PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO. 5 ragioni per leggere:
|
|
- Ilario Carraro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO Laboratorio di lettura A.S. 2015/16 5 ragioni per leggere: leggere per piacere, leggere per essere libero, leggere per sapere chi sono, leggere per sapere chi sarò, leggere per non essere solo PREMESSA-MOTIVAZIONE Saper leggere è un insieme di abilità ed un atteggiamento che supera gli ambiti dell'educazione linguistica e che riguarda tutte le discipline in quanto obiettivo di formazione persona. La lettura è da considerarsi nella scuola una attività trasversale rispetto alle varie discipline. Come sostiene la Zannoner: La lettura è un sapere complesso e il lavoro scolastico deve essere volto a fondare una competenza che si costruisce sulla base di molte dimensioni: cognitiva (saper leggere), operativa (applicare il saper leggere), fondata sul sapere acquisito (la produzione di testi), attitudinale e comportamentale (abitudine al leggere). Proprio quest ultimo elemento, attitudinale e comportamentale può diventare la chiave decisiva per consolidare o potenziare la competenza. E dunque necessario un lavoro di approccio al libro, di attrazione alla lettura. Lettura vuol dire centro dell apprendimento, intorno a cui ruotano tutte le discipline, strumento di lavoro e di ricerca per preparare studenti che vivranno in mezzo ai libri e ai testi scritti. Occorre quindi creare negli studenti la curiosità del libro, incentivare e consolidare il 1
2 gusto della lettura, di libri di narrativa e non solo. I Programmi scolastici sono molto chiari a proposito. I Programmi della scuola media inferiore (1979) affermano che la lettura in classe non può considerarsi sufficiente e l insegnante perciò favorirà in tutti i modi la lettura personale e l incoraggiamento a leggere indirizzando all uso della biblioteca di classe, ove esistente, e della scuola, e delle biblioteche pubbliche: tutto ciò perché il leggere è essenziale strumento educativo di accesso al patrimonio culturale e naturale fattore di autocultura. Infine il Piano per la promozione della lettura (circolare 105/95) afferma senza mezzi termini che l educazione alla lettura non è vista come obiettivo dell educazione linguistica, ma deve divenire momento trasversale a tutte le discipline attraverso l incentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-emotivi. Sull esigenza che bambini e ragazzi si appassionino alla lettura siamo tutti d accordo. Diversa è invece la valutazione dei mezzi per raggiungere tale scopo, l elemento essenziale è costituito dalla libertà di lettura. L esperienza emotiva e fantastica del lettore deve essere ricercata e rispettata. Senza questo tipo di fascinazione il libro rischia di essere grigio, tecnico, inutile, totalmente estraneo alla sfera del gioco e dell immaginazione. E' in sostanza il passaggio da una concezione della lettura come dovere scolastico ad una lettura come attività libera e capace di porre l'alunno in relazione con se stesso e con gli altri. A questo proposito ricordiamo ancora gli errori tipici fatti dagli adulti, così come ce li presentava già molti anni fa Rodari: a) presentare il libro come alternativa alla tv; b) presentare il libro come alternativa al fumetto; c) dire ai bambini di oggi che i bambini di una volta leggevano di più; d) ritenere che i bambini abbiano troppe distrazioni; e) dare la colpa ai bambini se non amano la lettura; f) trasformare il libro in uno strumento di tortura; g) rifiutarsi di leggere al bambino; h) non offrire una scelta sufficiente; i) ordinare di leggere. L attualità di queste osservazioni ci sembra intatta, continua ad esserci molto moralismo sul libro e sulla lettura; al repertorio di errori oggi potremmo aggiungere il confronto con i videogiochi e Internet. E' principalmente un problema di curiosità e di motivazione. E importante che la scuola favorisca negli alunni la consapevolezza che l attività di lettura può essere piacevole e divertente, e non solo una mera attività esecutiva utile per l apprendimento. E necessario quindi avvicinare il bambino alla lettura attraverso libri che 2
