La sicurezza nella scuola
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- Luciano Grosso
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1 Informazione sui rischi e la sicurezza nella scuola per il personale docente e non docente per gli utenti del servizio scolastico (studenti - genitori) La sicurezza nella scuola Il decreto legislativo 81/08 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti negli ambienti di lavoro privati e pubblici mediante l attuazione di direttive comunitarie. Gli obiettivi del decreto riguardano la sistematica ricerca dei rischi lavorativi, e non, (indicati nella Relazione sulla valutazione dei rischi ) e la loro eliminazione o contenimento prima che producano effetti indesiderati. Una tale impostazione presuppone il coinvolgimento attivo di vari soggetti per ognuno dei quali sono previsti obblighi e sanzioni e passa necessariamente attraverso un adeguata formazione e informazione degli stessi. Il D.M. 382/98 parla genericamente di utenti, termine comprensivo di tutti coloro che frequentano la scuola anche solo occasionalmente, come ad esempio i genitori durante i consigli di classe e i colloqui con i professori. I soggetti individuati dalla normativa sono: Datore di lavoro Il datore di lavoro, per le istituzioni scolastiche ed educative, è il Dirigente Scolastico. Al datore di lavoro è attribuito il compito di porre in essere i vari adempimenti di carattere generale concernenti essenzialmente: 1. le attività di formazione e informazione del personale interessato; 2. elaborazione del Documento sulla sicurezza contenente la Valutazione dei rischi compreso il rischio di incendio e le misure per migliorare nel tempo i livelli di sicurezza ; 3. designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) e delle cosiddette figure sensibili (primo-soccorso, antincendio e evacuazione, gestione delle emergenze). Lavoratore Persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro. La norma vigente equipara ai lavoratori gli allievi delle istituzioni scolastiche ed educative nelle quali i programmi e le attività di insegnamento prevedano espressamente la frequenza e l uso di laboratori appositamente attrezzati, con possibile esposizione ad agenti, fisici e biologici, l uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro in genere, comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione. Lo studente è, dunque, equiparato al lavoratore solo nelle attività di laboratorio, per il resto è da considerarsi quale utente. I lavoratori hanno i seguenti Obblighi : 1. ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute di quella delle altre 1
2 persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione e alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro; 2. in particolare i lavoratori: osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle loro competenze possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento di tutti gli obblighi imposti dall autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro. Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) Persona designata dal datore di lavoro, interna od esterna, in possesso di attitudini e capacità adeguate e in possesso di requisiti di formazione specifica stabilite dalla normativa che provvede a: 1. individuazione fattori di rischio; 2. elaborazione di misure protettive e preventive e di procedure di sicurezza; 3. proporre programmi di formazione e informazione degli addetti e fornire agli stessi lavoratori adeguate informazioni in materia di sicurezza. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e sicurezza durante il lavoro. Figure sensibili Gruppi di persone scelti dal datore di lavoro, appositamente formati, per la prevenzione incendi - primo soccorso - gestione delle emergenze ed evacuazione. Medico competente Medico consulente nominato, ove previsto dalle normative vigenti, dal datore di lavoro in modo da assicurare la sorveglianza sanitaria con accertamenti preventivi e periodici. 2
3 Tabella 1 Rischi generali conseguenti la struttura e gli impianti Descrizione Rischio Eliminazione/Attenuazione a cura dell Amministrazione Eliminazione/Attenuazione a cura dell Organizzazione Rintracciabilità per Ingresso di vetture negli spazi adiacenti alla scuola Illuminazione esterna Pavimenti e rivestimenti Scale Impianto elettrico Impianto termoidraulico Arredamento Videoterminali Punto di raccolta per Illuminazione di e funzionamento porte antipanico Attrezzature antincendio Non agevole raggiungimento in caso di dell edificio scolastico da parte del mezzi di soccorso Trauma da incidente veicolare Cadute, scivolamenti e aggressioni Inciampo e scivolamento, contusioni, urti, abrasioni Cadute per scivolamento Elettrocuzione Mancato adeguamento a normativa Urti, contusioni, abrasioni ed errata postura Scarsa conoscenza delle norme, ergonomia della postazione non adeguata Confusione in Confusione in Mancato funzionamento Porre in opera segnaletica stradale per il facile raggiungimento degli edifici scolastici Segnalazione spazi di manovra veicoli e di parcheggio Adeguamento degli spazi