COMITATO DIREZIONALE DEL 7 OTTOBRE 2014 ELENCO INIZIATIVE APPROVATE
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1 COMITATO DIREZIONALE DEL 7 OTTOBRE 2014 ELENCO INIZIATIVE APPROVATE NON RIPARTIBILI GEOGRAFICAMENTE Nota informativa con delibera 115. NON RIPARTIBILE Delibera recante "Avviso Pubblico per la presentazione di progetti promossi dalle ONG nei Paesi in via di sviluppo dotazione finanziaria 2015". ****** Nota informativa con parere Parere n. 17. NON RIPARTIBILE Regolamento di attuazione del Fondo di garanzia di cui all art.7, L.49/87. ****** Contributo finalizzato 116. NON RIPARTIBILE AID 5410 Contributo finalizzato al PAM per i servizi bilaterali presso la base umanitaria UNHRD di Brindisi ,00 ****** AFRICA SUB-SAHARIANA Iniziativa bilaterale a dono 117. AFRICA ETIOPIA AID "Women Economic Empowerment and Social Integration" (WEESI). Finanziamento al Governo, fondo in loco e fondo esperti , ,00 Supporto al bilancio , 00 Fondo in loco , 00 Fondo esperti. ******
2 Iniziativa bilaterale a dono 118. AFRICA ETIOPIA AID Contributo italiano all'undp DAG Pooled Fund Fase IV Development Partners' Support to the Growth and Trasformation Plan (GTP) Implementation Process in Ethiopia ,00. ****** Iniziativa bilaterale a dono 119. AFRICA - MOZAMBICO AID Programma di sostegno all empowerment socio-economico delle donne ,00. ****** Iniziativa bilaterale a dono 120. AFRICA - SENEGAL AID Progetto di sostegno alla strategia nazionale di uguaglianza di genere ,00 ****** Nota informativa con delibera 121. AFRICA SOMALIA Invio in missione di un esperto di cooperazione presso la Rappresentanza Diplomatica in Mogadiscio e successivo trasferimento dell attuale competenza per le attività di cooperazione in Somalia, dall unità Tecnica Locale presso l Ambasciata d Italia in Nairobi alla Ambasciata d Italia in Mogadiscio. ****** Contributo volontario 122. AFRICA OCCIDENTALE NON RIPARTIBILE AID Programma regionale di lotta alla malnutrizione in Africa Occidentale (Niger, Burkina Faso e Malì) Contributo Volontario UNICEF ,00 ****** BALCANI MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE
3 Contributo finalizzato 123. BMVO ALBANIA AID Sostegno alle misure anticorruzione in Albania ,00 ****** Iniziativa bilaterale a dono 124. BMVO BOSNIA ERZEGOVINA AID Ricostruzione e sviluppo a seguito delle alluvioni di maggio ,00 ****** Credito d aiuto Parere n. 18. BMVO EGITTO AID Miglioramento sostenibile dei sistemi di meccanizzazione agricola nei Governatorati di Minia e Fayoum. Componente a credito: ,00 ****** Iniziativa bilaterale a dono 125. BMVO EGITTO AID Programma di Assistenza Tecnica "Port Said Nursing School" ,00. ****** Contributo finalizzato 126. BMVO EGITTO LIBANO TUNISIA AID Gender mainstreaming nelle azioni di sviluppo rurale sostenibile e di sicurezza alimentare Integrazione contributo finalizzato allo IAM di Bari ,00 ****** Contributo finalizzato 127. BMVO IRAQ
4 AID Supporto al sistema sanitario del Governatorato di Duhok Regione autonoma del Kurdistan ,50 ****** Iniziativa bilaterale a dono 128. BMVO IRAQ AID "Azioni urgenti per la salvaguardia e la valorizzazione del primario Sito archeologico di Ur, con particolare riferimento allo Ziqqurat" ,00 ****** Iniziativa bilaterale a dono 129. BMVO SERBIA AID Ricostruzione e sviluppo a seguito delle alluvioni di maggio ,00 ****** Contributo finalizzato 130. BMVO TUNISIA AID TAMKEEN Promozione della cittadinanza e rafforzamento delle capacità della società civile in Tunisia. Contributo finalizzato a favore dell'undp ,77 ****** Contributo finalizzato 131. BMVO TUNISIA AID Rafforzamento delle capacità per la lotta ai crimini economici e finanziari FASE II Contributo finalizzato all'idlo ,00 ****** Iniziativa bilaterale a dono 132. BMVO TUNISIA AID Progetto di sostegno all'attuazione della convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità ,00 ******
5 ASIA E PACIFICO Contributo finalizzato 133. ASIA AFGHANISTAN AID Migliorare la salute materna in Afghanistan e per le rifugiate afghane in Iran attraverso la cooperazione Sud-Sud. Contributo finalizzato UNFPA ,54 ****** Iniziativa bilaterale a dono 134. ASIA MYANMAR AID Assistenza tecnica al Programma di Conversione del debito per iniziative di sviluppo in Myanmar. Rifinanziamento Fondo esperti ,00 ****** Contributo volontario 135. ASIA MYANMAR AID Censimento della popolazione. Contributo volontario a UNFPA ,00 ****** Iniziativa bilaterale a dono 136. ASIA - VIETNAM AID Promozione della competitività delle PMI vietnamite attraverso la formazione d eccellenza, il supporto tecnico, la creazione di centri di servizi multisettoriali e lo sviluppo di partenariati con distretti industriali italiani. Finanziamento del Fondo esperti: ,00 ****** AMERICA LATINA E CARAIBI Contributo finalizzato 137. AMERICA LATINA BOLIVIA
