Farina Geom. Stefano Via LungoSarca, Ponte Arche tel Via Medici 4/ Trento tel

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1 Farina Geom. Stefano Via LungoSarca, Ponte Arche tel Via Medici 4/ Trento tel

2 Piano di Montaggio Manutenzione Uso Trasformazione e Smontaggio dei Ponteggi

3 La normativa vigente La norma più importante emanata nel settore delle costruzioni, ed in particolare dei ponteggi, è tuttora costituita dal DPR 164/56 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e nelle costruzioni dove al Capo V ne disciplina l uso e stabilisce l obbligo di autorizzazione per i ponteggi metallici fissi. Da allora il Min.Lav. ha emesso negli anni numerosi D.M. e Circolari, che hanno costantemente aggiornato il contenuto tecnico delle relazioni, tenendo conto sia dell evoluzione parallela delle norme tecniche generali sulle costruzioni in acciaio, sia del progresso tecnologico del settore, con le nuove tipologie di ponteggio che si presentavano sul mercato.

4 Decreti Ministeriali e Circolari più importanti in materia D.M. del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 2 settembre 1968 riguardante misure tecniche di sicurezza per i ponteggi metallici fissi; Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 9 novembre1978, n 85 riguardante l autorizzazione alla costruzione e all impiego dei ponteggi metallici, D.P.R. Art. 30 e segg. 164/56; Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 22 novembre 1985, n 149 riguardante la disciplina della costruzione e dell impiego dei ponteggi metallici fissi; D.M. del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 23 marzo 1990, n 115, riguardante ponteggi con interasse superiore a metri 1.80;

5 Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 15 maggio 1990, n 44 riguardante l aggiornamento delle istruzioni per la compilazione delle relazioni tecniche per ponteggi metallici fissi a telai prefabbricati; Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 24 ottobre 1991, n 132 riguardante le istruzioni per la compilazione delle relazioni tecniche per ponteggi metallici fissi a montanti e traversi prefabbricati. Istruzioni di calcolo per ponteggi metallici a elementi prefabbricati e per altre opere provvisionali; Lettera Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 9 febbraio 1995 prot /OM-4, riguardante l utilizzo di elementi di impalcato metallico prefabbricato, di tipo autorizzato, in luogo di elementi di impalcato in legname; Lettera Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 21 gennaio 1999 prot /OM-4, riguardante precisazioni e chiarimenti in materia di compilazione delle relazioni tecniche a corredo delle istanze di autorizzazione dei ponteggi metallici fissi; D.M. del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 19 settembre 2000 riguardante il riconoscimento di conformità alle vigenti norme di mezzi e sistemi di sicurezza relativi alla costruzione e all impiego di un nuovo tipo di impalcato metallico prefabbricato per ponteggi metallici fissi, avente piano di calpestio realizzato con pannelli di legno multistrato;

6 tra i più importanti segnaliamo: il D.Lgs. 359/1999, entrato in vigore il 20 Aprile 2000, riguardante la manutenzione ed il mantenimento in efficienza delle attrezzature di lavoro; la Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 10 luglio 2000, n 44, riguardante le verifiche e i controlli sulle attrezzature di lavoro e la modalità di conservazione delle relative documentazioni; Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, 11 luglio 2000, n 46, riguardante le verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi di cui D.P.R. Art. 30 del 164/56.

7 in data 8 luglio 2003 e stato emanato il D.Lgs. 235/2003 inerente i requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro per l esecuzione di lavori temporanei in quota da parte dei lavoratori Decreto che integra e modifica il D.Lgs. 626/1994 all interno del D.Lgs. 235/2003 si introduce l elaborato inerente il Piano di Montaggio Manutenzione Trasformazione Uso e Smontaggio dei Ponteggi comunemente chiamato PiMUS Il D.Lgs.235/03 e entrato in vigore il 19 luglio 2005

