COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE

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1 COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ANNO

2 RELAZIONE SULLA PERFORMANCE PREMESSA Le amministrazioni pubbliche devono adottare, in base a quanto disposto dall art. 3 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi pubblici. La relazione sulla performance prevista dall art. 10 comma 1 lettera b) del D. Lgs. 150/2009 costituisce lo strumento mediante il quale l Amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell anno precedente, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della performance. Le amministrazioni locali, a decorrere dall anno 2012, per l annualità 2011, si trovano impegnate per la prima volta a redigere questo nuovo documento, per la predisposizione del quale è intervenuta la delibera n. 5/2012 della CIVIT che definisce le Linee guida ai sensi dell art 13, comma 6 lettera b) del D. Lgs. 150/200, relative alla struttura ed alle modalità di redazione della relazione in oggetto. Al pari del Piano Performance la Relazione viene approvata dell organo di indirizzo politico, dopo essere stata definita in collaborazione con i vertici dell Amministrazione. Si ricorda inoltre che, ai sensi dell art. 14 comma 4 lettera c) e comma 6, del D. Lgs. 150/2009 la Relazione deve essere validata dall Organismo Indipendente di Valutazione quale condizione inderogabile per l accesso agli strumenti premiali di cui al Titolo III del decreto in oggetto. E importante ricordare che per i comuni non trova diretta applicazione la normativa definita dal D. Lgs. 150/2009, gli enti locali debbono adeguare i propri ordinamenti, in base al principio di autonomia di cui all art 114 della Costituzione, alle norme di principio di cui agli art. 16, comma 2, art. 31 ed art. 74 comma 2 del Decreto in oggetto, quale riferimento essenziale per la revisione ed adeguamento della normativa regolamentare propria. Il Comune di Bastia Umbra ha operato l adeguamento del proprio ordinamento ai principi di cui al D. Lgs. 150/2009, in particolare sono stati assunti i seguenti atti amministrativi: 1. Delibera del C.C. n.50 del 30/09/2010 ad oggetto Criteri generali per la definizione del nuovo Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, in applicazione dei nuovi principi contenuti nel D.Lgs. 27/10/2009, n ; 2. Delibera n. 358/2010 della Giunta Comunale con la quale è stato approvato il nuovo sistema unitario di valutazione della performance individuale di tutto il personale; 3. Nomina dell O.I.V. in forma associata; 4. Delibera n. 145/2011 ad oggetto: Regolamento in materia di ordinamento generale degli uffici e dei servizi - approvazione ; 5. Delibera n. 146/2011 della G.C. ad oggetto: Art.10 d.lgs. 150/'09 Piano della performance prima approvazione del documento programmatico. Il vigente Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei servizi, all art.53 ha recepito puntualmente quanto previsto dall art. 4 del D. Lgs. 150/2009, definendo il Ciclo della Performance del Comune di Bastia Umbra, L art. in oggetto disciplina le seguenti fasi del Ciclo della Performance: una definizione ed assegnazione degli obiettivi, il collegamento tra obiettivi e risorse, il monitoraggio in corso di esercizio, la misurazione e la valutazione della performance organizzativa ed individuale, 2

3 l utilizzo dei sistemi premianti la rendicontazione dei risultati ottenuti a consuntivo agli organi di indirizzo politico amministrativo, nonché ai cittadini, agli utenti e ai destinatari dei servizi. si sviluppa nelle seguenti fasi. Con la Relazione che ci accingiamo a redigere, si vogliono rendicontare le attività poste in essere nel corso dell anno 2011 ed i risultati ottenuti, portando per la prima volta a compimento il Ciclo di gestione della performance al fine di rendere trasparente l azione amministrativa ed applicare i meccanismi premiali previsti dal D. Lgs. 150/2009. Si terranno dunque in debita considerazione, in linea di principio, al fine di redigere il presente documento, le indicazioni fornite dalla Commissione (CIVIT) per rendere lo stesso leggibile, allo scopo anche di ottenere la validazione dell O.I.V. Per meglio comprendere e contestualizzare l attività posta in essere dall Amministrazione comunale nel corso dell anno 2011, si riportano di seguito informazioni circa: Il Contesto esterno di riferimento; Lo scenario dell ente; I risultati raggiunti desunti dalla Relazione della Giunta Comunale al Consuntivo 2011; Punti di forza del Bilancio del Comune di Bastia Umbra - Consuntivo

