RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI
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- Berta Miele
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2 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI
3 PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 5 OPERE CIVILI...6 SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI... 7 OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE... 7 SOTTOFONDI... 8 IMPERMEABILIZZAZIONI... 8 TRAMEZZI INTERNI... 8 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI... 9 INTONACI, TINTEGGI... 9 CONTROSOFFITTI SERRAMENTI ESTERNI SERRAMENTI INTERNI OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE FOGNATURE E RETI OPERE ESTERNE NORME DI RIFERIMENTO...13 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI... 14
4 PREMESSA L intervento da effettuarsi sul Plesso Scolastico di via Giacosa fa parte di un lotto più ampio di opere all interno degli Interventi di manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi e per la sicurezza 2^ fase. L intervento sviluppa quanto previsto nel progetto di prevenzione incendi, approvato con parere favorevole dal Comando Provinciale VVF di Milano in data 6 marzo DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO L edificio, realizzato nel 1920, si compone di un unico corpo di fabbrica a pianta rettangolare con copertura a falde. Consta di un piano interrato, nel quale sono ubicati due camerini e un bagno, e, di un unico livello fuori terra con la platea e il palco. Nel doppio volume della sala è ricavato uno spazio tecnico come cabina di regia, attualmente inutilizzato. L edificio è stato realizzato con struttura in muratura portante. E presente un piano sottotetto non accessibile; la copertura ha una struttura con capriate in legno. Le partizioni interne sono realizzate in muratura; I pavimenti in opera sono: in mattonelle di graniglia di cemento nella platea e nella scena; in ceramica negli ambienti al piano seminterrato;
5 in ceramica nei servizi igienici. Sia il palcoscenico che la platea presentano controsoffitti a doghe metalliche. I serramenti esterni sono quasi esclusivamente realizzati con telaio in ferro, con vetro semplice o retinato. I serramenti interni invece sono stati realizzati in legno, tamburati. Le pareti sono ovunque intonacate e tinteggiate. Le aree esterne sono generalmente non pavimentate; sono presenti alcune porzioni di marciapiede intorno alla sagoma dell edificio.
6 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione di: opere murarie; realizzazione di una nuova scala; creazione di nuove finestre al piano seminterrato; aumento di altezza piano seminterrato tramite abbassamento dell attuale quota; demolizione pavimenti; ampliamento del servizio igienico esistente; sostituzione di controsoffitti e rivestimenti; smontaggio delle poltroncine nella platea; creazione ex-novo di una rampa esterna e adeguamento dimensionale di una scala esistente; adeguamento dimensionale delle rampe di accesso al piano della platea; opere accessorie (intonaci, ripristini di pavimentazioni, ripristini di reti esterne). Tali opere sono funzionali alla realizzazione e/o adeguamento di vie di fuga, scale protette, compartimentazioni di locali a rischio di incendio. Tali opere pur essendo puntuali sono distribuite sulla la superficie dell edificio. In particolare i lavori interesseranno il piano interrato, in cui si prevede la realizzazione di nuove scale per l esodo fino a piano di campagna esterno, la costruzione di nuove pareti, di una scala e lavori di ampliamento del servizio igienico. Si prevede, per garantire l agibilità dei locali, l abbassamento della quota attuale del pavimento. Tale lavorazione comprende le seguenti operazioni: - demolizione delle pavimentazioni esistenti e dei massetti sottostanti - demolizione delle tramezze in appoggio al solaio a terra;
7 - scavo a sezione obbligata, effettuato a mano e per piccoli conci in corrispondenza delle fondazioni, fino al relativo piano di posa; - realizzazione di nuovo vespaio in ghiaia lavata di adeguato spessore e costipato; - realizzazione di strato di stabilizzato; - getto di massetto debolmente armato; - posa delle impermeabilizzazioni da risvoltare a parete; - getto del massetto di sottofondo armato; - posa della nuova pavimentazione e realizzazione delle tramezze: L altezza minima dei locali all interrato, al netto dei controsoffitti, dovrà essere comunque non inferiore a 2,40 metri. Al piano rialzato si prevede la rimozione del controsoffitto esistente e la realizzazione di un controsoffitto autoportante REI 120. OPERE CIVILI Si precisa che tutti i materiali relativi alla protezione antincendio, quali: - porte tagliafuoco; - tramezzature con caratteristiche REI; - placcaggi in lastre di calciosilicato; - controsoffitti per protezione al fuoco; - collari, sacchetti, barriere passive; dovranno essere posati secondo le specifiche della casa produttrice. Inoltre dovranno essere corredate delle relative certificazioni di omologazione e di corretta posa.