3 possa comprendere, che trovi piacevole da leggere e che gli permettano di fare delle riflessioni, proprio grazie al fatto che li capisce e lo appassionano. Gli studi più recenti della semantica pongono in evidenza la dimensione emotiva in cui l'evento della lettura si realizza. Le abilità di lettura non si configurano, però, nell'assimilazione dei meccanismi narrativi, ma nella possibilità di partecipare emotivamente al mondo narrato. La lettura, come mezzo di partecipazione al mondo, richiede silenzi e tempi che non corrispondono sempre a quelli che scandiscono la vita scolastica: da queste considerazioni prende avvio il progetto 5 ragioni per leggere: leggere per piacere, leggere per essere libero, leggere per sapere chi sono, leggere per sapere chi sarò, leggere per non essere solo. Dal 2004 ad oggi il progetto Amico libro è stato realizzato con inatteso, crescente e manifesto successo confermando la necessità di prosecuzione del cammino intrapreso. Attraverso una premiazione finale degli alunni meritevoli si è fornito un ulteriore elemento motivazionale alla lettura, e si è restituito prestigio e onore ad attività a lungo dimenticate. OBIETTIVI Motivare alla lettura di varie forme espressive come attività piacevole, libera e personale. Motivare alla lettura come occasione di crescita sociale e culturale. Motivare alla lettura come occasione di sviluppo dell'autonomia di giudizio e della capacità di giudizio critico. Motivare alla lettura come potenziamento della creatività espressiva. Scoprire la funzione e l uso del libro liberamente senza il timore di richieste didattiche Imparare a dedicare quotidianamente tempi stabiliti alla lettura Potenziare le capacità di analisi delle letture Sviluppare la capacità di esprimere opinioni personali su quanto letto Utilizzare le informazioni del testo per arricchire il proprio mondo di esperienze e conoscenze ATTIVITA 3
4 Si cercherà di raggiungere lo scopo, o di avvicinarsi ad esso, attraverso azioni e strategie sia molteplici che coinvolgenti che formeranno il lettore attraverso: Lettura libera di testi da parte degli alunni e scambio con coetanei. Familiarizzazione con lo strumento libro. Familiarizzazione con la catalogazione, con le modalità e gli strumenti di registrazione. Frequentazione di librerie, biblioteca comunale, mostre. Incremento delle opportunità di " incontro con il libro ". Lettura dei testi in biblioteca scolastica e a casa con tempi propri e/o stabiliti dal gruppo. Lettura integrale di un'opera (classe intera o singoli gruppi). Ascolto della lettura effettuata dall'insegnante o da esperti. Socializzazione delle scelte dei libri effettuate e delle relative motivazioni a livello di classe e / o di gruppi di alunni. Raccolta di espressioni, frasi, piccoli brani che colpiscono sul piano emotivo Dar voce a sentimenti ed emozioni suscitate dal testo; confronto di interpretazioni soggettive del testo letto Recensioni, elaborazione commenti critici sui libri letti Verifica della comprensione del testo tramite la compilazione di schede appositamente strutturate. Incremento della biblioteca di classe e della biblioteca di plesso METODOLOGIA Sarà privilegiata la metodologia della ricerca che cercherà di favorire un approccio non scolastico del libro permettendo così: - il superamento della diffidenza/ostilità per il libro - la riscoperta della lettura fine a sé stessa - l acquisizione di una spontanea consuetudine alla lettura - l inclusione della lettura tra gli interessi affettivamente significativi 4