8 Successivamente il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 25 del 13 settembre 2006 riguardante i Contenuti Minimi del PiMUS con l obiettivo di: consentire ai datori di lavoro di poter redigere un documento coerente con i principi ispiratori del D.Lgs. n. 626/94 e del D.Lgs. n. 494/96 basati su elementi che siano concretamente finalizzati all'innalzamento del livello di sicurezza durante l esecuzione di lavori temporanei in quota con l impiego di ponteggi Niente, quindi, piani-fotocopia redatti solo per adempiere un obbligo burocratico, ma un documento valido ed efficace

9 il PiMUS

10 1 DATI IDENTIFICATIVI DEL LUOGO DI LAVORO (circolare ministeriale n 25/2006 punto 1) Contenuti Minimi del PiMUS

11 2 DATORE DI LAVORO CHE PROCEDERA ALLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (D.Lgs 235/03 art e circolare ministeriale punto 2) Contenuti Minimi del PiMUS

12 3 SQUADRA DI LAVORATORI E PREPOSTO, ADDETTI ALLE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. n 25/2006 punto 3)

13 5 DISEGNO ESECUTIVO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 5) 6 PROGETTO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 6)

14 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. a) PLANIMETRIA DELLE ZONE DESTINATE ALLO STOCCAGGIO E AL MONTAGGIO DEL PONTEGGIO EVIDENZIANDO INOLTRE: DELIMITAZIONE, VIABILITÀ, SEGNALETICA.

15 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. b) MODALITÀ DI VERIFICA E CONTROLLO DEL PIANO DI APPOGGIO DEL PONTEGGIO (PORTATA DELLA SUPERFICIE, OMOGENEITÀ, RIPARTIZIONE DEL CARICO, ELEMENTI DI APPOGGIO, ECC.).

16 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. c) MODALITÀ DI TRACCIAMENTO DEL PONTEGGIO, IMPOSTAZIONE DELLA PRIMA CAMPATA, CONTROLLO DELLA VERTICALITÀ, LIVELLO/BOLLA DEL PRIMO IMPALCATO, DISTANZA TRA PONTEGGIO (FILO IMPALCATO DI SERVIZIO) E OPERA SERVITA, ECC.

17 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. d) DESCRIZIONE DEI DPI UTILIZZATI NELLE OPERAZIONI E LORO MODALITÀ DI USO, CON ESPLICITO RIFERIMENTO ALL'EVENTUALE SISTEMA DI ARRESTO CADUTA UTILIZZATO ED AI RELATIVI PUNTI DI ANCORAGGIO.

18 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. e) DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE ADOPERATE NELLE OPERAZIONI E LORO MODALITÀ DI INSTALLAZIONE ED USO. 7. f) MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE IN PRESENZA, NELLE VICINANZE DEL PONTEGGIO, DI LINEE ELETTRICHE AEREE NUDE IN TENSIONE (ART. 11 DEL D.P.R. N. 164/56)

19 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. g) TIPO E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEGLI ANCORAGGI DEL PONTEGGIO (art. 36 D.P.R. 164/56, art. 4 D.M. 2/09/1968).

20 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. h 1) MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE IN CASO DI CAMBIAMENTO DELLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE (NEVE, VENTO, GHIACCIO, PIOGGIA) PREGIUDIZIEVOLI ALLA SICUREZZA DEL PONTEGGIO E DEI LAVORATORI. 7. h 2) MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE IN CASO DI SOSPENSIONE LAVORI.

21 7 INDICAZIONI GENERALI PER LE OPERAZIONI DI MONTAGGIO e/o TRASFORMAZIONE e/o SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 7) 7. i) MISURE DI SICUREZZA DA ADOTTARE CONTRO LA CADUTA DI MATERIALI E OGGETTI.

