AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL ASSE IV VALORIZZAZIONE

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1 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL ASSE IV VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E NATURALI DEL P.O. FESR

2 INDICE Art.1 Premessa Art. 2 Finalità Art. 3 Ambiti di intervento Art. 4 Operazioni finanziabili Art. 5 Soggetti Beneficiari Art. 6 Dotazione finanziaria Art. 7 Procedura Art. 8 Responsabile del procedimento Art.9 Disposizioni finali ALLEGATI: Allegato A SCHEDE SINTETICHE POLI E RETI DI OFFERTA TURISTICA Allegato B SCHEDE DEI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato C FORMAT DELL ATTO COSTITUTIVO DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Allegato D FORMAT PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA 1

3 Art.1 Premessa Il presente bando viene emanato in attuazione dell Asse IV Obiettivo Specifico IV.1 del P.O. FESR , approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 6311 del 7 dicembre 2007, valorizzare l insieme delle risorse culturali e naturali al fine di strutturare pacchetti integrati di offerta turistica in grado di diversificare le destinazioni turistiche regionali ed accrescere la loro competitività sui mercati nazionali ed esteri. L obiettivo di accrescere l attrattività turistica della Basilicata è perseguito, pertanto, attraverso azioni ed interventi volti a realizzare un approccio di sviluppo turistico integrato, che possa costituire la base per la eventuale successiva costituzione di sistemi turistici locali in grado di mettere in rete i vari attrattori culturali, naturali, paesaggistici, ecc., presenti sul territorio, tali da favorire, attraverso un partenariato stabile, lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati. L analisi della offerta turistica regionale effettuata attraverso il Piano Turistico Regionale ( PTR ) ha evidenziato la presenza di Poli turistici caratterizzati da differenti stadi evolutivi, alcuni di essi suscettibili di strutturarsi in prima battuta ed in breve in sistemi turistici locali, se adeguatamente accompagnati in questo percorso. I territori di riferimento rappresentano ambiti che già dispongono di una consolidata organizzazione turistica che produce risultati e facilita il successivo passaggio verso la costituzione di un sistema turistico locale stabile e permanente. 2

4 L approccio del PTR, tuttavia, non è totalmente selettivo, in quanto, pur fornendo delle indicazioni circa le aree che, secondo studi e statistiche, risultano oggi avere una maggiore potenzialità attrattiva, non esclude a priori che la capacità degli attori locali e il mercato consentano a territori oggi meno considerati sul piano turistico di candidare un pacchetto integrato di offerta turistica e diventare in futuro sistema turistico locale. La strutturazione di pacchetti integrati di offerta turistica - costruiti come proto-sistemi turistici locali incentrati su poli attrattivi e reti tematiche territoriali - implica l attivazione di modelli innovativi di governance fondati su forme avanzate di cooperazione partenariale (partnership di progetto) fra operatori economico-sociali e istituzioni pubbliche. La procedura individuata per la strutturazione dei PIOT, pur recuperando gli elementi positivi della precedente programmazione P.I.T. rappresentati principalmente dall attuazione della cooperazione istituzionale attraverso innovativi modelli organizzativi e di gestione, è tuttavia costruita intorno ad un assioma di forte innovazione che ribalta le logiche poste alla base delle precedenti esperienze, che hanno visto la componente pubblica di un progetto territoriale svolgere il ruolo di propulsore principale ed avanzare proposte di sviluppo fondate più sugli interventi infrastrutturali che sugli investimenti privati, in tempi a volte non sincroni con le esigenze dell imprenditoria privata. La sfida lanciata dalla nuova procedura è di stimolare l imprenditoria più attenta e consapevole a farsi promotore di un progetto di sviluppo turistico condiviso e della articolazione di una offerta turistica integrata sulla base delle linee strategiche definite dal Piano Turistico Regionale. 3

