R e g i o n e S i c i l i a n a P r e s i d e n z a

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1 R E P U B B L I C A I T A L I A N A R e g i o n e S i c i l i a n a P r e s i d e n z a D i p a r t i m e n t o d e g l i A f f a r i E x t r a r e g i o n a l i A r e a A f f a r i G e n e r a l i S e d e d i R o m a Prot. n 5362 Roma, 1 Giugno 2015 Al Vice Presidente Maria Lo Bello Assessorato Regionale dell Istruzione e della Formazione Professionale Delegato alla Commissione Speciale per l Agenda Digitale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Al Dirigente referente tecnico Ing. Rosario Cirrito Segreteria Generale Presidenza della Regione Siciliana e, p.c. All Ufficio di Gabinetto On. le Presidente Presidenza della Regione Siciliana LORO SEDI Oggetto: Report della riunione di insediamento del Coordinamento tecnico interregionale della Commissione speciale per l Agenda Digitale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 28 maggio 2015 (ore 11.00), presso la sede del Palazzo dei Congressi, Piazza John Kennedy 1, Roma. La prima riunione del Coordinamento tecnico interregionale della Commissione speciale per l Agenda Digitale (AD), convocata con nota della Regione Emilia-Romagna Direzione Generale

2 all organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica cui è stato assegnato il ruolo del Coordinamento tecnico della citata Commissione, si è svolta il giorno 28 maggio 2015, alle ore 11.00, presso la sede del Palazzo dei Congressi, Piazza John Kennedy 1 Roma - nell ambito della manifestazione FORUM PA, con il seguente ordine del giorno: 1) Comunicazione del Coordinatore; 2) Esiti Commissione politica del 14 aprile 2015; 3) Agenda e metodologia di lavoro del Coordinamento tecnico; 4) Elaborazione documento in merito alla strategia nazionale di Banda Ultra Larga (BUL) e al ruolo e contributo delle Regioni; 5) Varie ed eventuali. Presenti alla riunione del Coordinamento tecnico interregionale della Commissione speciale per l AD i referenti tecnici delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto Province autonome di Trento e Bolzano. Presente per la Regione Siciliana: Ing. Rosario Cirrito Segreteria Generale - Presidenza Regione Siciliana. Dipartimento degli Affari Extraregionali Dott.ssa Alessandra Caleca Referente Commissione speciale per l AD. Per la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome era presente la Dott.ssa Giulia Pavese, Dirigente attività produttive, innovazione tecnologica, e-government, sistemi informativi e statistici. Presenti anche: Dott. Roberto Moriondo, Regione Piemonte, rappresentante regionale del Comitato di indirizzo di AgID nonché le Dott. sse Pamela Ciavoni e Rita Accese di Tecnostruttura. I lavori sono stati aperti dal Coordinatore tecnico della Commissione AD, Dott. Dimitri Tartari, della Regione Emilia-Romagna, secondo l o.d.g.: 1) Comunicazioni del Coordinatore. Il Coordinatore tecnico ha, anzitutto, illustrato un primo documento recante: 2/6

3 Perimetro di azione della Commissione speciale per l Agenda Digitale (AD). La Commissione nasce con il fine di superare l approccio frammentario ai temi dell AD, che sono quelli indicati nei documenti della strategia Europea di Digital Agenda e quella nazionale di Crescita Digitale, e di realizzare una posizione unitaria del sistema Regioni anche nei confronti del Governo nazionale da cui si attendono delle risposte precise ai temi indicati dalle Regioni. Funzionamento della Commissione AD. La Commissione è composta dai Presidenti delle Regioni e Province autonome o dagli Assessori loro delegati. E presieduta dall Assessore Paolo Panontin della Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Coordinatrice della Commissione, ed è supportata dal Coordinamento tecnico, presieduto dal Dott. Tartati della Regione Emilia Romagna, nonché dal supporto tecnico operativo del CISIS e dalla segreteria del CINSEDO. Coordinamento tecnico della Commissione AD. Del Coordinamento tecnico fanno parte i referenti tecnici nominati dalle Regioni e Province autonome mentre sono invitati in qualità di uditori gli altri Coordinatori tecnici delle altre Commissioni della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per le materie trasversali nonché i designati regionali in Tavoli, Comitati, Organi di pilotaggio ed altro inerenti l AD. Il Compito del Coordinamento tecnico è di preparare l istruttoria degli atti da sottoporre alla Commissione AD e si riunisce prima della Commissione. CISIS (Centro interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici). Articolato in tre bracci operativi (Sistemi Informatici, Sistemi Geografici e Sistemi Statistici), il CISIS ha il compito di produrre approfondimenti, parerei, valutazioni, proposte che diventano la base su cui elaborare gli atti che saranno predisposti dal Coordinamento tecnico ai fini della valutazione della Commissione AD. La nascita della Commissione AD comporterà una trasformazione del CISIS, superando la distinzione attuale tra Comitati e diventando il braccio operativo della Commissione. Il Coordinatore tecnico della Commissione AD partecipa al Consiglio direttivo del CISIS. Prossimi step evidenziati dal Coordinatore tecnico a) Effettuare al più presto una ricognizione dei rappresentanti regionali designati negli organismi misti inerenti l AD; b) entro maggio 2015 comprendere gli indirizzi di AgID (Agenzia per l Italia Digitale che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell Agenda digitale italiana in coerenza con l Agenda digitale europea ) attraverso un incontro con il nuovo DG Dott. Samaritani; 3/6