5 LE COLLABORAZIONI Librerie del territorio Biblioteca comunale Esperti (attori, autore, esperti di teatro e di musica ) CLASSI PARTECIPANTI Il laboratorio è rivolto a tutti gli alunni delle classi di tutta la scuola. MATERIALI E ATTREZZATURE Libri - schede computer cartoncini carta A4 LUOGO DI ATTUAZIONE Classe - biblioteca TEMPI DI ATTUAZIONE A partire dal mese di ottobre per tutto il corso dell anno scolastico VERIFICA Il mutato atteggiamento nei confronti della lettura può essere apprezzato mediante la rilevazione di comportamenti osservabili quali: - l incremento del tempo dedicato a letture personali - l aumento di acquisti/prestiti di materiale librario - la formazione di gusti personali in riferimento a generi, autori ecc. - osservazioni sistematiche dei comportamenti di lettura (come, dove, quando leggono gli alunni) - misurazione costante dell interesse (perchè e quanto leggono) 5
6 - somministrazione di questionari appositamente predisposti. ORE PREVENTIVATE PER IL PERSONALE Descrizione 20 ore (progettazione, coordinamento, docenza). INSEGNANTE PROGETTISTA Prof.ssa Gagliano Concetta 6
ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI
ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA Anno scolastico 2014 / 2015 TITOLO: Il verbo leggere non sopporta l imperativo PREMESSA Il Progetto di Educazione alla lettura
DettagliLibriamoci: leggere di TUTTO per leggere il TUTTO
Libriamoci: leggere di TUTTO per leggere il TUTTO Nessun vascello c è che come un libro possa portarci in contrade lontane Emily Dickinson Premessa e motivazioni L Istituto Comprensivo di Bucchianico realizza
DettagliLeggiAmo. Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano. Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi
LeggiAmo Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano Classe IV Sezione B Insegnante Chiara Arditi Progetto curricolare I.C. 3 Gadda - Scuola Primaria San Gaetano Classe IV Sezione
DettagliPROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico
PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori
DettagliUN ANNO A COLORI PROGETTO DI PLESSO M.B. ALBERTI ANNO SCOLASTICO Gruppo di lavoro Le insegnanti della scuola Primaria M.B.
UN ANNO A COLORI PROGETTO DI PLESSO M.B. ALBERTI ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Gruppo di lavoro Le insegnanti della scuola Primaria M.B. Alberti UN ANNO A COLORI- PROGETTO LETTURA 1 Introduzione PERCHE la
DettagliReferenti progetto: Fabrizi Teresa; Tortora Lucia. Dirigente scolastico: Marianna Stefania Ladisi
1 I.C. MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO SCHEDA PROGETTO PTOF Referenti progetto: Fabrizi Teresa; Tortora Lucia Dirigente scolastico: Marianna Stefania Ladisi Premessa Una delle principali finalità della scuola
DettagliAggiornamento PTOF 2016/2019. Progetti a.s. 2018/2019
Aggiornamento PTOF 2016/2019 Progetti a.s. 2018/2019 1. Denominazione del percorso didattico Lettura integrale di un testo narrativo e incontro con l autore 2. Referente del percorso didattico Prof.ssa
DettagliLEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE
I.C.S. A.DIAZ LATERZA SCUOLA DELL INFANZIA A.DIAZ A.S. 2015-1016 PROGETTO LETTURA LEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE INSEGNANTE REFERENTE ANTONIA SURICO PREMESSA La lettura aiuta a crescere,
DettagliPtof 2017/2018 INTEGRAZIONE
Ptof 2017/2018 INTEGRAZIONE IL PIACERE DI LEGGERE Soggetti coinvolti: docenti di tutte le discipline/alunni Tempi: durata annuale Il tempo per leggere, come il tempo per amare dilata il tempo per vivere
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GARIBALDI-BUCCARELLI VIBO VALENTIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GARIBALDI-BUCCARELLI VIBO VALENTIA DAL 26 AL 31 OTTOBRE 2015 Manifestazione promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla Direzione generale per lo studente
DettagliI GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009
CIRCOLO DIDATTICO ALDA COSTA Via Previati, 31-44100 Ferrara tel. 0532\205756 fax 0532\241229 Email: feee017001@istruzione.it PROGETTO LETTURA I GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009 CIRCOLO DIDATTICO
DettagliSciogliete quelle catene e il mattone diventerà una nuvola.
