PROPOSTA DI STATUTO DELLA CITTA' METROPOLITANA MILANESE

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1 PROPOSTA DI STATUTO DELLA CITTA' METROPOLITANA MILANESE Art. 1. Costituzione della città metropolitana 1. La Città metropolitana di Milano (CM) è istituita in attuazione del disposto del Titolo V della Costituzione, quale unica autorità di governo a scala intermedia tra regione e comuni in luogo della provincia di Milano. 2. La CM presuppone l abrogazione del Comune unico di Milano e la sua scomposizione in nove o più nuovi comuni. 3. La CM quale istituzione di governo politico-programmatorio del territorio metropolitano assume, sulla base del principio di sussidiarietà, le funzioni amministrative che possono essere svolte con maggior efficacia a livello sovracomunale, ad essa attribuite e trasferite dalla Regione secondo i disposti della legge 142/1990. Art. 2. Finalità e ruolo della CM 1. La CM persegue l'obbiettivo di porre la propria collettività ai più alti livelli della civiltà urbana europea. 2. La CM persegue l'obbiettivo di un equilibrato sviluppo territoriale, economico e sociale, compatibile con la salvaguardia dell'ambiente per il benessere dei cittadini e nell'interesse delle future generazioni, sia per il proprio territorio, sia in relazione al territorio lombardo. 3. La CM garantisce che nel perseguire l'interesse generale della comunità metropolitana, siano adeguatamente rappresentati e tutelati gli interessi di tutte le comunità locali che ne fanno parte. 4. La CM persegue l'obbiettivo di garantire a tutti i suoi cittadini pari opportunità nel perseguire i massimi livelli di sviluppo della personalità umana. 5. La CM promuove il confronto delle culture e l'integrazione delle persone provenienti da altri stati, che riconoscono i valori della Costituzione e partecipano allo sviluppo economico e sociale della comunità metropolitana. 6. La CM svolge una funzione di rango nazionale come istituzione di governo di una realtà economica rilevante nei rapporti internazionali. Art. 3. Ordinamento e delimitazione territoriale della CM 1. Nella CM l'amministrazione locale si articola in due livelli: a) la CM b) i comuni. 2. La C.M. e i comuni ispirano la propria azione e i loro rapporti ai principi del rispetto della reciproca autonomia e della piena e leale collaborazione 3. Il territorio della CM coincide con quello dei comuni della provincia di Milano e degli altri comuni che aderiranno, anche successivamente alla sua istituzione. Art. 4. Organi della CM 1. Sono organi della CM: il consiglio, il sindaco, la giunta. 2. Il consiglio è composto da... membri, eletti...; detta gli indirizzi generali per l'attuazione delle finalità statutarie e gli indirizzi di governo di mandato; svolge funzione di controllo degli

