OGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata.
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- Andrea Bartoli
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1 Circolare n. 02/2014 del 17 Aprile 2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata. Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza delle caratteristiche del contratto a chiamata e delle procedure corrette per la sua applicazione. Il contratto di lavoro a chiamata o intermittente è un contratto di lavoro subordinato con il quale il lavoratore si mette a disposizione dal datore di lavoro per svolgere prestazione di carattere discontinuo o intermittente (DLgs 276/2003). Di questa tipologia contrattuale ne sono previste due forme: Lavoro a chiamata con indennità di disponibilità se il lavoratore ha scelto di essere vincolato alla chiamata del datore di lavoro, Lavoro a chiamata senza indennità di disponibilità se il lavoratore ha scelto di non essere vincolato alla chiamata del datore di lavoro. Soggetti interessati: Il contratto a chiamata può essere stipulato: Da qualunque lavoratore anche se già occupato; Da tutti i datori di lavoro che abbiano effettuato la valutazione dei rischi prevista dalla legge di sicurezza nei posti di lavoro ( D. Lgs 626/1994). Caratteristiche, requisiti oggettivi e soggettivi: Il contratto a chiamata deve essere stipulato in forma scritta ai fini della prova, può essere sia a tempo determinato che indeterminato, NON può essere stipulato ne a tempo parziale, ne per la sostituzione di lavoratori che esercitino il diritto di sciopero. Può essere utilizzato: Per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente a seconda delle esigenze aziendali; le mansioni per le quali può essere stipulata tale tipologia contrattuale sono elencate nel R.D. del 6 dicembre n. 2657/1923;
2 Si precisa che per quanto riguarda il settore turistico, è possibile ricorrere al lavoro intermittente per le seguenti attività (Circ. Min. Lav. 29 settembre 2010 n. 34): Custodi; Guardiani notturni e diurni; Portinai; Uscieri e inservienti; Camerieri, personale di servizio e di cucina negli alberghi, trattorie, esercizi pubblici in genere; Personale addetto ai trasporti di persone e di merci; Addetti ai centralini telefonici privati; Commessi di negozio nelle città con meno di abitanti; Personale addetto agli stabilimenti di bagni e acque minerali; Impiegati di albergo le cui mansioni implichino rapporti con la clientela e purché abbiano carattere discontinuo; Interpreti alle dipendenze di alberghi o di agenzie di viaggio e turismo; Baristi nel CCNL Pubblici Esercizi. Con soggetti con meno di 24 anni di età ( il lavoratore dovrà avere massimo 23 anni e 364 giorni ai fini della stipulazione), e con lavoratori con più di 55 anni di età, anche pensionati. Numero massimo delle prestazioni: Il legislatore ha posto un limite al numero di prestazioni possibili da parte del lavoratore intermittente nei confronti del proprio datore di lavoro:i lavoratori a chiamata potranno essere utilizzati per un massimo di 400 giornate di effettivo lavoro nell arco di 3 anni solari. Superato tale limite il rapporto si trasforma a tempo indeterminato. Il Ministero del Lavoro ha evidenziato che il conteggio delle prestazioni dovrà essere effettuato a partire dal giorno in cui si richiede la prestazione a ritroso di 3 anni. Unici settori esclusi dal contingentamento delle prestazioni lavorative imposte dalla legge, sono i settori del Turismo, dei Pubblici Esercizi e dello Spettacolo e cioè coloro i quali utilizzano più frequentemente questa tipologia contrattuale. Modalità di comunicazione e assunzione: La comunicazione di assunzione al Centro per l Impiego va effettuata, come previsto dalla normativa per le altre tipologie lavorative, una sola volta al momento della stipulazione del contratto, il giorno prima. La comunicazione di inizio prestazione lavorativa di lavoro intermittente, è da effettuare tramite il **Modello UNI- INTERMITTENTE.
