Gestione scarichi idrici dei laboratori analisi. Comacchio, 23 ottobre 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gestione scarichi idrici dei laboratori analisi. Comacchio, 23 ottobre 2009"

Transcript

1 Gestione scarichi idrici dei laboratori analisi DMPO AUSL Cesena Comacchio, 23 ottobre 2009

2 LABORATORIO AVR

3 COLLOCAZIONE

4 LABORATORIO AVR Distanze da Pievesestina: Faenza Lugo Forlì Località Pievesestina Ravenna Cesena Rimini Osp. Ravenna Osp. Faenza Osp. Lugo Osp. Forlì Osp. Cesena Osp. Rimini Osp. Riccione Riccione 26 km 36 km 45 km 23 km 11 km 39 km 45 km E 45 A14

5 LAB. DI RIFERIMENTO (HUB) Lab core con operatività h. 12 su 6 giorni, e concentrazione delle diverse specialistiche (es. allergologia, autoimmunità, sierologia, virologia, batteriologia specialistica, biologia molecolare, citogenetica, farmacotossicologia, coagulazione specialistica) esegue tutte le parametrazioni analitiche ad alta specializzazione e/o a bassa richiesta, oltre che tutte le analisi ambulatoriali del territorio garantisce l esecuzione giornaliera, in tempo reale, di tutti i principali parametri di: biochimica clinica, emo-coagulazione immunometria, microbiologia sierologia, proteine specifiche, ormoni, vitamine, marcatori tumorali, etc

6 LABORATORIO RRL (SPOKE) modello organizzativo di base, previsto nelle strutture con attività di ricovero struttura semplice dipartimentale, ad operatività integrata con il Core Lab di Pievesestina (Laboratorio di riferimento centralizzato) esegue analisi di ematologia, biochimica e coagulazione di base, con operatività h. 24 organizzazione che potrà evolvere vs point of care testing (POCT) ove se ne rilevi necessità

7 LABORATORIO AVR capitolato di gara obiettivo del capitolo gestione degli aspetti ambientali informazioni richieste risposte e criticità gestione dei prodotti liquidi di scarto autorizzazione allo scarico cisterne e taniche

8 OBIETTIVO valutare le caratteristiche dei prodotti di scarto per destinare le diverse tipologie al sistema di trattamento più idoneo collegamento in fognatura delle apparecchiature, previa autorizzazione del Comune raccolta dei rifiuti liquidi non conferibili in fognatura in cisterna oppure in taniche, raccolta dei rifiuti solidi pericolosi a rischio chimico oppure infettivo raccolta differenziata

9 INFORMAZIONI Nell offerta tecnica, le informazioni seguenti per ogni modello di apparecchiatura in un giorno di analisi tipo: analisi chimiche (ph, BOD 5, COD, N ammoniacale, T totali) dichiarazione assenza metalli pesanti oppure determinazione della concentrazione stima dei volumi medi classificazione del rifiuto liquido o solido prodotto indicazione se possibile la separazione tra il refluo prodotto nel corso delle analisi e le acque di lavaggio con stima dei volumi di produzione

10 CRITICITA Ditte partecipanti poco preparate sull argomento riferimenti a normative abrogate tendenza a classificare il rifiuto come CER * tendenza a non fornire analisi del refluo oppure a fornire analisi solo per alcuni parametri (analisi datate)

11 DATI 80 % degli scarti liquidi parametri compatibili con la fognatura (eccetto tensioattivi tot) comprende tutti i liquidi di lavaggio e alcune strumentazioni 19,5% degli scarti liquidi CER rifiuti speciali non pericolosi 0,5% degli scarti liquidi CER * rifiuti speciali pericolosi es. colorazioni di microbiologia

12 AUTORIZZAZIONE SCARICO Valutazione concentrazione di alcuni parametri BOD 5 COD T TOT LIMITI DI EMISSIONE IN FOGNATURA TAB. 3 Allegato Incontro con Gestore del Servizio Idrico integrato (Hera) Impianto di depurazione di Pievesestina molto più piccolo rispetto a quello centrale

13 RISULTATI Autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali liquidi di lavaggio e alcuni reflui concentrati circa litri/anno impianto di depurazione con ozonizzazione e filtrazione su carboni attivi Aspetti impiantistici Rete idraulica con 3 vie Raccolta in cisterna: CER : stimati circa litri/anno CER *: stimati circa 3500 litri/anno Raccolta in tanica per CER *: stimati circa 2500 litri/anno

14 FOTO CISTERNE CER

15 FOTO CISTERNA CER *

16 FOTO IMPIANTO OZONO

17 CER * CER FOGNA

18 DISCIPLINA RIFIUTI Il liquido non è collegato al corpo idrico tramite una condotta autorizzata ma è raccolto in un recipiente

