Economia Politica Lezioni 4-6

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1 Economia Politica Lezioni 4-6 La scelta del consumatore Vincoli di bilancio Preferenze La funzione di domanda individuale Effetti di prezzo e di reddito La curva di Engel La funzione di domanda di mercato Frank: Capitolo 3 (paragrafi ) + Appendice; Capitolo 4 (paragrafi ); Capitolo 5 (paragrafo 5.6); Elementi che caratterizzano il problema della scelta razionale Ogni problema di scelta è caratterizzato da tre elementi fondamentali: Lo scopo dell azione L azione in economia è sempre coerente con il fine che l ha generata Criteri di ordinamento delle scelte Definiscono il comportamento dell individuo determinando l ordinamento delle scelte I vincoli Data la scarsità delle risorse, i vincoli sono rappresentati dai limiti alla spesa 1

2 Elementi che caratterizzano il problema della scelta razionale Gli agenti di cui si occupa la microeconomia sono consumatori ed imprese Scopo dell azione Ottenere massima soddisfazione dal consumo di beni Ottenere massimo profitto dalla produzione di beni Criteri di ordinamento delle scelte I vincoli Preferenze Risorse disponibili per la spesa (reddito) Tecnologie Risorse spendibili per la produzione (costi) Come si rappresenta il problema di scelta del consumatore? Secondo la logica delle conseguenze la scelta tra diverse azioni coincide con la scelta tra le diverse conseguenze di tale azioni sulla dotazione (sulla disponibilità) di beni del consumatore 2

3 Scelta razionale Un consumatore razionale sceglie la dotazione che massimizza la sua soddisfazione Per scegliere la dotazione che massimizza la soddisfazione del consumatore occorre identificare l insieme di beni e servizi (le possibili dotazioni) a sua disposizione I vincoli della scelta Le dotazioni alternative tra cui il consumatore può scegliere sono definite panieri rappresentano le diverse combinazioni di beni a disposizione del consumatore 3

4 I vincoli della scelta Il consumatore sceglie tra diversi panieri che sono finiti nel numero nelle componenti L insieme dei panieri a disposizione del consumatore è limitato da: vincoli fisici determinati direttamente dalla dotazione delle risorse vincoli economici dipendono sia dalla dotazione del consumatore sia dalla sua possibilità di scambiare sul mercato Vincoli economici Ipotesi: la dotazione del consumatore si compone di due soli beni, e, il cui prezzo è pari rispettivamente a p 1 e p 2 il consumatore non è in grado di influire sul prezzo poiché la sua dimensione è trascurabile rispetto al mercato il reddito monetario del consumatore è pari a M la spesa del consumatore è pari a S 4

5 Vincolo di bilancio Il vincolo di bilancio definisce i limiti di spesa (o le opportunità) del consumatore. Pertanto dati i prezzi correnti e il reddito, la spesa non può eccedere il reddito monetario S = p 1 + p 2 M Retta di bilancio Èla rappresentazione grafica del vincolo di bilancio nell ipotesi in cui S = M e, come dice il nome, è rappresentata da una retta 5

6 Retta di bilancio A B Area non ammissibile per la scelta C La retta di bilancio divide il piano in tre sottospazi Area ammissibile per la scelta Retta di bilancio I punti all interno della retta corrispondono alle dotazioni a disposizione del consumatore per acquistare le quali egli non spende interamente il suo reddito (A) I punti sulla retta corrispondono alle dotazioni a disposizione del consumatore per acquistare le quali egli spende interamente il suo reddito (B) I punti all esterno della retta corrispondono a dotazioni non a disposizione del consumatore (C) 6

7 Caratteristiche della retta di bilancio p 1 + p 2 = M p 1 x 2 = x1 + p2 M p 2 l intercetta sugli assi esprime il reddito del consumatore in termini del bene misurato su tale asse (M/p 2 ) la pendenza della retta di bilancio è pari al prezzo relativo del bene 1 rispetto al bene 2 (p 1 /p 2 ) Statica comparata sul vincolo di bilancio Una variazione del reddito monetario, a parità di prezzi, provoca uno spostamento parallelo della retta di bilancio Variano in modo corrispondente le intercette sugli assi, che misurano la quantità massima di un bene che è possibile comprare se si decide di spendere tutto il proprio reddito per acquistarlo 7