3 N.B. Tale modulistica, non sostituisce in alcun modo la comunicazione preventiva di assunzione, ma costituisce bensì ulteriore adempimento. Il Modello UNI Intermittente, contiene i dati identificativi del datore di lavoro che effettua la comunicazione nonché quelli del lavoratore utilizzato. I dati in esso contenuti sono: Codice Fiscale e indirizzo di posta elettronica del datore di lavoro; Codice Fiscale del lavoratore interessato; Codice di comunicazione del modello UNILAV cui la chiamata si riferisce ( dato non obbligatorio); Data inizio e Data fine della prestazione per la quale si sta effettuando la comunicazione. MODALITA DI COMUNICAZIONE: - Via all indirizzo di posta certificata: intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it Per utilizzare tale canale il datore di lavoro dovrà inviare in allegato alla mail il modello UNI-INTERMITTENTE compilato in ogni sua parte; ogni singolo modello permette la possibilità di comunicare fino ad un massimo di dieci lavoratori coinvolti, anche in periodi diversi di chiamata di lavoro. Non sono previste mail di conferma di ricezione e, ai fini di dimostrare l esatto adempimento dell obbligo, il datore di lavoro dovrà consegnare copia del modello compilato alla inviata. Per utilizzare questa modalità di comunicazione non è necessario che l indirizzo e mail del mittente sia un indirizzo di posta certificata. - Attraverso il portale clic lavoro : L azienda anche tramite il proprio consulente del lavoro, potrà inviare le chiamate del lavoro intermittente attraverso la compilazione di un apposito modulo accessibile nel sito nella propria area riservata. Pertanto il servizio di invio delle chiamate del lavoro intermittente sarà accessibile previa registrazione al portale. - Inviando un SMS al numero Tale comunicazione va inviata esclusivamente per prestazioni di lavoro a chiamata che hanno inizio non oltre le 12 ore dal momento della comunicazione, e che quindi possono terminare anche dopo 12 ore dal momento della comunicazione, indicando nel SMS semplicemente il Codice Fiscale del lavoratore utilizzato. Al fine di identificare il datore di lavoro che sta inviando l SMS è necessario che lo stesso si registri precedentemente al portale clic lavoro, avendo cura di indicare al momento della propria registrazione il numero di telefono cellulare che verrà utilizzato per la comunicazione.
4 - Fax alla DTL competente Tra le ipotesi comunicative, viene previsto esclusivamente nel caso di un malfunzionamento dei sistemi informatici del Ministero (si consiglia di stampare l eventuale videata di errore del sistema) un ulteriore modalità, ovvero la possibilità di inoltrare la comunicazione di inizio prestazione di lavoro intermittente tramite FAX, alla competente Direzione Territoriale del Lavoro. * Qui di seguito elencati i numeri di fax delle DTL di maggior interesse: FAX DTL RIMINI 0541/ FAX DTL RAVENNA 0544/ FAX DTL FORLI - CESENA 0543/29165 FAX DTL ROMA 06/ FAX DTL BARI 080/ FAX DTL PESCARA 085/ FAX DTL AREZZO 0575/ Rettifica o annullamento della comunicazione: In caso di mancata prestazione lavorativa, al fine di non vedersi addebitare la contribuzione per la giornata o per il periodo di lavoro indicato nel modello UNI-INTERMITTENTE, dovrà essere effettuata una comunicazione di annullamento, preventiva rispetto all orario della prestazione prevista. Solo nel caso in cui la chiamata sia stata effettuata per sms, l annullamento deve avvenire entro lo stesso giorno. L annullamento invece a causa della mancata presentazione del lavoratore potrà essere effettuato entro le 48 ore successive al giorno in cui la prestazione doveva essere resa. ATTENZIONE: Se la chiamata è stata inviata per un intero periodo, si dovrà annullare l intera comunicazione e inviare una nuova comunicazione inserendo le date corrette. (Esempio: se è stato indicato come periodo di chiamata dal 1 al 5 di un mese X, e si vuole annullare solo il giorno 3, si deve operare con la cancellazione dell intero periodo 1-5 e inviare una chiamata distinta per i periodi 1-2 e 4-5). La mancanza della comunicazione di annullamento o di rettifica, porterà al pagamento degli obblighi retributivi e contributivi previsti in caso di effettiva prestazione.
5 Conservazione della comunicazione: La copia della comunicazione inviata ( o della ricevuta del trasmissione del fax nell ipotesi sopra esposta) per la chiamata del lavoratore, va conservata dal datore di lavoro o dal soggetto abilitato all invio, in quanto fa fede fino a prova di falso per documentare l adempimento di legge. Lavoratori dello spettacolo: Per questa tipologia di lavoratori, nell ottica della semplificazione degli adempimenti, le aziende che intendano utilizzare con contratto di lavoro intermittente lavoratori ENPALS, adempiono all obbligo della comunicazione della chiamata con la mera presentazione del c.d. certificato di agibilità. Sanzioni: La sanzione amministrativa prevista in caso di violazione degli obblighi di comunicazione va da 400,00 a 2.400, in relazione a ciascun lavoratore per cui e` stata omessa la comunicazione e per ciascuna chiamata. **N.B: Per i clienti dello Studio Pinieassociati, ogni volta che si dovrà procedere ad assumere un lavoratore a chiamata, sarà fornita copia del modello UNI-INTERMITTENTE, con i relativi codici di assunzione compilati. Distinti Saluti
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