19 GESTIONE DOPO 7 MESI classificazione come CER invece che * minore produzione rifiuti pericolosi gestione in D9 invece che D10 risparmio economico (0.75 anziché 1.45 / kg + IVA) risultati analisi impianto ozono: tensioattivi nei limiti in entrata 42 mg/litro e in uscita 1,5 mg/litro

20 aspetti cardine della gestione CONCLUSIONI attività pianificazione e raccolta dati ditte fornitrici Gestore Servizio Idrico Integrato e Comune valutare conversione di parte del CER in scarico in fognatura

COP. brochure :03 Pagina 3

COP. brochure :03 Pagina 3 COP. brochure 26-03-2009 16:03 Pagina 3 COP. brochure 26-03-2009 16:05 Pagina 4 BROCHRE-OK 21x21 26-03-2009 16:00 Pagina 1 AREA VASTA ROMAGNA, IL MEGLIO AL SERVIZIO DI TUTTI Area Vasta Romagna è la prospettiva

Dettagli

Le reti cliniche nelle politiche sanitarie territoriali

Le reti cliniche nelle politiche sanitarie territoriali La sanità veronese e il sistema sanitario della Regione Veneto Le reti cliniche nelle politiche sanitarie territoriali Dr. Valerio Alberti Direttore Generale Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa Coordinatore

Dettagli

Progetto per la valutazione dei costi delle prestazioni di laboratorio nella Regione Veneto

Progetto per la valutazione dei costi delle prestazioni di laboratorio nella Regione Veneto Progetto per la valutazione dei costi delle prestazioni di laboratorio nella Regione Veneto Verona, Centro Medico Culturale G. Marani, 12 ottobre 2009 Giuliano Soffiati, Laboratorio di Chimica clinica

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale Viterbo. Via Enrico Fermi, Viterbo VT OSPEDALE BELCOLLE RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL LABORATORIO ANALISI

Azienda Sanitaria Locale Viterbo. Via Enrico Fermi, Viterbo VT OSPEDALE BELCOLLE RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL LABORATORIO ANALISI Azienda Sanitaria Locale Viterbo Via Enrico Fermi, 15 01100 Viterbo VT OSPEDALE BELCOLLE RESP. INTEGRAZIONE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE Ing. Luca Algostino RESP. PROG. ARCHITETTONICO Ing. Giuseppe Serrati

Dettagli

Allegato 3 SCHEDA OFFERTA ECONOMICA

Allegato 3 SCHEDA OFFERTA ECONOMICA Marca da Bollo da 16,00 ogni 4 facciate Allegato 3 SCHEDA OFFERTA ECONOMICA Spett.le Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Basilicata Via della Fisica, 18 C/D 85100 Potenza OGGETTO: PROCEDURA

Dettagli

Dov o e v e s ia i mo m INDECAST srl

Dov o e v e s ia i mo m INDECAST srl Dove siamo INDECAST srl La nostra storia 1982 Nasce Int.Dep.Cast. S.r.l. 1985 In funzione la prima linea di trattamento biologico 1987 Raddoppia la sezione di ossidazione biologica e disidratazione fanghi,

Dettagli

!! " #!$ " $! " ""% &,- ./-0- (((111-.(2* &'()'*++* 3 4./ '*++5

!!  #!$  $!  % &,- ./-0- (((111-.(2* &'()'*++* 3 4./ '*++5 !! " #!$ " $! " ""% &'()'*++* &,-./-0- (((111-.(2* 3 4./ '*++5 ! " ##$$ Scheda 6.3 Depuratori di acque reflue destinate al riutilizzo (ai sensi del D.M. di cui all'articolo 26 comma 2 D.Lgs. 152/99) Ubicazione

Dettagli

Rev. Descrizione della revisione Simbolo

Rev. Descrizione della revisione Simbolo Rev. Descrizione della revisione Simbolo A Emissione del 29/11/2012 B C Revisione del 15/07/2014 per prescrizioni VIA Revisione del 16/12/2014 per integrazioni riferite all endoprocedimento AIA, controdeduzioni

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO

SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO 1) PRODUTTORE (Detentore) SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO Nome o ragione sociale: Legale rappresentante o suo formale delegato per la gestione rifiuti: Sede legale: Tel: Fax: Codice fiscale: Partita IVA

Dettagli

A.I.A. (D.Lgs. 59/05)

A.I.A. (D.Lgs. 59/05) SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI Totale punti di scarico finale N 1 Sezione H1 - SCARICHI INDUSTRIALI e DOMESTICI N Scarico finale 1 Impianto, fase o gruppo di fasi di provenienza 2 Volume medio annuo scaricato

Dettagli

Efficienza gestionale. appropriatezza in sanità

Efficienza gestionale. appropriatezza in sanità Efficienza gestionale & appropriatezza in sanità Centralizzazione della rete laboratoristica Dott. V. Ceroni Ferrara, 17-18 settembre 2009 1 Centralizzazione della rete laboratoristica OBIETTIVI Assicurare