5 L imprenditoria è così chiamata a svolgere un ruolo fondamentale in questa fase di crisi economica, nella quale il settore Turismo unanimemente viene riconosciuto come possibile volano per il rilancio e lo sviluppo della competitività regionale. Anche gli enti locali in questa nuova fase sono chiamati a dimostrare capacità di raccogliere le sfide della competizione, condividendo con il settore privato logiche, strategie e visioni di sviluppo ed aggregando le volontà e le progettualità idonee a sostenere la realizzazione dei progetti di sviluppo turistico, attraverso la realizzazione di interventi ad essi complementari e funzionali, anche attraverso il coinvolgimento dei soggetti preposti alla tutela e valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche, delle associazioni e fondazioni, dei Gruppi di Azione Locale ecc. La sfida concreta da percorrere e che la nuova procedura PIOT promette di accompagnare, è quella di un efficace integrazione delle risorse disponibili attorno a selezionate idee dominanti, in grado di declinare il racconto del territorio e determinare i prodotti star, perseguite con una efficace ed intensa sinergia tra le varie componenti che contribuiscono a determinare l attrattività di un territorio. Art. 2 Finalità In coerenza con gli indirizzi regionali formulati nel Programma Operativo FESR Basilicata e nel Piano Turistico Regionale 2008/2010 approvato dal Consiglio regionale, i pacchetti integrati di offerta turistica finanziabili dal presente bando devono essere preordinati al perseguimento delle seguenti finalità: 4

6 trasformare in vantaggio competitivo le risorse culturali e naturali, paesaggistiche e territoriali presenti in regione perseguire uno sviluppo turistico sostenibile privilegiando investimenti eco-compatibili ed a basso impatto ambientale accrescere la competitività nazionale e internazionale delle destinazioni turistiche regionali favorire il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici verso la Basilicata diversificare l offerta ricettiva regionale mediante la messa in campo di interventi volti alla valorizzazione dei poli di attrazione turistica ed alla costruzione di mirate reti turistiche tematiche sostenere l orientamento al mercato calibrando i pacchetti turistici locali in relazione ai target dei flussi di consumo da attrarre. Art. 3 Ambiti di intervento I pacchetti integrati di offerta turistica assumono la seguente configurazione: - organizzazione di proto-sistemi turistici locali, incentrati sui poli attrattivi secondo le indicazioni del Piano Turistico Regionale 2008/2010 approvato dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 agosto 2009, in quanto territori che già presentano una consolidata organizzazione turistica che produce risultati e facilita il successivo passaggio verso la costituzione di un sistema turistico locale stabile e permanente. 5

7 - costruzione di reti tematiche di offerta turistica mirate su segmenti specifici del mercato turistico quali il turismo culturale, naturalistico, invernale, termale, ecc., così come individuati dal Piano Turistico Regionale 2008/2010. Le potenzialità turistiche di un area dovranno essere valorizzate da forme avanzate di Partenariato fra istituzioni pubbliche e operatori economico-sociali, in grado di mobilitare in forma integrata (realizzazione di reti, circuiti, distretti, itinerari tematici, ecc.) le risorse ambientali e naturali, paesaggistiche e territoriali, storiche e culturali presenti nel territorio, al fine di elevare il grado di attrattività turistica della Basilicata nel suo insieme e delle sue eccellenze settoriali e territoriali. A tale scopo, secondo le indicazioni del Piano Turistico Regionale, i poli attrattivi sono da intendersi come un area geograficamente caratterizzata in cui si concentrano attrattori culturali e/o naturali e/o paesaggistici di particolare pregio e qualità intrinseca, tale da rappresentare se adeguatamente valorizzati con riferimento sia agli attrattori in essa localizzati, sia alle condizioni e servizi che ne determinano la relativa fruizione una destinazione capace di attrarre visitatori e di determinare impatti positivi, diretti ed indiretti, sul sistema socio-economico complessivo. Il polo può comprendere i territori dei comuni direttamente interessati e le aree e comuni limitrofi ovvero i territori dei comuni che per motivate peculiarità paesistiche, naturalistiche, culturali e funzionali, risultano strettamente e sinergicamente integrati con gli stessi attrattori culturali e naturali presenti nel Polo. 6