6 AID Rafforzamento della resilienza locale all insicurezza alimentare tramite strategie di sostentamento indirizzate allo sviluppo e al consolidamento di un sistema nazionale di allerta preventivo, nonché alla garanzia di condizioni di sicurezza alimentare per le famiglie rurali vulnerabili nella zona Alto Andina e nel Dipartimento del Beni , ,00 Contributo FAO ,00 Fondo esperti. ****** Iniziativa bilaterale a dono 138. AMERICA LATINA BOLIVIA AID Programma di assistenza tecnica al Ministero della Cultura e Turismo ,00 di cui: ,00 Fondo in loco ,00 Fondo esperti. ****** Contributo finalizzato 139. CENTRO AMERICA AID Programma Menores y Justicia. Sostegno ai Governi Centroamericani sulla tematica della giustizia minorile. Contributo IILA ,00
7 Delibera n. 115 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987 n. 49 sulla Nuova disciplina della Cooperazione dell Italia con Paesi in via di sviluppo e in particolare gli artt. 2, 28, 29 commi 2 e 3; Visto il Regolamento di esecuzione della citata legge 49/87, approvato con DPR n. 177 del 12 aprile 1988 e in particolare gli artt. 19, 43 e 44; Vista la Legge n. 426 dell 8 agosto 1996, recante Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto legge n. 347 del 1 luglio 1996, recante differimento di termini previsti da disposizioni legislative concernenti il Ministero degli Affari Esteri e norme relative ad impegni internazionali ed alla cooperazione allo sviluppo, e in particolare l art. 10; Visto il Decreto del Ministero degli Affari Esteri n. 337 del 15 settembre 2004, Regolamento di semplificazione delle procedure amministrative relative alle organizzazioni non governative ; Vista la Delibera del Comitato Direzionale n. 141 del 19 dicembre 2012, che approva il documento Progetti promossi da OnG nei PVS Procedure di presentazione e gestione (capitolo 2181); Vista la Delibera del Comitato Direzionale n. 185 del 14 novembre 2013, che approva le procedure operative relative ai Progetti promossi da OnG nei PVS; Vista la documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera E approvato l Avviso Pubblico allegato per la presentazione dei progetti promossi dalle OnG nei PVS, a valere sul capitolo 2181, risorse di bilancio Tale Avviso Pubblico dispone presumibilmente, a legislazione vigente e tenuto conto degli stanziamenti 2014, di 10 milioni di euro per il finanziamento delle prime rate dei progetti approvati. Tale dotazione finanziaria potrà essere aumentata qualora vi siano ulteriori fondi disponibili a valere sul capitolo di bilancio 2181, ovvero diminuita, qualora intervengano riduzioni negli stanziamenti disponibili. A valere sulla dotazione finanziaria di cui sopra sono individuati i seguenti lotti: 1) euro (45% del totale) per l Africa sub-sahariana, nei seguenti Paesi: Etiopia; Kenya; Mozambico; Niger; Senegal; Somalia; Sudan; Sud Sudan. Nell ambito del
8 presente lotto, costituiranno settori prioritari di intervento: salute, sicurezza alimentare e nutrizionale, tutela dei diritti, educazione, formazione professionale; 2) euro (30% del totale) per il Mediterraneo e Medio Oriente, nei seguenti Paesi: Egitto; Libano; Palestina; Tunisia. Nell ambito del presente lotto, costituiranno settori prioritari di intervento: tutela dei diritti (in particolare delle donne e dei minori), educazione, formazione professionale, sostegno alla governance, sostegno al settore privato; 3) euro (5% del totale) per Afghanistan e Pakistan, nei settori della tutela dei diritti (in particolare delle donne e dei minori) e del sostegno alla governance e società civile; 4) euro (20% del totale) per il finanziamento, in ordine di graduatoria, dei progetti presentati in altri settori e/o altre aree geografiche e dei progetti non ammessi a finanziamento nell ambito dei lotti di cui alle lettere precedenti. Nell ambito di tutti i lotti sopraindicati, particolare attenzione dovrà essere dedicata nei progetti alla tutela dei gruppi vulnerabili (quali rifugiati, comunità ospitanti, minoranze, disabili, ecc.) e all inclusione sociale. L esatta dotazione finanziaria (totale e dei singoli lotti) verrà comunicata sul portale della Cooperazione Italiana, non appena disponibile. Conformemente a quanto stabilito nelle Linee Guida triennali della Cooperazione, i progetti da realizzare in Paesi non prioritari non potranno superare il 10% della dotazione finanziaria del bando. Superato tale limite, i relativi progetti, anche se collocati in posizione utile, non potranno essere ammessi a finanziamento e saranno estromessi dalla graduatoria.