2 organi esecutivi; elegge al suo interno un presidente e i vicepresidenti e si dà un proprio regolamento. 3. Il sindaco è eletto a suffragio universale diretto da tutti i cittadini della CM; rappresenta la CM, dirige l'amministrazione coadiuvato dalla giunta, della quale garantisce la collegialità e la coerenza dell'azione. 4. La giunta è nominata dal sindaco che la presiede; la giunta è costituita da non più di 10 membri; possono essere membri della giunta, consiglieri metropolitani, sindaci, consiglieri o assessori comunali e semplici cittadini; la ripartizione delle competenze della giunta tra i membri deve garantire la coerenza d'azione e la visione unitaria del territorio. 5. Possono essere eletti consiglieri o membri della giunta, i cittadini della comunità europea o extracomunitari residenti da almeno cinque anni nell'unione europea. Art. 5. Organi consultivi 1. Sono organi consultivi della CM l Assemblea dei sindaci dell area metropolitana e il collegio metropolitano. 2.L Assemblea dei sindaci dell area metropolitana elegge un proprio presidente; ha funzione consultiva e si esprime con votazione, sui principali atti di indirizzo del consiglio; qualora l'espressione di voto su atti del consiglio sia negativa il consiglio riesamina l'atto e lo modifica o lo riapprova motivatamente. La rappresentanza dei sindaci è proporzionale alla popolazione e all'estensione del territorio. 3. L Assemblea dei sindaci dell area metropolitana può articolarsi in conferenze locali. 4. Il collegio metropolitano è costituito dal Presidente della regione Lombardia, dal sindaco della CM e dal presidente della conferenza dei sindaci; Il Presidente della Regione sottopone al parere del collegio gli atti che coinvolgono direttamente la CM nelle sue funzioni territoriali ed extraterritoriali, prima di portarli alla discussione del Consiglio regionale. Il sindaco della CM sottopone al parere del collegio gli atti della CM che hanno rilevanza nazionale e regionale, prima di portarli alla discussione del consiglio metropolitano. 5. Il sindaco della CM partecipa all'upl che assume la denominazione di UPCML, in sostituzione della disciolta Provincia di Milano. Su temi specifici può essere attivato un coordinamento tra Milano e le province limitrofe, costituenti la porzione più densamente urbanizzata del territorio regionale. Art. 6. Funzioni della CM 1. La CM esercita sul proprio territorio tutte le funzioni della Provincia integrate dalle funzioni di livello metropolitano, come definite dalla legislazione e precisate come segue. a) Pianificazione territoriale La CM al fine di uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile pianifica con il Piano territoriale metropolitano, PTM, la fondamentale struttura del territorio metropolitano, costituita dalle reti delle principali infrastrutture, dalle funzioni e servizi di livello metropolitano o superiore, dai poli di sviluppo, dai principali insediamenti residenziali e produttivi, dai nodi di interscambio funzionali al sistema dei trasporti, dalle aree a parco e dalle aree destinate in modo stabile alla produzione agricola: Il PTM stabilisce e le principali misure di tutela del patrimonio storico, architettonico, culturale, naturalistico-ambientale e del paesaggio; il PTM stabilisce altresì i principi di assetto del territorio atti a ridurre e prevenire l inquinamento.

3 b) Pianificazione urbanistica Alla CM sono attribuite competenze in materia urbanistica limitatamente alla definizione degli elementi del PTM e alla definizione dell'assetto urbanistico di specifici ambiti, individuati dal PTM o indicati dagli stessi comuni, che comprendono territori di più comuni. La CM verifica la conformità al PTM di tutti glia atti costitutivi dei PGT e loro varianti anche parziali e degli atti di pianificazione comunale, anche attuativa, che riguardano specifiche previsioni del PTM. c) Pianificazione, attuazione e gestione delle principali infrastrutture La CM pianifica la rete delle principali infrastrutture, ivi comprese quelle di carattere regionale e statale, attraverso il PTM, in accordo con la regione Lombardia e con il Ministero delle infrastrutture. La CM attua le infrastrutture i servizi e gli impianti di livello metropolitano, direttamente o tramite altre amministrazioni, enti e società di settore. d) Attuazione e sviluppo dei parchi di livello metropolitano La CM, sostiene la gestione dei parchi, promuove la formazione di nuovi parchi, istituisce insieme ai comuni interessati, parchi locali di interesse sovracomunale. e) Attuazione e gestione del trasporto pubblico La CM esercita le competenze comunali e provinciali in materia di trasporto pubblico; il territorio della CM costituisce pertanto bacino unitario del trasporto pubblico. f) Gestione della mobilità e del traffico La CM esercita le competenze in materia di programmazione della mobilità complessiva, anche ciclabile e del traffico. La CM adotta il Piano metropolitano della mobilità e del traffico, in coerenza con il PTM: il Piano distingue i compiti attuativi e di gestione diretta della CM e dei comuni. g) Attuazione dell'edilizia residenziale sociale In aggiunta all'attività dei Comuni la CM adotta programmi straordinari di edilizia pubblica o privata convenzionata, localizzati sulla base del PTM, concordandone con i comuni le forme di gestione. h) Pianificazione commerciale della grande distribuzione La CM pianifica la grande distribuzione e le grandi strutture di vendita, in coerenza con il PTM e rilascia le relativa autorizzazioni. i) Tutela e valorizzazione dell'ambiente Alla CM sono attribuite le competenze in materia di programmazione, realizzazione e gestione dei servizi pubblici a rete nei settori del ciclo integrato dell'acqua, dell'energia e dello smaltimento dei rifiuti, di controllo delle immissioni in atmosfera; di tutela dell assetto idrogeologico, di tutela e sviluppo degli elementi di naturalità. l) Sanità, scuola e formazione professionale. La CM programma e promuove servizi di area vasta nei settori della sanità, della scuola e della formazione professionale. m) Università, centri di ricerca e rapporto tra imprese e ricerca Al fine di sostenere la competitività del proprio sistema produttivo, la CM organizza e promuove le ricerca scientifica e tecnologica e il rapporto tra questa e le imprese.