8 Per reti tematiche di offerta turistica devono invece intendersi reti e circuiti turistici fortemente connotati sotto il profilo tematico-tipologico (d arte, enogastronomico, benessere, invernale, venatorio, ecc), in modo da originare itinerari e percorsi tali da conseguire soglie dimensionali economicamente e commercialmente significative. Nell Allegato A del presente bando sono riportate le schede sintetiche, relative ai poli e reti tematiche, nelle quali sono riprodotte le caratteristiche tipologiche della dimensione turistica di entrambi i modelli di P.I.O.T., nonché le specifiche tecniche delle operazioni candidabili a finanziamento. Elementi minimi per la caratterizzazione della coerenza di un Pacchetto di Offerta Turistica con la strategia delineata nel Piano Turistico regionale sono: l indicazione del partenariato di progetto tra soggetti pubblici e privati associati, interessati; l analisi del posizionamento sul mercato delle vacanze del polo turistico o della rete tematica oggetto di valorizzazione; una connotazione, sotto il profilo tematico e territoriale, del prodotto turistico che si intende organizzare e veicolare nella prospettiva della diversificazione dell offerta turistica; l individuazione dei target dei flussi turistici che si intendono intercettare, anche nell ottica della destagionalizzazione; l esplicitazione della strategia di intervento che si intende attivare nella prospettiva di uno sviluppo turistico sostenibile; 7

9 l interconnessione tra la strategia di intervento, gli ipotizzabili progetti di investimento e loro tipologie preferenziali, le azioni a carattere infrastrutturale ad essi complementari e funzionali, e gli interventi di promozione, marketing e grandi eventi, candidati al finanziamento; la descrizione del ruolo e della rappresentatività, nell ambito della filiera turistica, dei componenti privati della partnership così costituita, nella prospettiva del percorso di costruzione del sistema turistico locale; la descrizione della filiera organizzata, o organizzabile, all interno della quale le diverse componenti del partenariato rappresentano tasselli della strategia. Art. 4 Operazioni candidabili In coerenza con le linee di intervento e gli obiettivi operativi in cui si articola l Obiettivo Specifico IV.1 del P.O. FESR nonché dei relativi criteri di selezione, le tipologie di operazione candidabili a finanziamento all interno dei pacchetti integrati di offerta turistica, e riportati nell Allegato B, sono le seguenti: a. interventi infrastrutturali, mirati alla sola fruibilità e valorizzazione delle risorse naturali e dei beni culturali, attuati direttamente dai beneficiari finali pubblici aderenti alla partnership, quali Enti Locali, Enti Parco, Soprintendenze del MiBAC, organismi gestori di emergenze naturali e culturali (Linea di intervento A dell Obiettivo operativo IV.1.1), coerenti ed integrati, in quanto complementari e funzionali, con la strategia di PIOT 8

10 proposta e con le tipologie di investimenti privati delineati nel pacchetto integrato di offerta turistica. Le proposte di intervento infrastrutturale dovranno preferenzialmente riferirsi al completamento ed alla funzionalizzazione dei beni culturali e naturali recuperati con precedenti cicli di programmazione, nonché al miglioramento dei fattori di contesto determinanti il pieno esplicarsi della strategia di sviluppo turistico individuata dal partenariato; b. aiuti agli investimenti a sostegno di imprese operanti all interno della filiera turistica, attivati direttamente dalla Regione, (Linea di intervento B dell Obiettivo operativo IV.1.1) di cui: una Linea definita b.1 per i progetti portanti, da destinarsi ad iniziative imprenditoriali di sviluppo turistico di significativo respiro e rilevanza progettuale. I progetti portanti sono definiti come singola operazione di investimento, ovvero come insieme di operazioni connesse e riconducibili al medesimo obiettivo, a forte rilevanza strategica e di considerevole importo finanziario (almeno il 35% del PIOT), dalla cui realizzazione compiuta dipende in modo cruciale il raggiungimento degli obiettivi specifici del programma. Con successiva procedura valutativa a sportello, sulla base di emanazione di apposito avviso pubblico ed in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n.800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, saranno selezionati i progetti di investimento portanti finanziabili. 9