8 SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Le lavorazioni di scavo sono relative alle aree in cui sono state previste le nuove scale in uscita dall interrato. Inoltre sono previste operazioni di scavo al piano interrato, in cui si prevede l abbassamento del piano di calpestio esistente. Il materiale di scavo si considera conferito a discarica, eccettuato il volume di reinterro. Al piano seminterrato le lavorazioni di demolizione sono relative alle pareti interne ed esterne e alla quota del pavimento. La quota del piano dovrà infatti risultare più bassa di 50 cm circa. La scala esterna esistente (S3) dovrà essere demolita e ricostruita per poterla raccordare alla nuova quota di pavimento. Si demolirà inoltre la scala interna di collegamento con il palco. Saranno demolite, inoltre, alcune porzioni del muro esterno in mattoni, in corrispondenza del piano seminterrato, per la realizzazione di una nuova scala con relativa porta di uscita. Saranno rimossi i sanitari del servizio igienico a piano interrato; saranno demoliti i rivestimenti ceramici esistenti. Saranno demolite le scalette di accesso alla platea, sarà inoltre demolita parte della copertura per la realizzazione di due evacuatori di fumo e calore. Le rimozioni interesseranno infissi interni ed esterni; interesseranno inoltre i controsoffitti esistenti nella platea e nella scena. Sarò rimossa la scala metallica di accesso al locale cabina proiezioni. Saranno realizzate: OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE una scala in cemento armato dal piano seminterrato al piano di campagna; una rampa, con struttura in cemento armato, di collegamento tra il piano rialzato e il piano di campagna esterno;
9 una scala, interna, in accaio, indipendente dalle murature esistenti. Le scale saranno in cemento armato, con fondazione a platea, muro di sostegno in cemento armato, soletta e gradini in cemento armato; SOTTOFONDI Saranno realizzati nuovi sottofondi e massetti al piano interrato, per la realizzazione del solaio a terra. E prevista la realizzazione di un nuovo vespaio in ghiaia lavata, stabilizzato e doppio massetto armato con interposta impermeabilizzazione. Inoltre saranno realizzati massetti in battuto di cemento delle scale in cemento armato. IMPERMEABILIZZAZIONI Saranno realizzate nuove impermeabilizzazioni: - in corrispondenza delle nuove scale interrate, con doppia membrana bituminosa applicata a fiamma. - Al piano interrato, al di sotto del massetto di sottofondo dei pavimenti. TRAMEZZI INTERNI Si prevede la realizzazione di contropareti tagliafuoco in corrispondenza di vani tecnici e/o archivi o magazzini che devono essere compartimentati, ma le cui pareti non hanno le caratteristiche di spessore richieste dalla normativa (Tabella 2 Circ. 14/09/1961 nr. 91). Saranno realizzate contropareti mediante fissaggio meccanico (tasselli) su tavolati di lastre in silicato di calcio a matrice cementizia o minerale idrata di spessore mm 8. Saranno realizzati nuovi tramezzi interni al piano seminterrato in corrispondenza dei nuovi camerini
10 Sarà inoltre realizzata una porzione di parete in blocchi di cls e argilla espansa per compartimentare con strutture REI 120 la scala che collega il palco e il sottopalco. Inoltre saranno realizzate operazioni di demolizione-ricostruzione di porzioni di muratura in mattoni pieni, al fine di ripristinare lo spessore del muro. Le lavorazioni di ricucitura di murature esistenti dovranno essere effettuate con gli stessi materiali e con gli stessi spessori già costituenti la muratura esistente. In particolare, le aperture/chiusure di vani porta su murature portanti in mattoni pieni dovranno essere effettuate con analoga murature in mattoni pieni, adeguatamente ammorsata. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Non saranno oggetto di lavorazioni tutte le pavimentazioni in ceramica o graniglia di cemento, se non per ripristini in corrispondenza delle nuove pareti. Saranno invece posate nuove paviemtnazioni in gres porcellanato al piano interrato.- Saranno realizzati nuovi rivestimenti, nel servizio igienico a piano interrato. INTONACI, TINTEGGI Saranno realizzati nuovi intonaci al piano interrato, in corrispondenza della nuove pareti di suddivisione dei locali. Nel caso di sostituzione di un infisso o della realizzazione di un nuovo vano porta saranno riprese puntualmente le superfici di intonaco esistente adiacenti, mediante intonaco di composizione simile a quella già in opera, con finitura a civile fine. Non saranno eseguiti tinteggi interni, poiché verranno effettuati in una fase successiva come opere di manutenzione ordinaria. Analogamente, saranno ripristinate solo successivamente eventuali pitturazioni a smalto.
