IMU 2013 ISTRUZIONI VALIDE PER IL PAGAMENTO DELL'ACCONTO DEL 17/06/2013 NOVITÀ' DI MAGGIORE RILIEVO:

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2 * IMU 2013 ISTRUZIONI VALIDE PER IL PAGAMENTO DELL'ACCONTO DEL 17/06/2013 NOVITÀ' DI MAGGIORE RILIEVO: SOSPESO IL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA IMU Fino al 16 settembre 2013 (per l'abitazione principale e per alcune altre tipologie di immobili) Il versamento della prima rata è sospeso fino al 16/09/2013 esclusivamente per le seguenti categorie di immobili: a) Abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1 (abitazione di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici).definizione e ulteriori specifiche per l'abitazione principale sono più avanti indicate nella sezione "Aliquote e detrazioni"; b) Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP)o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell'art. 93 del D.P.R. n. 616/1977; c) Terreni agricoli e fabbricati rurali di cui all'art. 13, commi 4, 5 e 8, del decreto legge 6 dicembre 2011, n convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modificazioni. N.B.: in caso di mancata riforma entro la data del 31 agosto 2013, continua ad applicarsi la disciplina vigente e il termine di versamento della prima rata dell'imposta municipale propria degli immobili sopra indicati è differito al 16 settembre VERSAMENTO IMU INTERAMENTE A FAVORE DEL COMUNE ^solo per gli immobili di categoria D (Edifici industriali e commerciali, alberghi) l'imu è a favore dello Stato^ L'IMU 2013 è di sola competenza comunale e va versata al Comune (senza ripartizione tra quota statale e comunale come vigeva nel 2012 per alcune tipologie di immobili), ad eccezione di quella dovuta per gli immobili censiti nel gruppo catastale "D" (immobili produttivi) per i quali la competenza è statale come segue: a) la quota fissa dello 0,76% è riservata e versata a favore dello Stato (codice tributo 3925); N.B.: il moltiplicatore della rendita catastale dei fabbricati classificati nel gruppo catastale "D" (immobili produttivi), passa da 60 del 2012 a 65 dal 01/01/2013, ad eccezione della categoria catastale D/5 (istituti di credito, cambio ed assicurazione) per la quale rimane il moltiplicatore 80. 2

3 CHI PAGA? E' obbligato al pagamento dell'imu chi possiede l'immobile a titolo di proprietà oppure quale titolare di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, ecc.). Fabbricati Per i fabbricati iscritti in catasto, la base imponibile si determina aumentando la rendita catastale (già in possesso del contribuente) del 5 per cento a titolo di rivalutazione, e poi applicando i moltiplicatori previsti dalla legge: Classificazione catastale Moltiplicatore Abitazioni (cat. A, esclusi gli A/10), 160 cantine, magazzini, garage, tettoie, ecc. (cat. C/2, C/6 e C/7) Uffici e studi privati (cat. A/10) 80 Edifici pubblici (cat. B) 140 Negozi e botteghe (cat. C1) 55 Laboratori artigiani, fabbricati ad uso sportivo, ecc. (cat. C/3, C/4 e C/5) 140 Edifici industriali e commerciali, alberghi (catd, esclusi i D/5) 65 variato Banche e assicurazioni (cat. D/5) 80 La base imponibile così determinata, è ridotta del 50% nei seguenti casi: 1) fabbricati di interesse storico o artistico di cui all'art. 10 del D.L. 42/2004; 2) fabbricati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati. L'inagibilità o inabitabilità deve consistere nel degrado fisico sopravvenuto (condizioni di gravi carenze statiche e igienico sanitarie non superabili con interventi di manutenzione), da dimostrare mediante perizia dell'ufficio tecnico comunale o dichiarazione sostitutiva di atto notorio da presentare annualmente e reperibile sul sito del comune di Arcinazzo Romano Poiché il comune di Arcinazzo è incluso nell elenco dei comuni montani predisposto dall Istat sono esenti dal pagamento dell Imu i fabbricati rurali ad uso strumentale dell attività agricola (ed es. stalle, ricoveri per attrezzi, ecc) come da art. 9, comma 8, del D.Lgs. 23/2011; Aree FABBRICABILI: il valore è quello venale in comune commercio al 01/01/2012 ai sensi dell'art. 5 e. 5 del D.Lgs. n 504/92. Fabbricati accatastati in F3 (in corso costruzione) È soggetto all imposta come fabbricato a partire dalla data di ultimazione dei lavori (dichiarata ai fini del rilascio del certificato di agibilità o dell attribuzione della rendita catastale). Prima di tale periodo l imposta è dovuta sul valore dell area fabbricabile. ATTENZIONE: si ricorda che in acconto a giugno solo le abitazioni principali accatastate in cat. A/1 A/8 e A/9 sono soggette ad imposta. COSA SI INTENDE ABITAZIONE PRINCIPALE Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. 3