9 Parere n. 17 del 7 ottobre 2014 I l Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Visto l articolo 7 della legge n. 49 del 26 febbraio 1987, che consente di concedere crediti agevolati alle imprese italiane per il parziale finanziamento della loro quota di capitale di rischio in imprese miste da realizzarsi in PVS con partecipazione di investitori, pubblici e privati, del Paese destinatario, nonché di altri Paesi ; Visto l art. 7 del D.L. n. 69 del 21 giugno 2013, convertito in Legge n. 98 del 9 agosto 2013 che modifica l art. 7 della Legge n. 49/1987 prevedendo che una quota del Fondo Rotativo di cui all art. 6 Legge 49/1987 possa essere destinata alla costituzione di un Fondo di Garanzia per i prestiti concessi dagli istituti di credito a imprese italiane o per agevolare gli apporti di capitale dalle imprese italiane nelle imprese miste ; Visto il DPR n. 373/1994, che ha attribuito al CIPE le competenze del disciolto CICS in materia di cooperazione allo sviluppo; Vista la delibera CIPE n. 92 del 6 novembre 2009, riguardante i Paesi nei quali devono essere localizzate le imprese miste i cui soci italiani possono beneficiare dei sopra citati crediti agevolati; Visto il Chair s Summary del Forum della Cooperazione Internazionale dell ottobre 2012; Considerata la delibera n. 108 del 18 ottobre 2012 del Comitato Direzionale che estendendo l applicazione del su citato art. 7 ad ulteriori paesi, integrava i 29 paesi ammissibili già individuati con le precedenti delibere nn. 5 ed 84 del 15 marzo e del 17 giugno del 2010; Considerato il parere n. 6 del 27 giugno 2013 del Comitato Direzionale che esprime parere favorevole al progetto di delibera da sottoporre al CIPE concernente l Emendamento al Regolamento CIPE n. 92 del 6 novembre 2009 per le agevolazioni previste dall art. 7 della L. n. 49/87 alle imprese italiane che costituiscono imprese miste nei Paesi in via di sviluppo; Considerata la Delibera CIPE n. 56 del 2 agosto 2013 che recepisce gli emendamenti al sopracitato Regolamento CIPE n. 92/2009; Considerata la Delibera del Comitato Direzionale n.66 del 30 maggio 2014 che definisce le Procedure per l istruttoria delle iniziative finanziabili ai sensi dell art. 7 della legge 49/1987, in applicazione della sopracitata Delibera CIPE n. 56 del 2 agosto 2013; Considerato il parere favorevole del Comitato Direzionale n.17 del 17/12/2013 concernente le caratteristiche macro economiche del costituendo Fondo di garanzia, così come delineate nella Nota informativa allegata al sopracitato parere;
10 Considerato il parere favorevole del Comitato Direzionale n. 11 del 26 giugno 2014 in merito al testo del Regolamento del Fondo di garanzia (di cui all art.7 della Legge 49/87 rinovellato dalla L. 98/2013), da inviare al CIPE, redatto in accordo alle indicazioni di cui al precedente parere (n.17) del Comitato Direzionale del 17/12/2013; Vista l intervenuta entrata in vigore della legge n. 125 dell 11 agosto 2014, che all articolo 27, comma 3 lettera c, prevede che una quota del fondo rotativo di cui all articolo 8 della predetta Legge possa essere destinata a costituire un fondo di garanzia per i prestiti concessi di cui alla lettera a del medesimo articolo; Considerato che il Vice Ministro del Ministero degli Esteri, in occasione dell invio al CIPE del suddetto Regolamento, ha richiesto alcune precisazioni in relazione al testo del Regolamento sul quale si era pronunciato il Comitato Direzionale con parere favorevole n. 11/2014; Vista la documentazione predisposta dalla DGCS, ed acquisita la stessa agli atti della presente riunione Esprime parere favorevole 1) all approvazione da parte di questo Comitato Direzionale dell allegato testo di Regolamento di attuazione del Fondo di garanzia, di cui all art. 7 della Legge n. 49/87, rinovellato dalla L. 98/2013 ed il cui disposto ha trovato conferma nell articolo 27 della legge 125/ ) Alla presentazione al CIPE di un progetto di delibera relativo al Regolamento di cui al punto 1.
11 Delibera n. 116 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49 recante Nuova disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di Sviluppo ed in particolare gli articoli 1 comma 2 e comma 4; art. 9 comma 4 lett. b); art.11 comma 1 ed il Regolamento di esecuzione della predetta Legge approvato con D.P.R. 12 aprile 1988, n. 177; Visto l art. 1, comma 249 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014) che dispone l assegnazione di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 a favore delle azioni di cooperazione allo sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183; Considerata la complementarietà e coerenza della presente iniziativa con le politiche di Cooperazione allo Sviluppo dell Unione Europea e più nello specifico, con le politiche di aiuto umanitario che la Commissione Europea DG ECHO - pone in essere tramite il sostegno ai piani umanitari e di emergenza definiti dagli OO.II. ed in particolare dal PAM, come si evince anche dalla Strategia Annuale per l Aiuto Umanitario nel 2014 della Commissione Europea; Considerata la necessità di rispondere ad emergenze acute conseguenti a calamità naturali o causate dall uomo con interventi tempestivi possibilmente entro le prime ore con l invio di beni umanitari nelle aree colpite e con l uso di beni finalizzati ad alleviare le sofferenze della popolazione colpita e la salvaguardia della vita umana; Considerato che il Deposito di Brindisi contiene in stock beni di prima necessità destinati al soccorso nei PVS colpiti da calamità naturali o emergenze causate dall uomo; Vista la richiesta pervenuta dal PAM (Programma Alimentare Mondiale) in data 29 settembre 2014 con la quale si richiede, per l esercizio 2014, l erogazione di un contributo finalizzato di euro ,00 (un milione cinquecento mila/00) per i servizi bilaterali che il PAM fornirà alla DGCS dalla base umanitaria UNHRD (United Nations Humanitarian Response Depot) di Brindisi e che riguarderanno le operazioni di trasporto di beni umanitari nei paesi beneficiari che verranno effettuate dal PAM con voli d emergenza o via terra/mare, nonché i servizi di approvvigionamento di stock di kit umanitari da trasportare nelle aree di crisi in tempi compatibili con l emergenza stessa; Considerato che l iniziativa contribuisce al conseguimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio O8 T1; Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera La concessione di un contributo finalizzato di Euro ,00 (un milione cinquecento mila/00) al PAM (Programma Alimentare Mondiale), che verrà utilizzato per finanziare i servizi bilaterali forniti dal PAM alla DGCS necessari ad effettuare operazioni di trasporto di beni umanitari nei