ANNO SCOLASTICO 2005/2006 In Francese, leggere si dice anche ligoter, che significa incatenare. Nel linguaggio figurato un grosso libro è un mattone. Sciogliete quelle catene e il mattone diventerà una
DettagliPROPOSTA PLURIENNALE a.s / /
PROPOSTA PLURIENNALE a.s. 2016-2017/2017-2018/2018-2019 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. Leggere una meravigliosa finestra sul mondo (ogni volta che si legge un buon
DettagliLIBRIAMOCI INS. ROSA DI BELLA
-. Progetto lettura LIBRIAMOCI INS. ROSA DI BELLA ANNO SCOLASTICO 2016/17 PREMESSA Il presente progetto ha lo scopo di avviare, potenziare e consolidare il piacere di leggere, suscitare l attenzione e
DettagliIstituto Sabin a.s.2014-15
COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliPROGETTO CURRICULARE I LIBRI... ALI PER VOLARE
ISTITUTO COMPRENSIVO di CRUCOLI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria 1 grado Via Nicholas Green Tel. 0962/34298 - Fax 0962/337471 Codice Mecc.: KRIC819002 - C.F. 91021270797 - E-mail: kric819002@istruzione.it
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CORINALDO con sedi staccate di Ostra Vetere e Castelleone di Suasa Via Dante, Corinaldo (AN)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORINALDO con sedi staccate di Ostra Vetere e Castelleone di Suasa Via Dante, 45-60013 Corinaldo (AN) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 SCUOLA: Scuola Primaria API Ostra Vetere P NOME PROGETTO:
DettagliIMPARARE AD IMPARARE Acquisizione del metodo di studio Imparare è un esperienza, tutto il resto è informazione A. Einstein
PROGETTO CURRICULARE IMPARARE AD IMPARARE Acquisizione del metodo di Imparare è un esperienza, tutto il resto è informazione A. Einstein ISTITUTO COMPRENSIVO ROMBIOLO Attraverso il progetto si vuole offrire
DettagliLa porta di ishtar e altri racconti
Introduzione La porta di ishtar e altri racconti Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1., in cui si sviluppano abilità
DettagliPartendo dal presupposto che la lettura investe la vita interiore del soggetto e la sua crescita
LABORATORIO DI LETTURA Il libro non è noia, è l essenza stessa dell amicizia, del sogno, del viaggio. L attenzione per la lettura e la sua centralità nel percorso di crescita della persona sono state sempre
DettagliLa fiaba rappresenta un momento pedagogico importante, perché tende a far risuonare, far riemergere il mondo interiore del bambino e aiutarlo a
1 La fiaba rappresenta un momento pedagogico importante, perché tende a far risuonare, far riemergere il mondo interiore del bambino e aiutarlo a trovare un significato alla vita (Bettelheim) 2 PREMESSA
DettagliONDA SU ONDA PROGETTO DI PLESSO M.B. ALBERTI ANNO SCOLASTICO Gruppo di lavoro Le insegnanti della scuola Primaria M.B.
ONDA SU ONDA PROGETTO DI PLESSO M.B. ALBERTI ANNO SCOLASTICO2017-2018 Gruppo di lavoro Le insegnanti della scuola Primaria M.B. Alberti PROGETTO LETTURA A.S. 2017/18 1 Introduzione Il nostro progetto si
DettagliSCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.
CURRICOLO DI LINGUA CLASSI 1 Ascoltare e parlare Avvio alla costruzione del Sé e alla percezione delle emozioni Ascoltare e comprendere una semplice consegna organizzativa e didattica Narrare un esperienza
DettagliLABORATORIO DI LETTURA
LABORATORIO DI LETTURA Per favore, raccontami una storia Come diceva Gianni Rodari, I libri sono semi: alimentano la mente, accrescono l intelligenza e la creatività Quindi, leggere, raccontare, commentare
DettagliMODELLO STESURA PROGETTO Progetto scuola: primaria Progetto d Istituto X Progetto di plesso BELGIOIOSO CL 3^ B
Ministero dell Istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo di Belgioioso Via F.lli Cervi, 4 27011 Belgioioso : 0382969143 : 0382960367 MODELLO STESURA PROGETTO Progetto scuola: primaria
DettagliEducare all ascolto, alla concentrazione, alla riflessione e alla comunicazione con gli altri.
L anno scolastico 2017/18 ha visto gli alunni della classe quarta della Scuola Primaria di Ponte Nossa, protagonisti attivi del progetto annuale Lettori si può diventare. Gli obiettivi della proposta sono
DettagliLABORATORIO DI ATTIVITA MOTORIE
LABORATORIO DI ATTIVITA MOTORIE La psicomotricità rappresenta uno strumento educativo globale che favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino attraverso l espressività corporea.