4 2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 2.1 Il Contesto esterno di riferimento Il Comune di Bastia Umbra si trova in una posizione strategica rispetto all asse viario Perugia Foligno, e questa collocazione, coniugata alla presenza del fiume Chiascio, alla vicinanza con Assisi ed alla disponibilità di territorio pianeggiante, ha favorito lo sviluppo di una fiorente economia insediata. L attività commerciale è stata sempre una vocazione nel Comune di Bastia Umbra situata in una posizione baricentrica rispetto alle principali direttive regionali. Le attività economiche che storicamente hanno caratterizzato quest area sono quelle del commercio e dell artigianato, ma oggi si assiste ad un crescente aumento delle imprese di servizi. Dall analisi dei dati economici relativi agli ultimi 3 anni si evidenzia che il tessuto imprenditoriale comunale risulta dinamico e con un trend comunque in crescita soprattutto a vantaggio di attività di servizi alle imprese ad alto contenuto tecnologico e di innovazione. Una flessione si evidenzia nel settore manifatturiero che, essendo uno dei settori con maggior impiego di manodopera, potrebbe generare fenomeni di disoccupazione. Anche nell attuale periodo di crisi, l impianto imprenditoriale del Comune di Bastia Umbra risulta comunque in tenuta e capace di mantenere anche se con difficoltà, risultati abbastanza soddisfacenti. L agricoltura La superficie agricola utilizzata (S.A.U.) è pari a circa ettari con una riduzione negli ultimi 25 anni di circa il 25% (600) ettari. Allo stato attuale, la superficie agricola destinata a seminative è utilizzata prevalentemente per la coltivazione di cereali come il mais, il frumento, l orzo. Significativi sono anche i dati riguardanti le aziende vinicole,(41 ettari a vite) dell olio d oliva (24 ettari di oliveti) e aziende con frutteti (19 ettari di frutteti) presenti nel territorio. La dimensione media delle aziende agricole vocate alla coltivazione dei cereali è di 3,0 ettari. L Allevamento Per quanto riguarda l attività zootecnica del Comune di Bastia Umbra, i dati più recenti e rappresentativi risalgono al censimento del 2000: l allevamento avicolo registrava n capi, quello dei suini n , dei bovini n e dei conigli n Attualmente lo scenario si è fortemente modificato, si è in attesa di ulteriori dati certificati da professionisti incaricati, che consentano di rappresentare la situazione odierna. Il Commercio Per comprendere la tradizione commerciale di questo centro, si pensi che la prima grande fiera fu istituita nel 1581, a cui si aggiunse quella del 15 giugno 1621 e quella del maggio L attività fieristica, con il polo Umbriafiere, ha visto negli ultimo anni la realizzazione di numerosi eventi tra fiere sia a carattere nazionale che a carattere regionale e manifestazioni varie (congressi, workshop, convegni,meeting aziendali ecc) con picchi di presenze elevatissimei; opportunità per molte imprese di far conoscere la propria attività e i propri prodotti. Le imprese del settore commercio sono le più numerose e dinamiche nel tessuto economico cittadino, caratterizzate da una notevole qualificazione merceologica e professionale dell offerta. L Artigianato e l Industria L attività artigianale che nel tempo si è insediata e sviluppata nel territorio bastiolo si è caratterizzata per un ottimo livello di dinamismo e propensione all innovazione. Quanto ai settori di attività, quelli storicamente trainanti sono le costruzioni, il tessile e la meccanica. Quanto all attività industriale in particolare, se per decenni questa ha rappresentato il volano di tutto il sistema produttivo locale, principalmente per quanto riguarda le filiere dell agro- alimentare, del tessile - abbigliamento e della meccanica, recentemente alcune grandi realtà produttiva della zona sono state costrette a far fronte a situazioni di difficoltà, legate in particolare alle condizioni del mercato internazionale o a scelte strategiche e finanziarie dei gruppi ai quali appartengono. 4

5 Le piccole e medie imprese e le industrie del settore produttivo risultano tuttavia il settore trainante dell economia bastiola in termini di fatturato e di livelli occupazionali. L insieme delle piccole imprese che compone il tessuto industriale bastiolo è caratterizzato da precisi punti di forza quali: elevata dinamicità e know how di processo, a cui spesso si contrappongono alcuni elementi critici, legati al permanere, in alcuni casi, di modelli organizzativi elementari spesso ancora focalizzati sul ruolo dell imprenditore, basso livello di managerialità. 2.2 L Amministrazione LO SCENARIO DELL ENTE DATI GENERALI DEL COMUNE AL 31/12/ NOTIZIE VARIE 1.1 Popolazione residente (ab.) Nuclei familiari (n.) Circoscrizioni (n.) Frazioni geografiche (n.) Superficie Comune (Kmq) 27, Superficie urbana (Kmq) 0, Lunghezza delle strade esterne (Km) 83, di cui in territorio montano (Km) 0, Lunghezza delle strade interne (Km) 31, di cui in territorio montano (Km) 0,00 2 ASSETTO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 2.1 Piano regolatore approvato: NO 2.2 Piano regolatore adottato: SI 2.3 Programma di fabbricazione: NO Programma pluriennale di attuazione: sospeso in forza dell'art. 9 D.L. 498/95 Piano edilizia economica e popolare: E.R.P. ai sensi dell'art. 51 L. 865/ Piano per gli insediamenti produttivi: NO industriali SI artigianali SI commerciali SI 2.10 Piano urbano del traffico: NO 2.11 Piano energetico ambientale comunale: NO NO NO 5