8 Variazione del reddito nominale M 2 < M 0 < M 1 M 1 /p 2 M 0 /p 2 M 2 /p 2 M 2 /p 1 M 0 /p 1 M 1 /p 1 Statica comparata sul vincolo di bilancio Una variazione del prezzo, a parità di reddito e prezzo dell altro bene, provoca una variazione dell inclinazione della retta di bilancio Varia il prezzo relativo. Se si consuma una quantità diversa di un bene per mantenere costante la spesa (pari a M) è ora necessario consumare una quantità diversa dell altro bene 8

9 Variazione di p 2 p 2 2 < p 0 2 < p 1 2 M/p 2 2 M/p 0 2 M/p 1 2 M/p 1 Variazione di p 1 p 2 1 < p 0 1 < p 1 1 M/p 2 M/p 1 1 M/p 0 1 M/p 2 1 9

10 Statica comparata sul vincolo di bilancio Una variazione di prezzo provoca una rotazione della retta di bilancio (intorno all intercetta sull asse in cui viene misurata la quantità del bene il cui prezzo non è variato) e una variazione dell intercetta sull altro asse Oltre alla pendenza della retta è variata anche la quantità massima che il consumatore può acquistare destinando tutto il proprio reddito all acquisto del bene il cui prezzo è cambiato Il vincolo di bilancio con n beni Quando la scelta deve avvenire fra un numero di beni superiore a 2 la rappresentazione grafica ed analitica del vincolo di bilancio si complica Analiticamente 3 beni: M = p 1 + p 2 + p 3 x 3 4 beni: M = p 1 + p 2 + p 3 x 3 + p 4 x 4 n beni: M = p 1 + p 2 + p 3 x 3 + p 4 x p n x n 10

11 Il vincolo di bilancio con n beni Graficamente: Se ci si limita al caso di 3 beni, il vincoli di bilancio può essere rappresentato come un piano che giace in uno spazio tridimensionale Il caso di n beni può trovare rappresentazione solo attraverso l artificio del bene composito Il bene composito è costituito dagli (n-1) beni alternativi a quello che si vuole studiare in particolare Utilizzando il bene composito, il vincolo di bilancio torna ad essere una retta rappresentabile nello spazio bidimensionale Il vincolo di bilancio intertemporale Un caso particolare di vincolo di bilancio si verifica quando anziché confrontare la spesa che si può attuare per beni differenti in uno stesso istante, si prende in considerazione la spesa per lo stesso bene in tempi diversi Esempio: scelta fra acquistare una automobile nuova oggi o fra 1 anno 11

12 Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale Ipotesi: Nel periodo corrente il consumatore percepisce il reddito M 0 = Nel periodo successivo il consumatore percepisce il reddito M 1 = Se si deposita parte del denaro in banca, o si richiede un prestito, il tasso di interesse è pari al 10% Il consumatore può decidere di consumare interamente il reddito nel periodo in cui si manifesta: C 0 = M 0 = e C 1 = M 1 = Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale Se il consumatore volesse esaurire tutte le sue possibilità di spesa nel periodo corrente dovrebbe prendere a prestito pagando tra un anno interessi per 6000 (equivalenti ad interessi correnti per 5454 ); complessivamente le possibilità di spesa correnti ammontano a ( ) = Se il consumatore volesse esaurire tutte le sue possibilità di spesa nel periodo successivo depositerebbe ottenendo interessi per 5000 ; complessivamente le possibilità di spesa successive ammontano a ( ) =

13 Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale C Rappresentiamo graficamente le scelte ipotizzate in precedenza, in un piano in cui si confrontano consumo corrente e consumo futuro ,546 C 0 Derivazione analitica del vincolo di bilancio intertemporale Se tutto il reddito disponibile consumato oggi: (C 00, C 10 ) = (104,0) Se tutto il reddito disponibile consumato periodo successivo: (C 01, C 11 ) = (0,115) C C 1 11 C C C = C 0 01 C C C1 0 C0 104,546 = ,546 C 1 =-1,1*C C 1 =-(1+r)*C