DettagliAttività di recupero e potenziamento nell area logicomatematica nelle classi 1A e 1B della scuola di CAMERANO.
Attività di recupero e potenziamento nell area logicomatematica nelle classi 1A e 1B della scuola di CAMERANO. L intelligenza numerica intesa come la capacità innata nell individuo di comprendere e conoscere
DettagliPATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni
DettagliLIBRI A CATINELLE (ANIMATA MENTE)
TEL. ISTITUTO COMPRENSIVO BORGOMANERO 2 Piazza Matteotti, 5 28021 BORGOMANERO 032281657 - COD. NOIC833007 CF91020250030 Scheda di presentazione di progetti Titolo del progetto LIBRI A CATINELLE (ANIMATA
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
DettagliUNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLUCCHIO SCUOLA DELL INFANZIA ANNUNCIATA BELLOCCHIO RODIGO MANTOVA UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO Progetto per una scuola inclusiva ANNO SCOLASTICO 2017/2018 La scuola dell Infanzia
DettagliRACCONTI E PAROLE PROGRAMMAZIONE DEL LABORATORIO LINGUISTICO. bambini di 4 e 5 anni A.S PREMESSA:
Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 Codice Fiscale 86504420158 - Partita
DettagliPROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Caleotto Scuola dell infanzia
Istituto Comprensivo Statale A. STOPPANI LECCO 3 PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE a. s. 2018-2019 Plesso Caleotto Scuola dell infanzia PROGETTO LETTURA/BIBLIOTECA Responsabile del progetto INSEGNANTI:
DettagliPROGETTO ESPERTO CLASSI TEMPI
PROGETTO ESPERTO CLASSI TEMPI LA CASA Prevenire il disagio e garantire a tutti il successo scolastico ALUNNI A RISCHIO DISPERSIO NE SCOLASTIC A 2 quadrimest re, ED ITINERARI MEMO CLASSI APERTE ITALIANO
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CICOGNINI RODARI. Anno scolastico 2016/2017
Anno scolastico 2016/2017 Denominazione progetto Come diventare Persone Libro nella scuola: un percorso per studenti e studentesse Responsabili del progetto GIUSTI MANUELA NARDI EVA Sintesi del progetto
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliAnno Scolastico 2016/17 SCHEDA DI PROGETTO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO 4 ISTITUTO COMPRENSIVO- FROSINONE Viale Tevere n. 72-0775/852113 - fax 0775/211919 - fric84600e@istruzione.it
DettagliScheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE
1.1 Denominazione del progetto UN MONDO DI TESTI Scheda di progetto PROPOSTA PLURIENNALE 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto. Contini Angelica 1.3 Descrizione del progetto
DettagliLOISIRS ET ACTIVITÉS
ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE I PERIODO Aprile/Maggio Macrocompetenza (dal profilo
DettagliProgetto Biblioteca Scuola dell Infanzia via Firenze. Responsabile del progetto :Nicoletta Bisagni
Progetto Biblioteca Scuola dell Infanzia via Firenze Responsabile del progetto :Nicoletta Bisagni Il progetto si propone di favorire l approccio al libro quale strumento di informazione, di divertimento,
DettagliSCHEDA PROGETTO. CLASSI INTERESSATE CLASSE/I 3^ E n. alunni 17 CLASSE/I CLASSE/I 3^ F n. alunni 21 CLASSE/I
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSI VO ORZINUOVI Via Cernaia, 40-25034 ORZINUOVI (BS) Cod. Mec. : BSIC893008 - C.F. : 86001210177 Telefono 0309941805 Fax 0309444432
DettagliBOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA
BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA 1 COMPETENZE Il piacere e la scelta di leggere - All'interno di un ambiente motivante e stimolante, sviluppare la consapevolezza
DettagliPROGETTO BIBLIOTECHE
Coordinatore : RINALDI AGNESE PROGETTO BIBLIOTECHE Premessa: Il progetto biblioteche è nato nel 2000 ed ha avuto l ambizioso, fondamentale e indispensabile obiettivo di promuovere la capacità e il gusto
DettagliProgetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra
1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo
DettagliP I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O
DettagliPROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