6 L ASSETTO ORGANIZZATIVO DATI RELATIVI AL PERSONALE Descrizione AL 31/12/2011 AL 31/12/2010 AL 31/12/2009 AL 31/12/2008 AL 31/12/2007 Posti previsti in pianta organica Personale di ruolo in servizio Personale non di ruolo in servizio Descrizione Impegni 2011 Impegni 2010 Impegni 2009 Impegni 2008 Impegni 2007 Spesa personale (titolo I intervento 1) , , , , ,68 LE PARTECIPAZIONI DELL ENTE Si espongono le partecipazioni dell Ente acquisite o da acquisire evidenziando i settori d intervento, le motivazioni e la rilevanza della partecipazione stessa nonché l andamento di tali società od Enti partecipati. LE PARTECIPAZIONI DELL'ENTE (1) DENOMINAZIONE SOCIETA' PARTECIPATA Tipologia partecipazione (D= DIRETTA) (I = INDIRETTA ) % Quota di possesso SIENERGIA S.P.A D 2,34% UMBRA ACQUE S.P.A D 2,61% UMBRAFIERE S.P.A D 12,00% S.A.S.E S.P.A D 0,21% AMBITO TERRITORIALE INTEGRATO N.2 D 3,04% WEBRED S.P.A D 0,04% CONAP S.R.L D 4,09% Le partecipazioni dell Ente al 31/12/2011 sono quelle indicate nella precedente tabella. Si fa presente che in attuazione al disposto dell art.3 comma della Legge 24 dicembre 2007 n.244 (Finanziaria 2008) e ss.mm.ii., l ente con delibera di consiglio n.63 del 30 novembre 2010 ha proceduto ad espletare la procedura ricognitiva tesa ad analizzare la funzionalità delle società partecipate. Mediante tale procedura, l ente ha definito funzionali al proprio sviluppo nell ambito di aree strategiche di azione politico amministrativa l intero portafoglio azionario, con l eccezione della quota posseduta nella società Webred s.p.a., per la quale si è avviato il processo di dismissione. Con Determinazione del F.R. n.1219 del 21 dicembre 2010 è stato indetto l esperimento di asta pubblica, ai sensi degli artt. 73, lett. c) e 76 comma 2 del R.D. n.827/1924, per la cessione del pacchetto azionario detenuto dal Comune di Bastia Umbra, ma la procedura è andata deserta. 2.3 I risultati raggiunti Per meglio comprendere l attività svolta dall Amministrazione Comunale è importante conoscere lo stato di salute finanziaria ed economica dell Ente. La cognizione dello stato di salute finanziaria deve esser intesa in termini di equilibri finanziari, economici e patrimoniali, tenendo conto dei vincoli di bilancio e dei sistemi contabili propri di ogni Amministrazione. A tal fine è utile anche un analisi per indici che faccia facilmente emergere 6

7 situazioni di miglioramento o di peggioramento rispetto agli anni precedenti e ad amministrazioni confrontabili L ente presenta da anni bilanci in salute, nel pieno rispetto del patto di stabilità, realizza inoltre un significativo contenimento delle spese di gestione. L obiettivo prioritario dell attuale Amministrazione Comunale nella definizione dei bilanci annuali, è stato quello di mantenere costante il livello dei servizi erogati, in particolare quelli sociali ed educativi, che costituiscono elementi di eccellenza del comune, senza aumentare le imposte e tasse, al contrario si è voluto eliminare l imposta di scopo introdotta dalla precedente amministrazione. Sulla base dei risultati conseguiti ed espressi nei documenti di rendicontazione relativi all anno 2011, si riscontra quanto segue: il raggiungimento di una efficace azione programmatoria sia per quanto riguarda la gestione corrente che per gli investimenti; una elevata capacità di autofinanziamento delle spese correnti di bilancio, a fronte di una costante riduzione delle entrate da trasferimenti; ne consegue che l indice di autonomia finanziaria dell ente, pari al 95,6% per l anno 2011, risulti tra i più alti dei comuni umbri; la politica di invarianza delle aliquote tributarie; la variazione dell indice di pressione tributaria procapite è conseguente esclusivamente dagli effetti del decreto sul federalismo fiscale, che ha in pratica sostituito i trasferimenti statali con la compartecipazione al gettito di alcune imposte nazionali; una elevata capacità di utilizzo delle risorse disponibili nell esercizio, dimostrata dalla misura contenuta dell avanzo di amministrazione derivante della gestione di competenza 2010: 203 mila euro, pari all 1% delle entrate correnti e allo 0,9% delle entrate finali complessive; un miglioramento del livello di indebitamento, il cui dato procapite risulta ridotto del 6,1% rispetto al 31 dicembre 2010 e del 16,2% rispetto al 2009; un livello estremamente basso delle spese relative agli interessi passivi derivanti dall indebitamento, per le quali l incidenza sulle entrate correnti si conferma al 1,7%,contro il limite massimo del 15% previsto dalla legge; un reale equilibrio finanziario del conto di bilancio 2011, in quanto le spese correnti per il normale funzionamento dei servizi pubblici non sono state finanziate da avanzi di amministrazione precedenti, né da proventi derivanti da permessi a costruire, nonostante la normativa ne permetta l utilizzo per tali finalità nella misura del 75%; sono state per contro destinate oltre un milione di euro di entrate correnti per finanziare spese di investimento altrimenti attivabili mediante ulteriore ricorso all indebitamento; una forte riduzione dell incidenza dei residui conservati, sia attivi che passivi, rispetto ai volumi di competenza; una sana gestione della liquidità, dimostrata dal fatto che l ente non è ricorso nell esercizio all utilizzo di anticipazioni di cassa da parte dell istituto tesoriere; una gestione delle spese in linea con gli obiettivi di finanza pubblica nazionale, finalizzati al rispetto degli impegni assunti a livello comunitario con l adesione al Patto di Stabilità e Crescita; in linea generale una positiva condizione finanziaria dell ente, dimostrata dal rispetto di tutti i parametri previsti dalla normativa vigente ai fini dell accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario. 7