Dettagli

ALLEGATO B Dgr n del 28/04/2009 pag. 1/12

ALLEGATO B Dgr n del 28/04/2009 pag. 1/12 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 1105 del 28/04/2009 pag. 1/12 AZ. AGR. MASSIMILIANO TESSARIN, VIA CAPPELLINA 1,PORTO VIRO (RO) PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO ALLEVAMENTI febbraio 2015

Dettagli

PIANO DI CAMPIONAMENTO

PIANO DI CAMPIONAMENTO PIANO DI CAMPIONAMENTO Il piano di campionamento predisposto dall ufficio coniuga le esigenze di controllo della qualità delle acque con le esigenze di bilancio (disponibilità finanziaria dell Ente). ACQUE

Dettagli

CODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE

CODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE ALLEGATO 4 RIFIUTI SCHEDA I (prot. 031315 del 15/01/2013) CODICI CER - QUANTITA DA TRATTARE (prot. 031315 del 15/01/2013) SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Descrizione del rifiuto Fanghi prodotti dal trattamento biologico

Dettagli

1. rifiuti da trattare

1. rifiuti da trattare 1. rifiuti da trattare GESTORE ARPA LAZIO Denominazione Codice CER Ubicazione Stoccaggio (rif. Tav. c11) fase di utilizzo (rif rel C6) quantità U.M. metodo di misura frequenza autocontrollo modalità di

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SEGRETERIA TECNICA ATO Protocollo Generale N. 0020660 / 2015 Atto N. 925 OGGETTO: D. Lgs. 152/2006

Dettagli

Articolazioni tariffarie utenti industriali anno 2018

Articolazioni tariffarie utenti industriali anno 2018 Biella, 28 Novembre 2017 Articolazioni tariffarie utenti industriali anno 2018 Deliberazione 28 settembre 2017 665/2017/R/IDR AEEGSI ed Allegato A «TESTO INTEGR CORRISPETTIVI SERVIZI IDRICI TICSI» Cordar

Dettagli

COMUNE DI BISACQUINO

COMUNE DI BISACQUINO COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO UFFICIO TECNICO GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA degli impianti di depurazione a servizio della rete fognaria, del mattatoio comunale e degli impianti di

Dettagli

Gestore C.A.D.F. S.P.A.

Gestore C.A.D.F. S.P.A. Ciclo Integrato Acquedotto Depurazione Fognatura AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI FERRARA Gestore C.A.D.F. S.P.A. DEPURATORE DI COMACCHIO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Prot. n. 082759

Dettagli

Impianto di selezione di rifiuti speciali non pericolosi ed urbani provenienti da raccolte differenziate: report anno 2007

Impianto di selezione di rifiuti speciali non pericolosi ed urbani provenienti da raccolte differenziate: report anno 2007 IDEALSERVICE SISTEMA INFORMATIVO AMBIENTALE PUBBLICO Impianto di selezione di rifiuti speciali non pericolosi ed urbani provenienti da raccolte differenziate: report anno 2007 Ubicazione: via Stazione,

Dettagli

SEDE E CONTATTI. ATTIVITA' AMBULATORIALI e PRELIEVO SANGUE ATTIVITA' DI RILIEVO. afferente al Dipartimento Medicina di Laboratorio

SEDE E CONTATTI. ATTIVITA' AMBULATORIALI e PRELIEVO SANGUE ATTIVITA' DI RILIEVO. afferente al Dipartimento Medicina di Laboratorio afferente al Dipartimento Medicina di Laboratorio Direttore Struttura Complessa: Dott. Giulio MENGOZZI SEDE E CONTATTI Ospedale Molinette Ubicazione: Corso Bramante, 88 10126 Torino Laboratori Analisi:

Dettagli

Ragione Sociale Partita Iva comune indirizzo tel. fax Dati della sede operativa/impianto (se diversi dalla sede legale)

Ragione Sociale Partita Iva comune indirizzo tel. fax  Dati della sede operativa/impianto (se diversi dalla sede legale) PROVINCIA DI PISA Documentazione tecnica ed elaborati grafici necessari al rilascio dell autorizzazione allo scarico ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 Norme in Materia Ambientale non in pubblica

Dettagli

2) I rifiuti da smaltire, il loro quantitativo medio annuo e la frequenza della raccolta

2) I rifiuti da smaltire, il loro quantitativo medio annuo e la frequenza della raccolta Servizio di smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti dalle sedi del Dipartimento di Scienze Anatomiche, Istologiche, Medico Legali e dell Apparato Locomotore (S.A.I.M.L.A.L.)

Dettagli

Gestore C.A.D.F. S.P.A.