11 una Linea definita b.2 da destinarsi ad attività per il completamento della filiera attraverso la istituzione di un regime di aiuti di importo limitato, in conformità alla Comunicazione della Commissione europea Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell accesso al finanziamento nell attuale situazione di crisi finanziaria ed economica (2009/C 16/01) del 22 gennaio 2009, come modificata dalla Comunicazione, di analogo contenuto, del 25/2/2009, nonché all autorizzazione di cui alla Decisione 28 maggio 2009, C(2009)4277 relativa agli aiuti di importo limitato. L avviso pubblico disciplinante la procedura per la concessione delle agevolazioni agli investimenti e le tipologie di attività finanziabili, è a diretta regia regionale e sarà emanato immediatamente dopo l approvazione dei PIOT da parte della Giunta Regionale. La valutazione delle istanze sarà effettuata tenendo conto delle esplicite indicazioni territoriali, tematiche e tipologiche formulate nel P.I.O.T., in relazione sia ai progetti di investimento portanti che di completamento della filiera, sulla base dei Criteri di selezione delle operazioni cofinanziate dal PO FESR , documento approvato nel corso del Comitato di Sorveglianza del del 4 aprile 2008 ed a seguito di successiva consultazione scritta attivata con nota n.91258/8131 del 9 maggio 2008 del Presidente della Giunta regionale. 10

12 Sulla base di tali indicazioni sarà formulata la griglia per la valutazione e l ammissibilità di ciascun progetto di investimento presentato a valere sulla procedura a sportello. c. azioni di sensibilizzazione e di promozione dell iniziativa PIOT, supporto alla comunicazione e al marketing turistico dei Pacchetti Integrati, sostegno ad eventi e manifestazioni di interesse turistico, sviluppate da parte dell A.P.T., secondo le indicazioni e le modalità operative formulate nel P.I.O.T. (Linea di intervento A dell Obiettivo operativo IV.1.2). In particolare il partenariato dovrà fornire le proprie indicazioni circa le azioni di comunicazione e marketing nell ambito del 15% delle risorse PIOT destinate alla comunicazione e promozione (cfr. succ. art.6), nonché individuare eventi e manifestazioni riconosciuti quali componenti essenziali dell offerta turistica dell ambito di riferimento e la corrispondente quota di risorse destinabile al sostegno degli stessi. Nell Allegato B del presente Avviso sono riportate le schede dei Criteri di selezione delle operazioni, approvati dal Comitato di Sorveglianza del 18 giugno 2009, relative alle tre prime linee di intervento che concorrono ad alimentare i P.I.O.T. cui attenersi nell individuazione degli interventi da candidare a finanziamento. Nei pacchetti integrati di offerta turistica andrà sempre previsto, tra i servizi per il turismo, la istituzione di almeno una struttura di informazione e di accoglienza turistica 11

13 (I.A.T.), secondo le modalità stabilite dal Regolamento IAT approvato dal Consiglio regionale con Delibera n.553 del ,pubblicata sul BUR n. 32 del Nelle proposte PIOT vanno, inoltre, identificati i fabbisogni in termini di formazione. In aggiunta alle tre precedenti tipologie di operazioni candidabili, ed a valere su risorse regionali aggiuntive, potranno essere previsti, successivamente alla approvazione dei PIOT, sostegni ad attività di start up volte al collocamento sul mercato dei Pacchetti di Offerta Turistica così strutturati. Una dimostrata capacità del PIOT di organizzare ed esplicitare il percorso strategico di costituzione del sistema turistico locale, anche attraverso uno sguardo prospettico verso il futuro, potrebbe innescare l apporto di altre diversificate linee di finanziamento, a valere su altri fondi di derivazione comunitaria, quali il FEASR o FSE, ovvero a valere su programmi operativi e regionali, che efficacemente andrebbero ad integrarsi con gli interventi di sviluppo turistico proposti. Art. 5 Partnership di progetto Sono abilitate a presentare candidature a valere sul presente bando partnership di progetto composte da organizzazioni di operatori economici privati piccole e medie imprese - presenti all interno della filiera turistica, associazioni e fondazioni ambientalistiche e culturali, soggetti pubblici quali Enti Locali, Enti Parco, Soprintendenze del MiBAC, Gruppi di Azione Locale. 12