8 PUNTI DI FORZA DEL BILANCIO DEL COMUNE DI BASTIA UMBRA CONSUNTIVO 2011 basso grado di rigidità del bilancio: le spese di personale esclusa irap e interessi/spese correnti si attestano al 29,32% di cui 27,32% spesa del personale, 2,00% incidenza degli interessi passivi sui mutui. applicazione dell avanzo a spese in conto capitale; rispetto del patto di stabilità utilizzo totale degli oneri di urbanizzazione per finanziare spese di investimento; destinazione di parte delle entrate correnti al finanziamento di spese in conto capitale; destinazione dei proventi delle contravvenzioni al rifacimento della segnaletica ed alla manutenzione delle strade nel rispetto del D.Lgs. 285/92 e della deliberazione Corte Conti Toscana Agosto/2010 Principali indicatori del bilancio Autonomia finanziaria = Autonomia impositiva = Entrate tributarie + extratributarie/ Entrate correnti Entrate tributarie / Entrate correnti ,9% 78,6% 95,6% 45,8% 47,0% 61,9% Prelievo tributario pro capite= Entrate tributarie/popolazione.427,00.428,00.569,00 Pressione Finanziaria= Entrate tributarie + entrate extratributarie/popolazione.727,00.715,00.878,00 Rigidità delle Spese Personale + Interessi passivi/spese correnti 35,4% 33,4% 32,7% Indebitamento locale pro capite Residui debiti mutui/ Popolazione.808,00.721,00.677,00 Velocità di riscossione entrate proprie Velocità di gestione spese correnti Redditività del Patrimonio Riscossione entrate titolo I e III/ Accertamenti Titolo I e III*100 Pagamenti titolo I competenza/impegni Titolo I competenza*100 Entrate patrimoniali/valore patrimoniale disponibile*100 76,9% 79,4% 82,8% 86,1% 86,4% 82,4% 4,5% 3,8% 3,6% 8

9 VITRUOSITA AI FINI DEL PATTO DI STABILITA Vista la Legge 183/2011 Legge di Stabilità che in relazione al Patto di Stabilità interno: al comma 2 disciplina la determinazione del saldi obiettivo come percentuale della spesa corrente media 2006/2008: 15,6% per il 2012 e 15,4% per gli anni successivi; al comma 4 prevede la riduzione del saldo obiettivo risultante dal comma 2 di un importo pari al taglio del F.S.R. disposto dal DL 78/2010; conseguentemente in questa prima fase gli obiettivi programmatici dei saldi finanziari relativi al Patto di Stabilità si definiscono per il Comune di Bastia Umbra in ,17 per l anno 2012 e ,40 per gli anni successivi, per un importo complessivo triennale pari ad ,97; al comma 5 introduce la differenziazione degli obiettivi dei comuni in base alla collocazione degli stessi nelle classi di virtuosità da stabilire con decreto ministeriale ai sensi dell art. 20 comma 2 della Legge 15 luglio 2011, n. 111; gli enti rientranti in prima classe non concorreranno alla realizzazione degli obiettivi straordinari di finanza pubblica ma dovranno garantire il rispetto della regola generale prevista dalla Legge 13 dicembre 2010, n. 20 che prevede il conseguimento da parte di ciascun ente locale del saldo finanziario pari a zero, mentre gli enti non virtuosi dovranno conseguire un saldo finanziario commisurato alla nuova percentuale stabilita dal decreto medesimo che non potrà essere superiore allo 0,4% della percentuale base. Risulta alla firma dei ministri competenti il decreto che inserisce nella prima classe di virtuosità n.143 comuni tra cui il Comune di Bastia Umbra, di conseguenza l obiettivo per il 2012 verrà azzerato e l obiettivo complessivo triennale si attesterà ad ,97. Tale risultato positivo consentirà di operare scelte importanti in termini di investimenti e di aiuto allo sviluppo economico locale. 9

10 ANALISI DELL INDEBITAMENTO l'accertamento dei limiti della capacità di indebitamento previsti dall'art. 204, comma 1, del Dlgs. n. 267/2000, così come modificato una prima volta dall'art. 1, comma 44, della Legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successivamente dal comma 698, primo periodo, dell art. 1 della Legge n. 296/06, dà le seguenti risultanze: - Entrate correnti (Titolo I, II e III) del Rendiconto ,67 Interessi passivi su mutui precedentemente contratti e su garanzie prestate ai sensi dell'art. 207 del Dlgs. n. 267/00, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi ,64 Interessi passivi su prestiti obbligazionari emessi in precedenza. 0,00 Totale complessivo interessi passivi ,64 Dai dati sopra riportati e certificati dall Organo di Revisione si evince che: l ente non supera il limite di indebitamento di cui al comma 1 dell art. 204 del Dlgs. n. 267/2000, così come modificato dall'art. 1, comma 698, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296; l ente non supera altresì il limite più restrittivo dell 8% previsto per il triennio dalla Legge di Stabilità 2011 approvata in data 07/12/2010 dal Parlamento; che le percentuali d incidenza degli interessi passivi al 31 dicembre per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 sulle entrate correnti risultanti dai rendiconti, risultano essere le seguenti: ,8% 1,7% 1,8% L indebitamento dell Ente subisce la seguente evoluzione: Entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V, ctg. 2-4) (in migliaia di euro) Anno Residuo debito al 1 gennaio Nuovi prestiti Prestiti rimborsati Estinzioni anticipate Totale fine anno Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registrano la seguente evoluzione: (in migliaia di euro) Anno Oneri finanziari Quota capitale Totale fine anno

