L IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.)

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1 COMUNE DI PALAZZO PIGNANO provincia di Cremona L IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) Con l entrata in vigore della Legge di Stabilità per l anno 2014, n. 147 del 27/12/2013, è stata istituita l IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) Tale imposta si basa su due presupposti impositivi: 1. Il possesso di immobili collegato alla loro natura e al loro valore 2. L erogazione e la fruizione dei servizi comunali. La I.U.C. è così composta: Dall Imposta municipale propria (I.M.U.) per la sua natura patrimoniale, è dovuta dal possessore dell immobile con esclusione delle abitazioni principali e pertinenze intese come dimora abituale; Dal tributo per la copertura dei servizi indivisibili (T.A.S.I.) dovuto sia dal possessore dell immobile sia dell utilizzatore; Dalla tassa sui rifiuti (T.A.R.I.) dovuta dagli utilizzatori degli immobili e destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Si deve ricordare che con l approvazione del bilancio di previsione vengo anche determinate e/o modificate le aliquote, le tariffe e le agevolazioni di tutti i tributi propri. Il comune di Palazzo Pignano non ha ancora approvato il bilancio di previsione per l anno 2015 la cui scadenza pare fissata per il 30 luglio. Tale situazione non determina alcuna incertezza negli adempimenti richiesti ai contribuenti, in quanto la Legge prevede che il pagamento degli acconti dei tributi I.M.U. e T.A.S.I. sia eseguito sulla base dell aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell anno precedente, disciplina che ormai è consolidata (art.13, co. 13bis del dl 201 del 2011, per l IMU; art.1, co. 688 della Legge di stabilità 2013, per la TASI. In pratica il contribuente è in regola se versa l acconto IMU e TASI entro il 16 giugno 2015, sulla base dellealiquote e delle detrazioni stabilite dal Comune per il 2014 (e risultanti sul sito del Ministero dell economia e delle finanze), salvo poi procedere ad eventuale conguaglio in sede di saldo nel caso di variazioni delle aliquote e delle detrazione dei citati tributi, che dovranno essere pubblicate sul sito Mef dai Comuni, entro il 28 ottobre Le delibere comunali 2014 e 2015 sono consultabili sul sito

2 Per disposizioni legislative sono esenti dall imposta: L I.M.U. a decorrere dall anno 2014, l unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze classificate nelle categorie C/2 (magazzini e locali di deposito, cantine e soffitte), C/6 (stalle, scuderie, rimesse coperte ed autorimesse) e C/7 (tettoie, posti auto su aree private, posti auto coperti) nella misura di una unità per categoria catastale; la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; gli immobili posseduti dallo Stato, nonché gli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle Regioni, dalle Province, dal Comune, dalle Comunità montane, da consorzi fra detti Enti, ove non soppressi, dagli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali; i fabbricati classificati nelle categorie catastali da E/l ad E/9; i fabbricati con destinazione ad usi culturali di cui all'articolo 5 bis del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, e successive modificazioni; i fabbricati destinati esclusivamente all esercizio del culto, purché compatibile con le disposizioni degli articoli 8 e 19 della Costituzione della Repubblica Italiana e loro pertinenze; i fabbricati di proprietà della Santa Sede indicati negli articoli 13, 14, 15 e 16 del Trattato Lateranense, sottoscritto l 11 febbraio 1929 e reso esecutivo con Legge 27 maggio 1929, n. 810; i fabbricati appartenenti agli Stati esteri ed alle organizzazioni internazionali per i quali è prevista l'esenzione dall imposta locale sul reddito dei fabbricati in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia; gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all'articolo 73, comma 1, lettera c), del Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, destinati esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché delle attività di cui all'articolo 16, lettera a), della Legge 20 maggio 1985, n. 2. a decorrere dal 1 gennaio 2014, sono esenti dall imposta municipale propria i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociale come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008; la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione effetti civili del matrimonio; un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente dalle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall art. 28, comma 1, del D.Lgs. 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; A decorrere dall anno 2014, non è dovuta l imposta municipale propria di cui all articolo 13 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 2014, e successive modificazioni, relativa ai fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 del medesimo articolo 13 del Decreto Legge n. 201 del 2011.

3 Per assimilazioni previste dal vigente regolamento comunale l Imposta Municipale Propria non si applica: alle unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado (padre-figlio) che la utilizzano come abitazione principale. Tale agevolazione opera limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di 500,00. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. Al fine di poter usufruire di tale assimilazione il proprietario dell immobile provvedere a compilare apposita dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell art. 47 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale dovrà indicare i dati catastali dell unità immobiliare assimilata, i dati anagrafici del comodatario e la relativa parentela. Il proprietario dell immobile provvede altresì a presentare la relativa dichiarazione entro i termini previsti dalla Legge. L ufficio tributi verifica la veridicità delle dichiarazioni stesse in base ai dati d ufficio in suo possesso e precisamente la residenza anagrafica e le dichiarazioni relative agli altri tributi comunali; all'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. all unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata. ACCONTO 16 giugno 2015 E eseguito sulla base dell aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell anno precedente (Deliberazione del Consiglio Comunale n.ro 37 del 16/07/2014). ridotta abitazione principale e relative pertinenze (solo A/1, A/8 e A/9) 0,4% Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti (un unica unità immobiliare per valori corrispondenti a 500,00 di rendita, da intendersi come franchigia); Assimilazione all abitazione principale per unità immobiliari concesse in locazione a soggetto che la utilizza come abitazione principale 0,86% ordinaria 0,86% maggiorata per abitazioni a disposizione 0,86% per unità immobiliari ad uso produttivo del gruppo catastale D 0,86% Detrazione per abitazione principale 200,00

