Nota 25/01/2013, Prot. N 378 DM 5699/2011. Nota 19/03/2014, Prot. N 2061 C.M. 18/2012

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1 Circ. N. 121 Allegati: 2 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Direzione Didattica Statale Bruno Ciari Via Don Caustico Grugliasco (Torino) Tel. 011/ / Fax 011/ segreteria@ddbrunociari.it dirigente@ddbrunociari.it Grugliasco, 8 aprile 2014 A Tutti i Docenti di Scuola Primaria Alla Segreteria Alunni In copia ai Vice Presidenti di Interclasse OGGETTO: ADOZIONE L I B R I DI T E S T O PER A.S. 2014/2015. L adozione dei libri di testo rappresenta una delle fondamentali espressioni della libertà d insegnamento e dell autonomia didattica delle istituzioni scolastiche e richiede, da parte dei docenti, valutazioni sempre più consapevoli e mirate, al fine di agevolare il conseguimento degli obiettivi educativi contenuti nel POF. Per quanto riguarda la scuola primaria sono state modificate le modalità di adozione dei testi. 1. LA NORMATIVA La normativa sulla adozione dei libri di testo, attualmente in vigore, è molto farraginosa e complessa. Per dovere di informazione si elenca la normativa attualmente in vigore: Legge 104/1992 D.M. 79/2012 D.M. 547/1999 L. 221/2012 Legge 53/2003 D.M. 209/2013 Legge 133/2008 D.M. 781/2013 Legge 169/2008 D.L. 104/2013 C.M. 16/2009 Legge 128/2013 Legge 170/2010 Nota 25/01/2013, Prot. N 378 DM 5699/2011 Nota 19/03/2014, Prot. N 2061 C.M. 18/2012 Con il D.M. 781 del 27/ 09/ 13 e la Nota N 2061 del 19 marzo 2014, il MIUR ha dettato le disposizioni per L'ANNO SCOLASTICO '15. Dal 1 settembre 2013 è stato soppresso l obbligo dell adozione pluriennale e tale normativa trova applicazione a decorrere dall anno scolastico Inoltre, dall anno scolastico , si devono adottare libri di testo in versione digitale o mista (formato cartaceo + contenuti digitali integrativi, o combinazione di contenuti digitali e digitali integrativi). Il D.M. 781 del 27/ 09/ 13 evidenzia le caratteristiche pedagogiche alle quali i libri di testo ed i contenuti digitali integrativi si devono attenere: 1

2 proporre contenuti improntati al massimo rigore scientifico, pertinenti, aggiornati, con nessi interni comprensibili e collegamenti interdisciplinari, porre attenzione alla qualità dei linguaggi utilizzati (verbale, iconico, audio, video, ecc.), all'uso di codici linguistici rigorosi, corretti, sia adeguati all età che alle capacità degli alunni e fornire un glossario dei termini di uso meno frequente, favorire la gestione delle attuali classi eterogenee con attività educative diversificate (lavoro individuale, cooperativo, a coppie, per gruppi di allievi, aggregazioni diverse dalla classe), con attenzione a un apprendimento aperto all uso delle nuove forme di comunicazione digitale e alla personalizzazione del lavoro degli studenti, garantire una formazione di dimensione europea, indicare le fonti per eventuali approfondimenti e non contenere riferimenti a messaggi di tipo pubblicitario. Secondo il D.M. 781/13 il libro di testo costituisce solo uno degli strumenti didattici per la realizzazione dei processi di apprendimento e per lo studio individuale. In quanto strumento di apprendimento il libro di testo ha tre funzioni principali: offrire un percorso di riferimento conforme alle indicazioni nazionali per l opportuno livello di uniformità e standardizzazione dei percorsi e degli obiettivi di apprendimento; garantire una esposizione autorevole, validata ed efficace dei contenuti essenziali previsti dalle indicazioni nazionali; organizzare contenuti complessi in un percorso narrativo e argomentativo autorevole, unitario, organico. Da questo punto di vista il libro di testo rappresenta un istanza di sistematizzazione dei contenuti e delle competenze oggetto del processo di apprendimento. Gli strumenti offerti dalla multimedialità e dall integrazione con la rete devono rafforzare la capacità del libro di testo di rispondere a questi obiettivi. Nei libri di testo digitali, pertanto, avranno particolare rilievo gli strumenti dello storytelling (narrazione) multimediale, dell infografica, della visualizzazione in forma animata e interattiva di dati e informazioni. Il libro di testo digitale deve rappresentare una griglia di riferimento alla quale poter collegare i contenuti digitali integrativi utilizzati, forniti assieme al libro di testo, contenuti acquisiti indipendentemente o autoprodotti. I contenuti di apprendimento integrativi sono risorse di natura eterogenea e differenziata, non solo digitali, selezionate dal docente in base alle attività svolte, alle strategie didattiche e alle necessità dei singoli percorsi di apprendimento, ed hanno funzione integrativa, complementare o di personalizzazione dei percorsi. I contenuti digitali comprendono quelli forniti a complemento del libro di testo, contenuti acquisiti in rete o prodotti dai docenti, o dagli allievi. Un ruolo particolarmente importante svolgono le Open Educational Resources OER. I contenuti digitali integrativi sono caratterizzati da modularità, la riutilizzabilità, l uso di strumenti interattivi e di simulazione, l interazione collaborativa, il collegamento con la rete. Obiettivo dell uso dei contenuti digitali integrativi non è la moltiplicazione delle risorse di apprendimento disponibili, dei punti di vista e delle voci. Le piattaforme di fruizione sono l ambiente software all interno del quale i libri di testo digitali e i contenuti digitali integrativi sono aggregati e utilizzati. e dovrebbero consentire, sia a livello di libri di testo digitali, sia a livello di contenuti digitali integrativi, la fruizione di contenuti provenienti da fornitori diversi e l aggregazione di contenuti e risorse di apprendimento selezionati in rete o prodotte da docenti e discenti. In base alle considerazioni sopra svolte, il D.M. 781/13 individua le seguenti tre tipologie di adozione di libri di testo e risorse digitali integrative: 2