11 3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI 3.1 La struttura del Programma di mandato, i nostri obiettivi. Con deliberazione n.74 del 22/10/2009 sono state approvate le Linee programmatiche di mandato che rappresentano una elaborazione dei programmi elettorali e loro trasformazione in programma di governo. Ciascuna linea programmatica, in una corretta gestione per progetti è stata poi declinata in singoli programmi progetti interventi e rappresenta la base per la definizione delle varie azioni concrete, fondamento del processo della pianificazione dell ente. Nel trasformare il programma di mandato in azioni ed interventi operativi si è tenuto conto delle specifiche competenze dei singoli Settori, si è dunque provveduto con atti successivi della Giunta comunale n. 277/2009, n.298/2010 e n. 354/2011, ad attribuire la responsabilità degli specifici progetti ai vari Centri di Responsabilità; un atto di raccordo, nel rispetto del principio di separazione delle competenze, che attribuisca la responsabilità attuativa delle scelte operate a livello politico e discrezionale alla struttura di riferimento. Il Programma di mandato del Sindaco, che delinea l azione di governo dell Amministrazione Comunale di Bastia Umbra, è stato quindi rappresentato attraverso cinque Linee Programmatiche che attengono a vari ambiti di intervento dell Ente: N.1 POLITICHE PER LA GESTIONE E PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO; N.2 POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CITTA ; N.3 POLITICHE SOCIALI: LA SOCIETA ED IL BENESSERE DEI CITTADINI; N.4 POLITICHE CULTURALI:IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DELLA VITA; N. 5 LA MACCHINA COMUNALE A SERVIZIO DEI CITTADINI: UN COMUNE CHE ASCOLTA E DECIDE. Una gestione per progetti è una gestione orientata al processo, focalizzata sugli obiettivi strategici nel modo più efficace possibile. Il collegamento tra la programmazione strategica ( Bilancio Pluriennale Relazione Previsionale e Programmatica ) e la programmazione operativa ( Bilancio Annuale Piano Esecutivo di Gestione) seguirà il seguente schema: 11

12 PROCESSO DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE L insieme dei documenti costituiti dalla RPP, dal PEG e dal PDO, come meglio di seguito descritti, soddisfacendo nel loro complesso ai principi sopra accennati e visto il regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e servizi, costituiscono il PIANO DELLA PERFORMANCE del Comune di Bastia Umbra. PROGRAMMA DI MANDATO LINEE PROGRAMMATICHE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA - TRIENNALE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (PEG) ANNUALE PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI (PDO) ANNUALE P I A N O D E L L A P E R F O R M A N C E Nel corso dell attività di governo di codesta amministrazione si è provveduto ad effettuare monitoraggi costanti dello stato di attuazione degli obiettivi programmati, tale attività è stata effettuata non solo perchè previsto dalla normativa, art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, in particolare in una realtà complessa come quella attuale, nella quale è costante la necessità di monitorare e, se del caso, ritarare, l azione programmatica proprio allo scopo di renderla efficace rispetto alle esigenze, in continua evoluzione, della collettività amministrata e dell intero Sistema paese. 12

13 3.2 Gli obiettivi individuati nel Piano performance Il Programma di mandato, nel Comune di Bastia Umbra, costituisce la base della Programmazione sia a medio che a breve termine, è stato costantemente monitorato ed aggiornato, recependo le richieste provenienti in particolare, dai Responsabili di Settore coerentemente con le politiche definite ad inizio mandato, ma anche adeguato alle nuove ed ulteriori esigenze che, nel periodo di governo, si sono palesate per modifica del quadro normativo, per condizioni contingenti legate alla crisi economica e, comunque, sempre volte a rispondere in modo più puntuale ai bisogni della collettività amministrata. Gli atti amministrativi adottati per il suo aggiornamento sono stati: delibera del C.C. n.48 del 30/09/2010/ e n.45 del 19/09/2011. La metodologia operativa adottata ormai da oltre dieci anni in questa Amministrazione, è risultata adeguata alle disposizioni dalla recente normativa meglio conosciuta come Legge Brunetta approvata con D. Lgs. 150/2009 in attuazione della legge delega n. 15/2009. Il Piano della performance previsto dall art. 10 del D. Lgs.150/2009 è stato approvato con delibera della G.C. n. 146/2011, (pubblicato nel sito web del comune nella sezione operazione trasparenza ) traendo ispirazione dai seguenti documenti: a) Relazione Previsionale e Programmatica (RRPP) 2011/2013 (approvata con delibera di C.C. n 74 del 28 dicembre 2010). Documento che recepisce le priorità dell azione amministrativa declinandole, a livello triennale, sull assetto organizzativo del Comune. La RR.PP è strettamente collegata al bilancio di previsione annuale e pluriennale 2011/2013 e delinea gli obiettivi generali articolati per programma e per progetti. b) PEG parte contabile (approvato con Delibera di G.C. n.355 del 28/12/2010 ) documento che si pone come supporto di pianificazione del bilancio e quindi della RR.PP e definisce la quantificazione delle risorse e degli interventi assegnati a ciascun centro di Responsabilità per la realizzazione degli obiettivi di ciascun programma e progetto contenuti nella RRPP. La coerenza tra i vari documenti di programmazione e gestione è avvenuta attraverso il seguente percorso operativo: Gli obiettivi espressi in termini di progetti ed interventi nel Programma di Mandato sono stati trasferiti nel Piano Performance/Relazione Previsionale e Programmatica (triennale); Gli obiettivi di cui sopra sono stati ulteriormente disaggregati nel Piano Performance /PDO (annuale). Il percorso adottato per l individuazione degli obiettivi individuati nel Piano Performance prevede il seguente schema: Individuazione di obiettivi strategici triennali strettamente correlati al programma di mandato istituzionale dell amministrazione; Declinazione degli obiettivi strategici in obiettivi operativi-azioni in ossequio di quanto previsto dall art. 5 del D. Lgs. 150/2009. Suddivisione delle azioni in steps analitici collegati ad indicatori specifici, strumentali alla valutazione degli obiettivi ed alla verifica del grado di misurazione e raggiungimento delle finalità attese. 13