I.C. Abba-Alighieri PROGETTO PER IL RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA Premessa Il nostro istituto accoglie alunni che provengono da scuole site nel quartiere Monte Pellegrino e zone limitrofe; la sua
DettagliELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO -
AMBIENTAMENTO PROGETTO EDUCATIVO COLLEGIALITA FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE SPAZI- AMBIENTE PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO
DettagliRiferire esperienze personali, raccontando in modo chiaro ed essenziale e rispettando. l ordine logico e
SCUOLA: Circolo Didattico Luzzi (Cs) Anno Scolastico 2017/ 18 Area 3 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile U:F: - Promuovere le life skills attraverso l educazione emotiva ed affettiva UNITA
DettagliDalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana
Dalla accoglienza al piano di lavoro come sviluppare la metodologia SELL? Lucia Maddii- IRRE Toscana Il curricolo linguistico Integrazione di un programma e di un corpus linguistico e culturale con l aggiunta
DettagliPROGETTO DI SPERIMENTAZIONE INNOVAZIONE METODOLOGICO DIDATTICA PER L ADOZIONE DI STRUMENTI ALTERNATIVI AL LIBRO DI TESTO
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE INNOVAZIONE METODOLOGICO DIDATTICA PER L ADOZIONE DI STRUMENTI ALTERNATIVI AL LIBRO DI TESTO (art. 277 278D. L.vo 297/ 94 e così come previsto dall art. 6 e 4 comma 5 del DPR
DettagliI.C.S. Virgilio 4. Biblioteca Scolastica. Scuola Primaria
I.C.S. Virgilio 4 Biblioteca Scolastica Scuola Primaria Leggendo s impara Regolamento Biblioteca PREMESSA La Biblioteca Scolastica della scuola primaria occupa un posto di rilievo all interno del Piano
Dettagli(Pier Paolo Pasolini)
"Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura"
DettagliDESTINATARI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO PROGETTO LETTURA TUTTE LE SEZIONI SCUOLA INFANZIA PLESSO PETRARCA OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: Comunicare e comprendere Imparare a imparare
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Leggiamo insieme Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola
DettagliLES LIEUX DE TRAVAIL
ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO OTTOBRE/NOVEMBRE Macrocompetenza (dal
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE a.s. 2014/15 Scuola Istituto Comprensivo di Gorle SCUOLA PRIMARIA Progetto
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE DELLA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI GORLE Via Libertà 1 24020 GORLE (BG) C.F.: 95118650167 C.M.: BGIC85000T 035.662548
DettagliProgetto lettura in.. continuità Storie per immaginare, progettare e creare
Istituto Comprensivo Statale Corrado Alvaro Chiaravalle Centrale (Catanzaro) Progetto lettura in.. continuità Storie per immaginare, progettare e creare PREMESSA Ogni volta che si legge o si ascolta una
DettagliPROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova
DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova PROGETTO FRUTTA SNACK
DettagliProf.ssa CONCETTA BRANCA PROGETTUALE
Istituto Scolastico Comprensivo Statale Giuseppe Parini Torrita di Siena, anno scolastico 2018-2019 AREA PROGETTUALE LINGUE STRANIERE REFERENTE PROGETTUALE DELL AREA Prof.ssa CONCETTA BRANCA PREMESSA/
DettagliPICCOLI LETTORI CRESCONO
PICCOLI LETTORI CRESCONO La vera innovazione sarebbe far nascere nei bambini di oggi la curiosità e l amore per una storia custodita in un libro. PREMESSA Il Progetto lettura che si intende avviare nella
DettagliIl viaggio, percorso interdisciplinare
RELAZIONE FINALE Alessandra Ricci classe E13 pag. 1 di 5 Il viaggio, percorso interdisciplinare Finalità La finalità del progetto è di trasmettere la capacità e il desiderio di cercare nuove informazioni
DettagliPROPOSTE DI LABORATORI MUSICALI ANNO SCOLASTICO 2009 2010 SCUOLA DELL INFANZIA
PROPOSTE DI LABORATORI MUSICALI ANNO SCOLASTICO 2009 2010 SCUOLA DELL INFANZIA L équipe de La Fabbrica dei Suoni ha predisposto i seguenti progetti musicali destinati ai bambini e alle bambine della Scuola
DettagliLingua, interazione, comunicazione Parole in scena, teatro e apprendimento delle lingue. Scuola Infanzia a.s. 2017/2018 Docente Daniela Colombo
