L esperienza del Parco Nazionale del Pollino
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- Silvano Roberti
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1 I CARNAI COME STRUMENTO PER LA CONSERVAZIONE DEI RAPACI Esperienze e problematiche di gestione - Giovedì 19 Febbraio Canale Monterano (RM). L esperienza del Parco Nazionale del Pollino Pietro Serroni, Francesco Rotondaro e Alberto Sangiuliano Servizio Conservazione Parco Nazionale del Pollino Civita (CS)
2 Porzione Sud-Orientale del Parco Nazionale del Pollino Civita Parco Nazionale del Pollino ha
3 Porzione Sud-Orientale del Parco Nazionale del Pollino Civita (CS)
4 L habitat Pareti calcaree con dislivelli fino a 900 mt Cenge e cavità per roost e nidi Ampie aree di pascolo Gole del Raganello - Civita (CS)
5 La reintroduzione del Grifone nel Parco Nazionale del Pollino Parte integrante del progetto Ecologia e conservazione degli uccelli rapaci nel PNP, la reintroduzione del grifone Gyps fulvus (L. 1758) è stata articolata in diverse fasi, preparatorie e operative, coordinate dall Università di Urbino, svoltesi tra il 2000 e il Successivamente ( ) le attività sono proseguite sotto il diretto controllo dell Ente Parco. Azioni previste: (1) studio di fattibilità e individuazione delle aree ecologicamente idonee alla reintroduzione della specie (2) progettazione e costruzione delle voliere di acclimatazione (3) individuazione di siti idonei per l alimentazione (4) allestimento dei carnai (5) acquisizione dei fondatori dal centro GREFA (Spagna) (6) rilascio nuclei di fondatori (7) monitoraggio e alimentazione
6 I carnai del Parco Nazionale del Pollino
7 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: prima della reintroduzione Colle Calderaio Frascineto (CS) Realizzato nel 95 a seguito di un finanziamento LIFE Misure urgenti per la conservazione della biodiversità animale nel territorio del PNP. Venuti a mancare i presupposti di gestione e sicurezza originari è stato successivamente dismesso.
8 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: prima della reintroduzione Colle Calderaio Frascineto (CS) Il carnaio era frequentato, oltre che dal grifone, da aquila reale e capovaccaio
9 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: per la reintroduzione Contrada Filatro Civita (CS)
10 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: per la reintroduzione Contrada Filatro Civita (CS)
11 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: per la reintroduzione Contrada Filatro Civita (CS)
12 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: per la reintroduzione Contrada Filatro Civita (CS)
13 I carnai del Parco Nazionale del Pollino: per la reintroduzione Colle Giuca Civita (CS)
14 Colle Giuca Civita (CS) Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino
15 Colle Giuca Civita (CS) Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino
16 I grifoni del Parco Nazionale del Pollino Il carnaio può essere osservato dal Punto birdwatching area alimentazione grifoni (allestito nel 2014):
17 I grifoni del Parco Nazionale del Pollino Monitoraggio da parte del personale dell Ente Radiotracking VHF: per ca. 3 anni dal rilascio Osservazione settimanale con strumenti ottici Cattura fotografica (da Febbraio 2012): 24h/24 su sito alimentazione Radiotracking satellitare: per nuovo progetto Ministero/Biodiversità
18 I grifoni del Parco Nazionale del Pollino Osservazioni con strumenti ottici Posatoi, nidi, individui in volo, in cova, durante l alimentazione, accoppiamenti In particolare, NIDIFICAZIONI: da Marzo-Aprile 2012 due nidi attivi/anno Andate a buon fine (pulcini si alimentano al carnaio con gli adulti) = 3 Nel 2014 due coppie nidificanti in Val d Agri. Apparentemente nidi attivi anche quest anno Civita: attualmente 2-3 nidi attivi!
19 I grifoni del Parco Nazionale del Pollino Osservazioni con strumenti ottici Nucleo attuale del Pollino costituito da un numero variabile di individui N = La svolta nel corso del 2012, quando il nucleo di grifoni nell area di reintroduzione è passato gradualmente da ad oltre 30 individui (a dicembre 32 grifoni osservati su una carcassa di bovino tra Civita e Frascineto).
20 I grifoni del Parco Nazionale del Pollino Fototrappolaggio: oltre foto/settimana = foto totali Rilevamento 1) dei grifoni rilasciati (verifica sopravvivenza), 2) di individui provenienti da altre colonie europee, 3) di individui erratici senza alcun contrassegno di riconoscimento.