non illuminati Mantenimento degli arredi e sostituzione di quelli ammalorati Fornitura di arredi ed impianti di illuminazione ed elettrici a norma Identificazione con apposita cartellonistica Mantenimento dell efficienza delle porte e mautenzione/sostituzione di quelle danneggiate Contattare eventualmente i VV.F. e Pronto Soccorso territorialmente competenti inviando planimetrie con ubicazione degli edifici scolastici Allontanamento degli operatori e degli alunni nelle aree con movimentazione dei mezzi Formare la squadra di all interruzione dell alimentazione in caso di Formare la squadra di all interruzione dell alimentazione in caso di Formazione agli operatori sulle corrette posture e sul corretto lay-out Prova di evacuazione annuale Verifica periodica da parte del singolo referente di plesso con registro Verifica periodica da parte del singolo referente di plesso con registro 3
4 Apparecchi ed attrezzature elettriche Elettrocuzione Fornitura di apparecchi ed attrezzature elettriche con marchio CE Utilizzo solo di apparecchi ed attrezzature elettriche con marchio CE e dismissione degli altri Divieto di utilizzo apparecchi non di proprietà dell Organizzazione 4
5 Per i dipendenti dell Organizzazione, identificati in base al profilo omogeneo di attività, sono riassunti ed identificati nella seguente tabella i rischi specifici tipici e quanto previsto per la eliminazione/prevenzione/attenuazione dei pericoli relativi. Tabella 2 Rischi conseguenti ai comportamenti umani e alle procedure in atto Descrizione Dirigente scolastico Dirigente amministrativo ed assistenti amministrativi Docenti Collaboratori scolastici Rischio Danni da posture scorrette Inquinamento dell aria Manipolazione sostanze chimiche (toner) Affaticamento visivo per uso di VDT Disturbo muscolo scheletrici per posizioni prolungate Disturbi da stress per tipologia del lavoro svolto e per carico di lavoro/responsabilità Inquinamento dell aria Sforzo vocale Stress Danni da posture scorrette Allergie di tipo respiratorio Rischio biologico da contatto con materiale organico Traumi da utilizzo apparecchi/attrezzature/sussidi Elettrocuzione da attrezzature Movimentazione dei carichi e movimenti ripetitivi Utilizzo attrezzi per pulizia e contatto accidentale con sostanze chimiche Rischio biologico da contatto con materiale organico Allergie di tipo respiratorio Elettrocuzione da attrezzature Eliminazione/prevenzione/ attenuazione a cura dell Organizzazione Favorire l alternanza delle attività Divieto di fumo e pulizia frequente dei locali Acquisizione e valutazione delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Favorire l alternanza delle attività Verifica organizzativa Divieto di fumo e pulizia frequente dei locali Favorire l alternanza delle attività e sensibilizzazione a impostazione voce Sensibilizzazione a collaborazione Favorire l alternanza delle attività Frequente pulizia dei locali Fornire guanti in lattice e formazione specifica al primo intervento Sensibilizzazione e obbligo di utilizzo di materiale in buono stato di conservazione ed a norma Limitare movimentazione manuale dei carichi a pesi inferiori a 20 kg (per le donne) e 25 kg (per gli uomini), salvo diversa prescrizione del medico competente, e sensibilizzazione all utilizzo dei mezzi di ausilio presenti Utilizzo di adeguati mezzi di protezione individuale (mascherine e guanti) e tempestiva segnalazione al medico di ogni eventuale stato 5
6 Studenti Errato utilizzo attrezzature di laboratorio Rischi generici da ambiente irritativo Acquisizione e valutazione delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati Favorire il ricambio dell aria nei locali Fornire guanti in lattice e formazione specifica al primo intervento Sensibilizzazione e obbligo di utilizzo di materiale in buono stato di conservazione ed a norma La norma identifica gli studenti quali lavoratori solo nel momento del laboratorio. Si prevede adeguata formazione al momento dell ingresso nella struttura scolastica al primo anno e successivamente adeguata formazione specifica da parte dei professori nell utilizzo delle attrezzature didattiche NOTA: tutto il personale femminile in stato di gravidanza Il principale dovere della lavoratrice è quello di informare immediatamente il datore di lavoro dal suo stato di gravidanza in modo che possano essere assunti, con tempestività, tutti i provvedimenti di tutela per la salute della madre e del nascituro. Il datore di lavoro deve attuare misure di prevenzione e protezione volte alla tutela, con l obiettivo di eliminare il rischio per la donna. Se a seguito della valutazione permangono le condizioni di rischio, il datore di lavoro potrà intervenire per esempio provvedendo a cambiare la collocazione della postazione di lavoro o la mansione. Qualora nessuna condizione possa essere attuata, a seguito dell accertamento e della disposizione da parte dell Ispettorato del lavoro, si arriverà alla sospensione anticipata dell interessata. In tutti questi casi, le lavoratrici sono tutelate dalle norme previste. 6
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