PERCORSO DI FORMAZIONE in SCIENZE DELL ALIMENTAZIONE E GASTRONOMIA (L 26) riportato in allegato alla SUA CdS: QUADRO B1a

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1 PERCORSO DI FORMAZIONE in SCIENZE DELL ALIMENTAZIONE E GASTRONOMIA (L 26) riportato in allegato alla SUA CdS: QUADRO B1a PIANO DI STUDI SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE E GASTRONOMIA (Classe L26) Elenco insegnamenti I anno Fondamenti di matematica e statistica 6 Informatica 6 Fisica 6 Chimica e biochimica 8 Biologia e botanica sistematica 10 Genetica agraria 6 Storia della gastronomia 6 Comunicazione gastronomica e nutrizionale 6 Inglese 6 CFU II anno Fondamenti di fisiologia e anatomia 8 Scienze della nutrizione umana 8 Igiene e microbiologia 8 Merceologia degli alimenti 6 Gastronomia italiana 8 Produzioni animali 6 Produzioni vegetali 6 III anno Fondamenti di economia e marketing 6 Diritto commerciale ed agroalimentare 6 Scienze e tecnologie degli alimenti 8 Sicurezza alimentare e controllo qualità 8 Ingegneria agraria 6 Estetica gastronomica 6 Corsi Elettivi Tecniche di degustazione e critica gastronomica 6 Gastronomia internazionale 6 Attività di tirocinio curricolare 8 Prova finale 6

2 Nello specifico la scansione temporale del percorso formativo sulle tre annualità prevede quanto segue: Durante il primo anno di CdS verranno affrontate tutte le materie proprie dell'area delle discipline di base come: Fondamenti di matematica statistica, Informatica, Fisica, Chimica e Biochimica, Biologia e botanica sistematica e Genetica agraria, Inglese. Tali insegnamenti, avranno come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscente necessarie per poter affrontare tutte le materie di carattere tecnico-scientifico proprie del CdS. Già a questo livello è sembrato peraltro opportuno inserire l'argomento gastronomico attraverso i corsi di Storia della gastronomia e di Comunicazione gastronomica e nutrizionale. Nel secondo anno del CdS verranno invece proposti gli insegnamenti caratterizzanti il CdS sia nell'ambito delle funzioni e delle strutture dell organismo umano interagenti con gli alimenti ( Fondamenti di fisiologia e anatomia e Scienza della nutrizione umana ) sia nell'ambito delle tecnologie agroalimentari ( Merceologia degli alimenti, Igiene e microbiologia degli alimenti, Produzioni animali e Produzioni vegetali ). Obiettivo di tali corsi sarà di fornire agli studenti le basi necessarie per affrontare le materie professionalizzanti del terzo anno utili ad acquisire le competenze specifiche delle figure professionali che il CdS si propone di formare. Anche durante questa annualità, la tematica gastronomica verrà ulteriormente approfondita attraverso l'insegnamento di Gastronomia italiana. Nel terzo anno di corso, infine, verranno affrontate le materie più tecniche afferenti alle aree della tecnologia e sicurezza alimentare ( Ingegneria agraria, Scienza e tecnologia degli alimenti e Sicurezza alimentare e controllo qualità ) con l'aggiunta di insegnamenti appartenenti all'area delle discipline affini ed integrative come: Fondamenti di economia e marketing e Diritto commerciale ed agroalimentare. Tali insegnamenti, avranno l'obiettivo di completare e consolidare tutte le expertise richieste ai professionisti che il CdS intende formare. Anche in questa annualità, il percorso formativo dell'ambito gastronomico, caratterizzante il CdS, verrà completato attraverso insegnamenti specifici quali: Estetica gastronomica, Tecniche di degustazione e critica gastronomica e Gastronomia internazionale. ORGANIZZAZIONE ATTIVITA DI INSEGNAMENTO ED APPRENDIMENTO Il Consiglio di Corso di Studio (CCdS) disciplina l organizzazione didattica del CdS in Scienze Dell'Alimentazione e Gastronomia (Classe L26) in armonia con gli ordinamenti didattici nazionali e con il Regolamento Didattico d Ateneo, prevedendo altresì l attribuzione dei crediti e la loro distribuzione temporale. Il CCdS, su proposta dei Docenti di Riferimento del CdS, organizza anche l'offerta di insegnamenti a scelta (elettivi) dello studente. Su di essi, lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 12 CFU. A ciascun insegnamento corrisponde uno specifico numero di crediti formativi (CFU) e la denominazione di modulo formativo. I CFU misurano il lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente per ciascuna specifica attività formativa (decreto 87/327/CEE del Consiglio del 15/06/87). Nel dettaglio, si conviene che 1 CFU equivalga a: 25 ore di lavoro, articolate in: a) lezioni video/audio; b) laboratori e seminari, c) esercitazioni e attività didattica assimilata; d) stage, tirocini, e) studio personale (percentuale non inferiore al 50% del tempo previsto per le varie attività didattiche). I CFU per ciascun insegnamento vengono acquisiti attraverso lo svolgimento di tutte le attività proposte (incluse le attività valutative e collaborative specifiche) oltre che al superamento dell esame di profitto