4 La CM definisce con gli atenei i programmi di sviluppo delle sedi nel territorio metropolitano e collabora alla programmazione delle sedi a livello regionale. n) Politiche attive del lavoro La CM realizza e gestisce i servizi per lo sviluppo e per le politiche attive del lavoro Art. 7. Funzioni extraterritoriali 1. La CM esercita le funzioni ad essa attribuite dalla regione Lombardia, da altre province o da altri comuni, in forma continuativa o finalizzata ad obbiettivi e progetti, anche su territori diversi da quello metropolitano, laddove l'esercizio unitario di tali funzioni ne garantisca una maggior efficacia. Art. 8. Rapporti con la regione Lombardia e lo Stato 1. La CM è interlocutore della regione Lombardia e dello Stato per accordi di programma che prevedano interventi ad una scala superiore a quella del territorio metropolitano. 2. La CM promuove accordi di programma con la regione e lo Stato,aventi oggetto interventi da realizzare nel suo territorio. 3. La CM partecipa alla formazione degli atti di programmazione generale e pianificazione territoriale della Regione Lombardia, insieme alle altre province lombarde. Art. 9. Rapporti con le città metropolitane 1. La CM promuove scambi di esperienze e collaborazioni con le città metropolitane italiane, europee ed extraeuropee, nei diversi campi di competenza. Art. 10. Patrimonio della CM 1. Alla CM sono trasferiti il patrimonio, le partecipazioni, ecc della Provincia di Milano. 2. Alla CM sono trasferiti: Le partecipazioni del comune di Milano nelle seguenti società: ATM, MM, SEA, AEM Alla CM sono trasferite le seguenti infrastrutture: La rete della metropolitana. La rete tramviaria.. Art. 11. Risorse per le funzioni territoriali 1. Alla CM sono attribuiti i trasferimenti, i tributi, le tariffe, ecc. spettanti alla Provincia di Milano, per le spese di gestione dell'amministrazione e le spese di investimento proprie della Provincia (strade provinciali, scuole, ecc). 2. Alla CM sono attribuiti i seguenti trasferimenti regionali:... per il trasporto pubblico Alla CM sono trasferite le seguenti risorse da parte dei comuni:... % dell'ici

5 ... % degli oneri di urbanizzazione secondaria... % del contributo commisurato al costo di costruzione Le suddette percentuali sono elevate all 80% in caso di interventi di livello metropolitano. Tali risorse sono impiegate sia per l attuazione di infrastrutture e servizi di livello metropolitano, sia per essere redistribuite tra i comuni, al fine di garantire un maggior equilibrio tra risorse disponibili, residenti e addetti. Art. 12. Struttura del bilancio 1. Al fine di garantire che nel perseguire l'interesse generale della comunità metropolitana, siano adeguatamente rappresentati e tutelati gli interessi di tutte le comunità locali che ne fanno parte, il bilancio della CM è in parte strutturato per aree territoriali, secondo l'indicazione della Conferenza dei Sindaci. Art. 13. Risorse per le funzioni extraterritoriali 1. L'esercizio delle funzioni extraterritoriali comporta l'attribuzione da parte della Regione, delle Province o dei comuni deleganti, delle relative risorse, limitatamente al tempo di esercizio delle stesse. Art. 14. Strumenti attuativi 1. La CM per l'espletamento delle proprie funzioni territoriali ed extraterritoriali si avvale delle aziende consortili e... esistenti 2. La CM per l'espletamento delle proprie funzioni territoriali ed extraterritoriali può costituire aziende, società di servizio, ecc NORME TRANSITORIE Articolo. 15. Enti trasferiti 1. Sono trasferiti alla CM patrimoni,strutture e personale dei seguenti enti: PIM, CIMEP,...

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