Gestore C.A.D.F. S.P.A. Ciclo Integrato Acquedotto Depurazione Fognatura AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI FERRARA Gestore C.A.D.F. S.P.A. DEPURATORE DI COMACCHIO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Prot. n. 082759

Dettagli

CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.

CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A. DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE AMBIENTE TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI DESCRIZIONE

Dettagli

Global Service è la soluzione efficace e efficiente per la gestione di impianti e barriere idrauliche.

Global Service è la soluzione efficace e efficiente per la gestione di impianti e barriere idrauliche. Global Service Global Service è il sistema integrato di servizi con cui SIMAM progetta e costruisce impianti chiavi in mano facendosi carico di tutte le problematiche inerenti la loro gestione, comprese

Dettagli

Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO

Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO Comune di Milano Convegno Scenari di qualità ambientale nel sistema di depurazione di Milano Palazzo Marino, 23 aprile 2008 Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO dott. Marco Pelosi Depuratore

Dettagli

Possono essere eseguite prove di laboratorio e pilota di soil remediation e per ogni altra attività di bonifica e messa in sicurezza.

Possono essere eseguite prove di laboratorio e pilota di soil remediation e per ogni altra attività di bonifica e messa in sicurezza. CE.R.I.S. svolge attività di analisi dei terreni ai fini agronomici utilizzando metodi ufficiali SISS (Società Italiana Scienza del Suolo), ma anche a fini ambientali con metodi ISPRA. In particolare possono

Dettagli

ALLEGATO 4. RIFIUTI SCHEDA I (prot del 12/04/2013) fonte:

ALLEGATO 4. RIFIUTI SCHEDA I (prot del 12/04/2013) fonte: ALLEGATO 4 RIFIUTI SCHEDA I (prot. 0264672 del 12/04/2013) SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Codice Quantità stimate CER 3 m 3 /anno 190812 2000 - Descrizione del rifiuto Fanghi prodotti dal trattamento biologico

Dettagli

TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI LIQUIDI. Pag. 1 a 6

TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI LIQUIDI. Pag. 1 a 6 Gli impianti di depurazione di Arzignano e di Montecchio sono autorizzati al trattamento rifiuti liquidi speciali non pericolosi. Nel documento Doc Q 16.06 Elenco codici autorizzati in entrata, sono specificate

Dettagli

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI Il sottoscritto nato a il titolare o legale rappresentante dell Azienda sita nel Comune di in via CHIEDE l autorizzazione allo scarico per l insediamento

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

1 CATTERISTICHE DEL SERVIZIO PRESENTAZIONE ASSISTENZA AI LABORATORI PERIFERICI 1 2 SERVIZI 2

1 CATTERISTICHE DEL SERVIZIO PRESENTAZIONE ASSISTENZA AI LABORATORI PERIFERICI 1 2 SERVIZI 2 INDICE 1 CATTERISTICHE DEL SERVIZIO 1 1.1 PRESENTAZIONE 1 1.2 ASSISTENZA AI LABORATORI PERIFERICI 1 2 SERVIZI 2 2.1 MODALITA' PER RICHIEDERE REFERTI ANTICIPATI 2 3 GARANZIA DI CONFORMITA ALLE SPECIFICHE

Dettagli

ALLEGATO 1. SCHEDA INT 4 (prot del ) fonte:

ALLEGATO 1. SCHEDA INT 4 (prot del ) fonte: ALLEGATO 1 SCHEDA INT 4 (prot. 7052223 del 08.11.2018) SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico del trattamento

Dettagli

Operazione (All. B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06) 165,00 2 Inerti A D1. 30,00 3 Frazione Umida D R3. 94,00 4 Rifiuti ligneocellulosici D R3

Operazione (All. B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06) 165,00 2 Inerti A D1. 30,00 3 Frazione Umida D R3. 94,00 4 Rifiuti ligneocellulosici D R3 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE TARIFFE DI CONFERIMENTO, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RELATIVE AI RIFIUTI URBANI E SPECIALI IN INGRESSO ALLA PIATTAFORMA DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEL CIPNES "GALLURA" - ANNO

Dettagli

SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 1/8

SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 1/8 SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico del trattamento rifiuti ing. Domenico Sicignano Codice CER 4

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDA INT.

ALLEGATO 1 SCHEDA INT. ALLEGATO 1 SCHEDA INT. 4 Recupero/smaltimento Rifiuti Pericolosi e non Pericolosi (prot. 0301341 del 14/05/2019) SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 Qualifica

Dettagli

SCARICHI IDRICI Se l acqua fosse acqua che voglia di bere. (NOMADI)

SCARICHI IDRICI Se l acqua fosse acqua che voglia di bere. (NOMADI) NORME IN MATERIA AMBIENTALE SCARICHI IDRICI Se l acqua fosse acqua che voglia di bere. (NOMADI) Art. 74 definizioni Acque reflue domestiche: derivate da insediamenti di tipo residenziale e da servizi derivanti

Dettagli

1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA

1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA Sezione Riservata all Ente Prot. del Cat. Comune SCHEDA TECNICA DI RILEVAMENTO DELL ATTIVITA E DELLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DELLE ACQUE REFLUE PROVENIENTI DA INSEDIAMENTI DI TIPO NON RESIDENZIALE

Dettagli

Gestore C.A.D.F. S.P.A.