22 8 ILLUSTRAZIONE DELLE MODALITÀ DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E/O SMONTAGGIO. (circ. min. punto 8) 8. 1 PROCEDURA GENERALE DI MONTAGGIO IN SICUREZZA DELLE CAMPATE SUPERIORI DEL PONTEGGIO 8. 2 PROCEDURA DI ANCORAGGIO IN SICUREZZA DURANTE IL MONTAGGIO DELLE CAMPATE SUPERIORI DEL PONTEGGIO

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27 8 ILLUSTRAZIONE DELLE MODALITÀ DI MONTAGGIO, TRASFORMAZIONE E/O SMONTAGGIO. (circ. min. punto 8) 8. 3 MONTAGGIO SMONTAGGIO DI ULTERIORI ELEMENTI DEL PONTEGGIO - MANTOVANA - RETI E/O TELONI - CARTELLONI PUBBLICITARI -

28 9 DESCRIZIONE DELLE REGOLE DA APPLICARE DURANTE L USO DEL PONTEGGIO (circ. min. punto 9) 10 INDICAZIONE DELLE VERIFICHE DA EFFETTUARE SUL PONTEGGIO PRIMA DEL MONTAGGIO E DURANTE L USO (circolare del MLPS n. 46/2000)

29 ELENCO ALLEGATI

30 ELENCO ALLEGATI

31 NOTE INTEGRATIVE PRESCRIZIONI INTEGRAZIONI ADEGUAMENTI RICHIESTI

32 FIRME

33 CIRCOLARE N. 30 DEL 3 NOVEMBRE 2006 art. 36-quater, D.Lgs. n. 626/94 e s.m.i. Obblighi del datore di lavoro relativi all'impiego dei ponteggi Chiarimenti concernenti i ponteggi su ruote (trabattelli) ed altre attrezzature per l'esecuzione di lavori temporanei in quota in relazione agli OBBLIGHI DI - REDAZIONE DEL PiMUS - FORMAZIONE DEGLI ADDETTI

34 OBBLIGHI DI REDAZIONE DEL PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO (Pi.M.U.S.) per i TRABATTELLI circolare ministeriale 30/2006 PER CIÒ CHE CONCERNE LA REDAZIONE DEL PI.M.U.S.: considerando le modalità di montaggio, uso, trasformazione e smontaggio, sostanzialmente ripetitive per tutti i diversi modelli presenti sul mercato, nonché le semplici configurazioni adottabili peraltro assai difficilmente modificabili, si ritiene sufficiente il semplice riferimento alle istruzioni obbligatorie fornite dal fabbricante, eventualmente completate da informazioni (ad esempio) sugli appoggi e sugli ancoraggi relative alla specifica realizzazione.

35 Trabattelli: FORMAZIONE circolare ministeriale 30/2006 Per quanto riguarda la formazione degli addetti al montaggio, smontaggio o trasformazione dei trabattelli, si ritiene che il datore di lavoro debba dare attuazione a quanto già previsto dalla 626/94 tenendo conto, per quanto riguarda l addestramento, dei contenuti generali di cui al secondo e quarto punto del modulo pratico dell Accordo Stato, Regioni, Province Autonome ovvero - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (4 ore) - Elementi di gestione prima emergenza-salvataggio (2 ore)

36 Secondo la stessa circolare non trovano attuazione nelle norme relative al Pi.M.U.S. né a quelle relative alla formazione di cui al citato Accordo del 26 gennaio 2006 le seguenti attrezzature: ponti su cavalletti di altezza non superiore a metri 2,00 ponti sospesi, ponteggi a piani di lavoro autosollevanti, (sono soggetti alla norme di cui al D.P.R. n. 459/96 e le istruzioni per l'uso che obbligatoriamente accompagnano l'attrezzatura definiscono le modalità per il montaggio e lo smontaggio dell'attrezzatura e le istruzioni per l'addestramento dei lavoratori ai quali, comunque dovrà essere erogata dal datore di lavoro la formazione); ponti a sbalzo, (sono soggetti alla normativa specifica di cui al D.P.R. n. 164/56 che, all'art. 25 definisce le regole per il montaggio dei ponti mentre, per ciò che concerne la formazione dei lavoratori, anche in tale ultimo caso il datore di lavoro farà riferimento alla 626/94).

37 hanno collaborato: Geom. Conny Parisi Geom. Oliviero Sgaravatti Ing. Paola Pergher Per saperne di piu :