Abstract Ricerca Il costo della vita a Milano

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1 FEDERCONSUMATORI MILANO Sede di Milano e Regionale Viale Zara, 7/ Milano Tel Fax federconsumatori@federconsumatori.lombardia.it Sito: Abstract Ricerca Il costo della vita a Milano La ricerca Il costo della vita a Milano è stata realizzata dalla Federconsumatori Milano nel corso dei mesi di settembre ed ottobre 2010 ed è stata presentata il 13 ottobre in occasione del Congresso dell associazione. Le fonti utilizzate per la ricerca sono: SMS Consumatori, dati città di Milano Istat, dato nazionale Comune di Milano, Settore statistica e S.I.T. IRES Cgil, La crisi dei salari, Settembre 2010 SMS Consumatori è un Progetto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con alcune associazioni di consumatori, e l Ismea. Informa il consumatore in tempo reale sui prezzi medi all origine, all ingrosso e al dettaglio, inviando un sms gratuito, con il nome del prodotto, al La ricerca si è posta l obiettivo di verificare l andamento dei prezzi per macrosettori e di evidenziare gli scostamenti della realtà milanese rispetto alla realtà nazionale. La prima parte della ricerca ha indagato l andamento dei prezzi dei principali prodotti agroalimentari nel periodo gennaio 2009 ottobre 2010 valorizzando i dati del sistema SMS Consumatori. La congruità dell andamento dei dati è avvalorata dalla coerenza con l andamento tendenziale rilevato dall ISTAT sia a livello nazionale, sia per i dati della città di Milano. L analisi è stata condotta sull osservazione di due panieri di prodotti: il primo è composto dai prodotto ortofrutticoli, mentre il secondo può essere ulteriormente declinato nelle sottocategorie carne e affettati, pesce, formaggi e uova, farinacei e riso. I prodotti ortofrutticoli presentano un andamento complessivamente costante, seppur determinato da un calo dei prezzi per prodotti quali carote, zucchine, melanzane e pomodori ciliegini e da un incremento dei prezzi di patate, peperoni e pomodori rossi. Appare utile evidenziare che l insalata, prodotto di uso comune, presenta un andamento di costante crescita con incrementi che oscillano tra il 20% il 40%.

2 I prodotti del secondo paniere invece presentano andamenti differenti. La sottocategoria carne e affettati presenta un andamento decrescente determinato principalmente dalla diminuzione dei prezzi degli affettati pari al 25%-30%. Anche il pesce presenta un andamento decrescente seppur altalenante. L andamento pressoché costante di latticini e uova cela una particolarità: i formaggi freschi registrano un incremento dei prezzi del 15%, mentre i formaggi stagionati presentano un trend complessivamente costante con un leggero calo nell ultimo anno. Dato preoccupante emerge invece dalla sottocategoria farinacei e riso. Si assiste ad un incremento dei prezzi di pane e farina pari al 10%-25%. Un alimento così comune nell alimentazione della popolazione, il pane, subisce un incremento dei prezzi dall origine alla vendita al dettaglio pari a ben il 1152%. Si passa infatti da un prezzo all origine di 0,20 /kg ad un prezzo di vendita al dettaglio pari a 2,28 /kg. Origine Ingrosso Dettaglio Variazione farina 00 0,20 0,40 0,70 223% pane 0,20 0,40 2, % pasta corta 0,20 0,30 1,60 615%

3 riso 0,25-1,30 428% La seconda parte della ricerca ha indagato l andamento dei prezzi (dato Settembre 2010, ultimo disponibile) dei principali settori, come individuati dall Istat, confrontando il dato nazionale con quello della città di Milano con lo scopo di misurare eventuali evidenti e significative difformità rispetto all andamento generale. Il dato complessivo mostra un inflazione per la città di Milano in sintonia con il dato nazionale, sia rispetto al mese precedente (MI=-0,1%; NAZ=-0,2%), sia rispetto all anno precedente (MI e NAZ= +1,6%). Più interessanti si sono rivelati i confronti dei dati per i principali settori. Alimentari e bevande analcoliche registra a Milano, sull anno precedente, un -0,2%, in sintonia con quanto evidenziato nella prima parte della nostra ricerca, rispetto ad un +0,4% dato nazionale. Sostanzialmente in linea il settore trasporti. E il settore Abitazione, acqua, elettricità che, rispetto al dato nazionale di +0,26%, vede a Milano un sorprendente +3,8% che pone il capoluogo lombardo in una fascia di forte tensione inflattiva per il costo dell abitare. Un discorso particolare merita infine il settore Servizi ricettivi e Ristorazione nel quale abbiamo riscontrato una vera particolarità milanese con un +4,4% contro il +1,9% dato nazionale. Agosto 2010 (v.a.p.) Settembre 2010 (v.a.p.) Nazionale Milano Nazionale Milano + 1,8 + 1,4 + 1,9 + 4,4 L approfondimento del dato ci ha permesso di verificare che tenendo a riferimento il mese di agosto, anziché settembre, contro un dato nazionale riferito all anno precedente del +1,8%, Milano fa registrare un +1,4%, sostanzialmente in linea considerando che nel mese di agosto il dato degli esercizi chiusi per ferie è particolarmente significativo. Che cosa succede a settembre a Milano? Succede che molti lavoratori e studenti, milanesi e pendolari, riprendono le attività e rimangono fuori casa a consumare il pasto di mezzogiorno. Su di loro un ricarico non comprensibile e tutto milanese. Sul mese precedente (settembre su agosto 2010) il dato nazionale è di +0,2% contro il dato milanese di +2,8%. Settembre 2010 (v.m.p.) Nazionale Milano

4 + 0,2 + 2,8 Non è tutto. La ricerca La crisi dei salari già condotta dall IRES-Cgil ha evidenziato una perdita del potere d acquisto delle retribuzioni pari al %, ulteriormente incrementata se viene considerato il drenaggio fiscale, %. L impennata ingiustificata dei prezzi nel settore dei servizi ricettivi e della ristorazione va quindi ulteriormente ad incidere, in maniera importante, su lavoratori e studenti milanesi e pendolari. È già iniziato un autunno caldissimo.