14 La rappresentazione delle preferenze del consumatore Una volta identificati i panieri all interno dei quali sceglie il consumatore (delimitati dalla retta di bilancio), è necessario ordinarli secondo una relazione di preferenza A > B A è strettamente preferito a B A ~ B A è indifferente a B A B A è debolmente preferito a B Condizioni che devono essere soddisfatte per ottenere una rappresentazione delle preferenze Completezza Il consumatore deve essere in grado di ordinare tutte la alternative a sua disposizione Transitività A ~ B, B ~ C A ~ C (lo stesso vale per le altre relazioni di preferenza). Impone coerenza all ordinamento del consumatore Monotonicità se 2 panieri A e B contengono la stessa quantità di un bene, ma A contiene una quantità maggiore dell altro, allora A è preferito strettamente a B 14

15 Curva di indifferenza Lungo la curva di indifferenza la scelta di x1 è indifferente alla scelta di x2 Sotto la curva di indifferenza si troveranno panieri meno graditi al consumatore Sopra la curva di indifferenza si troveranno i panieri preferiti Dal consumatore Caratteristiche delle curve di indifferenza sono decrescenti affinché il consumatore rimanga sulla stessa curva di indifferenza una riduzione nella dotazione di un bene dev essere compensata dall aumento della dotazione dell altro bene sono convesse quanto minore è la dotazione iniziale di un bene, quanto più il consumatore dev essere compensato in termini dell altro bene per rimanere sulla stessa curva di indifferenza 15

16 Saggio marginale di sostituzione Δ 2 Δ 1 Per compensare il consumatore di una stessa riduzione nel consumo di è necessaria una quantità diversa di a seconda che ci si trovi in punti diversi della curva di indifferenza; quindi Δ / Δ è diverso a seconda del punto in cui viene calcolato Δ 2 Δ 1 Saggio marginale di sostituzione Δx 2 SMS = lim Δ 0 = Δx1 dx dx 2 1 Geometricamente è la pendenza della curva di indifferenza nel punto in cui viene calcolato Economicamente esprime la quantità del bene x2 a cui il consumatore è disposto a rinunciare per ottenere un incremento nel consumo del bene x1, mantenendo inalterata la propria soddisfazione 16

17 Mappa di indifferenza È possibile associare una curva di indifferenza ad ogni paniere C B A A > B > C Per l ipotesi di monotonicità, a curve di indifferenza più lontane dall origine corrispondono panieri preferiti dal consumatore Caratteristiche delle curve di indifferenza Non è possibile che due curve di indifferenza si intersechino Non è possibile che valgano simultaneamente le seguenti relazioni: B A C A ~ C e B ~ C da cui A ~ B ed anche A > B perché verrebbe contraddetto l assioma di transitività 17

18 Beni perfetti sostituti Sono caratterizzati da curve di indifferenza rettilinee Il SMS è costante Beni perfetti complementi Sono caratterizzati da curve di indifferenza con un punto angoloso È necessario che la disponibilità dei beni vari nella stessa proporzione per spostarsi su una curva di indifferenza più lontana dall origine, non basta l aumento della quantità di uno solo dei beni 18

19 La scelta ottima del consumatore per l ipotesi di monotonicità l ottimo si trova sulla retta di bilancio l ottimo si trova sulla curva di indifferenza più lontana dall origine x * 2 B x * 1 A C Caratteri del paniere ottimale L ottimo è costituito dal punto di tangenza tra curva di indifferenza e retta di bilancio SMS = dx dx 2 1 = p p 1 2 Nel punto di ottimo prezzo relativo e SMS coincidono Le quantità ottime consumate dipendono dal prezzo di entrambi i beni e dal reddito del consumatore x * 1(p 1, p 2, M) x * 2(p 1, p 2, M) 19

20 Perché nel punto di ottimo prezzo relativo e SMS coincidono? Il SMS rappresenta una misura del valore relativo che un individuo attribuisce al bene rispetto al bene Il prezzo relativo rappresenta una misura del valore relativo che il mercato attribuisce al bene rispetto al bene Se valutazione individuale e di mercato non coincidono c è un incentivo allo scambio: il consumatore acquisterà beni che a suo giudizio sono preferiti rispetto al mercato, e viceversa cederà beni per i quali il mercato esprime maggiore gradimento Soluzioni d angolo La condizione di uguaglianza fra rapporto dei prezzi e SMS non è soddisfatta i tre casi particolari 20