Lingua, interazione, comunicazione Parole in scena, teatro e apprendimento delle lingue Scuola Infanzia a.s. 2017/2018 Docente Daniela Colombo Perché fare teatro a scuola? In una società in cui i mezzi
DettagliDENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI
DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA
DettagliPROGETTI VERTICALI di Istituto Certificazione delle COMPETENZE
PROGETTI VERTICALI di Istituto Certificazione delle COMPETENZE ISTITUTO COMPRENSIVO SUORE MANTELLATE - MILANO Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
DettagliScuola dell Infanzia Don Milani. Incontri...amoci. Insegnante: Di Sandolo Nadia A.S
Scuola dell Infanzia Don Milani Incontri...amoci Insegnante: Di Sandolo Nadia A.S. 2016-2017 Analisi del contesto SCUOLA INFANZIA DON MILANI Italiani; 25 Stranieri; 40 SEZIONE 4 ANNI Stranieri; 15 Italiani;
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliIn Pinacoteca mi prendo cura di Me. Progetto della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a cura di Carla Manzoli ed Eris Klinz
In Pinacoteca mi prendo cura di Me Progetto della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli a cura di Carla Manzoli ed Eris Klinz Descrizione del progetto Il lavoro di counseling a mediazione artistica che
DettagliPROGETTAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO Anno scolastico 2016 /2017
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DANTE ALIGHIERI -ANGERA C.M. VAIC880006 - C.F. 92027620126 Via Dante, 2 21021 ANGERA (VA) 0331 930169-0331 960127
DettagliIstituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di Castel d Aiano PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO. Classe quarta. Anno scolastico 2015/2016
Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di Castel d Aiano PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe quarta Anno scolastico 2015/2016 Insegnante: Ropa Lina La presente Programmazione annuale
DettagliSCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018. Il progetto si svolgerà in orario curriculare e si svolgerà tra DICEMBRE - MAGGIO
SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 TITOLO: PASITO SE APRENDE MEJOR Scuola PRIMARIA Plesso CIRIELLO-MARTELLI-PRAMPOLINI Classi/ alunni coinvolti 5 Responsabile del progetto IVAN MARTELLONI TIPOLOGIA
DettagliLaboratori di didattica enattiva: dialogare con le immagini per raccontare, conoscere ed includere
Laboratori di didattica enattiva: dialogare con le immagini per raccontare, conoscere ed includere «La scuola (come espressione della società attuale) si presenta complessa e plurima. È complessa per la
DettagliPROGETTAZIONE DI ISTITUTO ANNO SCOLASTICO
Pag.1 di 1 Gruppo di progetto: Lombardi Elvira, Catellani Paola, Rinaldi Francesca, Mazza Giulia, Ruocco Maria. Distribuzione del documento: 1. Dirigente scolastico (per approvazione) 2. Segreteria (per
DettagliG. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione
G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,
DettagliNUOVO METODO DI BODY PERCUSSION DI MARIA GRAZIA ARMALEO LA MUSICA DEL CORPO
NUOVO METODO DI BODY PERCUSSION DI MARIA GRAZIA ARMALEO LA MUSICA DEL CORPO " LA MUSICA È TRA I DONI PIÙ MISTERIOSI DI CUI SONO DOTATI GLI ESSERI UMANI. " CHARLES DARWIN RITMO LIVE.COM INTRODUZIONE Cos'è
DettagliINTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE
INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il
DettagliPROGETTO DI LINGUA INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA Torrelunga Puleo
ISTITUTO COMPRENSIVO STEFANO PELLEGRINO DI MARSALA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGETTO DI LINGUA INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA Torrelunga Puleo 1 Hello children! In una realtà multiculturale come la nostra,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA
ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE I PERIODO OTTOBRE / NOVEMBRE Macrocompetenza (dal
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA DI LINGUA ITALIANA CLASSE PRIMA a.s. 2018/2019
