Perugia, 23/07/2010. Al Personale C.E.L. ASSEMBLEA DEL PERSONALE C.E.L. DELL UNIVERSITA PER STRANIERI PG DEL 22/07/2010

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1 Coordinamento Sindacale Autonomo della Cisal Università per Stranieri Perugia Tel htpp:// Perugia, 23/07/2010 della Al Personale C.E.L. ASSEMBLEA DEL PERSONALE C.E.L. DELL UNIVERSITA PER STRANIERI PG DEL 22/07/2010 In un aula di Palazzo Gallenga si è tenuta dalle ore 11 del 22/07/2010 l Assemblea Generale convocata per le problematiche del personale C.E.L.. Questa categoria, prevista dal CCNL, garantisce con il suo lavoro la maggior parte dell insegnamento dell italiano a stranieri ma, da oltre due anni è in attesa della stipula del Contratto Integrativo d Ateneo. L assemblea, indetta dal CSA della Cisal e dalla Flc CGIL, ha visto la partecipazione quasi totale del personale C.E.L. ed è stata animata da numerosi interventi, in particolare il nostro vice Segretario Generale Riccardo Marini con la sua relazione ricca di informazioni ha aggiornato l uditorio, fra l altro, sulla situazione della contrattazione nazionale della categoria, sull applicazione della normativa in tema di incompatibilità e sulle possibili forme di interventi istituzionali attivabili per la soluzione dei conflitti. Si riportano comunque il comunicato ufficiale, i file con gli articoli pubblicati sulla stampa locale, ed una foto dell assemblea. Un cordiale saluto. Il Segretario d Ateneo Lorenzo Bocciolesi

2 FLC CGIL CSA CISAL UNIVERSITA I Collaboratori Esperti Linguistici (CEL) a tempo indeterminato e determinato dell'università per Stranieri di Perugia, si sono riuniti in Assemblea sindacale tenuta in data 22/07/2010, con la partecipazione anche del segretario regionale FLC CGIL Amedeo Zupi e del Vice Segretario Generale della CSA CISAL Università Riccardo Marini. L assemblea, che ha visto una larga partecipazione dei CEL in servizio, ha discusso in merito alla lunga attesa di un avvio di discussione riguardo alla eventuale stipula del contratto decentrato d Ateneo. Infatti, dopo mesi, mancava, alla data dell assemblea, un cenno di riscontro così come una convocazione da parte dell Ateneo. E stato rilevato come al riguardo nell ultimo e ormai lontano incontro erano stati assunti, da parte dell Amministrazione, impegni precisi a cui, all oggi, non hanno fatto seguito fatti concreti. E stato rilevato come il contratto d Ateneo sia anche una previsione dello stesso CCNL e come tale strumento sia presente in tutti gli Atenei d Italia. Tra l altro dalla sua stipula dipende la soluzione di molti problemi che con urgenza andrebbero regolati. La necessità di tempi brevi è tra l altro incrementata dai provvedimenti governativi di recente assunti e operanti e/o in fieri che rischiano a breve di rendere intransitabile parzialmente o per del tutto qualsiasi soluzione positiva ai problemi sollevati. Numerosi temi sono emersi nel corso del dibattito. Tra questi citiamo la più puntuale definizione e regolamentazione del godimento delle ferie, l assetto definitivo della evoluzione delle retribuzioni, la omologazione dei trattamenti tra i vari gruppi dei CEL, una più puntuale definizione delle procedure d accesso per il personale a tempo determinato, una regolamentazione delle compatibilità che tenga conto del tempo determinato e del part time, la regolamentazione del lavoro eccedente etc.. Particolare importanza è stata attribuita dagli interventi alla definizione univoca delle mansioni e della loro distribuzione sul monte ore che, come noto, ha già prodotto un avvio di vertenza e rischia di provocare incertezze e disomogeneità. L assemblea si è conclusa con la riaffermazione che intento sia del personale coinvolto che delle Organizzazioni Sindacali non è certo quello di promuovere conflitto ma di raggiungere soluzioni chiare di reciproca utilità sia per l Amministrazione, alle cui sorti il personale per primo è molto attento, sia per i dipendenti. Perché questo obiettivo sia raggiunto è però necessario che venga messo in atto un confronto reale e cioè aperto a considerare con attenzione le opinioni altrui. Al fine di raggiungere l obiettivo di avviare il detto confronto l assemblea ha deciso di mantenere e confermare lo stato di agitazione della categoria e di dare mandato alle OO.SS. di inviare il presente ordine del giorno all Amministrazione chiedendole di esplicitare in tempi brevi un concreto segnale di apertura del negoziato. In assenza di fatti positivi in questa direzione le OO.SS. hanno mandato di dare avvio alle iniziative sindacali e istituzionali necessarie. Queste decisioni sono state assunte all unanimità.

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