21 I grifoni del Parco Nazionale del Pollino 89X Alpi Francesi Croazia Grefa Sirente Velino Val d Agri Pollino Nebrodi
22 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino Il carnaio è frequentato inoltre dal corvo imperiale Corvus corax, dalla cornacchia grigia Corvus corone cornix, dal nibbio reale Milvus milvus, e dal nibbio bruno Milvus migrans; mentre il capovaccaio Neophron percnopterus, che frequenta l area del Raganello, non s è mai posato sul carnaio.
23 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione 1. L alimentazione ancora del grifone in natura è legata ad tutte eventi vive casuali e può alternarsi con lunghi periodi di digiuno. 3. Il nucleo del Pollino, costituito in media da 25 individui (min 15 max 35) necessiterebbe dunque di ca. 125 kg carne/settimana. 2. Il fabbisogno giornaliero di un individuo può essere però stimato intorno ai grammi di carne (poco più di 5 kg/settimana)
24 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione ancora tutte vive Ma, a quante pecore equivalgono 125 kg di carne? In realtà il numero di variabili in gioco è così elevato che nella gestione delle quantità è necessario far prevalere il buon senso. Attualmente i grifoni che gravitano nell area di Civita consumano 4 carcasse di ovicaprini/settimana e scarti di macelleria (fino a un massimo di 80 kg lordi/settimana)
25 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione talvolta vengono osservati, lontano dal carnaio, mentre si alimentano su qualche carcassa sfuggita al controllo del proprietario... che altrimenti avrebbe dovuto eliminarla mediante incenerimento, o trasformarla presso strutture legalmente riconosciute, nel rispetto del nuovo Regolamento CE 1069/2009* Sostituisce 1774/2002 *Carcasse a rischio TSE Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili: BSE e Scrapie
26 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione Le carcasse vengono acquistate al costo di 40 + IVA 10% da pastori di Civita e Frascineto che all occorrenza comunicano la necessità di abbattere uno o più capi (fine carriera). Ubicazione dei 16 allevatori convenzionati
27 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione La PECORA PAZZA. Le aziende sottoscrivono un contratto che prevede la fornitura di un numero di ovicaprini 5 e sottopongono un campione di essi al test per la Scrapie, la pecora pazza.
28 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione L abbattimento avviene in azienda, tramite uso di pistola captiva (regolamento 1099/2009 CE benessere animale), e successivo dissanguamento evitando di disperdere il sangue nell ambiente circostante - in presenza del veterinario dell ASP, che provvede a prelevare un campione di cervello per un ulteriore scrapie-test.
29 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione no si Il trasferimento della carcassa dall azienda al carnaio avviene insieme al cascame tramite un cassone idoneo al trasporto di materiali di cat.1 e 3 (carcasse intere e scarti di macelleria). Il cassone viene poi riconsegnato direttamente al lavaggio, come per legge, per una conforme sterilizzazione.
30 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione Normativa di riferimento: Regolamento Parlamento Europeo e Consiglio Ue 1069/2009/Ce Norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale Abrogazione regolamento 1774/2002/Ce Materiali di categoria 1: si tratta di animali interi o parti di essi con TSE o sospettati di averla. Materiali di categoria 3: carcasse, o parti di animali macellati - o (selvatici) abbattuti - dichiarati idonei al consumo umano, ma non destinati a tale consumo per motivi commerciali.
31 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione Ogni due mesi, una ditta autorizzata, provvede allo smaltimento dei resti delle carcasse dal carnaio.
32 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione dunque, nell ambito dell attività di gestione del carnaio di Civita, da Settembre 2012 ad oggi, sono stati acquistati 380 capi di ovicaprini da pastori locali (per un importo complessivo di )
33 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione effettuati altrettanti test per encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE)
34 Il carnaio del Parco Nazionale del Pollino: l alimentazione smaltite oltre 10 tonnellate di scarti di macelleria... contribuendo, seppure in piccola parte, allo sviluppo del turismo e al mantenimento della pastorizia locale.... ed avvicinando la popolazione alle attività di conservazione.
35 Grazie per l attenzione! Pietro Serroni, Francesco Rotondaro e Alberto Sangiuliano Servizio Conservazione Parco Nazionale del Pollino
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