4 L unità immobiliare posseduta da anziani o disabile ricoverarti in modo permanente in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che la stessa non risulti locata o, comunque, occupata. COSA SI INTENDE PERTINENZA DELL ABITAZIONE PRINCIPALE Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali: C/2(magazzino) C/6(garage) C/7(tettoia), nella misura massima di un'unità pertinenzialeper ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. ALIQUOTE E DETRAZIONI: per la prima rata dell Imu 2013 l'amministrazione Comunale ha stabilito che aliquote e detrazioni restano quelle stabilite per l'anno 2012 Aliquota abitazione principale da applicare alle unità immobiliari di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 adibite ad abitazione principale e relative pertinenze. Aliquota ordinaria per tutti gli immobili, comprese le aree edificabili, ad esclusione degli immobili soggetti ad aliquote agevolate. confermata 0,40% confermata 0,76% confermata Detrazione per abitazione principale 200,00 da applicare alle unità immobiliari di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 adibite ad abitazione principale e relative pertinenze. La detrazione deve essere rapportata ai mesi per i quali si verifica tale destinazione ed ai mesi di possesso, e deve essere divisa in parti uguali tra i soggetti passivi residenti nell'appartamento (indipendentemente dalle percentuali di possesso). confermata Maggiorazione detrazione 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni che dimora abitualmente e risiede anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale, per un massimo di 400,00 (da sommare alla detrazione base di 200,00, per un importo massimo di 600,00). La maggiorazione spetta fino al compimento del 26 anno di età, e si calcola in proporzione al periodo in cui persiste il requisito (esempio: se il figlio cambia residenza o compie 26 anni il 12 aprile, la maggiorazione spetta solo per i primi tre mesi). Per godere della maggiorazione non è necessario che il figlio sia fiscalmente a carico dei genitori ma è necessario che lo stesso dimori (non solo residente) effettivamente nell abitazione dei genitori. A CHI RIVOLGERSI PER IL CALCOLO Il pagamento è in AUTOLIQUIDAZIONE, per cui il contribuente dovrà 4

5 provvedere AUTONOMAMENTE rivolgendosi ad un centro fiscale (caaf) oppure ad un professionista COME SI PAGA? Il versamento dell'imu deve essere effettuato autonomamente da ogni contribuente, utilizzando il modello F24 (presso banche, uffici postali e sportelli equitalia). I titolari di P.Iva devono effettuare i versamenti esclusivamente con modalità telematiche. Il nuovo modello F24, sia cartaceo che elettronico, è disponibile sul sito I codici per il versamento tramite modello F24 sono i seguenti: Codice ente/codice comune: A370 Comune di Arcinazzo Romano Codice tributo: 3912 IMU abitazione principale e relative pertinenze - Comune 3916 IMU aree fabbricabili - Comune 3918 IMU altri fabbricati - Comune 3925 IMU immobili ad uso produttivo gruppo catastale D - Stato Oppure utilizzando il bollettino di ccp. n uguale per tutti i comuni italiani reperibile gratuitamente presso gli uffici postali; inoltre è possibile pagare il bollettino utilizzando anche i servizi telematici di poste italiane sul sito L'importo totale dovuto deve essere arrotondato all'euro inferiore o superiore ( 0,50 = Euro superiore). Il versamento non è dovuto quando l'importo annuo complessivo risulta inferiore o uguale ad 12,00. Esempio di compilazione F24 per altri immobili MODALITÀ' DI VERSAMENTO E RELATIVE SCADENZE L'imposta deve essere versata in due rate (pari al 50%), con scadenza 16 giugno (acconto) e 16 dicembre(saldo). Quando il termine scade di sabato o in giorno festivo, il pagamento potrà essere effettuato il primo giorno successivo non festivo. SITO INTERNET COMUNALE - SERVIZIO GRATUITO DI CALCOLO DELL'IMPOSTA E COMPILAZIONE AUTOMATICA MODELLO F24 L'Ufficio Tributi, tramite il sito internet comunale mette a disposizione dei contribuenti un servizio gratuito di calcolo dell'imposta dovuta, con relativa compilazione automatica del proprio modello F24 personalizzato da poter stampare, previo inserimento dei propri dati anagrafici e delle rendite catastali degli immobili posseduti con indicazione del loro utilizzo. Il servizio è accessibile direttamente dalle pagine del sito internet istituzionale del Comune. VERIFICA DELLE RENDITE CATASTALI Il Comune non può certificare i "dati catastali" che vanno quindi richiesti direttamente all'agenzia delle 5

6 Entrate (Catasto). Il contribuente può comunque verificare autonomamente e gratuitamente le rendite catastali attribuite ai propri immobili, indicandone i relativi identificativi catastali (Foglio/Particella/Subalterno), direttamente tramite internet con il servizio reso disponibile alla home page del sito dell'agenzia (Servizi online per privati - visure catastali): 6