4 SALDO entro il 16 dicembre 2015 E eseguito a saldo dell imposta dovuta per l intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata sulla base degli atti pubblicati nel Portale del Federalismo fiscale entro il 28 ottobre di ciascun anno (Deliberazione del Consiglio Comunale n.ro 39 del 20/07/2015). ridotta abitazione principale e relative pertinenze (solo A/1, A/8 e A/9) 0,35% Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti (un unica unità immobiliare per valori corrispondenti a 500,00 di rendita, da intendersi come fanchigia) Assimilazione all abitazione principale Altre tipologie abitative 0,92% Fabbricati di categoria C/3 C/4 C/5 0,96% Fabbricati di categoria A/10 0,96% Fabbricati di categoria D 0,96% Fabbricati di categoria C/1 0,96% Aree Fabbricabili 0,92% Terreni Agricoli 1,06% Detrazione abitazione principale 200,00 CALCOLO DELL IMPOSTA E COMPILAZIONE AUTOMATICA DEL MODELLO DI PAGAMENTO F24 SUL SITO ISTITUZIONALE DELL ENTE ALL INDIRIZZO LA T.A.S.I. Il presupposto della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e aree fabbricabili, ivi compresa l abitazione principale e le pertinenze. ACCONTO 16 giugno 2015 E eseguito sulla base dell aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell anno precedente (Deliberazione del Consiglio Comunale n.ro 39 del 16/04/2014). Abitazione principale e relative pertinenze come definite ai fini dell Imposta Municipale Propria (I.M.U)

5 Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti (un unica unità immobiliare per valori corrispondenti a 500,00 di rendita, da intendersi come franchigia); Unità immobiliari concesse in locazione a soggetto che le utilizza come abitazione principale Abitazioni tenute a disposizione Altri immobili Aree fabbricabili Fabbricati rurali strumentali 1 per mille Fabbricati dei gruppi catastali A/10, B, C/01, C/03, C/04, C/05 e D 1 per mille SALDO entro il 16 dicembre 2015 E eseguito a saldo dell imposta dovuta per l intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata versata sulla base degli atti pubblicati nel Portale del Federalismo fiscale entro il 28 ottobre di ciascun anno. (Deliberazione del Consiglio Comunale n.ro 38 del 20/07/2015) ridotta abitazione principale e relative pertinenze Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti (un unica unità immobiliare per valori corrispondenti a 500,00 di rendita, da intendersi come franchigia) 2,5 per mille Assimilate all abitazione principale Altre tipologie abitative Fabbricati di categoria C/3 C/4 C/5 Fabbricati di categoria A/10 Fabbricati di categoria D Fabbricati di categoria C/1 Fabbricati rurali strumentali Aree fabbricabili CALCOLO DELL IMPOSTA E COMPILAZIONE AUTOMATICA DEL MODELLO DI PAGAMENTO F24 SUL SITO ISTITUZIONALE DELL ENTE ALL INDIRIZZO

6 LA T.A.R.I. Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali ed aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani. PER L ANNO 2015 Il versamento è effettuato tramite modello di pagamento F24 allegato all avviso di pagamento emesso dall ente. Il Consiglio Comunale con deliberazione n.ro 37 del 20/07/2015 ha stabilito le seguenti tariffe: TARIFFE ANNO UTENZE DOMESTICHE TIPOLOGIA DI UTENZA TARIFFA PARTE FISSA / MQ TARIFFA PARTE VARIABILE in per utenza USO DOMESTICO 1 COMPONENTE 0, ,28 USO DOMESTICO 2 COMPONENTI 0, ,90 USO DOMESTICO 3 COMPONENTI 0, ,88 USO DOMESTICO 4 COMPONENTI 0, ,18 USO DOMESTICO 5 COMPONENTI 0, ,32 USO DOMESTICO 6 O PIU COMPONENTI 0, ,46 TARIFFE ANNO UTENZE NON DOMESTICHE Fissa al mq. Variabile al Categoria Descrizione in mq. in 01 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,3460 0, Campeggi, distributori carburanti 0,5609 0, Stabilimenti balneari 0,4258 0, Esposizioni, autosaloni 0,2950 0, Alberghi con ristorante 0,9278 0, Alberghi senza ristorante 0,6421 0, Case di cura e riposo 0,7133 0, Uffici, agenzie, studi professionali 0,7981 0, Banche ed istituti di credito 0,4136 0, Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartolerie, 0,7718 0,6299 ferramenta e altri beni durevoli 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,0438 0, Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, 0,7129 0,5793 fabbro, elettricista, parrucchiere

7 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,8078 0, Attività industriali con capannoni di produzione 0,6022 0, Attività artigianali di produzione beni specifici 0,7251 0, Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 3,4782 2, Bar, caffè, pasticceria 2,6159 2, Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e 1,5767 1,2867 formaggi, generi alimentari 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,6450 1, Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 4,3550 3, Discoteche, night club 1,1139 0,9083 UFFICIO TRIBUTI 0373/ tributi@comune.palazzopignano.cr.it Aggiornato al 14/10/2015