3 Il percorso formativo prevede inoltre lo svolgimento di attività pratiche di Tirocinio curricolare. Esso ha valore di 8 CFU pari a 200 ore. La valutazione finale dell attività di tirocinio è svolta dal tutor universitario sulla base della valutazione finale del tutor di struttura accogliente e della valutazione del materiale/schede delle attività pratiche e professionalizzanti svolte dal tirocinante. Il completamento del curriculum di tirocinio, secondo le modalità descritte nel relativo Regolamento, viene riconosciuto attraverso il sistema dell idoneità. La prova finale o tesi di laurea, concluderà il percorso formativo. Per essere ammessi all esame di laurea, gli studenti devono aver concluso con esito positivo tutti gli insegnamenti del piano degli studi e le attività di tirocinio. SPECIFICITA DEL PERCORSO FORMATIVO TELEMATICO I risultati degli studi di caratterizzazione delle variabili d ingresso della popolazione di studenti degli Atenei telematici ed in particolare di quelli relativi al settore agroalimentare/gastronomico, hanno portato ad una progettazione didattica del CdS secondo i modelli E-learning di tipo blended. Essi comprendono attività didattiche a carattere più strettamente trasmissivo ed esclusivamente telematiche associate ad attività didattiche esperienziali, sia telematiche che in presenza. Le attività didattiche caratterizzanti e quelle esperienziali, entrambe ad alto valore professionalizzante, sono finalizzate allo sviluppo di competenze in uscita dello studente che siano specifiche per le figure professionali identificate e superino, per la loro tipologia in presenza, la presunta limitazione della formazione a distanza di primo livello. I singoli insegnamenti costituiscono i moduli formativi e sono da intendersi come veri oggetti didattici multimediali, unità auto-consistenti, fruibili via web e descritti da metadati, realizzati per raggiungere uno specifico obiettivo formativo, esaustivi, opportunamente strutturati attraverso una pluralità di media. I moduli sono indipendenti, formativi in quanto in grado di far sviluppare precise abilità e competenze, e auto-consistenti, svincolati l uno dall altro, sufficienti a garantire il raggiungimento degli obiettivi. I moduli sono strutturati in linea con il paradigma formativo, nelle diverse dimensioni: Trasmissiva, con finalità trasmissione della conoscenza Esperienziale, con finalità di costruzione della conoscenza Verifica, con finalità di tracciamento del processo di apprendimento e di monitoraggio Narrativa e riflessiva, con finalità meta-cognitiva. Quattro diverse strategie formative costituiscono la base delle attività formative E-learning del CdS - blended per la presenza di attività di formazione con obiettivi pratico-esperienziali previsti dal piano di studi del CdS, - modalità autoistruzione con supporto tutoriale, costituito dai singoli insegnamenti erogati attraverso la piattaforma didattica (LCMS) in uso all Ateneo - sequenza di E-tivity comprese nei singoli insegnamenti e nelle classi virtuali - community percorsi al confine tra la formazione individuale e il gruppo di lavoro costituito in classi virtuali di corso organizzate dagli E-tutor.