14 Le partnership di progetto abilitate a candidare i P.I.O.T. devono: a) garantire trasparenza, adesione e partecipazione al partenariato di progetto ; b) essere costituite mediante atto negoziale tra i soggetti pubblici e privati aderenti alla partnership, teso a fissare gli obiettivi e gli ambiti d intervento; c) prevedere ed assicurare, nell ambito della componente privata, la partecipazione nella fase di attuazione del P.I.O.T. di soggetti imprenditoriali che garantiscano la più ampia copertura di attività rientranti nella filiera turistica, coerenti con il tematismo forte individuato attraverso il progetto portante intorno al quale è sviluppato il Pacchetto Integrato di Offerta Turistica ; d) promuovere forme imprenditoriali innovative lungo l intera filiera turistica (cooperazione imprenditoriale per la gestione associata di strutture e servizi, adozione di marchi di qualità e 'marchi' d'area, servizi avanzati per la commercializzazione dei prodotti turistici, ecc.) per la gestione e messa a valore delle risorse ambientali e culturali, in modo da garantire la sostenibilità economica, finanziaria, progettuale ed operativa dei pacchetti integrati di offerta turistica; e) individuare, nell ambito della componente privata, un soggetto cui conferire formalmente i poteri di coordinamento della parte privata e di raccordo con la parte pubblica del P.I.O.T. ; f) individuare un soggetto capofila tra i soggetti pubblici aderenti alla partnership di progetto, cui conferire formalmente i poteri di coordinamento da parte degli altri 13

15 soggetti pubblici aderenti alla partnership per la parte degli investimenti infrastrutturali, con funzioni di rappresentanza della parte pubblica e raccordo con la parte privata del P.I.O.T. ; g) indicare la possibile configurazione organizzativa a regime della partnership di progetto, in modo da assicurare la previsione della continuità e stabilità nel tempo al P.I.O.T quale possibile futura configurazione di Sistema Turistico Locale. Nell Allegato C del presente bando è riportato il format tipo per la costituzione della partnership di progetto. Un Comune ha facoltà di formalizzare la propria adesione a più di una partnership di progetto, limitando tuttavia la indicazione dell eventuale intervento infrastrutturale di propria competenza ad un solo P.I.O.T.. Art. 6 Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria complessiva a disposizione per il finanziamento dei PIOT è pari a 80 Meuro, di cui - 60 Meuro a valere sull Asse IV del P.O. FESR Basilicata Linee di intervento A e B dell Obiettivo operativo IV.1.1 e A dell Obiettivo operativo IV.1.2; a valere sull Azione cardine del PAR FAS Regionale, approvato con D.G.R. n.1107/2009 Ob. SPECIFICO IV.B, Valorizzazione delle risorse culturali per l attrattività e per lo sviluppo, Linea d azione IV.b.3 Attivazione dei pacchetti integrati di offerta turistica (PIOT). 14

16 Non saranno ammissibili candidature che prevedano un finanziamento complessivo inferiore a 7 meuro. L importo massimo finanziabile per ogni pacchetto integrato di offerta turistica, secondo la qualità progettuale valutata all esito della fase negoziale ed in base al numero delle candidature pervenute, è di 15 meuro, fatte salve successive integrazioni anche con risorse derivanti da altre fonti finanziarie. Qualora le candidature dei PIOT pervenute e positivamente valutate non dovessero esaurire l intera dotazione di risorse stanziate con la presente deliberazione, la Giunta regionale si riserva la possibilità di assegnare con propria deliberazione le risorse residue ai PIOT approvati in fase di sottoscrizione degli Accordi di Programma con il Partenariato PIOT. A tal fine i partenariati potranno presentare proposte di finanziamento ulteriori rispetto al limite massimo previsto, coerenti con la strategia di sviluppo turistico individuata e senza i vincoli percentuali di seguito indicati, da finanziare con le eventuali risorse aggiuntive che si renderanno disponibili. Le risorse finanziarie non utilizzate nell ambito dei regimi di aiuto sui diversi PIOT, saranno utilizzate, nell arco temporale successivo al gennaio 2011 e con le medesime procedure, a favore dei PIOT che avranno esplicitato una domanda privata superiore alla risorse previste inizialmente. 15