3 a. libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo a). Questa modalità non é funzionale all esigenza di avviare in maniera diffusa la transizione verso il libro di testo digitale, é ancora ammissibile per l anno scolastico , ma non consigliata. Gli editori che intendano proporre contenuti nella modalità mista di tipo a) dovranno comunque fornire contenuti digitali integrativi collegabili (con funzione di integrazione, di allargamento o di approfondimento) al libro di testo, e prevedere nei luoghi opportuni all interno del libro di testo a stampa specifici richiami a tali contenuti; b. libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b). La modalità mista di tipo b) è considerata attualmente quella più funzionale a conciliare l esigenza di transizione verso il libro di testo digitale con la natura ancora largamente sperimentale delle piattaforme di fruizione e delle procedure per la selezione e l acquisizione dei dispositivi personali di fruizione, nonché con i limiti attuali degli stessi dispositivi, che suggeriscono in molti casi il permanere di una funzione specifica anche per il supporto cartaceo. Va rilevato che la versione digitale del libro di testo, pur riprendendo l organizzazione e i contenuti della versione cartacea, dovrà sfruttare al meglio le potenzialità del digitale, in particolare nel campo dello storytelling multimediale e della visualizzazione delle informazioni. Anche in questo caso, il libro di testo in versione cartacea dovrà riportare nei luoghi opportuni indicazioni specifiche sulle caratteristiche aggiuntive presenti nella versione digitale, nonché richiami ai contenuti digitali integrativi previsti; c. libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c). La modalità digitale di tipo c) potrà essere adottata solo nelle classi che hanno già avviato l adozione generalizzata di dispositivi personali di fruizione, e nelle situazioni in cui le competenze digitali dei docenti sono ritenute adeguate. La scelta di questa soluzione richiede una particolare attenzione all esigenza di garantire a tutti gli studenti eguali possibilità di accesso, fruizione e gestione dei contenuti. Le situazioni in cui sarà adottata la modalità digitale di tipo c) saranno oggetto di specifico monitoraggio ai fini di individuare le migliori pratiche, di valutare i costi e la sostenibilità economica, e di rilevare, anche relativamente ai risultati conseguiti, punti di forza e criticità Nel caso di adozione delle soluzioni miste di tipo a o b, la versione cartacea del libro di testo dovrà rispondere alle caratteristiche seguenti: uso di materiale cartaceo di costo contenuto; uso di caratteri a stampa che rendano il più possibile agevole la lettura, in relazione alle diverse età degli alunni; stampa a 4 colori sia per le illustrazioni che per la copertina; fascicolazione: ogni libro di testo è previsto in volume unico, ma può essere proposto anche in più volumi, purché si mantenga lo stesso prezzo di copertina indicato per il volume unico; relativamente alla prima classe della scuola primaria, nelle pagine del libro unico deve essere inserito l alfabetiere; carta: patinata opaca di almeno gr. 80 al mq.; formato: non meno di cm. 19,5 per 26. I libri di testo in versione digitale previsti dalle soluzioni b) e c) e i contenuti digitali integrativi forniti a complemento dei libri di testo dovranno sempre tener conto delle vigenti normative sull accessibilità. Nel caso in cui debbano essere utilizzati plug-in (componenti aggiuntivi software) o software specifici per la loro fruizione, questi devono essere disponibili per lo scaricamento gratuito (download) sul sito dell editore o comunque con collegamenti sul sito di riferimento, e in modo compatibile con i principali sistemi operativi e web browser. La Nota N richiamando le precedenti precisa quanto segue: 3

