Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità Anno 2014

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1 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità Anno 2014 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI MANTENIMENTO AZIENDA Riferimenti Normativi L.R. 68/99 Norme per il diritto al lavoro per i disabili ; L.R. n. 22/2006 Il mercato del lavoro in Lombardia ; L.R. 13/2003 Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate ; L.R. n. 19/2007 Norme sul sistema educativo d istruzione e formazione della Regione Lombardia ; D.G.R. del n. X/1106 Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n. 13: annualità 2014/2014 ; Decreto Regionale n del Riparto per l annualità 2014 del Fondo Regionale per l occupazione dei disabili in attuazione della D.G.R. 1106/2013; Delibera del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale PV n. 106 del Approvazione Piano Provinciale Disabili e Masterplan 2014 ; Decreto Regionale n del Validazione dei Piani Provinciali Disabili presentati dalle Amministrazioni Provinciali per il triennio in attuazione al D.G.R: 1106/2013 e piani attuativi annuali 2014 ; Determinazione Dirigenziale n del Fondo Regionale Disabili L.R. 13/03 - Piano Provinciale Disabili 2014/2016 Anno 2014 Approvazione Dispositivi Provinciali. Obiettivi del Piano Provinciale Disabili anno 2014 Al fine di garantire al territorio la continuità dei servizi e nel contempo mettere in campo tutte le azioni di natura propedeutica all attuazione del nuovo modello la presente programmazione si propone di: aumentare l occupazione delle persone con disabilità inserite nell elenco del Collocamento Mirato Disabili della Provincia di Varese, riservando una specifica attenzione a coloro che presentano una particolare difficoltà di inserimento lavorativo; sostenere le aziende del territorio nel processo di adempimento a quanto previsto dalla L. 68; favorire il mantenimento dell occupazione delle persone con disabilità psichica, valorizzando il sistema della cooperazione sociale; garantire alle persone che accedono all elenco del CMD un intervento di valutazione del potenziale all interno di un percorso di informazione orientativa; attivare tavoli di lavoro con i servizi territoriali.

2 Soggetti attuatori Possono gestire le doti i soggetti accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro che hanno almeno una sede operativa nel territorio della Provincia di Varese, ai sensi dell art. 13 della Legge Regionale n. 22/2006 e relativi provvedimenti attuativi il cui elenco è disponibile nella sezione Accreditamento servizi per il lavoro Area Accreditamento Albo degli Accreditati, del sito regionale L Operatore accreditato può candidarsi in forma singola o creando una filiera avvalendosi di operatori autorizzati e/o accreditati per la tipologia di attività che intende gestire L Ente che prenderà in carico la persona interessata al mantenimento del posto di lavoro potrà avvalersi anche di altri partner nell erogazione delle azioni afferenti ai PIP (Piani di intervento personalizzato) purché essi siano presenti nella rete dichiarata dall operatore alla Provincia, al fine di garantire al destinatario tutte le attività necessarie per raggiungere l obiettivo occupazionale. L operatore, per i servizi per l inserimento lavorativo ( come da indicazioni riportate a pagina 7 del presente Dispositivo),potrà avvalersi inoltre dei seguenti soggetti: 1. Cooperative Sociali ai sensi dell art. 1, comma 1, Legge n. 381 e successive modificazioni, iscritte nell apposito Albo Regionale previsto dalla L.R. 21/2003 art. 4; 2. Unità di offerta sociosanitaria 3. Comuni anche in forma associata che gestiscono i servizi per l integrazione lavorativa. Destinatari La Dote Mantenimento Azienda è rivolta alle persone disabili assunti, da un datore di lavoro pubblico o privato, con contratto a tempo Indeterminato ai sensi della L. 68/99 o precedenti norme in materia di collocamento obbligatorio, domiciliati in provincia di Varese. Possono inoltre accedere alla Dote Mantenimento Azienda coloro che sono assunti presso un azienda privata con contratto a tempo determinato a condizione che il datore di lavoro sottoscriva una lettera di impegno per la trasformazione del contratto a tempo indeterminato entro la chiusura della dote. Per maggiori dettagli si rimanda al Manuale Operatore paragrafo 2.1. Il destinatario può usufruire della tipologia di Dote Mantenimento una sola volta nell ambito del presente dispositivo. Sono esclusi coloro che hanno ricevuto i servizi di due Doti Mantenimento nel corso dei piani precedenti. Risorse economiche e composizione della Dote Le risorse a disposizione per il presente dispositivo ammontano a complessivi ,00.= ed è prevista l erogazione di circa 15 doti. Nell ambito del valore massimo previsto, il numero delle doti può aumentare in funzione dei risparmi determinati dalle effettive risorse prenotate. Il contatore del numero di doti a disposizione aggiornato è consultabile sul portale sintesi GBC in corrispondenza del bando.