12 paesi beneficiari con voli d emergenza o via terra/mare, nonché servizi di approvvigionamento di stock di kit umanitari da trasportare nelle aree di crisi in tempi compatibili con l emergenza stessa. Cap. 2180/06. Esercizio Finanziario Il contributo è di tipo slegato. Organismo Esecutore: PAM/ WFP (World Food Programme) AID
13 Delibera n. 117 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49 sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n. 177; Visto il Nuovo Programma Paese Italia-Etiopia firmato ad Addis Abeba il e la relativa programmazione delle iniziative; Considerato che nel Nuovo Programma Paese sopracitato è previsto che il genere sia inserito come tematica trasversale da adottare in tutte le nuove iniziative secondo l approccio del gender mainstreaming ; Visto l art.1, comma 249 della Legge n.147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014) che dispone l assegnazione di 60 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 a favore delle azioni di cooperazione allo sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.183 (c.d. Legge La Pergola); Considerato la complementarietà e coerenza della presente iniziativa con le politiche di Cooperazione allo Sviluppo dell Unione Europea in quanto interviene in uno dei settori prioritari individuati dal primo pilastro dell Agenda for Change Human rights,democracy and other key elements of good governance - adottata nell Ottobre del 2011; Vista la lettera del Southern Nations Nationalities &People Regional State Women, Children and Youth Affairs Bureau, acquisita dall UTL di Addis Abeba in data , con la quale si richiede di procedere al finanziamento dell iniziativa Women Economic Empowerment and Social Integration (WEESI) ; Considerato che l iniziativa corrisponde al raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio n.03 Promuovere l eguaglianza di genere e l empowerment delle donne,t1 Eliminare le disparità di genere nel campo dell educazione primaria e secondaria, preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli educativi entro il 2015; Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera
14 E approvata la concessione di un contributo per l'iniziativa di cooperazione in Etiopia denominata Women Economic Empowerment and Social Integration (WEESI) per un importo complessivo di Euro ,00 a valere sul Capitolo di spesa 2182/0400 del C.d.R. Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri anno finanziario cosi suddiviso: AID 10299/03/0 Finanziamento al Governo della Repubblica Federale Democratica di Etiopia ex art.15 DPR 177/88 - finanziamento slegato Euro 600,000,00 AID10299/01/5 Fondo di Gestione in loco finanziamento slegato Euro ,00 AID 10299/02/6 Fondo Esperti finanziamento legato Euro ,00
15 Delibera n. 118 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49 sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n. 177; Considerato che negli ultimi dieci anni il Governo etiopico ha messo in atto numerose strategie volte ad accelerare la crescita economica e a ridurre la povertà tra cui il Growth and Transformation Plan 2010/ /15; Considerato che il DAG (Development Assistance Group), principale organo di coordinamento dei Partners di Sviluppo in Etiopia, ha istituito nel 2001 il DAG Pooled Fund sotto la diretta esecuzione dell UNDP come risposta alla richiesta del Governo etiopico di armonizzare gli interventi dei donatori nell ambito del Sustainable Development and Poverty Reduction Programme (SDPRP); Considerato che l UNDP ha inviato in data la richiesta di contributo al DAG Pooled Fund per l esecuzione del Programma Fase IV Development Partners Support to the Growth and Transformation Plan (GTP) Implementation Process in Ethiopia ; Considerato che il Programma sopramenzionato mira a sostenere il Governo etiopico ed il Piano di Sviluppo Nazional attualmente denominato Growth and Transformation Plan (GTP nello sforzo di riduzione della povertà e nell armonizzare gli interventi dei donatori e l efficacia dell aiuto attraverso una migliore forma di dialogo tra la comunità dei donatori ed il Governo etiopico; Considerato che l Italia ha già provveduto al versamento del proprio contributo al DAG Pooled Fund per l anno 2012/2013 con euro ,00; Considerato che l iniziativa corrisponde al raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio G1 Sradicare la povertà estrema e la fame, T1 Dimezzare, tra il 1990 e il 2015, la percentuale di persone il cui reddito è inferiore ad 1 $ al giorno. Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera E approvato il finanziamento dell iniziativa denominata Contributo italiano all UNDP DAG Pooled Fund Fase IV Development Partners Support to the Growth and Transformation Plan (GTP) Implementation Process in Ethiopia a favore di United Nations Development Programme (UNDP) per un importo di euro ,00 a valere sul cap. 2180/0400 del C.d.R del Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo- anno finanziario AID 9916/02/3