5 IL COSTO DELLA VITA A MILANO Francesca Affolti Gaia Colombo

6 FONTI SMS Consumatori, dati città di Milano Istat, dato nazionale Comune di Milano, Settore statistica e S.I.T. IRES Cgil, La crisi dei salari, Settembre 2010

7 SMS CONSUMATORI Progetto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con alcune associazioni di consumatori, e l Ismea. Informa il consumatore in tempo reale sui prezzi medi all origine, all ingrosso e al dettaglio, inviando un sms gratuito, con il nome del prodotto, al Paniere 1: Ortaggi Frutta Paniere 2: Carne e affettati Pesce Formaggi e uova Farinacei e riso

8 I PANIERI 450,00 400,00 350,00 300,00 250,00 200,00 150,00 100,00 50,00 TOTALE PANIERE1 TOTALE PANIERE2 0,00 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10

9 PANIERE 1 4,00 Ortofrutta: prezzi in calo 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 Carote Melanzane tonde e ovali Pomodori ciliegini Zucchine 0,00 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10

10 PANIERE 1 3,00 Ortofrutta: prezzi in aumento 2,50 2,00 1,50 1,00 Carote Patate comuni 0,50 Peperoni allungati Pomodori rossi 0,00 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10

11 PANIERE 1 I prezzi dell insalata presentano una costante crescita che da gennaio 2009 a ottobre 2010 è compresa tra il 20% e il 40%. 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Frutta gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Limoni 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Mele stark Pere abate fetel Insalata gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Lattuga Radicchio chioggia Radicchio treviso I prezzi di questi prodotti presentano un iniziale decrescita da gennaio 2009 a gennaio 2010, mentre nell ultimo periodo presentano un incremento.

12 PANIERE 2 180,00 160,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 Carne e affettati Pesce Latticini e uova Farinacei e riso 0,00 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10

13 PANIERE 2 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 Carne e affettati Il calo dei prezzi di carne e affettati è determinato principalmente dal prosciutto che diminuisce del 25-30%. Anche la carne di maiale e di vitello è comunque in calo. Maiale braciola Vitellone fettine Prosciutto crudo di marca Prosciutto crudo comune 0,00 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Prosciutto cotto

14 PANIERE 2 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Pesce: prezzi in aumento gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Pur riscontrando un generale decremento dei prezzi del pesce, alcuni prodotti presentano un incremento consistente dei prezzi che va dal 10% al 25%. Merluzzo Sogliola Trota

15 PANIERE 2 Tra i latticini i formaggi freschi presentano un incremento dei prezzi del 15%. Latticini: prezzi in calo 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Latticini: prezzi in aumento 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Formaggio grana padano Formaggio parmigia no reggiano gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Mozzarella fior di latte Ricotta di mucca I formaggi stagionati invece presentano pressoché costante dei prezzi.

16 PANIERE 2 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Farinacei e riso gen-09 ott-09 gen-10 ott-10 Negli ultimi due anni il prezzo dei farinacei è incrementato dal 10% al 25%, ad eccezione della pasta corta che presenta un trend costante con un leggero calo nel 2010 (-6%). Farina 00 Pane Pasta corta Riso

17 PANE %

18 PANIERE 2 Farinacei e Riso Origine Ingrosso Dettaglio Variazione farina 00 0,20 0,40 0,70 223% pane 0,20 0,40 2, % pasta corta 0,20 0,30 1,60 615% riso 0,25-1,30 428% Fonte: SMS Consumatori (ultimi 15 giorni) Pane origine dettaglio variazione 0,20 /kg 2,28 /kg %

19 INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO SETTEMBRE 2010 Indice dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) e Milano Variazioni % V.m.p. V.a.p. Nazionale - 0,2 + 1,6 Milano - 0,1 + 1,6

20 INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO SETTEMBRE 2010 Alimentari e bevande analcoliche Abitazione, acqua, elettricità Nazionale (v.a.p.) Milano 1 (v.a.p.) + 0,4-0,2 + 0,26 + 3,8 Trasporti + 3,6 + 3,3 Istruzione + 2,7 + 1,1 Servizi ricettivi e ristorazione + 1,9 + 4,4 Altri beni e servizi + 3,2 + 2,5 1 Dati provvisori

21 INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO: SERVIZI RICETTIVI E RISTORAZIONE Agosto 2010 (v.a.p.) Settembre 2010 (v.a.p.) Nazionale Milano Nazionale Milano + 1,8 + 1,4 + 1,9 + 4,4 Settembre 2010 (v.m.p.) Nazionale Milano + 0,2 + 2,8

22 IRES: LA CRISI DEI SALARI SETTEMBRE 2010 Perdita dei salari reali Potere d acquisto cumulato delle redistribuzioni Perdita cumulata con il drenaggio fiscale

23 ANOMALIA DI MILANO L impennata ingiustificata dei prezzi nel settore dei servizi ricettivi e della ristorazione va ad incidere in maniera importante sui lavoratori di Milano e pendolari.

24 Per i consumatori milanesi è già iniziato un autunno caldissimo