3 Ogni dote ha una durata massima di 6 mesi e un valore massimo di 3.502,00.= ed è così articolata: Disabili domiciliati in provincia di Varese e occupati in aziende con contratto a tempo indeterminato o determinato con lettera di impegno per la trasformazione SERVIZIO LAVORO max 2.502,00 TIPOLOGIA INTERVENTO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE DOTE MANTENIMENTO AZIENDE Durata max 6 mesi Costo h max h min. h max COSTO TOTALE Bilancio di competenze 33, ,00 Definizione del percorso 39, ,00 Monitoraggio, coordinamento e 27, ,00 gestione del PIP Coaching 35, ,00 Creazione rete di sostegno 32, ,00 Tutoring aziendale 100, ,00 SERVIZIO FORMAZIONE COSTO Costo h Costo h collettivo max 1.000,00 TOTALE d aula 32,00 23, ,00 on the job 32,00 23,00 TOTALE 3.502,00 Risultato atteso della Dote Esito positivo nel 90 % delle doti: conservazione del posto di lavoro. Nell ambito dei risultati attesi viene considerato positivo il rispetto dei tempi per la realizzazione delle azioni declinate nel planning. Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti relativi al Piano Provinciale e al Masterplan 2014 disponibili sul sito della Provincia di Varese all indirizzo sezione Piani Provinciali e Progetti. Modalità di partecipazione Per effettuare la candidatura per la gestione delle Doti Mantenimento è necessario attenersi alle procedure indicate nel documento Manuale Operatore Utilizzo GBC/GSS Piano Disabili anno Il bando viene gestito con la modalità sportello aperto. La domanda di finanziamento firmata digitalmente deve essere presentata on-line dalla data di pubblicazione del presente avviso, inviando contestualmente una all indirizzo: pianodisabili@provincia.va.it per la conferma dell avvenuta operazione. La Provincia di Varese renderà noto sul proprio sito web istituzionale l elenco degli enti accreditati che possono gestire le doti. A partire dal giorno 14 ottobre 2014, sarà possibile procedere alla prenotazione dei PIP da parte degli Enti che abbiano ottenuto l approvazione del progetto da parte della Provincia. Le attività previste nell ambito delle Doti Mantenimento Azienda dovranno essere concluse entro 6 mesi dalla data di validazione del PIP e comunque entro il giorno 30 ottobre 2015, salvo proroghe. Le indicazioni per la realizzazione e la gestione dei PIP vengono dettagliate nel Manuale Operatore Gestione Doti Piano Disabili anno 2014.

