. Partecipazione sostanzialmente positiva, ma da sollecitare b. Impegno sostanzialmente positivo, pur con qualche riserva in ordine all esercizio della volontà e alla continuità nell adempimento dei doveri di studio: accettabile c. Metodo di studio sostanzialmente positivo, anche se non sempre organizzato d. Profitto Conoscenza: Comprensione: Applicazione: Analisi: Sintesi: Autonomia di giudizio: Uso del linguaggio: completa, ma non approfondita ha compreso il significato e le relazioni semplici ed essenziali, che spiegano concetti, meccanismi, fatti utilizza correttamente gli elementi basilari (conoscenza e comprensione) in situazioni non molto diverse da quelle note è in grado di scomporre un contenuto, concetto, fenomeno nei suoi costituenti fondamentali e indi-vidua le relazioni più semplici tra i singoli elementi riconduce ad un unità organica gli elementi più semplici e fondamentali di un contenuto, concetto, fenomeno se guidato, valuta in modo oggettivo situazioni anche complesse semplice, non sempre appropriato, ma senza gravi errori che compromettano la comprensione del pensiero e la specificità del contenuto, concetto, fenomeno 6.5 PREDETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA' Voto Conoscenza Competenza Capacità 1-2 Non verificabile Non verificabile Non verificabile 3 4 Scarsa: l'alunno non conosce gli argomenti Lacunosa : l'alunno conosce in modo frammentario alcuni semplici argomenti Scarsa: l'alunno commette gravi errori Lacunosa: l'alunno commette gravi errori Scarsa : l'alunno non sa applicare semplici regole a casi noti Lacunosa: l'alunno: non riesce ad applicare le conoscenze a situazioni nuove non e' in grado di effettuare alcuna analisi Pag. 19/54

20 5 Mediocre: l'alunno conosce gli argomenti in modo frammentario e superficiale Mediocre: l'alunno commette errori nell' esecuzione di compiti semplici non sa sintetizzare le limitate conoscenze acquisite Mediocre: l'alunno: sa applicare la conoscenza in compiti semplici ma commette errori è in grado di effettuare analisi parziali è in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa Sufficiente: l'alunno conosce gli argomenti in modo completo se pur non approfondito Discreta: l alunno conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito Ottima: la conoscenza è coordinata ed ampliata Eccellente: la conoscenza è coordinata ed ampliata Sufficiente: l'alunno non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici Discreta: l alunno commette errori nell esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni Ottima: l alunno non commette errori né imprecisioni nella risoluzione dei problemi Eccellente: in quanto l alunno risolve in modo autonomo e preciso le problematiche Sufficiente: l'alunno : sa applicare la conoscenza in compiti semplici senza errori è in grado di effettuare analisi complete ma non approfondite è in grado di effettuare sintesi se guidato Discreta: l alunno: sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni è in grado di effettuare analisi complete ed approfondite se pur con aiuto ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze Ottima: l alunno: applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni ha padronanza nel cogliere gli elementi di un insieme e nello stabilire nessi e relazioni comincia ad organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite Eccellente: in quanto l alunno evidenzia completa autonomia nella capacità di analisi, sintesi ed applicazione, arricchendola anche con apporti personali Pag. 20/54

21 6.6 Griglia di corrispondenza tra voto e punteggio per le prove strutturate Voto Punteggio Voto Punteggio Voto Punteggio Voto Punteggio % % 1 ½ % 1/ % % % 2 ½ % 2/ % % % 3 ½ % 3/ % % % 4 ½ % 4/ % % % 5 ½ % 5/ % % % 6 ½ % 6/ % % % 7 ½ % 7/ % % % 8 ½ % 8/ % % % 9 ½ % 9/ % % PERCENTUALE = PUNTEGGIO STUDENTE x 100 PUNTEGGIO TOTALE 6.7 Criteri per l attribuzione del credito scolastico Per l'attribuzione del credito scolastico si è stabilito di suddividere il punto secondo la tabella sotto indicata: CREDITO SCOLASTICO PUNTI 0,5 Partecipazione all'attività didattica Partecipazione alla vita scolastica e ad attività complementari Partecipazione attiva alla terza area con giudizio buono CREDITO FORMATIVO PUNTI 0,5 Attività culturali Attività sportive Attività lavorative Attività artistiche Volontariato Conseguimento della patente europea N.B. Per quanto riguarda il credito formativo, si fa presente che nello stesso anno scolastico il punteggio assegnato ad ogni certificazione sarà di 0,5 ; questo punteggio andrà ad incrementare il credito scolastico ma, comunque, non potrà modificare la fascia del credito scolastico (prevista per legge) in cui si colloca la media dei voti riportata. Se dopo l attribuzione del credito formativo, i decimi della media dei voti del credito scolastico saranno superiori allo 0,5 (es. 6,51-7,8-8,99) verrà attribuito il punteggio massimo previsto dalla fascia d appartenenza; invece se i decimi della media dei voti sarà inferiore o uguale allo 0,5 (es.6,50 7,3 8,1 ), verrà attribuito il punteggio minimo previsto dalla fascia d appartenenza. In presenza di provvedimenti disciplinari e altri rilievi negativi non si procede all'attribuzione del credito. Pag. 21/54