16 Delibera n. 119 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n.49 sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n.49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n.177; Vista la lettera del Ministero della Donna e dell Azione Sociale del Mozambico del 17 luglio 2014, con la quale viene richiesto il sostegno finanziario italiano per rinforzare le comunità locali con interventi di pronta risposta e capaci di produrre un impatto immediato sulle condizioni di vita delle stesse. Visto l art.1, comma 249 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014) che dispone l assegnazione di 60 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 a favore delle azioni di cooperazione allo sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183 (c.d. Legge La Pergola); Considerata la complementarietà e coerenza della presente iniziativa con le politiche di Cooperazione allo Sviluppo dell Unione Europea, in quanto il programma di cooperazione della Commissione Europea con il Mozambico stabilisce che gli interventi a favore del mainstreaming e dell empowerment delle donne siano prioritari per la corretta realizzazione del programma di cooperazione tra la UE e il Mozambico e identifica le donne che lavorano in agricoltura quale gruppo prioritario delle proprie azioni. Considerato che l iniziativa contribuisce al raggiungimento dell Obiettivo del Millennio O3 T1; tipo di finanziamento: parzialmente legato; Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS e acquisita agli atti della presente riunione Delibera È approvato il finanziamento dell iniziativa di cooperazione in Mozambico denominata Programma di sostegno all empowerment socio-economico delle donne (PESED), per un importo complessivo di Euro ,00, a valere sul capitolo di spesa 2182/0400 del C.d.R. Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per l esercizio finanziario 2014, così ripartito: Fondo in loco Anno ,00 AID 10401/01/6 Fondo Esperti Anno ,00 AID 10401/02/0
17 Delibera n. 120 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987 n.49, sulla nuova disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della citata Legge n. 49/87 approvato con il DPR 12 aprile 1988, n.177; Vista la richiesta del Ministero dell Economia e delle Finanze della Repubblica del Senegal del 18 giugno 2014; Visto l art.1, comma 249 della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014) che dispone l assegnazione di 60 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 a favore delle azioni di cooperazione allo sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.183 (c.d. Legge La Pergola); Considerata la complementarietà e coerenza della presente iniziativa denominata Progetto di Sostegno alla Strategia Nazionale d Uguaglianza di Genere PASNEEG con le politiche di Cooperazione allo Sviluppo della U.E. e, in particolare, che l iniziativa si inserisce nel processo di Divisione del Lavoro e di Programmazione Congiunta UE/Stati Membri ed è inclusa nell analisi congiunta di programmazione dell UE , approvata dal Governo Senegalese; Considerato che l iniziativa è prevista dal Programma Paese Italia-Senegal , firmato a Dakar il 14 gennaio 2014; Considerato che l iniziativa corrisponde al raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio O3: Promuovere l eguaglianza di genere e l empowerment delle donne, T1: Eliminare le disparità di genere nell educazione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005, e a tutti i livelli educativi entro il 2015 ed è slegata al 96%; Sulla base della documentazione predisposta dalla D.G.C.S. ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera l approvazione dell iniziativa di cooperazione in Senegal denominata Progetto di Sostegno alla Strategia Nazionale d Uguaglianza di Genere PASNEEG, per un importo totale di ,00, a valere sui Capitoli di spesa 2182/400 e 2180/400 del C.d.R. del Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, secondo la seguente ripartizione:
18 Capitolo 2182/400 AID 10409/01/ ,00, Contributo al Governo del Senegal AID 10409/02/ ,00, Fondo in loco AID 10409/03/ ,00, Fondo esperti Capitolo 2180/400 AID 10409/04/ ,00, Finanziamento multilaterale a UN Women
19 Delibera n. 121 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49, e successive modificazioni ed integrazioni, sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo ed in particolare gli artt. 9, 10 quarto comma, 12, 13, 16 e 17; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n. 177; Vista la Delibera del Comitato Direzionale n. 220 del 17 dicembre 2013, con la quale è stata approvata l adozione delle nuove disposizioni riguardanti l organizzazione ed il funzionamento delle strutture locali della Cooperazione allo sviluppo (Unità Tecniche Locali, Regionali e Sezioni Distaccate) e in particolare l articolo 2 che prevede l invio in missione di esperti di cooperazione e di personale tecnico amministrativo presso le Rappresentanze diplomatiche e consolari; Vista la Delibera del Direttore Generale della DGCS n.142 del , relativa alla costituzione del GSO (Gruppo di Supporto Operativo) a Nairobi con estensione di competenza in Somalia; Vista la Delibera del Comitato Direzionale n. 97 del 13 ottobre 1997 relativa alla costituzione dell Unità Tecnica di Cooperazione presso l Ambasciata d Italia a Nairobi; Visto il Decreto del Direttore Generale 1997/128/44297/2 del 20 novembre 1997 d istituzione dell UTL a Nairobi, Kenya; Vista la Delibera del Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo n. 9 del 27 marzo 2014,concernente la competenza regionale dell UTL presso l Ambasciata d Italia in Nairobi; Visto il D.P.R. del 4 marzo 2014 con il quale il Consigliere D Ambasciata Fabrizio Marcelli è stato destinato a Mogadiscio quale capo della rappresentanza diplomatica con credenziali di ambasciatore; Visto l articolo 25 del D.P.R. 1 febbraio 2010 n. 54; Rilevata la necessità di attribuire un adeguato supporto al capo missione competente per le attività di cooperazione in Somalia; Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera a) l invio in lunga missione di un esperto di cooperazione presso l Ambasciata d Italia in Mogadiscio ai sensi della Delibera n. 109 del 2010 del Comitato Direzionale; b) il trasferimento della attuale competenza per le attività di cooperazione in Somalia dall Unità Tecnica Locale presso l Ambasciata d Italia in Nairobi alla Ambasciata d Italia in Mogadiscio subordinatamente alla assunzione in servizio dell esperto di cui al punto precedente.