4 Contributi ai destinatari Ausilio per il destinatario Al destinatario della Dote potranno essere riconosciute risorse fino a un massimo di 1.000,00 al fine di acquisire attrezzature o strumentazioni utili per la realizzazione delle attività ricomprese nel PIP e per l entrata nel mondo del lavoro. Gli ausili rimarranno di proprietà del destinatario. In particolare sono comprese strumentazioni quali: - personal computer - periferiche e componenti standard - ausili per accesso al personal computer - software educativi, riabilitativi o per la produttività formativa e lavorativa - postazioni di lavoro - comunicatori simbolici e alfabetici se funzionali alle abilità della persona e non riconducibili al d.m. 332/98 - strumenti di riabilitazione non prescrivibili né riconducibili ad ausili compresi nel Nomenclatore Tariffario di cui al d.m. 332/98. Monitoraggio e controllo La Provincia esercita, nel rispetto delle indicazioni regionali, il controllo amministrativo documentale sul 100% degli atti trasmessi dagli operatori accreditati e un controllo in loco su un campione pari almeno al 10% delle doti. E facoltà degli organi di controllo regionali e provinciali effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, in ogni fase dell attività al fine di attivare a vario titolo la vigilanza sulle azioni. Pertanto, durante tutto il corso di realizzazione del PIP gli operatori accreditati e gli altri soggetti che partecipano all attuazione del PIP sono tenuti ad assicurare lo svolgimento delle verifiche che Regione e Provincia riterranno opportuno svolgere. Disposizioni finali Il presente avviso non impegna in alcun modo la Provincia di Varese che potrà revocarlo in qualsiasi momento. La partecipazione al Piano impegna gli operatori accreditati ad attuare ogni azione utile all occupazione dei destinatari. L esito negativo dei risultati attesi dal percorso concordato nel Piano di Intervento Personalizzato non fa sorgere in ogni caso alcun diritto e/o interesse in capo al destinatario o all operatore accreditato. In tal caso questi soggetti non potranno vantare nessuna pretesa nei confronti della Provincia di Varese. L Operatore, con la candidatura per la gestione delle doti accetta le modalità di pagamento dettagliate nel Manuale Operatore paragrafo 7. Al fine di agevolare l attività di monitoraggio sull andamento del Piano gli operatori dovranno presentare una relazione conclusiva delle attività dichiarando alla Provincia eventuali insuccessi e relative motivazioni. La Provincia di Varese provvederà all istituzione di un servizio di verifica che svolga azioni di controllo, in via autonoma o su segnalazione, sulla corretta attuazione del Piano. Analogamente, la Provincia di Varese predisporrà attività di monitoraggio aventi ad oggetto, oltre all andamento del piano, anche la rilevazione dell effettiva efficacia delle azione attivate. Informazioni contatti Per maggiori informazioni si rimanda ai Manuali Operatore per la gestione delle doti e per l utilizzo GBC/GSS scaricabili dal sito nella sezione dedicata al Piano Provinciale Disabili

5 E inoltre disponibile: il servizio help-desk contattabile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.45 alle ore numeri telefonici: fax: indirizzo Informativa trattamento dei dati personali (art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali ). Il D.Lgs. n. 196 del 2003 prevede la tutela delle persone di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo il decreto indicato, tale trattamento sarà improntato ai principi dell art. 11 e in particolare quelli di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e sarà effettuato tutelando la riservatezza e i diritti delle persone e degli altri soggetti coinvolti. Ai sensi dell art. 13 del predetto decreto forniamo quindi la seguente finalità: - svolgere tutte le attività di gestione e monitoraggio di competenza provinciale, nella fase di realizzazione del progetto. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale e/o informatizzato e comprenderà anche la comunicazione e la diffusione dei dati alle altre Pubbliche Amministrazioni o soggetti giuridici per lo svolgimento delle funzioni istituzionali. I dati potranno essere eventualmente trattati anche da soggetti esterni che svolgono attività di assistenza tecnica per la Provincia di Varese. Il titolare della conversazione e del trattamento dei dati, cui eventualmente far capo per esercitare i diritti, ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 196/2003. è la Provincia di Varese Piazza Libertà 1 nella persona del Presidente della Provincia. Il Dirigente del Settore Lavoro Dott.ssa Marina Rossignoli