14 Tutti gli obiettivi strategici che l Amministrazione intende perseguire nel triennio e nell annualità di riferimento sono legati alla premialità, ovvero alla distribuzione dei diversi budgets assegnati ai Settori che derivano dalla parte variabile del fondo delle risorse destinato alla produttività. Sulla base del nuovo sistema di valutazione della performance individuale approvato con delibera della G.C. n. 358/2010 si precisa che ad ogni Responsabile di unità organizzativa possono essere assegnati uno o più obiettivi strategici e/o operativi. Inoltre, è possibile assegnare obiettivi in quota parte se si tratta di obiettivi su cui vi è corresponsabilità. 3.3 Gli obiettivi strategici/innovativi Nel corso dell anno 2011 quale integrazione del Piano performance esistente è stato approvato, con delibera della G.C. n. 184 del 30/06/2011 un progetto strategico trasversale ad oggetto Piano della performance, annualità progetto speciale trasversale di riorganizzazione e miglioramento dei servizi Prima redazione e pubblicazione del Piano per l integrità e la trasparenza. Si vuole evidenziare che i progetti suddetti assumono una valenza strategica e generale, e si pongono come migliorativi e straordinari rispetto all ordinario agire della struttura, potendo quindi essere oggetto dell attribuzione di risorse aggiuntive al personale coinvolto. A conferma di ciò si evince che l Amministrazione comunale con atto della G.C. n. 103/2011 ha evidenziato i seguenti aspetti e le seguenti finalità del progetto considerato: a. rendere pubblico nel sito Web dell Ente il programma triennale per la trasparenza e l integrità 2011/2013; b. agire in modo da garantire sempre più la completa trasparenza dell attività di governo e la pubblicità di tutto ciò che è relativo al settore pubblico; c. fornire ai cittadini tutte le informazioni sull operato dell Amministrazione, indispensabile per realizzare un controllo diffuso sull attività di governo e sulla gestione della Cosa Pubblica; Con la delibera di Giunta n. 103/2011, viene altresì stabilito che, essendo state stanziate in sede di approvazione del bilancio nel fondo risorse decentrate di parte variabile, risorse aggiuntive ai sensi dell art. 15 co. 5 del CCNL , finalizzate ad appositi progetti strategici trasversali a tutti i Settori, l Amministrazione intende destinare le suddette alla realizzazione del piano della trasparenza e l integrità per il triennio 2011/2013, attribuendo il compito di presidiare e monitorare la realizzazione del piano, in base agli obiettivi annuali ed alla tempistica stabilita da ogni singolo Settore, alla figura del Segretario Comunale con il supporto del Settore Personale, Organizzazione e Informatizzazione. 3.4 Il nuovo sistema di valutazione delle prestazioni In attuazione dell art 7 del D. Lgs 150/2009 avente ad oggetto: Sistema di misurazione e valutazione della performance la Giunta Comunale con proprio atto n.358 del 30/12/2010 ha provveduto a modificare il sistema di valutazione delle prestazioni di tutto il personale. La G.C. ha incaricato il vigente Nucleo Tecnico di valutazione di predisporre tale nuovo sistema di valutazione delle prestazioni, recependo le nuove direttive legate alla performance e dunque al merito; è stato dunque elaborato un unico documento comprendente le schede di valutazioni sia del personale incaricato delle posizioni organizzative che del restante personale. Alla base del nuovo sistema di valutazione delle prestazioni è stata posta la distinzione tra la valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati attraverso il Piano Performance, e la valutazione del comportamento organizzativo sulla base di elementi ben descritti e resi noti sia alle organizzazioni sindacali che al personale interessato. 14

15 Il nuovo sistema di valutazione verrà adottato per la prima volta nell anno 2012 per la verifica delle prestazioni rese nel corso dell anno 2011, la valutazione verrà effettuata dall Organismo Indipendente di Valutazione con il supporto tecnico del servizio Controllo di gestione e del Segretario Comunale dell Ente. Al fine di completare tale Relazione sulla Performance si allega il Report dell O.I.V. che si compone: Del Report del Controllo di gestione sulla verifica degli obiettivi del Piano Performance anno 2011; Delle Schede di valutazione del comportamento organizzato degli incaricati di posizioni organizzative; quale proposta di valutazione complessiva della prestazione degli incaricati di funzioni dirigenziali recepita dall Organo di Indirizzo politico di questa Amministrazione. 15