Gestore C.A.D.F. S.P.A. Ciclo Integrato Acquedotto Depurazione Fognatura AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI FERRARA Gestore C.A.D.F. S.P.A. DEPURATORE DI COMACCHIO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Prot. n. 082759

Dettagli

PROVINCIA DI COMO SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE

PROVINCIA DI COMO SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE PROVINCIA DI COMO SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE ALLEGATO 1 AL P.D. N. 201/A/ECO DEL 01/06/2016 SCHEDE DI MISCELAZIONE AUTORIZZATE AI SENSI DEL COMMA 2 DELL ART. 187 D.LGS. 152/06 E S.M.I. Sono autorizzate,

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18)

PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18) PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18) Il gestore a seguito di richiesta rilascia: Nulla Osta con la quale dichiara la congruità tecnica dell allacciamento con le reti

Dettagli

Elenco Codici CER autorizzati

Elenco Codici CER autorizzati Allegato A Autorizzazione in via definitiva all esercizio di un impianto mobile di recupero o smaltimento di rifiuti della società ECOTHERM SITE ASSESSMENT S.r.l., con sede legale via Vaccareccia, 43/d

Dettagli

Allegato B dell Allegato D3 ACQUE DI SCARICO INDUSTRIALI (SCARICHI NON ASSIMILABILI AI DOMESTICI) IPOTESI CRITERI TARIFFAZIONE

Allegato B dell Allegato D3 ACQUE DI SCARICO INDUSTRIALI (SCARICHI NON ASSIMILABILI AI DOMESTICI) IPOTESI CRITERI TARIFFAZIONE Allegato B dell Allegato D3 ACQUE DI SCARICO INDUSTRIALI (SCARICHI NON ASSIMILABILI AI DOMESTICI) IPOTESI CRITERI TARIFFAZIONE 1 CASO Scarichi conformi ai limiti per scarico in acque superficiali di cui

Dettagli

Dipartimento di Medicina di Laboratorio

Dipartimento di Medicina di Laboratorio CAPITOLATO SPECIALE PER L ATTIVAZIONE DI UNA STRUTTURA CENTRALIZZATA INCENTRATA SU UN CORE-LAB PER L ESECUZIONE DI ESAMI DI: BIOCHIMICA, IMMUNOCHIMICA, FARMACOLOGIA, SIEROLOGIA, EMATOLOGIA, COAGULAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI RIFIUTI LIQUIDI SNP CONFERITI A MEZZO AUTOBOTTE ALL IMPIANTO DI CASA DEL LUPO

REGOLAMENTO DEI RIFIUTI LIQUIDI SNP CONFERITI A MEZZO AUTOBOTTE ALL IMPIANTO DI CASA DEL LUPO REGOLAMENTO DEI RIFIUTI LIQUIDI SNP CONFERITI A MEZZO AUTOBOTTE ALL IMPIANTO DI CASA DEL LUPO SOMMARIO TITOLO I COMPITI DELL AQUAPUR MULTISERVIZI SPA ED OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art.1 Attribuzioni dell

Dettagli

SCHEDA A - INFORMAZIONI GENERALI

SCHEDA A - INFORMAZIONI GENERALI SCHEDA A - INFORMAZIONI GENERALI A.1 Identificazione dell impianto 2 A.2 Altre informazioni 3 Informazioni sulle attività IPPC e non IPPC dell impianto 4 Informazioni sulle attività IPPC e non IPPC dell

Dettagli

COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO UFFICIO TECNICO GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA dell impianto di depurazione per le acque nere della fognatura urbana ANALISI E COMPUTO DEI COSTI DI GESTIONE

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO FASE METODO DI MONITORAGGIO PERIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri Efficienza tecniche di stabulazione Controllo assenza bagnatura della Giornaliera lettiera Sistemi

Dettagli

RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA

RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA I semestre 2017 ECOLOGICA TREDI SRL Impianto di smaltimento e recupero di rifiuti Speciali pericolosi e non pericolosi L Impianto di smaltimento e recupero di rifiuti

Dettagli

Autorizzazione allo scarico ai sensi del D.lvo impianto di depurazione di Gello Comune di Pontedera Valdera Acque Spa RINNOVO IL DIRIGENTE

Autorizzazione allo scarico ai sensi del D.lvo impianto di depurazione di Gello Comune di Pontedera Valdera Acque Spa RINNOVO IL DIRIGENTE Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERVIZIO AMBIENTE Proposta nr. 3124