21 Soluzioni d angolo Il consumatore ha una preferenza talmente forte per il bene 2 che non è disposto a scambiarlo al prezzo di mercato Il saggio marginale di sostituzione è sempre maggiore del prezzo relativo Soluzioni d angolo Il consumatore ha una preferenza talmente forte per il bene 1 che non è disposto a scambiarlo al prezzo di mercato Il saggio marginale di sostituzione è sempre minore del prezzo relativo 21

22 Soluzioni d angolo Beni perfetti sostituti Il consumatore cede interamente uno dei due beni e consuma solo quello per cui è maggiore il rapporto tra prezzo e grado di soddisfazione Soluzioni d angolo Beni perfetti complementi A prescindere dal rapporto dei prezzi, il consumatore sceglie la combinazione x1 e x2 che garantisce la soddisfazione più elevata spendendo interamente M 22

23 Statica comparata: Effetti di un aumento del reddito x * 1 (p 1, p 2, M) x * 2 (p 1, p 2, M) Consideriamo variazioni del reddito monetario M a parità di prezzi Effetti di un aumento del reddito Aumentano sia x * 1 sia x * 2 e sono beni normali 23

24 Effetti di un aumento del reddito aumenta x * 2 e diminuisce x * 1 è un bene inferiore La curva reddito-consumo È la curva che unisce tutti i punti di ottimo al variare del reddito del consumatore ICC Ci dice come variano le quantità domandate dei due beni al variare del reddito del consumatore 24

25 Curva di Engel Lega la quantità domandata di un bene al livello del reddito del consumatore M Bene normale è crescente per i beni normali è decrescente per i beni inferiori Bene inferiore x Statica comparata: Effetti di una variazione del prezzo x * 1 (p 1, p 2, M) x * 2 (p 1, p 2, M) Consideriamo variazioni dei prezzi a parità di reddito monetario 25

26 Effetti di una variazione del prezzo L effetto della variazione del prezzo di un bene sulla quantità domandata dello stesso bene può essere scomposto in effetto di sostituzione effetto di reddito Effetto di sostituzione misura la variazione della quantità domandata dovuta al fatto che è mutata la convenienza a detenere il bene (l effetto della variazione del prezzo in sé) ha sempre segno negativo (si muove in direzione opposta alla variazione di prezzo) 26

27 Effetto di reddito misura la variazione della quantità domandata dovuta alla variazione del potere di acquisto del consumatore (si modifica il reddito reale in termini del bene il cui prezzo èvariato) il segno è positivo o negativo a seconda che si tratti rispettivamente di un bene normale o di un bene inferiore Determinazione dell effetto di sostituzione Per isolare l effetto dovuto alla sola variazione di prezzo (l effetto sostituzione) si possono seguire due metodi alternativi compensazione hicksiana compensazione di Slutsky 27

28 Compensazione hicksiana Confronto a utilità costante Consideriamo il punto di tangenza tra un vincolo di bilancio parallelo a quello successivo alla variazione di prezzo e la curva di indifferenza su cui si trovava il vecchio equilibrio del consumatore E 1 E EFFETTO DI SOSTITUZIONE E 2 EFFETTO DI REDDITO Passo 1 Diminuisce il prezzo di. L equilibrio si sposta da E 1 a E 2 E 1 E 2 28

29 Passo 2 Traccio un vincolo di bilancio che sia parallelo al nuovo vincolo e tangente alla vecchia curva di indifferenza E 1 E 2 A E 1 Passo 3 Le variazioni in ed che si determinano dal confronto fra E 1 ed A rappresentano l effetto di sostituzione (ci si sposta lungo la stessa curva di indifferenza, avendo mutato il rapporto fra i prezzi) E 2 A Aumenta e diminuisce 29