16 COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA OIV ASSOCIATO VERIFICA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI COMUNE DI BASTIA UMBRA ANNO 2011 PIANO PERFORMANCE REPORT ANNO 2011 E PROPOSTA DI VALUTAZIONE INCARICATI DI P.O. Destinatario: Sindaco Stefano Ansideri Estensori: Dott. Clara Brunacci Dott. Marco Taralla Bastia Umbra, 21/03/

17 O.I.V. ASSOCIATO RELAZIONE REPORT 2011 COMUNE DI BASTIA UMBRA Preliminarmente ed in via generale si attesta che: o Il Bilancio di previsione per l anno 2011 è stato approvato dal Comune di Bastia Umbra con l atto di Consiglio Comunale n. 74 del 28/12/2010. o Ulteriori variazioni ai documenti programmatici sono state assunte poi nel corso dell anno con atti di Consiglio o con provvedimenti di Giunta poi ratificati dal Consiglio medesimo. o Il P.E.G. dell anno 2011 è stato approvato per la parte relativa alla graduazione delle risorse e degli interventi di Bilancio 2011 in capitoli e dei servizi in centri di costo e dotazioni finanziarie con D.G.C. n. 355 del 28/12/2010, mentre per la parte relativa all assegnazione degli obiettivi gestionali ai settori, oltre alle relative risorse umane e strumentali con D.G.C. n. 146 del 25/05/2011; o Nel corso dell esercizio finanziario 2011 sono state effettuate come previsto dai vigenti Regolamenti comunali che disciplinano l organizzazione e la materia dei controlli interni due verifiche intermedie precisamente in data 06/10/2011 con delibera G.C. n. 275 e in data 30/12/2011 con delibera di G.C. n.381. Si ricorda in particolare che nel corso del 2011, la programmazione si è inserita nel più ampio quadro di programmazione delineato per il quinquennio di governo cittadino dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 74 del 22 ottobre In tale programma sono state definite e previste 5 aree di intervento strategico, le politiche essenziali da cui si diramano programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del periodo ricompreso nell arco temporale di governo. Nel 2011, nel mese di settembre, si è poi provveduto ai sensi del TUEL ad effettuare una verifica sullo stato di attuazione dei programmi, vedi atto di Consiglio n. 45 del 19/09/2011. Il percorso programmatico così delineato e che ormai questo ente segue, migliorandolo di anno in anno, fin dal 2000, ha subito delle variazione in attuazione dei principi ed delle norme del D.Lgs. 150/2009, secondo le direttive già assunte dall amministrazione con i seguenti atti: 1) Delibera di Consiglio n.75 del 28 /12 / 2010 ad oggetto: MODIFICA DELLA CONVENZIONE IN ESSERE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI CONTROLLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DEGLI INCARICATI DI P.O. ADEGUAMENTO AL D.Lgs 150/2009., con la quale sono state apportate modifiche alla convenzione in essere per il periodo 01/01/ /12/2014 tra i Comuni aderenti, limitatamente agli enunciati inerenti il servizio di Valutazione degli incaricati di P.O., per il resto confermando patti e condizioni relativi al servizio controllo di gestione, convenzione che andrà sottoscritta per le modifiche dai Sindaci aderenti. Nella stessa si dava atto che, in tal modo l ente intende essersi adeguato ai principi del Ciclo della performance ex D.Lgs.150/2009 con una diversa organizzazione del sistema di valutazione e dei controlli con decorrenza dal 2011 ed operatività dal 1/1/ ) Delibera di Giunta n. 358 del 30/12/2010 ad oggetto: ADEGUAMENTO DEL VIGENTE SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE AL D.LGS. 150/ 09: NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE APPROVAZIONE.- con la quale è stato approvato il Nuovo Sistema Permanente di Valutazione della Performance che, quale allegato costituisce parte integrante del Regolamento Uffici e Servizi, in fase di aggiornamento rispetto al D.Lgs. n. 150/ 09 e in 17