22 I docenti del Consiglio di Classe Materia Docente Firma Italiano Storia Matematica Inglese Economia d azienda e laboratorio Diritto ed Economia Informatica Educazione fisica Religione Sostegno Area di professionalizzazione CURATOLI Rosa LOMBARDI Carmen SIMONINI Elisabetta PEPPARONI Michela GUARNERI Maria Luciana GIUSTI Francesco IANNÌ Salvatore CARTAGO Andrea DE SALVADOR Giancarla BARLASSINA Lorena CASTIGLIONE Francesca PEPPARONI Michela (referente) Alunni rappresentanti di classe BIFFI Linda PEREGO Matteo Vimercate, 15 maggio 2012 Pag. 22/54

23 ALLEGATO ORIENTAMENTO AL LAVORO 1. IMPRESA SIMULATA Denominazione della figura professionale: Addetto alle Relazioni Esterne Il corso si poneva i seguenti obiettivi: fornire una panoramica delle discipline che fanno parte della Comunicazione e delle figure che vi lavorano far conoscere le specificità e gli strumenti principali di ogni disciplina, enfatizzandone le finalità e l utilizzo mettere in grado gli studenti di realizzare alcuni degli elementi tipici della Comunicazione dare una visione di cosa vuol dire occuparsi di questi temi, anche attraverso l esperienza di ospiti specializzati in un determinato argomento. Durata del corso e svolgimento Il corso ha avuto una durata di 30 ore, è stato tenuto da due docenti competenti nella Comunicazione (entrambe iscritte all Ordine dei Giornalisti di Milano, oltre che esperte nello svolgimento della professione) Per affrontare al meglio le diverse discipline, il corso è stato diviso in moduli. Inoltre, gli studenti sono stati divisi in due gruppi che fungevano da agenzie di comunicazioni a cui un azienda multinazionale di informatica, interessata ad allargare la sua presenza sul territorio nazionale, ha commissionato una gara per la gestione del budget di comunicazioni. Lavorare come due agenzie, inoltre, aveva lo scopo di familiarizzare gli allievi con il concetto di teamwork, un modo di cooperare molto comune nelle strutture operanti nel mercato reale. Oltre che in classe, gli studenti hanno dovuto realizzare compiti a casa, sempre basati sulla modalità operativa di teamwork. Dopo la prima lezione in cui sono stati presentati i concetti alla base del corso, sono state individuate le caratteristiche di ciascun allievo e, sulla base di queste, creati i due gruppi di lavoro; i ragazzi hanno pensato il nome della propria agenzia e ne hanno sviluppato il logo. Dalla seconda lezione sono iniziati i moduli, ciascuno svolto in più incontri: 1) I professionisti della comunicazione. - Cosa si intende alla voce comunicazione e quali discipline ne fanno parte - Quali le figure, con che caratteristiche - Cos è il piano di comunicazioni 2) I segmenti della comunicazione. - L ufficio stampa. Peculiarità e strumenti. Esercitazioni con realizzazione dei principali strumenti Pag. 23/54

24 - La pubblicità. Cosa identifica, caratteristiche e strumenti. Creazione di un annuncio pubblicitario - Le relazioni esterne. Panoramica degli elementi - gestione eventi, sito internet - con esposizione delle diverse finalità ed esercitazioni - Le promozioni, le sponsorizzazioni e il product placement. Caratteristiche e peculiarità dei diversi argomenti. Esposizione di casi di successo ed esercitazioni - Il marketing. Dal marketing tradizionale al 2.0 passando dal direct marketing - I materiali promozionali. Quali le differenze e come utilizzarli al meglio. Creazione di un esempio - La comunicazione interna. Perché è importante e quanto serve a motivare i dipendenti. Esercizio per informare le maestranze di un cambio di sede - La comunicazione sociale e il CSR (Corporate Social Responsibility). Cos è e cosa può fare per un azienda 3) Il mondo della stampa. - Il mestiere del giornalista e del PR. Differenze e punti in comune - Media training. Come gestire un intervista - Media plan. Cosa sono i mezzi di comunicazione e come diventano un piano integrato 4) Crisis management. - Come identificare una crisi - Come gestire una crisi - Quali azioni pianificare 5) Budget e valutazione ritorni. - Suddividere e integrare quanto assegnato in modo da ottimizzare gli investimenti promozionali e di comunicazione - Ricerche - R.O.I. Per ogni argomento sono state distribuite dispense inerenti il tema della lezione. Presentazione dei lavori Le due agenzie hanno presentato il risultato del loro impegno nel corso di un saggio alla presenza del Preside dell Istituto e di un giornalista della testata locale, oltre che dei docenti interessati e dei compagni della classe 4. Alla fine dell esposizione ogni studente ha ricevuto l attestato di frequenza. Tutti gli allievi hanno superato con successo il corso. 7.3 Voto conclusivo Al momento della pubblicazione del presente i docenti non hanno ancora dato una valutazione agli studenti. In generale la partecipazione è stata attiva e proficua. Potranno essere inseriti manualmente i dati nella seguente tabella Pag. 24/54