Dettagli

REGOLAZIONE PER LE ACQUE DI CANTINA IN VALPOLICELLA

REGOLAZIONE PER LE ACQUE DI CANTINA IN VALPOLICELLA REGOLAZIONE PER LE ACQUE DI CANTINA IN VALPOLICELLA Ing. Luciano Franchini direttore Rimini, 7 novembre 2013 L A G G L O M E R A T O L AGGLOMERATO URBANO DELLA VALPOLICELLA 29097 San Pietro in Cariano

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

Rifiuti liquidi e fangosi

Rifiuti liquidi e fangosi LINEA DI TRATTAMENTO Rifiuti liquidi e fangosi Impianto di trattamento e disidratazione fanghi Impianto di trattamento chimico-fisico-biologico delle acque reflue di origine industriale Trattamento fanghi

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DEI LABORATORI ARPAV

RAZIONALIZZAZIONE DEI LABORATORI ARPAV 14 Marzo 2008 Seminario AssoArpa RAZIONALIZZAZIONE DEI LABORATORI ARPAV Pierluigi Mozzo Direttore Dipartimento Regionale Laboratori ORGANIZZAZIONE ARPAV DIREZIONE GENERALE Direzione Tecnica Direzione Amministrativa

Dettagli

COMUNE DI TEANO PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI TEANO PROVINCIA DI CASERTA DR. MARCELLO MONACO CHIMICO Autorizzazioni Ambientali Sicurezza e igiene del lavoro Haccp Emissioni in atmosfera Amianto Consulente ADR Via Vittorio Emanuele II, cond. Antinea - 81055 - Santa Maria Capua

Dettagli

1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione

1) Dati anagrafici richiedente autorizzazione PROVINCIA DI PISA Documentazione tecnica ed elaborati grafici necessari al rilascio dell autorizzazione allo scarico, non in pubblica fognatura, ai sensi del Decreto Legislativo 152/06 e successive modifiche

Dettagli

Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. Waste Recycling Spa. Pisa, 9 Marzo 2017

Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo. Waste Recycling Spa. Pisa, 9 Marzo 2017 Gestione delle emissioni odorigene nell industria di processo Waste Recycling Spa Pisa, 9 Marzo 2017 Chi siamo Waste Recycling è una società del Gruppo Herambiente e si colloca tra le più importanti e

Dettagli

Gestore C.A.D.F. S.P.A.

Gestore C.A.D.F. S.P.A. Ciclo Integrato Acquedotto Depurazione Fognatura AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI FERRARA Gestore C.A.D.F. S.P.A. DEPURATORE DI CODIGORO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Prot. n. 045280 del

Dettagli

Viviane Iacone Regione Lombardia

Viviane Iacone Regione Lombardia Viviane Iacone Regione Lombardia 1 La disciplina dei controlli in pubblica fognatura nel Testo Unico Ambientale e in Regione Lombardia Dlgs 152/06 Art.128. Soggetti tenuti al controllo 1. L'autorità competente

Dettagli

Progetto Laboratorio Unico di Area Vasta EC

Progetto Laboratorio Unico di Area Vasta EC Area Vasta Emilia Centrale (AVEC) www.avec-rer.it Sede operativa: Via Gramsci, 12 40121 Bologna Tel. +39.051.6079705 fax +39.051.6079859 direzioneoperativa.avec@ausl.bologna.it Progetto Laboratorio Unico

Dettagli

La glicemia al letto del malato e la glicemia in laboratorio

La glicemia al letto del malato e la glicemia in laboratorio La glicemia al letto del malato e la glicemia in laboratorio Pinerolo, 20 febbraio 2010 Dott.ssa Maria Rita Cavallo La Glicemia al letto del paziente si misura con i glucometri I glucometri sono un POCT

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Chimico e Materiali. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Chimico e Materiali. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indirizzo Chimico e materiali Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Chimica 165 165 165 Processi Tecnologici: Teoria, applicazioni e impianti

Dettagli

Allegato 1: Modifiche approvate alle tabelle B e C del Rapporto Istruttorio Gennaio 2014

Allegato 1: Modifiche approvate alle tabelle B e C del Rapporto Istruttorio Gennaio 2014 Allegato 1: Modifiche approvate alle tabelle B e C del Rapporto Istruttorio Gennaio 2014 a Tabella B del Rapporto Istruttorio Gennaio 2014 (approvato con DD n.4769/2014) viene aggiornata come segue; sono

Dettagli

DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO ED ANATOMIA PATOLOGICA Direttore Dott. Tommaso Trenti

DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO ED ANATOMIA PATOLOGICA Direttore Dott. Tommaso Trenti DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO ED ANATOMIA PATOLOGICA Direttore Dott. Tommaso Trenti Corelab - Nuovo Ospedale Civile S.Agostino Estense Tossicologia e Diagnostica