11 Sono invece previsti i ripristini di tinteggiatura esterna, per almeno circa un metro sul perimetro delle aree interessate da lavorazioni (apertura vani porta, scale di sicurezza esterne, ecc.). CONTROSOFFITTI I controsoffitti esistenti sono presenti nella platea e nel palcoscenico sono controsoffitti a doghe di metallo, privi della necessaria certificazione di reazione al fuoco. Al fine di realizzare la compartimentazione orizzontale tra la copertura in legno e i locali sottostanti, saranno demoliti i controsoffitti esistenti. Essi verranno sostituiti con controsoffitti autoportanti in lastre di calciosilicato che garantiscano un grado di resistenza al fuoco pari a REI 120. I controsoffitti autoportanti saranno realizzati nel seguente modo: - struttura in acciaio di sostegno (profilati a sezione aperta o chiusa); - lastra in calciosilicato di spessore pari a 25 mm posate su entrambe le facce del controsoffitto, graffato con viti in acciaio ad interasse non superiore a 250 mm. - È necessaria la realizzazione, per ogni ambiente e per superfici non superiori a 3x4 metri, di una botola di ispezione al controsoffitto, realizzata con lastre di silicato di calcio e certificata per una resistenza al fuoco non inferiore a REI 120. Tali controsoffitti dovranno essere verificati per sostenere il peso dell impianto di illuminazione, che dovrà essere del tipo appeso e non a plafone; i relativi tasselli dovranno essere sigillati con mastice ignifugo. I controsoffitti dovranno prevedere zone con orditura metallica rinforzata verificata per sopportare il peso di una persona (manutentore). SERRAMENTI ESTERNI I serramenti esterni saranno sostituiti solo in corrispondenza delle porte di uscita di sicurezza. I nuovi infissi saranno realizzati con profilati in ferro verniciato e le specchiature saranno realizzate con vetro camera e vetro stratificato di sicurezza.
12 Saranno dotati di maniglione antipanico omologato del tipo push-bar. Le dimensioni degli infissi segnate negli elaborati grafici sono considerate al netto di mazzette, telai e maniglioni antipanico. SERRAMENTI INTERNI I serramenti interni saranno realizzati nei seguenti materiali: infissi in ferro con maniglione antipanico, per porte di uscita di sicurezza sia al piano seminterrato che al piano rialzato; infissi tagliafuoco per la separazione tra scala interna S2n e palco e tra palcoscenico e platea. Gli infissi saranno posati con controtelai in acciaio zincato, ammorsati a regola d arte nei muri esistenti. E previsto l adeguamento del vano porta alle dimensioni del nuovo infisso, eventualmente prevedendo l aumento o la demolizione della spalla di muratura con materiali analoghi all esistente (in particolare muratura di mattoni pieni). La lavorazione dovrà garantire la necessaria compartimentazione dei vani. Le dimensioni degli infissi segnate negli elaborati grafici sono considerate al netto di mazzette, telai e maniglioni antipanico. OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE Saranno posti in opera parapetti in ferro verniciato a protezione delle nuove scale che salgono dal piano interrato, e della rampa da piano rialzato a piano esterno di campagna.
13 FOGNATURE E RETI In corrispondenza dei punti in cui vengono realizzate le scale di uscita di sicurezza, sarà possibile l intercettazione delle reti interrate. In tal caso si prevede: Per effettuare il ripristino della rete di scolo delle acque meteoriche, la posa di nuove tubazioni in PVC pesante e camerette di ispezione in cls con chiusino in ghisa o cls. Per effettuare il ripristino della rete acque luride, la posa di nuove tubazioni in PEHD e camerette di ispezione in cls con chiusino in ghisa o cls Per effettuare il ripristino della rete gas, la posa di nuove tubazioni in acciaio Per effettuare il ripristino della rete di forza motrice, la posa di polifore a due / tre fori in PVC. OPERE ESTERNE Sono previsti rifacimenti della pavimentazione esterna nei punti in cui vengono realizzate le scale di uscita di sicurezza dall interrato. Sono previste porzioni nuove di marciapiede da eseguirsi in battuto di cemento a ripresa dell esistente.
14 NORME DI RIFERIMENTO NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI Decreto Ministero dell Interno 26 Agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Circolare n 91 del 14 settembre 1961 della Direzi one Generale della Protezione Civile e Serv. Antincendio - Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile. DM 30 Novembre 1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi DM 19 Agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo DM 12 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi Legge 13 Luglio 1966 n. 615 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico DM 28 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi Legge 5 marzo 1990, n.46 - Norme per la sicurezza degli impianti e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 6 dicembre 1991, n D.P.R. 28 marzo 1994, n Regolamento di attuazione della direttiva CEE n. 90/486 relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici. DM 16 maggio 1987, n Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione» (punto 2.5 ascensori). D.M. 10/03/ Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. DPR 547 del sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro ed aggiornamenti successivi; Decreto Legislativo 626 del sulla sicurezza ed igiene del lavoro e successive integrazioni; UNI Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia.
15 UNI 9490 Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio. UNI 9494 Evacuatori di fumo e calore. Caratteristiche, dimensionamento e prove. UNI 9502 Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso. UNI Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio. NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI D.M. 18/12/ Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica. Regolamento Edilizio del Comune di Milano. D.P.R. 21/04/1993 n 246 Regolamento di attuazi one delle direttive 89/106/CE relative a prodotti da costruzione. D.Lgs. 24/07/1996 n 503 Regolamento recante no rme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
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