PROGETTAZIONE DIDATTICA DI ITALIANA CLASSE PRIMA a.s. 2018/2019 COMPETENZE (Ascolto e parlato) TRAGUARDI POSTI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA -Partecipa a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni
DettagliAnno scolastico 2017/2018
Cdc 2 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Como Borgovico Via Borgovico, 193 22100 Como Tel. 031572990 031574110 Fax 0313385021 - C.F. 80014720132 e-mail ministeriale:
DettagliPROGETTO C ERA UNA VOLTA
PROGETTO C ERA UNA VOLTA Scuola dell Infanzia San Giovanni Bosco Anno scolastico 2015/2016 MOTIVAZIONE Il Progetto C era una volta che si propone a Scuola ha lo scopo di aiutare il bambino a scoprire il
DettagliIstituto Comprensivo Diaz
Istituto Comprensivo Diaz SVILUPPARE L INSEGNAMENTO MUSICALE SIGNIFICA FORNIRE AI BAMBINI, DESTINATI A CRESCERE IN UN MONDO FORTEMENTE SEGNATO DALLA PRESENZA DELLA MUSICA COME VEICOLO DI COMUNICAZIONE,
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO
SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione T Data di approvazione 24/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:
DettagliFraternità Creativa Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS. Servizio di Prevenzione e Formazione e Consulenza Psico-Pedagogica
Fraternità Creativa Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS Servizio di Prevenzione e Formazione e Consulenza Psico-Pedagogica PROGETTO DI EDUCAZIONE AFFETTIVO-SESSUALE ISTITUTO ANCELLE DELLA
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE Consiglio classe Indirizzo Sezione Anno Scolastico
DettagliVOYAGES ET RESTAURANTS
ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO DICEMBRE/GENNAIO Il mese di febbraio sarà
DettagliIstituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax
Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410 emailpvic81200b@istruzione.it Scuola secondaria di 1 grado Programmazione disciplinare per classi
DettagliPresentazione Progetto "Il mio gesto un'opera d'arte" Convegno sulle competenze - Bergamo 16 marzo 2016
Presentazione Progetto "Il mio gesto un'opera d'arte" Convegno sulle competenze - Bergamo 16 marzo 2016 Premessa "Non dire cosa fare, ma come fare". Con queste parole Bruno Munari, uno dei massimi protagonisti
DettagliBOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA PRIMARIA
BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA PRIMARIA Abilità alunni Attività insegnante Attività alunno A. LEGGERE AD ALTA VOCE 1. Ascoltare un brano letto dall insegnante con attenzione
DettagliPROGETTO LETTURA CURIOSANDO TRA LE PAGINE
PROGETTO LETTURA CURIOSANDO TRA LE PAGINE Il Progetto ha natura Interdisciplinare Trasversale Modalità didattica privilegiata. Ricerca Rielaborazione Creatività ed espressione Destinatari: Alunni scuola
DettagliL ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza
L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione
DettagliUN VIAGGIO MONDIALE: TUTTI DIVERSI ED OGNUNO SPECIALE
PROGETTO LETTURA: Scuola Primaria Statale di Cossirano A.S. 2014/2015 UN VIAGGIO MONDIALE: TUTTI DIVERSI ED OGNUNO SPECIALE PREMESSA: La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia
DettagliIC BALOTTA BARCELLONA POZZO DI GOTTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO. a.s. 2017/ 2018
IC BALOTTA BARCELLONA POZZO DI GOTTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO LA RICERCA DELLA FELICITA IN UN CLIC Un sorriso arricchisce chi lo riceve e non impoverisce chi lo dà. a.s. 2017/ 2018 UDA UNITA DI APPRENDIMENTO
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO N
SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO CREMONA UNITÀ DI APPRENDIMENTO N DATI IDENTIFICATIVI TITOLO: C è tempo per ANNO SCOLASTICO: 2005/2006 DESTINATARI: Classi prime della Scuola Media Virgilio DISCIPLINE COINVOLTE:
DettagliPIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA DI LAZISE
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2015-16 SCUOLA PRIMARIA DI LAZISE HELP FINALITA' Potenziare le abilità strumentali di base dell'ambito linguistico e logico e le competenze comunicative. Migliorare
Dettagli