4 c) entro 4 giugno 2015 effettuare un primo passaggio nel Comitato di Indirizzo AgID attraverso il Dott. Roberto Moriondo della Regione Piemonte, designato nel suddetto Comitato; d) dopo la metà di giugno, a seguito della tornata elettorale e della composizione delle nuove Giunte regionali, convocazione della Commissione AD ai fini dell elaborazione della posizione delle Regioni e Province autonome sul tema BUL (Banda Ultra Larga) da comunicare al Governo nazionale ed anche per avere un quadro informatico generale del sistema Regioni, demandando tale compito al CISIS. La Commissione dovrebbe riunirsi almeno ogni due mesi. Il Coordinamento tecnico, all unanimità, ha approvato. 2) Esiti Commissione politica del 14 aprile Il Coordinatore tecnico ha richiamato brevemente gli esiti della Commissione politica del 14 aprile Il Coordinamento tecnico, all unanimità, ha preso atto. 3) Agenda e metodologia di lavoro del Coordinamento tecnico. Il Coordinatore tecnico ha illustrato i contenuti nel punto 1) dell ordine del giorno ed ha richiamato la necessità che il modello di lavoro da adottare per il Coordinamento tecnico e la Commissione AD siano riprodotti anche all interno delle singole Regioni evitando una frammentazione delle azioni al fine di realizzare omogeneità di comportamenti e condivisione delle decisioni anche all interno delle singole Regioni. Il Coordinamento tecnico, all unanimità, ha approvato. 4) Elaborazione documento in merito alla strategia nazionale di Banda Ultra Larga e al ruolo e contributo delle Regioni. Il Coordinatore tecnico ha illustrato il documento predisposto in materia di politiche per la Strategia per la Banda Ultra Larga nella programmazione In merito, ha richiamato la necessaria sinergia tra Governo e sistema delle Regioni in un rapporto in cui la 4/6

5 governance è esercitata attraverso un modello di partnership multilivello. Tuttavia, ha evidenziato che dalla data di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della nuova Strategia nazionale per la BUL non c è ancora traccia dei decreti attuativi dello Sblocca Italia (per attuare le manifestazioni di interesse degli Operatori per la prenotazione delle aree per le quali accedere agli incentivi fiscali) né è stato approvato il Decreto Comunicazioni che dovrebbe dare attuazione allo Sblocca Italia. Il Coordinatore tecnico, vista l attuale situazione di stallo da parte del Governo nazionale, ha manifestato forti preoccupazioni in relazione alle tempistiche per le condizionalità ex ante che sono collegate all utilizzo dei fondi europei FESR, FEASR e di Coesione che sono stati previsti nei POR condivisi con la Commissione Europea. Ha, pertanto, evidenziato l assoluta contrarietà di fare confluire tali fondi in un unico fondo nazionale richiamando la conoscenza dei territori da parte delle Regioni e la necessità di un coordinamento nazionale che tenga conto delle peculiarità dei territori, delle azioni poste in essere dalle Regioni con risorse proprie e della ricerca di soluzioni il più possibile omogenee. Il Coordinatore tecnico ha ricordato anche che è rilevante la partecipazione di rappresentanti regionali in seno al Comitato per la diffusione della BUL (CUBUL) ove, al momento, è prevista la sola partecipazione del Governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dello Sviluppo Economico) e di enti nazionali (AgID, Infratel Italia e Agenzia per la Coesione). Peraltro, il Coordinatore tecnico ha ricordato che già alcune Regioni ed EE.LL. hanno previsto degli interventi per garantire la connettività dei plessi scolastici e la circostanza che anche il MIUR abbia deciso di intervenire sulla connettività digitale evidenzia una necessaria interlocuzione fra i livelli istituzionali. A seguito degli interventi dei presenti, il Coordinatore tecnico apporterà la dovute integrazioni al documento in merito alla Strategia nazionale di Banda Ultra Larga e al ruolo e contributo delle Regioni da sottoporre alla valutazione della Commissione politica AD nella sua prossima seduta. In particolare, i referenti tecnici regionali presenti hanno manifestato piena condivisione sui contenuti del documento ed hanno, altresì, evidenziato le seguenti priorità: Raccordo con i rappresentanti regionali designati al Comitato di pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT 11 (Capacità istituzionale ) e OT 2 (Agenda Digitale), di cui all Accordo di Partenariato, Italia Assumere delle decisioni omogenee sul tema della BUL per le aree rurali (al momento persistono presupposti di scordinamento a livello locale). Stabilire delle priorità e veicolarle al Governo nazionale; 5/6

6 Avere chiarezza su quali siano gli impegni degli Operatori indicando sia gli impegni pubblici che privati; Ribadire la necessità di un coordinamento nazionale sui temi dell AD, la rappresentanza regionale nel CUBUL e il ritardo nell utilizzo dei fondi europei. Coinvolgimento delle in house ICT che nella maggior parte dei casi rappresentano il braccio operativo delle Regioni nell attuazione delle Agende Digitali regionali. Infine, i referenti regionali della Basilicata, Calabria e Campania hanno evidenziato l utilizzo da parte delle loro Regioni dell ultima coda della pregressa programmazione nella BUL per abbattere il digital divide, anche grazie all intervento di Infratel Italia, realizzando importanti interventi di connettività nelle scuole. Il Coordinamento tecnico, all unanimità, ha approvato. Nessuna. 5) Varie ed eventuali. firma. Si resta a disposizione per ogni utile chiarimento e si allegano la documentazione e il foglio Roma lì, 1 Giugno 2015 F.to Il Referente Dott.ssa Caleca Alessandra Visto Il Dirigente Generale Dott.ssa Maria Cristina Stimolo 6/6