4 Le attività didattiche in E-learning si articolano nelle seguenti dimensioni: - Dimensione procedurale: nella quale prevalgono le risorse umane e tecnologiche e formative che l Ateneo mette a disposizione degli studenti - Dimensione di gruppo: dove agli studenti viene richiesto di svolgere attività relative ad abilità specifiche, di problem solving, di proporre strategie e prendere decisioni. Queste attività collaborative che includono la negoziazione di gruppo. - Dimensione personale per la riflessione sulle attività personali, il proprio profilo personale e l identità personale e professionale. In uno scenario di on-line learning evoluto lo studente del CdS diventa lo snodo di una complessa rete di interazioni che si sviluppano continuativamente sia con figure e ruoli (docenti, esperti, colleghi, comunità virtuali di apprendimento) sia con istituzioni ed organizzazioni, in grado di produrre ed erogare risorse o formazione più strutturata. L impostazione della didattica student-centered assicura il superamento delle molteplici e diverse competenze in ingresso degli studenti che si affacciano al corso di studio. Da ultimo, i principi su cui si fonda la progettazione della didattica del CdS sono i seguenti: Apprendimento come costruzione personalizzata e complessa di conoscenza da parte di un individuo, grazie all interazione con materiali formativi o con altri individui (Jonassen, Rivoltella) apprendimento esplorativo (Wilson & Lowry) ed il SECI model (Nonaka & Takeuchi,) Integrazione e interrelazione tra teoria e pratica: Activity reflection cycle (Richards) Apprendimento come risultato di uno stimolo allo sviluppo dell intera persona: Whole person learning (Rogers) EROGAZIONE DELLE ATTIVITA TELEMATICHE Tutte le attività telematiche del CdS vengono erogate attraverso LCMS (Learning Content Managment System) dell Ateneo, altresì denominato piattaforma didattica. Le lezioni frontali in presenza sono pertanto sostituite da lezioni ed attività da svolgere on-line, sempre disponibili per lo studente attraverso la rete internet. Ogni insegnamento erogato a distanza, è costituito da video lezioni e/o audio lezioni (attività asincrone) predisposte dai docenti, per un numero complessivo proporzionale al carico didattico previsto dall insegnamento. Ogni lezione è corredata dai materiali didattici scaricabili, in formato Pdf, utilizzati dal docente per le attività di tipo trasmissivo, affinché lo studente li possa studiare anche al di fuori della piattaforma didattica. Ad esse, in molti casi, si aggiungono documenti preparati dal titolare dell insegnamento. Il percorso formativo, di ciascun insegnamento, si completa con attività di carattere collaborativo tra docente e studente o tra pari. La piattaforma rende infatti disponibili strumenti quali: compiti, blog, forum, ecc. Il requisito della presenza viene acquisito dallo studente seguendo le lezioni on-line e partecipando alle attività proposte dal docente. Le attività svolte da ciascun utente, vengono infatti tracciate dalla piattaforma con una granularità del singolo learning-object.

5 ATTIVITA VALUTATIVE I crediti attribuiti alle singole attività didattiche del CdS vengono acquisiti dallo studente con il superamento della relativa prova d esame. Una presenza presso le sedi dell Università è invece richiesta in occasione degli appelli d esame che devono essere svolti in modalità frontale (scritta e/o orale), previo il superamento del requisito di presenza in piattaforma. Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi, per ogni singola attività didattica, possono essere previste, oltre alla prova finale, una o più prove in itinere. Link sito d Ateneo Attraverso il collegamento informatico alla pagina web di Ateneo viene reso disponibile il Piano degli Studi (titoli degli insegnamenti, collocazione temporale, numero di CFU). Nella pagina sono inoltre presenti ulteriori link alle schede insegnamento per i singoli insegnamenti contenenti: il titolare dell insegnamento nell A.A., il programma dell insegnamento le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento acquisiti dallo studente.