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA

Dettagli

SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI

SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI Totale punti di scarico finale N 3 N Scarico finale 1 PF1 PF2 Impianto, fase o gruppo di fasi di provenienza 2 Meteoriche e servizi igienici A.1, A.2, A.4, E.2, A.3, H.1, E.8,

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA Denominazione Sede legale in n cap. Comune N iscrizione C.C.I.A.A. Codice ISTAT C.F. Partita I.V.A. Legale rappresentante 2.a)

Dettagli

QUALITA DELLE ACQUE DEFLUENTI IN UNA RETE FOGNARIA MISTA DURANTE EVENTI METEORICI E CONTROLLO DEGLI SCARICHI NEI CORPI IDRICI RICETTORI

QUALITA DELLE ACQUE DEFLUENTI IN UNA RETE FOGNARIA MISTA DURANTE EVENTI METEORICI E CONTROLLO DEGLI SCARICHI NEI CORPI IDRICI RICETTORI QUALITA DELLE ACQUE DEFLUENTI IN UNA RETE FOGNARIA MISTA DURANTE EVENTI METEORICI E CONTROLLO DEGLI SCARICHI NEI CORPI IDRICI RICETTORI S. Papiri, O.J. Barco Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale,

Dettagli

MODELLO OFFERTA ECONOMICA OFFRE

MODELLO OFFERTA ECONOMICA OFFRE MODELLO OFFERTA ECONOMICA ACCORDO QUADRO per i Servizi per la pulizia e disostruzione delle reti, dei manufatti e degli impianti di sollevamento fognari e degli impianti di depurazione dell ATO 3 Sarnese

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA Denominazione Sede legale in n cap. Comune Tel. Fax N iscrizione C.C.I.A.A. Codice ISTAT C.F. Partita I.V.A. Legale rappresentante

Dettagli

MODULO per la denuncia annuale degli scarichi di acque reflue industriali in pubblica fognatura

MODULO per la denuncia annuale degli scarichi di acque reflue industriali in pubblica fognatura REPARTO TITOLO REVISION E PR MODULO per la denuncia annuale degli scarichi di acque reflue industriali in pubblica fognatura DATA RESPONSABILE REDATTORE -0-01/09/09 SCACCHETTI forti AIMAG spa - Via Maestri

Dettagli

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO PIANO DI MONITORAGGIO CONTROLLO 1. CONTROLLI FFICINZA GSTIONAL FAS MTODO DI MONITORAGGIO PRIODICITA' UNITÀ DI MISURA 1.1 Ricoveri fficienza tecniche di stabulazione Sistemi di distribuzione del mangime

Dettagli

ALLEGATO 3 RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI SCHEDA INT.

ALLEGATO 3 RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI SCHEDA INT. ALLEGATO 3 RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI SCHEDA INT. 4 (prot. 516717 del 28/08/2019) SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 Qualifica

Dettagli

ALBISOLA rapporto ambientale

ALBISOLA rapporto ambientale APPENDICE A INTRODUZIONE Nei paragrafi successivi si riporta una sintesi dei dati, attualmente disponibili, che consentono di documentare e quantificare gli impatti dell Ente, e di valutare i processi

Dettagli

ALLEGATO 3 - MODELLO OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 - MODELLO OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 - MODELLO OFFERTA ECONOMICA MARCA DA BOLLO All AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DELLA PUGLIA Corso Trieste n. 27-70126 Bari OGGETTO: Procedura aperta per l

Dettagli

La gestione dei rifiuti al Politecnico di Milano Scila Melita Ficarelli

La gestione dei rifiuti al Politecnico di Milano Scila Melita Ficarelli GIORNATE DELLA SOSTENIBILITA La raccolta differenziata fa la differenza: l importanza dei comportamenti per dare nuova vita a materiali ancora potenzialmente utili 20 Novembre 2013 La gestione dei rifiuti

Dettagli

PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18)

PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18) PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18) Il gestore a seguito di richiesta rilascia: Nulla Osta con la quale dichiara la congruità tecnica dell allacciamento con le reti

Dettagli

RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA

RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA II semestre 2017 ECOLOGICA TREDI SRL Impianto di smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi L Impianto di smaltimento e recupero di rifiuti

Dettagli

Gestore C.A.D.F. S.P.A.