30 E 1 Passo 4 Le variazioni in ed che si determinano dal confronto fra E 2 ed A rappresentano l effetto reddito (ci si sposta dalla vecchia curva di indifferenza, alla nuova avendo mutato il reddito e mantenuto il rapporto fra i prezzi) E 2 A Aumentano e Effetto reddito Effetto sostituzione Effetto netto E 1 E 2 A 30

31 Compensazione di Slutsky Confronto a potere d acquisto costante Consideriamo il punto di tangenza tra un vincolo di bilancio parallelo a quello successivo alla variazione di prezzo passante per il vecchio equilibrio del consumatore e una curva di indifferenza E 1 EFFETTO DI SOSTITUZIONE E E 2 EFFETTO DI REDDITO Passo 1 Diminuisce il prezzo di. L equilibrio si sposta da E 1 a E 2 E 1 E 2 31

32 Passo 2 Traccio un vincolo di bilancio che è parallelo al nuovo vincolo e passa per il vecchio punto di equilibrio E 1 E 1 E 2 Passo 3 Il vincolo di bilancio fittizio è tangente ad una curva di indifferenza nel punto A E 1 A E 2 32

33 Passo 4 Il confronto fra la posizione E 1 ed A rappresenta l effetto di sostituzione (sono cambiati i prezzi a parità di potere d acquisto) E 1 A E 2 Aumenta e diminuisce Passo 5 Il confronto fra la posizione E 2 ed A rappresenta l effetto reddito E 1 A E 2 Aumentano e 33

34 Effetto reddito Effetto sostituzione Effetto netto E 1 A E 2 Variazione della quantità domandata L effetto di sostituzione ha segno negativo, mentre l effetto di reddito può avere segno negativo o positivo Nel caso di beni normali l effetto di reddito è positivo e quindi si somma all effetto di sostituzione, determinando un effetto complessivo di segno opposto alla variazione di prezzo Nel caso della maggior parte dei beni inferiori, l effetto di reddito è negativo, ma non di consistenza tale da controbilanciare l effetto di sostituzione e l effetto complessivo è ancora opposto alla variazione di prezzo Nel caso dei beni di Giffen l effetto di reddito più che compensa quello di sostituzione e l effetto complessivo va nella stessa direzione dalla variazione di prezzo 34

35 Sentiero di espansione del prezzo È la curva che unisce tutti i punti di ottimo al variare del prezzo di uno dei beni PCC Ci dice come varia la quantità domandata di un bene al variare del suo prezzo È dunque fondamentale per costruire la curva di domanda individuale Funzione di domanda individuale Lega la quantità domandata di un bene al suo prezzo è generalmente decrescente è crescente per i beni di Giffen si scrive (p 1 ), o più correttamente (p 1, p 2, M) per indicare che è ottenuta mantenendo costanti il prezzo dell altro bene e il reddito monetario del consumatore p 1 35

36 Funzione di domanda di mercato Si ricava attraverso un processo di aggregazione È data dalla somma di tutte le domande individuali per un singolo bene n i 1 p1 ) = x 1( p1 ) i= 1 n 1( m i= 1 i X ( o X p, p, m) = x ( p, p, ) Indica, per ogni livello del prezzo, qual è la quantità domandata da parte di tutti i consumatori Funzione di domanda inversa È la relazione inversa della funzione di domanda p 1 indica quanto un consumatore è disposto a pagare (o di tutti i consumatori nel caso di funzione di domanda di mercato) per ottenere una determinata quantità del bene si scrive p 1 ( ) (o più correttamente p 1 (, p 2, M)) x 1 p 1 36

37 Prezzo di riserva È quel livello di prezzo in corrispondenza del quale ciascun consumatore è indifferente tra l acquistare e il non acquistare una unità del bene per livelli di prezzo inferiori al prezzo di riserva si procede all acquisto per livelli di prezzo superiori al prezzo di riserva ci si astiene dall acquisto Il surplus del consumatore p 1 Per il singolo consumatore: è la differenza tra prezzo di riserva e prezzo di mercato (p) p r p m x* 1 37

38 Il surplus del consumatore p 1 Per il mercato: è la somma di tutti i surplus dei consumatori ed è costituito dall area compresa tra la funzione di domanda inversa e il prezzo di mercato p m Fornisce una misura del benessere che i consumatori traggono dallo scambio x e 1 38

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