7 DICHIARAZIONE IMU Si premette che la quasi totalità dei contribuenti non deve presentare nessuna dichiarazione IMU in quanto rimangono valide le precedenti dichiarazioni ICI in quanto compatibili. In linea di principio generale quindi, l'obbligo dichiarativo sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni ICI già presentate in passato, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal Comune. Quindi, ad esempio andrà dichiarato se un immobile diviene inagibile, oppure andrà dichiarata la variazione del valore venale di un'area fabbricabile se diverso rispetto al 2012 ecc. Gli eredi e i legatari che abbiano presentato la dichiarazione di successione contenente beni immobili, alla quale non siano seguite ulteriori situazioni come sopra indicato, non sono obbligati a presentare la dichiarazione IMU. Presso l'ufficio Tributi, come pure al silo internet del Ministero delle finanze - sezione fiscalità locale sono disponibili i modelli di dichiarazione con le relative istruzioni dove sono dettagliate ulteriori informazioni e casistiche di presentazione. Alla pagina Tributi del sito internet comunale - sezione IMU, è disponibile un servizio on line di compilazione automatizzata della dichiarazione IMU. La dichiarazione va presentala entro il 30 giugno successivo all'intervenuta variazione (es. 30/06/2013 per variazioni avvenute durante il 2012). ULTERIORI INDICAZIONI UTILI AI CONTRIBUENTI - NON E' ASSIMILATA AD ABITAZIONE PRINCIPALE QUELLA CONCESSA IN USO GRATUITO A PARENTI IN LINEA RETTA CHE L'ADIBISCONO AD ABITAZIONE PRINCIPALE (es. genitori/figli): fino all'anno 2011 la normativa ICI permetteva ai Comuni di poter disporre questa assimilazione. Tale possibilità viene meno con l'imu. Per questa tipologia di immobili va applicata l'aliquota ordinaria senza detrazioni. - ABITAZIONE POSSEDUTA DA CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO: per questa tipologia di immobili va applicata l'aliquota ordinaria del 7,6 per mille senza detrazioni e/o riduzioni. - RAVVEDIMENTO OPEROSO PER ERRORI DI VERSAMENTO. Sul sito internet comunale, con lo stesso strumento on line messo a disposizione per il calcolo automatico dell'imu è possibile calcolare le maggiorazione e gli interessi dovuti per i versamenti omessi, tardivi e/o insufficienti. RAVVEDIMENTO OPEROSO - L'istituto del ravvedimento operoso, già introdotto per l'i.c.i., è altresì applicabile all'i.mu. - Il ravvedimento rappresenta una grande opportunità per quei contribuenti che hanno "dimenticato" di pagare l'i.mu. entro le prescritte scadenze o l'hanno versata in misura inferiore. - Gli stessi possono infatti rimediare attraverso il pagamento dell'imposta dovuta maggiorata di una somma aggiuntiva a titolo di sanzioni e interessi. - Dal , così come stabilito dai commi 20 e 22 dell'art.l della legge finanziaria 2011, le - sanzioni sono così determinate: - Se il pagamento avviene entro 30 gg dalla scadenza: - sanzione 0,20% per ogni giorno di scadenza fino al 15 giorno (c.d.ravvedimento breve) - sanzione 3,00 % dell'imposta dovuta dopo il 15 giorno di ritardo (1/10 del 30%) - Se il pagamento avviene entro 1 anno dalla scadenza ovvero entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale è stata commessa la violazione dell'imposta dovuta (1/8 del 30% ) - Gli interessi vanno calcolati solamente sull'imposta dovuta. Dal gli interessi sono del 2,5% (D.M. 12 dicembre 2011) - Ne deriva che nel caso di omesso o parziale versamento dell'i.mu. relativo all'anno 2012 il termine per la regolarizzazione, tramite l'istituto del ravvedimento operoso, è il 30 giugno La circolare 35/E dell'agenzia delle Entrate stabilisce che in caso di ravvedimento, sanzioni e interessi dovranno essere versati con il modello F24 unitamente all'imposta dovuta e pertanto utilizzando gli stessi codici tributo. 7

8 - In questo caso, nel modello F24 dovrà essere barrata la casella "Ravv." e, nel campo "Anno di riferimento" dovrà essere indicato l'anno in cui l'i.mu. doveva essere versata. - Il ravvedimento operoso va obbligatoriamente documentato mediante la presentazione al Comune di apposito modulo, unitamente alla fotocopia del versamento. L ufficio tributi è a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento al seguente orario: Martedì-Mercoledì-Giovedì Dalle Ore 9,00 Alle Ore 12,00 Telefono int.5 i.mariani@arcinazzo.org Si ribadisce che l Imu è in autotassazione, pertanto non potranno essere effettuati calcoli o compilazione da parte dell ufficio stesso NB. SI RACCOMANDA PRIMA DIVERSARE IL SALDO DELL IMU ENTRO IL 16 DICEMBRE DI CONTATTARE L UFFICIO TRIBUTI PER VERIFICARE SE CI SONO STATE VARIAZIONI DELLE ALIQUOTE DOVUTE PER IL SALDO DELL IMPOSTA 8