Gestore C.A.D.F. S.P.A. Ciclo Integrato Acquedotto Depurazione Fognatura AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI FERRARA Gestore C.A.D.F. S.P.A. DEPURATORE DI CODIGORO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Atto n. 4001 del

Dettagli

DOCUMENTI INformazione 2009 E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - Gli scarichi provenienti da impianti di trattamento delle acque reflue urbane

Dettagli

ALBISOLA rapporto ambientale

ALBISOLA rapporto ambientale APPENDICE A INTRODUZIONE Nei paragrafi successivi si riporta una sintesi dei dati, attualmente disponibili, che consentono di documentare e quantificare gli impatti dell Ente, e di valutare i processi

Dettagli

UNITA LOCALE/COMPLESSO IPPC DATI IDENTIFICATIVI

UNITA LOCALE/COMPLESSO IPPC DATI IDENTIFICATIVI UNITA LOCALE/COMPLESSO IPPC DATI IDENTIFICATIVI Denominazione Società Madre (Sede Legale) Codice azienda[1] Codice fiscale CSTFNC84A03A124C P.Iva 03218240046 Indirizzo e numero civico VIA SANTA CROCE,

Dettagli

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE 3 1 / 11 AAI3 0 01/06/16 SEZIONE 3 3 2 / 11 INDICE SEZIONE 3: 3.1 GESTIONE AMBIENTALE ATTUALE 3.2 3.3 BILANCIO DI MASSA 3 3 / 11 3.1 GESTIONE AMBIENTALE ATTUALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE L organigramma

Dettagli

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli

Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO. STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI. dott. Domenico Lucarelli Ri.Plastic SpA PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO STUDIO CHIMICO dott. Domenico LUCARELLI Via L. Pirandello n. 45/D 86100 CAMPOBASSO dott. Domenico Lucarelli Tel 0874411424 Fax 08741861568 Cell 3408307352

Dettagli

Scheda F ACQUE REFLUE

Scheda F ACQUE REFLUE Scheda F ACQUE REFLUE Tab. F 1 Quadro emissivo N totale punti di scarico finale - N Scarico finale (1) (All. 3B) S1 Scarico parziale (2) (All. 3B) Impianto, fase o gruppo di fasi di provenienza Modalità

Dettagli

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2017-DICEMBRE 2017

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2017-DICEMBRE 2017 BIODEPUR SRL Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2017-DICEMBRE 2017 (nel rispetto delle prescrizioni dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata

Dettagli

Contratto ad esecuzione periodica e continuativa. Contratto di prestazione di servizi

Contratto ad esecuzione periodica e continuativa. Contratto di prestazione di servizi AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Via Potito Petrone 85100 Potenza Telefono 0971612677 Fax 0971612551 e-mail: provveditore@ospedalesancarlo.it Codice Fiscale e Partita IVA 01186830764 Contratto ad

Dettagli

ROVIGO 31 GENNAIO 2013

ROVIGO 31 GENNAIO 2013 Telelaboratorio nella Regione Veneto: dall esperienza del progetto Health Optimum all applicazione nel contesto organizzativo e gestionale dell Azienda ULSS 12 Veneziana Saverio Stanziale ROVIGO 31 GENNAIO

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Protocollo Generale N. 0049514 / 2015 Atto N. 2340 OGGETTO: RE.VETRO S.R.L..

Dettagli

SorgeAqua S.R.L. DENUNCIA ANNUALE DEGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN PUBBLICA FOGNATURA

SorgeAqua S.R.L. DENUNCIA ANNUALE DEGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN PUBBLICA FOGNATURA SorgeAqua S.R.L. Piazza Verdi n 6 41034 Finale Emilia (Mo). Tel. 0535/91985 Fax 0535/91196 Capitale sociale 100.000,00 i.v. C.C.I.A.A. Modena - R.e.a. 356302 Registro delle Imprese: 03079180364 Cod. Fisc.

Dettagli

Reengineering patologia clinica in AVR: sfida organizzativa e gestionale

Reengineering patologia clinica in AVR: sfida organizzativa e gestionale Reengineering patologia clinica in AVR: sfida organizzativa e gestionale Vincenzo Ceroni 1 Reengineering Patologia Clinica in AVR SFIDA ORGANIZZATIVA e GESTIONALE 2 1 Evoluzione organizzativa e gestionale

Dettagli

COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA DI PALERMO

COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA DI PALERMO COMUNE DI BISACQUINO PROVINCIA DI PALERMO UFFICIO TECNICO GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA dell impianto di depurazione per la acque nere della fognatura urbana ANALISI E COMPUTO DEI COSTI DI GESTIONE Il

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDA INT.

ALLEGATO 1 SCHEDA INT. ALLEGATO 1 SCHEDA INT. 4 Recupero /Smaltimento Rifiuti Pericolosi e non Pericolosi (prot. 92424 del 11/02/2019) SCHEDA «INT4» 1 : RECUPERO/SMALTIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI 2 E NON PERICOLOSI 3 Qualifica

Dettagli

L APPLICAZIONE DEL D. LGS. 31/01 AI PICCOLI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI

L APPLICAZIONE DEL D. LGS. 31/01 AI PICCOLI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI L APPLICAZIONE DEL D. LGS. 31/01 AI PICCOLI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI L applicazione dei processi innovativi di trattamento delle acque ai piccoli sistemi acquedottistici Giuseppe Genon Mondovì 12 Novembre

Dettagli