20 Delibera n. n. 122 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n.49 sulla nuova disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di Sviluppo, ed in particolare l art.1, comma 2, l art.2, commi 1 e 3 lett. b); Visto il Regolamento di esecuzione della citata Legge n.49/87, approvato con il D.P.R. n.177 del 12 aprile 1988; Vista la proposta pervenuta dal UNICEF (United Nations International Children s Emergency Fund), per la concessione di un finanziamento per la realizzazione dell iniziativa multibilaterale denominata Programma regionale di lotta alla malnutrizione in Africa Occidentale (Niger, Burkina Faso e Mali) ; Considerato che la proposta di finanziamento a favore di UNICEF si colloca all interno degli indirizzi strategici finora seguiti dall Italia in Africa Occidentale e che è in linea con le priorità definite nel documento Linee operative della Cooperazione Italiana nella Regione Saheliana Occidentale, approvato da questo Comitato nella seduta del 26 giugno 2014; Visto l art.1, comma 249 della Legge n.147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014) che dispone l assegnazione di 60 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 a favore delle azioni di cooperazione allo sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n.183 (c.d. Legge La Pergola); Considerate la complementarietà e la coerenza della presente iniziativa con le politiche di Cooperazione allo Sviluppo dell Unione Europea, in quanto interviene nel settore prioritario della riduzione della mortalità infantile e della lotta alla malnutrizione infantile; Considerato che l iniziativa corrisponde al raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio n.o4-t1, tipo di contributo: slegato; Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera è approvato il finanziamento a favore di UNICEF, per l importo di ,00, per la realizzazione dell iniziativa multibilaterale denominata Programma regionale di lotta alla malnutrizione in Africa Occidentale (Niger, Burkina Faso e Mali), a valere sul Capitolo di spesa 2180/0400 della U.p.B. n. 9 del Ministero degli Affari Esteri Cooperazione allo Sviluppo - per l esercizio AID 10389/01/3
21 Delibera n. 123 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987 n. 49 sulla nuova disciplina della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della legge n. 49/87, approvato con DPR del 12 aprile 1988, n. 177; Considerato che l iniziativa in Albania, denominata Sostegno alle Misure Anticorruzione in Albania è finalizzata a sostenere la diminuzione del fenomeno corruzione e si basa su tre principi fondamentali: migliorare le capacità della Pubblica Amministrazione a livello centrale e locale; promuovere campagne di sensibilizzazione awareness raising; potenziare il coinvolgimento della business community nella lotta alla corruzione; Considerato che il progetto si presenta come naturale proseguimento del sostegno offerto dalla presenza OSCE in Albania alle Istituzioni Centrali e Locali nella promozione di pratiche di buon governo e di lotta alla corruzione; Tenuto conto che la legge n. 147 del 27 dicembre 2013, art. 1, comma 249 ha disposto l assegnazione di 60 milioni di Euro per l anno 2014 a favore delle azioni di cooperazione allo sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione per l attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183; Considerato che il progetto è coerente con la politica di cooperazione dell Unione Europea, in quanto rientra tra i settori prioritari previsti dal primo pilastro dell Agenda per il Cambiamento, ovvero Diritti Umani, Democrazia e Buon Governo e in particolare per i seguenti settori: promozione della governance a livello locale, gestione delle finanze pubbliche, lotta alla corruzione, società civile e autorità locali; Considerato che l iniziativa contribuisce al conseguimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio O8 (Sviluppare una partnership globale per lo Sviluppo); Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera E approvato il contributo a favore dell OSCE nell ambito dell Iniziativa in Albania denominata Sostegno alle Misure Anticorruzione in Albania per un importo di ,00 a valere sul Capitolo di Bilancio 2180/0300 P.G. 16 dello stato di previsione. del Ministero degli Affari Esteri per l Esercizio Finanziario Finanziamento slegato - Aid:
22 Delibera n. 124 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49 sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n. 177; Visto l impegno assunto dal Governo Italiano alla Conferenza dei Donatori di Bruxelles del 16 luglio 2014 di un Pledge di 2ML di euro a favore dei due Paesi recentemente colpiti dall alluvione, precisamente 1.2 Ml di euro per la Bosnia Erzegovina e euro per la Serbia; Considerato che l iniziativa in Bosnia Erzegovina, denominata Ricostruzione e sviluppo a seguito delle alluvioni di maggio 2014 intende fornire strumenti idonei alla ricostruzione e ristrutturazione urbanistica ed economica delle municipalità colpite dalla recente alluvione in Bosnia Erzegovina e Serbia; Tenuto conto che la legge n. 147 del 27 dicembre 2013, art. 1, comma 249 ha disposto l assegnazione di 60 milioni di Euro per l anno 2014 a favore delle azioni di cooperazione allo Sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione per l attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183; Considerato che l intervento è in linea con la politica di cooperazione dell Unione Europea, in quanto coerente con il primo pilastro dell Agenda per il Cambiamento, che individua Diritti Umani, Democrazia e Buon Governo quali elementi fondanti per lo sviluppo; l intervento è altresì coerente con le politiche europee alla luce dell impegno della Commissione europea nel campo della ricostruzione della Bosnia dopo le alluvioni, testimoniato anche dall organizzazione della Conferenza dei Donatori di Bruxelles e il Pledge effettuato pari ad 85 ML di euro; Considerato che l iniziativa contribuisce al raggiungimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio O7 (Assicurare la sostenibilità ambientale) T1 (Integrare i principi dello sviluppo sostenibile all interno delle politiche e dei programmi dei paesi e invertire la tendenza alla perdita di risorse ambientali); Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera
23 E approvato il finanziamento dell Iniziativa in Bosnia denominata Ricostruzione e sviluppo a seguito delle alluvioni di maggio 2014 mediante la costituzione di un Fondo in Loco a favore dell Ambasciata d Italia a Sarajevo pari a ,00 euro a valere sul Capitolo di Bilancio 2182/0300 P.G. 14 dello stato di previsione. del Ministero degli Affari Esteri per l Esercizio Finanziario Finanziamento Parzialmente slegato. AID