18 forza di criteri approvati con l atto di C.C. n. 50/2010. Contestualmente si approvava anche il documento relativo alla disciplina della nomina dell OIV.. 3) Verbale della Conferenza dei Sindaci dei comuni associati del 29 dicembre 2010, con il quale si compongono gli OIV che saranno operativi dal 2011 per l attuazione del D.Lgs 150 nei comuni associati. Il servizio associato di Valutazione è formato dai Segretari Comunali dei comuni coinvolti, con esclusione dalla composizione, stante l indipendenza dell Organismo costituito, del Segretario quando si effettuano le operazioni di valutazione del Comune di appartenenza. Non risulta vincolante per gli Enti locali la disposizione dell art.14, comma 3, del D. Lgs. 150/2009, che fissa in tra anni la durata dell incarico, quindi si ritiene legittimo ed opportuno equiparare la durata dell incarico a quella della Convenzione in essere relativa al Controllo di gestione associato. L Organismo indipendente di Valutazione dei Comuni aderenti alla convenzione è formato di norma, salvo diverse determinazioni da parte della Conferenza dei Sindaci, da tre soggetti esperti scelti tra i segretari assegnati o facenti funzione presso gli enti associati, ad esclusione del Segretario in servizio presso l ente che procede alla nomina. Attraverso gli atti di nomina della Conferenza dei Sindaci per ciascuno dei due gruppi di comuni, sono quindi costituiti n.2 Organismi Indipendenti di Valutazione ai sensi dell art. 14 del D.Lgs.150/2009. L O.I.V. ricorda che per il Comune di Bastia Umbra è stata effettuata una verifica aggiuntiva in merito ai risultati conseguiti a seguito della definizione di progetti trasversali approvati nel 2011, cui risultava connessa la possibilità di erogare importi specifici previsti nel fondo ex art.15 c.5 del C.C.N.L. Nel verbale del 22 marzo 2012 si analizza partitamene anche la suddetta documentazione che certifica il percorso effettuato ed i risultati ottenuti. L O.I.V. pertanto, per quanto riguarda gli obiettivi assegnati alle singole P.O. attraverso il Piano Performance approvato con delibera della G.C. n. 146/2011, sulla base delle relazioni prodotte da ciascun Responsabile di Settore e dei riscontri effettuati dal servizio controllo di gestione interno condensati nel Report che si allega e che costituisce parte integrante del presente documento, può rilevare quanto segue: Settore Staff- Personale, Organizzazione ed Informatizzazione: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Settore Affari Generali: Non presenta criticità. Settore Lavori Pubblici: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Settore Urbanistica: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Settore Economico-Finanziario: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Settore Edilizia: L O.I.V. rileva che con riferimento all obiettivo n. 1 azione n.3 Inserimento in via sperimentale delle pratiche relative ad insegne e mezzi pubblicitari, l azione risulta parzialmente completata, soprattutto per cause imputabili alla società che gestisce le procedure informatiche. Si rammenta che durante l anno e comunque entro il 15 dicembre di ciascun esercizio, si possono integrare gli obiettivi assegnati qualora si riscontrino delle difficoltà operative. Tutto ciò considerato l obiettivo si intende raggiunto al 95%. Settore Socio-Assistenziale: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. 18

19 Settore Farmacie comunali: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Settore Polizia Municipale- Attività Produttive: Non si rilevano criticità in merito al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Settore Tributi: L O.I.V. non rileva alcuna criticità connessa al raggiungimento degli obiettivi assegnati al Settore. Settore Cultura: Non risulta raggiunto l obiettivo n assegnato, per il quale il Responsabile del settore trasmette una nota giustificativa in data 8 maggio 2012 che, tuttavia, non può essere tenuta in considerazione dall O.I.V. non essendo stati forniti elementi oggettivi tali da dimostrare il lavoro o la parte di lavoro svolta nell esercizio 2011; nessuna criticità riscontrata per gli altri obiettivi. Settore Servizi Demografici: L O.I.V. non rileva alcuna criticità connessa al raggiungimento degli obiettivi assegnati al Settore. L O.I.V. ha quindi deciso, sulla base delle verifiche effettuate, di attribuire i relativi punteggi alle varie P.O., sia per quanto riguarda le prestazioni (prima parte della scheda del sistema di valutazione vigente) sia per quanto riguarda il comportamento organizzativo (seconda parte della scheda). Per la compilazione di tale seconda parte ci si avvale della collaborazione del Segretario dell ente, mentre la Dott.ssa Raichini del controllo di gestione abbandona la seduta nella suddetta occasione. L O.I.V., ha quindi compilato la prima parte della scheda di valutazione in via del tutto oggettiva e non modificabile, mentre sul comportamento organizzativo, dopo aver sentito nel merito il Segretario, ha deciso di attenersi alla prassi da sempre seguita avanzando una sua proposta motivata e demandando il tutto al Sindaco ed alla Giunta per le scelte discrezionali ed esecutive nel merito. Conseguentemente, in allegato alla presente, si producono le schede di valutazione redatte per ciascun settore, quale proposta di valutazione del comportamento organizzativo delle P.O. dell O.I.V. associato in forza della convenzione approvata con delibera del C.C.. Il giudizio complessivo in ordine alla valutazione delle prestazioni conferma un buon livello di raggiungimento delle stesse e risulta confermativo rispetto all andamento presunto e ricavabile dai dati inerenti la valutazione del precedente anno; segno questo che la produttività dell Ente è elevata e tale da poter riconoscere ed attribuire gli incentivi di produttività. A conclusione del lavoro svolto O.I.V. auspica quanto segue: Al di là del buon risultato gestionale ottenuto anche per l esercizio 2011, le nuove disposizioni di legge che siamo chiamati ad applicare sul sistema di valutazione della performance dell Ente e del personale, costituiscano una concreta occasione per l Amministrazione in carica, per monitorare costantemente il sistema organizzativo interno, al fine di adottare strategie razionali e maggiormente rappresentative, al fine di dotare l ente di personale motivato e con professionalità adeguate alle effettive necessità. L occasione deve però essere colta anche da tutti i Responsabili ed operatori comunali perchè considerino la revisione in atto come uno stimolo di miglioramento del proprio operato e dei risultati che ne conseguono, dimostrando di aver compreso pienamente lo spirito di fondo che anima questa terza riforma del pubblico impiego. 19

20 COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI BASTIA UMBRA SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE ASSOCIATO 20

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to. COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it Approvato con deliberazione G.C. n. 103/29.12.2010 INDICE

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