ENERGIA IN VIAGGIO. Gli alunni arrivano sulla scena, si dispongono a semicerchio tutti dicono in crescendo:

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1 ENERGIA IN VIAGGIO MALGRATE Scuola Primaria classe terza 27 maggio 2016 INIZIO presentazione del percorso didattico dell anno Silenzio dal fondo, entrano a coppie gli alunni, in mezzo al pubblico, chiedendosi a vicenda, con voci diversificate: L ENERGIA COS E? Gli alunni arrivano sulla scena, si dispongono a semicerchio tutti dicono in crescendo: L energia cos è? Bambino 1: L energia che cos è? A dire il vero, qualche risposta ce la siamo dati Dopo aver un po studiato, pensato, ragionato e anche un po giocato, (foto delle due classi) alla fine ecco quello che abbiamo capito: Bambino 2: Per lo scienziato è la luce che irradia dal sole (foto varie) la potenza del vento (tutti i bambini con la voce riproducono il vento; foto) la forza dell acqua (i bambini riproducono la pioggia, poi il temporale ; foto) e tanto altro ancora Bambino 3 : Per il poeta è la magia delle parole

2 Bambino 4: Il mondo appartiene agli energici Bambino 5: Sii generoso con la tua energia. sii generoso con i tuoi sorrisi Bambino 6: E meglio fare delle stupidaggini che vivere risparmiando energia Bambino 7: Chi non riesce a fare luce, è pregato di non fare ombra Bambino 3: L entusiasmo è l energia della vita Bambino 8 : Per il pittore è la carica vibrante dei suoi colori (foto di pitture famosi) Bambino 9 : Per il musicista è il suono soave delle sue note (musicista al pianoforte, i bambini si uniscono a poco a poco attorno a lei e ascoltano stupiti; alla fine le fanno l applauso e lei l inchino) Bambino 10 : Ma, allora, l energia che cos è? Bambino 11 : Boh!! Bambino 12: Per il ballerino è un movimento armonico e fluttuante mambo da ballare insieme, coinvolgendo anche il pubblico Bambino 13: L energia è più antica dell universo (foto BIG BANG). L energia ha creato la Terra, l energia ha sempre messo in movimento l uomo e gli ha permesso di vivere nel mondo UOMO PRIMITIVO (Conquest of paradise n 4 Vangelis) Tutti accovacciati. Man mano si alzano partendo da uno. Camminata dell uomo eretto. LAVORO dell uomo: (4-5 bambini per gruppo mimano il lavoro) batte, mescola, modella, rema, cuce, coltiva, trasporta pesi. Tutti lasciano le loro attività e socializzano: cerchio Bambino 13: L uomo spinto, da un energia interiore, sente il bisogno di affidarsi a qualcosa di più grande (guarda verso il cielo). Ed è proprio la natura, con la sua forza e la sua energia, che aiuta l uomo a scoprire la sua vera essenza.

3 MUSICA: El pastor solitario _ flauto di pan Drammatizzazione della poesia, mentre l insegnante legge INNO AL SOLE Tu, Sole, che vedi tutte le cose, tu, i cui raggi splendenti penetrano attraverso la nube nera, Sole a te questo omaggio! A te, Sole, re del cielo, cacciatore divino, Sole, a te questo omaggio! Davanti al tuo sguardo che folgora, e davanti alla rapide frecce della tua foresta infuocata, pavida la notte s inabissa costernata nell oscuro profondo. Coi tuoi colpi di luce le strappi il mantello, foderato di fuoco, seminato di stelle lucenti, le strappi il nero mantello! Tu, Sole, che vedi tutte le cose, tu, i cui raggi splendenti penetrano attraverso la nube nera, Sole a te questo omaggio!

4 (musica del mare) Drammatizzazione del testo, mentre un bambino alla volta recita una frase. Gli uomini, sulla Terra, non avevano sogni, né passioni, né incanti. Gli occhi non vedevano la Bellezza. Il mare ebbe pietà degli uomini, e un giorno, dalle sue onde incantevoli, generò una creatura meravigliosa: la Poesia. Va dai poveri mortali le disse il mare. Ti offro mille anime di passione. Ti offro la gioia del canto. Da me prenderai a volte la melodiosa pace azzurra; a volte, la rabbia urlante. E il tuo viso sarà variabile: vi si alterneranno la luce della speranza, l ombra dorata della gioia, il buio del dolore. Sarai solare e notturna, mite e formidabile, clamorosa e cullante. Ma in te ci saranno sempre musica e bellezza. La figlia del mare mosse, leggera, verso gli uomini. Accarezzò i visi impassibili, gettò scintille negli occhi senza sole, mise in ogni animo, le tenere note di un canto. E rise, danzò, pianse. Allora gli uomini guardarono il cielo e si stupirono di vederlo così vasto e lucente; guardarono il mare e tremarono di commozione. MADRE NATURA (Primavera di Vivaldi) Bambino 14: La natura con i suoi colori regala all uomo energia, emozioni e bellezza DANZA bambine: Alzano, poi offrono i doni di madre terra: conchiglia, fiori, frutta, spiga, pigna, ramo d ulivo, uva, rametti di aromi dell orto Fragore di un TUONO Rito apotropaico: urla, poi movimento che rallenta piano piano, cerchio DANZA: il cerchio della vita (frase Baricco che si forma man mano, con continuazione musica del cerchio della vita).nessuno DEVE CREDERE DI ESSERE SOLO, PERCHE IN CIASCUNO VIVE IL SANGUE DI COLORO CHE L HANNO GENERATO, ED E UNA COSA CHE VA INDIETRO FINO ALLA NOTTE

5 DEI TEMPI. COSI SIAMO SOLO LA CURVA DI UN FIUME, CHE VIENE DA LONTANO E NON SI FERMERA DOPO DI NOI. (da Questa storia di A. Baricco) Conclusione DANZA: il cerchio della vita DANZA FINALE: il mondo che balla Bambino 15: Speriamo di avervi regalato emozioni, bellezza ed ENERGIA per trovare la forza di continuare il vostro personale viaggio. Viene donata la frase di Baricco su un cartoncino. FINE