24 Parere n. 18 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione e lo Sviluppo Vista la Legge del 26 febbraio 1987, n. 49, sulla nuova disciplina della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con DPR del 12 aprile 1988, n. 177; Vista la lettera datata 20 aprile 2014, annessa al Messaggio Ambasciata Cairo n. 950, del Ministero del Piano e Cooperazione Internazionale - a firma Dr. Asharaf El Araby - con cui si chiede il finanziamento a credito di aiuto per l iniziativa in Egitto denominata Miglioramento sostenibile dei sistemi di meccanizzazione agricola nei Governatorati di Minia e Fayoum, per un importo complessivo di Euro ,00. Considerato che detta iniziativa sostituisce l iniziativa a credito di aiuto in Egitto denominata Miglioramento della zootecnia bufalina per un importo complessivo pari a Euro ,28; Visto il parere del Comitato Direzionale n. 14 del 29/07/2014 con cui è stato revocato il finanziamento a credito di aiuto relativo all iniziativa in Egitto denominata Miglioramento della zootecnia bufalina per un importo complessivo pari a Euro ,28; Considerato che le attività dell iniziativa Miglioramento sostenibile dei sistemi di meccanizzazione agricola nei Governatorati di Minia e Fayoum sono in stretta sinergia con le attività di cooperazione italiana nel Paese e rappresentano un finanziamento parallelo al nuovo programma EU Joint Rural Development, per il quale la cooperazione italiana sarà delegata dalla UE a seguito di finalizzazione di uno specifico accordo; Vista la valutazione tecnico-economica trasmessa dall Unità Tecnica Centrale della DGCS con Appunto n del 9 giugno 2014 relativa all iniziativa a credito di aiuto in Egitto denominata Miglioramento sostenibile dei sistemi di meccanizzazione agricola nei Governatorati di Minia e Fayoum nonché il successivo Appunto UTC n del 10 giugno 2014 con annessi la bozza di Accordo e relativo Annex 1; Visto l Appunto dell Ufficio X n dell 8 luglio 2014 con il quale si forniscono le indicazioni circa le eliminazioni/modifiche da apportare alla bozza di Accordo prima della negoziazione con la controparte, nonché il refuso in merito al grado di slegamento riportato nella valutazione tecnico-economica; Tenuto conto che l iniziativa si propone di contribuire al miglioramento della meccanizzazione agricola nei Governatorati di Minia e El Fayoum; Considerato che l iniziativa contribuisce al perseguimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio 01 T1 (incremento redditi agricoli); Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Esprime parere favorevole
25 Alla concessione di un credito di aiuto per il finanziamento dell iniziativa in Egitto nel settore agricolo denominata Miglioramento sostenibile dei sistemi di meccanizzazione agricola nei Governatorati di Minia e Fayoum. Stanziamento: Euro ,00 livello di concessionalità: 60% grado di slegamento del credito: 20% per le spese da sostenere in loco, in PVS limitrofi e Paesi terzi aderenti all OCSE: AID
26 Delibera n. 125 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49 sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n. 177 e in particolare l articolo 18; Tenuto conto che l iniziativa in Egitto denominata Assistenza tecnica al Port Said Nursing School intende contribuire ad incrementare la copertura di servizi sanitari e migliorare l assistenza sanitaria nel Governatorato di Port Said; Vista l inclusione della predetta iniziativa nella lista annessa all Accordo di cooperazione bilaterale, firmato a Roma il 19 maggio 2010 in occasione del Terzo vertice italo-egiziano, che prevede un contributo a dono del valore di 10 milioni di euro per il triennio ; Vista la delibera del Comitato direzionale n. 74 dell 8 maggio 2013 di approvazione dell iniziativa in Egitto denominata Assistenza tecnica al Port Said Nursing School del finanziamento di ,00 a favore dell Università degli Studi di Roma La Sapienza Dipartimento di Salute della Donna e Medicina Territoriale, Facoltà di Medicina e Psicologia e del finanziamento fondo esperti di ,00, per un importo complessivo di ,00; Tenuto conto della Nota dell 8 luglio 2014 con cui l Università degli Studi di Roma La Sapienza esprime le proprie difficoltà ad assumere l impegno in qualità di Organismo esecutore; Tenuto conto della Nota del 18 settembre 2014 dell Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Scienze Biomediche, con cui si esprime l interesse ad assumere la gestione del progetto alle stesse condizioni previste per l Università degli Studi di Roma La Sapienza ; Visto il parere favorevole da parte dell UTC trasmesso con appunto n del 22 settembre 2014; Visto il parere espresso dall Ufficio X con appunto n del 25 settembre 2014; Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera La modifica della delibera del Comitato direzionale n. 74 dell 8 maggio 2013 unicamente per quanto attiene all Ente esecutore dell iniziativa in Egitto denominata Assistenza tecnica al Port
27 Said Nursing School, originariamente individuato nell Università di Roma La Sapienza e sostituito con il presente atto dall Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Scienze Biomediche, cui andrà il finanziamento di ,00 più una componente di monitoraggio e gestione diretta del valore di ,00 a valere sul Capitolo di Bilancio 2182/300 piano gestionale 1 C.d.R Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo - Ministero degli Affari Esteri Cooperazione allo Sviluppo, per l esercizio finanziario Ente esecutore Università degli Studi di Sassari I annualità ,00 II annualità ,00 II annualità ,00 Finanziamento slegato al 100%. AID Fondo esperti ,00 così suddiviso: I annualità 4.600,00 II annualità 4.600,00 II annualità 4.600,00 Finanziamento legato al 100% AID