17 La ripartizione per tipologie di operazione del costo pubblico di ogni singolo P.I.O.T., in coerenza col piano finanziario dell Obiettivo Specifico IV.1 del P.O. FESR , deve rispettare la seguente composizione percentuale: - 25 % interventi per infrastrutture (Linea di intervento A dell Obiettivo operativo IV.1.1); - 60 % attivazione di aiuti agli investimenti (Linea di intervento B dell Obiettivo operativo IV.1.1, di cui almeno il 35% da destinarsi alla linea di intervento b.1 (progetti di investimento portanti ) ed il 25% alla linea b.2. (progetti di completamento della filiera turistica); - 15 % azioni di sensibilizzazione, di promozione e supporto alla comunicazione e al marketing turistico dei Pacchetti Integrati, sostegno a Grandi eventi, da attuarsi a cura dell A.P.T. (Linea di intervento A operativo IV.1.2). dell Obiettivo Adeguatamente motivata, in relazione alle caratteristiche ed alla consistenza della offerta turistica ed a specifici fabbisogni di integrazione e sostenibilità chiaramente espressi nella proposta di PIOT, la percentuale prevista per gli aiuti potrà diminuire fino ad un max del 10% a favore degli interventi per infrastrutture. La Regione potrà, per l intero periodo di programmazione , accrescere la dotazione finanziaria del presente bando con risorse aggiuntive nazionali e regionali. Art. 7 Procedura Il presente Avviso pubblico adotta una procedura di selezione negoziale articolata nelle seguenti fasi: 16

18 Indizione Conferenze programmatiche Ad avvenuta pubblicazione del presente Avviso l Amministrazione Regionale, con l assistenza tecnica dell Agenzia di Promozione Territoriale, provvede ad attivare sette Conferenze programmatiche sul territorio regionale, quali sedi di concertazione finalizzate alla costituzione dei partenariati di progetto. Con apposito avviso, pubblicato sul B.U.R. e sul sito della Regione basilicatanet.it, sarà data comunicazione circa le sedi, le date e le modalità di svolgimento delle Conferenze programmatiche. In tali sedi, i rappresentanti dei soggetti interessati che esprimeranno la volontà di costituzione della partnership di progetto avvieranno il processo partenariale. Presentazione della candidatura Le partnership di progetto, a partire dal 30 giorno ed entro e non oltre il 90 giorno dalla pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R., presentano al Dipartimento Attività Produttive Politiche dell Impresa Innovazione Tecnologica una istanza di accesso alla procedura negoziale sottoscritta dai legali rappresentanti di tutte le organizzazioni di imprese e dei soggetti pubblici o associazioni private aderenti alla partnership. L istanza è corredata dalla proposta progettuale, redatta secondo il formulario riprodotto nell Allegato D del presente Avviso, di candidatura del Pacchetto integrato di offerta turistica. 17

19 La proposta descriverà le caratteristiche tecniche ed economiche del Pacchetto Integrato, i profili tipologici degli investimenti privati, sia di ricettività che di strutture per il tempo libero ovvero di servizi, necessari alla costruzione e collocamento sul mercato del P.I.O.T. e da considerarsi prioritari nella concessione delle incentivazioni a valere sul regime di aiuto che la Regione emanerà, i profili dimensionali degli investimenti finanziabili, le infrastrutture pubbliche strettamente complementari e funzionali al sistema di offerta turistica locale ipotizzato, le strategie e piani di marketing della offerta turistica organizzata, gli eventi e manifestazioni correlati al pacchetto di offerta turistica, le notizie utili e gli itinerari connessi alla fruizione di ogni prodotto turistico, compresa la indicazione circa la istituzione di almeno uno IAT, la gestione dei singoli interventi, il modello organizzativo gestionale che assicuri l attuazione omogenea degli interventi e l effettiva realizzazione degli obiettivi del pacchetto integrato di offerta turistica, i fabbisogni formativi e gli eventuali futuri fabbisogni, utili, in prospettiva, per lo sviluppo del sistema turistico locale in sistema integrato di sviluppo dell area. I potenziali soggetti interessati alla candidatura di Pacchetti Integrati di Offerta Turistica per la predisposizione delle proposte progettuali possono avvalersi del supporto informativo (messa a disposizione di dati, statistiche, piani e programmi regionali ecc.) dell Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata. Fase negoziale Presso il Dipartimento Attività Produttive Politiche dell Impresa Innovazione Tecnologica, sarà costituita un 18