4 a) le adozioni dei libri di testo devono essere coerenti con le Indicazioni Nazionali e con le finalità educative del POF dell'istituzione scolastica, b) le adozioni costituiscono un momento che impegna sia la professionalità dei singoli insegnanti, sia il ruolo del consiglio di classe e del collegio dei docenti, sia l azione di coordinamento del dirigente scolastico. Vanno anche considerate parte di una strategia di medio e lungo periodo, in relazione alle ripercussioni che le scelte producono negli anni; c) le adozioni chiamano in causa il docente, il consiglio di classe, il collegio dei docenti, il dirigente scolastico e il consiglio di istituto, d) in base all'art. 6, comma 2 Legge 128/2013, l'elenco dei testi consigliati, monografici o di approfondimento delle discipline di riferimento, deve essere approvato dal Collegio dei Docenti. Nella scuola primaria appartengono a tale ambito i quaderni operativi, gli eserciziari per le prove INVALSI, i libri per le vacanze estive. 2. DOTAZIONE LIBRARIA PER LA SCUOLA PRIMARIA CLASSE LIBRO DI TESTO 4 INGLESE RELIGIONE 1 A IL LIBRO DELLA PRIMA CLASSE INGLESE 1 a RELIGIONE (1 volume) 2 A SUSSIDIARIO INGLESE 2 a RELIGIONE (1 volume) 3 A SUSSIDIARIO INGLESE 3 a RELIGIONE (1 volume) 4 A SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE 5 A SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE INGLESE 4 a INGLESE 5 a Pertanto: i docenti delle future classi prime adottano per le classi 1 a, 2 a, 3 a ; o libro della prima elementare e sussidiario per il primo biennio, o libro di lingua inglese, 1 a, 2 a, 3 a o libro di religione, volume1 i docenti delle future classi quarte adottano per le classi 4 a, 5 a ; o sussidiario dei linguaggi, o sussidiario delle discipline, o libro di inglese, 4 a, 5 a o libro di religione volume2. RELIGIONE (2 volume) RELIGIONE (2 volume) il Collegio dei Docenti dovrà procedere all adozione dei libri di testo, entro la seconda decade di maggio. 3. PROCEDURE DI ADOZIONE a) Gli insegnanti attualmente impegnati nelle classi quinte della scuola primaria hanno cura di proporre al Collegio dei docenti la scelta dei libri di testo per le classi I, II, III, b) gli insegnanti impegnati nelle classi terze, i libri di testo per le classi IV e V. c) Le adozioni non hanno più cadenza pluriennale, ma valgono solo per la classe in cui sono state fatte e le scelte non sono modificabili nell'arco dei due periodi previsti. d) Le modalità di adozione sono: libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo a); libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b); libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c). 4. TEMPI DI ADOZIONE

5 Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal Collegio dei Docenti entro la seconda decade di maggio. 5. LA PUBBLICITÀ DELLE ADOZIONI Le istituzioni scolastiche affiggono all'albo dell'istituto, sul proprio sito web, e sui siti predisposti dal MIUR l'elenco dei libri di testo adottati. 6. OPERAZIONI D'ADOZIONE DEI LIBRI DI TESTO Dal punto di vista formale le OPERAZIONI sono quelle tracciate dal D.Leg. 297/94 e si articolano come segue: a. CONSULTAZIONE DEI LIBRI DI TESTO: dal 14 aprile maggio 2014, visione dei libri inviati dalle Case Editrici. I testi, compresi i libri delle vacanze, POSSONO ESSERE PRESI IN PRESTITO. I libri saranno consegnati dal Sig. Valter Mercurio che provvederà a registrare i prestiti. I libri devono essere restituiti al Sig. Valter Mercurio entro il 15 maggio 2014, ore 12,30. I docenti devono rispettare tassativamente gli orari di consultazione comunicati. b. MARTEDÌ , ORE CONVOCAZIONE DEI CONSIGLI D INTERCLASSE, DI TUTTE LE CLASSI: solo componente docente, , componente docente e genitori, presso la scuola CIARI, con presidenza dei Vice-presidenti di ciascuna delle 5 Interclassi (1 a, 2 a, 3 a, 4 a, 5 a scuola Ciari), presso la Scuola BARACCA, con presidenza del Responsabile di plesso (1 a, 2 a, 3 a, 4 a, 5 a scuola Baracca) O.d.G.: motivazione delle scelte operate, relazione d adozione dei libri di testo, ( future 1 e e 4 e ) (ALL. A); proposta acquisto di testi consigliati (da indicare direttamente sull'allegato B): libri per le vacanze per l'anno scolastico , eserciziari per l'anno scolastico , eserciziari per le prove INVALSI (solo future classi 2 e e 5 e) c. I VICE PRESIDENTI DEI CONSIGLI D INTERCLASSE E IL RESPONSABILE DEL PLESSO BARACCA devono compilare il verbale d'adozione d interclasse (ALL. B) e consegnarlo in segreteria, a Rosa Cavuoto, entro le ore del 14 maggio. Le relazioni ed i verbali devono compilati in modo preciso e perfettamente leggibile. d. IL 20 MAGGIO 2013, ALLE ORE 17:00 PRESSO LA SCUOLA CIARI è convocato IL COLLEGIO DEI DOCENTI per deliberare l adozione dei libri di testo (seguirà ordine del giorno completo) ALLEGATI: a. modello di RELAZIONE sui libri da adottare (ALL. A) b. modello VERBALE D INTERCLASSE consegnato ai presidenti di interclasse (ALL.B). La Collaboratrice Vicaria Marina Ferrando Il Dirigente Scolastico Laura Castelletto 5