25 Fasce di profitto finale Fascia di profitto Ottimo Buono Discreto Sufficiente N. alunni 7.4 Area professionalizzante Ore effettuate 30 Ore previste 30 Pag. 25/54

26 2. STAGE AZIENDALI Abbinamento e Valutazione Alunni/Aziende classe 5^ATA AVDIBEGOVIC Arnela BIFFI Linda CHITACHE Imane CORAPI Veronica CUBAJ Mirsela DERRAG Fedwa COMUNE DI ARCORE Largo Vela,1 ARCORE (MB) BRAND039 S.n.c. di Frigerio Marco & C. Via Cavour, 70 VIMERCATE (MB) GI GROUP S.p.a Piazza Unità d'italia, 2/A VIMERCATE (MB BRAND039 S.n.c. di Frigerio Marco & C. Via Cavour, 70 VIMERCATE (MB) ARCA S.r.l. Via A. Casati, 165 ARCORE (MB) ALESTE RE S.r.l. P.zza Libertà, 33 Trezzo sull'adda OTTIMO BUONO OTTIMO DISCRETO OTTIMO OTTIMO DI BERARDINO Sabrina COMUNE DI ARCORE Largo Vela,1 OTTIMO ERRADY Sana GALANTE Veronica LORENZANO Rita MAZZILLI Mirko MAZZOLA Valentina VAPRIO CASA 99 S.r.l. (STUDIO CASA) Via Dante, 56 TREZZO SULL'ADDA VENDO CASA SOLUZIONI IMMOBILIARI S.r.l. Via Torri Bianche, 10 VIMERCATE (MB) ASS. PROGETTO LAVORO VIMERCATESE Via Cavour, 72 VIMERCATE (MB) COMUNE DI ARCORE Largo Vela,1 VENDO CASA SOLUZIONI IMMOBILIARI S.r.l. Via Torri Bianche, 10 VIMERCATE (MB) OTTIMO BUONO OTTIMO OTTIMO DISCRETO Pag. 26/54

27 PEREGO Matteo PRANDI Martina STUDIO GALLI Consulente del lavoro associati Via Monte Grappa, 60 SOVICO (MB) BRIANZA CARNI S.r.l. Via Como, 126 BRIVIO (LC) PUGI Amanda Valentina MICYS COMPANY S.p.a. Via De Gasperi, 22 RONCHI Chiara TASSIA Marco TONIOLO Natalia YOUSSI Maria CASATENOVO (LC) C.I.M.A S.p.a. Via Piave, 66 BUSNAGO (MB) MSL ITALIA S.r.l. Viale Vittorio Veneto, 22 MILANO COMUNE DI ARCORE Largo Vela,1 DM CONSUL S.r.l. Via Mazzini, 6 TREZZO SULL'ADDA OTTIMO BUONO BUONO BUONO BUONO OTTIMO OTTIMO Vimercate, 15 maggio 2012 Il docente (Pepparoni Michela). Pag. 27/54

28 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI Materia: ITALIANO Ore effettuate: 110 Ore previste: 165 Libro di testo: AAVV LIBERAmente 3 Storia e antologia della letteratura italiana La modernità (dal l 1956) Palumbo editore Autori e Opere Giovanni Verga Contenuti disciplinari Il Naturalismo francese e il Verismo italiano La rivoluzione di Verga: la nascita del romanzo moderno Verga verista: lo scrittore-scienziato e la tecnica dell impersonalità Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa Novelle rusticane La roba La prima pagina dei Malavoglia Modelli culturali Decadentismo e simbolismo La poetica del decadentismo e del simbolismo e le nuove scelte stilistiche ed espressive La nascita della poesia moderna Charles Baudelaire e i simbolisti francesi Le avanguardie: il futurismo C. Baudelaire I fiori del male Corrispondenze L albatro I poeti maledetti A. Rimbaud Vocali Il Futurismo F.L. Marinetti Manifesto Del Futurismo Autori e Opere Giovanni Pascoli Pag. 28/54

29 La vita e le opere Fra regressione e sperimentazione La poetica del fanciullino Il fanciullino Myricae: Temporale Il tuono X agosto Novembre Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Il tema La donna nella letteratura del Novecento H. Ibsen Casa di bambola: Nora se ne va Una donna: Un iniziazione atroce G. D Annunzio Il piacere: Elena e Maria ( fotocopia) La conclusione del Piacere Il tema La crisi dell individuo nel romanzo europeo del primo novecento Il personaggio inetto Le influenze della psicoanalisi: il disagio della civiltà La dissoluzione dell idea di uno sguardo oggettivo Il linguaggio e le forme narrative F. Kafka La metamorfosi: Lo strano risveglio La morte di Gregor Luigi Pirandello La crisi come condizione esistenziale L umorismo: il contrasto tra forma e vita Le caratteristiche dell arte umoristica La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Le novelle Male di luna Il treno ha fischiato C è qualcuno che ride Pag. 29/54

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