20 Gruppo Interdipartimentale per l Istruttoria e la Valutazione che, avvalendosi del supporto tecnico e dell affiancamento consulenziale dell Agenzia di Promozione Territoriale e dell Autorità di Gestione del PO FESR della Regione Basilicata esamina le proposte di P.I.O.T. Si avvia in tal modo, con ciascuna partnership di progetto, una fase negoziale, della durata massima di 30 giorni, al fine di approfondire ed innalzare, per un verso, la coerenza delle proposte progettuali di P.I.O.T. con gli indirizzi regionali vigenti in materia di turismo (Piano turistico regionale) e, per l altro, la congruenza delle singole operazioni con l Obiettivo Specifico IV.1 del P.O. FESR e con i relativi criteri di selezione delle operazioni. Tutte le iniziative ricomprese nella proposta di PIOT, a pena di inammissibilità, devono essere chiaramente finalizzate, in maniera complementare e sinergica, a rendere efficace il progetto nella sua interezza. Particolare attenzione è posta agli effetti ed alla tempistica di realizzazione del programma degli interventi, alla sua cantierabilità, agli aspetti di attuazione e alla tempistica riguardanti le opere infrastrutturali, la cui realizzazione è a carico degli enti pubblici competenti e aderenti alla partnership. Ammissione a finanziamento dei PIOT L Amministrazione regionale, approvato il P.I.O.T., previa verifica della coerenza strategica e del rispetto delle condizioni di procedibilità così come fissate nell Obiettivo Specifico IV. 1 del P.O. FESR Basilicata e nei relativi Criteri di selezione delle operazioni, procede alla 19

21 sottoscrizione di un apposito Accordo di Programma con le partnership di progetto interessate. Art. 8 Responsabile del procedimento Ai sensi dell art.5 della legge n.241/90 il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Elena Iacoviello Ufficio Turismo Terziario Promozione Integrata- Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell Impresa, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata- Via Vincenzo Verrastro, n POTENZA Ogni eventuale richiesta di informazioni sui contenuti del presente bando potrà essere rivolta al responsabile di procedimento al recapito telefonico o all indirizzo mail elena.iacoviello@regione.basilicata.it. Attraverso il sito sarà inoltre possibile reperire in formato elettronico il presente bando e la relativa documentazione allegata. L unità organizzativa responsabile dell attuazione del presente Avviso Pubblico è la Direzione generale del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell Impresa, Innovazione Tecnologica della Regione Basilicata. Art.9 Disposizioni finali Le operazioni previste dai PIOT devono essere attuate, concluse e rendicontate secondo le modalità ed i termini previsti dal programma Operativo FESR 2007/2013, dai regolamenti comunitari, dalle direttive regionali e nazionali in materia e dai contenuti dell Accordo di programma 20

22 sottoscritto tra l Amministrazione regionale e i Partenariati costituenti i PIOT. 21

23 La figura che segue riporta una rappresentazione schematica dell iter sopra descritto: AVVISO PUBBLICO Candidature PIOT Indizione sette Conferenze programmatiche finalizzate alla costituzione dei partenariati Operatori economici privati PARTENARIATI PIOT Pubblico (Enti Locali, organismi gestori emergenze naturali e culturali, GAL etc.) Altro privato ( Ass. Culturali, Fondazioni etc.) Candidature PIOT a partire dal 30 giorno dalla pubblicazione sul BUR e fino al 90 giorno Valutazione candidature con procedura negoziale (Task Force Dipart. APT- Autorità Gestione PO FESR) max 30 giorni Finanziamento interventi infrastrutturali Esito positivo approvazione PIOT e sottoscrizione ACCORDO DI PROGRAMMA Indicazione griglia valutazione Indizione Avviso pubblico a regia regionale con procedura a Sportello (in esenzione e di importo limitato) Valutazione istanze secondo griglia premialità indicate dai PIOT Finanziamento Imprese (progetti portanti e di completamento della filiera) P I O T 21

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