28 Delibera n. 126 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo: Vista la legge 26 febbraio 1987 n. 49 sulla nuova disciplina della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo ed in particolare l art. 2, comma 3, lett. c); Visto il Regolamento di esecuzione della legge n. 49/87, approvato con DPR del 12 aprile 1988, n. 177; Considerato che l iniziativa multibilaterale, denominata Gender mainstreaming nelle azioni di sviluppo rurale sostenibile e di sicurezza alimentare è destinata a promuovere le politiche di genere attraverso azioni di capacity building in Egitto, Libano e Tunisia; Vista la Delibera del Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo n. 99 del 29 luglio 2014, con la quale è stato approvato il contributo finalizzato a favore dell Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari (IAMB) nell ambito della predetta iniziativa, per un importo di ,00 euro; Vista la lettera dello IAMB n. 01/59 del 8 settembre 2014, dalla quale risulta che, a causa di un errore materiale nelle sommatorie parziali, l importo deliberato non corrisponde alla sommatoria totale delle diverse componenti progettuali, il cui ammontare avrebbe dovuto essere di ,00 euro; Tenuto conto che la disponibilità finanziaria nel corrente anno di bilancio del competente ufficio territoriale ha reso necessaria una revisione del predetto ammontare per l iniziativa in oggetto; Visto l Appunto UTC n del 24/09/2014 e l allegata Nota Tecnica con la quale viene proposto un nuovo piano finanziario, elaborato di concerto con l ente esecutore, per un totale di ,00 euro e dalla quale risulta che tali modifiche non incidono, se non parzialmente, nell attuazione del programma previsto; Tenuto conto che la legge n. 147 del 27 dicembre 2013, art. 1, comma 249 ha disposto l assegnazione di 60 milioni di Euro per l anno 2014 a favore delle azioni di cooperazione allo Sviluppo realizzate dal Ministero degli Affari Esteri a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione per l attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge 16 aprile 1987, n Considerato che il progetto è coerente con la politica di cooperazione dell Unione Europea, in quanto rientra tra i settori prioritari previsti dal primo pilastro dell Agenda per il Cambiamento, con particolare accento sull uguaglianza di genere ed è complementare alle politiche di sviluppo realizzate dalla UE nei tre Paesi che saranno oggetto dell iniziativa, con particolare riferimento al settore dell empowerment femminile, dello sviluppo rurale e della sicurezza alimentare;
29 Considerato che l iniziativa contribuisce al conseguimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio O3 T1 (Promuovere l uguaglianza di genere e l autonomia delle donne ); Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera E approvata l integrazione del contributo finalizzato a favore dell Istituto Agronomico del Mediterraneo di Bari (IAMB) nell ambito dell iniziativa denominata Gender Mainstreaming nelle azioni di sviluppo rurale sostenibile e di sicurezza alimentare per un importo di ,00 euro (portando l ammontare dell iniziativa ad un totale di ,00 euro) a valere sul capitolo di bilancio 2180/0300- PG. 16 dello stato di Previsione del Ministero degli Affari Esteri per l esercizio finanziario Finanziamento slegato AID
30 Delibera n. 127 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo; Vista la legge 26 febbraio 1987 n. 49 sulla nuova disciplina della cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della legge n. 49/87, approvato con DPR del 12 aprile 1988, n. 177, ed in particolare l art. 18; Vista la Legge n. 28 del ; Visto il D.L. n. 109 del 1 agosto 1014, recante la Proroga di missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e stabilizzazione, che autorizza interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace dal 01 luglio 2014 al 31 dicembre 2014; Considerato che l iniziativa Supporto al sistema sanitario del Governatorato di Duhok Regione Autonoma del Kurdistan, recepisce le Linee Guida e gli indirizzi di programmazione della Cooperazione italiana allo Sviluppo nel triennio ; Considerato che l iniziativa mira ad incrementare la capacità di risposta del sistema sanitario della Regione del Kurdistan in considerazione dell aumento della domanda di salute della popolazione; Tenuto conto che l ammontare complessivo dell iniziativa corrisponde a ,50 di cui ,50 sono a carico della DGCS Task Force Iraq; ,00 a carico del Dipartimento di Scienze Biomediche dell Università degli Studi di Sassari, in qualità di Ente esecutore, mentre i restanti ,00 sono a carico del Direttorato della Sanità del Governatorato di Duhok, quale controparte locale; Tenuto conto che l iniziativa contribuisce al conseguimento dell Obiettivo di Sviluppo del Millennio O4: Ridurre la mortalità infantile (T1) e O5 Migliorare la salute materna ( Target 1); Sulla base della documentazione predisposta dalla DGCS ed acquisita agli atti della presente riunione Delibera E approvato il finanziamento di ,50 per l iniziativa in Iraq denominata Supporto al sistema sanitario del Governatorato di Duhok Regione Autonoma del Kurdistan, a valere sul Capitolo di bilancio 2182/3300, P.G. 6 dello stato di previsione della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per l Esercizio Finanziario 2014.
31 Finanziamento slegato AID
32 Delibera n. 128 del 7 ottobre 2014 Il Comitato Direzionale per la Cooperazione allo Sviluppo Vista la Legge 26 febbraio 1987, n. 49 sulla disciplina della Cooperazione dell Italia con i Paesi in via di sviluppo; Visto il Regolamento di esecuzione della Legge n. 49/87, approvato con il DPR 12 aprile 1988, n. 177, ed in particolare l art. 18; Vista la Legge n. 28 del , Legge di conversione con modificazioni del DL n. 2 del 16 gennaio 2014, recante la Proroga di missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e stabilizzazione ; Visto il D.L del n. 2, che autorizza interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace dal 01 gennaio 2014 fino al 30 giugno 2014; Visto il D.L n. 109 del 1 agosto 2014, recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché disposizioni urgenti per l'amministrazione della difesa, prevede la proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo in Iraq fino al 31 dicembre 2014; Considerato che l iniziativa Azioni urgenti per la salvaguardia e valorizzazione del primario Sito archeologico di Ur, con particolare riferimento alla Ziqqurat, recepisce le Linee Guida e gli indirizzi di programmazione della Cooperazione italiana allo Sviluppo per il triennio ed, in particolare, tiene conto delle linee strategiche d azione identificate nelle Linee Guida su Patrimonio Culturale e Sviluppo; Vista la lettera di gradimento ricevuta da parte del Governatorato della Provincia del Dhi Qar che formalizza l interesse per la realizzazione dell iniziativa; Tenuto conto che la presente proposta si configura quale puntuale e logico prosieguo a consolidamento degli eccellenti risultati delle attività realizzate dall iniziativa a gestione diretta DGCS denominata Conservazione e Manutenzione del Sito Archeologico di Ur avviata nel 2013 e dedicata al mantenimento, gestione e sviluppo culturale e turistico del patrimonio archeologico e culturale della Provincia del Dhi Qar, attraverso una capacity building da acquisire tramite attività formative dirette ai funzionari e tecnici delle strutture governative irachene; Visti gli ottimi risultati ottenuti nella prima fase del progetto, conclusa con la messa in sicurezza del Monumento di Dublamah, ufficialmente riconosciuti dalla Autorità irachene con espressa Nota;
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